Progettazione DI STAZIONI DI POMPAGGIO CON POMPE CENTRIFUGHE PER ACQUE REFLUE FLYGT DI GRANDI DIMENSIONI 2 Indice Pompe centrifughe Flygt di grandi dimensioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Principi generali per la progettazione dei pozzi Pozzo standard Xylem Dimensioni del pozzo Volume richiesto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Livelli minimi di arresto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Criteri per l’installazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Criteri per l’installazione di pompe sommerse . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Criteri per l’installazione a secco delle pompe sommergibili Importanza del punto di lavoro Progettazione dei sistemi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Questo opuscolo è destinato a tecnici, disegnatori, progettisti e gestori di stazioni di pompaggio per acque piovane e di fognatura realizzate mediante pompe Xylem Flygt sommerse e sommergibili con installazione a secco. In installazioni di questo tipo, è fondamentale che il pozzo della pompa sia progettato correttamente ed è necessario rispettare due importanti requisiti di progettazione: impedire che alla girante arrivino quantità significative di aria e smaltire i solidi sedimentati e quelli galleggianti. Il pozzo standard Flygt può essere utilizzato, con opportuni adattamenti, per ogni necessità nella maggior parte delle installazioni. La pompa e il pozzo sono parti di un unico sistema che comprende anche diverse strutture e altri elementi quali i sistemi di ventilazione e attrezzature di trattamento. 4 4 5 8 10 10 12 12 12 14 15 Un’accurata progettazione della stazione riduce i costi iniziali di investimento ed i costi di gestione. Per avere un supporto in questo campo, è possibile rivolgersi al personale Xylem oppure consultare le pubblicazioni disponibili. Nella progettazione di stazioni di sollevamento di acque reflue è importante tenere in considerazione anche l’analisi dei transitori idraulici per il dimensionamento delle casse d’aria, la scelta delle valvole, ecc. Questi argomenti non vengono trattati in questo opuscolo, ma è possibile ottenere maggiori informazioni al riguardo rivolgendosi direttamente a noi. Per assicurarsi le prestazioni ottimali e la durata massima della pompa è consigliabile richiedere la consulenza di nostri tecnici. I suggerimenti per la progettazione sono intesi solamente per apparecchiature Xylem Flygt. Xylem non si assume alcuna responsabilità per apparecchiature di altri produttori. 3 Pompe centrifughe Flygt di grandi dimensioni Le pompe sommergibili centrifughe Flygt di grandi dimensioni sono state utilizzate in molteplici applicazioni in tutto il mondo. Le pompe possono essere sommerse o installabili a secco. Fra le applicazioni possibili troviamo stazioni di pompaggio delle acque reflue di diverse dimensioni, stazioni in ingresso negli impianti di trattamento, pompaggio delle acque piovane, irrigazione, applicazioni in miniera, cantieri navali e altre ancora. Le pompe Flygt con installazione a secco sono di facile manutenzione. Il gruppo del motore e della girante può essere facilmente estratto dalla voluta della pompa per effettuare revisioni e riparazioni. Il gruppo pompa/motore sommergibile consente di avere una stazione di pompaggio anti-allagamento che funziona sempre in sicurezza. Le pompe sommergibili centrifughe Flygt offrono importanti vantaggi, tra cui: • Motore e unità pompa compatti • Nessun sistema separato di lubrificazione • Basso livello di rumorosità durante il funzionamento • La variante della girante N offre un’elevata efficienza e affidabilità, grazie a una progettazione idraulica esclusiva • Stazioni di pompaggio anti-allagamento anche per pompe con installazione a secco • La connessione e disconnessione automatica di installazioni sommerse permette di effettuare ispezioni e manutenzioni rapide e semplici • Sovrastruttura della stazione ridotta al minimo Le nostre pompe sommerse sono installate su un piede d’accoppiamento imbullonato sul fondo del pozzo. La pompa viene guidata in posizione con doppi tubi fissi da 3”. Il collegamento è automatico e non è indispensabile che sia visibile. La pompa viene semplicemente abbassata sul piede d’accoppiamento e viene tenuta in posizione dal suo stesso peso. Il recupero della pompa è altrettanto semplice. 