ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.1 DI 15 PROGRAMMAZIONE DEL GRUPPO DISCIPLINARE DI MATERIE TECNICHE DEI GEOMETRI a.s. 2012 - 2013 1. FINALITÀ “La metodologia di studio è centrata sulle problematiche tipiche dell’indirizzo e grazie all’operatività che la contraddistingue facilita apprendimenti efficaci e duraturi nel tempo. L’approccio centrato sul saper fare consente al diplomato di poter affrontare l’approfondimento specialistico e le diverse problematiche professionali ed in seguito continuare a mantenere adeguate le proprie competenze in relazione al prevedibile sviluppo del settore interessato da notevoli aggiornamenti delle tecnologie impiantistiche ed energetiche. Lo studio di quest’ultime approfondisce i contenuti tecnici specifici dell’indirizzo e sviluppa gli elementi metodologici e organizzativi che, gradualmente nel quinquennio, orientano alla visione sistemica delle problematiche legate ai vari generi dei processi costruttivi e all’interazione con l’ambiente. Il corso, nel secondo biennio ed in particolare nel quinto anno, si propone di facilitare anche l’acquisizione di competenze imprenditoriali, che attengono alla gestione dei progetti, all’applicazione delle normative nazionali e comunitarie, particolarmente nel campo della sicurezza e della salvaguardia dell’ambiente. Le discipline di indirizzo, pur parzialmente presenti fin dal primo biennio ove rivestono una funzione eminentemente orientativa, si sviluppano nei successivi anni mirando a far acquisire all’allievo competenze professionali correlate a conoscenze e saperi di tipo specialistico che possano sostenere gli studenti nelle loro ulteriori scelte professionali e di studio. L’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” integra competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali. Approfondisce competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico.” ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.2 DI 15 COMPETENZE, CONOSCENZE, ABILITÀ Primo biennio Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici) Abilità/capacità Conoscenze Asse dei linguaggi Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Usare correttamente la terminolgia tecnica delle discipline Norme, metodi, strumenti e tecniche tradizionali e informatiche per la rappresentazione grafica Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Uso degli strumenti del disegno tecnico, manuali e informatici, applicare le tecniche di rappresentazione grafica degli elementi base della geometria Concetti base della geometria, punto, retta, segmento, figure piane, solidi Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Analizzare oggetti ed elaborati architettonici, in termini di forme, funzioni, strutture e rappresentarli graficamente utilizzando strumenti e metodi tradizionali e multimediali. Metodi e tecniche per l’analisi di elaborati architettonici, elementi del disegno edile, tecniche di redazione degli elaborati architettonici Usare i vari metodi e strumenti nella rappresentazione grafica di figure geometriche, di solidi semplici e composti. Applicare i codici di rappresentazione grafica dei vari ambiti tecnologici. Usare il linguaggio grafico, infografico, multimediale, nell'analisi della rappresentazione grafica spaziale di oggetti Utilizzare le tecniche di rappresentazione, la lettura, il rilievo e l'analisi delle varie modalità di rappresentazione. Utilizzare i vari metodi di rappresentazione grafica in 2D e 3D con strumenti tradizionali ed informatici Riconoscere ke proprietà dei materiali e le funzioni dei componenti. Utilizzare strumentaziopni, principi scientifici, metodi elementari di progettazione, analisi e calcolo riferibili alle tecnologie di interesse. Riconoscere, nelle linee generali, la struttura dei processi produttivi e dei sistemi organizzativi dell’area tecnologica di riferimento. Leggi della teoria della percezione. Norme, metodi, strumenti e tecniche tradizionali e informatiche per la rappresentazione grafica. Linguaggi grafico, infografico, multimediale e principi di modellazione informatica in 2D e 3D. Teorie e metodi per il rilevamento manuale e strumentale. Metodi