TECNOLOGIA&COMFORT
PORTE BLINDATE
PORTE TECNOLOGICHE
ELETTRONICA, MA NON SOLO, AL SERVIZIO DI PRATICITÀ ED ESTETICA. ECCO PERCHÉ
LE PORTE BLINDATE SONO INDISPENSABILI PER LA SICUREZZA IN CASA
--- Uno degli elementi che contribuisce alla
sicurezza della casa è la porta blindata, ormai componente fondamentale in ogni abitazione moderna. Le tecnologie stanno rivoluzionando il concetto di porta blindata, ripensata
oggi come prodotto ad alto valore aggiunto, in cui
l’aspetto funzionale e la dimensione estetica coe-
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sistono e si fondono perfettamente. Oltre a essere
la soluzione ideale per rendere la casa più sicura,
le moderne porte blindate devono essere a tutti
gli effetti anche dei pregevoli componenti d’arredo, elementi di design raffinato capaci di adattarsi alle varie atmosfere degli ambienti in cui sono
inserite, esaltandone equilibri, forme e colori.
PORTE BLINDATE
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Tra i fiori all’occhiello
di Oikos, azienda specializzata
nella produzione di porte
di sicurezza certificate
ed ecosostenibili,
c’è il modello Synua
VITA DURA PER I LADRI
La porta blindata VighiTronic
utilizza un sistema transponder
a contatto. È dotata di serratura
motorizzata e funzione
“Night & Day”
Per garantirsi un’adeguata sicurezza, oggi non c’è
più bisogno di costruirsi una fortezza: è sufficiente una porta blindata elettronica, come la Cavò
di Gardesa, tra le più avanzate in commercio.
Poiché è noto che la maggior parte dei tentativi di effrazione agisce sulla serratura, la porta
che offre il massimo grado di sicurezza è quella
con serratura elettronica. Non dotata di cilindro
per la chiave tradizionale, la porta elettronica si
presenta sul battente esterno priva di “fori”, non
concedendo così alcun margine di aggressione
ai malintenzionati. A comandare la porta è una
chiave transponder, che “dialoga” in radiofrequenza con il microprocessore elettronico della
scheda integrata. Ogni chiave è diversa e unica,
perché programmata con un codice criptato
tra miliardi di possibili soluzioni. Le modalità di
apertura della porta elettronica, la programmazione delle chiavi transponder e altre funzioni di
sicurezza rendono necessaria un’alimentazione
elettrica costante, garantita da un collegamento all’impianto elettrico dell’abitazione (tramite
scatola di derivazione) e da un ulteriore sistema
di batterie tampone ricaricabili al nichel metalidrato (le cosiddette Ni-Mh), in formato torcia.
Questo sistema a doppia alimentazione scioglie
le paure e le resistenze di parte dell’utenza comune: se manca la corrente in casa le batterie tampone permettono comunque il funzionamento
della porta, offrendo un’autonomia di alcune settimane. Quando le batterie non sono in funzione,
esse si ricaricano grazie al collegamento elettrico
alla rete fissa e possono stare dormienti per circa
due anni. Un display LCD di piccole dimensioni,
presente sul battente interno della porta, mostra
alcuni dati di funzionamento, riporta l’autodiagnosi del sistema e segnala per tempo quando è
necessario sostituire le batterie. Nel caso, raro ed
eventuale, che la scheda elettronica della porta
vada in avaria, ne esiste una seconda preinstallata, indipendente dalla prima, subito in grado
di darne continuità funzionale. Anche in caso di
guasti, incidenti e blackout, la porta elettronica
sarà sempre fruibile dal legittimo proprietario.
PRATICITÀ OPERATIVA
Le chiavi transponder nel loro uso possono essere tenute in tasca o nella borsetta, evitandoci
il fastidio (che a volte può diventare affanno) di
doverle ricercare e impugnare per aprire la porta.
Esse sono facilmente programmabili e possono
includere anche orari e autorizzazioni di accesso,
limitazioni o personalizzazioni. Per esempio, la
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PORTE BLINDATE
TRACKING DEGLI ACCESSI
Una centralina elettronica abbinata alla porta
blindata può memorizzare automaticamente su
memorie allo stato solido (SD) migliaia di eventi,
tenendo traccia di ogni accesso personale, individuabile dal codice univoco attribuito ad ogni
chiave transponder. Le informazioni di accesso,
corredate di data e ora, sono visibili su un piccolo
display integrato, oppure accessibili (se disponibile) sull’interfaccia utente dell’impianto domotico.
