Il rischio stress da
lavoro correlato –
Il sondaggio




Il campione analizzato
Gli spunti di riflessione
Welfare e percezione della crisi
I focus
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il campione
Distinzione per sesso - Italia e macroregioni
90%
76,5%
80%
70%
67,0%
65,1%
61,2%
60%
50%
M
38,8%
40%
F
34,9%
33,0%
30%
23,5%
20%
10%
0%
Nord
Centro
Sud
Italia
È stato analizzato un campione
rappresentativo di 4008 lavoratori; si
tratta per il 65,1% di uomini e per il
34,9% di donne. Nel 50% dei casi si
tratta di persone con una età compresa
fra i 35 e i 50 anni; in circa il 60% dei
casi, l’anzianità di servizio è superiore
ai 10 anni
Distinzione per anzianità - Italia e macroregioni
60,0%
80%
%
,8
59
68
,6
%
63
,2
%
59
,3
%
70,0%
57
,4
60%
,1
%
62
,5
%
Distinzione per età anagrafica - Italia e macroregioni
70%
60%
50,0%
40,0%
Centro
0,0%
-35
35-50
50+
30%
20%
0%
0,
ND
%
,9
15
Nord
Centro
%
,0
Sud
Italia
7%
5,
10%
0,
0%
0,
0%
1,
9%
3,
4%
10,0%
33
15
,7
%
10
,3
%
14
,3
%
Italia
%
,6
18
0,
0%
1,
2%
21
,6
%
19
,1
17 %
,8
%
12
,5
%
20,0%
%
,6
21
40%
Sud
23
,5
20 %
,9
%
30,0%
%
,5
45
50%
15
,7
% 2
6,
5
24 %
,4
%
Nord
0%
-5
5-10
+10
ND
2
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il campione
Distinzione per titolo di studio - Italia e macroregioni
47
,7
%
60%
Centro
Italia
4,
5%
0,
0%
0,
0
1,%
5%
13
,6
%
7,
8%
7,
4%
9,
7%
10%
9,
1% 1
8,
4%
19
,7
%
Sud
12
,
11 6%
,81
%6
,6
%
20%
25
,0
%
40%
30%
Nord
35
,3
%
50%
45
,6 5
%2
,5
%
61
,2
%
70%
Oltre il 50% degli intervistati è in
possesso di un diploma di scuola
superiore; i laureati sono quasi il 20%,
più di coloro in possesso del solo titolo
di studio della scuola dell’obbligo. La
qualifica professionale ha un impatto
maggiore nel nord, mentre al sud ci
sono più laureati
0%
Obbligo
Superiori
Qualifica
Laurea
ND
Distinzione per settore o comparto produttivo - Italia
La distinzione per comparto produttivo
premia il settore Terziario-CommercioServizi, compresi quelli finanziari
(34,7%); a seguire Industria-TrasportiEdilizia (33%), il Pubblico impiego,
compresa la Scuola, la Sanità e il
Comparto
Sicurezza
(28,1%),
l’Agricoltura (4,3%)
40,00%
32,95%
35,00%
34,67%
28,08%
30,00%
25,00%
20,00%
15,00%
10,00%
5,00%
4,30%
0,00%
Agricoltura
Industria-TrasportiEdilizia
Terziario-CommercioServizi
Pubblica
amministrazione
3
Il rischio stress da lavoro-correlato
Gli spunti di riflessione
Il 40% degli intervistati conosce poco o
per nulla la questione dello stress
correlato al lavoro, anche se poi il 92,8%
del campione risponde correttamente
alla domanda su cosa sia lo stress da
lavoro correlato.
In generale, però, il problema resta
sconosciuto nei luoghi di lavoro (poco o
per nulla all’83,4%), cosa che si riflette
nella ridotta consapevolezza della
questione (59,1% di no)
1 - Conosci il problema dello stress da lavoro correlato?
45,0%
33,2%
35,0%
30,0%
25,0%
20,4%
20,0%
15,0%
10,0%
6,8%
5,0%
0,0%
Molto
3 - Quanto è conosciuto il problema nel mondo del lavoro?
80,0%
39,6%
40,0%
Abbastanza
Poco
Per nulla
4 - Secondo te i lavoratori e le lavoratrici hanno consapevolezza di questo
problema?