4 Principi generali per la progettazione dei pozzi. Il flusso d’acqua verso una pompa deve essere uniforme e costante, senza presenza di aria e di vortici. La mancanza di uniformità di flusso non consente un funzionamento ottimale della pompa, con conseguente riduzione del rendimento idraulico. Un flusso non costante produce un carico variabile sulla girante determinando rumorosità e vibrazioni, con possibili danneggiamenti meccanici. Un eccesso di vorticosità in aspirazione può provocare una variazione significativa del punto di lavoro alterando la portata, la potenza e il rendimento. Può inoltre originare zone a bassa pressione con formazione di vortici che costantemente si estendono all’interno della pompa. Quest’aria causa inevitabilmente una riduzione della portata, e costituisce, per la girante, un carico variabile: si generano così rumorosità e vibrazioni con conseguenti danni fisici. Tali situazioni possono inoltre influenzare i carichi di processo in altre parti dell’impianto. La progettazione di un pozzo dovrebbe non solo garantire un flusso corretto, ma impedire anche l’accumulo di sedimenti e impurità nel pozzo stesso. Devono essere considerati i seguenti aspetti: • Il flusso d’acqua in ingresso al pozzo deve essere diretto verso l’aspirazione della pompa, ciò deve avvenire con il minimo di vorticosità e di perdite idrauliche. • Per evitare la formazione di vortici di superficie nel pozzo le pareti devono essere realizzate in modo tale da evitare, per quanto possibile, zone di ristagno dell’acqua. Una parete correttamente posizionata nelle vicinanze dell’aspirazione della pompa può ridurre ogni tendenza alla formazione di vortici con conseguente entrata d’aria. L’immersione minima delle pompe deve essere sufficiente ad evitare formazione di vortici superficiali. • Sebbene debba essere evitata una turbolenza eccessiva con presenza di grossi mulinelli, una leggera turbolenza è spesso utile nel prevenire la formazione e lo sviluppo di vortici persistenti. • I sedimenti, che potrebbero nel tempo diventare veri e propri depositi, non devono accumularsi nel pozzo. Devono pertanto essere evitate le zone stagnanti o a bassa velocità. Per prevenire la sedimentazione spesso vengono realizzati pozzi con fondo inclinato, muretti e gradini di riempimento. Per grandi variazioni di portata, parte del pozzo può essere riservato a portate in ingresso ridotte con un livello del fondo più basso e una pompa di piccole dimensioni. Per una progettazione ottimale del pozzo, consultare Xylem. • La schiuma di superficie, croste galleggianti e piccoli detriti in genere, potrebbero restare in ogni zona relativamente calma della superficie d’acqua: questi materiali devono essere rimossi continuamente. Il livello d’acqua dovrebbe essere abbassato il più possibile ad intervalli, in modo da aumentare velocità e turbolenza. E’ indispensabile comunque evitare l’entrata d’aria nella pompa. Per ottenere prestazioni di pompaggio ottimali, consultare un tecnico Xylem. Gli occasionali aumenti di velocità del flusso aiuteranno inoltre a contrastare l’accumulo di sedimenti sul fondo. • In molti pozzi, l’ingresso della fognatura è posizionato ad un livello relativamente alto. Il liquido quindi deve compiere un salto elevato prima di arrivare nel pozzo. Il salto risulta tanto più elevato quanto più basso è il livello nel pozzo. Questo si verifica in genere quando le pompe stanno terminando lo svuotamento e sono prossime all’arresto. Il percorso tra l’ingresso nel pozzo e le pompe deve essere sufficientemente lungo affinché l’aria possa raggiungere la superficie e fuoriuscire prima che il flusso raggiunga le pompe. L’energia dovuta alla caduta dovrebbe dissiparsi contro un ostacolo per evitare velocità troppo elevate nel pozzo. Questo si può realizzare in pratica con una parete di smorzamento posta all’ingresso del pozzo. • Il pozzo dovrebbe essere il più piccolo e semplice