FUNZIONE “NIGHT & DAY”
Wing Wall di Alias, porta blindata rasomuro
con cerniere a scomparsa
chiave concessa in uso alla domestica potrà essere attivata solo in alcune specifiche fasce orarie
e solo in alcuni giorni prestabiliti della settimana.
Se poi ci si trovasse costretti a cambiare domestica, basterà annullare l’attivazione della chiave,
senza preoccuparsi troppo della sua restituzione
o dell’esistenza di eventuali altre copie.
ALLARMISTICA E MESSAGGISTICA
Brinno PeepHole Viewer,
spioncino con display digitale
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Sentinel è un ulteriore dispositivo elettronico,
che aggiunge un elemento di sicurezza attiva alla
porta blindata: si tratta di un allarme acustico che
viene inserito nel battente in fase di produzione,
invisibile dall’esterno. La porta diventa così sensibile ai tentativi di effrazione, sia quelli condotti
attorno alla placca sia quelli sul battente, e produce un allarme acustico ogni qualvolta avviene
una forzatura meccanica. Il dispositivo è studiato
per evitare falsi allarmi, è tarato per essere insensibile a movimenti lievi (come il bussare) o a contatti accidentali, entra in funzione producendo
un beep quando si chiude la porta e si disattiva
dall’esterno aprendo la porta con la chiave transponder o dall’interno premendo semplicemente
un tasto di conferma. Da LivingTECH (www.livingtech.it) arriva anche la proposta domotica di
integrazione con un combinatore telefonico, in
modo che l’utente, ovunque si trovi, ricevendo
messaggi SMS sul telefonino possa essere tempestivamente informato su eventi prestabiliti, come
eventuali tentativi di effrazione o l’avvenuta apertura autorizzata della porta nelle ore notturne.
Le porte blindate VighiTronic possono essere
attivate con la funzione “notte” o “giorno”, agendo su un pulsante all’interno della porta. Con la
funzione “notte” la porta è sempre chiusa: nel
momento in cui si accosta la porta al telaio un
magnete avvia in automatico le tre mandate di
chiusura dei deviatori. Con la funzione “giorno” la
porta è invece sempre aperta: il sistema eviterà di
comandare le tre mandate dei deviatori mentre,
accostando la porta, sarà attivato solo lo scrocco.
SPIONCINO CON DISPLAY DIGITALE
Se si dispone di un tradizionale spioncino alla
porta si ottiene un’immagine distorta, come in
uno specchio. Brinno PeepHole Viewer è uno
spioncino digitale con schermo LCD che cambia
tutto: utilizza un sensore CMOS da 1.3 Megapixel per fornire un’immagine chiara e zoomabile.
Una soluzione pratica, semplice e innovativa,
adatta a un’utenza anziana o con problemi di
vista. Dall’esterno non sarà possibile accorgersi
che qualcuno sta usando lo spioncino, mentre
il sensore digitale effettua una compensazione
automatica nelle situazioni di scarsa illuminazione e per ridurre l’effetto di distorsione ottica.
NON SOLO ELETTRONICA
Nuove tecnologie e innovazione trovano terreno
fertile non solo in campo elettronico. Esistono novità e soluzioni tecniche meno appariscenti, ma
non per questo meno importanti, che rischiano
di passare inosservate ai non addetti ai lavori. Tra
le innovazioni che Alias ha introdotto sul mercato delle porte blindate ricordiamo Absolute, la
cerniera a scomparsa protetta da brevetto industriale, che montata nella porta rasomuro Wing
Wall la rende completamente complanare alla
parete interna, interessante alternativa dal design
contemporaneo. Altre caratteristiche tecniche
rilevanti sono gli elevati valori ottenuti di abbat-
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Disponibili in varie finiture e tonalità di colore, le porte Oikos uniscono funzionalità, sicurezza e design
Cavò di Gardesa, porta blindata
con serratura elettronica
timento acustico e di taglio termico. La veneta
Oikos utilizza per le proprie porte solamente vernici ad acqua, con conseguente miglioramento
dell’ambiente di lavoro, drastica riduzione dell’impatto ambientale ed enormi vantaggi sulla qualità
del prodotto finito, soddisfacendo sia la normativa
europea EN 71-3 sia la certificazione Catas Quality Award sui requisiti prestazionali delle vernici.
Infine, dal punto di vista prettamente meccanico,
occorre menzionare l’impiego di strutture portanti in acciaio realizzate con ben 15 blocchi di ancoraggio, tra cui 5 rostri fissi e 4 deviatori. Usualmente, queste porte blindate vengono testate per
almeno 50.000 aperture, che corrispondono a una
vita media di circa 30 anni.
Riccardo Comper
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