LA SCALA La scala • La scala è formata da gradini che devono consentire facilità e sicurezza di movimento. • La formula che mette in relazione l’alzata con la pedata del gradino è : p= 63 – 2a a= alzata in cm p= pedata in cm La scala • L’alzata è sempre la variabile scelta dal progettista e la dimensione della pedata ne è la conseguenza. • L’alzata più adatta per un’abitazione è compresa tra 15 e 19 cm. • Spesso la sua misura non risulta un numero intero. • Il dato indispensabile al calcolo è il dislivello da superare. La scala Progetto di una scala: 1. Dislivello (d= 3m), differenza di quota tra il pavimento del piano superiore e il pavimento di quello inferiore; 2. Ipotizziamo un’alzata di 16 cm; 3. Il numero di gradini (divisione tra dislivello e alzata) sarà uguale a 18,75 che non potrà essere decimale ma intero, si dovrà decidere se farne 18 o 19; 4. Nel primo caso g1= 18 si avrà un’alzata a1 = 16,7 cm (divisione tra dislivello e numero di gradini), si raggiunge un dislivello d1= 300,6 cm 5. Nel secondo caso g2= 19 si avrà a2 = 15,8 cm, si raggiunge un dislivello d2= 300,2 cm La scala 6. Le differenze possono essere assorbite dal primo o dall’ultimo gradino della scala, dove è maggiore l’attenzione di chi la percorre; 7. La compensazione massima ammissibile è di 1 cm, altrimenti il gradino diventa pericoloso; 8. Definita l’alzata si può calcolare la pedata con la formula p= 63-2a, si avranno i seguenti valori p1 = 29,6 cm e p2 = 31,4 cm; in questo caso l’approssimabilità è più elastica e si può decidere per pedate di 30 e 31 cm; 9. Il calcolo della scala continua con la determinazione del suo sviluppo, ottenibile moltiplicando il numero di gradini (meno 1) per la pedata: s= (g-1) x p; s1= 510 cm e s2= 558 cm . Il progetto della scala si completa definendone la larghezza e la forma. Rappresentazione di una scala