La rivista per il mercato dei prodotti vernicianti e delle finiture decorative MARZO 2013 EDIZIONE 332 L 14 18 20 56 come è cambiato il mercato della distribuzione in 40 anni: vera rivoluzione! nuovi progetti e nuovi mercati per CAP Arreghini. l’ascesa dei grossisti di ferramenta come opportunità per il mercato del colore. le novità sull’isolamento da Klimahouse 2013. scenari copertina attualità isolamento LA FORMA PUÒ CAMBIARE, LA QUALITÀ RESTA. www.capa p rreghini.it Innovazione e tradizione dell’eccellenza. Da oggi i prodotti CAP Arreghini hanno una nuova immagine ma la qualità delle nostre soluzioni rimane una certezza. marzo 2013|edizione 332 Tariffe R.O.C. “Poste Italiane spa - sped. in abb. post. DL 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) art.1, comma 1 DCB LO/MI EDITORIALE VIERI BARSOTTI Nel commercio è sempre più difficile fare impresa. Se continuerà come è cominciato, il 2013 si ricorderà come un anno orribile, ben peggiore del 2012: secondo l’Osservatorio Confesercenti, nel primo bimestre, solo nel settore della distribuzione commerciale, sono spariti quasi 10.000 negozi. Se il trend restasse invariato, a fine anno registreremmo la scomparsa di 60.000 esercizi: una vera e propria ecatombe, con 200.000 addetti in meno e le ovvie conseguenze negative su economia e occupazione nel nostro Paese. Oltre al saldo molto negativo, si conferma un altro allarmante fenomeno: quello del crollo di nuove aperture nel settore del commercio al dettaglio, con un risultato ad oggi inferiore del 50% rispetto ai primi tre mesi del 2012: il dato peggiore degli ultimi 20 anni. Questi dati coinvolgono anche il nostro settore, ovviamente, ma non solo infatti, la crisi non colpisce allo stesso modo qualunque attività. Nonostante i driver dello sviluppo siano la specializzazione, la professionalità, l’imprenditorialità, oggi ci paiono più in crisi proprio quelle strutture che della specializzazione hanno fatto la loro missione. Banalizzando: se le vendite di pitture crollano, chi vende solo pitture è più in difficoltà di chi vende anche altri prodotti. Attenzione però, quasi allo stesso modo, strutture troppo ‘cariche’ di merceologie e appesantite nei Il 2013 potrebbe diventare anche peggio del 2012. È urgentissimo arginare la crisi, sia a livello di politiche nazionali che di riorganizzazione del settore. 3 costi (di personale, di struttura, di magazzino, di oneri finanziari) sono ugualmente in difficoltà, soprattutto quando legate al mondo dell’edilizia più vicina ai cantieri, oggi in crisi nera per mancanza di lavoro e ritardi nei pagamenti. Infine, in forme e modi diversi oggi non scappano alla crisi nemmeno le strutture che vendono solo ai consumatori privati: la crisi è talmente ampia e diffusa a tutti i livelli della società che nessuno ne è immune. Malgrado gli sforzi, l’impressione è che non sia più sufficiente soltanto lo spirito del singolo per arginare la deriva. Ormai bisogna cominciare a pensare di agire su due livelli: da un lato occorrono politiche nazionali volte alla diminuzione degli aggravi fiscali per cittadini e imprese, per favorire il rilancio dei consumi e del mercato interno; dall’altro, è necessario intervenire sui problemi particolari di ogni settore. Sulle prime, soprattutto le associazioni di categoria più importanti stanno lavorando ai vari tavoli istituzionali; sulle seconde ci pare auspicabile una collaborazione più stretta tra industria e distributore, improrogabile lo sviluppo di una rete di operatori decisi a innovare/rinnovare le loro attività, purtroppo inevitabile un’ulteriore selezione della rete distributiva, ancora oggi abbondantemente sopra i 18mila punti vendita. 18 CAP Arreghini: strategia aziendale 2013 20 Colore e ferramenta crescono sul mercato 32 Eurocoat 2013 a PiacenzaExpo SCENARI ATTUALITA’ MERCATO 14 La rivoluzione della distribuzione: 40 anni di cambiamenti 26 Visione e strategia per una riorganizzazione di successo 42 La qualità inizia dal pennello Un mercato, quello dei prodotti vernicianti, sempre più protagonista di cambiamenti e capace di ridefinirsi con logiche nuove e imprenditoriali: ecco come cambia il nostro settore… COPERTINA 18 Guardare al futuro, con la testa e con il cuore CAP Arreghini ha tracciato il suo percorso per il 2013 e per gli anni a venire, dalle solide radici dell’azienda a nuovi progetti e nuovi mercati. ATTUALITA’ 20 Colore-Ferramenta: con il grossista il binomio è assicurato Mentre il mondo del colore continua il proprio processo evolutivo, l’ascesa dei grossisti di ferramenta si propone come nuovo possibile attore all’interno della filiera. A colloquio con Maurizio Marchese, direttore generale e commerciale della Divisione Color del Gruppo Amonn: strategia e struttura organizzativa. 32 Eurocoat 2013 sceglie Piacenza per confermarsi leader Sarà PiacenzaExpo, dal 22 al 24 ottobre prossimi, ad ospitare Eurocoat 2013 per confrontarsi sulle tematiche discusse a livello internazionale nel settore. Pennellificio 2000: competenza, affidabilità e qualità al servizio del mondo della verniciatura. 46 Nuovi pennelli: sintesi di confort e versatilità Pennelli Tigre lancia MOBI, un nuovo progetto che fa rivivere il pennello come oggetto di tendenza, ecologico e tecnologicamente avanzato. ISOLAMENTO 50 Un successo per l’edilizia sostenibile MERCATO 36 Showroom emozionale e spazio polifunzionale… Fare il salto di qualità è possibile, soprattutto con gli effetti decorativi, soprattutto se si tratta di Cebos Color: Ral Color a Ravenna lo ha sperimentato… 40 Interventi di prestigio e collaborazioni redditizie Guard Industrie ha iniziato una prestigiosa collaborazione con la Cina e ‘firmato’ importanti interventi di recupero. 58 Ance: crisi e futuro secondo l’Osservatorio Congiunturale dell’Industria delle Costruzioni A Klimahouse 2013 nuove visioni e nuovi progetti per le città del futuro. Notevole il successo sia per espositori e addetti ai lavori che per i numerosi visitatori privati. 53 Conto Energia Termico e fonti rinnovabili Da ANIT gli ultimi aggiornamenti sul Conto Energia Termico circa “L’Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili”. 56 Vetrina Klimahouse 2013 Le novità proposte in occasione di Klimahouse 2013 nell’ambito dell’isolamento e delle finiture. 36 Cebos e i suoi showroom d’autore 50 Klimahouse 2013, vince l’edilizia sostenibile APPROFONDIMENTO INFO 58 Edilizia: nel 2013 la crisi continua 12 Info web L’Osservatorio Congiunturale dell’Industria delle Costruzioni condotto da Ance nel 2012: la crisi in cui versa il settore continua. Il meglio di internet FOCUS 62 I mercati dei beni durevoli e le nuove tendenze di consumo Il nuovo Osservatorio Findomestic racconta come cambiano i consumatori e lo scenario nel quale si muovono. Con un focus specifico sul mondo del bricolage. Facebook: la piattaforma più seguita per la condivisione di contenuti, immagini, commenti Twitter: il servizio di microblogging più immediato e veloce per parlare con il mondo intero in soli 140 caratteri Youtube: il social di condivisione dei video più noto al mondo, con canali dedicati a programmi, blog e argomenti preferiti .: News 70 Una panoramica completa di prodotti, servizi e accessori. :: Opportunità 78 Pinterest: la nuova frontiera per la condivisione di fotografie, immagini e video in bacheche dedicate .: Aziende 80 Google +: il network locale e mobile al tempo stesso, che propone il contenuto giusto da condividere con le persone giuste Ricerche di personale, offerte di lavoro, compra-vendita di attività. Gli indirizzi e i marchi da conoscere. Scarica la tua copia digitale di questa edizione Linkedin: il social network più professionale per contattare persone conosciute e affidabili in ambito lavorativo 5 Segui Colore & Hobby su tutti i più importanti social network! INSERZIONISTI A Adicolor 78 Amonn Color 69-80 C Cap Arreghini 1ª cop-80 Caparol 7 Colori Decora 23-78 Colorificio Damiani 80 Colorificio Icorip 78 Colorificio Valpescara 80 Coloritalia 80 Coop.Ar 44-45 D Dixi 2ª cop Duriplastic 78 E EP Vernici 81 F Fiorellini 81 G Gapi Paints 29 GVP 78-81 I Italchimici Foligno 3ª cop R Röfix 4ª cop K Klaber 81 S Sayerlack 61 SD Color 82 L Loggia Industria Vernici 78 M Macota 73 Mapei 17 Mazzoni 75 Milesi 9-81 Mobi-Pennelli Tigre 25-82 Motip Dupli Italia 65-82 Multichimica 81 P Painters 60 Pavan 79 Pelver 82 Pennelli Boldrini 13-31-77 Pennellificio 2000 67-82 Pennellificio Bagnoli 82 Prima 55-82 H Helios Italia 48-81 6 T Tassani 10-11 V V.B.M. 82 Valpaint 43 dipiucomunicazione.it Se c’è Caparol... c’è Decorativo. CAPAROL - CAPADECOR Proposte creative per interni ed esterni. Capadecor è la linea di effetti Caparol per la decorazione di interni ed esterni. 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Edito dal 1971. Aut. Trib. Milano n.49/81. Marzo 2013 - n.332 Tiratura: 12.500 copie. Una copia Euro 10 Abbonamento: annuo (11 edizioni) Italia Euro 50 Iva compresa - estero Euro 120. Il versamento va effettuato con: c.c. postale n. 46173209, con assegno bancario intestato a EDIPUBBLICITÀ srl. Gli articoli firmati e le inserzioni pubblicitarie esprimono le idee rispettivamente degli autori e degli inserzionisti, che possono essere non condivise dalla direzione della Rivista. I materiali inviati, se non espressamente richiesto, non verranno restituiti. Questo numero contiene pubbl. inf. al 45%. Tariffe R.O.C. ”Poste Italiane spa - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 1, LO/MI”. In caso di mancato recapito restituire all’Editore. Indirizzo Internet: www.edipubblicita.it www.colorehobby.it E-mail: [email protected] Colore & Hobby tutela la vostra privacy. La Edipubblicità srl, società editrice della rivista Colore & Hobby, desidera informarla che il trattamento dei dati personali che la riguardano, svolti mediante elaborazione automatizzata, è finalizzato esclusivamente alla gestione della spedizione della rivista, ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs 196 del 30 giugno 2003. Il titolare del trattamento dei suoi dati è la Edipubblicità srl con sede in via Nicolodi 15 - 20161 Milano - 02/6456661. Qualora voleste essere eliminati dalla banca dati di spedizione potete scriverci all’indirizzo sopra riportato oppure mandarci un fax allo 02/66200318. LUNGA VITA AL LEGNO CON LE SOLUZIONI HYDROCROM MILESI Milesi rinnova la sua proposta di soluzioni per la protezione del legno all’esterno con una gamma completa di prodotti per la realizzazione di cicli di verniciatura all’acqua per serramenti, portoni, arredi da giardino, pavimentazioni, rivestimenti esterni ed elementi strutturali. 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Il sito è strutturato in maniera coerente con l’argomento di cui è oggetto: infatti, alcune immagini molto belle e grandi dello showroom e delle sue ambientazioni artistiche si succedono all’interno dello slider che fa da intestazione all’home page ed alle diverse sezioni del sito. Tra queste, interessante l’area che esplicita la filosofia con la quale Alex Color propone la sua offerta; quella in cui architettura; e ancora, la sezione showroom con la fotogallery completa dello spazio espositivo del punto vendita e l’area per la presentazione virtuale e l’acquisto on-line dei prodotti. . si presentano i servizi al cliente, come la consulenza sul colore, l’esperienza didattica, la formazione; il blog che permette di postare novità e contenuti interessanti legati al mondo di arte, colore e NAVIGARE CON COLORE & HOBBY . ‘ Vivere a colori’: immersione virtuale nel colore www.syncronia.com Sito molto interessante, si rivolge a molteplici target tutti legati al progetto, all’architettura e all’arredamento. Lo showroom virtuale ospita la presentazione di professionisti e dei loro lavori, progetti e oggetti di arredamento, arte e design. Di natura commerciale, Syncronia.com è una vetrina virtuale. 12 www.eurolegno.it www.derbigum.it L’estetica del sito si lega bene all’ambito d’azione dell’azienda romana che opera a livello internazionale nel design del mobile. Innovazione e tradizione nelle lavorazioni per Eurolegno, azienda dalla vocazione internazionale le cui collezioni sono uniche ed esclusive, ben veicolate dalle splendide fotogallery del sito. Sito lineare, funzionale e fruibile per le eco soluzioni di Derbigum. Impermeabilizzazione e fotovoltaico, gli ambiti di competenza dell’azienda che si rivolge ad un pubblico di professionisti con un sito tecnico per proporre con razionalità le sue soluzioni assolutamente innovative ed eco compatibili. www.lauratoscani.it Interessante operazione di marketing, Laura Toscani è il concept stesso del sito e impersonifica l’eleganza e la raffinatezza della donna di classe, che ci guida nel mondo della decorazione made in Italy. Mission dichiarata: la scoperta della bellezza. La pittura diventa un gioiello nella ricerca della perfezione. SCENARIDISTRIBUZIONE VIERI BARSOTTI La rivoluzione della distribuzione: 40 anni di cambiamenti Cambiamenti enormi hanno caratterizzato il mercato dei prodotti vernicianti oggi articolato in maniera completa e complessa. : Nell’arco di quattro decadi il mondo della distribuzione dei prodotti vernicianti è stato progressivamente protagonista di cambiamenti eccezionali e si è ridefinito e articolato in maniera molto complessa, adattandosi sempre meglio al proprio mercato di riferimento e strutturandosi in modo sempre più adeguato al proprio business. Pensando a com’erano i negozi 30 o 40 anni fa, è facile comprendere quanto la distribuzione sia cambiata e cambi continuamente: i punti vendita da semplici botteghe sono diventati veri e propri baluardi imprenditoriali, che seguono in maniera stringente e molto organizzata le logiche e le strategie commerciali più moderne. Ma c’è di più: oggi, la società corre molto più che in passato, e quindi anche la distribuzione ha accelerato i tempi dei suoi cambiamenti. Alcuni brevi esempi degli straordinari passaggi di cui Colore & Hobby è stato testimone nel corso della sua Un mercato, quello dei prodotti vernicianti, sempre più protagonista di cambiamenti eccezionali e capace di ridefinirsi ed articolarsi con logiche nuove e imprenditoriali: ecco come cambia il nostro settore… 14 storia: negli anni Ottanta, perché l’arrivo della grande distribuzione provocasse un processo di specializzazione dei punti vendita al dettaglio di allora, che possiamo definire despecializzati e generalisti, sono stati necessari anni, durante i quali si dibattè a lungo sul fatto che la distribuzione moderna fosse una minaccia o uno stimolo per i negozi tradizionali. Ugualmente, l’arrivo delle prime macchine tintometriche provocò discussioni accanite sulle conseguenze positive o negative della loro introduzione nei punti vendita, con l’italianissima conseguente divisione tra fautori e detrattori: “La tintometria è progresso e specializzazione…”, oppure “Il tintometro sminuisce la professionalità del negoziante…”. Anche in questo caso furono necessari anni perché la tintometria diventasse, semplicemente, una componente indispensabile nel processo di specializzazione dei negozi di pitture e vernici! Sempre a proposito di tintometria, 22mila 18mila Negozi di PROSSIMITÀ ANNI ‘70 COLORIFICI suddivisi in 7 sub-canali tuttavia, alla fine degli anni Novanta i tempi di risposta delle rivendite edili che decisero di inserire i sistemi nei loro magazzini furono decisamente più rapidi, così come più rapida fu la risposta dei rivenditori specializzati nel colore che, sentendosi aggrediti in un ambito che fino ad allora era stato loro appannaggio esclusivo, si orientarono verso una ulteriore specializzazione nell’ambito dei prodotti per edilizia, inserendo cicli per esterno, malte, prodotti e finiture per la decorazione e iniziando così il processo di trasformazione in centri della decorazione professionale. Negli ultimi anni assistiamo ad una ulteriore accelerazione nei tempi di cambiamento della distribuzione: i centri della decorazione professionale, che sono nella maggior parte dei casi il risultato di un’evoluzione decennale dei negozi specializzati, si stanno rapidamente attrezzando con le cosiddette merceologie dell’edilizia leggera (isolamento, cappotto, cartongesso, attrezzature dedicate) per contrastare da un lato la concorrenza delle rivendite edili, dall’altro il calo delle vendite del prodotto verniciante e la richiesta di molti pittori di nuove specializzazioni, come appunto il cartongesso. Un OSSERVATORIO per monitorare i cambiamenti! Colore & Hobby questi cambiamenti li monitora costantemente, sia attraverso la quotidiana attività giornalistica, sia attraverso un progetto molto ambizioso, varato da ormai 15 quasi quattro anni, che si chiama Osservatorio della Distribuzione. Il progetto è, in sostanza, un’indagine quantitativa e qualitativa della distribuzione, i cui risultati sono molto interessanti proprio perché permettono di valutare come cambia la distribuzione nei numeri e nell’identità. Un esempio? Se 40 anni fa la distribuzione del colore avveniva attraverso una moltitudine di circa 22mila negozi quasi tutti di prossimità, oggi ne esistono meno (circa 18mila) e suddivisi in sette sub-canali distributivi: DISTRIBUZIONE . . . . . . . i negozi di prossimità le rivendite specializzate i centri della decorazione le rivendite di materiali edili i centri di edilizia leggera i produttori con punto vendita la grande distribuzione. Questa categorizzazione rende conto di quanto la distribuzione si sia articolata con progressiva complessità, strutturandosi sempre più sui cambiamenti del mercato. Lo SCENARIO DISTRIBUTIVO del colore in Italia Nello specifico l’Osservatorio Distribuzione fotografa, appunto, come l’approccio alla vendita del colore in Italia sia cambiata in particolare negli ultimi 20-30 anni. Si è passati dall’offerta attraverso un solo canale despecializzato ad una platea di sette sub-canali, molti dei quali decisamente specializzati o, quantomeno, multi specializzati. Se la spina dorsale della distribuzione italiana del colore è sempre stata costituita dai colorifici/ferramenta, cioè da quella moltitudine di negozi di prossimità che hanno “naturalmente” privilegiato l’ampiezza di gamma rispetto alla profondità, la possibilità di offrire “qualcosa di tutto” piuttosto che “tutto di una cosa”, oggi si assiste ad una vera e propria mutazione genetica. Quando parliamo di casa-edilizia, ai colorifici/ferramenta si sono affiancati in un primo tempo i colorifici specializzati e, successivamente, quelli che convenzionalmente vengono definiti centri della decorazione, centri di edilizia leggera, rivendite di materiali edili trattanti pitture, centri della grande distribuzione e produttori di pitture con punto vendita. Un MERCATO complesso di difficile lettura Senza entrare nel dettaglio di ciascuno di essi, grazie ai dati raccolti dall’Osservatorio Distribuzione, è possibile affermare che la somma dei punti vendita profilati delle diverse tipologie distributive è di circa 15mila unità. Se a questi rivenditori, di cui conosciamo molto bene l’identità perché hanno risposto al nostro censimento, sommiamo i 1500 circa che non hanno voluto farsi intervistare e un 6/7% di attività che possono essere sfuggite alla nostra indagine, il totale è, ancora oggi, di circa 17/18mila punti vendita che in Italia vendono il colore. Quindi, è possibile rilevare come si sia effettivamente verificata una diminuzione del totale dei negozi che vendono il colore, ma non nella misura prevista: si ipotizzava, infatti, che per il 2000 la rete distributiva avrebbe contato 10-12mila punti vendita al massimo. Non solo: questi sub-canali in certi casi sono molto differenti tra loro, sia per dimensioni medie dei negozi che per assortimento, sia per professionalità che per struttura. Insomma: oggi il mercato della distribuzione è maturo, articolato e concorrenziale molto più che in passato. . ITALIA: I SUB-CANALI CHE DISTRIBUISCONO IL COLORE Italia, anni Settanta. La banca dati di Colore & Hobby, la prima e unica raccolta di tutti i punti vendita trattanti colore in Italia, registra circa 20mila negozi despecializzati che vendono anche pitture a fronte di 2mila colorifici specializzati, ovvero punti vendita trattanti il colore in tutte le sue declinazioni: per edilizia/casa, industria, carrozzeria e, dove possibile, nautica. Italia, 2012. Il sub-canale dei colorifici/ferramenta si è ridotto a meno di 6mila unità, i colorifici specializzati sono 2.200. A loro si sono aggiunti, negli anni, nuovi soggetti distributori: i centri della decorazione: 600 punti vendita che, spesso evolvendosi da negozi specializzati, trattano esclusivamente 16 pitture e accessori per edilizia/ . . . . . casa e, solo marginalmente, il settore industria; i centri di edilizia leggera: 200 distributori che si sono evoluti dallo stato di centri della decorazione professionale e che hanno inserito come merceologia qualificante la cosiddetta ‘tecnologia costruttiva del secco’, avvicinandosi considerevolmente al mondo dell’edilizia professionale e del cantiere; i magazzini edili trattanti colore: un sub-canale facilmente identificabile, che conta oggi 2.750 centri che vendono il colore; centri della grande distribuzione: circa 3mila unità tra specializzati, despecializzati e indipendenti; produttori di pitture con punto vendita: circa 200 operatori che completano la produzione e vendita diretta dei loro prodotti (quasi sempre pitture all’acqua) con l’offerta di altre marche di pitture, diverse sia per segmento di prezzo che per tipologia di utilizzo: smalti, finiture decorative, cicli tecnici per esterni o sistemi a cappotto, eccetera. In totale, quasi 15mila operatori censiti per il solo settore edilizia/ casa. Sicuramente una contrazione rispetto ai 22mila negozi degli anni Settanta, ma anche una canalizzazione che esprime specificità nuove, con professionalità diverse e dedicate a target mirati: consumatori privati, imbianchini decoratori, artigiani, committenti e studi tecnici, designer e architetti. i n r ” e t “ In e r o t u a ’ d elle d eglio i tern n i per e r u pitt o r d i Il m Il meglio delle idropitture Mapei, vere e proprie alleate dei professionisti. Dursilite / Colorite Finiture ad elevate prestazioni, facili da usare per proteggere e decorare gli ambienti interni. šCopertura elevata. Pitture in grado di nascondere il colore scuro o molto vivace della pittura da rinnovare o le vecchie macchie di sporco difficili da coprire. šBassa presa di sporco. Pitture che “respingono” lo sporco mantenendosi pulite durante tutto il loro “ciclo di vita”. šFacile pulibilità. Grazie alla loro formulazione che garantisce una pellicola estremamente compatta e resistente, lo sporco non