72,8%
70,0%
70,0%
59,1%
60,0%
60,0%
50,0%
50,0%
40,0%
40,0%
30,0%
30,0%
20,0%
37,5%
20,0%
14,6%
9,6%
10,0%
10,0%
3,1%
0,0%
Molto
Abbastanza
Poco
Per nulla
3,4%
0,0%
Sì
No
Non risponde
4
Il rischio stress da lavoro-correlato
Gli spunti di riflessione
5 - Quale tipo di interesse i lavoratori manifestano al riguardo?
50,0%
43,3%
45,0%
40,0%
35,0%
31,0%
30,0%
25,7%
25,0%
20,0%
15,0%
10,0%
5,0%
0,0%
Aspetti tutela salute
Maggiore informazione
Possibili accorgimenti
6 - Secondo te quali sono i fattori che espongono maggiormente il lavoratore al
rischio di stress?
40,0%
37,4%
35,0%
I lavoratori sono comunque interessati ai
possibili accorgimenti per ridurre il
rischio stress da lavoro correlato, come
anche agli aspetti connessi alla tutela
della salute. Un quarto degli intervistati
denuncia una carenza di informazione.
È soprattutto l’ambiente di lavoro ad
alimentare la condizione di disagio, ma lo
stress da lavoro correlato aumenta
laddove non c’è coinvolgimento e
partecipazione dei lavoratori, cosa che
provoca un aumento della conflittualità e
uno scarso interesse per il lavoro
7 - A tuo avviso quale fattore è maggiormente sintomo di una situazione di stress
correlato al lavoro in un'azienda?
30,0%
26,3%
25,0%
20,0%
16,8%
15,8%
15,0%
23,5%
17,9%
10,0%
Assenteismo
3,8%
5,0%
No interesse per lavoro
Conflittualità con superiori
0,0%
Ambiente di
lavoro
No
coinvolgimento
Turni
No mensa
Altro
27,3%
Conflittualità con colleghi
31,3%
5
Il rischio stress da lavoro-correlato
Gli spunti di riflessione
8 - Quanto si è fatto sul tema?
9 - Con quale livello di approfondimento?
60,00%
48,69%
44,83%
50,00%
40,82%41,38%
40,00%
30,00%
20,00%
12,64%
7,49%
10,00%
3,00%
1,15%
0,00%
Molto
Abbastanza
Poco
Nulla
Gli intervistati sono netti: poco o nulla è
stato fatto sui luoghi di lavoro in materia
di stress lavoro correlato (89,5%). Il
giudizio molto positivo è ridotto ad
appena il 3%. Oltretutto, anche quando si
avviano dei programmi di intervento,
questi non trovano un riscontro positivo
nella
stragrande
maggioranza
dei
lavoratori (86%)
10 - Conosci buone pratiche nella contrattazione collettiva?
11 - Se sì elencane qualche esempio (domanda aperta)
Sì
15%
No
85%
Emerge un ritardo nella
contrattazione
collettiva
nell’affrontare il rischio stress
lavoro correlato; quanto fatto
finora
si
concentra
sull’organizzazione del lavoro,
sulla
applicazione
della
normativa e sull’ergonomia
35,0%
29,0%
30,0%
25,0%
20,0%
22,6%
19,4%
16,1%
15,0%
12,9%
10,0%
5,0%
0,0%
Ergonomia
Organizzazione Welfare aziendale
Contrattazione
Normativa
6
Il rischio stress da lavoro-correlato
Gli spunti di riflessione
12 - Conosci aziende che praticano la "responsabilità sociale di impresa"?
Sì
11%
No
89%
Vi è un gap evidente in fatto di
responsabilità
sociale
di
impresa. Soltanto l’11% degli
intervistati è occupato in
un’azienda
responsabile
socialmente; la metà di queste
aziende attua buone pratiche
in materia di stress da lavoro
correlato
Poco però è stato fatto anche a
livello istituzionale (per il 94,7% del
totale); gli intervistati chiedono più
formazione (21,9%), una più incisiva
campagna informativa (21%), più
welfare aziendale (20,4%), migliori
strumenti di conciliazione dei tempi
di vita (16,9%), un aumento dei
controlli ispettivi (15,9%)
13 - Se sì, è stata sviluppata una specifica politica aziendale sullo stress da lavoro
correlato?
