Il Corridoio V
L’integrazione del sistema portuale
dell’Alto Adriatico
Dott. Claudio Tonini – Istituto per l’Europa centro-orientale e
balcanica
22 Luglio 2009, Camera di Commercio, Trieste
Corridoio V
Ragioni dell’opera
Favorire la coerenza delle scelte di
investimento dei paesi membri.
 Strumento funzionale alla creazione di
catena di trasporto efficienti.
 In presenza di vincoli di bilancio
(Maastricht 1991) forte strumento
anticongiunturale.

Corridoio V

Stato dell’arte
Corridoio V
I progetti finanziati
Collegamento ferroviario: Trieste –
Divaccia
 European Rail Traffic Management
System (ERTMS)
 Sezione ferroviaria Ronchi Sud –
Trieste
 Collegamento ferroviario: Budapest –
Nyiregyhaza (confine Ucraina)

Il Corridoio V

Impatti dell’opera sul territorio
dipendono da diverse variabili:
Processo di liberalizzazione dei servizi
ferroviari
 Integrazione del sistema portuale

Il Corridoio V
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Fonte: Scott&Wilson, modello realizzato per conto della regione FVG
Il processo di liberalizzazione
dei servizi ferroviari
Modello di liberalizzazione dei servizi
contenuto nei c.d. “Railway package”
della Commissione Europea
 Divisione tra gestore dell’infrastruttura
e operatore dei servizi ferroviari
 Ritardi e rischio di default

Analisi dei traffici: Marittimo

Il sistema portuale dell'Alto Adriatico è
stato soggetto a due principali
modifiche:
modifiche relative alla composizione
dei traffici
 ripartizione delle quote di traffico tra i
porti stessi

Analisi dei traffici: Marittimo

Ripartizione del traffico ferroviario convenzionale e specializzato nel 2000 e
nel 2005. Fonte: Linee per lo sviluppo della logistica in ambito regionale.
Documento della Regione FVG.
Analisi dei traffici: Marittimo
Ragioni della cooperazione:
Il Sistema d’area

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A livello di "sistema d'area" i porti di Trieste
e Capodistria si trovano soggetti a variabili
esogene molto simili e in maniera crescente
si evidenzierà la necessità di spazi retro
portuali attrezzati che,data l'esiguità di spazi
utilizzabili e la vicinanza dei due scali,
potranno andare a configurarsi come spazi
comuni.
Da qui discende l'importanza fondamentale
del disegno effettivo del Corridoio V che
potrà avvallare o meno questa
collaborazione.
Ragioni della cooperazione:
competitori globali
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
Un altro dato interessante è la spettacolare crescita
dei porti del Mar Nero negli ultimi 4 anni nel settore
container. Tale sviluppo mette in crisi l'idea tradizionale
che vede questi porti dediti esclusivamente al
trasbordo di prodotti petroliferi per le navi dirette ad
Ovest. Sempre più questi scali si presentano come
competitori globali in grado di assorbire parte dei
traffici container transitanti nel Mediterraneo e diretti
verso il mercato in crescita dell'Europa Orientale.
Anche da questo discende l'importanza di integrare i
porti dell'alto Adriatico nel corridoio V in modo tale da
garantire "profondità" all'intero sistema portuale.
Le ragioni della cooperazione:
competitori globali
Il nodo del collegamento Italo –
Sloveno: importanza dell’opera
Il consistente aumento di traffico
pesante negli ultimi dieci anni al
confine tra Italia e Slovenia
 La possibilità del Corridoio V di
integrare direttamente nella sua
direttrice diversi porti fondamentali per
il potenziale sviluppo del traffico
ferroviario e/o combinato.

Il nodo del collegamento Italo –
Sloveno: l’incremento di traffico
pesante.
Fonte: elaborazione AIOM su dati ISTIEE.
Il nodo del collegamento
Italo - Sloveno
Situazione di stallo e
“frammentazione” della linea del
Corridoio V
 Commissione Europea: decisione 884
del 2004
 Studio di fattibilità congiunto e
collaborazione interistituzionale

Il nodo del collegamento
Italo - Sloveno
Costituzione di un Common Executive
Body per la fase di gestione
dell’investimento
 In pratica, è stato definita la forma
giuridica del braccio operativo della
Commissione Intergovernativa

Il Corridoio V: Conclusioni

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Opera decisiva per la competitività del
sistema portuale e logistico friulano
L’effettivo impatto competitivo dell’opera
dipende da variabili non esclusivamente
infrastrutturali:



Effettiva integrazione portuale e/o
retroportuale
Politiche a sostegno dell’intermodalità
Effettivo processo di liberalizzazione
ferroviaria
Il Corridoio V: Conclusioni

Circolo virtuoso tra sistema portuale e
ferroviario:
I porti fungono da “entry point” del
corridoio multimodale, alimentandolo
 La ferrovia garantisce profondità al
sistema portuale
 Situazione di sviluppo sinergico e
creazione di spill over positivi per tutto
il sistema

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