penetra ed è sufficiente un colpo di spugna per eliminare le macchie. Da 75 anni aiutiamo a costruire sogni piccoli e grandi. Mapei con voi: approfondiamo insieme su www.mapei.it /mapeispa CAP ARREGHINI MONICA TRABUCCHI Guardare al futuro, con la testa e con il cuore Nuovi prodotti e soluzioni, un’immagine forte e completamente rinnovata, l’apertura verso nuovi mercati. CAP Arreghini inizia il 2013 con una serie di straordinarie novità, presentate alla convention dello scorso gennaio, che sono il frutto di due anni di intenso lavoro di analisi sulle evoluzioni del mercato, di accurate ricerche sulle formulazioni e di sviluppo di nuovi prodotti. “L’innovazione è il fattore fondamentale sul quale continuiamo ad investire, poiché ci permette di sviluppare soluzioni sempre più performanti e di diversificare la nostra offerta, puntando su prodotti di eccellenza -afferma Gigliola Arreghini, presidente dell’azienda-”. La nuova gamma, infatti, annovera sia prodotti nuovi che storici, con cicli applicativi sempre più semplici e performance superiori per assicurare risultati impeccabili. A 60 anni dalla nascita, CAP Arreghini continua ad essere una realtà dinamica, in costante evoluzione, in grado di adeguarsi e anticipare le esigenze del mercato, coniugando l’evoluzione tecnologica alla tradizione dell’affidabilità e del fare impresa in modo responsabile. CAP Arreghini g ha tracciato il suo percorso per il 2013 e per gli anni a venire, una strada che parte dalle solide radici dell’azienda per allungarsi e articolarsi in nuovi progetti e nuovi mercati. La razionalizzazione dell’OFFERTA per una migliore FRUIBILITÀ Il risultato di questo grande progetto di rinnovamento è la costituzione di 16 diverse linee di prodotto, ognuna delle quali identifica una particolare 18 . . . . . destinazione d’uso: K81: le storiche pitture eccellenti FasadeCAP: le pitture per esterno ad alte prestazioni ThermoCAP: i rivestimenti a spessore MineralCAP: i prodotti a base calce e silicati Murival: i bianchi da interno SmartCAP: le soluzioni economicamente intelligenti Ecolora: i colorati da interno SanaCAP: i prodotti antimuffa antialga e per il risanamento RasaCAP: la gamma di rasanti FillerCAP: le malte e gli stucchi GripCAP: i fondi per muro trasparenti e pigmentati Novolegno: gli impregnanti e le finiture per legno LasurCAP: gli smalti per legno e ferro . . . . . . . : Al grande progetto di rinnovamento di CAP Arreghini appartiene la rivisitazione delle 16 diverse linee di prodotto, presentate con un packaging elegante, completamente rinnovato e fortemente comunicativo. il territorio in cui opera. CAP Arreghini continuerà, infatti, a produrre nello stabilimento di Portogruaro, a due passi da Venezia. CAP: insieme, con la TESTA e con il CUORE . . . WoodCAP: le vernici specifiche per legno EpoxCAP: gli smalti epossidici Generation Art: i prodotti decorativi Oltre a queste importanti novità di prodotto, le soluzioni CAP Arreghini hanno un’immagine ordinata e professionale. Sono perfettamente distinguibili e riconoscibili rispetto alla concorrenza, grazie ad un progetto di packaging completamente rinnovato. Tutti i barattoli sono progettati in maniera coordinata e sono caratterizzati da alcuni elementi che li rendono davvero unici. Essi presentano una grande “A” bianca, che sta per “Arreghini”, che domina tutta la superficie della confezione, inserita su uno sfondo nero. Il colore nero, oltre a comunicare eleganza e ordine, fa da contesto alle etichette colorate che vengono poi applicate per identificare i diversi prodotti. Ad ogni colore di etichetta corrisponde, infatti, una diversa tipologia di prodotto. Ad esempio: le etichette delle pitture acriliche sono identificate dal colore giallo, le elastomeriche dal rosso, gli stucchi dal lilla, gli smalti epossidici dal rosa, e così via, per un totale di circa 25 diversi colori. Un grande progetto che oggi si esprime attraverso un’immagine altamente professionale, coordinata e integrata, fortemente comunicativa e allo stesso tempo chiara e precisa. Lo sguardo oltre confine! Nuovi prodotti, quindi, pensati anche per nuovi mercati. L’azienda, oltre ai mercati europei dove è già presente, ha aperto ai mercati asiatici attraverso accordi commerciali con importanti organizzazioni locali, tra le quali una grossa azienda coreana che assicurerà la distribuzione dei prodotti CAP Arreghini sui mercati della Corea, dell’Indonesia, del Vietnam e della Cambogia. Inoltre CAP Arreghini ha avviato l’esplorazione del mercato indiano in città importanti come New Delhi, Calcutta e Mumbai. Le radici per dare forza al FUTURO “La nostra azienda non è solo business -continua Gigliola Arreghini- è qualcosa di più: qualcosa che ci appartiene profondamente e fa parte del nostro DNA”. Un messaggio positivo, in controtendenza rispetto all’attuale situazione, che racconta la volontà di continuare ad investire e a mantenere alta l’attenzione verso 19 E’ stato un messaggio forte quello lanciato da CAP Arreghini in occasione della convention dello scorso gennaio che ha avuto luogo nella suggestiva cornice di Villa Foscarini Corsaro, in provincia di Treviso. Un messaggio di grande coraggio perché proprio in questo difficile momento economico, l’azienda di Portogruaro ha deciso di ribadire con forza il suo ‘credo’ sia nella potenzialità del colorificio che nelle opportunità da trovare e da cogliere per reagire al momento di crisi che sta interessando l’Italia e l’Europa in generale. CAP Arreghini ha deciso di investire in progetti ambiziosi che coinvolgono sia l’assetto produttivo aziendale che quello commerciale e lo ha raccontato ai rivenditori, ai fornitori, agli agenti, agli amici e alla stampa con una giornata davvero speciale. “26 gennaio 2013 insieme, con la testa e con il cuore”. Questo il titolo della convention a tracciare con chiarezza i principi cardini su cui si articola il percorso CAP per i prossimi anni. Con la parola ‘insieme’, infatti, il management CAP ha voluto ribadire il forte senso di appartenenza dell’azienda, dei suoi dipendenti, della forza vendita e dei rivenditori, il cuore indica la passione e la forza che da sempre anima l’azienda e la testa rappresenta, invece, tutta la dimensione progettuale e fattiva che ne ha determinato lo sviluppo e la prosperità. . ATTUALITÀ DISTRIBUZIONE MONICA TRABUCCHI Colore-Ferramenta: con il grossista il binomio è assicurato Il colore è, storicamente, una merceologia integrata nelle ferramenta italiane, al punto che con ferramenta/colore si indicano quei negozi -detti anche ‘empori’, ‘mesticherie’ o ‘magazzini’- che costituiscono, da sempre, un punto di riferimento per tutti coloro -privati o professionisti- che hanno la necessità di acquistare prodotti per la manutenzione dell’abitazione. Sono migliaia di punti vendita che nel corso degli anni sono cambiati moltissimo, evolvendosi e attrezzandosi con sempre maggiore flessibilità e dinamicità ai rapidi mutamenti del mercato. Proprio per questo è lecito chiedersi quale ruolo abbia, oggi, il colore al loro interno e se, per esempio, un assortimento di pitture e vernici possa diventare un’area di potenziale business per coloro che ancora non lo trattano. Mentre il mondo del colore continua il proprio processo evolutivo, l’ascesa dei grossisti di ferramenta si propone come nuovo possibile attore all’interno della filiera. Lo SCENARIO DISTRIBUTIVO del colore in Italia IFERR: La distribuzione del colore in Italia è molto cambiata negli ultimi 20-30 anni. Siamo passati dalla vendita attraverso un solo canale despecializzato ad una platea di almeno sette sub-canali, molti dei quali decisamente specializzati o, quantomeno, multi specializzati. Se la spina dorsale della distribuzione italiana del colore è sempre stata costituita dai colorifici/ferramenta, cioè da quella moltitudine di negozi di prossimità LA FERRAMENTA INCONTRA IL MONDO DEL COLORE Il convegno di Iferr svoltosi a Milano il 23 novembre 2012 è stata l’occasione per incontrare alcune realtà aziendali del nostro settore che hanno riconosciuto nel canale della ferramenta un potenziale polo di sviluppo per il proprio business. 20 NEGOZI DI ‘PROSSIMITÀ’ O ‘DESPECIALIZZATI’ L’Osservatorio della Distribuzione di Colore & Hobby è un censimento che profila qualitativamente, oltre che quantitativamente, l’universo della distribuzione dando conto di tutti i cambiamenti che si verificano nel tempo. L’Osservatorio raggruppa convenzionalmente i rivenditori in sette tipologie (vedi anche tabella a pagina 16): colorifici/ferramenta, negozi specializzati, centri della decorazione, magazzini edili trattanti pitture, centri della grande distribuzione, centri di edilizia leggera, produttori di pitture con punto vendita. La tipologia di rivenditore cui fa riferimento questo servizio è quella dei colorifici/ferramenta, che possiamo definire anche di ‘prossimità’ o ‘despecializzati’. Vengono definiti ‘di prossimità’ perchè sono composti prevalentemente da negozi ubicati in città e, quindi, facilmente raggiungibili. Ugualmente, vengono definiti ‘despecializzati’ perché vendono pitture e vernici, ferramenta e, spesso, prodotti di cui il negoziante ha colto la domanda dei suoi clienti: dai casalinghi all’elettricità, dall’illuminazione agli articoli per giardinaggio, dai mobili in kit alle cornici per quadri. I negozi di questa tipologia si caratterizzano per le dimensioni contenute, per l’impostazione prevalentemente familiare, per l’offerta di una gamma di prodotti ampia ma poco profonda. La tintometria, ovvero la possibilità di realizzare tinte presentando un campione del prodotto desiderato o di sceglierle direttamente da una cartella colori in possesso del rivenditore, è poco presente, mentre, invece, rappresenta un forte elemento di specializzazione per altre tipologie di rivendite. Il servizio offerto al cliente si basa più su cortesia ed esperienza che sull’assistenza tecnica e le pitture in vendita sono destinate esclusivamente all’edilizia e, principalmente, a lavori di verniciatura in interno o di piccola manutenzione dei manufatti in legno e ferro. : Nelle immagini in queste pagine, alcuni esempi degli assortimenti multispecialistici e poliedrici dei colorifici/ ferramenta: sono i negozi di ‘prossimità’ o ‘despecializzati’ una presenza costante sul territorio più che frazionato del nostro Paese. che hanno sempre privilegiato l’ampiezza di gamma rispetto alla profondità, la possibilità di offrire “qualcosa di tutto” piuttosto che “tutto di una cosa”, oggi si assiste ad una vera e propria mutazione genetica. Quando parliamo di casa-edilizia, ai colorifici/ferramenta si sono affiancati in un primo tempo i colorifici specializzati e, successivamente, quelli che convenzionalmente vengono definiti centri della decorazione, centri di edilizia leggera, rivendite di materiali edili trattanti pitture, centri della grande distribuzione e produttori di pitture con punto vendita. I SUB-CANALI STRATEGICI per la distribuzione del colore Si tratta di sub-canali all’interno dei quali il ‘peso’ del colore è molto variabile: come è facile intuire, per 21 DISTRIBUZIONE TASSANI: UNA GAMMA SPECIFICAMENTE PENSATA PER LE FERRAMENTA Tassani ha recentemente lanciato TFerr, una gamma di prodotti specificatamente pensati per le necessità dei punti vendita di ferramenta che vogliano ampliare la propria offerta merceologica anche al mondo del colore. Tferr è articolata in tre differenti linee di prodotti: Linea idropitture, Linea smalti e Linea legno, ognuna delle quali vanta un’offerta di prodotti ricca ed esaustiva per le necessità della ferramenta colore. I prodotti della gamma TFerr risultano ulteriormente valorizzati dal totem coordinato a base triangolare riportante la cartella colori e le informazioni tecniche di ogni linea. Il totem, inoltre, è dotato di una pratica tasca porta depliant che rende la presentazione di TFerr al pubblico chiara e altamente informativa. un rivenditore specializzato o un centro della decorazione la pittura rappresenta la voce più importante di fatturato, mentre per una rivendita edile o per un centro della grande distribuzione il colore costituisce solo una delle numerose merceologie che vengono proposte al pubblico. Ne consegue che anche l’attrattività commerciale -sia per i fornitori che per i clienti- sia molto variabile, ma non esiste un sub-canale più ‘attrattivo’ di un altro. Certo alcuni subcanali hanno conosciuto negli anni variazioni numeriche importanti e questo ha in parte modificato il livello di ‘attenzione’ nei loro confronti: per esempio, i colorifici/ferramenta, che negli anni Settanta erano stimati essere 22mila, oggi sono circa 6mila e la loro bassa specializzazione unita ad un giro di acquisti limitato di pitture non li rende un sub-canale particolarmente ricercato, mentre i centri della decorazione professionale, la cui nascita risale ad una quindicina di anni fa, sono oggi circa 600 e, sia per ampiezza e profondità di gamma sia per l’alto volume di acquisti, rivestono un ruolo naturalmente strategico per i produttori di pitture e vernici per edilizia. Tuttavia, esistono all’interno di ogni sub-canale ottimi esempi di rivenditori di successo: basta saperli cercare! I colorifici Il ruolo dei GROSSISTI ferramenta sono una delle sette categorie distributive che compongono il mondo del colore. In questo ambito i grossisti sono sempre più importanti. Nel mondo del colore la figura del grossista così come è intesa nel mondo della ferramenta non esiste. Per intenderci: non ci sono né grossisti né distributori che rivendono più marche di pitture e vernici ad una quantità di rivenditori sul territorio. I produttori stringono più facilmente alleanze strategiche con alcuni importanti rivenditori/distributori ai quali concedono esclusive di zone e che a loro volta si muovono sul territorio -spesso con il supporto di una rete agenziale o di promotoriper contattare cantieri, committenti, studi di progettazione e, solo in casi molto più rari, altri rivenditori. Esi- ICORIP: ALL’INSEGNA DEL RESTYLING PER PRODOTTI SEMPRE PIÙ “AUTO-VENDENTI” Icorip ha intrapreso un’importante operazione di restyling grafico delle linee prodotti e del packaging in un’ottica di razionalizzazione del catalogo prodotti e dei relativi stock a magazzino. Il restyling grafico è stato impostato su canoni di modernità, sulla semplicità comunicativa e sulla chiarezza del messaggio; l’etichetta “parlante” che, rispetto al passato, declassa il nome proprio del prodotto, oggi promuove con immagini e testi impattanti la comunicazione 22 della tipologia di articolo e la destinazione d’uso del prodotto in modo che l’utente privato sia facilitato nella scelta autonoma a scaffale. Il nuovo layout è identificato da alcuni elementi grafici comuni di riconoscimento: l’“iride colori” del logo Icorip Coatings, la posizione centrale dello stesso inserito in un box su fondo nero che contiene anche l’indicazione della macro famiglia di appartenenza, una zona descrittiva su fondo grigio sfumato per inserire scritte e testi ed infine un’immagine di fondo ad alta risoluzione che rappresenta la tipologia di prodotto. Questi elementi danno la possibilità a concessionari e rivenditori, anche appartenenti al comparto della ferramenta, di creare uno scaffale omogeneo, accattivante, di spiccato stile tecnico, con prodotti sempre più “auto vendenti” e di facile comprensione, sia per gli addetti ai lavori che per gli utenti privati del fai da te. DISTRIBUZIONE CRISTOFORO TIXE DI ARENZANO: IL PIGMENTO METALLICO IN UN PRATICO LATTAGGIO Storico produttore di pitture ad effetto metallico, Tixe ha declinato i propri prodotti nel pratico barattolino da 50 ml, lattaggio che ha consentito la diffusione dei prodotti a pigmento metallico presso applicatori e consumatori privati. Le due linee di prodotti, una a solvente e l’altra completamente priva di VOC, vantano un marchio unificato e declinato su sfondi colorati per garantirne la perfetta identificabilità e la corretta comprensione della destinazione d’uso. Le latte, infatti, sono caratterizzate da una fascia colorata che permette di distinguere immediatamente la linea e la gamma di appartenenza del prodotto, da un nome stono, invece, distributori di prodotti accessori al colore che propongono a tutti i colorifici e i punti vendita del loro territorio un catalogo di prodotti complementari: rulli e pennelli, scale, attrezzature per edilizia, abbigliamento tecnico, prodotti chimici, adesivi e sigillanti, prodotti per antinfortunistica e altro ancora. Alcuni di loro hanno anche rapporti agenziali con produttori di pitture, ma non svolgono il ruolo di ingrosso nel senso letterale del termine. Un’OPPORTUNITÀ per i grossisti del canale che si affacciano al mondo del colore chiaro e inequivocabile e da tappi che riportano lo stesso prodotto applicato come perfetto campione della tinta che si va a scegliere. Gli espositori da banco e da terra, infine, ospitano i prodotti in modo ordinato e propongono la medesima divisione del catalogo -in linea all’acqua e a solvente e in gamme all’interno delle stesse. In che modo ciò potrebbe avvenire? Il tema è lo spazio disponibile all’interno del punto vendita: se una ferramenta crea uno spazio anche ‘minimo’ in termini di assortimento ma ‘grande’ in termini di offerta del colore e, quindi, completo di cartelle colori, mazzette, campioni espositivi, materiali esplicativi, eccetera, può lavorare molto bene con il supporto del magazzino del grossista. Un piccolo shop in shop, per esempio, può dare un’alta visibilità al prodotto, aiuta a razionalizzarne l’esposizione e l’identificazione, invita all’acquisto anche il consumatore che non pensa di trovare nel negozio il prodotto. È verosimile, insomma, che un riven- La quasi totalità delle ferramenta/ colorifici viene servita direttamente dagli agenti delle aziende produttrici di pitture ma, essendo il sub-canale costituito da migliaia di rivenditori, esiste sicuramente uno spazio molto ampio di manovra. Per capire la portata di questa opportunità bisogna considerare che in Italia il mercato della ferramenta conta, attualmente, circa 10mila unità di cui oltre 5.500 trattano già prodotti vernicianti e complementari; tuttavia, esiste una potenzialità di ulteriori 1.500/2.000 rivenditori che avrebbero le caratteristiche e l’interesse di avvicinarsi al mondo del colore. ditore che decida di inserire il colore nel suo assortimento non come un ‘banale’ segmento merceologico in più, ma come un settore di effettivo interesse possa in breve tempo accrescere il suo fatturato e garantirsi grandi soddisfazioni. Molti rivenditori sono nella condizione di inserire il colore nei loro negozi con la logica di valorizzare l’offerta proponendo un prodotto storicamente complementare alla ferramenta e all’utensileria, ad alto valore aggiunto, qualificante e di immagine: devono solo rendersene conto! I grossisti di ferramenta: nuovo PUNTO DI RIFERIMENTO di settore Proprio perché questi potenziali ‘trattanti colore’ sono stati ‘trascurati’ in questi anni sia dai produttori di pitture che dai loro agenti, il propulsore di questa crescita è proprio il grossista/distributore locale che decide di integrare nella sua offerta i prodotti vernicianti e chimici destinati alla decorazione della casa. Il comparto della ferramenta, infatti, è ricco di apprezzabili grossisti e distributori: molti di loro oggi stanno guardando al mondo dei colori con una prospettiva più ampia, non solo come piattaforma distributiva ma anche come servizio per implementare le opportunità di vendita dei propri agenti. Del resto siamo in un momento di crisi in cui i produttori di pitture e vernici aziende, soprattutto le medio-piccole che soffrono di una insufficiente struttura, hanno più che mai la necessità di entrare in contatto con distributori che gestiscono reti aziendali già codificate. Ne siamo certi: il successo del colore nelle ferramenta passa attraverso il ruolo insostituibile del grossista! . 24 IL PENNELLO CON LA TESTA GIUSTA PER OGNI VERNICE! (3 teste x 3 misure) + 3 rullini = 12 soluzioni! vernici ad ACQUA vernici a SOLVENTE impregnanti per LEGNO La testa intercambiabile del pennello MOBI si sostituisce in modo semplice ed immediato. VERSATILE ED ERGONOMICO, DA OGGI IL PENNELLO NON È PIÙ LO STESSO! PATENT PENDING MADE IN ITALY MOBI® is a brand on PENNELLI TIGRE srl Per saperne di più visita il sito www.mobipaintbrush.com AZIENDE MONICA TRABUCCHI strategia per una riorganizzazione di successo Visione e Sono poche le aziende che possono vantare oltre duecento anni di prospera attività, sempre capitanate dalla stessa famiglia: è il caso del Gruppo Amonn, una realtà internazionale nata a Bolzano, che conta cinque aziende attive in differenti settori, tre sedi produttive e centocinquanta collaboratori in Italia e all’estero. Le ragioni di un successo così longevo si fondano sui valori identificati dagli Amonn e dal loro management come sostanziali e fondamentali in ogni momento della vita aziendale, in tutti i contesti sociali ed economici e nei segmenti di attività in cui si è deciso di fare business. Uno dei pilastri del successo Amonn è il valore della tradizione acquisita; tradizione che si è sviluppata e consolidata in oltre due secoli di attività e che costituisce ora la solida base su cui si fondano e si potenziano la competenza e la specializzazione del gruppo. La tradizione non sarebbe però un valore vincente senza uno sguardo costantemente rivolto al futuro, quindi alla ricerca ed allo sviluppo. I laboratori Amonn rappresentano un punto chiave all’interno della struttura; all’avanguardia nelle tecnologie e guidati da tecnici specializzati, costituiscono l’officina dell’azienda, dove la creatività trova riscontro materiale ed i progetti prendono forma grazie all’incontro di competenza ed innovazione. A colloquio con Maurizio Marchese, direttore generale e commerciale della Divisione Color del Gruppo Amonn, che con una visione particolarmente lungimirante e una strategia g ben congegnata ha ridisegnato struttura, ruoli e flussi p operativi del comparto, rendendolo ancora più performante, e ha permesso ai suoi uomini di crescere, ottimizzandone la professionalità. 