RESPECT MY HEAD – COMMOZIONE CEREBRALE L’hockey su ghiaccio è uno sport di squadra affascinante, rapido, fisico e combattivo. Le balaustre limitano lo spazio di gioco e la zona di caduta. Per quanto riguarda i contatti fisici valgono delle regole chiare. Malgrado ciò, durante degli scontri o a causa di disattenzioni possono verificarsi degli infortuni che, a volte, sfociano in una commozione cerebrale e, in questi casi, è importante sapere esattamente come procedere. Che cos’è una commozione cerebrale? Quali sono gli effetti collaterali da Una commozione cerebrale è un trauma cranico che si prendere sul serio? verifica per cause esterne. La forza di accelerazione o di decelerazione altera il funzionamento delle cellule nervose e conduce ad un disturbo momentaneo delle prestazioni cerebrali. Solitamente, in caso di commozione cerebrale è soprattutto la funzione del cervello ad essere compromessa, mentre generalmente il tessuto cerebrale non subisce danni. Come ridurre il rischio di commozione cerebrale durante gli allenamenti e le partite? Giocare tenendo la testa sollevata, eseguire correttamente le cariche e assumere un atteggiamento rispettoso nei confronti degli altri giocatori sono elementi che fanno parte della formazione di base di ogni giocatore di hockey su ghiaccio. Gli arbitri e gli allenatori devono punire severamente chi trasgredisce le regole. Soltanto giocando in modo corretto, rispettando l’avversario ed eseguendo delle cariche tecnicamente ineccepibili si può ridurre il rischio di commozioni cerebrali sul ghiaccio! In caso di infortunio, il fatto di indossare correttamente un equipaggiamento in perfetto stato e di buona qualità aiuta solo a limitare la gravità della lesione. Quali sono le possibilità di guarigione? Una leggera commozione cerebrale comporta buone possibilità di guarigione. Nella maggior parte dei casi se il paziente è sottoposto ad un trattamento corretto guarisce completamente nell’arco di qualche settimana. È invece pericoloso subire degli choc ripetuti in presenza di una commozione cerebrale non ancora guarita completamente. Gli effetti collaterali di una commozione cerebrale dovuta ad un trauma cranico possono essere diversi: • (breve) perdita di conoscenza o (breve) turbamento della coscienza [«tilt», disorientamento, vuoti di memoria su quanto successo (prima o dopo l’incidente)] • Disturbi alla vista (piccole stelle, lampi di luce) all‘udito (ronzii, suono di campane) • Mal di testa (per lo più aumento della pressione) • Nausea, vomito • Perdita di equilibrio e problemi di coordinazione • Sensibilità alla luce o al rumore • Lentezza generale e perdita di concentrazione Al manifestarsi di uno o più di questi sintomi il giocatore deve assolutamente interrompere l’allenamento o la partita per poter determinare se soffre di una commozione cerebrale. Soltanto così si possono evitare delle conseguenze con danni di lunga durata. Una visita dal medico è necessaria? Non è sempre facile diagnosticare una commozione cerebrale. Spesso si sottovalutano gli infortuni senza un’evidente perdita di conoscenza. Ogni perdita di conoscenza o lesione con forti effetti collaterali va chiarita recandosi al pronto soccorso. Solo così si può escludere la presenza di una devastante emorragia cerebrale, che si verifica però solo in casi rari. Una leggera commozione cerebrale può essere osservata a casa da un accompagnatore o dalla famiglia. In caso di peggioramento occorre procedere velocemente a delle analisi. Una hotline è a disposizione in caso di bisogno (v. retro). Che cos’è un buon casco? «Il casco, da solo, evita raramente le commozioni cerebrali, ma protegge la testa e può ridurre l’entità della commozione. L’unico e miglior modo per evitare le commozioni cerebrali è rispettare la testa dell’avversario!» All’acquisto di un casco tenete in considerazione i seguenti punti: • deve essere comodo, essere bene a contatto con la testa ma non deve esercitare pressione né presentare interstizi fra la testa e l’imbottitura interna • deve disporre di molte aperture di ventilazione che lo rendono comodo da indossare • distanza fra le sopracciglia e il bordo del casco = 1,5 cm • deve essere compatibile con le visiere presenti sul mercato e con le griglie di protezione • prestare attenzione al marchio di qualità: CE = marchio europeo di conformità CSA/HECC = marchio nordamericano • Il materiale si deteriora, si raccomanda perciò di indossare lo stesso casco solo per 2 stagioni al massimo • Vale la pena acquistare prodotti di qualità – Chi risparmia su un casco risparmia sull’articolo sbagliato! INTERHOCKEY AG OCHSNER HOCKEY AG TFS TUNED FOR SPORTS AG WÜTHRICH SPORT AG Qual è il modo corretto di indossare un casco? Il laccio sottogola deve essere chiuso (lo spazio fra il laccio e il mento deve essere tale da permettere al massimo il passaggio del mignolo). I lacci della griglia di protezione devono essere fissati su entrambi i lati (chiusi con i bottoni a pressione). Il casco deve essere adattato alla testa in modo individuale ed essere bene a contatto con quest’ultima, ma senza esercitare pressione. Head Up! A cosa serve il paradenti? Il paradenti (protezione della bocca) non protegge solo i denti ma stabilizza anche la mandibola, riducendo la violenza dei colpi sferrati dal basso contro questa parte del corpo. Le commozioni cerebrali risultano così meno violente. Quali sono le regole che valgono per il paradenti? La regola 227 del regolamento IIHF dice che ogni giocatore che milita nelle categorie meno di 20 anni è obbligato a portare un paradenti. A tutti i giocatori è inoltre è consigliato un paradenti su misura. È pertanto libero di scegliere tra un paradenti convenzionale e uno su misura. Se sceglie di farsi adeguare un paradenti su misura deve portarne uno convenzionale fino alla consegna di quello su misura. Se il giocatore porta un apparecchio di correzione per i denti che impedisce l’uso del paradenti, è obbligato a presentare un attestato medico che lo libera dall’obbligo di portare un paradenti. Per chi vale la regola? pro integral La regola 227 vale per tutti i giocatori juniores che giocano in una delle categorie “Juniori” (Elite A, B, Jun Top, A o B) o in una squadra di attivi. Essi devono sempre portare il paradenti indipendentemente dal fatto che dispongano di una protezione completa o di una mezza visiera. La regola non vale per i portieri e per le donne. pro integral è un servizio destinato alle persone che soffrono di una lesione cerebrale e ai loro famigliari. L’organizzazione offre una consulenza regionale gratuita e pianifica una casa di cura, una residenza abitativa e un centro di attività per persone affette da lesioni cerebrali. Cosa deve imparare il giocatore? Le cariche fanno parte del gioco! Le cariche devono allontanare l’avversario dal disco ma non fargli male! Incassare le cariche e sapersi proteggere da soli! Niente cariche né colpi contro la testa! Niente cariche contro la schiena dell’avversario in direzione della balaustra! Niente cariche contro la schiena dell’avversario sul ghiaccio! Effettuare le cariche senza saltare! Effettuare delle cariche tecnicamente corrette! Bisogna sempre vedere sia l’avversario, sia il disco – testa sollevata! Indossare sempre un paradenti regolamentare! Indossare sempre un casco intatto facendolo aderire bene alla testa e fissandolo correttamente. Nel businesspool di pro integral si possono acquistare i migliori caschi sportivi e per il tempo libero a condizioni vantaggiose. I soci dell’associazione benefica pro integral ottengono sconti importanti sulle offerte: www.prointegral.ch > Businesspool > Sport (sito solo in lingua tedesca) Hotline 24h/24 in caso di lesioni cerebrali pro integral gestisce una hotline gratuita attiva 24h/24 sul tema delle lesioni cerebrali. Degli esperti rispondono alle chiamate durante il giorno. In caso di dubbio chiamare la hotline al numero 0800 444 880 (24/365 – chiamata gratuita) Links www.prointegral.ch www.swiss-icehockey.ch > Medical > Commission médicale > Concussion Task Force (sito in lingua tedesca e francese) Pat Schafhauser Stiftung c/o Swiss Ice Hockey Federation National League Haus des Sports, Ittigen Postfach 606 3000 Bern 22