Comune di Castel Maggiore (Provincia di Bologna) CARTA DEI SERVIZI DI AIUTO E SUPPORTO ALLA PERSONA INDICE - I servizi di aiuto e sostegno alla persona nel sistema locale dei servizi sociali a rete I destinatari dei servizi I servizi offerti Il percorso di accesso L’organizzazione dei servizi assistenza domiciliare centro diurno pasti a domicilio trasporti telesoccorso e teleassistenza podologia Le modalità di contribuzione al costo dei servizi I diritti e i doveri dell’utente Garanzie a tutela dell’utente Il trattamento dei dati personali 1. I SERVIZI DI AIUTO E SOSTEGNO ALLA PERSONA NEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI A RETE I servizi di aiuto e supporto alle persone, nell’ambito degli interventi della domiciliarità e del sistema locale dei servizi sociali a rete, sono rivolti ad assicurare il sostegno ai progetti di vita delle persone e delle famiglie nel loro ambiente di vita, essi sono diritti sociali rivolti alla totalità della popolazione senza preclusione per l’accesso ad alcuna categoria di persone. Nei confronti delle persone che non riescono a provvedere autonomamente alle esigenze della vita quotidiana, i servizi domiciliari e sociali in genere hanno come obiettivo quello di potenziare e mantenere l’autonomia ed il benessere della persona. Nei confronti delle famiglie in situazione di difficoltà, i servizi accompagnano e supportano la famiglia nel compimento delle responsabilità familiari e degli impegni di cura. Per perseguire gli obiettivi di benessere e salute, nell’ambito di appositi accordi di programma tra i Comuni e l’Azienda USL per le rispettive competenze, sono attivati processi di integrazione con i servizi sanitari ed i presidi ospedalieri. L’integrazione tra i servizi socio assistenziali e sanitari si concretizza nella definizione di progetti personalizzati e di conseguenti interventi integrati che garantiscano il rispetto dell’unicità della persona. Oltre ai servizi domiciliari e di centro diurno oggetto della presente carta, sono pertanto garantite a livello domiciliare l’assegno di cura, le prestazioni sanitarie di base (Servizio infermieristico, Medico di Medicina Generale) e la fornitura di ausili e presidi, servizi erogati non direttamente dal Comune ma a cui il cittadino puuò accedere. 2. I DESTINATARI DEI SERVIZI Possono usufruire dei servizi le persone residenti o che dimorano temporaneamente nel territorio comunale, che si trovano in condizioni di fragilità sociale, di limitata autonomia o di non autosufficienza e le famiglie in difficoltà a sostegno delle responsabilità familiari e degli impegni di cura. Per alcuni dei servizi oggetto della presente carta esistono limiti di accesso in ragione dell’età dell’utente. 3. I SERVIZI OFFERTI Nell’ambito del sistema locale dei Servizi Sociali a rete, i Servizi garantiscono: o Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) o Centro diurno o Servizio Pasti a Domicilio o Servizio di Telesoccorso e Teleassistenza o Servizio di Trasporto o Servizio di Podologia 4. IL PERCORSO NEI SERVIZI Domanda per l’accesso Per accedere ai servizi erogati dal Comune di Castel Maggiore il cittadino si rivolge al punto unico di accesso alla rete dei servizi, lo sportello sociale del Comune, presso il quale sottoscrive la domanda e presso il quale si possono ottenere utili indirizzi e primi orientamenti. Le richieste vengono automaticamente inoltrate dallo sportello sociale all’Assistente Sociale, che è il Responsabile del Caso effettua la prima verifica e attiva il percorso assistenziale con l’utente. L’Assistente Sociale assume in un certo qual modo il ruolo di “tutor” ed affianca il cittadino e la sua famiglia in tutto il percorso nella rete dei servizi. Il cittadino potrà pertanto rivolgersi direttamente, ed in qualunque fase del percorso, al Responsabile del Caso segnalando l’insorgere di ulteriori problemi nella fruizione dei servizi o eventuali modificazioni della situazione di bisogno. Valutazione del bisogno Il Responsabile del caso provvede direttamente a contattare il cittadino al fine di predisporre il percorso di valutazione necessario per la definizione del progetto personalizzato. La valutazione potrà avvenire di norma a livello di base, coinvolgendo se necessario anche il Medico di Medicina Generale, o , per le situazioni più complesse, da un’apposita commissione di valutazione composta da operatori sociali e sanitari insieme (Medici, Infermieri e Assistenti Sociali Responsabili del Caso). Progetto di intervento La Commissione di valutazione, in accordo con il cittadino richiedente ed il suo nucleo familiare, definisce il programma assistenziale personalizzato individuando il servizio appropriato al bisogno espresso. Di norma l’Assistente Sociale Responsabile del Caso effettua una visita domiciliare da sola o, a seconda dei servizi richiesti, anche in collaborazione con gli operatori dei servizi domiciliari o del centro diurno. Viene quindi definito il progetto individualizzato nell’ambito del gruppo di lavoro del servizio stesso. Accesso al servizio A seguito della definizione del progetto, l’Assistente Sociale sottoscrive con l’utente o il familiare, un contratto per la definizione degli impegni reciproci tra il servizio e l’utente. La priorità per l’accesso ai servizi viene riconosciuta sulla base dello stato di bisogno del cittadino. Ai fini della valutazione della gravità della situazione effettuata dal gruppo di lavoro di cui al punto precedente, si terranno presenti: o Il grado di non autosufficienza psicofisica o Le risorse familiari e parentali o La situazione sociale e relazionale del soggetto o Le risorse economiche In particolare sarà data priorità a cittadini che necessitino di interventi di assistenza domiciliare socio-sanitaria integrata. Se le domande non possono essere immediatamente soddisfatte, saranno oggetto di apposita graduatoria andando a costituire la lista di