26 Tenendo sempre in massima considerazione le normative internazionali e le loro declinazioni locali, i tecnici dei laboratori Amonn forniscono inoltre un costante supporto alla clientela ed alla forza vendita, sia per la risoluzione di eventuali problematiche legate al prodotto, sia nella soddisfazione di particolari esigenze studiate e progettate ad hoc per il singolo cliente. Collaborazione e partnership con clienti e fornitori sono difatti uno dei punti focali nella visione aziendale, in quanto non solo permettono l’accrescimento delle competenze, ma portano anche valore aggiunto nei rapporti con l’esterno ed offrono soprattutto un prezioso servizio ai partner dell’attività. E’ su queste basi che è nato il motto Amonn “Lo specialista innovativo con tradizione” riferito a tutti i settori di attività della divisione Color: nella linea legno, nella prevenzione passiva dal fuoco e nell’anticorrosione. Proprio per affinità di concetto e : A sinistra, Maurizio Marchese, direttore generale della Divisione Color; a destra, Arno Amonn, consigliere delegato del Gruppo Amonn, fianco a fianco nella programmazione e nella gestione di iniziative e strategie. : : tradizione quindi, già qualche anno addietro era cominciata attiva collaborazione tra le aziende del gruppo Amonn. Nel 2009 le società Italivis-Protect e Stufex, entrambe con un lungo passato nel settore delle vernici intumescenti, si sono fuse sotto il nome Amonn Fire, allo scopo di accrescere e valorizzare le competenze ed il servizio offerto nella protezione passiva al fuoco. Nel 2011 poi il concetto di collaborazione si è esteso alle aziende del settore colore e, con un entusiasmante meeting svoltosi a Milano Marittima, la Amonn Color e la Amonn Fire si sono riunite assieme ai loro migliori clienti di tutta Italia, stabilendo nell’unione e nella collaborazione la chiave di volta del futuro aziendale. In questo scenario nel 2013 ha trovato spazio, come logica conseguenza, una profonda riorganizzazione aziendale, realizzatasi con l’incorporazione delle controllate del gruppo nell’azienda J.F.AMONN Nel 1802 Johann Jakob Amonn fonda la piccola ditta di generi coloniali che segna l’inizio dell’attività imprenditoriale e commerciale della famiglia Amonn. Per oltre due secoli le generazioni della famiglia Amonn guidano l’azienda con lungimiranza, accrescendone dimensioni ed importanza. Così oggi Arno Amonn, sulle orme dei suoi predecessori, guarda con ambizione al futuro, intraprendendo cambiamenti all’insegna del rinnovamento e dell’internazionalità, per essere sempre al passo con i tempi. spa, ridefinite poi in quattro DIVISIONI interne a seconda del ramo di attività. Un’unica gestione contabile ed amministrativa -con il duplice scopo di snellire l’attività interna evitando la duplicazione dei ruoli e di facilitare l’approccio del cliente nelle richieste attinenti questi uffici- e quattro divisioni specializzate ognuna nel proprio settore, per permettere lo sviluppo interno delle competenze ed un più efficace e diretto rapporto con clienti e fornitori, volto a provvedere un servizio dedicato ed efficiente. Questo l’esito di una ‘visione’ analitica e prospettica che ha portato Maurizio Marchese, direttore generale e direttore commerciale della Divisione Color a ridisegnare la struttura del comparto e a realizzare una sorta di organigramma perfetto nel quale ruoli e compiti sono pensati e ben profilati, nel quale ogni professionalità ha trovato gli spazi utili per accrescere le proprie prestazioni e ottimizzare il suo ruolo all’interno dell’attività. 27 A Bolzano sorge la sede centrale di Amonn, un’azienda familiare in continua evoluzione, fedele alle proprie origini e orgogliosa della sua lunga storia. Maurizio Marchese, oggi, ad inizio 2013, la JF AMONNspa e la sua Divisione Color si presentano al mercato nazionale ed internazionale con un valore aggiunto: oltre a quelle caratteristiche che hanno decretato il successo dell’azienda, infatti, oggi c’è una struttura logica, razionale, snella e perfettamente operativa: ce ne racconta la genesi Lavoro nel ? Gruppo Amonn dal 2001 e, nel tempo in cui ho svolto la mia funzione di amministratore delegato, mi sono reso conto che nella divisione colore dell’azienda si erano create posizioni lavorative sovrapposte e dispersioni operative che penalizzavano sia la produttività che la professionalità degli operatori: l’esistenza di unità separate, infatti, non favoriva l’ottimizzazione dell’attività. Allora grazie ad una visione lungimirante abbiamo cominciato a ragionare con l’obiettivo di unire le aziende nel settore della produzione e della vendita del colore, allo scopo di trarne i maggiori vantaggi in termini sinergici nell’organizzazione interna, affinché questi si riflettessero in una maggiore qualità nell’offerta e nel servizio verso l’esterno. E’ nata la Divisione Color, che ha permesso di unire le linee di prodotti vernicianti sotto il marchio Amonn, rispettandone però la peculiarità e AZIENDE La Divisione Color unisce connotandole in modo che fossero perfettamente identificabili. La linea Amonn Lignex comprende tutti i prodotti per la protezione e la valorizzazione del legno per esterni, sia a base acqua che a base solvente. La linea Amonn Amotherm comprende tutti i prodotti per la protezione passiva dal fuoco di elementi e strutture in acciaio, legno, cemento armato e muratura, con una linea di vernici a base solvente e una a base acqua ed un intonaco antincendio. La linea Amonn Bessemer comprende tutti i prodotti per la protezione da corrosione e ruggine per tetti e rivestimenti in lamiera. Infine la linea Amonn Stufex comprende tutti i prodotti per l’incollaggio e la protezione del legno da interno, sia con prodotti a base acqua che a base solvente. le linee di prodotti vernicianti sotto il marchio Amonn, connotandole in modo che siano perfettamente identificabili. Tutto questo ha comportato un’attenta politica di mar- …Sì, una politica di marca ca secondo la quale Amonn è la firma autorevole delle linee di prodotto le quali avranno un’autonomia e una valenza legata alle esigenze di mercato. Le linee, a loro volta, potranno essere integrate o ampliate sempre nell’ottica di rispondere alle richieste degli operatori del settore: sarà più facile inserire prodotti nuovi e rafforzare le peculiarità di quelli esistenti. Le linee Amonn - Lignex, Amotherm, Bessemer e Stufex acquisiscono in questo modo un valore incrementato dal fatto di nascere sotto il marchio ombrello Amonn, riconosciuto come garanzia di qualità dal mercato. Qual è la strategia che sta alla ? base della Divisione Color Si tratta di una strategia che prevede lo sviluppo dell’azienda attraverso il raggiungimento di cinque obiettivi chiari e precisi. Un obiettivo è quello di aumentare la massa critica permettendo di finanziare programmi d’investimento necessari per sostenere e mantenere il posizionamento sul mercato delle quattro linee. Poi, agendo su leve qualitative più che quantitative, vogliamo riuscire a mantenere un’offerta alla clientela migliore rispetto ai concorrenti. Pensiamo anche che sia strategico implementare un sistema organizzativo per funzioni con compiti chiari sugli obiettivi; inoltre occorre creare un’organizzazione a matrice in un sistema economico di reti aziendali. Infine è indispensabile valorizzare i talenti presenti in azienda allo scopo di offrire un servizio sempre più specializzato. Qual è, invece, l’iter che avete seguito per arrivare a strutturare la Divisione così Il nuovo marchio della divisione Color raggruppa le quattro linee specialistiche di protezione Amonn: il gatto rappresenta Lignex, i prodotti di qualità per la protezione del legno; la fiamma è il marchio di Amotherm, la linea di vernici e sistemi reattivi per la protezione passiva dal fuoco; i rivestimenti per tetti in lamiera e facciate e le vernici antiruggine e anticorrosione a marchio Bessemer sono rappresentate dall’incudine e l’ultimo simbolo a destra rappresenta Stufex, la linea di vernici e colle per pavimentazioni e parquet. Tutto sotto la firma Amonn, qualità e protezione da oltre 200 anni. 28 ? com’è ora Una volta individuata la strategia da perseguire, abbiamo cominciato a ragionare in termini di riorganizzazione e di ottimizzazione delle funzioni più quotidiane: per esempio, unificando le reti di telefonia, di internet e creando una rete intranet. "DDJBJPJOPYBMMVNJOJP -FHOPBWJTUB 5. .BUUPOFMMFDFNFOUP 4PUUP 4PQSB $FSBNJDBWFUSPSFTJOB JMDBNBMFPOUFEJDBTB QBJOUT 1JBTUSFMMF 1JBTUSFMMF -BNJOBUJNFMBNJOJDJ TPUUPJMDPMPSF TPQSBMBGJOJUVSBUSBTQBSFOUF UJOUFJOVOTPMPNFUSP TFO[BUJOUPNFUSPOVMMBEBEPTBSF TFO[BDPMPSBOUJJOQBTUB *MDPMPSFVOQSPEPUUPBMMµBDRVBDPOVOµBEFTJPOFFDDF[JPOBMFQFSUBOUJ TVQQPSUJBODIFJQJ}EJG¾DJMJ -B¾OJUVSBVOBHBNNBEJSFTJOFUSBTQBSFOUJQFSQBWJNFOUJNPCJMJ QBSFUJFTBOJUBSJ BMUP TQFTTPSF MF¾OJUVSFUSBTQBSFOUJ WFUSJ¾DBUB MVDJEB TPMWFOUGSFF TBUJOBUB BMMµBDRVB XXXT P U U P T P QSB F V (BQJ1BJOUTTSM$BTUFMMJ$BMFQJP#H UFMHBQJQBJOUT!HBQJHSPVQDPN PQBDB AZIENDE Questo primo passo ha permesso di generare un grande miglioramento nell’operatività di tutti i giorni, una velocizzazione anche nelle più banali operazioni che ha portato gli operatori a ragionare in termini ‘global’ nel mondo Amonn, permettendo così di riflesso la velocizzazione dei rapporti con i partner esterni.. Poi è stata la volta dell’unificazione dei piani dei conti, del bilancio, del data center, insomma di tutto ciò che era in qualche modo ‘duplice’ e rallentava l’operatività interna. leva che ha contribuito a ripensare l’attività senza traumi e con il massimo coinvolgimento possibile. Devo dire, inoltre, che la mia visione è stata condivisa e sostenuta da Arno Amonn, consigliere delegato della J.F. Amonn SPA, uomo virtuoso e dotato di pazienza e grande lungimiranza, ciò che occorre per portare avanti una riorganizzazione profonda e vincente come quella che stiamo vivendo. La fase successiva quale è Color del Gruppo Amonn ? stata La fase successiva è stata ancora più gratificante perché ha riguardato le persone. La piattaforma operativa comune ci ha aiutato in questo: parlare la stessa lingua e usare le stesse modalità ha generato un terreno fertile sul quale è stato facile far crescere le professionalità che, secondo noi, avevano del potenziale inespresso ed è stato quasi naturale rivedere ruoli e competenze in funzione di un’ottica complessa e organica. In tre anni siamo riusciti a collocare le risorse umane in nuovi ruoli senza dover ricorrere a ristrutturazioni e a tagli dei lavoratori perché abbiamo agito creando le professionalità opportune per i ruoli che di volta in volta si venivano a creare. Ovviamente tutto questo ha portato notevoli benefici, quali l’incremento di professionalità e di specializzazione delle singole risorse, con un conseguente e positivo maggiore coinvolgimento nell’attività aziendale. C’è qualcosa che l’ha colpita più di altro in questo lavoro ? di ristrutturazione aziendale Sì, sicuramente mi ha affascinato la ricerca del talento delle persone, una Come si presenta oggi l’organigramma della Divisione ? Si presenta in modo razionale e funzionale con un consiglio di amministrazione, una direzione generale e commerciale da cui dipendono la produzione e la logistica, il laboratorio e le certificazioni, il marketing, le vendite ed i sistemi informatici e un reparto amministrativo (che comprende controllo del credito, finanza, provvigioni e personale, contabilità e bilancio e service information technology) che forniscono il servizio anche per le restanti divisioni. Si tratta di un organigramma ordinato e ottimizzato, che si ispira e si riflette nella razionalizzazione della divisione. Che ripercussioni ha avuto questa riorganizzazione sulla ? rete vendita L’area commerciale è strutturata con una direzione vendita, cui rispondono a cascata l’ufficio commerciale, i capi area e infine gli agenti. Per la linea Amotherm, che segue la protezione dal fuoco, l’azienda offre un servizio di ingegneria e assistenza con colleghi esperti nel settore antincendio che danno costante consulenza ai nostri clienti, agenti ed in particolar modo ai professionisti di settore, 30 valorizzando il lavoro di gruppo e supportando la scelte di prodotti e soluzioni. Questo servizio è molto strategico, poiché conferisce ad AMONN una competenza specialistica e di alto livello nel settore della protezione passiva dal fuoco, sia di tipo tecnico che normativo, che si realizza in un prezioso ed efficace sostegno alla clientela. I nostri agenti possono gestire una o più linee di prodotti vernicianti, a seconda delle loro caratteristiche professionali e del mandato concesso in funzione della discrezionalità aziendale. Alla forza vendita sarà dedicato in futuro un programma di formazione ricco ed articolato, dimodoché essa diventi sempre più espressione dell’eccellenza del nome Amonn, tangibile nel rapporto diretto con i consumatori.. Quali sono oggi i margini di crescita dei prodotti della ? Divisione Color Sono quelli che hanno sempre ispirato la nostra attività: specializzazione, qualità, ricerca ed innovazione, con un solido sostegno dato dalla tradizione, e con un’attenzione particolare alla funzione del marketing come collettore degli stimoli esterni e indicatore delle direzioni da prendere in fatto di sviluppo di nuovi prodotti e soluzioni. E’ soddisfatto dei risultati ? raggiunti Sì, decisamente sì, perché sono l’esito di una visione chiara e di un pensiero pulito, che grazie alla collaborazione di tutti ha trovato il modo di esplicitarsi sia in termini gestionali e amministrativi, che in termini di offerta e di servizio alla clientela. . FIERE ALESSANDRA NOTARGIACOMO Eurocoat 2013 sceglie Piacenza leader per confermarsi Grande attesa per Eurocoat che in questo 2013 torna in Italia come di consueto con un ricco calendario di convegni e congressi di alto livello tecnico, che hanno l’obiettivo di diffondere le conoscenze internazionali in materia di rivestimenti, perché gli attori del mercato italiano possano allinearsi al trade europeo, aggiornandosi e rendendosi più competitivi sul mercato globale. Eurocoat, Esposizione Internazionale e Congresso dell’industria delle pitture e delle vernici, organizzato da U.A.T.C.M. -l’Unione delle Associazioni dei Tecnici di Cultura Mediterranea, di cui fa parte l’Associazione italiana A.I.T.I.V.A- si pone, infatti, come il Salone di riferimento per l’industria delle pitture e delle vernici e da trent’anni costituisce un punto di aggregazione per l’intero settore a livello internazionale. Si tratta di una fiera itinerante che ogni anno viene organizzata alternativamente in Francia, Spagna e Italia. Sarà PiacenzaExpo, dal 22 al 24 ottobre prossimi, ad ospitare Eurocoat 2013. Obiettivo: approfondire ed aprire il confronto sulle più interessanti tematiche scientifiche, tecniche e culturali, discusse a livello internazionale nel settore dei prodotti vernicianti. PIACENZAEXPO ospita EUROCOAT 2013 e si attesta come nuovo polo del colore La grande novità di quest’anno è che Eurocoat si terrà presso il polo fieristico di PiacenzaExpo, che si pone sempre più come un punto di riferimento di centrale importanza per il colore: dal 2010 sede stabile della fiera Colore, PiacenzaExpo può 32 essere definita una sorta di nuovo polo del colore che ospita con continuità importanti manifestazioni e un ricco programma di convegni e congressi sul tema. Sede quanto mai adeguata, perciò, PiacenzaExpo ospita l’attesa edizione di Eurocoat 2013, dopo l’ultima tenutasi a Genova nel 2010. “Dopo il grande successo degli ultimi anni -afferma Olga Bottaro, presidente di U.A.T.C.M.- Eurocoat 2013 si pone ancora una volta come collegamento tra il mondo accademico e i vari ambiti di produzione all’interno del contesto del mercato europeo, confermando la trovata e più completa connotazione commerciale, accanto a quella scientifica, e costituisce un fondamentale appuntamento destinato agli ‘addetti ai lavori’ per allargare gli orizzonti tecnici, scientifici e culturali in materia di colore”. Dai produttori di materie prime e di prodotti vernicianti, agli architetti, ai progettisti, alle imprese di applicazione e decorazione, ai distributori, : 2013: Eurocoat a PiacenzaExpo per collegare mondo accademico e produttivo italiano al mercato europeo. A.I.T.I.V.A.: RICERCA ED APPROFONDIMENTO TECNICO NEL MONDO DELLE VERNICI Ruolo fondamentale nell’organizzazione di Eurocoat è l’italianissima A.I.T.I.V.A. -Associazione Italiana dei tecnici dell’Industria delle Vernici ed Affini- che svolge un lavoro fondamentale di ricerca e approfondimento tecnico per l’ambito delle vernici. Fondata nel 1948, l’accreditata associazione mette in contatto tutti gli interessati alla produzio- E’ su questi argomenti che Eurocoat 2013 verterà con il suo approfondito programma. . ai rivenditori, dagli istituti di ricerca, alle scuole edili e di restauro, l’appuntamento è per dal 22 al 24 ottobre prossimi a Piacenza. TEMATICHE ed APPROFONDIMENTO del Salone internazionale Specifica Olga Bottaro: “Eurocoat 2013 sarà un vero e proprio punto di riferimento in tema congressuale per tutta la filiera del colore. Per questo A.I.T.I.V.A. si avvarrà della collaborazione di tutte le più importanti associazioni del settore, del prestigioso contributo di enti accademici e della partecipazione delle riviste tecniche del settore”. Ricco il programma di convegni previsto per questa nuova edizione. I temi congressuali sono stati sviluppati a partire da imprescindibili considerazioni circa la grave crisi economico-finanziaria internazionale. Parole chiave per affrontare questa estenuante congiuntura sono tra le altre: innovazione, specializzazione, riqualificazione urbana, formazione. Innovazione e Smart Coatings La macrotematica ‘Innovazione’ sarà composta da diversi sottotemi: uno dei più importanti riguarderà le tecnologie Smart Coatings. “Le Smart Technologies rappresentano oggi l’innovazione intelligente nel mondo dei materiali: anche nei prodotti vernicianti, quindi, nuovi polimeri, pigmenti, biocidi rispondono solo se stimolati e sollecitati dal cambio di alcuni parametri ambientali, ad esempio radiazioni UV, PH, agenti ossidanti o riducenti e così via, modificando le prestazioni del prodotto finale, permettendo di ottimizzare le performance dei formulati e rendendoli anche ecosostenibili” approfondisce Olga Bottaro. . Specializzazione: la decorazione italiana La decorazione delle pareti esterne ed interne è senza dubbio una fondamentale specializzazione italiana. Il decorativo, quello unico e vero, è necessariamente made in Italy ed è una eccellenza esclusiva. Ovunque nel mondo le finiture decorative prodotte in Italia sono richiestissime, merito dei produttori italiani che sono stati capaci di creare prodotti vernicianti con effetti materici tattili e prestazionali apprezzati da architetti, progettisti e da tutti coloro che utilizzano il 33 ne ed alla formulazione di pitture, vernici, inchiostri da stampa e prodotti affini, promuovendo una mutua conoscenza ed un fertile interscambio attraverso l’organizzazione di convegni e la pubblicazione di documentazione e letteratura relativa agli specifici settori tecnici, anche grazie agli stretti rapporti con le più prestigiose Università. colore per creare tendenza. Ad Eurocoat 2013 saranno presenti le aziende produttrici che hanno fatto la storia del made in Italy in tema di decorazione, queste presenteranno i loro prodotti di successo e le novità in un convegno dedicato, al quale prenderanno parte le più affermate imprese di decorazione italiane. L’evento sarà arricchito con un contributo culturale formativo molto interessante. . Riqualificazione urbana La tematica della riqualificazione urbana dei centri storici, delle periferie e delle zone dismesse ha un’importanza di primo piano perché esplicita la funzione sociale del colore, intesa come opportunità di crescita. Alcune significative esperienze, decisamente positive verranno presentate in un convegno a testimonianza del fatto che il connubio pubblico-privato, se facilitato e guidato, può funzionare, diventando da evento straordinario a consuetudine, per creare sempre maggior sviluppo. . Formazione Per poter utilizzare le nuove tecnologie occorre essere preparati: la formazione è un aspetto fondamentale del processo di sviluppo del settore. Eurocoat 2013 offrirà la possibilità di approfondire e perfezionare la formazione in tema di risparmio energetico con sistemi applicativi a cappotto. . . Con l’ALTA DECORAZIONE conquista Na Nasce asce DECO.IT, il primo ma agazine multimediale magazine che propone agli operatori ch stranieri la qualità, str l’originalità e l’eccellenza l’o FG FGKRTQFQVVKGFGNNGſPKVWTG Made in Italy. Ma una rivista digitale con contenuti e immagini interattivi una platea di lettori professionali: distributori, grossisti, industrie, architetti, designer, progettisti, opinion leader 3 edizioni all’anno in lingua inglese italiana il mondo! DECO.it è un’iniziativa Edipubblicità tutta la qualità di Colore & Hobby disponibile ora anche per gli operatori stranieri tel. 02.6456661/2 [email protected] A sinistra, Nazario Bolognesi, fondatore e titolare di Ral Color. A destra, Alessandro Morfino, responsabile tecnico-commerciale per Cebos Color. Showroom emozionale e spazio polifunzionale… Fare il salto di qualità è possibile, soprattutto con gli effetti decorativi, soprattutto se si tratta di Cebos Color: Ral Color a Ravenna lo ha sperimentato con un RTQIGVVQKPITCPFGUVKNG'EEQVWVVKKFGVVCINKUWNNQUJQYTQQOſTOCVQ%GDQU%QNQT Questa articolata realtà distributiva apre a Ravenna nel 1974 per la commercializzazione di carte da parati, da cui la prima ragione sociale -Ravenna Parati- ad indicare proprio l’esclusività della proposta della merr ceologia trattata. Solo con il tempo e progressivamente vengono inseriti altri ambiti merceologici, tra i quali il colore: quest’intuizione risulta in breve particolarmente importante per 36 l’attività, perché, quando nell’arco di alcuni anni la carta da parati vive il suo peggior momento di declino e quel mercato si contrae in maniera irrimediabile, l’attività fondata da Nazario Bolognesi è già strutturata per incentrarsi definitivamente su altri tipi di business. Proprio il colore diventa il core business della nuova Ral Color nelle due divisioni: nautica ed edilizia, più centrale la prima per l’attività ma .ŏGNGICPVGGTCHſPCVQUJQYTQQOFK4CN%QNQT fondamentale anche la seconda, che infatti comprende articoli che hanno letteralmente soppiantato la carta da parati, in particolare le pitture decorative. Di fatto la differenziazione della proposta merceologica ed una ferrea logica imprenditoriale volta alla creazione di una realtà in grado di agevolare e supportare il professionista ha permesso alla struttura di svilupparsi tanto da diventare un punto di riferimento per industrie ed artigiani dell’intera zona, intercettando una committenza non solo locale ma ad- dirittura internazionale. Ultimo step di questa importante evoluzione consiste nella realizzazione di uno showroom di grande appeal, uno spazio polivalente creato in collaborazione con Cebos Color, e pensato per essere un vero e proprio studio per l’architetto ed il progettista, che conferisce un valore aggiunto senza precedenti. Ma vediamo come il fondatore di Ral Color e suo figlio Andrea sono arrivati ad una partnership con Cebos Color tanto solida da strutturare insieme un progetto così interessante. Cebos Color c’è con la creazione di spazi emozionali Uno showroom di grande effetto, capace di far sognare con un’esposizione impattante e raffinata, che valorizza a pieno le molte proposte decorative, attraverso un sistema di pannelli removibili dalle dimensioni importanti. Ad una parete che sembra infinita, dedicata ai decorativi nelle molte nuances proposte, si contrappongono nicchie destinate specificamente alla mostra di effetti materici attuali e trendy. Ma questo bellissimo showroom è stato concepito in modo tale che gli stessi elementi architettonici della struttura diventino una tela per esaltare al massimo il colore ed esserne a loro volta sottolineati; i soffitti stessi sono realizzati con lavorazioni di grande effetto. Il cliente è invitato a toccare con mano tutte le soluzioni proposte perché questi riesca a sentir di possedere in maniera completa le qualità delle finiture Cebos Color. Particolare attenzione è stata riservata alla scelta di prodotti sobri e piacevoli, in grado di far risaltare l’unicità e la bellezza dei pannelli. Insomma, un risultato di grande fascino ed eleganza, mai caotico, né ridondante, assolutamente di classe per questo spazio polivalente, che permette anche di ospitare riunioni e incontri organizzati per i professionisti. Molteplici valenze, una sola grande riuscita per questo showroom che modifica la concezione stessa di vendita dell’importante rivenditore romagnolo. Nata nel 1974 con la commercializzazione di carte da parati, Ral Color è una realtà distributiva che si è evoluta nel tempo, integrando una molteplicità di ambiti merceologici: il core business della nuova Ral Color nelle due divisioni, nautica ed edilizia, la rende oggi un punto di riferimento per l’intera zona. Ha realizzato recentemente il magnifico showroom firmato Cebos, che le sta permettendo di incrementare significativamente la propria mole di lavoro, accreditando ulteriormente la propria presenza sul territorio. Merceologie Edilizia, ferramenta, attrezzature, fotovoltaico, nautica Indirizzo Via G. Giolitti 9 (zona industriale Bassette Sud) 48100 - Ravenna Tel. 0544/450820 (6 linee) www.ralcolor.it - [email protected] Innanzitutto, come e attraverso quali passaggi Ral Color si è articolata così come si presenta oggi? Originariamente l’attività era in centro a Ravenna, si trattava di un punto vendita con una metratura considerevole, 8 vetrine e una clientela privata ampia e consolidata, con il tempo però e la trasformazione del nostro giro d’affari, nautica, anticorrosione industriale ed edilizia diventarono i settori trainanti del nostro business e decidemmo che sarebbe stata più adeguata una struttura diversa, più ampia e collocata in una zona industriale. Vendemmo, perciò, il negozio in centro e realizzammo successivamente la seconda e la terza struttura. Oggi Ral Color è articolata in due diverse realtà, quella in cui siamo è realizzata su 1500 metri quadri: 180 metri quadri dedicati all’esposizione, 250 al negozio, 800 destinati al magazzino e comprendenti anche un’area per la tintome- 37 tria con 6 tintometri -per edilizia, industria e carrozzeria-, infine, 250 metri quadrati di uffici. Che tipo di politica commerciale avete sviluppato qui? Navale, industriale ed edilizia costituiscono i nostri tre fondamentali settori commerciali di riferimento, ma abbiamo puntato sulla differenziazione ed integrato mondi che ci permettessero di offrire il massimo del servizio al cliente, primo tra tutti in quest’ottica la ferramenta, ma anche l’abbigliamento tecnico ed )NKUVTWOGPVKEQOWPKECVKXKFK%GDQU%QNQT 38 altri importanti ambiti complementari. Ral Color, infatti, è pensata per essere una struttura in grado di supportare a 360 gradi il professionista, agevolandolo al massimo nella gestione del suo lavoro. Il nuovo showroom è stato realizzato proprio in quest’ottica: il nostro cliente, infatti, è invitato ad utilizzare questo spazio come fosse il proprio. E di fatto da subito abbiamo avuto riscontri estremamente positivi, lo showroom agisce da catalizzatore: il professionista -applicatore, architetto, designer d’interni o progettista- porta qui il suo cliente, contestualizzando le soluzioni decorative proposte e permettendogli di liberare l’immagi- nazione per una visualizzazione più efficace, il committente riesce così a proiettarsi nell’ambiente da arredare con maggiore consapevolezza. In che modo il cliente ha recepito questa vostra iniziativa? Abbiamo avuto un riscontro immediato e assolutamente positivo! Oggi non mostrare il colore significa non sfruttare le potenzialità di un business molto interessante, che richiede una modalità di proposizione dei prodotti specifica, direi emozionale: con Cebos Color già in precedenza avevamo sviluppato un buon giro d’affari per quanto concerne le pitture decorative, ma ora grazie allo showroom abbiamo triplicato il lavoro. In brevissimo tempo si è sparsa la voce presso gli studi di architettura di questa nostra innovativa realtà: si tratta di una concezione nuova per questa zona, abbiamo scelto un layout di grande impatto, che rappresenta un adeguato sistema di proposta dei materiali e che accoglie il professionista, permettendogli di ospitare la committenza. Per realizzarlo ci siamo completamente affidati a Cebos Color, perché si tratta di un’azienda specializzata con un concetto di decorazione a tutto tondo. Per la realizzazione del nostro showroom abbiamo preso spunto dal layout che Cebos Color ha proposto alla fiera di Piacenza: il nostro partner sta facendo un percorso molto interessante in questa direzione e, a partire da alcune linee guida individuate come le più impattanti ed adeguate, aiuta il rivenditore a ridisegnare gli spazi del suo punto vendita, in modo da sfruttare al meglio le potenzialità dei locali a disposizione, dando un supporto fattivo, che comprende fino alla disposizione dei punti luce. Per questo Cebos Color mette a disposizione delle figure professionali estremamente competenti, che sono agenti, ma anche tecnici e specialisti per quanto riguarda i prodotti decorativi. Ecco perché abbiamo sentito di poter dare completa fiducia a Cebos Color e i risultati si vedono! Per Cebos Color nuove figure professionali ancora più complete? Proprio così, Cebos Color ha capito che la tradizionale figura dell’agente di commercio che si occupa degli ordini e poco altro non ha più ragione d’esistere: quello che oggi l’azienda mette a disposizione del proprio rivenditore è un tecnico dalla professionalità articolata e composita. Questa nuova figura professionale raggruppa più competenze: oltre che dell’aspetto commerciale, infatti, il ‘consulente’ di Cebos Color si occupa anche degli aspetti tecnici legati al colore, ne conosce approfonditamente tanto la composizione chimica, quanto le modalità applicative, tanto il marketing che lo sottende, quanto i trend che esso ispira e cui dà origine. Insomma, si tratta di una figura nuova, di grandissima preparazione, che garantisce al cliente un livello di consulenza estremamente elevato, una relazione attenta ed approfondita capace di assicurargli soddisfazione massima, in quanto concentrata sull’ascolto e l’interpretazione delle reali esigenze dell’interlocutore. Qui da noi, presso Ral Color, è accaduto esattamente .GECTVGNNGEQNQTGEQPUWNVCDKNK )NKGHHGVVKOCVGTKEKFK%GDQU%QNQT questo: il nostro referente per Cebos Color, Alessandro Morfino, ha interpretato con la massima sensibilità ed attenzione la nostra esigenza di sviluppare l’ambito dei decorativi in maniera funzionale, incisiva ed attuale. Mio figlio Andrea, infatti, aveva intuito la potenzialità del settore e i margini che questo avrebbe assicurato, ma i primi esperimenti non ci avevano soddisfatti del tutto. E’ a questo punto che entra in gioco ed assume un ruolo fondamentale l’azienda: Cebos Color è stata in grado di costruire su di noi e sulla nostra struttura un progetto capace di guardare avanti! Grazie alla capacità ed all’esperienza di Alessandro Morfino, Cebos Color ci ha guidati all’interno di un’avventura che ci sta regalando dei magnifici frutti. Insieme ad Alessandro abbiamo concepito e sviluppato uno showroom che sfrutta al meglio le potenzialità della nostra realtà commerciale ed a Cebos Color ci siamo completamente affidati per la realizzazione di questo magnifico spazio: a partire dalle misure degli ambienti, per arrivare al layout, dalle decorazioni alle modalità espositive dei pannelli, addirittura alla disposizione dei faretti…il risultato è il migliore che potessimo sperare di ottenere! 39 +RCPPGNNKTGOQXKDKNKXCNQTK\\CPQNGRTQRQUVGFGEQTCVKXG AZIENDE MONICA TRABUCCHI Interventi di prestigio dd e collaborazioni redditizie Nella suggestiva e appropriata cornice della Maison de la Chine di Parigi, Guard Industrie ha presentato alcuni dei suoi più prestigiosi interventi di recupero e manutenzione eseguiti in Cina nel corso di questi ultimi anni, lavori di particolare interesse sia per l’importanza delle location, sia per il prestigio che ne deriva. Con il motto “Prendersi cura dei materiali”, l’azienda francese è specializzata da più di vent’anni nella ricerca, produzione e sviluppo di prodotti di protezione, decorazione, pulizia, manutenzione e conservazione dei diversi materiali da costruzione. Oggi propone una vasta gamma di prodotti complementari che si adattano a tutti i tipi di materiali quali, per esempio, il calcestruzzo, la pietra naturale, il mattone e il legno e offre soluzioni ideali per tutti i supporti sensibili ai problemi d’infiltrazione d’acqua, sporco, graffiti. Da qualche tempo Guard Industrie ha individuato nella Cina -con i suoi Con grande lungimiranza Guard Industrie ha iniziato una prestigiosa collaborazione con la Cina e ha ‘firmato’ con i suoi prodotti interventi di recupero, pulizia e trattamento di prestigiosi edifici e importantissime infrastrutture. PROTECTGUARD FT AI RAGGI X Stato fisico a 20 °C Colore Odore pH Punto di ebollizione [°C] Densità Solubilità in acqua [vol/vol] Punto di infiammabilità [°C] liquido incolore nessuno 7 ± 0.5 100 °C 1.01 ± 0.01 2 miliardi di metri quadrati costruiti all’anno- un paese di grandissimo interesse per gli obiettivi di crescita dell’azienda: solo tra il 2011 e il 2012 Guard ha ‘firmato’ con i suoi prodotti circa 300.000 metri quadrati di edifici prestigiosi, importanti infrastrutture e superfici stradali come, per esempio, il museo Nazionale della Cina, il teatro Erdos, la Chang’An Avenue, il terminal del porto di Tianjin e, soprattutto, piazza Tian an Men e il Parco Olimpico a Pechino. L’occasione dell’appuntamento parigino ha consentito all’azienda di presentare alla stampa specializzata i suoi lavori in Cina e di raccontare prospettive e progetti a breve e a lunga scadenza. Gli INTERVENTI di piazza Tian an Men e del Parco Olimpico a Pechino Nel 2009 la tecnologia Guard Industrie è identificata dalle autorità cinesi preposte come quella opportuna per il recupero e il trattamento delle superfici di piazza Tian an Men totale non applicabile 40 A destra, piazza Tian an Men durante i lavori di pulizia e trattamento con ProtectGuard FT; sotto, i test “su strada” effettuati per scegliere il prodotto più opportuno per l’intervento. : GUARD INDUSTRIE, DU UST STRI STRI RIEE, PRODOTTI, PRO RODO DOTT DO TTII, TT PRESTAZIONI E INNOVAZIONE Guard Industrie è un’azienda in crescita e sana -ha detto Barnabé Wayser, ospite dell’evento e amministratore dell’azienda- e fa dell’innovazione, dell’ecologia e del rispetto dei materiali i suoi fiori all’occhiello nello sviluppo dei suoi obiettivi di protezione, decorazione, trattamento e pulizia delle superfici. Grazie all’investimento costante nella ricerca e sviluppo, Guard Industrie mette a punto prodotti sempre innovativi, facendo attenzione a rispettare i capitolati rigorosi e tesi al rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Guard Industrie è associata al laboratorio LRVision, dove i chimici, esperti in estetica del calcestruzzo, lavorano alla formulazione di prodotti rivoluzionari in termini d’innovazione, di qualità e compatibilità ambientale. e del Parco Olimpico. Dopo un anno e mezzo di test e ‘prove su strada’, l’azienda francese ha individuato la soluzione giusta, elaborata su misura con una resistenza potenziata all’abrasione data la destinazione d’uso. Grazie a questa formula l’azienda si è aggiudicata il cantiere: nel 2011 sono cominciati i lavori e ad oggi sono stati trattati 63.000 metri quadrati di pavimentazione con 30 tonnellate di prodotto applicato da 120 persone a rullo e a spruzzo. Lo stesso prodotto è stato utilizzato sulle superfici calpestabili del Parco Olimpico, per un totale di 210.000 metri quadrati di superficie. A destra, gli interventi di manutenzione presso il Parco Olimpico di Pechino. : GUARD INDUSTRIE: LA STORIA IN BREVE ProtectGuard FT-FORTE traffico Il prodotto selezionato è ProtectGuard FT- forte traffico, un copolimero acrilico fluorurato in fase acquosa: idrofugo, oleofugo e antimacchia garantisce protezione contro l’acqua, il gelo, l’olio e le macchie, resiste all’abrasione, limita le efflorescenze, i muschi e i licheni, limita l’aderenza delle gomme da masticare, previene i cicli di gelo/ disgelo, è invisibile, non è filmogeno e lascia respirare il materiale. Ha un’efficacia superiore a 10 anni, facilita la pulizia, ha ottime proprietà anti-graffiti, resiste ai raggi UV. . 41 Nel 1989, Guard Industrie debutta come piccola impresa francese che produce e commercializza i suoi prodotti in Francia. Nel 2000, l’impresa inizia ad esportare i suoi prodotti verso i paesi limitrofi: Germania, Belgio, Svizzera e Lussemburgo. Spinta da una forte ambizione, Guard Industrie decide di allargare il numero dei suoi distributori. Nel 2003 vengono firmati dei contratti di distribuzione con diversi paesi e viene creata la prima filiale Guard Industrie: Guard Industry UK Ltd a Coventry in carica di commercializzare i prodotti nel Regno Unito. L’anno 2007 segna un grande salto in avanti per Guard Industrie fondando la prima joint venture a Hong Kong, Guard Industry Asia Pacific Ltd seguita da quella in Italia, Guard Industrie Italia s.r.l. Nel 2008, Guard Industrie apre anche un ufficio in Cina, Guard Bao te Jia. Grazie al responsabile export ed a suo staff con profilo internazionale, Guard Industrie ha saputo conquistare l’estero in tempi record. Tenendo conto che solo il 7% delle piccole imprese esportano, si può affermare che Guard Industrie è l’eccezione che conferma la regola, visto che ad oggi essa é rappresentata in più di 30 paesi nel mondo dai suoi numerosi distributori e filiali. AZIENDE SARAH BARBATO La qualità inizia dal pennello Nata circa 20 anni fa, Pennellificio 2000 è un’azienda leader nella produzione e nella distribuzione di pennelli e affini. Inizialmente l’azienda si dedicava solo alla commercializzazione di pennelli e guanti mentre, dopo alcuni anni, ha iniziato a produrre i primi articoli, a garantire un magazzino sempre assortito e a produrre il primo catalogo. L’attività ha negli anni continuato a crescere e sono arrivati i primi agenti e collaboratori. Nel 2003, per agevolare l’entrata nel mercato estero, è stata costituita una nuova società, denominata Roller and Brushes, con una linea di pennelli e rulli completamente nuova. Questo ha dato un ulteriore impulso e slancio che ha portato a nuovi investimenti, sia strutturali che in termini di acquisizioni: è stata ampliata l’area produttiva e di stoccaggio, per un totale di circa 6000 mq coperti. Nel 2007, inoltre, sono stati assorbiti quattro pennellifici storici, pionieri del settore: i pennellifici Tema, Wando, Pony e Beverly. Il know-how derivato da queste acquisizioni ha portato l’azienda a ulteriori investimenti in Guarda il VIDEO del PENNELLIFICIO 2000 Cattura con il tuo SMARTPHONE o con il tuo TABLET il QR CODE che contiene il video e scopri il CONTENUTO MULTIMEDIALE dell’articolo! macchinari altamente tecnologici che permettono oggi svariate linee produttive. Dalla SELEZIONE delle setole a una distribuzione di QUALITÀ La lavorazione del pennello parte da un’accurata scelta e miscelazione di setole di prima qualità: le setole vengono lavorate a mano o a macchina, a seconda della diversa tipologia di modelli e stampi a cui sono destinate. La seconda fase è quella detta ‘della immasticatura’ che consiste nell’inserimento delle varie setole alla relativa base, preventivamente cosparsa di mastice, rigorosamente di alta qualità. Dopo una fase di riposo, necessaria per l’indurimento del mastice, il pennello viene introdotto in una macchina pettinatrice e rasatrice che elimina le setole in eccedenza, pettinandole e rasandole in modo da renderle perfettamente in linea. Ogni lotto di produzione viene controllato accuratamente più volte e, in ogni fase della propria lavorazione, 42 prima di essere imballato. Avvalendosi di collaboratori qualificati e di un parco macchine tecnologicamente all’avanguardia, infatti, Pennellificio 2000 offre lavorazioni ad alto contenuto qualitativo. L’azienda, inoltre, dispone di un vasto magazzino di stoccaggio con materiale sempre disponibile e, in virtù di questo, è in grado di soddisfare nell’arco di 24/48 ore qualsiasi tipologia di ordine per numero e varietà di pezzi. Pennellificio 2000 offre una vasta gamma di pennelli, rulli e accessori decorativi in grado di rispondere a qualsiasi tipo di esigenza, dall’hobbista al professionista, e avere la soluzione ottimale per ogni negozio, vantando diversi formati espositivi dei propri prodotti, a seconda delle necessità e dello spazio disponibile. La lunga esperienza maturata in questi vent’anni, il know-how acquisito, la qualità dei prodotti rigorosamente made in Italy, la crescita costante sia per numero di pezzi prodotti che di clienti fidelizzati, hanno portato l’azienda a essere tra i leader nel settore. . Coop.Ar e i pavimenti Inoltre abbiamo operato perché ci fosse una forte distinzione fra noi e la grande distribuzione. Nei punti vendita dei nostri soci, riguardo i pavimenti, che siano legni, laminati, pvc, ecc, puoi trovare l’alta qualità e anche il buon prodotto con dei prezzi più contenuti. Il pavimento come arte In questo anno difficile esistono ancora dei prodotti che non stanno risentendo di cali di vendita, anzi che addirittura continuano in un buon trend di crescita. Primo fra tutti è il comparto dei pavimenti, con tutte le sue componenti merceologiche, che sono molte e differenti. Ne parliamo oggi con il dottor Alessandro Carucci, amministratore delegato della Coop.Ar. l’Amministratore Delegato Dott. Alessandro Carucci “ Nel 2012 c’è stata una grande crescita delle vendite dei pavimenti, che continua ancora oggi. Specialmente i laminati “ Alessandro ci confermi questo trend di crescita nelle vendite dei pavimenti? Certamente. Il 2012 è stato un ottimo anno, quasi straordinario rispetto allo scenario attuale e ad alcuni settori in calo, ma la crescita è continua anche per quel che riguarda il bimestre GennaioFebbraio 2013. Siamo molti contenti perché la cooperativa ha puntato molto su questo comparto, specialmente su un prodotto come i laminati, sono 15 anni che abbiamo un accordo con Lithos che su questa tipologia ha investito e innovato moltissimo. C’è stato un interesse reciproco fra voi e i produttori? Come sempre quando noi decidiamo di puntare su una merceologia facciamo dei sondaggi e vediamo quali possono essere le risposte del mercato. Sicuramente i nostri 35 punti vendi- A sinistra ambiente Lithos Country Sotto ambiente Lithos Samo ta nel Lazio sono stati molto appetibili per i fornitori, come anche la struttura del magazzino centrale, che permette una riduzione dei costi e un’ottimizzazione della gestione. Il focus per noi era allargare l’offerta, e lo faremo ancora, visto che abbiamo anche inserito le ceramiche. Inoltre, parlo dei laminati, stanno raggiungendo dei risultati al livello estetico che nessuno immaginava, oggi stanno quando diventando dei prodotti d’arte, l’unico limite è la fantasia del cliente nella scelta e nella composizione. La qualità del prodotto è cresciuta molto, come la facilità della loro applicazione; stiamo arrivando veramente a livelli alti con dei prezzi contenuti e con una flessibilità dei materiali che sta trovando grandi usi. Oggi possiamo avere dei pavimenti che accrescono il design nelle abitazioni dei clienti. Qual è l’obiettivo della Coop.Ar in tutto questo processo? Non credo sia possibile parlare di un unico obiettivo, ma di tante azioni che compongono un disegno. Abbia- mo più volte visto come per noi l’allargamento merceologico è stato un colpo vincente, ma è partito dall’analisi del contesto. Il mercato è frammentato, quando dobbiamo offrire la più ampia scelta possibile, cosa che stiamo facendo e che implementeremo. Poi ci sono le difficoltà economiche, allora devi pensare che non puoi solo offrire il top della gamma, ma renderti conto che è necessario e importante venire incontro a ogni tipo di cliente, quindi inserisci dei prodotti medio-alti e medi, qualità che ha costi contenuti. Queste, che sono solo alcune considerazioni strategiche fatte, ci permettono di rispondere sempre alle sollecitazioni dei mercati e dei nostri soci, che sono eccellenti osservatori. Se vogliamo, per chiudere, trovare un grande obiettivo finale, direi che è l’ambizione di trovare un accordo che metta insieme le esigenze dei nostri soci, dei clienti finali, rispettando anche i fornitori. Direi che noi, come Ambienti Lithos Corkstone l ay o Coop. te s u t de s to d i i S i gn di E Ar, siamo mo ne le o n o r C or am a D iqu come la cabina di i at tr o regia di questa grande operazione, che è il nostro lavoro e che non finisce mai. Puntiamo ad ottenere una soddisfazione comune per tutti e non solo per una parte, come poteva essere in passato, e questo rappresenta il nostro essere innovativi. Ambiente Lithos Sequoia PRODOTTI SARAH BARBATO Il nuovo pennello: sintesi di comfort e versatilità Per affrontare un 2013 denso di insidie, Pennelli Tigre ha voluto stupire il mercato proponendo con coraggio e con forza un progetto di profonda innovazione tecnologica della propria produzione. E’ il progetto MOBI acronimo di My Own Brush Interchangeble ovvero “Il mio personale pennello intercambiabile”. Un progetto più che un nuovo prodotto, frutto di un articolato percorso di analisi e progettazione che ha visto coinvolti un noto designer industriale, un project manager e collaboratori specializzati in innovazione di prodotto e in materiali plastici. Ne parliamo con Maurizio e Alessandro Civiero, titolari dell’azienda Pennelli Tigre che introducono il progetto: “MOBI è la novità di Pennelli Tigre per il 2013. Si tratta di un nuovo pennello che porta con sé due principali qualità: l’ergonomia e l’intercambiabilità”. Il manico, letteralmente “disegnato” sull’anatomia della mano, saldo e confortevole alla presa, asseconda agevolmente differenti impugnature richieste dalle specifiche tecniche di applicazione. Oltre ad essere molto gradevole di aspetto, MOBI esprime una funzionalità straordinariamente evoluta. MOBI però non è solo design e funzionalità. La volontà di soddisfare attraverso l’innovazione le esigenze di versatilità manifestate dal mercato, ha portato all’ideazione di un vero e proprio pennello multi- Pennelli Tigre funzionale, capace di integrare più strumenti di dipintura in uno. La conformazione della ghiera intercambiabile rappresenta un elemento di diversificazione e specializzazione applicativa. Così lo stesso manico può diventare un pennello di diverse misure, con setole differenti per usi diversi ed anche un rullino”. lancia MOBI, un nuovo progetto che fa rivivere il pennello come oggetto di tendenza, Cosa vi ha stupito particolarmente del nuovo prodotecologico g e tecnologicamente to Sicuramente la facilità d’uso, avanzato. quindi, la precisione. La sua con- ? formazione facilita anche il principiante, trasformandolo in professionista. Non siamo noi a dirlo, sarebbe troppo facile. Nei test che abbiamo svolto, sono stati coinvolti sia dipintori professionisti che hobbisti. Entrambi sono rimasti sorpresi dalle performance di MOBI. Sono stati proprio loro a scoprire particolari impugnature e applicazioni dai risultati sorprendenti. Un esempio. L’inclinazione del manico brevettato con la sua disposizione asimmetrica rispetto al centro del 46 : Da Pennelli Tigre MOBI, un progetto estremamente innovativo caratterizzato da ergonomia ed intercambiabilità. pennello, migliora la visibilità delle setole e favorisce la marcia rettilinea durante l’applicazione di precisione. I migliori risultati rispetto un qualsiasi pennello tradizionale, anche di alta qualità, sono visibili ad occhio nudo. cie esterna formata dalla setole del 35% trattenendo quindi un maggior quantità di vernici. Proprio questa ghiera potrà avere notevoli applicazioni future e contestualmente contribuire a migliorare il prodotto pennello in commercio. Si parla però anche di brevetti. MOBI è ergonomia Allora pare di capire che vogliate cogliere anche un e intercambiabilità o anche ? altro L’asimmetria è oggetto di un primo brevetto. Ma c’è dell’altro. Non si nota, ma la vera novità è la nuova ghiera conica, il secondo brevetto. La ghiera studiata per MOBI è stata concepita come prosecuzione strutturale del manico verso la setola, parte di un corpo unico senza elementi di discontinuità. Con la sua struttura innovativa è molto performante. Due le caratteristiche essenziali: la particolare conformazione interna favorisce la conicità dell’insieme delle setole aumentandone la compattezza e un sistema di zigrinature progressive interne rende più ampia la superfi- altro obiettivo: l’eliminazio- ? ne dello spreco. Corretto Sì, esattamente. Con la conservazione del manico e il sistema di modularità nel cambio delle testine, anche in caso di usura delle setole, non serve buttare via tutto. Si butta la testa consumata e si compra il ricambio. Occorre applicare vernici differenti? Nessun problema, un unico manico e alternative di setola e di dimensione. Così cerchiamo di stimolare anche il rispetto ambientale inducendo un minore consumo di materia. A chi si rivolge MOBI e cosa troveranno in commercio gli ?MOBI è un progetto utilizzatori 47 trasversale. Il prodotto è risultato dai nostri test un attrezzo di alta gamma, sicuramente adatto a professionisti della verniciatura per l’alto grado di specializzazione e l’economicità nella pratica del riutilizzo del manico, ma è assolutamente adatto anche per l’hobbista e il dipintore occasionale proprio in ragione della sua semplicità d’uso. Per quanto riguarda l’offerta commerciale, MOBI sarà presente nei negozi specializzati con una linea PRO caratterizzata da 3 pennelli completi distinti in base all’uso: vernici ad acqua (verde), vernici a solvente (rosso) e impregnanti per legno (marrone). A questi saranno affiancati i Refill ossia una gamma di 12 varianti di testa intercambiabile: 3 misure (40, 50 e 60 mm) per ciascuno dei 3 usi e 3 varianti di rullino da 100 mm. Infine, verranno proposti 2 Kit con un pennello completo e 2 ricambi differenti. Il lancio promozionale del prodotto è già iniziato. Stiamo raccogliendo i primi ordini che saranno consegnati ad aprile. Tanta innovazione in un solo prodotto. E’ questa la ricetta di Pennelli Tigre alle ? difficoltà del mercato Come abbiamo già detto, MOBI è un progetto. Oggi proponiamo una linea PRO articolata per specificità d’uso. Ma il progetto MOBI continua. E’ già in cantiere un’altra formulazione del pennello intercambiabile specifica per il Fai Da Te. Inoltre, stiamo già lavorando su nuovi design e nuove realizzazioni future sempre targate MOBI. L’innovazione è imprescindibile. Siamo convinti che solo innovando il prodotto sarà possibile qualificare la nostra produzione e competere in Italia e all’estero con professionalità. . solamento a cura della del elllla la red redazione daziione energetica e *Efficienza costruttiva, abbattimento dell’inquinamento, riduzione dell’impatto ambientale, salvaguardia del pianeta: sono i presupposti che hanno imposto all’attenzione collettiva i temi dell’isolamento e le soluzioni tecnologiche che permettono di perseguirlo. Colore & Hobby dedica una sezione specifica all’ottimizzazione acustica e termica, ai sistemi a cappotto e ai paradigmi costruttivi a secco, ambiti merceologici sempre più strettamente connessi al mondo delle finiture e del colore. SPECIALE KLIMAHOUSE SARAH BARBATO Un successo per l’ edilizia sostenibile Si è da poco conclusa l’ottava edizione di Klimahouse confermatasi la fiera di riferimento in Italia per l’efficienza energetica e la sostenibilità in edilizia. Con le sue 447 aziende espositrici e un articolato programma di eventi collaterali, la manifestazione ha accolto circa 38.000 visitatori, giunti da tutta Italia per un aggiornamento sulle ultime novità proposte dal mercato. I numeri di KLIMAHOUSE 2013 A Klimahouse 2013 nuove visioni e nuovi progetti p g per le città del futuro. Notevole il successo sia per espositori e addetti ai lavori che per i numerosi visitatori privati. Il successo di Klimahouse che ha evidenziato un crescente interesse verso le tematiche dell’edilizia sostenibile nei confronti di un pubblico ampio e variegato che comprende costruttori, architetti, progettisti, addetti ai lavori, operatori della Pubblica Amministrazione e pubblico finale. Oltre ai 38.000 visitatori, ottimo risultato se si pensa alla crisi 50 congiunturale che sta mettendo in ginocchio il settore edile. Grande la partecipazione alle iniziative del programma formativo e informativo collaterale di Klimahouse 2013 che ha riscosso notevole successo: 4.685 partecipanti in totale, circa 400 per le quattordici visite guidate a edifici CasaClima in Alto Adige organizzate da Fiera Bolzano in collaborazione con enertour - TIS innovation park registrando il tutto esaurito. Circa 1.100 i partecipanti e sale sempre piene, anche quelle aggiuntive con il maxi schermo, per il tradizionale congresso organizzato in collaborazione con l’Agenzia CasaClima; 1520 i partecipanti al Convegno di Sinergie Modere Network, per un totale di 2.800 partecipanti complessivamente a tutti i convegni in programma a Klimahouse. Dall’indagine condotta da Fiera Bolzano su un campione di 960 persone : Klimahouse e Agenzia CasaClima: punti di riferimento irrinunciabili per il costruire sostenibile. APPUNTAMENTI futuri Conclusa, con grande soddisfazione, l’edizione 2013, Fiera Bolzano dà appuntamento ad espositori e visitatori alla seconda edizione di Klimahouse Puglia, nella Cittadella della Scienza di Bari dal 4 al 6 aprile 2013, e alla quinta edizione di Klimahouse a Bastia Umbra in provincia di Perugia, dal 18 al 20 ottobre. Durante tutto l’arco del 2013, emerge che l’84 % dei visitatori è giunto da fuori Provincia, per la maggior parte da Veneto (21,7%), Trentino (16,6%) e Lombardia (15,8 %). Seguono Emilia Romagna, Piemonte, Friuli-Venezia Giulia e Toscana. Numerose presenze anche dal centro-sud Italia e dall’estero. Il sondaggio rivela, inoltre, che il 98,3% ha valutato positivamente la manifestazione: il 64,4% l’ha giudicata buona, il 27,3% molto buona e il 6,3% soddisfacente. PARTECIPAZIONE positiva per gli addetti ai lavori La presenza degli ‘addetti ai lavori’ è stata significativa: architetti, ingegneri, geometri (42,7%) imprese edili (34,8%) - giunti in fiera per informarsi sulle soluzioni più all’avanguardia da proporre a un committente sempre più preparato. Molti anche i privati (un terzo del totale), che si sono recati in fiera per ricevere informazioni direttamente dai produttori. Questo a conferma che la campagna di sensibilizzazione proposta dall’Agenzia CasaClima prende sempre più piede e che i cittadini si sentono più coinvolti e investiti di responsabilità nelle scelte che riguardano l’ambiente. Dall’indagine emerge, infatti, che il 67% dei visitatori giunti in fiera per motivi privati, ha partecipato alla manifestazione perché sta costruendo casa o ha intenzione di farlo, oppure perché vuole risanare energeticamente la propria abitazione. L’81% dei visitatori ha dichiarato che tornerà alla prossima edizione. Anche le aziende espositrici hanno espresso commenti positivi dichiarando di essere rimaste davvero soddisfatte dei risultati ottenuti, in linea con le proprie aspettative. 51 inoltre, Fiera Bolzano organizza un ricco programma di iniziative: da marzo a novembre nove visite guidate all’ambizioso progetto dell’IBA di Amburgo, e cioè il quartiere ecosostenibile e centro di sperimentazione di materiali innovativi, nonché dell’applicazione delle ultime tecnologie in edilizia sostenibile ed energie rinnovabili, presentato al congresso internazionale di Klimahouse. . L e il suo SISTEMA DIGITALE CLICCA sul COLORE! Newsletter, Apps e social network Colore & Hob Hobby, la rivista è… on line! c colorehobby.it, il portale del mondo del colore d SPECIALE KLIMAHOUSE A CURA DELLA REDAZIONE Conto Energia Termico e fonti rinnovabili Con ANIT -Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico- scopriamo gli ultimi aggiornamenti sul Conto Energia Termico -si faccia riferimento al Decreto Ministeriale 28 dicembre 2012- attraverso una sintesi ed una breve analisi fornite dall’ingegner Valeria Erba, presidente ANIT. ENERGIA termica da FONTI rinnovabili: nuova frontiera Il 2 gennaio 2013 è stato pubblicato nel supplemento ordinario allegato alla Gazzetta Ufficiale n. 1 del 2013 il Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, noto come Conto Energia Termico. In attuazione dell’articolo 28 (comma 1 e 2) del decreto legislativo n. 28/2011 che disciplina l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, il decreto va a coprire gli ambiti di applicazione e i soggetti non compresi nelle detrazioni del 55%. I Soggetti ammessi infatti sono: Da ANIT gli ultimi agggiornamenti sul Conto Energia Termico circa “L’Incentivazione deella produzione di energia termica da fonti rinnoovabili ed interventi di efficienza spesa massima cumulata annua energetica 200 mil); di piccole dimensioni”. B i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario, relativamente alla realizzazione di uno o più interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza (per un impegno di spesa massima cumulata annua 700 mil). Tali soggetti possono avvalersi dello strumento del finanziamento tramite terzi o di un contratto di rendimento energetico, ovvero di un servizio energia, anche tramite l’intervento di una ESCO, Energy Service Company. In questo caso la pubblica amministrazione cede l’incentivo alla ESCO, in accordo con le indicazioni contenute nel contratto. A le amministrazioni pubbliche relativamente a tutte le tipologie di intervento (per impegno di 53 : Il futuro in ambito energetico non potrà prescindere dalla produzione da fonti rinnovabili. SPECIALE KLIMAHOUSE INCENTIVARE gli interventi su edifici pubblici L’importanza di questo decreto è quello di incentivare gli interventi sugli edifici pubblici che, in base sia alle Direttive europee che alla Legislazione nazionale dovrebbero fungere da esempio da seguire, ma che ad oggi presentavano un blocco dovuto al Patto di Stabilità. Inoltre la Direttiva 27/2012/UE all’art.4 prevede una riqualificazione annua del 3% della superficie degli edifici della pubblica amministrazione centrale a partire dal 1 gennaio 2014 e indica che gli stati membri propongano dei provvedimenti economico-finanziari adeguati a supporto di tali richieste. A livello nazionale si sta spingendo affinché il documento di recepimento di tale direttiva europea faccia rientrare negli obblighi anche gli edifici pubblici di Regioni, Provincie ed enti locali in genere. Ciò significherebbe un grosso passo avanti e il Conto Energia Termico è uno strumento che, se utilizzato nella maniera corretta e reso semplice nelle procedure di utilizzo, potrebbe essere ideale. L’incentivo è diretto e non costituisce una detrazione, viene corrisposto in rate annuali costanti. La percentuale incentivata viene calcolata in funzione dell’intervento con modalità variabili fino ad un massimo del 40%. Per ogni tipologia vengono poi dati dei costi massimi per l’intervento e dei limiti prestazionali da rispettare. Gli INTERVENTI di isolamento dell’involucro Per gli interventi di isolamento dell’involucro, a cui accede solo la PA, i limiti sono quelli sotto riportati e su questi vale la pena soffermarsi con un commento. Attualmente il Decreto Legislativo 192 prevede per la PA che vengano molto variabili. La tabella dei costi massimi, può rappresentare un valido riferimento ufficiale sulle possibili parcelle per queste analisi. In ultima analisi, un appunto alla procedura e all’applicazione: secondo ANIT, i tempi in realtà non sono ancora maturi, mancando ancora alcuni documenti fondamentali, come per esempio, il portale del GSE su cui effettuare tutte le procedure di richiesta e prenotazione, la scheda domanda e la scheda contratto, le metodologie per determinare energia prodotta o risparmiata, il modello di diagnosi energetica di qualità e via dicendo. Le procedure oggi sembrano laboriose e comprendono molti documenti: come per tutti i nuovi provvedimenti la fase iniziale di applicazione può apparire farraginosa, è auspicabile che una volta entrati nell’operatività si dimostri tutto più semplice. rispettati i limiti di legge ridotti del 10%, inoltre, il privato attualmente accede alla detrazione del 55% con limiti che sono indicativamente una riduzione dei limiti di legge del 18% (8% solo per i pavimenti). Gli attuali limiti del Conto Termico prevedono una riduzione dei limiti di legge del 31% (24% solo per i pavimenti). Tali limiti sono da un verso necessari per la politica energetica che si sta portando avanti ma dall’altro forse potrebbero scoraggiare chi vorrebbe accedere all’incentivo. Una novità significativa è che vengono incentivate anche le spese professionali per diagnosi e certificazione energetica ma con dei tetti massimi di spesa. Purtroppo attualmente la certificazione energetica è diventata un documento e non una vera e propria analisi del comportamento energetico dell’edificio e i costi sono . TIPOLOGIA INTERVENTI INCENTIVABILI (ART. 4 E ART. 6) INTERVENTI AMMESSI SOGGETTI RATE ANNUALI COSTANTI 1. Su edifici esistenti dotati di impianti di climatizzazione (art. 4 comma 1): Isolamento involucro opaco 5 Sostituzione chiusure trasparenti e infissi 5 Sostituzione impianti di climatizzazione invernale con impianti con generatore a condensazione Installazione sistemi di schermatura e/o ombreggiamento con esposizione da SSE a SSO Amministrazioni pubbliche Installazione di meccanismi automatici di regolazione controllo delle schermature 5 5 5 2. Interventi di piccole dimensioni: (art. 4 comma 2): Sostituzione impianti di climatizzazione invernale con impianti con pompe di calore, elettriche o gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica e idrotermica Ptun 35 kW 2 35 kW < Ptun 1000 kW 5 Sostituzione impianti di climatizzazione invernale o riscaldamento di serre o di fabbricati rurali con impianti con generatore a biomassa Ptnominale al focolare 35 kW Installazione collettori solari termici anche abbinati a sistemi di solar cooling S2 solare lorda 50 m2 2 c 1000 m2 5 35 kW < Ptnominale focolare 1000 kW Sostituzione scaldabagni elettrici con quelli a pompa di calore 2) S solare lorda : SUPERFICIE TOTALE DEI COLLETTORI SOLARE (ART. 2, COMMA 1, LETTERA D) 54 Amministrazioni pubbliche e soggetti privati 2 5 2 ISOLAMENTO SPECIALE KLIMAHOUSE KNAUF Novità per l’involucro edilizio efficiente La gamma Isolastre di knauf si arricchisce di due prodotti innovativi che qualificano ulteriormente il Sistema Isolamento Interni. XD-Energy, è la nuova proposta per l’isolamento nata dal connubio tra la lastra prestazionale Diamant di Knauf e il materiale isolante in polistirene estruso X-Energy®. Styrofoam è, invece, la lastra XPS composta da lastre in gesso rivestito e polistirene estruso Styrofoam®. A Klimahouse, inoltre, Knauf ha presentato il nuovo interessante progetto: Knauf Recycling, un sistema di raccolta e riciclo dei residui di lastre in gesso rivestito utilizzate nella lavorazione in cantiere. ROFIX Incentivare l'edilizia al risparmio energetico Tra le novità di Röfix volte ad incentivare l'edilizia al risparmio energetico, spiccano due nuovi sistemi di isolamento a cappotto: il sistema SismaCalce coniuga l'ottimo isolamento Röfix con la protezione antisismica, grazie all'utilizzo di una speciale rete SismaProtect. L'innovazione proposta dal sistema SycoTec, invece, offre nuove prospettive superfici isolate di colore scuro, che sotto irraggiamento solare sono soggette a sbalzi di temperatura spesso causa di tensioni, deformazioni, fessurazioni e alterazioni di colore. ISOLGOMMA L’isolamento per pavimenti galleggianti Upgrei è l’innovativa gamma di prodotti per l’isolamento acustico e termico per pavimenti, sviluppata da Isolgomma. Il prodotto è realizzato con una speciale gomma in EPDM, che sfrutta la collaudata tecnologia Grei, accoppiato ad uno strato di fibra di poliestere resinata. La coniugazione di questi due materiali conferisce al prodotto caratteristiche acustiche, termiche e meccaniche eccellenti. La linea Upgrei è ideale per l’isolamento al calpestio e termico su ogni tipo di solaio, dove siano richieste elevate prestazioni acustiche. Il materassino estremamente resistente e flessibile, si adatta a qualunque superficie. TERMOLAN ISOLARE Vetro bianco per l’isolamento termico L’isolante COMPATTO3 è un isolante minerale in vetro riciclato, materiale naturale con proprietà termiche ed acustiche elevate, incombustibile, idrorepellente, elastico, ecologico e biosolubile. L’ultima novità della gamma è COMPATTO3 P95, un pannello arrotolato rivestito su un lato con velo di vetro bianco, per l’isolamento termico ed acustico che presenta bassa conducibilità termica (O), consentendo di minimizzare il fabbisogno energetico dell’edificio in cui è installato. L’elevato potere fonoassorbente di COMPATTO3 P95 garantisce ottime prestazioni di isolamento acustico. Prodotto con almeno l’80% di vetro riciclato, il 15% di materie naturali (sabbia) ed il 5% di resina termoindurente di nuova generazione, è eco-compatibile riciclabile al 100%. Risparmiare grazie alla fibra di cellulosa Isolare® propone un sistema ecologico, realizzato con prodotti naturali per l’isolamento termico e acustico. Ma qual è il materiale ecologico che permette al sistema a cappotto di far risparmiare il 40% sulle spese di riscaldamento? Secondo Isolare® è la fibra di cellulosa: un materiale ecologico dalle grandi capacità isolanti in termini sia termici, sia acustici. Grazie alle sue speciali prestazioni la fibra di cellulosa impedisce al calore di disperdersi, trattenendolo nelle stanze. Si tratta di un materiale ecologico ma anche economico, che conviene in termini di tempo e denaro. Isolare® si occupa della selezione della materia prima e segue tutte le fasi di produzione dell’isolante e la corretta applicazione, per garantirne massima qualità. L’intera abitazione può essere isolata in una sola giornata: con la fibra di cellulosa, infatti, isolare è semplice e veloce, con la massima uniformità nell’applicazione, che la rende indicata per la coibentazione di strutture molto leggere, riducendo il tempo di applicazione rispetto a qualsiasi altro sistema applicativo. STO Texture esclusive per superfici all’avanguardia Sto, azienda leader per l’innovazione tecnologica nello sviluppo di prodotti e sistemi funzionali per la creazione di componenti costruttive e finiture di superfici per facciate ed interni, soddisfa le più complesse esigenze di natura tecnica ed estetica. In occasione di Klimahouse la multinazionale tedesca ha presentato la linea Designer Collection 12/13, elaborata dal team internazionale StoDesign. La Designer Collection 12/13 presenta le più attuali tendenze sul colore per interni e facciate: oltre alle 30 tonalità esclusive della collezione, il catalogo include anche dieci esempi di texture per superfici. Il focus della collezione 12/13 sono proprio le texture che, differenziate per aspetto e tecniche di lavorazione, sono state suddivise in tre gruppi: Patina, Lineare e Pattern. 