News per gli operatori sanitari
LUGLIO 2015 N.2
IL PRIMO SEMESTRE 2015 a cura del Presidente
Carissimi,
siamo arrivati al giro di boa del 2015, e lo sguardo ai dati di attività di questi primi 6 mesi solleva qualche
elemento di preoccupazione. Le segnalazioni dei donatori nell’area NITp sono complessivamente in
flessione rispetto allo scorso anno e, anche se ci sono Regioni che tengono, in alcune di esse il calo è molto
significativo. E’ molto utile interrogarsi sulle ragioni di questo calo, anche se la risposta non è a portata di
mano, ma la sensazione è che questa attività necessita di costante attenzione e supporto, altrimenti tende
naturalmente a ridursi, come se la segnalazione del potenziale donatore non fosse ancora vissuta da alcuni
come un atto professionale dovuto ma come un’opportunità, da cogliere se tutte le condizioni sono
favorevoli. Impressiona in ogni caso il continuo aumento della percentuale dei donatori utilizzati
ultrasettantenni, che sono arrivati a rappresentare il 36% del totale, con ben 40 donatori sopra la soglia di 80
anni! Il numero dei trapianti è lievemente ridotto rispetto allo scorso anno, e ne fa le spese soprattutto il
trapianto di polmone (30 contro 39 dello stesso periodo dello scorso anno).
Iniziative di aggiornamento della rete: nuove Linee Guida nazionali
Queste avranno certamente un impatto sulle “policies” adottate nel NITp. La prima riguarda la revisione dei
criteri di assegnazione dei reni in ambito nazionale, che rappresenta un tentativo del Centro Nazionale
Trapianti (CNT) di dare maggiore uniformità alle procedure adottate nelle diverse aree regionali ed
multiregionali. Il documento ribadisce il principio che l’assegnazione dei reni (fatti salvi i programmi nazionali,
gestiti dal CNT) fa capo ai centri regionali (CRR), ma allo stesso tempo auspica la costituzione di aree multi
regionali, che consentono di assegnare i reni su un “pool” più ampio di pazienti, quindi con possibilità di
trapiantare prima e meglio i pazienti “difficili”. L’area NITp, con la sua lista d’attesa di 2.700 pazienti, è
coerente con questo principio, pur mantenendo come di consueto l’attenzione ai bilanci fra le regioni. Le più
rilevanti modifiche del nostro algoritmo, conseguenti all’adozione delle nuove regole, saranno due:
1.
Liste uniche regionali per il rene del “pool locale”, con perdita della priorità per il centro trapianti
dell’ospedale che ha procurato il donatore;
2.
Apertura ai pazienti provenienti da regioni non-NITp anche sul rene del “pool locale”.
Gli effetti di queste modifiche andranno misurati, per valutarne l’impatto positivo o negativo, e soprattutto
andranno previsti correttivi organizzativi per il prelievo dei reni nelle regioni che hanno più centri di trapianto
(Lombardia e Veneto).
La seconda, più recente, iniziativa riguarda la revisione del documento contenente le Linee Guida Nazionali
sulla sicurezza del donatore. Questo documento, non ancora giunto alla versione definitiva, rappresenta un
tentativo di semplificazione rispetto alla precedente versione, soprattutto nella definizione dei livelli di rischio
del donatore; la semplificazione scaturisce soprattutto dall’esperienza maturata dalla rete dei trapianti nei 12
anni di adozione delle Linee Guida e dall’analisi dei reali casi di trasmissione di patologie con il trapianto.
Come migliorare il reperimento
Tante iniziative vengono portate avanti, istituzionali su base regionale e nazionale, della comunità scientifica
(SITO, SIN, eccetera) per identificare nuove fonti di donazione e dare una risposta ai tanti pazienti che
aspettano il trapianto. Il dibattito è particolarmente vivo su due temi:
1.
Trapianto da donatore deceduto a cuore non battente (NHBD);
2.
Trapianto da donatore vivente.
