I.Z.S.L.E.R. PROCEDURA GENERALE PER LA GESTIONE DELLE TRASFERTE IN ITALIA E ALL’ESTERO M.P. Arco E.Poviani A. Petteni G. Ziviani STESURA VERIFICA CONVALIDA APPROVAZIONE PG 00/045 REV. 8 Data emissione 02 APR 2007 Pag. 1 di 4 Adeguamento a norme di legge e contrattuali MOTIVO REVISIONE 1. TITOLO PROCEDURA GENERALE PER LA GESTIONE DELLE TRASFERTE IN ITALIA E ALL’ESTERO 2. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Definizione del comportamento da seguire da parte dei dipendenti dell'IZSLER per l'effettuazione delle trasferte ed esplicitazione dei criteri applicati in base alla legislazione vigente per il trattamento di trasferta e per il rimborso spese. A T A LL 3. DEFINIZIONE • Trasferta: Servizio prestato dal personale del comparto e dal Personale Dirigente al di fuori del comune sede di servizio in Italia e all’estero. • Banca Ore: Istituto contrattuale che consente, a richiesta del lavoratore, l’accumulo delle ore straordinarie a recupero, con liquidazione della maggiorazione. . O TR 4. MODALITÀ COMANDO DI TRASFERTA Il dirigente responsabile, come da nota sottoriportata: - autorizza il dipendente alla trasferta - procede, direttamente o tramite persona incaricata, alla compilazione del comando in ogni sua parte e alla sua stampa prima dell’espletamento della trasferta. - firma o invia alla firma il comando, secondo i casi. NOTA: N N O C Il Direttore Generale autorizza, o delega alla firma il Direttore Sanitario e il Direttore Amministrativo secondo le rispettive competenze, i comandi di trasferta effettuati dai Dirigenti delle strutture non afferenti a Dipartimenti o Coordinamenti Tecnico Organizzativi. Il Direttore Sanitario autorizza i Responsabili dei vari Dipartimenti Sanitari e i Coordinatori Tecnico Organizzativi , convalida i comandi di trasferta precedentemente siglati dai Dirigenti Responsabili delle Sezioni provinciali. Il Direttore Amministrativo autorizza il Responsabile del Dipartimento Amministrativo . il Responsabile del Dipartimento Amministrativo autorizza i Responsabili delle Unità Operative Il Dirigente di struttura autorizza tutto il personale ad esso sottoposto. A I P O N O C Il dipendente comandato in trasferta all'estero, ai fini del mantenimento dell’assistenza sanitaria, deve: • Per i Paesi UE o appartenenti allo Spazio Economico Europeo: - utilizzare la tessera sanitaria europea • per i Paesi extra UE.: - fornire all’Unità Operativa Gestione del Personale il modulo rilasciato dall'A.S.L. di appartenenza, ai sensi dell'Art 15 DPR 618/80, per l’acquisizione della vidimazione. - Provvedere al successivo inoltro all’ASL del modello vidimato La validità massima del modulo è di un anno dalla data del rilascio. NOTA: Il dipendente comandato in trasferta all’estero per partecipare a Commissioni UE in qualità di esperto ha diritto al trattamento di trasferta all’estero previsto dalle vigenti norme di legge. Il dipendente, in sede di prima partecipazione, richiede alla U.O. Gestione del Personale il formulario CEE per il rimborso spese (compilandolo per le parti di pertinenza) e provvede alla consegna dello stesso alla Commissione Europea al fine di far pervenire il rimborso direttamente all’I.Z.S.L.E.R. ANTICIPI I dipendenti comandati che operano nella sede, nel caso in cui intendano ottenere un anticipo, devono consegnare il comando all’Unità Operativa Gestione del Personale, con congruo anticipo sulla data di effettuazione della trasferta, direttamente o tramite persona incaricata. I.Z.S.L.E.R. PROCEDURA GENERALE PER LA GESTIONE DELLE TRASFERTE IN ITALIA E ALL’ESTERO PG 00/045 REV. 8 Data emissione 02 APR 2007 Pag. 2 di 4 RIMBORSI SPESE NOTA: Non sono ammessi rimborsi per partenze anticipate o rientri posticipati per comandi sia in Italia che all’estero. TRASPORTI a) Treno: Unico documento valido per aver diritto al rimborso della spesa è il biglietto. Non è rimborsabile la maggiorazione di spesa sostenuta per l’acquisto del biglietto in treno. Il personale dirigente può usufruire della prima classe. Il restante personale usufruisce della seconda classe. E’ consentito il rimborso del supplemento intercity e la prenotazione obbligatoria dei treni eurostar. Per viaggi che coinvolgono trasferimenti notturni: Il personale dirigente può utilizzare un compartimento singolo in carrozza con letti, il restante personale può utilizzare una cuccetta di 1° classe. A T A LL b) Aereo: Documenti validi per aver diritto al rimborso della spesa sono il biglietto o in caso di prenotazione tramite internet il foglio di prenotazione con la relativa carta di imbarco o il biglietto elettronico.Non è rimborsabile la spesa sostenuta per la prenotazione dei posti in aereo. L’aereo viene limitato all’utilizzo della classe economica O TR N O C NOTA è rimborsabile la spesa eventualmente sostenuta dal dipendente per la stipula di una polizza assicurativa sulla vita, nel limite di un massimale ragguagliato allo stipendio annuo. c) Automezzo proprio: E’ consentito il suo utilizzo solo nell’ambito territoriale delle Regioni Lombardia ed Emilia Romagna; per spostamenti in altre Regioni è consentito solo in caso in cui il suo utilizzo risulti più conveniente dei mezzi pubblici o comunque in casi eccezionali debitamente documentati. Spetta il rimborso di una indennità chilometrica nella misura di 1/5 del prezzo della benzina super stabilito dal distributore convenzionato CONSIP effettuando una media del costo della benzina tenuto conto delle sue variazioni mensili. E’ rimborsabile inoltre la spesa sostenuta per l’eventuale pedaggio autostradale. NOTA: Il computo della distanza si effettua dalla località (sede di servizio o sede di abituale dimora) più vicina alla località di trasferta. Nel caso in cui la località di trasferta si trovi oltre la località di dimora, le distanze si computano da quest’ultima località. Per attuale dimora si intende il luogo in cui abita la famiglia dell’interessato ovvero il luogo in cui il dipendente vive quando non è costretto a soggiornare altrove per ragioni di lavoro. NOTA: Il chilometraggio effettuato dal personale per recarsi negli allevamenti viene rimborsato solo se sulla tabella di liquidazione vengono specificati dettagliatamente i percorsi effettuati e gli allevamenti visitati. NOTA: per trasferta svolta all'estero: Non è consentito l’utilizzo dell’automezzo proprio nemmeno fino al confine italiano. E’ consentito il rimborso della spesa sostenuta per il parcheggio dell’autovettura sia per trasferte sia per spostamenti all’interno del Comune sede di servizio. Nel caso di comando di trasferta l’autorizzazione al parcheggio deve essere preventivamente riportata nel comando. A I P O N N O C d) Trasporti pubblici urbani all’interno del comune luogo di trasferta Unico documento valido per aver diritto al rimborso della spesa è il biglietto. e) Taxi: Non è consentito l'utilizzo, salvo casi eccezionali motivati ed autorizzati dal Dirigente responsabile. f) Motocicli o motomezzi: Non è consentito l'utilizzo. PROCEDURA GENERALE PER LA GESTIONE DELLE TRASFERTE IN ITALIA E ALL’ESTERO I.Z.S.L.E.R. PG 00/045 REV. 8 Data emissione 02 APR 2007 Pag. 3 di 4 Non sono rimborsabili: • i chilometraggi compiuti nelle località di trasferta per recarsi dal luogo dove è stato preso alloggio al luogo sede di trasferta; PERNOTTAMENTI (ALBERGHI) A T A LL Per tutto il personale (del comparto e dirigente) è rimborsabile la spesa sostenuta in alberghi di 2° e di 1° categoria (fino ad un massimo di 4 stelle) qualora la trasferta sia di durata superiore alle 12 ore. . Non è ammesso il rimborso del pernottamento in alberghi di lusso (5 stelle). Unico documento valido per aver diritto al rimborso della spesa è la fattura. NOTA: In alternativa alla fattura deve essere presentata la ricevuta fiscale integrata con l’indicazione delle generalità del dipendente. La ricevuta fiscale dovrà contenere tutte le indicazioni necessarie ai fini dell’accertamento da parte dell’Amministrazione della spesa per l’albergo. O TR N O C NOTA: per trasferta svolta all'estero: qualora la fattura alberghiera non esponga i dati necessari per una sicura definizione della categoria alberghiera è necessario, al fine della loro individuazione, allegare una dichiarazione della Rappresentanza diplomatico-consolare accreditata presso il Paese estero in cui la trasferta è stata espletata. N NOTA: Il rimborso è riferito alla camera singola. • Eventuali fruizioni di camera doppia (per indisponibilità di camera singola) sono rimborsabili nel limite di spesa di quella singola il cui importo deve risultare da apposita dichiarazione dell’albergatore. • Qualora il dipendente non fruisca della camera singola perché accompagnato da altri il rimborso avverrà in misura proporzionale ai fruitori. A I P O N PASTI Per aver diritto ai rimborsi, secondo gli importi stabiliti con decreto del Ministero del Tesoro, la durata della trasferta deve essere almeno di otto ore: • dopo otto ore di trasferta si ha diritto ad un pasto; • dopo