possibile per ridurre i costi di realizzazione. Deve comunque assicurare un volume minimo per evitare che si verifichi un elevato numero di avviamenti/ ora. I principi da adottare nel progettare un pozzo vengono illustrati in specifiche guide alla progettazione e in manuali contenenti regole pratiche, quali ad esempio quelle pubblicate dall’American Hydraulic Institute e dalla British Hydromechanics Research Association. Quando si realizza un nuovo progetto, fuori da standard collaudati, si raccomanda di eseguire un test su modello in scala. Pozzo standard Xylem Un pozzo progettato in base a questo opuscolo è di dimensioni inferiori rispetto ad un pozzo convenzionale. Ciò determina, di conseguenza, un volume tampone inferiore per compensare le variazioni di portata transitorie. Abbiamo l’assenza di volume supplementare per contenere il flusso in eccesso rispetto alla portata totale della pompa (i volumi dei tubi sono in genere superiori a quelli di qualsiasi stazione di pompaggio). La corretta progettazione di una stazione di pompaggio deve pertanto tenere in considerazione tutti gli aspetti critici del funzionamento. La portata della pompa deve essere tale da consentire la gestione dei picchi di portata in afflusso per ridurre al minimo il rischio di allagamento. Spesso può risultare utile analizzare anche le caratteristiche di portata del sistema fognario di alimentazione. Il sistema di controllo delle pompe deve fornire anche protezione nel caso di mancanza di corrente. Qualora il volume del pozzo venga ridotto al minimo, come indicato nella sezione precedente, l’impiego di determinati sensori di livello può risultare cruciale. La tubazione di mandata dovrebbe essere progettata in modo da evitare l’allagamento causato dal flusso di ritorno delle pompe, anche in situazioni di emergenza. L’effetto di possibili colpi d’ariete deve essere ridotto al minimo mediante l’adeguata progettazione dei dispositivi di controllo. 5 A1 A2 6 Per evitare la formazione di vortici nella camera della pompa, a monte del pozzo, il tubo di adduzione deve avere un tratto diritto di lunghezza pari a cinque volte il proprio diametro. Il disegno esatto del pozzo varia in funzione del numero di pompe e della loro dimensione. Il pozzo con ingresso frontale a livello alto viene definito come tipo A1. In questa configurazione, il flusso non deve compiere una deviazione orizzontale, che potrebbe indurre una rotazione della massa liquida presente nel pozzo. Una parete di smorzamento appositamente progettata riduce al minimo l’ingresso d’aria nella pompa dovuto alla caduta del liquido. Il flusso proveniente dal tubo di adduzione colpisce la parete di smorzamento e quindi scende nella camera attraverso l’apertura alla base della parete stessa. L’apertura distribuisce uniformemente il flusso verso tutte le pompe. La parete di smorzamento deve essere sufficientemente alta da garantire il totale contenimento del getto. Sebbene il flusso nella camera di smorzamento sia molto turbolento, è possibile, in alcuni casi, che si accumuli del materiale galleggiante. Si possono allora realizzare degli stramazzi o passaggi laterali che contribuiscono a prevenire l’accumulo di detriti. (Per consentire il convogliamento del materiale galleggiante nella camera della pompa, la parte superiore della parete di smorzamento, o parti della stessa, dovrebbero essere al di sotto del più alto livello di avvio delle pompe). Se le tubazioni e la posizione del pozzo non consentono un ingresso frontale, è possibile adottare un ingresso laterale con una parete divisoria modificata con l’aggiunta di aperture. Questa configurazione viene definita come tipo A2. In questo caso, la parete di smorzamento devia il flusso entrante e lo distribuisce in modo uniforme verso le pompe attraverso le aperture. In caso di ingresso superiore, si consiglia la presenza di un deflettore sul fondo della camera d’entrata, per rompere il getto quando il livello dell’acqua nella stazione è basso. Spesso può risultare utile dotare i pozzi di scanalature, deflettori, e/o gradini, a seconda del numero e delle dimensioni delle pompe presenti nel