Sul primo punto, purtroppo, i nostri ospedali sono ancora fermi, ingessati in difficoltà organizzative non facili
da superare. Il CNT, con l’ausilio di un gruppo di esperti, ha recentemente prodotto un documento sul tema,
che dovrebbe rappresentare un utile riferimento ed una guida per tutti gli ospedali che intendessero
intraprendere programmi di questo tipo, ma è innegabile che per ottenere risultati concreti sono necessari
investimenti delle autorità sanitarie (persone, tecnologia, formazione, eccetera).
Il numero dei trapianti da donatore vivente nel nostro Paese sta lentamente crescendo, anche se i numeri
sono ancora largamente inferiori a quelli di altre nazioni con sistemi sanitari avanzati. Dopo aver ribadito che
il trapianto da vivente è aggiuntivo e non sostitutivo di quello da donatore deceduto, va detto che molto può
essere fatto per migliorare il livello delle informazioni che il paziente nefropatico riceve già nel centro dialisi
su tutte queste opportunità. Poi, bisogna mettere meglio a punto il percorso anche nei centri di trapianto,
facilitare e rendere più rapide le procedure di valutazione di idoneità delle coppie donatore-ricevente, dare
ulteriori garanzie di sicurezza ai donatori attraverso la realizzazione di programmi di follow-up specifico e di
un registro che raccolga tutti i potenziali eventi avversi.
Infine, sempre nel trapianto di rene da vivente, va realizzato un programma efficace che possa dare ulteriori
possibilità di trapianto ai pazienti iperimmunizzati incompatibili con il proprio donatore. Il programma
nazionale cross-over è una risposta, e quest’anno la rete ha già dato prova di coesione con il primo caso di
donazione samaritana in Italia, che ha innescato una catena di 6 trapianti cross-over tutti coronati da
successo. Speriamo che sia di buon auspicio per il futuro.
Massimo Cardillo
ATTIVITA’ DEL DIRETTIVO
Nel 2015 il Consiglio Direttivo si è riunito 4 volte; tra i temi discussi in questi incontri, vanno ricordati:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Aggiornamenti all’algoritmo NITp per l’assegnazione dei reni;
Protocollo donatore a cuore fermo;
Integrazione sistemi informativi;
Modulistica trasporto organi ed equipes;
Partnership FISM;
Protocollo di intesa con Regione Lombardia per il progetto “Donare gli organi, una scelta in comune”;
Progetto europeo per la determinazione dei fattori genetici che hanno un impatto sul trapianto di rene.
ORGANIZZAZIONE PROSSIMA RIUNIONE TECNICO SCIENTIFICA
La Riunione Tecnico-Scientifica NITp 2015 si terrà in Regione Veneto il giorno 30 novembre. Tra i temi da
discutere ricordiamo quello dei nuovi modelli organizzativi per migliorare il reperimento dei donatori e
l’approccio multidisciplinare al paziente portatore di neoplasia che accede al programma di trapianto; nel
pomeriggio sarà esposta come di consueto l’attività dei gruppi di lavoro NITp, quindi seguirà una sessione
sui nuovi modelli allocativi. La lettura magistrale e le premiazioni (Benemeriti, migliori abstracts, giovane
ricercatore), chiuderanno la giornata.
ATTIVITA’ DEI GRUPPI DI LAVORO NITp
In questi primi sei mesi 2015, i Gruppi di Lavoro si sono riuniti con regolarità nonostante i tagli alla Spesa
Sanitaria e al Personale rendano spesso difficoltoso l’allontanamento degli Operatori dalle proprie sedi di
lavoro. Di seguito riportiamo un breve aggiornamento sulle attività dei Gruppi:
Gruppo Rene- Il Gruppo ha lavorato sulla proposta di modifica dei criteri di assegnazione dei reni in ambito
nazionale, nel tentativo di armonizzare i principi previsti nel Documento Nazionale con i criteri adottati
nell’algoritmo NITp.
