Mercato del lavoro Disoccupazione involontaria Se famiglie hanno risparmiato molto e le imprese hanno investito poco una bassa domanda effettiva merci invendute e previsioni negative per le imprese che ridurranno ulteriormente la produzione Diminuisce la domanda di forza lavoro indipendentemente dal salario Conclusione Mercato delle merci = carenza di domanda Mercato della moneta = preferenza per la liquidità: vendo azioni e quotazione si abbassa e i si innalza Mercato del lavoro = sottoccupazione CRISI Tre soluzioni Politica monetaria Politica dei redditi Politica di bilancio Politica monetaria Aumento dell’offerta di moneta diminuisce il saggio di interesse Manovre della Banca Centrale Tasso ufficiale di sconto Operazioni di mercato aperto Sotto controllo dell’unione europea dal trattato di Maastricht Politica dei redditi Se il basso livello di domanda è dovuto a carenza di domanda di beni di consumo si può trasferire reddito dalle famiglie più povere : sussidi, salari minimi Tassazione dei Capital gains Sistema fiscale progressivo Politica di bilancio Spesa pubblica In deficit per utilizzare risparmio non investito a causa di aspettative negative Finanza pubblica Attività svolta per l’acquisizione e l’impiego dei mezzi occorrenti a soddisfare fini di pubblico interesse soggetti coinvolti settore pubblico:amministrazione dello stato diretta, aziende municipalizzate, enti pubblici istituzionali incidenza sull’economia italiana: 1999 2000 Valore aggiunto 338.732 Miliardi lire 341.781 occupazione 5.979.000 6.015.000 26% 25,7% % sul totale dell’economia Miliardi lire Evoluzione della finanza pubblica Liberismo economico:finanza neutrale interventi sociali interventismo keynesiano:finanza funzionale scuola monetarista scuola delle scelte pubbliche politiche neoliberiste Politica finanziaria e suoi obiettivi Soddisfacimento dei bisogni pubblici sviluppo economico politiche anticongiunturali redistribuzione del reddito Politiche di stabilizzazione economica o anticongiunturali 60 50 40 30 Linee 1 Fasi di espansione + domanda + occupazione + reddito inflazione Fase di recessione -consumi –produzione – occupazione 20 10 8 trim 7 trim 6 trim 5 trim 4° Trim. 3° Trim. 2° Trim. 1° Trim. 0 Intervento: Fase di espansione : + tasse – G Fase di recessione : -tasse + G Redistribuzione del reddito Prelievi fiscali e servizi erogati coinvolgono persone diverse Obiettivo: Giustizia sociale Ma anche favorire consumo o gli investimenti ( può essere: individuale territoriale, settoriale, funzionale) Bilancio dello stato prospetto contabile che comprende tutte le entrate e le spese dell’amministrazione statale relativa a un anno Funzione contabile funzione giuridica e di garanzia funzione politica funzione economica Bilancio dello Stato Entrate tributarie nazionali Prezzi tributi (tasse, imposte e contributi) prestiti Spesa pubblica Corrente Conto capitale Spesa pubblica Servizi pubblica amministrazione 373.990.030 difesa 16.157.878 Ordine pubblico 19.859.641 Affari economici 52.276.293 ambiente 2.217.308 abitazione 2.155.905 Sanità 14.994.610 Attività culturali 8.261.751 istruzione 45.832.669 Protezione sociale 68.569.374 totale 609.225.458 Dimensioni in crescita: Maggiori istanze di benessere Standard di qualità sempre più elevati Attrezzature più sofisticate Spesa pubblica effetti sull’equilibrio del sistema economico Teorie classiche (legge di Say) S(i)=I(i) teoria keynesiana della carenza di domanda S(Y) dipende dalle famiglie I(i,E)dipende dalle imprese Possono esserci carenze di domanda nei mercati dei beni di consumo e di investimento L’equilibrio si raggiunge a livello inferiore Effetti positivi della Spesa pubblica moltiplicatore della spesa pubblica + G +YD + Occ.+ W +C acceleratore della domanda aggregata +G+Yd+I +Occ.+Prof.