sistema. Per una progettazione ottimale del pozzo è pertanto consigliabile richiedere la consulenza di Xylem. Pozzo circolare Doppio pozzo Realizzazioni alternative B2 Pompe con orientamento inverso Quando il numero di pompe è superiore a quattro, l’eccessiva larghezza richiesta per il pozzo base in alcuni casi rappresenta un problema. In questi casi, può risultare più conveniente e pratico realizzare un doppio pozzo. Per pozzi profondi, potrebbe diventare vantaggioso l’utilizzo di un modulo inserito in una struttura circolare esterna. All’interno di una tale struttura è infatti possibile inserire dei moduli pozzo singoli simili a quelli utilizzati per il pozzo compatto. Per consigli sulla progettazione di pozzetti compatti con un ingresso frontale a livello basso contattare Xylem. Nella configurazione, tipo B2, con un muro ripartitore diritto, il tubo di afflusso è al di sotto del normale livello dell’acqua nel pozzo, oppure il pozzo viene alimentato da un canale aperto. In assenza di flusso in caduta all’ingresso, non si verifica entrata d’aria nel liquido. Di conseguenza, è possibile semplificare molto la camera di smorzamento, il cui unico scopo rimane quello di distribuire uniformemente il flusso alle pompe. Nell’applicazione con pompe installate a secco, è consigliabile avere dei deflettori verticali tra i tubi di aspirazione al fine di proteggere la rotazione della massa nell’installazione sommersa. Talvolta è necessario posizionare il tubo di mandata al centro delle stazioni o in un’altra direzione; in tali casi una soluzione potrebbe essere rappresentata dal diverso orientamento della pompa. La figura illustra una parte di una stazione di sollevamento per acque reflue con orientamento inverso della pompa. L’adozione di tale configurazione, unitamente alle tecniche di gestione in uso, consente di ottenere condizioni di pompaggio ottimali con conseguente pulizia del fondo del pozzo e trasporto dei solidi. 7 Dimensioni del pozzo La tabella dimensionale è valida per stazioni di pompaggio con un massimo di quattro pompe, che possono essere tutte in funzione. Per le dimensioni del pozzo sono ammesse tolleranze F C E B A Portata nominale pompa (l/s) D pari a ±10 %, a condizione che l’effetto combinato delle differenze non produca velocità sensibilmente superiori a quelle previste per il pozzo standard. Per portata nominale pompa si intende la portata di una pompa che funzioni da sola Bisogna tenere presente che in questo campo di flusso sono applicabili anche le procedure per la progettazione del pozzo per la linea di prodotti di gamma media. Dimensioni (mm) Vedere dimensioni di ingombro A1 Sommersa Ø piede di accoppiamento Vedere dimensioni di ingombro A1 A secco 0.5 Ø cono di aspirazione 0.75 Ø cono di aspirazione Vedere dimensioni di ingombro A2 0.5 Ø cono di aspirazione 0.75 Ø cono di aspirazione Ø piede di accoppiamento E (>1.25 Ø tubo di immissione) E (>1.25 Ø tubo di immissione) Vedere dimensioni di ingombro B2 Vedere dimensioni di ingombro A secco ≥ 0.75 Ø tubo di immissione Sommersa ≥ 0.75 Ø tubo di immissione A2 Sommersa Ø piede di accoppiamento E (>1.25 Ø tubo di immissione) B2 A secco 0.5 Ø cono di aspirazione 0.75 Ø cono di aspirazione E (>1.25 Ø tubo di immissione) Volume richiesto Progettazione di pozzi tipo A1, A2, B2 Il volume utile richiesto per il pozzo, V, ovvero, il volume tra il livello di avvio e quello di arresto di una pompa, dipende dalla durata minima possibile del ciclo, T, dalla portata della pompa, Q, e dalla portata del flusso in ingresso, q. Per una qualsiasi portata in ingresso il ciclo più breve si verifica quando q = Q/2, che dà il volume utile minimo del pozzo: Le indicazioni sono valide per la progettazione di pozzi con due, tre o quattro pompe Flygt, installate in immersione semipermanente (P) o permanente (T). Le indicazioni sono valide per tutte e quattro le posizioni delle pompe con qualsiasi combinazione di pompe in funzione, sebbene esistano delle eccezioni per la parete diritta di smorzamento Si presume che almeno una pompa venga destinata a rimanere in stand-by e che il funzionamento contemporaneo di tutte e quattro le