Gruppo Fegato- Il Gruppo è particolarmente impegnato nel monitorare i risultati dei nuovo protocolli
allocativi secondo Macroarea (basati sulle priorità MELD), e su una serie di progetti scientifici, tra i quali
ricordiamo quello sulla raccolta dei dati 2003-2013 relativi all’utilizzo dei donatori anti-HBc positivi.
Gruppo Cuore- Il Gruppo ha sviluppato un modello di analisi dei dati mirato ad identificare le criticità legate
ai nuovi criteri di assegnazione dei cuori adottati dal CNT. In particolare, emerge che una elevata quota di
trapianti di cuore viene eseguita in pazienti urgenti (emergenze nazionali), nei quali è consentita
l’assegnazione di organi compatibili oltre che identici. Questo meccanismo fa si che si realizzi una
penalizzazione per i pazienti di gruppo 0, che possono ricevere organi solo da donatori omogruppo. I dati
NITp dimostrano come l’accesso al trapianto dei pazienti di gruppo 0 negli ultimi 5 anni si sia ridotto in modo
significativo rispetto agli altri gruppi.
Gruppo Polmone- Il Gruppo, sempre molto attivo, sta lavorando su due temi principali:
1.
Assegnazione dei polmoni ai pazienti secondo lo score di gravità lung allocation score (LAS); questo
score, che tiene conto di una serie di variabili cliniche, laboratoristiche, strumentali del paziente, determina la
priorità di accesso al trapianto. In una prima fase l’assegnazione secondo LAS verrà applicata soltanto alla
lista dei centri lombardi, per essere successivamente estesa a tutto il NITp;
2.
Progetto collaborativo sul rigetto umorale dopo trapianto. Questa temibile complicanza richiede di
essere affrontata con un approccio multidisciplinare (clinico, anatomopatologico, immunologico); il gruppo
propone di definire una piattaforma comune NITp che preveda la centralizzazione delle valutazioni
anatomopatologiche (Padova) ed immunologiche (Milano), la proposta sarà discussa presso le “competent
authorities” regionali.
Gruppo Medici Legali- Il Gruppo non si è ancora riunito. Un progetto che potrebbe suscitare interesse,
proposto in comunione con il Gruppo della formazione, è quello di organizzare una giornata formativa sui
temi della complessità medico-legale nel percorso di donazione e trapianto, rivolta soprattutto ai magistrati
che vengono contattati al momento della segnalazione del potenziale donatore ai fini dell’ottenimento del
nulla-osta al prelievo.
Gruppo Psicologia- Il Gruppo si è riunito n°4 volte e si è impegnato per la progettazione della Giornata di
Studio multidisciplinare: “TRAPIANTO E PERCORSO DI CURA DEL PAZIENTE ONCOLOGICO: LIMITI,
PREGIUDIZI, ASPETTATIVE”, che si terrà il 17 settembre p.v., presso l’Aula Meeting (Pad. Marangoni )
Policlinico di Milano. Proprio per la complessità e le imprescindibili implicazioni cliniche, psicologiche ed
etiche, “Il paziente oncologico” è il tema trasversale scelto quest’anno per i Gruppi di lavoro. Nel corso della
Giornata di Studio, con approccio multidisciplinare, verranno discussi 4 differenti casi clinici inerenti la
problematica oncologica pre e post- trapianto.
Gruppo Formazione- Il Gruppo si è riunito n° 3 volte ed il 4 giugno ha realizzato, presso l’Aula Meeting
(Pad. Marangoni ) Policlinico di Milano, un Corso rivolto a tutti gli operatori sanitari coinvolti nel reperimento
e trapianto di organi e tessuti dal titolo “Donazione di organi e tessuti: l’importanza dell’operatore per il
raggiungimento dell’obiettivo”. Il corso, che si è tenuto il 4 giugno, ha visto la partecipazione di un gruppo
numeroso ed interessato, che è stato impegnato nella discussione di casi reali: è emerso quanto sia
importante la consapevolezza degli operatori del proprio ruolo e quanto giochino le problematiche di
comunicazione nel far nascere o risolvere le criticità organizzative.