56 ISOLMANT Soluzioni per il pianeta casa Isolmant ha studiato la Linea GreenPlanet, i cui prodotti possiedono i parametri di sostenibilità che li rendono ideali per costruire in maniera responsabile. JUST GreenPlanet provvede all’isolamento termico ed acustico delle partizioni verticali sia nella nuova costruzione che nella ristrutturazione. Si tratta di un prodotto in fibre di poliestere completamente riciclato, composto per il 40% da materiale pre-consumo e per il 60% da materiale di post-consumo. Il processo produttivo che dà origine a JUST GreenPlanet è a basso impatto ambientale perché non richiede utilizzo di acqua né di prodotti chimici, si tratta inoltre di un prodotto a filiera corta perché la materia prima viene recuperata in un raggio di 300 km dagli stabilimenti produttivi. FASSA BORTOLO L'ISOLANTE Lastre isolanti: un tris di novità Tra le novità presentate allo stand de L'Isolante in occasione di Klimahouse 2013: phonoray®, l'isolante anticalpestio che coniuga le eccellenti caratteristiche acustiche del polistirene espanso EPS T con le proprietà di isolamento termico che riducono sensibilmente il passaggio dell'onda di calore. Tatanka, la lastra isolante in polistirene espanso sintetizzato EPS di colore bianco. isoray® Performa, infine, è la lastra dimensionata per l'isolamento a cappotto che garantisce stabilità dimensionale, perfetta planarità e incollaggio sicuro anche durante il massimo irraggiamento solare. Sostenibilità e isolamento... colore! Fassa Bortolo ha presentato a Klimahouse un ventaglio completo di soluzioni costruttive eco-sostenibili, nell'ottica di un approccio globale alle esigenze del cantiere. È il valore aggiunto del Sistema Integrato Fassa Bortolo. Novità 2013: il sistema tintometrico ColorLife, la soluzione studiata da Fassa Bortolo. Il nuovo sistema tintometrico ColorLife si compone di 19 paste coloranti, 13 per esterni e 6 per interni, consentendo di occupare meno magazzino e garantendo maggiore flessibilità e minori costi di gestione e manutenzione. SINIAT Il riciclo dagli scarti di cartongesso Siniat ha presentato una soluzione concreta per gli scarti di lavorazione del cartongesso, rispettosa della normativa incontra pienamente le esigenze dei clienti. L’eco-servizio di recupero scarti di cartongesso viene offerto al mercato grazie all’impegno di Siniat nell’investire in nuove tecnologie, oltre che nel promuovere un utilizzo efficiente delle risorse per una crescita sostenibile. Il servizio prevede due opzioni di conferimento degli scarti presso il sito industriale Siniat, autorizzato al recupero e riciclo di prodotti non pericolosi a base gesso: la raccolta in sacconi e il ritiro degli stessi con mezzi inviati da Siniat; oppure la raccolta in container e il conferimento presso l’impianto di riciclo di Siniat a cura del produttore degli scarti. L'azienda si impegna a ritirare esclusivamente scarti di materiali base gesso, prodotti da Siniat. Tali materiali vengono destinati alle attività di recupero. STIFERITE MANIFATTURA MAIANO Isolare, anche dal fuoco All'interno dell'ampia offerta di prodotti proposti da Stiferite a Klimahouse 2013 spicca la linea dedicata alla reazione al fuoco. I pannelli Stiferite in schiuma PIR, infatti, risultano, a parità di spessore, gli isolanti termici più efficaci e sono disponibili in una gamma completa per soddisfare le diverse esigenze applicative garantendo, da oltre 40 anni sicurezza e risparmio energetico. L'efficienza degli isolanti Stiferite rappresenta un vantaggio sia in termini di spazio, con uno spazio abitativo maggiore e minori costi di trasporto, sia in termini di sicurezza, in quanto riduce drasticamente la qualità di materiale e il carico di incendio presente negli edifici. Tra i diversi modelli disponibili, Fire B è un pannello in schiuma PIR, Polyiso, rivestito su una faccia da un velo di vetro mineralizzato e sull'altra, da posizionare sul lato maggiormente esposto al rischio incendi, da uno speciale ed esclusivo rivestimento in tessuto di velo di vetro addizionato da fibre minerali denominato Stiferite Fire B Facer®. L’isolante che vince il premio Legambiente RecycleTherm Km0 è l’isolante termoacustico in fibre tessili riciclate a filiera corta messo a punto dall’azienda toscana Manifattura Maiano e premiato da Legambiente come prodotto più innovativo in tema di sostenibilità. Si tratta di un materiale a bassissimo impatto ambientale, realizzato tramite la trasformazione delle fibre provenienti dagli scarti delle lavorazioni di industrie del distretto tessile pratese e dal riciclo di prodotti tessili giunti al termine del loro ciclo di impiego. A fine vita il prodotto è riciclabile al 100%. RecycleTherm Km0 è un materiale con ottimi valori di isolamento termico ed acustico, che dà un contributo concreto alla salvaguardia dell’ambiente, perché evita la discarica e fa risparmiare energia. 57 OSSERVATORIO SARAH BARBATO Edilizia : nel 2013 la crisi continua L’economia europea sta vivendo un nuovo sensibile rallentamento del Pil. Il riacutizzarsi della crisi dei debiti sovrani, le rigide misure di austerity, la riduzione di liquidità stanno incidendo negativamente sulla spesa pubblica e privata. Significative differenze caratterizzano l’area dell’Euro, divisa tra la stagnazione, o debole crescita, dei Paesi dell’Europa del centro-nord e la recessione che coinvolge le economie dell’Europa mediterranea. In questo contesto il settore delle costruzioni si trova in una situazione di grande difficoltà. Secondo l’Osservatorio Congiunturale dell’industria delle costruzioni condotto da Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), infatti, nel 2012 gli investimenti in costruzioni, registrano una flessione del 7,6% in termini reali che risulta più sostenuta di quella rilevata nel 2011 (-5,3%) e peggiorativa rispetto alla stima rilasciata nel giugno scorso (-6,0%). In questo panorama il dato più rilevante è che l’entità della caduta degli investimenti è simile a quella registrata nel 2009, ossia all’inizio della crisi, all’indomani del crack Lehman Brothers. Ci troviamo, quindi, di fronte a una “ricaduta del malato” che dimostra che le politiche adottate finora non hanno sortito effetti positivi. L’Osservatorio Congiunturale dell’industria delle costruzioni condotto da Ance nel 2012 presenta la critica situazione in cui versa il settore, in Italia e in Europa, illustrando un trend negativo che continuerà nel 2013. a essere negativo. Nel 2013, infatti, proseguirà la fase di caduta con una riduzione degli investimenti in costruzioni del 3,8% in termini reali rispetto al 2012. Tali risultati sono effetto dell’aggravarsi dello scenario economico e dell’allungamento dei tempi necessari per l’avvio di alcuni provvedimenti contenuti nel Decreto Sviluppo e dei programmi infrastrutturali approvati a livello nazionale e locale. Alcuni dei provvedimenti di incentivazione del mercato delle costruzioni contenuti nel Decreto Sviluppo, infatti, hanno dimostrato di avere bisogno di tempi più lunghi per l’avvio e di un quadro di risorse certo. L’entità delle proposte inviate dai Comuni nell’ambito del Piano città (430 progetti per un valore complessivo di 18,5 miliardi) conferma la necessità e l’urgenza di avviare un tale Piano ma a fronte dei 224 milioni di euro stanziati dal Decreto Sviluppo si stanno cercando adeguate risorse tra pubbliche e private per poter dare cantierabilità ad un maggiore numero di iniziative. La RISPOSTA PUBBLICA: tagli e bilanci Il Decreto Stabilità nonostante registri, finalmente, un aumento di risorse per nuove infrastrutture (+19,6% in termini reali rispetto al 2012, pari a 2,4 miliardi di euro aggiuntivi), imprime l’ennesimo irrigidimento del Patto di stabilità interno per un importo pari a 2,2 miliardi di euro, portando 2013: continua il TREND NEGATIVO Anche il prossimo anno continuerà 58 il valore complessivo della stretta a 7,8 miliardi di euro nel 2013. Più in generale, negli ultimi anni, tutte le manovre correttive adottate hanno agito esclusivamente sulla componente in conto capitale della spesa, quella più facilmente comprimibile nel breve periodo per assicurare la correzione dei saldi di finanza pubblica. Lo dimostra l’analisi dei bilanci annuali dello Stato che, dal 2008 ad oggi, segnano una riduzione del 44% delle risorse per nuove infrastrutture, a fronte di una contrazione molto più contenuta delle spese correnti al netto degli interessi (-1,5%). Tali scelte di bilancio sono evidenti nell’andamento della spesa pubblica. Dal 2009 al 2011, infatti, la spesa in conto capitale ha subito una riduzione del 28,4%, mentre quella corrente ha continuato a crescere registrando un aumento dell’1,8%. Sull’andamento delle spese in conto capitale degli ultimi anni ha, inoltre, influito il forte irrigidimento del Patto di stabilità interno. Per rispettare il Patto di stabilità interno, gli enti locali hanno agito quasi esclusivamente sulla spesa in conto capitale: nel periodo 2004-2010, ad esempio, a fronte di un obiettivo di riduzione di spesa del 6%, i comuni hanno ridotto del 32% le spese in conto capitale, e aumentato del 5% le spese correnti. Una politica di rigore non neutra perché penalizza il settore delle costruzioni. Cosa succede in EUROPA... In Europa, alcuni paesi stanno sperimentando mirate politiche economiche settoriali che stanno determinando una crescita degli investimenti in costruzioni. In particolare, in Francia, nel 2012, per il secondo anno consecutivo, crescono gli investimenti in abitazioni per effetto dell’efficacia di alcune misure volte a sostenere il comparto residenziale, quali il dispositivo “Scellier” (riconfermato, seppur ridimensionato, per i prossimi quattro anni). Tramite questo dispositivo gli investitori privati sono stati incentivati ad impiegare le loro risorse nella costruzione di alloggi destinati alla locazione, mentre con lo strumento del Prestito a Tasso Zero (c.d. “PTZ”) lo Stato ha aiutato le categorie meno abbienti a costruire e acquistare la prima casa. Anche in Germania, prosegue la crescita degli investimenti in abitazioni, strettamente collegata ad incentivi rivolti al mercato residenziale ed in particolare ai lavori di manutenzione e riqualificazione energetica degli edifici. ...e in ITALIA In Italia, invece, le poche misure adottate hanno un orizzonte di breve periodo. Pensiamo, ad esempio, all’incentivo del 55% per la riqualificazione energetica, uno dei provvedimenti che ha avuto i maggiori riscontri positivi sul mercato e 59 per il quale è prevista la scadenza a giugno 2013. Quello che sta accadendo al settore dell’edilizia italiano è fortemente preoccupante. In sei anni, dal 2008 al 2013, il settore avrà perso circa il 30% degli investimenti e si colloca sui livelli di attività più bassi degli ultimi 40 anni. Soffrono tutti i comparti: dalla produzione di nuove abitazioni che in sei anni avrà perso il 54,2% all’edilizia non residenziale privata che segna una riduzione del 31,6%, alle opere pubbliche che registrano un caduta del 42,9%. La riqualificazione del patrimonio abitativo esistente è l'unico comparto che sembra mostrare una tenuta nei livelli produttivi (+12,6% negli ultimi sei anni). Un dato preoccupante sotto il profilo sociale è il numero di lavoratori che sono rimasti a casa dall’inizio della crisi. Solo nel settore delle costruzioni si parla di 360.000 posti di lavoro persi. Un dramma che si consuma nel silenzio e che è paragonabile a 72 Ilva Taranto, 450 Alcoa o 277 Termini Imerese. Considerando anche i settori collegati, emerge con tutta evidenza il rischio sociale a cui stiamo andando incontro, infatti, la perdita occupazionale complessiva raggiunge circa 550.000 unità. Bolla IMMOBILIARE? Anche il mercato immobiliare sta vivendo un momento molto negativo: le abitazioni compravendute registrano nei primi nove mesi del 2012 una significativa diminuzione tendenziale del 23,9%. Alla base di questo calo vi sono molti fattori: l’estrema incertezza che scoraggia e rinvia le decisioni di investimento delle famiglie, per le difficili prospettive del mercato del lavoro e per la flessione del reddito disponibile. Un altro fattore rilevante che sta ostacolando la ripresa del IL N UOV OP OR TA LE DE ’ LL IM AN BI CH INO Il primo punto di INCONTRO GLOBALE per i PROFESSIONISTI dell’APPLICAZIONE del COLORE www.ilportaledellimbianchino.it UN PROGETTO COLORDESIGNERS ta.i.itit ubbbblliicciita ddiippu edipu fo@ @e mailil: iinnfo mail 61/2 /2 ¡ ema 5666661 e . 02.6 022.6644556 ilan ano ¡ Tel 61 Mililan di,i, 15 ¡ 2001161 olod ood icol rl ¡ via ia Nic ici città à srl pubb bbblilici cit ità: tàà:: Eddiipu bbblliic ioni io ni e pub maazzioni Info In nfo form form mercato immobiliare residenziale è costituito dal blocco del circuito finanziario a medio-lungo termine che rende estremamente difficile alle famiglie accedere ai mutui per l'acquisto della casa (-21,5% nel periodo 2007-2011 e -47,9% nei primi sei mesi del 2012 i mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni). A ciò si aggiunga un ulteriore inasprimento del carico fiscale derivante dall’IMU. L'imposta municipale, di fatto, rappresenta una "patrimoniale" sugli immobili che rischia di produrre effetti fortemente penalizzanti, soprattutto con riferimento agli immobili per investimento (seconde case, case per l'affitto). E’ importante evidenziare che in Italia non vi sono segnali per una bolla immobiliare. Al contrario, i dati mostrano che esiste una domanda insoddisfatta: dal confronto tra abitazioni messe in cantiere e nuove famiglie, risulta un indicatore di fabbisogno potenziale di circa 596.000 abitazioni. Il PROBLEMA crescente del CREDITO Ad aggravare la situazione vi è anche la stretta creditizia che a giugno 2012 ha raggiunto il livello più alto dall’inizio della crisi. Nel complesso, i finanziamenti a medio-lungo termine per l’edilizia abitativa sono calati del 38,2%, nel periodo 2007-2011, mentre i prestiti per l’edilizia non residenziale sono diminuiti del 44,3%. Tutto ciò mentre continua ad aumentare la domanda di credito da parte delle imprese: nel periodo maggio-settembre 2012 più della metà delle imprese ha visto aumentare la propria domanda di credito a causa dei ritardi di pa- gamento della PA, della diminuita capacità di autofinanziamento, della variazione delle esigenze produttive e della ristrutturazione del debito. Ulteriore fenomeno che determina una situazione di estrema sofferenza per le imprese che realizzano lavori pubblici è quello dei ritardati pagamenti. Ammonta a 19 miliardi di euro la somma che la PA deve restituire alle imprese di costruzione ed è in costante crescita. Anche i tempi aumentano: in media le imprese che realizzano lavori pubblici sono pagate dopo 8 mesi e le punte di ritardo superano ampiamente i 2 anni. Il Patto di Stabilità Interno, che limita fortemente la capacità di investimento degli enti locali, continua a rappresentare la principale causa di ritardo nei pagamenti della Pubblica Amministrazione. . FOCUS CONSUMI A CURA DELLA REDAZIONE I mercati dei beni durevoli tendenze di consumo e le nuove PRODOTTO INTERNO LORDO (VARIAZIONI %)* Lo scenario economico Il nuovo Osservatorio Findomestic ci racconta, ancora una volta, come cambiano i consumatori e come cambia lo scenario nel quale si muovono. Con un focus specifico sul mondo del bricolage. Nel 2012 si è indebolito il ciclo economico mondiale. Le manovre restrittive adottate da numerosi governi europei, oltre al deterioramento del mercato del lavoro, hanno ulteriormente minato fiducia e potere d’acquisto delle famiglie, contribuendo ad indebolire i consumi. La domanda mondiale è prevista in accelerazione nel 2013 con effetti positivi per l’Italia e le sue imprese, che beneficeranno del commercio estero per tornare a crescere. Diversi elementi portano a ritenere che con il secondo semestre 2012, in Italia, si sia toccato il fondo e ci si possa attendere una ripresa, seppur stentata, che non consentirà di tornare sui livelli pre-crisi. Il 2012 si chiude in Italia con un calo dei consumi interni. La tipologia di beni maggiormente penalizzata è stata quella dei durevoli. 2010 2011 2012 2013 Uem 2,0 1,5 -0,5 0,0 Stati Uniti 2,4 1,8 2,0 1,8 Giappone 4,5 -0,8 2,3 1,7 Mondo 5,0 3,8 3,0 3,3 FONTE: SCENARIO PROMETEIA, OTTOBRE 2012 innescato tra il persistere della crisi dei debiti sovrani e gli effetti negativi sulla crescita dell’economia ha portato i principali Paesi, fatta eccezione per la Germania, ad adottare provvedimenti di politica fiscale restrittivi con l’obiettivo di raggiungere il pareggio di bilancio. Tali provvedimenti, unitamente al forte deterioramento del mercato del lavoro, hanno penalizzato la formazione di reddito disponibile delle famiglie e determinato un peggioramento del clima di fiducia, con conseguenti effetti negativi sui consumi, stimati in riduzione dello 0,9% nel 2012. In questo contesto la differente evoluzione dei consumi tedeschi, previsti confermare nel 2013 una crescita analoga a quella del 2012 (intorno all’1% medio annuo), non sarà sufficiente a determinare un recupero dei livelli della spesa delle famiglie nell’area Uem (-0,2% la previsione per il 2013). In mancanza di stimoli alla ripresa dal contesto extraeuropeo, si prospetta una stagnazione anche del Pil dell’area, dopo la flessione dello 0,5% stimata per il 2012. Il QUADRO MACROECONOMICO internazionale e interno Il 2012 si è caratterizzato per un indebolimento del ciclo economico mondiale, determinato da una più lenta crescita dei mercati emergenti. Le politiche monetarie si sono mantenute ovunque espansive e nei paesi emergenti, dove erano più ampi gli spazi di manovra, ad esse si sono affiancati provvedimenti a sostegno della domanda. Nell’Uem il circolo vizioso che si è 62 NOTA METODOLOGICA Come ogni anno la sezione dell’Osservatorio dedicata ai mercati torna ad analizzare le principali tendenze e caratteristiche dei consumi delle famiglie relativi ai beni durevoli maggiormente rilevanti in termini di potenziale di spesa finanziabile attraverso credito al consumo. La nostra sintesi si limita alla presentazione dello scenario economico, all’evoluzione dei consumi delle famiglie e all’andamento della spesa per la casa con un focus specifico sul bricolage. L’analisi dei trend storici è corredata da stime sulla chiusura del 2012. Tutte le analisi, svolte da Prometeia, tengono conto delle informazioni congiunturali rese disponibili dalle principali fonti accreditate (Istat, data provider privati, associazioni di categoria, stampa specializzata), vengono armonizzate e risultano coerenti con i dati sui consumi delle famiglie di fonte ufficiale (Istat). Le stime per la chiusura del 2012 fanno riferimento allo scenario macroeconomico e dei consumi di Prometeia, aggiornato a ottobre 2012. Per quanto riguarda l’Italia si stima che nel secondo semestre del 2012 il Pil sia sceso al di sotto del precedente livello di minimo toccato durante la fase più acuta della recessione, all’inizio del 2009. Si ritiene che il livello toccato in autunno possa essere considerato come il fondo della Grande Recessione, ipotesi confermata da tutti gli indicatori congiunturali: in autunno si è attenuato il ritmo di caduta della produzione industriale, che si stima sia tornato marginalmente positivo nel quarto trimestre. La debolezza della domanda di servizi e di costruzioni, colpiti dalla crisi dei consumi delle famiglie e dal blocco degli investimenti pubblici, ha mantenuto in flessione il Pil fino alla fine del 2012, che si è ridotto in media d’anno del -2,4% rispetto al 2011. Diversi elementi portano tuttavia a ritenere che con il secondo semestre 2012 si sia toccato il fondo e ci si possa attendere l’inizio della risalita. Innanzitutto il contesto istituzionale europeo è migliorato, benché la probabilità di rottura dell’area euro si sia ridotta senza essere ancora del tutto eliminata. Anche l’Italia aderirà al Fondo Salva Stati in quanto, compiuti i passi necessari per portare i conti pubblici su un sentiero virtuoso, i benefici che deriveranno dal preservare il paese da altre turbolenze finanziarie saranno superiori rispetto agli eventuali costi in termini di immagine. La domanda mondiale, dopo il rallentamento del 2012, è prevista in accelerazione nel 2013, con effetti positivi per il nostro paese in considerazione della crucialità del commercio estero per il sostegno della crescita delle nostre imprese. Per quanto riguarda la domanda interna, le prospettive di ripresa, anche se moderata, delle esportazioni arresteranno la caduta degli investimenti in macchinari e impianti e, allo stesso tempo, inizierà cautamente il processo di ricostituzione delle giacenze di magazzino. Non si attendono impulsi significativi dagli investimenti in costruzioni, anche se l’avvio della ricostruzione nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna e l’aumento degli incentivi fiscali dovrebbero almeno interromperne il trend negativo. Nel 2013 l’economia italiana è quindi prevista uscire dalla fase recessiva vera e propria, ma con una ripresa stentata, che la terrà ben lontana dai livelli pre-crisi e dal recupero che Francia LE COMPONENTI DEL PIL - ITALIA* VAR. VALORI 2010 (MLN DI EURO) % IN TERMINI REALI 2010 2011 2012 2013 1.552.042 1,8 0,5 -2,4 -0,3 Consumi interni 948.230 1,2 0,4 -3,4 -1,1 Spesa delle A.P. e I.S.P.** 333.773 -0,6 -0,9 -0,9 -1,1 Investimenti 302.851 1,7 -1,2 -7,9 0,4 Esportazioni 411.351 11,4 6,3 0,9 2,2 Importazioni 441.327 12,4 1,0 -6,5 1,6 PIL * SCENARIO PROMETEIA, OTTOBRE 2012 ** AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E ISTITUZIONI SOCIALI PRIVATE PER I SERVIZI ALLA FAMIGLIA 63 CONSUMI I CONSUMI INTERNI VALORE 2010 Totali (mln di euro) Pro capite VALORE ridimensionamento della domanda a fronte di un’analoga diminuzione del reddito disponibile reale (-1,1% per entrambi). Alla fine del 2013 il livello dei consumi interni risulterà, in termini reali, del 5,7% inferiore rispetto a quello del 2007, mentre il reddito disponibile si sarà ridotto del 10,3% rispetto al livello pre-crisi. Per attenuare la caduta dei consumi la propensione al risparmio è stimata aver raggiunto un nuovo minimo nel 2012 (7,8%), livello su cui dovrebbe stabilizzarsi nel 2013. A livello di macroaggregati di spesa, si stima per il 2012 un ridimensionamento della domanda particolarmente accentuato per i beni (-5,8% al netto della variazione dei prezzi), ma marcato anche per i servizi (1,1%). Anche nel 2012 la tipologia di beni maggiormente sacrificata è stata quella dei durevoli, il cui acquisto è stato rinviato quando non strettamente necessario, aumentando così la vita media dei beni in dotazione delle famiglie. La spesa complessiva per beni durevoli (che oltre a quelli analizzati nell’Osservatorio comprendono voci come gioielleria, strumenti musicali e piccole imbarcazioni) si è quindi ridotta nel 2012 a 71,8 miliardi di euro, con un calo del 9,2% rispetto al 2011. La spesa pro-capite, calcolata ripartendo quella complessiva sul totale della popolazione e non solo su quella che ha effettuato l’acquisto, è scesa VALORE 2011 2012 948.230 977.066 970.256 15.790 16.196 16.032 FONTE: SCENARIO PROMETEIA, OTTOBRE 2012 I CONSUMI INTERNI TOTALI (VARIAZIONI %) VOLUMI PREZZI VALORI 2010 1,2 1,5 2,7 2011 0,4 2,7 3,0 2012 -3,4 2,8 -0,7 FONTE: SCENARIO PROMETEIA, OTTOBRE 2012 e Germania avranno invece messo in atto. L’anno dovrebbe chiudersi con un altro segno negativo per il Pil reale (-0,3%). I consumi delle FAMIGLIE ITALIANE Per quanto riguarda la spesa delle famiglie, anche nel secondo trimestre del 2012 si è registrata un’intensa caduta, che sommandosi a quella dei trimestri precedenti (si è trattato del quinto calo congiunturale consecutivo) ha portato i consumi interni a risultare, nella media del primo semestre, del 3,2% inferiori rispetto allo stesso periodo del 2011. I consumi sono stati fortemente penalizzati dalla dinamica del reddito disponibile, in deterioramento a causa della politica di bilancio restrittiva, del peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro e della stabilizzazione dell’inflazione su livelli relativamente elevati. Questa contrazione della spesa è intervenuta nonostante la probabile riduzione della propensione al risparmio, finalizzata a preservare i livelli di consumo a fronte di un’ulteriore compressione del potere d’acquisto delle famiglie. Le informazioni disponibili portano a stimare un andamento della domanda ancora debole nella seconda metà dell’anno, e si ipotizza che la contrazione dei consumi possa proseguire fino a metà 2013. Sulle decisioni delle famiglie continueranno a pesare gli effetti della manovra di bilancio, la compressione del reddito disponibile e l’incertezza sulle prospettive di reddito, dovuta alle riforme rese necessarie dal risanamento dei conti pubblici. Si stima pertanto che, a fronte di un calo del reddito disponibile del 4,5% reale, i consumi interni si siano contratti del 3,4% nel 2012, con un’intensità decisamente superiore rispetto al biennio 2008-2009 (quando la variazione cumulata nei due anni era stata del -2,7%). Per il 2013 è previsto un ulteriore I CONSUMI DI BENI DUREVOLI TOTALI* VALORE VALORE VALORE 80.453 79.017 71.775 1.340 1.310 1.186 2010 Totali (mln di euro) Pro capite 2011 2012 FONTE: SCENARIO PROMETEIA, OTTOBRE 2012 * L’AGGREGATO DEI DUREVOLI, STIMATO IN CONTABILITÀ NAZIONALE DALL’ISTAT COMPRENDE, OLTRE AI BENI ANALIZZATI NELL’OSSERVATORIO (AUTO, MOTO, ELETTRODOMESTICI, MOBILI…), I SEGUENTI COMPARTI: GIOIELLERIA, PICCOLE IMBARCAZIONI, STRUMENTI MUSICALI. 