60,0%
50,0%
50,0%
Sì
No
50,0%
40,0%
30,0%
20,0%
10,0%
0,0%
15 - Che tipo di suggerimenti proponi al riguardo?
25,0%
21,9%
21,0%
20,4%
20,0%
16,9%
15,9%
15,0%
10,0%
4,0%
5,0%
0,0%
Formazione
Strumenti per
conciliazione
tempi
Controlli
ispettivi
Campagna
informativa
Welfare
aziendale
Altro
7
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il welfare e la gestione della crisi
Non sembrano esserci differenze di
sesso,
in
quanto
la
disorganizzazione penalizza tutti
anche se poi alcune categorie
soffrono più di altri, ad iniziare dai
precari e dai lavoratori genitori
16 - Su chi impatta la disorganizzazione?
70,00%
60,00%
50,00%
40,00%
30,00%
20,00%
Lavoratori genitori
36%
Lavoratori precari
40%
65,78%
18,60%
15,61%
Lavoratrici
Lavoratori
10,00%
0,00%
Entrambi
Lavoratori maturi
24%
17 - In azienda ci sono politiche pro famiglia?
18 - Nel territorio ci sono aziende con politiche per la genitorialità?
L’Italia sconta ancora un ritardo nella
predisposizione di politiche per la
famiglia. Meno di un quarto delle
aziende attua iniziative pro-family; la
percentuale sale a circa il 35% se si
guarda al territorio di riferimento
76,1%
80,0%
70,0%
65,1%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
34,9%
23,9%
20,0%
10,0%
0,0%
Sì
No
8
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il welfare e la gestione della crisi
19 - Gli effetti della crisi economica che impatto stanno avendo sui lavoratori
riguardo lo stress lavoro correlato?
60,0%
51,0%
50,0%
40,0%
36,0%
30,0%
20,0%
8,8%
10,0%
La crisi economica che ha investito il
Paese sta avendo un impatto
assolutamente
significativo
in
termini di stress lavoro correlato;
soltanto il 13% degli intervistati non
è d’accordo con ciò e parla di
impatto debole o assente
4,2%
0,0%
Forte
Intenso
Debole
Assente
Lavoratrice
52,30%
Lavoratore
Gli effetti più pesanti si sono fatti
sentire sulle donne (52,3%), su chi ha
meno di 35 anni (57,9%), sugli operai
(59,2%), su chi non ha titolo di studio
(52,8%), su chi è occupato da meno di
10 anni.
47,70%
Più di 50 anni
42,10%
Meno di 35 anni
Dirigente
Impiegato
57,90%
4,10%
36,70%
Operaio
59,20%
Senza titolo di studio
Con titolo di studio
Occupato da più di 10 anni
Occupato da meno di 10 anni
52,80%
47,20%
39,80%
60,20%
9
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il focus: gli RLS
21 - In base al tuo ruolo di RLS puoi accedere al documento di valutazione dei
rischi (DVR)?
90,0%
79,5%
80,0%
70,0%
60,0%
50,0%
40,0%
30,0%
20,5%
20,0%
10,0%
0,0%
Sì
No
25 - Secondo te nel DVR si tiene conto della presenza in azienda di lavoratori in
somministrazione e dei rischi "da flessibilità"?
80,0%
69,4%
70,0%
60,0%
50,0%
40,0%
30,6%
30,0%
20,0%
10,0%
Il 20% dei Rappresentanti dei
lavoratori per la sicurezza intervistati
nell’ambito della ricerca denuncia la
difficoltà di accedere al fondamentale
documento di valutazione dei rischi.
Fra coloro che hanno la possibilità di
accedere, si evidenzia l’assenza di
misure specifiche a tutela di
particolari
categorie:
lavoratori
maturi, donne, disabili (47,1% dei
casi)
Nel
DVR
non
emerge il rischio
da
“flessibilità”
che
investe
direttamente
i
lavoratori
in
somministrazione
No; 47,1%
Sì; 52,9%
0,0%
Sì
No
10
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il focus: gli RLS
24 - Quanto è profondo il confronto con il medico competente e l'RSPP in merito ai
rischi cui sono esposti particolari categorie?
45,0%
42,1%
40,0%
35,0%
30,0%
23,7%
25,0%
21,1%
20,0%
15,0%
13,2%
10,0%
5,0%
0,0%
Molto
Abbastanza
Poco
Assente
Emerge
un
problema
di
comunicazione all’interno degli
ambienti di lavoro.
