I principi dell’allenamento Il lavoro dell’allenatore 1° principio Progressività del carico Stagnazione vuol dire regresso •Elevazione della frequenza dell’allenamento •Elevazione della quantità dell’allenamento •Elevazione della densità dell’allenamento •Elevazione dell’intensità dell’allenamento Ascesa graduale a sbalzi piuttosto che lineare. (20% quota di elevazione annuale ?dipende da…). Esiste correlazione tra il ritmo di elevazione del carico e il ritmo di elevazione della prestazione. 2° principio Continuità del carico Occorre allenare sempre tutto il complesso delle componenti determinanti lo stato di allenamento. Ogni interruzione è dannosa, soprattutto per la Resistenza (già una sospensione di 8-10 giorni causa una sensibile riduzione del volume del cuore). Allenare sempre tenendo presente che con i carichi di gara si ottengono sviluppi più rapidi ma facili da perdere e che il logoramento psichico che ne deriva determina prima una stasi…poi un regresso. 3° principio Periodizzazione del carico 1 - Periodo di preparazione generale: a) – si aumenta il volume b) – si collegano le componenti dello stato di allenamento 2 - Periodo di gara: a) - si sviluppa la prestazione b) - si stabilizza la prestazione. 3 - Periodo di transizione. 4° principio Consapevolezza •Elabora gli obiettivi assieme agli atleti •Rendi partecipi gli atleti della programmazione •Educa alla autovalutazione Diario di allenamento – Discussione dei test – Letture sportive- 5° principio Sistematica •Distribuisci le esercitazioni regolarmente nella preparazione •Offri un punto focale ad ogni seduta •Costruisci l’allenamento in forma chiara e comprensibile. •Proporzione tra carico e recupero •Preparazione generale prima della speciale •Prima il facile poi il difficile •Prima la parte poi il tutto 6° principio Evidenza •Crea una rappresentazione esatta della struttura del movimento •Adotta molteplici mezzi per l’illustrazione •Serviti di rappresentazioni grafiche •Ricerca dei modelli con cui confrontarli (college) 7° principio Razionalità Considera il rapporto tra capacità e richiesta e tieni conto dell’: •Età cronologica •Età sportiva •Capacità di prestazione e di carico •Stato di allenamento •Carico esterno e interno •Recupero •Differenze sessuali 8° principio Stabilità Le abilità, le capacità e le nozioni acquisite si devono applicare sempre e soprattutto in gara, pertanto: Evita le interruzioni dell’allenamento Osserva gli effetti dei carichi sugli atleti programma i test di controllo Fai attenzione al grado di consolidamento della cultura sportiva La continua e sistematica assimilazione, stabilizzazione e controllo delle esercitazioni è il presupposto per rendere durevoli le abilità. Il risultato è la vittoria