pompe avvenga esclusivamente in casi estremi. Quando la posizione del tubo di ingresso è asimmetrica, ad un livello basso, o quando la parte terminale ha un diametro inferiore a quello di cinque tubi diritti, si devono considerare livelli di arresto più alti per sopprimere i vortici, secondo le indicazioni per un flusso in ingresso non ottimale (vedere il grafico: Ingresso anteriore basso). T = 3600 / avviamenti/ora Per una stazione di pompaggio con pompe uguali, il volume richiesto è minimo se le pompe si avviano in sequenza all’aumentare del livello dell’acqua, cioè della portata in ingresso, e si arrestano in sequenza alla diminuzione del livello. Si può ottenere una significativa riduzione dei volumi utili richiesti utilizzando la rotazione ciclica logica delle pompe, ossia l’ultima pompa ad avviarsi dovrebbe essere l’ultima ad arrestarsi. Livelli minimi di arresto. Le pompe possono essere arrestate allo stesso livello d’acqua ma, per evitare improvvisi e marcati cambiamenti di flusso e transiti di pressione nei tubi di scarico, è importante che gli arresti siano distanziati. Le seguenti indicazioni sul livello minimo di arresto consentono di evitare vortici e penetrazione di aria agli ingressi delle pompe. Per un breve periodo di tempo il livello potrebbe essere inferiore, ad esempio durante il ciclo di pulizia del pozzo. Ingresso High levelfrontale central alto front entry, L-shaped baffle A1 Sommergenza Submergence to pump inlet Il tempo minimo di un ciclo (Tminimum) è determinabile dal numero massimo di avviamenti della pompa che sono accettabili per il motore ed il suo sistema di raffreddamento. m 1,9 1,7 1,5 1,3 1,1 0,9 0,7 0,5 0,5 1 1,5 2 arresto 1a stop pompa 1st pump outsu of 33funzionanti pumps running arresto 1a pompa su 2 funzionanti 1st pump stop out of 2 pumps running livello di arresto di una pompa One pump stop level 2,5 3 portata pompa Flow/pump m3/sm3/s Ingresso basso Low levelfrontale front entry, off-set front entry, L-shaped baffle A1 Sommergenza Submergence to pump inlet m 2,3 10 2,1 1,9 1,7 1,5 1,3 1,1 0,9 0,7 0,5 0,5 1 1,5 2 arresto 1a stop pompa 1st pump outsu of 33funzionanti pumps running arresto 1a stop pompa 1st pump outsu of 22funzionanti pumps running livello di arresto di una pompa One pump stop level 2,5 3 portata pompa Flow/pump m3/sm3/s NPSHav - Pressione di aspirazione disponibile dovuta alla pressione atmosferica, alla temperatura, al livello dell’acqua nel pozzo e alle perdite in entrata. NPSHreq - La pressione richiesta per ottenere un funzionamento corretto in termini di cavitazione; il valore è determinato dalla curva NPSH per la pompa. Il carico in aspirazione deve essere maggiore di quello richiesto dalla pompa. Il carico in aspirazione in un’applicazione con pompe sommerse è: Ingresso laterale Side entry, L-shaped baffle A2 m 2,7 2,5 Sommergenza Submergence to pump inlet 2,3 2,1 1,9 1,7 1,5 1,3 1,1 0,9 NPSHav = Hatm + Hsump – Hev 0,7 0,5 0,5 1 1,5 2 2,5 3 arresto 1a stop pompa portata pompa m33/s /s Flow/pump 1st pump outsu of 33funzionanti pumps running arresto 1a stop pompa 1st pump outsu of 22funzionanti pumps running livello di arresto di una pompa One pump stop level Ingresso laterale Side entry, straight baffle wall B2 m 2,7 2,5 Sommergenza Submergence to pump inlet 2,3 2,1 1,9 1,7 Per un’applicazione con pompe con installazione a secco, è necessario prendere in considerazione le perdite di carico dinamiche nel tubo in entrata. Di conseguenza, il rapporto del carico in aspirazione diventa: 1,5 1,3 1,1 0,9 0,7 0,5 NPSHav = Hatm + Hsump – Hloss – Hev 0,5 1 1,5 2 2,5 3 Livello di arresto una pompa portata pompa m33/s /s Flow/pump Stop level for oneper of outer pumps quando 4 pompe sono in funzione when 4 pumps running arresto 1astop pompa su 33 pumps funzionanti 1st pump out of running arresto 1astop pompa su 22 pumps funzionanti 1st pump out of running livello di arresto di una pompa One pump stop level Si deve tenere presente che il valore NPSHreq deve essere rispettato come da paragrafo seguente. Prevalenza di aspirazione positiva netta disponibile – NPSHav La prevalenza sul lato di aspirazione della pompa per