Il gruppo STUFI DELLA FISE 2013 Il documento sottoesposto si sostanzia in una serie di riflessioni concertate dalle professionalità coinvolte nel nuovo regolamento riservato alla disciplina del salto ostacoli. Dopo un’analisi approfondita dei punti critici derivanti dalle modifiche apportate dalla FISE, abbiamo riportato delle controproposte che, a nostro parere, trovano soluzioni più pratiche a favore di professionisti, amatori, comitati organizzatori, istruttori e ippogenitori, rispettando i valori della trasparenza, della morale sportiva, dell’iter formativo dei binomi e della fiducia che deve intercorrere tra tutti gli esponenti del movimento equestre. Confidiamo nel fatto che, dopo un’attenta lettura di quanto segue, vi sia la presa di coscienza unanime circa i danni seri cui va incontro il salto ostacoli con il nuovo regolamento federale: una serie di imposizioni che non solo strozzano l’attività sportiva e agonistica, ma vanno a depredare l’articolo 2 dello Statuto Federale. I firmatari della petizione, nonchè appartenenti al gruppo facebook “Stufi della FISE 2013” (appartenenti a tutto il mondo equestre), non solo hanno aderito al documento che segue, bensì hanno condiviso una serie di proposte, dandoci il mandato di rappresentanza per aprire un tavolo tecnico con la Federazione centrale sulle tematiche di gestione sportiva riferita orizzontalmente e verticalmente a tutto il movimento equestre. Alleghiamo lista degli oltre mille addetti ai lavori che appoggiano detto documento. Restiamo in attesa di riscontro e di un appuntamento nel più breve tempo possibile Cordiali saluti, Nella persona dei suoi AMMINISTRATORI Mino Palma e Mario Giunti e Tassoni Marco Il gruppo STUFI DELLA FISE 2013 Ecco i punti che in nessun modo possono essere accettati per il bene ed il rispetto di chi questo sport lo pratica e soprattutto lo finanzia. Di seguito: 1) Dal punto 3.5 pag.1 : è necessario reintrodurre le limitazioni nella categoria C130, con relativa computer list, per garantire una equa competitività tra i 1° e i 2° grado; occorre anche mantenerla per le C115-120-125 affinché vi sia un’equa ripartizione dei premi, evitando che si creino vere e proprie “categorie” di cavalieri esperti pseudo professionisti che, per accaparrarsi facilmente ingenti somme di denaro (calcolando la presenza di cavalli italiani), precludono l’equa competitività. 2) dal punto 4.2.2 pag 12 : è necessario, visto l’ulteriore costo, 10€ a cavallo a concorso, aggiungere il paragrafo Z) dove: il C.O. deve indicare nel programma i dati dell'azienda incaricata dello smaltimento letame, in modo da poter certificare che la relativa tassa sia realmente devoluta a tale scopo. È inoltre indispensabile che, all’arrivo dei cavalli, i C.O. che addebitano tale tassa, forniscano tutti i box perfettamente sgombri da qualsiasi lettiera, e all’interno siano presenti due balle di paglia o due truciolo (min 21kg per balla di truciolo), ancora chiusa e integra. 3) Dal punto 8.1 pag 20 riga 27 : il lasso di tempo consentito per iscriversi ad un concorso va da 30 a 10 giorni prima dell’inizio dello stesso. In questo lasso di tempo ogni concorrente può liberamente iscriversi, ritirarsi, ed iscriversi ad un altro evento a sua discrezione senza nessun vincolo e senza nessuna sanzione o caparra da pagare. Il comitato organizzatore, a sua discrezione, decide quando chiudere le iscrizioni. I concorrenti che si iscriveranno al concorso dopo il giorno 10, ovviamente senza nessuna maggiorazione del 20% , non avranno nessuna possibilità di recesso, e in caso di mancata partecipazione, saranno tenuti a corrispondere al C.O. il 50% della quota di iscrizione. (La cosa è anche a favore dei C.O. in quanto se ad esempio Arezzo ha 100 cavalli in lista d'attesa, e Pistoia solo 90 iscritti, se io ritiro 20 cavalli dal primo non creo nessun danno, e iscrivendomi al secondo lo aiuto. Per le casse della FISE poi, non c’è alcuna differenza in quanto incassa le proprie quote indipendentemente da quale concorso un concorrente decida di partecipare. In caso di mancato pagamento da parte di un concorrente, sarà premura, e a discrezione del C.O. denunciare l’accaduto alla FISE che provvederà a bloccare il concorrente.) 4) Dal punto 8.1 pag 21 riga 9/11: Questo paragrafo è da cancellare in toto anche dopo il giorno 10 precedente al concorso. ( Se un C.I. iscrive un numero X di cavalli ad un concorso, DEVE essere libero di poter cambiare i binomi a secondo delle sue necessità, in quanto non crea nessun danno al C.O. se mantiene inalterato il numero totale. In oltre, i C.I. che decidono di ritirare alcuni cavalli, ma che vengono rimpiazzati da un eventuale lista d'attesa, non devono essere tenuti a pagare niente.) Il gruppo STUFI DELLA FISE 2013 5) dal punto 8.1 pag 22 riga 1: Come già detto sopra. (se le iscrizioni sono aperte dal giorno 30 al giorno 10, i concorrenti devono essere in grado di potersi iscrivere e ritirare a loro piacimento, seguendo le proprie esigenze. L'assurda iscrizione capestro proposta ridurrebbe tutti a iscriversi all'undicesimo giorno, creando anche grosse difficoltà nella prenotazione di trasportatori, all'organizzazione scolastica e/o lavorativa, alla ricerca di hotel, e anche i C.O. si vedrebbero arrivare la quasi totalità delle iscrizioni negli ultimi giorni. 6) dal punto 8.3 pag 24 riga 15: è indispensabile che tutte e 6 le caratteristiche richieste siano soddisfatte perchè un box venga ritenuto di tale categoria, (e come già riportato nel riferimento al punto 4.2.2 pag 12, se il box viene presentato pulito, è semplice verificare la pavimentazione). E' inoltre da esigere che il presidente di giuria, o un qualsiasi delegato fise, controlli la scuderizzazione, verifichi che ogni caratteristica sia soddisfatta e sia responsabile, al momento del pagamento delle iscrizioni, che non venga addebitata una qualità di scuderizzazione per un altra. ( una precisazione alla prima caratteristica richiesta per essere considerata scuderizzazione extra: deve avere pavimentazione solida interna e nelle zone adiacenti: cemento, asfalto, autobloccante o stabilizzato con sopra gomma, senza etc). Aggiungerei inoltre che un delegato fise si debba anche occupare degli attacchi luce. Una struttura che non garantisce energia elettrica adeguata non deve poter richiedere la stessa tariffa di chi si occupa delle esigenze degli addetti ai lavori, che vivono in concorso più di 100 giorni all’anno. 7) Si richiede l’eliminazione della categoria riservata ai 7 anni per questioni pratiche e logiche. Il montepremi destinato ai cavalli di 7 anni viene mantenuto nelle cat. 130 (nel primo semestre) e nelle cat. 135 (nel secondo semestre) come da regolamento precedente. (Spesso succede che i cavalieri abbiano tre cavalli di sette anni: ipotizzando che i partenti siano 10, risulta uno spreco temporale ed organizzativo (per tutti: sia per il C.O, sia per i cavalieri, sia per i giudici ecc.) dover aspettare un cavaliere che monta 1/3 del totale dei partenti prepari i cavalli e faccia il percorso. Per i cavalli di sette anni il regolamento applicato nell’anno 2013 era ottimale e gradiremmo rimanesse tale. 8) Ultimo punto, ma non meno importante, è essenziale pagare l’1% sul montepremi REALMENTE assegnato (in molti Gran Premi, per esempio, non si arriva nemmeno alla distribuzione di 10 premi!) Queste sono le principali e più urgenti modifiche (NON LE UNICHE!!) che ci sembrano indispensabili per porre rimedio a quel “regolamento” che ci è stato buttato in faccia, senza nemmeno un confronto.