Gli RLS lamentano (63%) il poco
o assente confronto con il
Medico
competente
e
il
Responsabile del servizio di
prevenzione
e
protezione,
mentre migliore è il rapporto con
i lavoratori e la rappresentanza
sindacale in azienda
28 - C'è collaborazione e sinergia tra lavoratori e l'RLS o l'RLST?
80,0%
29 - C'è collaborazione e sinergia tra RSU/RSA e RLS/RLST?
70,0%
75,0%
70,0%
60,0%
60,0%
58,8%
50,0%
41,2%
50,0%
40,0%
40,0%
30,0%
30,0%
25,0%
20,0%
20,0%
10,0%
10,0%
0,0%
0,0%
Sì
No
Sì
No
11
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il focus: il territorio
25
,0
%
18
18 ,4%
,2
%
17
15 ,2%
,
162%
,3
%
20,0%
16
,7
%
19
,
18 5%
,0
%
25,0%
20
,27
2%,
5%
17
,4
%
30,0%
22
,
21 4%
,
20 2%
,3
%
15 - Quali azioni da intraprendere?
Nord
15,0%
Centro
Sud
Welfare
aziendale
Controlli
ispettivi
Strumenti per
conciliazione
tempi
Formazione
0,0%
Campagna
informativa
5,0%
Altro
4,
6
3, %
5%
2,
9%
10,0%
20,0%
24
,8
%
23
,5
%
25
,6
%
27
,0
%
25,0%
%
,1
30
21
,1
%
30,0%
28
,6
%
%
,3
31
35,0%
31
,3
%
7 - Fattore maggiormente sintomo di stress lavoro correlato
18
,3
%
La percezione dei fattori di malessere
connessi allo stress lavoro correlato
cambia per territorio: l’assenteismo
incide più al sud (21,1%), mentre la
conflittualità con i superiori al nord
(31,3%); al centro spicca il ridotto
interesse per il lavoro e la mansione
svolti (31,3%). La conflittualità con i
colleghi colpisce quasi un quarto del
totale degli intervistati
%
,9
22
Nord
%
,7
15
Centro
15,0%
Sud
10,0%
5,0%
0,0%
Assenteismo
No interesse per
lavoro
Conflittualità con
superiori
Conflittualità con
colleghi
Sul cosa fare, il territorio diverge:
al nord si chiedono welfare aziendale
(22,4%) e più controlli ispettivi (17,2%);
al
centro
maggiore
formazione
(22,5%) e più strumenti di conciliazione
dei tempi di vita (19,5%);
al
sud soprattutto una corretta
campagna informativa (25%)
12
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il focus: il territorio
32,6%
48,6%
38,9%
67,4%
51,4%
61,1%
63,0%
52,8%
45,1%
37,0%
47,2%
54,9%
40,0%
35,8%
40,4%
38,6%
50,0%
45,9%
37,5%
41,4%
60,0%
55,6%
50,0%
47,4%
44,4%
50,0%
52,6%
70,0%
54,1%
62,5%
58,6%
80,0%
58,0%
56,6%
60,0%
20 - Il profilo della crisi
30,0%
6,2%
3,0%
1,4%
20,0%
10,0%
ni
10
an
di
10
pi
ù
di
o
O
cc
up
at
o
da
m
en
da
o
at
up
O
cc
an
ni
io
st
ud
di
lo
nz
a
Se
C
on
tit
o
tit
o
lo
D
di
iri
g
st
ud
en
io
te
at
o
ra
io
pi
eg
Im
di
5
0
an
Pi
ù
35
di
o
M
en
O
pe
an
ni
ni
e
ra
tri
c
vo
La
La
vo
ra
to
re
0,0%
Nord
Centro
Sud
Il profilo della crisi cambia
scendendo il Paese:
Al nord, sono più colpite
le giovani operaie senza
titolo
di
studio
ed
occupate da meno di 10
anni;
Al
centro,
non
c’è
distinzione di sesso, di
possesso di titolo di
studio o di anzianità di
servizio, pesa, però, l’età
anagrafica con i giovani
più penalizzati;
Al
sud, penalizzati i
giovani con diploma
13
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il focus: le donne
11 - Conosci azioni positive in azienda o sul territorio?
33,3%
35,0%
33,3%
30,0%
25,0%
20,0%
15,0%
13,3%
10,0%
13,3%
6,7%
5,0%
Circa il 90% del campione femminile
lamenta l’assenza di buone pratiche in
azienda o sul territorio per ridurre i rischi
da stress lavoro correlato. Quanto già fatto
si concentra principalmente sul welfare
aziendale (in particolare asili nido in
azienda) e sulla applicazione della
normativa su pause e ritmi di lavoro
0,0%
Ergonomia
Organizzazione Welfare aziendale Contrattazione
Normativa
15 - Quali azioni proponi?
Le donne manifestano uno spiccato
interesse per l’adozione di strumenti di
conciliazione dei tempi di vita (+ 6%
rispetto al totale degli intervistati); minore
invece l’interesse verso un eventuale
aumento dei controlli ispettivi. Più in linea
con il dato complessivo quelli relativi al
welfare aziendale e alla formazione
30,0%
23,9%
25,0%
20,0%
19,3%
18,3%
18,0%
18,0%
15,0%
10,0%
5,0%
2,4%
0,0%
Formazione
Strumenti per
conciliazione
tempi
Controlli
ispettivi
Campagna
informativa
Welfare
aziendale
Altro
14
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il focus: le donne
Sì; 16,4%
No; 83,6%
Sono poche (il 16,4%) le aziende che
adottano politiche organizzative volte a
venire incontro alle esigenze e alle
necessità familiari. Migliore la situazione
(26,2%) delle aziende che comunque
cercano di favorire più nello specifico la
genitorialità
39,8%
47,8%
Occupato da più di 10 anni
60,2%
52,2%
Occupato da meno di 10 anni
52,8%
50,0%
Senza titolo di studio
47,2%
50,0%
Con titolo di studio
Dirigente
Impiegato
4,1%
7,4%
Tutti
36,7%
35,2%
Sole donne
59,2%
57,4%
Operaio
Più di 50 anni
Meno di 35 anni
Lavoratrice
Lavoratore
42,1%
44,8%
57,9%
55,2%
47,7%
55,1%
52,3%
44,9%
Sì; 26,2%
No; 73,8%
Per le donne, è proprio il genere
femminile a pagare maggiormente la
crisi. Il titolo di studio e l’anzianità di
servizio non sembrano incidere così
tanto come immaginato dal totale del
campione, mentre la percentuale
relativa ai dirigenti, pur restando ad
una cifra, è quasi il doppio rispetto al
dato generale. Sostanzialmente stabile
la distanza fra operai ed impiegati
(poco sopra i 22 punti percentuali)
15
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il focus: lavoratori giovani e lavoratori maturi
I lavoratori maturi dimostrano una
maggiore
consapevolezza
dei
rischi
connessi allo stress da lavoro correlato. La
differenza è di circa 6 punti percentuali.
Fra i fattori di rischio, per i giovani pesa
maggiormente la turnazione, mentre
l’ambiente di lavoro penalizza i lavoratori
maturi.
Per
entrambi,
il
mancato
coinvolgimento è forte fattore di rischio.
La conflittualità con i superiori è il sintomo
più evidente di uno stato di stress lavoro
correlato
4 - C'è consapevolezza del rischio lavoro correlato?
70,0%
61,6%
60,0%
55,7%
50,0%
40,0%
44,3%
38,4%
Giovani
Maturi
30,0%
20,0%
10,0%
0,0%
Sì
6 - Quali sono i fattori di rischio?
35
,6
%
7 - I maggiori sintomi di stress lavoro correlato
33,1%32,2%
35,0%
31
,3
%
30
,8
%
35,0%
31
,3
%
40,0%
No
30,1%
28,2%
30,0%
30,0%
24,6%
25,0%
11
,6
%
20,0%
15
,3
%
18
,5
%
19
,1
%
25,0%
15,0%
Giovani
21,7%
20,0%
Maturi
15,0%
Giovani
16,1%
14,1%
Maturi
10,0%
3,
1%
3,
4%
10,0%
5,0%
5,0%
0,0%
0,0%
Ambiente di lavoro No coinvolgimento
Turni
No mensa
Altro
Assenteismo
No interesse per
lavoro
Conflittualità con
superiori
Conflittualità con
colleghi
16
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il focus: lavoratori giovani e lavoratori maturi
18
,5
%
14
,7
%
20
,7
21 %
,3
%
16
,8
18%
,8
%
20,0%
16
,3
%
25,0%
22
,3
%
30,0%
23
,9
%
20
,8
%
15 - Quali azioni proponi?