garantire un funzionamento sicuro in termini di cavitazione è determinato dalla curva NPSH (Prevalenza aspirazione positiva netta). Il criterio di base da rispettare in qualsiasi applicazione in cui vengano utilizzate macchine idriche rotanti, come le pompe, è: NPSHav > NPSHreq dove: dove: Hatm – Pressione atmosferica Hsump – Differenza di livello tra la linea centrale della girante e la superficie del liquido nel pozzo Hev – Pressione di evaporazione del liquido Hloss – Perdita di carico dinamica nelle tubature in entrata 11 Criteri per l’installazione Pompe sommerse Di seguito sono riportate alcune indicazioni generali per l’installazione delle pompe sommergibili: • Per evitare fenomeni di cavitazione sulla valvola di ritegno, questa non dovrebbe essere posizionata ad un’altezza superiore a 8 metri al di sopra del piede di accoppiamento. • Per facilitare la manutenzione e proteggere i cavi, è consigliabile realizzare nel pavimento un’apposita scanalatura in cui far correre i cavi della stazione di sollevamento (fare riferimento alle normative elettriche locali). • La staffa di supporto del cavo va montata in modo da essere facilmente accessibile. • Quando, a protezione del cavo, si utilizza un tubo rigido o flessibile, questo non dovrebbe coprire interamente il cavo fino all’interno del quadro di comando, in quanto i gas esplosivi in evaporazione dall’acqua di scarico ed infiltrati all’interno dell’armadio, potrebbero essere pericolosi (fare riferimento alle normative locali in materia). • I gas provenienti dalle acque di scarico possono provocare l’ossidazione dei relè. E’ pertanto opportuno collocare il quadro di comando in un ambiente ventilato. • Per evitare problemi legati al funzionamento dei regolatori di livello, dovuti alla presenza di residui galleggianti, ecc., è opportuno adottare una zona di calma, con l’apertura a un livello inferiore al minimo previsto. • I sedimenti si possono accumulare nella zona dietro i piedi di accoppiamento. Ciò può essere evitato proteggendo la cavità con una lastra in acciaio o un riempimento in cemento. Pompe sommergibili per installazione a secco Progettazione del tubo di aspirazione Il posizionamento del tubo di aspirazione su una pompa con installazione a secco si basa sugli stessi principi idraulici delle pompe sommerse. In questo caso tuttavia occorre prestare maggiore attenzione alla sommergenza dell’entrata tubo, in quanto l’aria può venire risucchiata nel tubo più facilmente che in una pompa sommersa, la quale agisce da elemento di soppressione dei vortici. L’aria che si accumula nel tubo di aspirazione può compromettere il funzionamento della pompa e bloccare il sistema, impedendo così del tutto l’azione di pompaggio. Per portate superiori a 500 l/s, il tubo di aspirazione dovrebbe essere provvisto di un apposito cono di aspirazione per ridurre al minimo le perdite e le interferenze con il flusso all’interno della pompa. Per ottenere un flusso uniforme a livello dell’ingresso della pompa, il tubo di aspirazione dovrebbe essere progettato in modo da soddisfare i seguenti requisiti: 1. Fornire un NPSHav sufficiente 2. Ridurre al minimo le perdite per attrito 3. Ridurre al minimo il numero di curve 4. Eliminare il vapore dal tubo di aspirazione 5. Garantire il corretto allineamento dei tubi 6. Prevedere uno sfiato automatico dell’aria a valle della pompa, prima della valvola di ritegno. Posizionamento della valvola sul tubo di aspirazione Per ridurre al minimo il rischio di cavitazione, rumorosità e vibrazioni, la valvola e la relativa sede dovrebbero essere lisce e uniformi per evitare interferenze con il flusso (sono preferibili le valvole a saracinesca) e, se possibile, dovrebbero essere posizionate a una distanza minima dalla pompa pari a cinque volte il diametro del tubo. Effetti delle curve d’aspirazione 90° Le curve d’aspirazione nelle tubazioni generano perdite di carico dinamiche e vortici, pertanto, ove possibile, andrebbero evitate. Per ridurre al minimo gli effetti delle curve d’aspirazione, il prevortice (che potrebbe aumentare i requisiti di potenza della pompa) dovrebbe essere su un piano, come indicato nelle configurazioni della tubazione a 360° e a 180°. 