e tecniche di restituzione grafica spaziale nel rilievo di oggetti complessi. I materiali e le loro caratteristiche fisiche, chimiche, biologiche e tecnologiche. Le strumentazioni di laboratorio e le metodologie di misura e di analisi. La filiera dei processi caratterizzanti l’indirizzo Le figure professionali caratterizzanti i vari settori tecnologici Asse matematico Asse scientifico-tecnologico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.3 DI 15 SECONDO BIENNIO – classe terza (vedere schede disciplinari linee guida triennio) Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici) analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani Abilità/capacità Applicare i principi di organizzazione del luogo di lavoro al cantiere. Intervenire nella redazione dei documenti previsti dalle norme in materia di sicurezza. Conoscenze Principi di organizzazione del cantiere e di utilizzo delle macchine. Normativa relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni e degli incendi nei cantieri. Documenti di controllo sanitario Principi e procedure per la stesura di Piani di sicurezza e di coordinamento Progettazione, costruzioni e impianti Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici) Abilità/capacità Conoscenze selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione; applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio energetico nell’edilizia utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. Riconoscere e comparare le caratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali da costruzione tradizionali ed innovativi. Correlare le proprietà dei materiali da costruzione, coibentazione e finitura, applicando i processi di lavorazione e le modalità di utilizzo. Scegliere i materiali in rapporto alle proprietà tecnologiche, all’impatto ed alla sostenibilità ambientale, prevedendo il loro comportamento nelle diverse condizioni di impiego. Collaborare nell’esecuzione delle prove tecnologiche sui materiali nel rispetto delle norme tecniche. Applicare i principi del controllo di qualità dei material ed i metodi del controllo statistico di accettazione. Riconoscere i legami costitutivi tensioni/deformazioni nei materiali Proprietà chimico-fisiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali da costruzione, naturali e artificiali e loro classificazione Criteri di utilizzo e processi di lavorazione dei materiali anche in rapporto all’impatto e alla sostenibilità ambientale. Principi, norme e metodi statistici di controllo di qualità di materiali ed artefatti. Comportamento elastico e post-elastico dei materiali. Elementi delle costruzioni ed evoluzione delle tecniche costruttive, anche in relazione agli stili architettonici e ai materiali Principi della normativa antisismica Classificazione sismica del territorio italiano Impostazione strutturale di edifici nuovi con caratteristiche di antisismicità. Criteri e tecniche di consolidamento degli edifici esistenti. Relazioni tra le forze che agiscono su elementi strutturali, calcolo ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici) SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Abilità/capacità 17/9/12 - REV.2 PAG.4 DI 15 Conoscenze vettoriale Condizioni di equilibrio di un corpo materiale, geometria delle masse, teorema di Varignon. Caratteristiche e classificazione delle sollecitazioni,. Strutture isostatiche, iperstatiche e labili. Metodo delle forze per l’ analisi di strutture iperstatiche Geopedologia economia ed estimo Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici) tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell'ambiente Abilità/capacità Riconoscere le caratteristiche dei suoli, i limiti e i vincoli nell’uso del suolo. Riconoscere le cause dei dissesti idrogeologici, individuare le tecniche per la prevenzione dei dissesti e la difesa del suolo. Conoscenze Processi geomorfici e unità geomorfologiche fondamentali dell’Italia. Fattori e processi di formazione del suolo e correlate proprietà fisiche, chimiche e biologiche. Agrosistemi, ecosistemi e loro evoluzione. Individuare e scegliere le aree più idonee ai diversi utilizzi del territorio. Processi e