L’ECO DI BERGAMO
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SABATO 13 GIUGNO 2015
Economia
Zappa diventa vicepresidente
di European Lift Association
Il presidente di Sematic Roberto Zappa diventa
numero 2 di European Lift Association, massima istituzione nei settori ascensori-scale mobili.
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«Un investitore europeo per Pigna»
Bilancio in rosso. Nonostante il passivo ancora forte, l’amministratore unico Giorgio Jannone non si spaventa
«Una società importante valuta il suo ingresso ad Alzano. Dal mio gruppo un aumento di capitale di 2,5 milioni»
Qualcuno continua a lioni versati a più riprese da tutti
nutrire seri dubbi sul futuro e il i soci negli anni scorsi. L’aumenrecente bilancio non lascia tran- to di capitale termina tra due
quilli, ma al contrario del passa- settimane: vedremo se qualche
to, stavolta Giorgio Jannone si altro socio aderirà».
sbilancia: «Ci sono trattative seSi torna all’argomento princirie per la Pigna e in particolare pe: il possibile arrivo di un Cavauna di queste credo potrebbe liere bianco. Se ne parla da anni,
portare nei prossimi mesi a no- e dopo il fallito fantomatico blitz
vità importanti». L’amministra- russo targato Manenti finora
tore unico della società di Alza- non erano mai arrivate conferno ha sempre voluto vedere il me: «Adesso i contatti ci sono bicchiere mezzo pieno, ma è in- spiega il numero uno di Pigna -:
dubbio che questi anni sono sta- per ragioni di riservatezza non
ti estremamente deposso
rivelare
licati: «Vero, come è
l’identità dei gruppi,
vero che anche quecredo però che enst’anno chiudiamo il
tro fine estate le
bilancio in rosso con
trattative entreran2 milioni e 800 mila
no nel vivo». Tra i
euro di passivo. Però
possibili partner,
bisogna anche dire
fondi e società induche io ho preso una
striali. «Io preferirei
società praticamendi gran lunga indute fallita e con 100
strie che possano
milioni di debiti: ora Giorgio Jannone
dare continuità alil rosso c’è ancora, numero uno di Pigna l’antica esperienza
ma i debiti si sono ridi Pigna». In partidotti a 23 milioni. E la tendenza colare Jannone si sofferma su
va verso una riduzione ulteriore «un gruppo europeo, che ha già
del passivo, grazie a una contra- solide basi in Italia: i suoi emiszione dei costi e all’ottimizzazio- sari sono già stati più volte ad Alne delle risorse».
zano, hanno visto i conti e stanAltro nodo critico resta quel- no facendo le loro valutazioni.
lo legato all’aumento di capitale: Le possibilità di chiudere entro
«Sento parlare di cifre inesatte - l’anno ci sono». Ma non sarebbe
precisa Jannone -: la verità è che l’unico gruppo in lizza: «Qualcuil mio gruppo ha versato nei no dimentica - precisa Jannone
giorni scorsi 2 milioni e mezzo di - che Pigna è un brand che contieuro nelle casse sociali della Pi- nua a godere di grande prestigio
gna, che si aggiungono ai 18 mi- internazionale: logico che pos-
i della Pigna
Spa
Fatturato
37.384.384
-2.830,316
sano nascere interessamenti,
uno pure dagli Usa anche se
quello europeo sembra il più solido. Loro hanno quello che ci
manca: una variabile dimensionale decisiva per gli acquisti di
materia prima, cioè la carta. Con
la forza del marchio e la forza finanziaria, Pigna ripartirebbe alla grande». E in caso di vendita,
Jannone resterebbe con una
quota? «Prematuro per dirlo.
Non lascerei l’azienda senza comunque avere adeguate garanzie sulla continuità aziendale».
M. F.
I relatori alla tavola rotonda di Federmanager Bergamo
d’accordo, dalla capacità di
adattarsi al saper tessere relazioni positive sia interne sia
esterne, dal pensare fuori dagli schemi al saper prendere
decisioni in tempi brevi. Il tutto nell’unica condivisa consapevolezza di un mondo che
cambia con una rapidità mai
vista prima.
«Stiamo vivendo un momento di trasformazione ve-
Cartiere Paolo Pigna
Passivo
Sfida digitale e lungimiranza
gli obiettivi dei futuri manager
Quali sfide dovrà raccogliere il manager del futuro?
E quali devono le qualità che lo
devono caratterizzare? A queste domande hanno dato le
proprie risposte tre manager
di aziende private, Emilio Bellingardi, neodirettore generale di Sacbo, Delphine Rivat,
Italy business finance manager di Schneider Electric, Sergio Tosato, ad di Tenaris Dalmine, e Michele Bertola, direttore generale del Comune di
Bergamo, invitati da Federmanager Bergamo in occasione dell’assemblea annuale. Titolo della tavola rotonda, a cui
hanno dato vita i manager, sollecitati dal giornalista Fabrizio Calvo: «Qualità manageriali e quali manager per affrontare (e vincere) le sfide del
pianeta 2.0?».