Gruppo Carta dei Principi- Il Gruppo sta lavorando sul delicato tema del tempo necessario per la
valutazione dei pazienti ai fini dell’inserimento in lista d’attesa, che in alcuni Centri raggiunge anche i due
anni. E’ stato messo a punto un questionario che ha lo scopo di identificare i motivi dei ritardi nella tempistica
menzionata: il questionario sarà somministrato a pazienti nefropatici in valutazione presso i Centri e non
ancora in lista. Il progetto partirà a settembre.
Gruppo Trapianto Pediatrico- Il Gruppo, costantemente attivo sul versante scientifico, sta proseguendo
nel progetto di monitoraggio degli anticorpi anti-HLA dopo trapianto ed incidenza del rigetto cronico, avendo
proposto uno studio prospettico randomizzato che prevede il trattamento precoce dei pazienti che siero
convertono, prima dell’insorgenza dei segni clinici od istopatologici di malattia.
Gruppo Infermieri- Il Gruppo è sempre molto dinamico nell’organizzare giornate formative rivolte al
Personale infermieristico impegnato nel processo di donazione e trapianto. Nel recente mese di marzo è
stata organizzata una giornata sul tema del donatore multi tessuto. In questa tipologia di donazione,
l’infermiere riveste ancora di più un ruolo di fondamentale importanza; la giornata è stata anche l’occasione
per confrontare i diversi modelli organizzativi adottati nelle Regioni NITp.
Milano, 15 settembre 2015
Aggiornamento permanente sull’attività di reperimento e trapianto di organi e tessuti
Sede: Aula 002 Pad. Invernizzi- Fond. IRCCS Ca’ Granda Osp.le Magg. Pol.-Via F. Sforza, 35-Milano
Segreteria CIR del NITp: [email protected] - [email protected]
Milano, 21 settembre 2015
Carta dei Principi
Sede: Aula 002 Pad. Invernizzi- Fond. IRCCS Ca’ Granda Osp.le Magg. Pol.-Via F. Sforza, 35-Milano
Segreteria NITp: [email protected] - [email protected]
Milano, 21 settembre 2015
Consiglio Direttivo NITp
Sede: Aula 002 Pad. Invernizzi- Fond. IRCCS Ca’ Granda Osp.le Magg. Pol.-Via F. Sforza, 35-Milano
Segreteria NITp: [email protected] - [email protected]
Seminario multidisciplinare: “TRAPIANTO E PERCORSO DI CURA DEL PAZIENTE ONCOLOGICO:
LIMITI, PREGIUDIZI, ASPETTATIVE”
Sede: Aula Meeting Padiglione Marangoni - Fond. IRCCS Ca’ Granda Osp.le Magg. Pol.-Via F. Sforza, 35Milano - Milano, 17 settembre 2015
Segreteria Organizzativa: Tel.: 02/5503.4022
XVII European Society for Organ Transplantation (ESOT) Congress
Bruxelles, 16-19 settembre
http://esot2015.esot.org
39o Congresso Nazionale della Società Italiana dei Trapianti d’Organo (SITO)
L’Aquila, 24-26 settembre
www.congressosito.it
Grandangolo 2015 nel trapianto di organi solidi
VI Edizione
Bologna, 26-27 novembre 2015
http://grandangoloneltrapiantodiorganisolidi.accmed.org/
Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica: Udine incontra gli esperti
Udine, 1-3 ottobre
XXII Congresso della Associazione Italiana di Immunogenetica e Biologia dei Trapianti (AIBT)
Matera, 8-10 ottobre
http://www.aibt.it/it/eventinews/xxii-congresso-nazionale-aibt/
Stati Generali della Rete Trapiantologica
Roma, 11-13 novembre
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Luglio - Ospedale Maggiore Policlinico