fenomeni di dissesto idrogeologico. Principi ed opere per la difesa del suolo. Interpretare le carte tematiche per comprendere i fattori che condizionano l’ambiente e il paesaggio. Significato e valore delle carte tematiche. Ricercare e interpretare le fonti informative sulle risorse ambientali, sulla loro utilizzabilità e sulla loro sensibilità ai guasti che possono essere provocati dall’azione dell’uomo. Ciclo dell’acqua, disponibilità e depurazione idrica per le necessità umane e produttive. Classificazione dei rifiuti e metodi di smaltimento. Processi di inquinamento dell’atmosfera, delle acque e del suolo. Fonti energetiche disponibili, con particolare riferimento alla situazione italiana. ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.5 DI 15 Topografia Competenze (DL 22/8/2007 e art 8 comma 3 DPR 15/3/2010 Regolamento nuovi tecnici) Abilità/capacità rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi Scegliere la superficie di riferimento in relazione all’estensione della zona interessata dalle operazioni di rilievo. Utilizzare le coordinate cartesiane e polari per determinare gli elementi e l’area di figure piane. Mettere in stazione uno strumento topografico, collimare un punto ed effettuare le letture delle grandezze topografiche. Verificare e rettificare gli strumenti topografici. Misura ed elaborazione di grandezze topografiche fondamentali: angoli, distanze e dislivelli. Scegliere il metodo di rappresentazione più idoneo per rilevare e rappresentare l’altimetria del terreno Applicare la teoria degli errori a serie di dati rilevati. Conoscenze Superfici di riferimento in relazione al campo operativo del rilievo topografico Sistemi di riferimento cartesiano e polare e conversione fra coordinate. Caratteristiche e definizione degli angoli azimutali e zenitali. Metodi di misura Metodi e tecniche di impiego della strumentazione topografica ordinaria e delle stazioni totali elettroniche. Metodi e tecniche della rilevazione topografica. Segnali utilizzabili attivi o passivi e loro impiego Concetto e tipologie di distanza. Metodi di misura della distanza. Procedimenti per il calcolo e la misura di un dislivello con visuale orizzontale o inclinata. Teoria degli errori. Metodi di compensazione e correzione, livelli di tolleranza. - 2. CLASSI QUARTE E QUINTE - OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO autonomia operativa sui contenuti acquisiti, usare con sufficiente dimestichezza gli strumenti principali di lavoro: strumenti di disegno, strumenti di calcolo, strumenti di rilievo, strumenti per la rappresentazione dei dati anche attraverso mezzi informatici, individuare, accedere e consultare le fonti di studio, di approfondimento e delle normative specifiche, educazione alla legalità nel rispetto delle norme di carattere tecnico – professionali, sulla sicurezza e il rispetto dell’ambiente, utilizzare con dimestichezza le tecniche del disegno e della riproduzione grafica, impostare un lavoro di progettazione edilizia, dimensionare semplici elementi strutturali, impostare correttamente una procedura di stima e relativa relazione tecnica, acquisire un approccio corretto alle tematiche ambientali, ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO - SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.6 DI 15 conoscere la normativa tecnica sugli impianti, sapersi orientare un progetto di impianti per l’edilizia civile e per le urbanizzazioni, conoscere le procedure corrette per la rilevazione delle aree e degli edifici esistenti e loro trattamento, saper impostare correttamente una procedura per un progetto stradale 3. CONTENUTI COMUNI IRRINUNCIABILI E DEFINIZIONE LIVELLI MINIMI E LORO SCANSIONE TEMPORALE Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Primo anno: analisi formale, strutturale e dimensionale dell’oggetto da rappresentare.Analisi posizionale e coordinate del piano.Convenzioni del disegno edile.Strumenti e tecniche del disegno tradizionale della computergrafica.Costruzioni geometriche.Disegno tecnico:proiezioni ortogonali, sezioni e intersezioni, proiezioni assonometriche.. Secondo anno Prospettiva,teoria delle ombre applicata alla proiezioni centrali e parallele. Scale di rappresentazione; tecniche di misurazione; sistemi di quotatura; piante quotate di un edificio; prospetti e sezioni quotate; assonometrie. Convenzione del disegno edile . Tecniche di rilievo. Il processo progettuale. Elementi funzionali e antropometrici. Dimensioni medie di stanze e alloggi. Elementi tipologici, tecnologici ed estetici. Redazione di semplici elaborati in scala. Uso del CAD bidimensionale con opportune esercitazioni nel laboratorio d’informatica. Scienze e tecnologie applicate Unità di misuta tecniche, scientifiche e loro conversione, i materiale più diffusi utilizzati nel settore dell’edilizia, produzione e utilizzo nel sistema edilizio, strumenti di misura e rilievi elementari di organismi edilizi, la filiera dell’edilizia nell’attuale contesto produttivo, il ruolo dei tecnici nel processo di uso del territorio. Progettazione costruzioni e impianti Classe 3 Metodologia progettuale: dai criteri generali alla distribuzione interna della residenzaLa pietra, i prodotti ceramici, il legno, leganti e malte, i materiali vetrosi, rappresentazione grafica dell’analisi funzionale di elaborati grafici finalizzata ad un intervento di progettazione anche con l’utilizzo del CAD.Statica, forze e vettori, reazioni vincolari. Momento d’inerzia assiale; teorema di trasposizione; raggio d’inerzia, ellisse centrale d’inerzia; nocciolo centrale d’inerzia; classificazioni delle sollecitazioni interne, andamento delle sollecitazioni interne sulle strutture isostatiche, diagrammi rappresentativi delle azioni interne, strutture reticolari, la legge di Hooke, tensioni interne, progetto e verifica delle sezioni riferite ai materiali, carico di punta, flessione deviata e sollecitazioni composte, analisi dei ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.7 DI 15 carichi,elasticità della trave, travi iperstatiche, travi continue con l’applicazione dell’equazione dei tre momenti. Macchine ed impianti di cantiere e di fabbricato. Impianti elettrici e di illuminazione. Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro Classe 3 Definizione di cantiere. Il processo edilizio: figure professionali, categorie di intervento e titoli abilitativi; disciplina dei lavori privati e pubblici. La sicurezza del lavoro nei cantieri: inquadramento delle problematiche e delle normative. Approccio sistematico ai documenti della sicurezza. Macchine di cantiere: macchine per movimenti di terra e macchine per il sollevamento. L’allestimento del cantiere: approccio generale alla progettazione del cantiere; impianti necessari al suo funzionamento; segnaletica di sicurezza; sguardo generale ai sistemi di protezione. Disegno e progettazione Classe 4 Tecnologia dei materiali: il calcestruzzo, materiali metallici, cenni sui metodi di indagine geologica. La città e gli edifici più significativi della cultura rinascimentale,manieristica e barocca. Analisi grafica di organismi edilizi, finalizzata all’acquisizione di una metodologia progettuale. Disegni di particolari costruttivi significativi. Elementi di fabbrica correlati ai sistemi costruttivi e in riferimento ad una cronologia: fondazioni, muri portanti e non, solai, pilastri, travi, coperture, collegamenti verticali. Progetti ed analisi grafica di tipologie abitative con l’utilizzo del CAD. Classe 5 Storia dell’architettura: l’architettura della rivoluzione industriale, l’art nouveau, l’esperienza americana, il razionalismo in Europa, i maestri del movimento moderno tra le due guerre, dal post-bellico al post-moderno, un panorama dell’architettura recente in campo internazionale; esempi di case d’abitazione nelle opere degli architetti moderni e contemporanei.Analisi di edifici pubblici nelle opere di architetti moderni e contemporanei Edilizia pubblica collettiva e produttiva; normativa sulle barriere architettoniche. Classificazione generale dei piani urbanistici: il piano regolatore generale, il piano del governo del territorio, il piano particolareggiato, la lottizzazione, il regolamento edilizio, i vincoli edilizi, l permesso di costruire. Norme della regione Lombardia sugli indici di superfici e altezze e sul R.A.I., progetto edilizio interdisciplinare. Costruzioni Classe 4 Criteri per l’assunzione dei vincoli e ipotesi di carico sulle costruzioni. Elementi strutturali e strutture in muratura. Elementi strutturali e strutture in legno. Cenni degli ementi strutturali e strutture in acciaio. Teoria del cemento armato. Le strutture in cemento armato. Le fondazioni. ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.8 DI 15 Classe 5 Spinta delle terre: teoria di Coulomb, teoria di Rebhann Poncelet, metodo di Culman, teoria Rankine-Mohr, teoria di Resal; Muri di sostegno a gravità; verifiche alla rotazione, scorrimento e ribaltamento, progettazione dei muri di sostegno a gravità: metodo analitico e metodo tabellare; verifica globale, muri di sostegno in c.a.: progetto e verifiche; contabilità dei lavori, il recupero edilizio, le strutture in zona sismica, la sicurezza in cantiere. Economia ed Estimo Classe 4 Elementi di economia generale e microeconomia: bisogni, beni, utilità, la produzione, il consumo, il costo di produzione, il mercato e la formazione dei prezzi, il risparmio e gli investimenti, la moneta e i fenomeni inflattivi e deflattivi, il regime fiscale. L’economia nazionale. Il credito. L’unione europea. Il capitale e l’interesse. Calcoli ad interesse semplice. Calcoli ad interesse composto. Valori periodici. Reintegrazione ed ammortamento di capitali. La capitalizzazione dei redditi. Il valore potenziale. Valore fondiario intermedio di arboreti. Saggio d’interesse e di capitalizzazione. I riparti. Principi teorici dell’estimo Estimo Classe 5 Macro argomenti: stima dei fabbricati civili, stima delle aree fabbricabili, stima dei valori condominiali, catasto terreni e fabbricati, espropriazione per pubblica utilità, servitù prediali e personali, stima del diritto di usufrutto e del diritto di superficie, stima delle successioni ereditarie, stime dei danni. Topografia Classe 3 Angoli. Funzioni goniometriche e loro variazioni. Principali formule trigonometriche. Risoluzione dei triangoli rettangoli e qualunque. Risoluzione dei poligoni. Cerchi notevoli. Forma della terra. Geoide ellissoide di rotazione, sfera locale, campo topografico. Errori nelle misure dirette della stessa precisione. Strumenti semplici. Elementi di ottica. Tacheometro e teodolite. Rilievi planimetrici di aree di piccola estensione. Segni e simbologie convenzionali. Scale di rappresentazione. Restituzione di rilievi. Classe 4 Funzionamento degli strumenti diottrici. Goniometri e la misura degli angoli. Misura diretta Misura indiretta. Misura dei dislivelli a visuale d’orizzonte, a visuale inclinata. Rilievo planimetrico: triangolazioni, trilaterazioni, intersezioni, intersezioni poligonazioni. ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.9 DI 15 Celerimensura. Elementi della teoria degli errori nelle misure indirette di diversa precisione. Teoria delle proiezioni quotate. Piani quotati, piani a curve di livello. Cenni di cartografia. Esercitazioni pratiche: rilevamenti altoplanimetrici. Classe 5 Misura delle aree. Divisione delle aree. Spostamento e rettifica dei confini Calcolo del volume dei solidi. Spianamenti con piani orizzontali. Spianamenti con piani inclinati. Normativa e classificazione delle strade. Analisi del traffico. Cenni di meccanica della locomozione. Elementi per la progettazione stradale, Sviluppo elaborati di progetto. Poligonali d’asse. Curve circolari. Principi generali della fotogrammetria. Fotogrammetria terrestre. Fotogrammetria aerea. Restituzione. Sistemi informativi territoriali. Aggiornamenti degli atti catastali. Impianti Classe 4 Elementi di idraulica e macchine operatrici idrauliche. Impianti idrici e igienico – sanitari. Cenni di isolamento termico degli edifici Classe 5 Impianti di climatizzazione. Isolamento acustico degli edifici. Costruzioni idrauliche nella pianificazione territoriale. Impianto di riscaldamento. Certificazione energetica degli edifici 4. PREREQUISITI ESSENZIALI Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Primo anno: conoscenze di base degli elementi di geometria piana, utilizzo elementare degli strumenti di disegno, utilizzo di base del computer. Secondo anno: utilizzo corretto delle proiezioni ortogonali e assonometrie, utilizzo delle primitive del CAD Scienze e tecnologie applicate Secondo anno: conoscenze di base di matematica, fisica e chimica del primo anno, Gestione del cantiere e sicurezza dell’ambiente di lavoro Terzo anno: conoscenze di Diritto del biennio, e i contenuti minimi del programma di Scienze e tecnologie applicate del secondo anno Progettazione, costruzioni e impianti Terzo anno: capacità di analizzare volumi e superfici; conoscere i vari metodi e tecniche di rappresentazione; applicare correttamente le scale di riduzione. Semplici conoscenze di algebra (equazioni e sistemi di primo grado); semplici nozioni di geometria piana e solida. Conoscere e saper utilizzare i sistemi di unità di misura ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.10 DI 15 Disegno e progettazione Quarto anno: individuare le caratteristiche storiche e i valori ambientali di un edificio inserito in un contesto urbano o rurale; applicare le tecniche del rilievo di edifici, conoscere la tecnologia dei materiali usati in architettura nei periodi storici trattati nel terzo anno. Quinto anno: cogliere le relazioni tra forma, funzione e tecnologia presenti in edifici appartenenti al periodo storico predente e contemporaneo al neoclassicismo; conoscere gli elementi costruttivi degli edifici e la tecnologia dei materiali da costruzione; redigere gli elaborati grafici del progetto di massima di un piccolo edificio, individuazione degli elementi distributivi e funzionali in relazione alla destinazione d’uso. Costruzioni Quarto anno: conoscenza delle condizioni di staticità degli elementi strutturali e capacità di calcolare le reazioni vincolari; conoscere le sollecitazioni semplici e composte e calcolare i valori e rappresentare i relativi diagrammi; applicare dei principi della geometria delle masse. Quinto anno: dimensionare, verificare e disegnare semplici elementi costruttivi; conoscere le problematiche relative al progetto e alla verifica di un elemento strutturale in funzione del materiale usato, leggere ed elaborare i disegni esecutivi. Topografia e fotogrammetria Terzo anno S.I.,Nozioni elementari di geometria. Concetto di forza, tipi di forza. La luce e i fenomeni connessi con la sua propagazione. Vari tipi di proiezioni (ortogonali, prospettiche, ecc.) Origine, struttura, moti della terra. Quarto anno La luce e i fenomeni connessi con la sua propagazione. Vari tipi di proiezioni (ortogonali, prospettiche, ecc.) Elementi essenziali di goniometria e trigonometria applicata Campo operativo Strumenti di misura semplici Rilievi planimetrici di piccola estensione. Elementi di teoria degli errori. Elementi di disegno topografico Quinto anno Elementi essenziali di goniometria e trigonometria applicata, Vari tipi di proiezioni, ortogonali, prospettiche, ecc.), Misura diretta e indiretta delle distanze. Poligonazioni, triangolazioni, trilaterazioni, intersezioni. Misura dei dislivelli. Rappresentazione completa del terreno. Elementi di cartografia Geopedologia, economia ed estimo Terzo anno: conoscenze basilari di chimica, fisica e scienze naturali . Quarto anno: possesso di un linguaggio scientifico adeguato, conoscenza dei fondamenti dell’economia, capacità di applicare gli strumenti conoscitivi alla descrizione dei più importanti aspetti del dinamismo ambientale. Quinto anno: padronanza degli strumenti di indagine economica, capacità di applicare lo strumento matematico a problemi di organizzazione del territorio, conoscenza sintetica delle tematiche fondamentali di micro e macro economia, conoscenza dei principi ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.11 DI 15 teorici dell’estimo. Impianti Conoscere gli elementi fondamentali della termodinamica; conocere le leggi fondamentali dei circuiti elettrici e magnetici; saper risolvere le equazioni di primo e secondo grado, i sistemi e la trigonometria; saper rappresentare correttamente la realtà con gli strumenti del disegno tecnico, conoscere e saper applicare la teoria dei vettori; alfabetizzazione informatica. 5. TEST DI INGRESSO Vista la varietà delle discipline coinvolte si decide di demandare ai singoli insegnanti delle classi parallele la definizione dei test d’ingresso nella varie discipline 6. - METODI E STRATEGIE il metodo prevalente è quello delle lezioni frontali utilizzo della tecnica del “problem solving” nella varie discipline su alcuni contenuti specifici, anche attraverso l’uso della strumentazione informatica in uso nelle classi terze. concentrare nel biennio le attività specifiche sull’utilizzo degli strumenti di base impostare lavori che abituino gli studenti alla consultazione dei manuali e dei prontuari e delle fonti e archivi informatizzati soprattutto nella classi terze sottolineatura del rispetto formale delle norme richiamate nei contenuti disciplinari impostare lavori anche interdisciplinari di ricerca da far svolgere agli studenti. impostare un approccio propedeutico al progetto e arrivare ad un progetto interdisciplinare in quinta far applicare i contenuti del programma su casi pratici attuare esercitazioni pratiche con gli strumenti in possesso della scuola 7. MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DELLE COMPETENZE ACQUISITE Per la valutazione si ritieni di fare riferimento a quanto già espresso sull’argomento nel POF: La valutazione nelle varie discipline tiene conto delle seguenti categorie: - conoscenza, intesa come padronanza dei contenuti proposti dal docente; - comprensione, intesa come capacità dello studente di assimilare e rielaborare i contenuti; - applicazione, intesa come capacità d’uso degli strumenti di base, interesse nei confronti della disciplina e puntualità nello svolgimento dei compiti assegnati; ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.12 DI 15 - linguaggio, inteso come acquisizione della terminologia corretta in ambito disciplinare e capacità di esposizione e di relazioni interpersonali; - recupero, inteso come capacità dello studente di conseguire gli obiettivi precedentemente non raggiunti segnalati dal docente e di potenziare l’impegno dimostrato rispetto al lavoro specifico già approntato dall’insegnante; La valutazione è espressa allo studente in forma sintetica con un voto numerico compreso tra 1 e 10 tenendo conto della seguente griglia di valutazione: GIUDIZIO VOTO Prova nulla, non valutabile o con numerosi errori 1–3 Prova lacunosa con numerosi errori 4 Prova incompleta con errori non particolarmente gravi 5 Prova manualistica con lievi errori 6 Prova essenziale e corretta 7 Prova completa, corretta e nel complesso organica 8 Prova completa approfondita e rigorosa 9 Prova completa, approfondita con autonomi collegamenti 10 interdisciplinari Per le prove grafiche possono essere valutate anche i lavori assegnati e svolti a casa dagli studenti. La valutazione intermedia quadrimestrale e finale è basata su un congruo numero di valutazioni. I criteri per la determinazione della promozione o non promozione dello studente alla classe successiva tengono conto delle disposizioni normative vigenti Il livello minimo non è definito dalla quantità dei contenuti acquisiti ma dal loro livello di conoscenza, in particolare la sufficienza è indicata col voto 6 ed è assegnata quando l’allievo dimostra una comprensione anche manualistica degli argomenti, raggiunge una conoscenza accettabile dei contenuti sui quali sa anche operare minimamente, utilizza in modo autonomo gli strumenti di base, riconosce il lessico della disciplina anche se non sempre lo utilizza in modo adeguato. ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.13 DI 15 8. LIVELLI DI COMPETENZA DA CERTIFICARE (biennio) DESCRITTORI Livello non certificabile Livello base1 Livello intermedio2 Livello avanzato3 Non possiede le conoscenze minime del linguaggio tecnico Utilizza in modo non sempre appropriato la terminologia tecnica Utilizza in modo appropriato la terminologia-tecnica Elabora autonomamente raffronti ed approfondimenti sull’uso del linguaggio tecnico Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Non possiede le conoscenze minime relative agli elementi geometrici Utilizza in modo corretto gli elementi base della geometria piana e dei solidi Risolve geometricamente esercizi di collocazione degli