64 a 1.186 euro, 124 euro in meno rispetto al 2011, portandosi su un livello del 22% inferiore rispetto al picco del 2007. Nel 2012 l’incidenza della spesa per beni durevoli sui consumi interni totali si è così ridotta al 7% (dal 10% del 2007). Ci si attende che nel 2013 le decisioni di spesa delle famiglie siano ancora fortemente condizionate dagli effetti della manovra di bilancio e della fase recessiva sul reddito disponibile e che, anche se con una forte attenuazione rispetto al 2012, la domanda di beni durevoli si mantenga ancora in moderato calo (-0,8% al netto delle variazioni di prezzo), non riuscendo quindi ad imboccare un sentiero di recupero delle forti contrazioni degli ultimi anni. La SPESA per la CASA Non fanno eccezione al calo dei consumi i mercati dei beni durevoli per la casa che, se pur caratterizzati da una dinamica favorevole dei prezzi, registrano una flessione sia delle vendite che del fatturato. La crisi economica e il persistente clima di incertezza inducono le famiglie a rinviare l’acquisto di beni non strettamente necessari. A farne le spese sono tutti i comparti, compresi quelli sostenuti dall’innovazione tecnologica come quello di Tv, video e Hi-fi. Si salva solo la telefonia, trainata dal segmento degli “smartphone”, e l’home comfort che si è avvantaggiato quest’anno di condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli all’acquisto di condizionatori. Anche la spesa per beni durevoli per la casa (mobili, elettrodomestici, telefonia, information technology e bricolage) ha subito un forte contenimento nel 2012 (-4,3% in valore), minore di quello che ha interessato la spesa per veicoli (-17,6%) ma comunque più accentuato rispetto al risultato già negativo del 2011. Sistema di riempimento spray per industria e carrozzeria ŽůŽƌDĂƟĐŚĂůĂŐĂŵŵĂƉŝƶĐŽŵƉůĞƚĂ Ěŝbombole precaricate ƉĞƌƚƵƫ ŐůŝƵƐŝ ŝŶĚƵƐƚƌŝĂůŝĞƉĞƌĐĂƌƌĞĮŶŝƐŚŝŶŐ͗ Ͳ solvente Ͳll’acqua Ͳ^ƉĞĐŝĂůŝƉĞƌƐŽůǀĞŶƟĚĞĚŝĐĂƟ ͲConverter universali ͲConverter per HS 2K Ͳ2K per carrozzeria DĂĐĐŚŝŶĞƌŝĞŵƉŝƚƌŝĐŝĚŝƵůƟŵĂ generazione ^ŝĐƵƌĞ ĞĚ Ăĸ ĚĂďŝůŝ͕ ůĞ ŵĂĐĐŚŝŶĞ ƌŝĞŵƉŝƚƌŝĐŝ ŽůŽƌDĂƟĐ ƐŽŶŽ ůĞ ƵŶŝĐŚĞ ĐŽŶƐŝƐƚĞŵĂFlexFill͗ƐĞŶnjĂŵŽĚŝĮĐŚĞ͕ƐŝƉƵžƐĐĞŐůŝĞƌĞƚƌĂƌŝĞŵƉŝŵĞŶƚŽ ŵƵůƟƉůŽĐŽŶǀĞŶnjŝŽŶĂůĞŽƐŝƐƚĞŵĂŵŽŶŽƵƐŽͨCleanJector» VitoMat 1 /ĚƌĂƵůŝĐĂDĂŶƵĂůĞ ŝŶĚŝĐĂƚĂƉĞƌƋƵĂŶƟƚĂƟǀŝ ůŝŵŝƚĂƟĚŝďŽŵďŽůĞ ƉĞƌƟŶƚĂ VitoMat 2 WŶĞƵŵĂƟĐĂ ŝŶĚŝĐĂƚĂƉĞƌŵĞĚŝ ƋƵĂŶƟƚĂƟǀŝĞĚ ĞƐŝŐĞŶnjĞĚŝǀĞůŽĐŝƚă VitoMat 3 ^ĞŵŝĂƵƚŽŵĂƟĐĂ ĂĚĂƐƉŝƌĂnjŝŽŶĞ͕ŝŶĚŝĐĂƚĂ ƉĞƌŐƌĂŶĚŝƋƵĂŶƟƚĂƟǀŝ CleanJector: sŝƚŽŵĂƚ ϭ Ğ Ϯ ƉŽƐƐŽŶŽ ƵƟůŝnjnjĂƌĞ ƐĞŶnjĂ ŵŽĚŝĮĐŚĞŝůƐŝƐƚĞŵĂĚŝƌŝĞŵƉŝŵĞŶƚŽŵŽŶŽƵƐŽCleanJectorƉĞƌĞǀŝƚĂƌĞƉƵůŝnjŝĞĞƚĞŵƉŝŵŽƌƟ La linea MOTIP DUPLI ƉĞƌŝƉƌŽĨĞƐƐŝŽŶŝƐƟ DŽƟƉƵƉůŝ/ƚĂůŝĂ^ƉͼdĞů͗͘ϬϮϵϬϯϵϰϯϮϴͼĞͲŵĂŝů͗ŝŶĨŽΛŵŽƟƉĚƵƉůŝ͘ŝƚ CONSUMI I CONSUMI DI BENI DUREVOLI TOTALI* (VARIAZIONI %) VOLUMI PREZZI VALORI 2010 -1,6 1,0 -0,6 2011 -1,8 0,0 -1,8 2012 -9,4 0,3 -9,2 FONTE: SCENARIO PROMETEIA, OTTOBRE 2012 * L’AGGREGATO DEI DUREVOLI, STIMATO IN CONTABILITÀ NAZIONALE DALL’ISTAT COMPRENDE, OLTRE AI BENI ANALIZZATI NELL’OSSERVATORIO (AUTO, MOTO, ELETTRODOMESTICI, MOBILI…), I SEGUENTI COMPARTI: GIOIELLERIA, PICCOLE IMBARCAZIONI, STRUMENTI MUSICALI. Pur se con diversa intensità, il calo della spesa ha interessato tutti i macro-comparti dell’area ‘casa’: se per la tecnologia consumer la spesa si è ridotta solo dell’1,1%, peraltro mostrando una migliore tenuta rispetto al 2011 (quando il calo era stato prossimo al 10%), per il bricolage (con riferimento ai soli consumi delle famiglie) e i mobili il valore degli acquisti ha invertito la tendenza del 2011 ed è diminuito rispettivamente del 4,8% e del 6,8%. L’aggravarsi delle condizioni di reddito delle famiglie e la persistente condizione d’incertezza ha spinto i consumatori nel 2012 a contenere gli acquisti, soprattutto quando non strettamente necessari. Oltre a mobili e grandi e piccoli elettrodomestici, per i quali quando possibile la sostituzione è stata rinviata, anche l’elettronica di consumo, scemato il sostegno derivante dallo switch-off della televisione analogica (completato l’estate scorsa anche in tutte le regioni del Sud), ha subito un’ulteriore contrazione degli acquisti, dopo quella che aveva già caratterizzato il 2011. Solo la telefonia e l’home comfort hanno fornito contributi positivi all’andamento del comparto dei beni tecnologici, nel primo caso continuando a beneficiare del driver tecnologico legato alla penetrazione sul mercato degli smartphone e di una vita media del telefono cellulare breve, nel secondo potendo avvantaggiarsi quest’anno di condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli all’acquisto di apparecchi per il condizionamento dell’aria. Per l’information technology, la dinamica positiva dei volumi, sostenuta quasi esclusivamente dalle ottime performance dei tablet, non si è LA SPESA (FAMIGLIE) PER LA CASA (VALORE - MLN DI EURO) VALORE 2010 VALORE 2011 VALORE 2012 36.343 35.769 34.230 FONTE: ELABORAZIONI PROMETEIA SU DATI GFK RETAIL AND TECHNOLOGY E ISTAT LA SPESA (FAMIGLIE) PER LA CASA (VARIAZIONI %) VOLUMI PREZZI VALORI 2010 4,6 -1,0 3,6 2011 -0,8 -0,8 -1,6 2012 -4,9 0,6 -4,3 FONTE: ELABORAZIONI PROMETEIA SU DATI GFK RETAIL AND TECHNOLOGY E ISTAT 66 invece tradotta in un aumento del valore della spesa, in lieve flessione rispetto al 2011. Mobili. Il mercato del mobile e articoli da arredamento, che aveva tenuto nel biennio 2010/2011, registra una marcata flessione della domanda, sia in termini di vendite che di fatturato. Ad influire su questo andamento negativo figurano, oltre alla crisi economica e al conseguente clima di incertezza, l’assenza di incentivi e le difficoltà del mercato immobiliare. A penalizzare gli acquisti di mobili e arredamento contribuisce, oltre al deterioramento del potere d’acquisto delle famiglie e alle maggiori difficoltà di accesso al credito, la contrazione delle compravendite immobiliari ad uso residenziale registrata nel primo semestre del 2012. Dopo la tenuta dei consumi di mobili evidenziata dai dati Istat di Contabilità Nazionale (pubblicati a ottobre 2012) per il 2011, si stima che nel 2012 si sia verificata una caduta della domanda anche per questo settore. Dopo un accenno di recupero nel biennio 2010/2011, del tutto insufficiente a recuperare il forte deterioramento subito dalla domanda nel biennio 2008/2009, si ritiene che nel 2012 il comparto sia tornato a registrare una forte contrazione tanto nei volumi di vendita (-8,9%) che nel fatturato (-6,8%), tornando sui livelli depressi del 2009, vale a dire oltre il 9% al di sotto del valore del mercato pre-crisi. Al forte deterioramento del potere d’acquisto delle famiglie e alle maggiori difficoltà di accesso al credito, si è sommata la contrazione delle compravendite immobiliari ad uso residenziale registrata nel primo semestre del 2012, che ha contrastato la domanda di questi beni. Nonostante l’estensione e l’innalzamento degli incentivi per la riquali- VA L O R E I TA L I A N O Pennellificio 2000 è una realtà tutta italiana che si contraddistingue per la produzione propria di alta qualità utilizzando macchine di ultima generazione. La vasta gamma di prodotti copre tutte le esigenze, dall’hobbista al professionista; inoltre, grazie ad ampi spazi di stoccaggio di materiale in pronta consegna, è in grado di offrire un servizio efficiente e tempestivo. Il controllo minuzioso di ogni dettaglio della produzione garantisce prodotti con elevati standard qualitativi, che interpretano al meglio i valori del Made in Italy apprezzati in tutto il mondo. PARTNERS: Gruppo Viadana Pennelli srl Pennellificio 2000 - Zona industriale Gerbolina - Via Marco Biagi, 10 - 46019 Viadana (MN) - tel. ++39 0375 830744 - fax ++39 0375 780142 www.pennellificio2000.com - [email protected] CONSUMI ficazione del patrimonio abitativo, il lento proseguire della fase di aggiustamento degli investimenti in costruzione, non consente di stimare per il 2012 alcuna crescita per la domanda di questo comparto. Gli stretti vincoli di bilancio dovrebbero, anche in questo settore, aver accentuato lo spostamento della domanda verso le grandi catene di distribuzione, caratterizzate da un’offerta più economica rispetto a quella dei distributori indipendenti dell’arredamento. La dinamica rilevata dal data provider GfK Retail and Technology relativamente al solo segmento dei mobili per cucina, conferma il momento di forte difficoltà attraversato dal settore nel 2012. I dati delle vendite realizzate presso catene e distributori indipendenti, disponibili da inizio 2011, mostrano nella prima metà dell’anno una contrazione a doppia cifra delle vendite di cucine, che portano a stimare per la media del 2012 un fatturato in contrazione del 22% rispetto all’anno precedente. Il valore delle vendite rilevate da GfK è così stimato essersi ridotto a 3 miliardi di euro. La flessione è stata nettamente più marcata per gli indipendenti (-27% in valore il calo tendenziale nella media dei primi otto mesi del 2012), a IL MERCATO DEL BRICOLAGE (ANDAMENTO DEI VOLUMI DI VENDITA E PREZZI) +2,9% 135 125 115 105 95 85 -7,5% 2001 2002 2003 2004 2005 2006 fronte di un ridimensionamento più contenuto per le catene (-5%). Sebbene oltre 2/3 delle vendite di cucine siano ancora veicolate dagli indipendenti, i cambiamenti nei comportamenti di acquisto accentuati dalla crisi stanno portando anche in questo comparto ad una sempre maggiore rilevanza dei format e dei canali in grado di offrire possibilità di risparmio, come le grandi superfici e i mercatoni (che hanno visto la loro quota passare dal 19% del 2011 al 22% dei primi otto mesi del 2012). Il ridimensionamento della quota di mercato degli indipendenti è stata il risultato sia di una riduzione dei volumi (-14% il numero di cucine acquista te presso il canale tradizionale nei primi otto mesi) sia di una riduzione del prezzo medio (-15%), che riflette le scelte di contenimento della spesa per l’acquisto/rinnovo dell’ambiente cucina ma anche po- IL MERCATO DEI MOBILI (VALORE - MLN DI EURO) VALORE 2010 VALORE 2011 VALORE 2012 15.946 16.493 15.371 FONTE: ELABORAZIONI PROMETEIA SU DATI ISTAT CONTABILITÀ NAZIONALE IL MERCATO DEI MOBILI (VARIAZIONI %) VOLUMI PREZZI VALORI 2010 3,1 1,4 4,6 2011 1,4 2,0 3,4 2012 -8,9 2,3 -6,8 FONTE: ELABORAZIONI PROMETEIA SU DATI GFK RETAIL AND TECHNOLOGY E ISTAT 68 2007 2008 2009 2010 2011 2012 FONTE: ELABORAZIONI PROMETEIA SU DATI GFK RETAIL AND TECHNOLOGY INDICE DEI VOLUMI INDICE DEI PREZZI litiche di offerta orientate sostenere i volumi in questo canale. Bricolage. Calano nel 2012 i consumi delle famiglie all’interno del mercato del bricolage che torna ad assestarsi sui livelli del 2010 in termini di valore degli acquisti. In marcata flessione l’acquis to di utensili e attrezzi per la casa e il giardino, più contenuta la contrazione delle vendite di prodotti per la riparazione e la manutenzione domestica vista l’impossibilità di rinviare tali interventi e le spese ad essi collegate. Il settore del bricolage ha mostrato nel 2012 una contrazione delle vendite, solo parzialmente compensata dall’aumento dei prezzi. In ragione del contesto di sfiducia e di compressione del potere d’acquisto delle famiglie dovuto alla crisi economica, anche i volumi delle vendite di prodotti per il bricolage sono calati sensibilmente. Bisogna tuttavia precisare che le analisi dell’Osservatorio fanno riferimento ai soli consumi delle famiglie. Restano naturalmente escluse dal perimetro di analisi anche le spese per servizi di manutenzione dell’abitazione. Nel corso del 2012 il mercato è tornato ai livelli del 2010 in termini di valore degli acquisti, in controtendenza con quanto avvenuto nel 2011 quando si era osservato un lieve miglioramento sia per quanto concerne i volumi che il fatturato. In marcata flessione è stimato l’ac- quisto di utensili e attrezzi per la casa e il giardino. Diversamente, la contrazione dei volumi della componente dei prodotti per la riparazione e la manutenzione domestica è stimata più contenuta in quanto questo comparto presenta un andamento meno sensibile alla dinamica dei redditi per l’impossibilità di rinviare tali interventi di manutenzione dell’abitazione e le spese ad essi collegate. La più intensa crescita dei prezzi stimata per questo segmento del mercato dovrebbe aver portato la spesa destinata a questi beni a stabilizzarsi sui livelli del 2011. Quanto stimato per il mercato del bricolage nel 2012 evidenzia come questo settore abbia presentato difficoltà a crescere, analogamente a quanto accaduto in quasi tutti gli altri mercati dei beni durevoli, a causa del difficile clima congiunturale che ha smorzato le aspettative delle famiglie e portato ad una maggior cautela negli acquisti in genere. Le flessioni si sono tuttavia mantenute più contenute che in altri comparti, grazie al sostegno derivato agli acquisti dal carattere meno accessorio di questi acquisti rispetto a quello di altre tipologie di durevoli e dalla non procrastinabilità di alcuni interventi di manutenzione dell’abitazione. Il legno è vita. Proteggilo Curalo con la qualità dei prodotti Amonn. . IL MERCATO DEL BRICOLAGE (VALORE - MLN DI EURO) VALORE 2010 VALORE 2011 VALORE 2012 5.319 5.627 5.354 FONTE: ELABORAZIONI PROMETEIA SU DATI GFK RETAIL AND TECHNOLOGY IL MERCATO DEL BRICOLAGE (VARIAZIONI %) Affidati agli specialisti della protezione del legno. VOLUMI PREZZI VALORI 2010 3,1 1,4 4,6 2011 1,4 2,0 3,4 -8,9 2,3 -6,8 2012 Per ogni tipo di impiego scegli l’innovazione tecnica e la tradizionale qualità altoatesina. FONTE: ELABORAZIONI PROMETEIA SU DATI GFK RETAIL AND TECHNOLOGY E ISTAT J.F. Amonn SPA | Divisione Color Tel. 0437 984 102 s Fax 0437 990 271 s [email protected] www.amonncolor.com NEWS DURIPLASTIC . I decorativi con i nomi del Bel Paese Si chiama “Classico Italiano” la linea di prodotti decorativi messi a punto da Duriplastic e composta da prodotti particolari formulati per riprodurre effetti decorativi unici e raffinati. I nomi dei prodotti? Facile! Sono quelli di alcune delle città più rappresentative del Bel Paese: Gallipoli, Milano, Firenze, Venezia, Roma, Torino, Portofino, Ravenna, Murano, Ferrara, Pisa, Verona, Capri. ATLAS CONCORDE . Il nuovo gres di tendenza Atlas Concorde lancia Ever, il gres porcellanato che coniuga perfettamente qualità dei materiali e grandi prestazioni estetiche. Atlas Concorde è un player di riferimento nel settore ceramico e una delle più importanti e consolidate realtà a livello mondiale. La sua mission è offrire ai consumatori più esigenti, interior designer e architetti soluzioni ceramiche concepite per ogni destinazione d’uso, garantendo una raffinatezza estetica sempre in linea con le richieste del mercato, abbinata a eccellenti prestazioni tecniche. Ever, materia senza tempo, incarna l’eterno fascino della pietra naturale raccontato attraverso una superficie ceramica tecnica dalla grafica essenziale e dai cromatismi naturali. Ever, contemporanea ed evoluta interpretazione di un materiale le cui radici affondano nella storia dell’architettura, è una piastrella di grès porcellanato tecnico rettificato monocalibro a doppio caricamento disponibile in diversi formati e con le finiture di superficie matt, lappato e strutturato. FEIN MultiMaster QuickStart: tutti gli accessori per l’artigiano Fein, produttore leader di elettroutensili a oscillazione, ha sviluppato nuovi accessori per il suo set di attrezzi MultiMaster migliorando il rapporto qualità-prezzo della sua proposta che ottimizza la rapidità del lavoro dell’artigiano. Il nuovo set Fein MultiMaster QuickStart integra il ricco set iniziale di una molteplicità di nuovi componenti, tra i quali l’utensile dotato di sistema di cambio rapido QuickIN . inventato da Fein. E ancora, oltre alla classica spatola rigida, il set contiene anche una versione più lunga di 18 millimetri, che consente di sfruttare a fondo la potenza del MultiMaster e migliora nettamente la velocità di lavoro: è possibile rimuovere senza fatica AGENDA la moquette e i residui di collante particolarmente ostinati. Il set Fein MultiMaster QuickStart è un approccio interessante alle numerose possibilità d’applicazione dell’elettroutensile ad oscillazione originale. La dotazione base degli accessori è ideale per svolgere le principali applicazioni di ristrutturazione. Comprende 24 accessori tra cui la nuova spatola rigida e un platorello con fogli abrasivi di diverse grane per la smerigliatura di bordi e spigoli difficilmente raggiungibili. Con la lama da taglio universale E-Cut e la lama segmentata HSS è possibile eseguire tagli precisi su legno, plastica, vetroresina, metalli non ferrosi e lamiere sottili. Il nuovo set Fein MultiMaster QuickStart è una risposta completa alle esigenze degli artigiani. è causa del 40% delle emissioni di anidride carbonica. Dati che fanno comprendere meglio il concetto alla base della neoedilizia: “Ormai, viste le tecniche costruttive che abbiamo già a disposizione, per poter essere davvero sostenibile, l’edilizia deve preoccuparsi del nesso esistente tra acqua, energia e cibo, puntando quindi a ridurre quanto più possibile il consumo di questi tre fattori” spiega Erich Trevisiol, docente di Progettazione sostenibile all’università IUAV di Venezia. Una approccio rivoluzionario per il settore delle costruzioni. Una rivoluzione per giunta pronta ad esplodere, perché dal punto di vista tecnico non ci sono ostacoli da superare per una diffusione su larga scala dei principi dell’architettura naturale. NUOVI MATERIALI NCS Canapa al posto del cemento: consumi d’acqua ridotti del 90% Le avanguardie già si confrontano su termini quali “neoedilizia” e “post-sostenibilità”: una nuova era super green ha inizio: esempio emblematico di questa nuova frontiera è l’impiego della canapa per eseguire mattoni. Un risparmio del 90% di acqua e di circa un terzo di energia, coltivandola poi diventa un prodotto davvero a chilometro zero. Un approccio non più procrastinabile, visto che il settore delle costruzioni incide per il 40% sui consumi di energia, per il 30% sull’uso di risorse naturali e sulla produzione di rifiuti, per il 20% sul consumo d’acqua ed . 