Molti gli aspetti sui quali i
quattro relatori si sono trovati
Capogruppo
locissima – ha spiegato Sergio
Tosato –. Personalmente cerco di riuscire a capire da tutta
l’innovazione che esiste nel
mondo, quale e come trasferirla nella realtà in cui opero.
Oggi come non mai è necessario avere una visione lunga. Da
tutti i punti di vista».
«La sfida del mondo digitale
– ha invece sottolineato Delphine Rivat, che con i suoi 35
Controllate
Pigna Romania
Rilecart
Pigna Envelopes
Dipendenti
174
Sindacati: ok all’aumento
Il 24 incontro in prefettura
Dipendenti
di gruppo
397
prefettura proprio per questo
motivo. Nuovi investitori e aumento di capitale sono due nodi
cruciali per il futuro societario,
senza dimenticare il rapporto
con le banche». «L’aumento di
capitale è un dato positivo - spiega Bruno Locatelli di UilcomUil- aspettiamo di conoscere i
particolari sui possibili acquirenti: il rischio è che ci sia qualcuno a cui fa gola il brand, ma che
possa fare dei tagli occupazionali. Vigileremo in questo senso».
«Restiamo preoccupati, ma se Jannone ha novità
positive, ben vengano». Così i
sindacati sulla Pigna, dopo l’annuncio di possibili nuovi investitori, mentre il 24 giugno è in
programma un nuovo incontro
in prefettura sul futuro del-
l’azienda. «In queste settimane spiega Luca Legramanti, segretario provinciale Fistel-Cisl - alla Pigna si lavora a pieno organico per la campagna scolastica,
ma non vorremmo a settembre
ritrovarci con i soliti problemi.
Abbiamo chiesto l’incontro in
anni e la più giovane associata
Federmanager – è la prima vera sfida da affrontare. Subito
dopo viene la gestione della
responsabilità e delle diversità, compresa quella di genere.
Bisogna convincersi che la diversità porta freschezza e novità di idee».
Leggermente diversa la posizione di Michele Bertola
dettata dal suo specifico compito di amministratore pubblico:«Agli enti pubblici sarà
chiesta sempre di più la personalizzazione e la flessibilità
del servizio erogato. La risposta standardizzata del servizio
non funziona più». L’assemblea annuale è stata preceduta
dalla relazione del consiglio
direttivo illustrata dalla presidente di Federmanager, Bambina Colombo, che ha colto
l’occasione per ricordare l’avvio a settembre del servizio di
temporary management organizzato da Cdi Manager, società partecipata di Federmanager nazionale. A completamento di questa iniziativa anche il servizio di Certificazione delle competenze.
Tensione in Mazzucchelli
per gli stipendi in ritardo
Tiziana Sallese
Alta tensione alle Grafiche Mazzucchelli di Seriate: « il
mancato pagamento dei fornitori - spiegano i sindacati - ha
provocato lo mancanza della
materia prima, e l’ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi dei cento dipendenti bergamaschi del gruppo». Una situazione che ha fatto alzare il livello di allerta: «Da tempo - aggiungono i sindacati - stiamo valutando azioni forti per trovare
rimedio alla situazione che ha
colpito lo stabilimento di Seriate, capofila del gruppo che da lavoro a 400 lavoratori e che comprende anche Moncalieri (anche qui è esistito il problema degli stipendi arretrati che hanno
già comportato 12 giorni consecutivi di sciopero) e che annoverava fino a due settimane fa anche Rotoalba, fallita. Un azienda
e un gruppo al quale il lavoro non
manca e nel quale, comunque, la
produzione non si è mai fermata».
«Non concediamo più proroghe – dicono Luca Legramanti,
segretario generale di Fistel-Cisl e Paolo Turani, della Slc-Cgil
provinciale -: adesso ci aspettiamo di parlare con la proprietà di
quale futuro si prospetta per Seriate e i suoi cento lavoratori. Da
mesi gli stipendi giungono a rate
e con date sempre spostate in
avanti. Anche i pagamenti di
maggio hanno avuto bisogno di
due giorni di sciopero. Oggi ci è
stato comunicato che gli stipendi di giugno saranno pagati in
due rate: la prima il 20, e la seconda a fine mese. Il tutto, comunque, senza alcuna garanzia».
Intanto, mentre ieri non è
stato possibile raggiungere la
proprietà, lavoratori e sindacati
hanno ricevuto la solidarietà del
sindaco di Seriate, Cristian Vezzoli, che si è detto pronto a sostenere ogni iniziativa utile per salvare occupazione e produzione.
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«Un investitore europeo per Pigna»