Corpus Domini Campobasso Ricordo dei misteri. Le foto che seguono rappresentano una testimonianza visiva della bellezza e della originalità di immagini che appartengono alla storia e alla cultura della nostra terra. Tutti i diritti sono e restano dei legittimi proprietari con un ringraziamento speciale perché ci aiutano a riscoprire i valori ed i colori delle nostre tradizioni. 1° S. Isidoro. Questo mistero ricorda il miracolo del Santo, che con la preghiera rende rigoglioso il suo campo. Il grosso cero sostenuto dagli Angeli è simbolo di luce e di fede. 2° S. Crispino. il martirio. La celeste visione gli annunzia 3° S. Gennaro. La protezione del Santo su Napoli ed il miracolo del sangue. Ai piedi del Santo il Sebeto che simboleggia Napoli. 4° Abramo. E’ nell’atto di sacrificare il figlio: l’Angelo, disceso dal cielo, ne arresta il colpo, e ne addita la vittima da sostituire, il montone. 5° S. Maria Maddalena. La Santa si eleva su nel cielo dopo aver ricevuto l’Eucarestia. Il santo Prelato S. Massimino assiste con stupore all’ascensione della Maddalena nella celeste regione. 6° S. Antonio Abate. Il nemico infernale in sembiante di vaga, seducente donzella, ed altri due spiriti infernali, tentano, ma inutilmente, il Santo. Concezione. Ricorda il concepimento, senza peccato, della Vergine. Il serpente con la testa schiacciata rappresenta il trionfo del bene sul male, la mezza luna è immagine del candore della Vergine, il globo, simbolo dell’impero sul mondo. La Croce, emblema di Redenzione. 7°L’Immacolata 8° S. Leonardo. Il Santo resosi famoso per la protezione degli innocenti, libera dalla morte un prigioniero sepolto vivo. 9° S. Rocco. Invocato da un infelice, che è colpito dalla peste, discende a lui e lo guarisce. 10° L’Assunta. La Madre di Dio è assunta nel celeste soggiorno. Il tumulo schiuso dagli Angeli Cristo discende dal cielo e viene incontro alla Madre Sua. 11° S. Michele. Il Santo con la fiammeggiante spada sguainata, scaccia dal Cielo gli angeli ribelli. 12° S. Nicola. Il Santo libera dalla prigionia un fanciullo che fa da coppiere al Sovrano dei Saaraceni. Il Monarca ed i suoi, seduti a mansa, stupiscono alla sparizione del fanciullo che aveva invocato il Santo nel giorno della sua solennità. 13° Il Mistero del Sacro Cuore. La macchina è sfilata per la prima volta nel 1968. E’ stata ricostruita in base ad alcuni disegni originali che vengono attribuiti alla mano artistica del Di Zinno. E’ il tredicesimo mistero ed è comunemente detto dal popolo della "Sacra Famiglia" e chiude la sfilata delle macchine processionali. In esso vi sono rappresentati la Madonna con il Bambino, San Giuseppe suo sposo ed alle loro spalle un gruppo di angeli che tiene sospeso in cielo un cuore floreale con la scritta latina "IHS" che glorifica il santo nome di Gesù. Esci Inizio