70 NEWS Leonardo Ceramica sposa il Sistema Cromatico NCS Il marchio Leonardo Ceramica di Cooperativa Ceramica d’Imola, azienda leader nel settore dei pavimenti e dei rivestimenti ceramici, ha adottato lo standard cromatico NCS - Natural Colour System®© per la classificazione delle nuove collezioni “Core”, “Icon” e “Colour”. NCS - Natural Colour . System®© è un sistema logico di ordinamento dei colori che si basa sul modo in cui questi vengono percepiti dall’uomo. Frutto di più di 70 anni di ricerca è lo standard cromatico più utilizzato nel mondo a livello professionale. Il sistema NCS consentirà all’azienda di analizzare, scegliere, comunicare, produrre e controllare i colori, per garantire risultati cromatici ancora più sorprendenti e in grado di soddisfare le esigenze dell’architettura dell’oggi e del domani. STANLEY . Una livella ancora più precisa Stanley presenta la nuova Livella Classic con un design completamente rinnovato per adattarsi al meglio ad ogni tipo di lavorazione, DINOVA Novità nel mondo della produzione di pitture e vernici: Azzurra diventa Dinova Italia Azzurra ha comunicato ufficialmente, tramite un atto notarile, che a partire da gennaio 2013 ha mutato la propria ragione sociale da Azzurra srl a Dinova Italia srl, aumentando il capitale sociale a € 110.000 di cui € 87.500 interamente versati. In questo modo la casa madre tedesca Dinova intende rafforzare ulteriormente in Italia il segnale di sviluppo nel mercato delle pitture per l’edilizia professionale. mm/m su qualsiasi piano di lavoro. Disponibile in otto diverse lunghezze, ha bolle laterali a piombo con protezioni, per garantire una maggiore resistenza agli urti e di estremità rivestite in gomma per proteggere gli angoli in caso di caduta. Per lavorare facilmente su tutte le superfici metalliche, la Livella Classic è disponibile anche nella versione magnetica con 2, 4 o 6 magneti. Molto comoda da utilizzare sulle superfici inclinate in ambienti dove è presente il metallo, come il montaggio del telaio di una porta a scrigno o la posa di tubazioni. Con la sua Livella Classic Stanley assicura comfort, precisione e semplicità d’uso! LEA CERAMICHE . Bio Plank: il grès porcellanato effetto legno L’instancabile attività di ricerca dei laboratori Lea Ceramiche ha portato alla creazione di una nuova collezione in grès porcellanato, fedele interpreta- sia per il fai da te che per interventi professionali. Precisa e facile da usare, è indispensabile per avere un perfetto controllo della verticalità e orizzontalità delle superfici, dalle opere edili all’assemblaggio di mobili e manufatti. La Livella Classic, dal design ergonomico, è perfetta per lavorare su malta e cemento senza il rischio di rimanerne attaccata. I profili sono perfettamente lisci per eliminare qualsiasi tipo di aderenza. Inoltre, è dotata di una bolla centrale extra large per una migliore visibilità ed ha una precisione di 0,5 zione del calore e della piacevolezza di superfici effetto legno. Con ottime performance di resistenza e durevolezza, rispettosa dell’ambiente e dotata della particolare protezione antibatterica Microban®, Bio Plank coniuga praticità e gusto estetico pur dialogando con le tecnologie AGENDA 71 NEWS più avanzate. Plus di fondamentale importanza, la protezione antibatterica! La protezione Microban, infatti, viene integrata direttamente nelle piastrelle, durante il processo produttivo: quando i batteri entrano in contatto con la superficie trattata, la tecnologia Microban agisce bloccandone il metabolismo. In questo modo si interrompe il ciclo vitale dei batteri che, pertanto, non sono più in grado di proliferare e sopravvivere. La tecnologia Microban funziona 24 ore su 24 garantendo di fatto una protezione continua giorno e notte, mantenendo le piastrelle più pulite ed igienizzate. Lea Ceramiche si ispira alla natura che rappresenta per l’azienda un modello di riferimento insostituibile, per un design di grande tendenza. DI MARIA Da Di Maria Terre di Sicilia: effetti decorativi epici Terre di Sicilia è la finitura decorativa eterogenea all’acqua proposta da Di Maria ed ispirata ad un’isola epica, la meravigliosa Sicilia, dove storia, arte e natura si fondono creando atmosfere suggestive e ambienti magici. Un rivestimento decorativo policromatico prezioso e versatile che trasforma e nobilita le superfici in cui è applicato e che, unito all’interpretazione dell’artigiano consente di creare innumerevoli effetti adatti ad ogni tipo di arredo. Si tratta di una pittura decorativa prodotta nel rispetto della normativa europea: classificazione COV, Direttiva 2004/42/CE e contenente al massimo . NEWS 200 g/l di COV. La preparazione della superficie prevede che questa sia perfettamente asciutta e preparata con uno strato di fissativo ad acqua Eliofond Acrilico. Preventivamente, se necessario, si corregga qualsiasi screpolatura o imperfezione del supporto con uno stucco in polvere a presa veloce Stuck 84 e per mancanze superficiali e/o rasature totali con lo stucco in pasta SupermuralStucco. Una volta essiccato, si carteggi il supporto, avendo cura di rimuovere ogni traccia di polvere per ottenere una superficie liscia, pronta per ricevere la mano di fissativo. LECA . La nuova frontiera della ristrutturazione La storia d’Italia è racchiusa in un patrimonio architettonico da salvare e ristrutturare, per metterlo in sicurezza come giacimento di cultura da tramandare e rendere ancora capace di ospitare gli Italiani di domani. Con questa concreta filosofia nasce CentroStorico, la nuova gamma di prodotti Laterlite per calcestruzzi leggere, massetti, sottofondi e livelime: ristrutturare con sistemi ad alto valore tecnico, nel massimo rispetto degli edifici e del confort di chi li abita. CentroStorico si pone l'obiettivo di risolvere con attenzione e semplicità, ogni esigenza nel campo del rinnovo, del ripristino e del restauro anche conservativo soddisfando sia i bisogni della progettazione del del cantiere con specifiche soluzioni per: leggerezza, bassi spessori, consolidamenti strutturali, sistemi ecobiocompatibili, facilità esecutiva, sicurezza di cantiere, servizi tecnici di consulenza alla progettazione e di assistenza nelle fasi operative di cantiere. Ecco perché CentroStorico sviluppa le proprie radici nell’esperienza di Laterlite, da oltre 40 anni leader nelle soluzioni leggere e isolanti in argilla espansa Leca con milioni di metri quadrati di ristrutturazioni realizzate con successo in tutte le più importanti città italiane. KERAKOLL . Nanoflex® Eco: la novità impermeabilizzante Nanoflex® Eco di Kerakoll è la nuova membrana minerale traspirante, antialcalina e cloro-resistente, certificata, eco-compatibile per l’impermeabilizzazione flessibile ad elevata adesione e durabilità di sottofondi prima della posa con adesivi, ideale nel green building. Monocomponente a ridotte emissioni di CO2 e bassissime emissioni di sostanze organiche volatili, riciclabi- AGENDA ISI PLAST LEVAti il pensiero con LEVA: apri coperchio Gli utilizzatori di secchielli in plastica riscontrano spesso difficoltà ad aprire manualmente i contenitori, conseguenza diretta della buona qualità dei secchielli. Allo stesso tempo, queste difficoltà possono aumentare a causa di agenti esterni, come il freddo invernale, che irrigidisce il materiale ed aumenta la difficoltà nell’apertura dei coperchi. Queste condizioni rendono praticamente indispensabile l’utilizzo di strumenti studiati apposta per agevolare l’apertura dei secchielli, e limitare al minimo le perdite di tempo. ISI Plast, leader italiano nella produzione di contenitori in plastica per il settore industriale, alimentare ed eco-sanitario, presenta l’innovativa Leva apri coperchio, uno strumento utile e personalizzabile, studiato per rispondere a questi problemi quotidiani. Leva apri coperchio è, inoltre, un’ottima idea per uso promozionale, da poter regalare come gadget funzionale ed originale ai propri clienti. 72 NEWS le come inerte a fine vita. Nanoflex® Eco sviluppa un impasto omogeneo fluido regolabile variando la quantità d’acqua per ottenere la migliore lavorabilità in relazione alle condizioni del cantiere garantendo la massima adesione del sistema incollato. Nanoflex® Eco, inoltre, è riciclabile come inerte minerale evitando oneri di smaltimento e impatto ambientale. In quanto monocomponente, inoltre, il prodotto evita l’uso di taniche di plastica e riduce le emissioni di CO2 e lo smaltimento di rifiuti speciali. Nanoflex® Eco, infine, è indicato per l’uso su pavimenti e pareti, interne ed esterne, è idoneo in sovrapposizione e vanta una resa superiore rispetto ai prodotti bicomponenti del 30%. MOSAICODESIGN Mosaicodesign: la decorazione antica con sistemi moderni Nasce Mosaicodesign che, grazie ad una tecnologia estremamente avanzata che scompone l’immagine scelta dal cliente per stamparla su tesserine in film di resina, riporta in auge l’antica tecnica del mosaico. Le tessere vengono fornite ai posatori attraverso schema e numerazione, per semplificarne l’applicazione: il film di tesse- . Anche con questa nuova edizione del catalogo abbiamo voluto dare un impulso di novità alla nostra già ampia gamma di vernici spray “3G” focalizzando il nostro impegno su prodotti innovativi e altamente professionali, testati a tutte le condizioni e i campi di impiego sia in esterno che interno, sempre nel rispetto dell’ambiente (BASSO CONTENUTO DI COV). Tra le novità segnaliamo la rinnovata gamma “AUTO COLOR” nella quale abbiamo inserito 15 tinte della NUOVA FIAT 500, il trasparente protettivo KZ100 in versione sia lucido che opaco monocomponente che si avvicina molto come caratteristiche al bi-componente per lucentezza, resistenza a benzina ed alcool non 2013 ingiallente, ideale per carrozzeria e utilizzo in esterno. Il PLC200 risponde alle esigenze di mantenere e rinnovare i fari in policarbonato che negli anni hanno subito deterioramento e perdita di trasparenza sempre nella gamma dei rinnovatori abbiamo creato il “BIANCO TARGHE” una vernice bianca ad alta visibilità per targhe automobilistiche, camper e moto. Fosforescenti, la vera svolta delle vernici fotoluminescenti con una ODQRHRSDMY@KTLHMNR@kMN@NQD Macota Color “3G” con tutta la gamma Ral pastello (216 TINTE) 190 FRQ ĺQLWXUD OXFLGD H OpDPSOLDPHQWR GHOOD VHULH RSDFD FRQ WLQWH sempre disponibili in pronta consegna. WWW.MACOTA.IT VERNICI SPRAY DI TERZA GENERAZIONE V I VANTAGGI DELLA SERIE “3G”: t"MUJTTJNBRVBMJUËBMUPQPUFSFBHHSBQQBOUFFDPQSFOUF t&TUSFNBGBDJMJUËEhVTPBMUBDPQFSUVSBTFO[BDPMBUVSF t3JDPOPTDJCJMJUËEFMMBUJOUB JMDBQQFMMPUUPJOEJDBJMDPMPSFFMBmOJUVSB t#BTTJTTJNPDPOUFOVUPEJ$07BUVUFMBEFHMJVUJMJ[[BUPSJ /&8 ¡$ AUTOCOLOR Vernice spray da carrozzeria resistente ad alcool e benzina. /&8 MACOTA KZ 100 Trasparente Protettivo NON Ingiallente resistente ad alcool e benzina. ¡$ MACOTA TUBO Vernice spray per ALTA TEMPERATURA fino a 800°. /&8 PLC 200 Rinnovatore e protettivo per FARI in policarbonato FOSFORESCENTE SCARICA IL CATALOGO GENERALE /&8 BIANCO TARGHE Alta visibilità per manutenzione TARGHE 3"- MACOTA COLOR 3G SMALTO ACRILICO Smalto acrilico Spray Tinte Ral (216 COLORI) Empoli (FI) - Tel. 0571 450184 - Fax 0571 450185 - e-mail [email protected] - www.macota.it NEWS rine in resina si adatta alla texture delle pareti da rivestire, agli angoli e alle curvature, modalità applicativa che con il mosaico tradizionale non si potrebbe realizzare. Gli spazi vengono personalizzati oltre che con l’immagine desiderata, anche con forme e distanze scelte dal cliente. Il contenuto delle tesserine può addirittura essere impreziosito con oro, argento, caffè, Swarovski, pietre decorative, minerali. La dimensione minima delle tesserine è di 1 cm X 1 cm nel caso si tratti di mosaico regolare, mentre per quanto riguarda il mosaico irregolare possono essere realizzate forme irregolari e astratte, scomponendo l’immagine e poi ricomponendola come un grande puzzle. Con Mosaicodesign è possibile realizzare qualsiasi tipo di immagine fotografica e pittorica richiesta dal cliente garantendo il massimo livello di personalizzazione nella decorazione della casa. Infine, Mosaicodesign è estremamente pratico e può essere applicato in interno ma anche in esterno essendo resistente agli agenti atmosferici: i raggi ultravioletti, infatti, non danneggeranno la brillantezza della superficie. MACOTA TASSANI Superbase: nasce una base per tinte forti Superbase è l’innovativa base tintometrica creata appositamente dal Colorificio Tassani per la realizzazione di tinte forti. Questa idropittura per esterni e interni permette una maggiore facilità di applicazione delle tinte intense, garantendo un’ottima copertura e omogeneità. L’elevata opacità del prodotto aiuta a mascherare i difetti e le eventuali imperfezioni del supporto cui è applicato senza rilevare le stuccature, mentre la maggiore copertura e la forte adesione fanno sì che possa essere utilizzato anche su fondi con diversi assorbimenti, come il cartongesso, senza la stesura del fissativo. E’ un prodotto di qualità, ad alta traspirabilità, resistente al lavaggio e veloce nell’essicazione; inoltre, in fase di applicazione evita il formarsi di gocciolii e conferisce una perfetta dilatazione. Formulata con materie prime di ultima generazione, Superbase è il prodotto ideale per ottenere superfici cromaticamente uniformi e ritoccabili su ogni tipo di parete. . Vernici spray di terza generazione Macota, leader nell’innovazione di vernici spray, vanta al proprio attivo la linea 3G: l’evoluzione del prodotto verniciante in bomboletta. 3G significa il meglio delle vernici spray, ovvero la soluzione definitiva a problemi molto diffusi come AGENDA le qualità delle resine e dei pigmenti, la facilità d’uso e la copertura. Le vernici spray Macota 3G, infatti, non necessitano di particolari accorgimenti durante l’applicazione in quanto vantano un’altissima copertura e una maggiore densità rispetto agli analoghi prodotti presenti sul mercato, ancorandosi fortemente alle superfici trattate e raggiungendo in un’unica applicazione risultati fino ad oggi impensabili. Tutto ciò consente all’utilizzatore un notevole risparmio sia di prodotto che di tempo, senza dimenticare l’elevata lucentezza delle vernici spray 3G, attraverso cui le superfici metallizzate appaiono uniformi e senza nuvolature. Compongono la linea 3G: Color 3G, lo smalto acrilico spray in tinte RAL; Ghisa Spray, un prodotto che resiste a temperature fino a 600° C; e Allux, lo spray a base di alluminio anch’esso resistente a temperature fino a 600° C. WALER . Evergreen: per riciclare al 100% Evergreen è il cappotto riciclabile messo a punto da Waler: un prodotto ideale per progettisti, imprese di costruzione, pubblica amministrazione che vogliano realizzare edifici ben isolati e al tempo stesso perfetta- 74 NEWS mente riciclabili nella loro copertura esterna. Con Evergreen il cappotto vecchio non finisce in discarica, ma si riutilizza in nuovi processi tecnologici, con un forte impatto positivo per l’ambiente in termini di minori emissioni di CO2 e di minore inquinamento del territorio. Dal 1995 ad oggi, in Italia, si sono installati cappotti isolanti per circa 70 milioni di metri quadrati di superfici coperte, altrettanti milioni di metri quadrati di pannelli isolanti di cui la gran parte in polistirolo, 77 milioni di metri quadrati di reti, 536.000 tonnellate di malte e rasanti, 181.000 tonnellate di finiture. La vita utile di questi cappotti va da un minimo di 30 ad un massimo di 50 anni, dopodiché il cappotto va sostituito. Il problema è che nessuno di questi cappotti è riciclabile, per cui tutti i materiali dovranno finire in discarica, con costi incrementali ed un impatto ambientale negativo, per la comunità. Per il futuro questo non è più accettabile. Evergreen rappresenta la soluzione a questo problema ed è il primo cappotto in Italia ad aver ottenuto la certificazione Cradle to Cradle. TOVER Terre Romane: 72 cromie per ogni tipo di ambiente! Terre Romane è una pittura decorativa murale multicolore messa a punto da Tover Italia: traspirante, a base acqua e ossidi naturali, è inodore e presenta qualità tecniche molto elevate, inoltre si tratta di un prodotto di facile applicazione. Grazie alla sua particolare com- . INNOVAZIONE www.timpest.com AQUA ANTITARLO ANTITARLO PLATINUM ANTITARLO LARVICIDA GOLD IMPREGNANTE INSETTICIDA OLIO PER MOBILI XQDIDPLJOLDGLSURGRWWLFKHODGLWWD0D]]RQL0DULR(UHGLLQVLVWHQGRVXOODULFHUFDOHYHUL¿FKHHLO FRQWUROORGHLULVXOWDWLKDPHVVRDSXQWRQHOFRUVRGLDQQL$FFXPXODQGRHVSHULHQ]DVLqDUULYDWL DFRPEDWWHUHHI¿FDFHPHQWHQRQVRORJOLLQVHWWL[LORIDJLPDDQFKHOHORURODUYHOHXRYDOHPXIIH (WXWWRQHOPDVVLPRULVSHWWRSHUO¶DPELHQWH MAZZONI MARIO EREDI DI MAURO MAZZONI & C. SAS Via Isonzo 28 . tel. 0481 80487 . 34070 Mossa . Gorizia . Officina di Produzione Propria 'LVWULEXLWRGD NEWS posizione non presenta alcun problema di pericolosità, di evaporazione, di presenza di solventi tossici ed infiammabilità. L’ottima resistenza all’abrasione e all’acqua lo rendono una soluzione di grande resistenza e durabilità. Trattandosi di una pittura policromatica, aumentando o diminuendo la percentuale dei 18 toner a disposizione, si ottengono 72 raffinate tonalità di colore, abbinabili ad ogni tipo di ambiente. Terre Romane può essere impiegato su superfici vecchie o nuove, avendo cura di rimuovere eventuali frammenti o parti fatiscenti di intonaco o vecchie pitture in via di distacco. L’applicazione ottimale del prodotto prevede una fase durante la quale spazzolare e spolverare accuratamente la superficie. Infine, rasare o stuccare secondo la regola ed applicare una mano di primer tipo Toverfix Acryl e successivamente due mani di fondo tipo Terra Fond previa diluizione. H2ART H2art: decorazioni murali che coniugano green economy e natural style Nell’era della green economy è sempre più diffusa la sensibilizzazione verso l’utilizzo di prodotti che tutelano l’ambiente. H2art, la soluzione innovativa . coperta da brevetto internazionale per la decorazione delle superfici murali, coniuga green economy e natural style. L’ideale per gli amanti della natura a tutto tondo. PVC free, inodore e completamente atossica, H2art agisce come uno speciale tatuaggio murale, non fa spessore e appare alla vista e al tatto come un affresco vero e proprio. Grazie all’innovativa tecnologia, che integra processi manuali e tecniche digitali, è possibile riprodurre in totale sicurezza su qualsiasi superficie murale immagini a piacere, scegliendo nella vasta banca dati online oppure personalizzando fotografie e grafiche proprie. Compatibile con i più severi vincoli di capitolato, H2art è totalmente traspirante, mantenendo inalterate le performance energetiche delle superfici su cui viene applicato. Una caratteristica fondamentale per chi ha scelto di vivere in un ambiente costruito secondo i principi della bioedilizia. Grazie alla versatilità dell’esclusiva soluzione, lo staff H2art ha messo a punto un’idea di decoro che coniuga le esigenze tecniche della green economy alla creatività in chiave natural style. H2art, infatti, offre un creativo escamotage per quantomeno godere della sensazione del contatto con la natura anche in un contesto urbano. Come? Riproducendo sulle pareti dell’abitazione o dell’ufficio un’ampia finestra o portafinestra con vista su un paesaggio green: prati verdi con papaveri rossi, montagne innevate, un giardino con ciliegi in fiore AGENDA S.D. COLOR Zeus Altosolido: uno smalto fuori dal comune Prodotto da S.D. Color, Zeus Altosolido è uno smalto sintetico modificato rispetto alla composizione tradizionale e non per la semplice aggiunta di pigmento anticorrosivo. Proprio per questa nuova formulazione, infatti, rientra fra i pochi finora in commercio, nell’osservanza dei limiti di 300 g/l di COV imposti dalla direttiva CE. A base di resine ecocompatibili, rappresenta il miglior standard qualitativo in grado di rispondere adeguatamente alle problematiche inerenti la protezione dei manufatti, assicurando, nel contempo, un significativo contenimento delle emissioni inquinanti gassose. Nell’ottica dell’equilibrio ambientale, questo è un risultato più che positivo, considerato il fatto che per molti consumatori permane l’esigenza di utilizzare prodotti vernicianti a solvente a basso impatto ambientale al posto di quelli all’acqua, le cui prestazioni sono apprezzabili ma non ancora equivalenti. I requisiti che fanno di Zeus Altosolido un prodotto innovativo e non convenzionale riguardano l’alto contenuto secco del prodotto, conseguente al basso contenuto di solvente, con un favorevole rapporto di costo/ beneficio sia in termini di durata che di numero di applicazioni. Appare da ciò evidente come il maggiore strato protettivo migliori la resistenza agli agenti chimici ed atmosferici, anche per le strutture poste in contesti produttivi o climatici avversi. 76 NEWS o semplicemente un cielo azzurro con nuvolette bianche. Con H2art, infatti, è possibile realizzare decori murali senza limiti dimensionali, caratterizzati da colori vivi ed elevata qualità dell’immagine. Il risultato sarà talmente realistico che si avrà la tentazione di aprire la porta e fare una passeggiata! MAPEI . Dursilite: la soluzione per proteggere e decorare Dursilite di Mapei è un’idropittura murale lavabile per interno, ad elevata copertura, opacità e punto di bianco, a base di resine acriliche modificate in dispersione acquosa e cariche selezionate. Dursilite può essere utilizzato per la pitturazione di tutte le superfici interne vecchie, nuove o già verniciate dove si vuole conferire al supporto un piacevole aspetto estetico liscio vellutato, opaco, con bassa ritenzione dello sporco e con elevato punto di bianco. Il prodotto è indicato anche per la verniciatura esterna di superfici cementizie vecchie o nuove, anche già pitturate, purché in condizioni ambientali non critiche. La speciale formulazione del prodotto, infine, lo rende particolarmente adatto alla verniciatura di tutti i supporti cementizi, a base calce o gesso, superfici alle quali si vuole conferire ottima e durevole protezione unita ad un’eccellente permeabilità al vapore e buona lavabilità. Dursilite è disponibile alla vendita in bianco o nelle tinte ottenibili con il sistema di colorazione automatico ColorMap®. AGENDA OPPORTUNITÀ *93, azienda con produzione 100% italiana &(5&$$*(17, 3/85,0$1'$7$5, già introdotti nei canali di riferimento 3(5=21(/,%(5( www.gvpsrl.com Inviare curriculum a: Edipubblicità S.r.l. Casella postale 515 Fax: 02 66.20.03.18 Colori Decora dal 1970 produce un’ampia gamma di pitture, rivestimenti e sistemi per edilizia. La qualità è alla base dei prodotti Colori Decora e si trasforma LQWHFQRORJLDDI¿GDELOHVFHOWD accurata delle materie prime, consulenza a qualsiasi livello e consulenza post vendita /RJJLD,QGXVWULD9HUQLFL, oltre a proporre importanti gamme sia nel settore edilizia che industria, oggi, dopo il successo della line Plasma 3D, propone una rivoluzionaria opportunità per tutti quei rivenditori che vogliono scegliere di vendere il colore. Per informazioni sull’azienda consultare il sito www.coloridecora.it ,OÀDJVKLSVWRUHqXQQXRYR ambiente creato per dare espressione, eleganza ed emozione al colore, dove tutto si tocca con mano. Ricerca agenti plurimandatari per zone libere In particolare la ricerca è volta a SUR¿OLDOWDPHQWHSURIHVVLRQDOLFKH possono vantare un’esperienza QHOORVSHFL¿FRVHWWRUHHGLOL]LDH cantieristica. Inviare curriculum a: Edipubblicità S.r.l. Casella postale 516 Fax: 02 66.20.03.18 &RORUL¿FLR,&25,3VSD, dinamica azienda piemontese SURGXWWULFHGLLGURSLWWXUH¿QLWXUHGHFRUDWLYHHVPDOWLSHU l’edilizia &(5&$$*(17,',&200(5&,2 JLjLQWURGRWWLQHOFDQDOHFRORUL¿FLHFHQWULGHOODGHFRUD]LRQH 3(5=21(/,%(5( www.icorip.com Per maggiori informazioni inviare curriculum a: Edipubblicità S.r.l. 9LD1LFRORGL0LODQR Casella postale 513 - Fax: 02 66.20.03.18 Adicolor importante azienda specializzata in prodotti e sistemi Per informazioni sull’azienda consultare il sito www.loggia.it Ricerca agenti plurimandatari per zone libere Inviare curriculum a: Edipubblicità S.r.l. Casella postale 517 Fax: 02 66.20.03.18 Duriplastic, giovane industria salentina produce, oltre alle normali idropitture, prodotti per esterno, smalti e vernici ecologiche. Nell’ultimo biennio ha incrementato la gamma con una linea GL¿QLWXUHGHFRUDWLYHXQVLVWHPD tintometrico di eccellenza, una gamma di resine e il sistema a cappotto. Oggi propone ai rivenditori un’interessante opportunità attraverso il ColorLab Store, un’innovativa proposta x impostare il punto vendita “colore” in modo PRGHUQRHSUR¿WWHYROH www.duriplastic.com cerca agenti di commercio Ricerca agenti plurimandatari per zone libere già introdotti nel canale dell’edilizia professionale e centri di decorazione per potenziare le zone libere L’azienda offre provvigioni interessanti e premi. decorativi, pitture e smalti per l’edilizia www.adicolor.it Per maggiori informazioni inviare curriculum a: (GLSXEEOLFLWj6UO9LD1LFRORGL0LODQR Casella postale 506 - Fax: 02 66.20.03.18 AGENDA 78 OPPORTUNITÀ Inviare curriculum a: Edipubblicità S.r.l. Casella postale 518 Fax: 02 66.20.03.18 ADLIBITUM Linea / Line il Tuo oggetto del desiderio. Your dream tool. L’unico utensile per la finitura e lucidatura del grassello di calce e del marmorino. The only tool for finishing and polishing lime putty and marmorino. Pavan Ernesto & Figli S.p.A. 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