+I Effetti negativi di una eccessiva spesa pubblica Inflazione da domanda deficit di bilancio effetto spiazzamento nei confronti degli investimenti privati Entrate pubbliche paesi 1999 svezia 53,5 Daniman 50,7 belgio 46,3 italia 43,4 germania 43,0 U.K. 38,0 grecia 36,8 spagna 35,4 2000 51,9 49,8 45,7 42,8 42,7 37,7 36,6 35,5 2001 51,2 49,4 45,2 42,5 41,3 37,4 36,5 35,6 Prezzi tributi (tasse, imposte e contributi) Prestiti Prelievo tributario in %pil Prelievo tributario effetti economici Evita una inflazione da domanda (Nelle politiche anticongiunturali) provoca inflazione da costi (imprese scaricano sui prezzi l’onere dei tributi) comprime capacità di risparmio (per pagare i tributi si utilizza prima il risparmio e poi si comprime i consumo) Occorre individuare il punto critico: dipende dai servizi offerti, dalle risorse del Paese Imposta: gettito fiscale miliardi di lire 1999 2000 Imposte dirette 211.713 228.865 Irpef 157.503 163.676 32.808 30.988 185.223 192.919 irpeg Imposte indirette iva Tabacchi lotto 101.044 115.861 9.349 10.659 10.471 7.067 Dirette (IRPEF) Indirette (IVA) capacità contributiva Effetti macroeconomici del prelievo fiscale Contrazione consumi o investimenti modificazione livello generale dei prezzi modificazione dell’offerta di fattori produttivi (lavoro o capitale) modificazioni nella distribuzione della ricchezza Effetti microeconomci Evasione elusione rimozione traslazione ammortamento condono Struttura del bilancio Entrate: unità previsionali titoli categorie capitoli Spese funzioni obiettivo unità previsionali:si spese correnti e di spese in conto capitale capitoli Formazione e d esecuzione del bilancio Documento di programmazione economicofinanziaria (30 giugno) progetto di bilancio a legislazione vigente (30 settembre) legge finanziaria (30 settembre) leggi collegate (15 novembre) legge di approvazione del bilancio (31 dicembre) dpef politiche di risanamento 2001 2003 2003 effettivo pil 2,9 3,1 1,3 Inflazione 2,3 1,5 2,2 Disoccupa 9,9 zione Deficit/pil -0,8 8,3 9,1 0 -0,8 Debito/pil 99,6 104,5 106 I disavanzi in Italia patto di stabilità e crescita di Amsterdam strumenti per attuarlo Risultati differenziali Risparmio pubblico saldo netto da finanziare indebitamento netto ricorso al mercato 8 6 4 ind netto 2 0 interessi -2 -4 saldo prim -6 -8 -10 1997 1999 Politica di bilancio Bilancio neutrale doppio bilancio bilancio ciclico bilancio funzionale:deficit spending (T comprimono C occorre invece utilizzare liquidità non investita a causa delle aspettative negative) bilancio funzionale: in pareggio (T viene pagata utilizzando S ) Forme di finanziamento del deficit Alienazione di beni imposte straordinarie prestiti pubblici : emissione di titoli di Stato Bot,CCT = debito pubblico Patrimonio dello stato Beni del demanio pubblico (lido,mare, demanio militare, stradale, ferroviario, aeroportuale, culturale) beni del patrimonio ( foreste, miniere caserme,beni del capo di stato) razionalizzazione Dismissione Patrimonio dello Stato SpA Infrastrutture spa Infrastrutture SpA legge n.112/2002 Creata per finanziare infrastrutture e grandi opere pubbliche con capitali privati attraverso l’emissione di titoli Con la riduzione dei contributi pubblici a fondo perduto e il distacco dal bilancio pubblico della spesa per infrastrutture le spese non influiscono sui conti pubblico perché la Infrastrutture spa opera fuori dalla pubblica amministrazione Imprese pubbliche Monopoli sociali Crisi del sistema delle imprese pubbliche e privatizzazioni Iri Finanza statale Imposte dirette irpef irpeg ires imposte indirette iva Finanza locale Dipendenza: compartecipazione al gettito statale addizionale trasferimenti autonomia:propri tributi Finanza regionale IRAP addizionale regionale irpef tasse automobilistiche quota sull’accise sulla benzina (0,13)/litro 25,7% dell’iva in base ai consumi regionali tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche imposta sul gas imposta per diritto allo studio imposta emissioni sonore aeroplani Tributi comunali e provinciali ICI contributi opere di urbanizzazione imposta sulla pubblicità tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche