Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico PROGETTO FORMATIVO DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO. ASPETTI CLINICI E PRINCIPI DI TRATTAMENTO RIABILITATIVO Milano, 19 Novembre 2015 Finalità La presente giornata formativa, organizzata su questa come su altre tematiche per varie ragioni emergenti, dal Dipartimento di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’età evolutiva di IRCCS Centro Santa Maria Nascente Fondazione Don Gnocchi di Milano recepisce sollecitamente l’iniziativa legislativa e in sintonia con essa propone: 1) dal punto di vista clinico-diagnostico la revisione dei criteri diagnostici in accordo con i nuovi sistemi di classificazione e (anche attraverso la presentazione e la discussione di casi clinici) l’individuazione di indicatori clinici precoci; un aggiornamento sugli aspetti eziopatogenetici, di comorbidità e di diagnostica differenziale; una rassegna approfondita degli strumenti diagnostici disponibili e 2) dal punto di vista riabilitativo la revisione delle varie metodiche di trattamento con illustrazione del rispettivo razionale; la presentazione del metodo Denver con evidenziazione della sua specificità di approccio neuro evolutivo e non strettamente cognitivo-comportamentale; una ipotesi di approccio combinato domiciliare e scolastico. Destinatari: Operatori sanitari di strutture di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’età evolutiva afferenti ai diversi Presidi della Fondazione, così ripartiti: - Terapisti della neuro psicomotricità dell’età evolutiva: sino a 30 - Educatori professionali: sino a 20 - Medici Specialisti di Neuropsichiatria Infantile: sino a 15 - Psicologi: sino a 10 Docenti D.ssa Luisa Strik Lievers, Medico Neuropsichiatra infantile D.ssa Ilaria De Giorgi, Medico Neuropsichiatra infantile D.ssa Barbara Bettinardi, Medico Neuropsichiatra infantile D.ssa Cristina Fedeli, Medico Neuropsichiatra infantile D.ssa Elena Santoro, Medico Neuropsichiatra infantile D.ssa Francesca Gerosa, Terapista della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva Responsabile scientifico D.ssa Lucia Angelini, direttore Dipartimento Neuropsichiatria e Riabilitazione età evolutiva Coordinatori: D.ssa Michela Zanette Neuropsichiatra Infantile, UONPIA di IRCCS Centro Santa Maria Nascente; Matteo Chiappedi Neuropsichiatra infantile, Clinica Neuropsichiatrica infantile Università di Pavia Data di svolgimento : 19 Novembre 2015 Luogo di svolgimento: IRCCS Centro Santa Maria Nascente, Milano - Sala Cardini Ore di formazione: 7 Programma 19 Novembre 2015 9:00 - 9:15 Introduzione al corso – L. Angelini Sessione 1 9:15 - 10:00 10:00 - 10.30 10.30 - 11:00 11.00 - 12:00 12:00 - 12.30 12.30- 13.30 Aspetti clinici Criteri diagnostici con riferimento a DSM5 e indicatori clinici precoci - L.Strik Lievers Eziopatogenesi e comorbilità - I. De Giorgi Diagnostica differenziale - B. Bettinardi Strumenti di valutazione diagnostica - C.Fedeli Presentazione di video - L. Angelini Discussione e confronto - L. Angelini Sessione 2 Principi di trattamento 14:00 - 14:45 14:45 - 15:30 15:30 - 16:00 16:00 - 16:30 16:30 - 17:00 Linee guida e razionale delle differenti metodiche di trattamento - E. Santoro Approccio neuroevolutivo secondo il metodo Denver - L. Strik Lievers Ipotesi di trattamento combinato domiciliare in scolastico - F. Gerosa Discussione e confronto - L. Angelini Verifica di apprendimento e compilazione Questionario di Customer Satisfaction L. Angelini ABSTRACT I disturbi dello spettro autistico rappresentano un ambito di complessità clinico-assistenziale e di problematicità sociale molto cruciale, tanto da aver richiamato una speciale attenzione da parte del Ministero della Salute che ha portato alla recente approvazione, da parte della Commissione Igiene e Sanità del Senato, della prima legge nazionale sull’autismo (8 agosto u s). Le disposizioni in materia di diagnosi, cura e abilitazione dei soggetti con disturbi dello spettro autistico e di assistenza alle famiglie prevedono: 1) l’aggiornamento triennale delle Linee di indirizzo per prevenzione e cura; 2) l’inserimento dell’autismo (per persone affette in qualsiasi età della vita e non solo in quella infantile) nei Lea (livelli essenziali di assistenza) con misure che consentano l’individuazione precoce del disturbo, la presa in carico sia ambulatoriale che domiciliare, la formulazione di programmi terapeuticoriabilitativi personalizzati, un training per le famiglie e la collaborazione con la scuola. Il nuovo provvedimento impegna inoltre il Ministero della Salute a promuovere progetti di ricerca in ambito non solo biologico e genetico ma anche riabilitativo e sociale.