dodici ore di trasferta si ha diritto a due pasti (è possibile il rimborso di importi diversi per ciascun pasto, o di un solo pasto purché il totale non superi i limiti globali fissati). Nei casi in cui la trasferta viene effettuata presso la Sede di Brescia, o presso le Sezioni Diagnostiche Provinciali, la consumazione del pasto deve essere effettuata con le modalità di seguito specificate: • In caso di trasferte preventivamente programmabili, il pasto deve essere consumato presso il Servizio Mensa del luogo di trasferta • In caso di trasferte non programmabili, eccezionali ed impreviste, e/o qualora non fosse possibile utilizzare il Servizio Mensa del luogo di trasferta, sarà cura del dirigente Responsabile della struttura presso la quale si è svolta la trasferta provvedere alla relativa giustificazione del suo mancato utilizzo mediante: - la compilazione dell’ultima parte dei doc. corr. PG 00/045 B, PG 00/045 C e PG 00/045 D, a seconda dei casi, per il personale del comparto - la compilazione del documento correlato PG 00/045 E, per il personale dirigente. O C NOTA: per trasferta svolta all'estero: Non è consentito il rimborso dei pasti. TRATTAMENTO DI TRASFERTA Viene corrisposta al dipendente che si reca in trasferta all’estero in base alla tabella pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale che riporta le diarie riferite a ciascun paese e ai gruppi di personale interessato.L’articolo I.Z.S.L.E.R. PROCEDURA GENERALE PER LA GESTIONE DELLE TRASFERTE IN ITALIA E ALL’ESTERO PG 00/045 REV. 8 Data emissione 02 APR 2007 Pag. 4 di 4 28 del Decreto Legge 4/7/2006 n°223 ha previsto la riduzione del 20% delle diarie per trasferte all’estero.(Tabella disponibile presso l’Unità Operativa Gestione del Personale per eventuali informazioni). In caso di trasferte effettuate dal personale dipendente del comparto dalla Sede di Brescia alle Sezioni diagnostiche provinciali o viceversa (per motivazioni diverse dai corsi di aggiornamento obbligatori in quanto gli orari sono già certificati), e da una Sezione diagnostica provinciale ad un’altra Sezione diagnostica provinciale, il Dirigente Responsabile della Struttura della Sede/Sezione in cui avviene l’intervento deve compilare i documenti correlati PG 00/045 B, PG 00/045 C e PG 00/045 D a seconda dei casi, riportando l’indicazione precisa degli orari di inizio e di fine lavoro del dipendente interessato. Detti documenti correlati • devono essere compilati il giorno stesso in cui viene effettuata la prestazione • devono essere allegati alla trasferta da consegnare all’U. O Gestione del Personale a cura del dipendente che ha effettuato l’intervento A T A LL Al personale del comparto comandato (emergenze-trasferte per lo svolgimento di attività lavorativa) nella sede di trasferta in Emilia Romagna e Lombardia si applica il principio della “Banca delle ore”. O TR TABELLA DI LIQUIDAZIONE I dipendenti comandati, al ritorno dalla trasferta: • compilano la tabella di liquidazione (doc. corr. PG 00/045 A) e allegano le pertinenti “pezze giustificative” per il rimborso delle spese eventualmente sostenute • inviano la completa documentazione alla U.O. Gestione del Personale per il completamento della pratica. N N O C 5. RIFERIMENTI La materia è regolata sul piano normativo • dalla Legge n. 836 del 18 dicembre 1973 integrata successivamente dalla Legge n. 417 del 26 luglio 1978 • dal D.P.R. n. 395 del 23 agosto 1988 e dalle successive modificazioni ed integrazioni. • Dal CCNL integrativo del personale del Comparto Sanità 07.04.1999 • Dal CCNL integrativo del personale della Dirigenza Medico-Veterinaria e Sanitaria Tecnico Amministrativa e Professionale. • Dall’ accordo sindacale in sede decentrata del personale del Comparto Sanità siglato in data 16/6/2006. • Dalla legge 23 Dicembre 2005 n°266 (Legge Finanziaria) • Dal Decreto Legge 4/7/2006 n°223 A I P O N O C 6. ALLEGATI Non contemplati 7. DOCUMENTI CORRELATI PG 00/045 A Modello Tabella di liquidazione. PG 00/045 B Modello di rapporto di intervento del personale della Sede presso le Sezioni Diagnostiche Provinciali. PG 00/045 C Modello di rapporto di intervento del personale delle Sezioni Diagnostiche Provinciali presso la Sede. PG 00/045 D Modello di rapporto di intervento del personale delle Sezioni Diagnostiche Provinciali presso altre Sezioni Diagnostiche Provinciali. PG 00/045 E Dichiarazione dell’impossibilità di consumazione del pasto presso la Struttura da parte del Dirigente in trasferta.