oggetti nello spazio Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Non possiede le conoscenze minime delle tecniche del disegno edile Riproduce, se guidato, gli elementi del disegno architettonico usando il linguaggio del disegno edile Riproduce e rielabora gli elementi del disegno architettonico usando correttamente il linguaggio del disegno edile Sa affrontare in modo autonomo problemi di collocazione degli oggetti in uno spazio Rielabora autonomamente elementi del disegno architettonico, utilizzando con rigore il linguaggio del disegno edile Non raggiunge gli obiettivi minimi di precisione e di procedura del disegno tecnico Non è in grado di illustrare le problematiche delle tecnologie applicate al settore edile Utilizza le procedure del disegno tecnico in modo corretto anche se non sempre in modo preciso Illustra in modo anche non sistematico le problematiche delle tecnologie applicate al settore edile Utilizza le procedure del disegno tecnico in modo rigoroso e con buona precisione di esecuzione Illustra in modo sistematico le problematiche delle tecnologie applicate al settore edile Competenze Asse dei linguaggi Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti Asse matematico Asse scientifico-tecnologico Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità Utilizza in modo autonomo le procedure del disegno tecnico in modo rigoroso con livelli di precisione costantemente buoni E’ in grado di problematizzare le tecnologie applicate all’edilizia e alla trasformazione del territorio 1 lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali 2 lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilita acquisite 3 lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE 17/9/12 - REV.2 PAG.14 DI 15 Competenze specifiche delle discipline del biennio Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica Classe 1 - Utilizza correttamente gli strumenti del disegno tradizionale e informatico - Esegue gli esercizi di disegno in modo ordinato e conservando un adeguata pulizia del foglio - Esegue gli esercizi di disegno con la precisione richiesta - Esegue gli esercizi di disegno con l’adeguata procedura per gli elaborati di tipo bidimensionale e tridimensionale - Produce gli elaborati grafici derivandole dalla descrizione scriita. Classe 2 - Utilizza correttamente la simbologia grafica del disegno edile - Interpreta e rielabora disegni di tipo architettonico - Applica le tecniche della prospettiva di semplici composizione di solidi Scienze e tecnologie applicate Classe 2 - Esegue correttamente le conversioni di unità di misura nell’ambito tecnico scientifico - Riconosce le principali caratteriste, potenzialità e problematicità dei principali materiali utilizzati in edilizia - Esegue semplici rilievi di organismi edilizi utilizzando corretamente gli strumenti di misura elementari - E’ in grado di motivare consapevolmente la scelta professionale compiuta. 9. STRATEGIE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Si prevede l’utilizzo di tutti gli strumenti previsti dal POF: recupero in itinere, help, corsi di recupero. L’insegnante valuta di volta in volta lo strumento adeguato per l’azione di recupero. 10. ATTIVITA’ INTEGRATIVE Si propongono le seguenti attività di carattere interdisciplinare per le classi quinte: a) progetto edilizio che coinvolge le seguenti discipline : Disegno e progettazione, Costruzioni, Topografia, Impianti ed Estimo b) progetto stradale che coinvolge le seguenti discipline: Topografia, Costruzioni ed Estimo, SD_INS_01 – PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ITC ”JACOPO NIZZOLA”TREZZO 17/9/12 - REV.2 PAG.15 DI 15 c) architetti e contesto storico che coinvolge le seguenti discipline: Disegno e progettazione e Storia. attività integrative proposte: o per le classi seconde: visita alla fornace di Trezzo o per le classi seconde e terze: visita al cementificio di Calusco o per le classi terze visita alla centrale elettrica e all’inceneritore di Trezzo o per le classi quarte e quinte visita alla fiera dell’edilizia SAIE di Bologna o per le classi quinte visita al catasto Data 19 Settembre 2012 Firma Coordinatore Prof. Francesco Stucchi