12 360° 180° 270° Cono di aspirazione Per accelerare in modo uniforme il flusso nel tubo di entrata e ridurre le perdite in ingresso, è opportuno montare su quest’ultimo un cono di aspirazione. La velocità ottimale all’entrata del convogliatore svasato è di 1,7 m/s e deve rientrare nei limiti seguenti: Portata < 1200 l/s Velocità 0.9–2,4 m/s, 3–8 ft/s > 1200 l/s 1.2–2,1 m/s, 4–7 ft/s Indicazioni per l’installazione della pompa e relative tubazioni Evitare vibrazioni e rumorosità Il funzionamento di una macchina rotante genera sempre e comunque qualche forma di rumorosità e/o vibrazioni.. La pompa e/o il gruppo motore possono emettere nell’ambiente delle onde che possono a loro volta generare vibrazioni e provocare rumorosità da parte di altre parti del sistema, nei tubi, ecc. Nel caso delle pompe sommerse, il liquido stesso attenua le vibrazioni e la rumorosità. La progettazione di impianti con pompe a secco richiede invece una maggiore attenzione, proprio al fine di limitare questo genere di problemi. La prima regola da seguire è che la pompa funziona al meglio se viene utilizzata nel campo di lavoro per cui è prevista, normalmente tra il 50 % e il 125 % del punto di miglior rendimento (BEP). In tale intervallo, i disturbi derivanti dalle forze generate dalla girante e dalla voluta, la cavitazione, ecc, vengono mantenuti al minimo. Gli accessori standard per le pompe sono progettati per l’uso in un’installazione fissa in cui la frequenza prevalente delle onde di disturbo sia inferiore alla più bassa frequenza naturale, con conseguente riduzione delle vibrazioni. In alcuni casi, una configurazione totalmente fissa non è sufficiente e il sistema o parti di esso devono essere isolati mediante piedini in gomma, tappeti in gomma, giunti flessibili per le tubazioni, ecc. Nella valutazione di un sistema, l’analisi delle sorgenti dei possibili disturbi dovrebbe tenere conto dei seguenti aspetti: • Squilibrio delle parti rotanti. Queste, alla frequenza di rotazione della pompa, generano disturbi di entità elevate. • Forze idrauliche causate dalle differenze di pressione nella voluta. • Forze agenti sulla girante e impulsi di pressione nelle tubazioni si formano quando i getti di liquido provenienti dalla girante attraverso la flangia della voluta, a una frequenza pari al prodotto della velocità della girante per il numero di pale della stessa. Con queste informazioni è possibile analizzare il sistema al fine di ridurre al minimo il rischio di vibrazioni, intervenendo in particolare su fattori quali la lunghezza critica del tubo e la distanza minima del suo supporto per evitare risonanze armoniche. Altri elementi che possono generare rumorosità sono il motore elettrico, il flusso interno stesso (turbolenze e vortici possono indurre le tubazioni e le valvole a generare rumore) e la cavitazione all’interno della pompa, nei tubi e nelle valvole. 13 Per maggiori informazioni sulla prevenzione di vibrazioni e rumorisità nelle pompe con installazione a secco, consultare “Criteri per l’installazione a secco delle pompe” di Xylem. Indicazioni per il fissaggio della pompa e il supporto delle tubazioni. Attenendosi alle seguenti indicazioni è possibile evitare vibrazioni indesiderate: 1) Tutte le parti del sistema dovrebbero essere fissate in modo che la frequenza prevalente delle onde di disturbo sia inferiore alla più bassa frequenza naturale del sistema, inclusi pompa, valvole, supporti e tubi. 2) Per isolare la pompa e la fondazione dalla stazione di pompaggio, è consigliabile attenersi alla seguente procedura: a) Il peso delle fondazioni dovrebbe essere almeno il doppio di quello delle parti rotanti. b) Usare un supporto flessibile, come ad esempio dei piedini in gomma o un tappeto in gomma, tra la base di appoggio e il pavimento. c) Usare giunti flessibili per i tubi. Importanza del punto di lavoro Per raggiungere un funzionamento ottimale della pompa e potenziare la durata dell’apparecchiatura, è estremamente importante scegliere la pompa corretta per il punto di lavoro in questione. Il POR (campo operativo