Giovani
15,0%
Maturi
Welfare
aziendale
Controlli
ispettivi
Strumenti per
conciliazione
tempi
Formazione
0,0%
Campagna
informativa
5,0%
Altro
3,
8%
2,
0%
10,0%
Le azioni proposte per limitare i rischi da
stress lavoro correlato differiscono in
ragione dell’età.
Per i giovani, pesano in maniera sensibile
gli strumenti per la conciliazione dei tempi
di vita e il welfare aziendale, mentre i
lavoratori autonomi si focalizzano sulla
formazione e l’informazione. Simile invece
l’attenzione verso maggiori controlli
ispettivi
Lavoratori giovani e lavoratori maturi
divergono, per quanto riguarda l’impatto
della disorganizzazione nella azienda, sui
lavoratori precari: secondo i giovani, essi
sono molto penalizzati, mentre i lavoratori
maturi ritengono di essere loro quelli che
più pagano gli effetti della mancata
organizzazione. Simile invece la percezione
relativamente ai lavoratori genitori.
16 - Su chi impatta maggiormente la disorganizzazione?
45,0%
40,0%
40,9%
36,8%
38,6%
35,0%
31,6%
31,6%
30,0%
25,0%
20,5%
Giovani
Maturi
20,0%
15,0%
10,0%
5,0%
0,0%
Lavoratori genitori
Lavoratori maturi
Lavoratori precari
17
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il focus: la pubblica amministrazione
Il mancato coinvolgimento nelle decisioni
strategiche della pubblica amministrazione
e l’ambiente di lavoro poco confortevole
rappresentano i due maggiori fattori di
rischio per i dipendenti pubblici.
6 - Quali sono i maggiori fattori di rischio?
40,0%
36,4%
35,0%
30,3%
30,0%
25,0%
18,2%
20,0%
15,0%
7 - I fattori maggiormente sintomo di una situazione di stress lavoro correlato
10,0%
3,0%
5,0%
33,3%
35,0%
12,1%
30,8%
0,0%
30,0%
25,6%
25,0%
Ambiente di
lavoro
No
coinvolgimento
Turni
No mensa
Altro
20,0%
15,0%
10,3%
10,0%
5,0%
0,0%
Assenteismo
No interesse per
lavoro
Conflittualità con
superiori
Conflittualità con
colleghi
Cresce la conflittualità con i superiori e si
riduce l’interesse per il lavoro, anche in
ragione dell’assenza di politiche che
premiano il merito e l’impegno
Sì
10%
Lo Stato promotore, garante e controllore
del sistema di sicurezza è in ritardo per
quanto riguarda l’introduzione di buone
pratiche – presenti in solo il 10% delle
amministrazioni - per ridurre il rischio da
stress lavoro correlato
No
90%
18
Il rischio stress da lavoro-correlato
Il focus: la pubblica amministrazione
15 - Che tipo di suggerimenti proponi al riguardo?
30,0%
25,0%
25,0%
22,9%
20,8%
18,8%
20,0%
15,0%
10,4%
10,0%
5,0%
2,1%
0,0%
Formazione
Strumenti per
conciliazione
tempi
Controlli
ispettivi
Sì
25%
No
75%
Campagna
informativa
Welfare
aziendale
Altro
Quasi il 48% degli intervistati punta
decisamente sulla informazione e la
formazione del personale dipendente della
pubblica amministrazione, a conferma del
ritardo con il quale la normativa si sta
applicando nei diversi settori - si pensi, ad
esempio, al comparto sicurezza - alcuni dei
quali richiedono specifici accorgimenti
applicativi. Forte anche l’interesse sul
welfare aziendale.
La pubblica amministrazione appare
in ritardo anche per quanto attiene
alle misure a sostegno delle famiglie
(attive soltanto nel 25% delle
amministrazioni)
e
più,
nello
specifico, per quelle volte a favorire la
genitorialità (assenti nel 90% delle
amministrazioni)
Sì
10%
No
90%
19
Scarica

L`indagine sullo stress lavoro correlato dell`Iper Ug