preferenziale) per la maggior parte delle pompe centrifughe di grandi dimensioni va dal 70 % al 120 % del BEP punto di migliore efficienza, come riportato negli standard dell’Hydraulic Institute. Il campo operativo consentito (AOR) dal BEP per il funzionamento ottimale delle pompe centrifughe nelle applicazioni per acque reflue si trova tra il 50 % e il 125 % del BEP (a meno che la curva non abbia un limite operativo) e in presenza di un NPSH sufficiente. Se la pompa lavora al di fuori dell’AOR, si possono verificare i seguenti problemi: • Funzionamento instabile. • Cavitazione incombente quale risultato di erosione della girante, rumorosità o vibrazioni. Forze radialiand e assiali elevate High radial axial forces 50% – 125% of Qopt d) Ancorare i tubi al pavimento o ad un’altra struttura solida. 3) Prevedere dei supporti orizzontali e verticali. Predisporre dei supporti supplementari per i componenti pesanti quali le valvole. 4) Per tubazioni provviste di giunti a soffietto, per ridurre al minimo le vibrazioni, i tubi dovrebbero essere supportati in corrispondenza del giunto stesso per evitare il trasferimento delle oscillazioni di pressione. 5) Le velocità dei tubi verticali devono essere mantenute uniformi, per evitare la sedimentazione delle sostanze solide. L’intervallo consigliato è pari a 1,5–2,5 m/sec. 14 BEP NPSHr High radial forces Se è richiesto un funzionamento al di fuori di AOR, consultare i tecnici Xylem Progettazione dei sistemi Xylem fornisce l’assistenza alla progettazione grazie all’esperienza maturata nel dimensionamento e nella realizzazione di stazioni di pompaggio. Additional services: Il nostro know-how e la nostra esperienza uniti ad un’ampia scelta di prodotti di qualità offrono soluzioni personalizzate e altamente efficienti. Per raggiungere questi risultati, i nostri tecnici si avvalgono sia di programmi computerizzati specifici sia di programmi comunemente disponibili sul mercato, per i progetti di disegno e di sviluppo. • Assistenza per specifiche di miscelazione e aerazione e progettazione dei sistemi più appropriati L’assistenza garantisce un’analisi approfondita della situazione e delle soluzioni proposte, unitamente alla scelta di prodotti e di accessori. Forniamo inoltre assistenza e consulenza nel campo idraulico per problemi reologici o relativi alle portate. I clienti si rivolgono a noi anche per chiedere l’analisi di sistemi complessi inclusi i calcoli relativi ai transitori idraulici e le verifiche di avviamento. • Ottimizzazione del progetto del pozzo per i nostri prodotti e luoghi specifici • Simulazione del sistema mediante l’utilizzo del Computational Fluid Dynamics (CFD) • Indicazioni per i test e loro strutturazione • Indicazioni per minimizzare i costi operativi, di servizio e di installazione • Sviluppo di un software specifico per facilitare la progettazione I nostri servizi sono alquanto diversificati, ma la nostra filosofia è molto semplice: non esistono sostituti per eccellenza. 15 Siamo 12.000 persone unite da un obiettivo comune: creare soluzioni innovative per rispondere alle esigenze idriche del nostro pAianeta. Sviluppare nuove tecnologie per migliorare lo sfruttamento dell’acqua, la sua conservazione e il suo riutilizzo in futuro è un concetto fondamentale per la nostra attività. Trasportiamo, trattiamo, analizziamo e restituiamo l’acqua all’ambiente e aiutiamo la gente ad utilizzare le risorse idriche in modo efficiente, a casa, negli edifici, negli stabilimenti e in fabbrica. Sono più di 150 i paesi in cui abbiamo allacciato relazioni solide e durature con i clienti che conoscono i nostri prodotti per i loro marchi ben noti ed apprezzano la nostra competenza nelle applicazioni, il tutto fondato su un tradizionale principio di innovazione. Per saperne di più su Xylem e come può sostenerti, visita xyleminc.com. Flygt is a brand of Xylem. For the latest version of this document and more information about Flygt products visit www.flygt.com 665 . Design recommendations . 1 . Italian . 1 . 20111027 1) Nelle piante, il tessuto che porta l’acqua dalle radici verso l’alto 2) Un’azienda globale leader in tecnologia idrica