attesa. Verifica dell’intervento Il progetto assistenziale individualizzato sarà monitorato periodicamente dall’Assistente Sociale Responsabile del caso per verificarne la congruità degli interventi in risposta ai bisogni effettivi e per provvedere, se necessario, a modificare il progetto stesso dopo un’opportuna valutazione. L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI La funzione di coordinamento dei servizi domiciliari e sociali e il raccordo con gli altri servizi territoriali è affidata all’Assistente Sociale Responsabile del Caso che ha il compito in particolare di programmare e verificare le prestazioni ed i servizi erogati. Per garantire l’omogeneità, la continuità e la congruità delle prestazioni nei confronti dell’utente, gli operatori dei servizi coordinati dall’Assistente Sociale/Responsabile del Caso, individuano nel lavoro di équipe il modello operativo fondamentale. La valutazione complessiva degli interventi, i programmi e i progetti vengono definiti e verificati da una commissione sociale interna a cui partecipano le Assistenti sociali del Comune, il responsabile di Servizio e il Dirigente del Settore. Ogni servizio di aiuto e supporto alla persona erogato dal Comune ha proprie caratteristiche e risponde alle singole e specifiche necessità di ciascun utente privilegiando progetti a volte semplici, ma sempre personalizzati. ⋅ ASSISTENZA DOMICILIARE L’Assistenza domiciliare è svolta da Operatori Domiciliari in possesso di apposito attestato di qualifica professionale come previsto dalle normative vigenti, partecipano inoltre periodicamente ad iniziative di aggiornamento e formazione per mantenere e accrescere la qualità del servizio erogato. Il servizio verte sulle attività di aiuto nelle attività quotidiane di cura della persona, di aiuto nella gestione della casa, su interventi tendenti a favorire la vita di relazione, sul segretariato sociale. L’Assistente Sociale, Responsabile del Caso, al fine di garantire la continuità assistenziale agli utenti cura il raccordo con le figure professionali ed i presidi di tipo sanitario che, sulla base del programma personalizzato, intervengono sulla situazione ponendo peraltro particolare attenzione sull’aspetto della massima integrazione tra gli interventi socio assistenziali e sanitari. Per garantire il coordinato utilizzo delle risorse della rete dei servizi presenti nei Comuni appartenenti al Distretto e per l’integrazione programmatoria e gestionale degli stessi, il Responsabile del Caso partecipa a tutte le iniziative di coordinamento e aggiornamento predisposte dal Servizio Assistenza Anziani a livello distrettuale. Il servizio di assistenza domiciliare viene effettuato a casa dell’utente ed erogato secondo un programma di lavoro strutturato in ragione delle reali esigenze del cittadino e articolato per tipologia di intervento: saltuario: servizio occasionale che non supera le due o tre prestazioni mensili. settimanale: che prevede fino ad un massimo di due interventi a settimana. intensivo: che prevede da tre a sei interventi a settimana. plurintensivo: prevede oltre sei interventi a settimana. Prima dell’accesso al servizio l’Assistente Sociale con la responsabile del gruppo delle Assistenti di Base effettua una visita domiciliare, tali visite potranno poi essere ripetute durante il prosieguo dell’erogazione del servizio per controllare l’effettivo grado di soddisfazione dell’utente e la corrispondenza del piano personalizzato con il mutare delle esigenze dell’utente e del nucleo. Il gruppo di lavoro inoltre almeno quindicinalmente si riunisce in équipe per verificare l’andamento del servizio e la congruità dei piani personalizzati. L’Amministrazione Comunale riconosce il valore e la funzione di utilità sociale del volontariato e delle associazioni di promozione sociale, ne promuove l’apporto ed il coordinato utilizzo al fine di incrementare le risorse del servizio. Per il raggiungimento delle finalità del servizio, l’Amministrazione Comunale può avvalersi dell’apporto del Servizio Civile Volontario e dei soggetti del privato sociale senza scopo di lucro, attraverso apposite convenzioni per attività di supporto e non sostitutive delle prestazioni professionali del servizio stesso. ⋅ CENTRO DIURNO Il Centro Diurno è un servizio a carattere semiresidenziale destinato ad accogliere anziani autosufficienti o parzialmente non autosufficienti. Il servizio si prefigge obiettivi di sostegno alla famiglia, supporto all’anziano nelle attività di vita quotidiana mediante l’offerta di prestazioni socio-assistenziali, mantenimento della capacità residua dell’anziano, creazione di occasioni di incontro, onde favorire la vita di relazione ed alleviare le condizioni di solitudine ed isolamento. Obiettivo generale del Centro Diurno è di evitare o comunque ritardare l’accoglienza presso strutture di carattere residenziale, mantenendo il più a lungo possibile la persona all’interno del proprio contesto. Il servizio è erogato da personale qualificato e specializzato che si impegna ad erogare quanto dovuto con qualità e professionalità, ampliando le proprie competenze in un periodico processo formativo e di aggiornamento. Il personale condivide all’interno di un lavoro di équipe, di norma settimanale, a cui partecipa l’Assistente Sociale responsabile del caso, le attività ordinarie del centro, verifica i piani individualizzati e l’alternanza delle attività proposte per ciascuna settimana. Possono accedere al servizio anziani ultrassessantacinquenni o comunque con problematiche di carattere geriatrico, in condizione di autosufficienza o di parziale non autosufficienza e che, in ogni caso, non presentano deficit psico-fisici di particolare gravità. Il Centro Diurno ha una recettività di 25 posti e può accogliere persone a tempo pieno o a tempo parziale a seconda delle valutazioni dell’Assistente Sociale Responsabile del Caso. Prima dell’accesso viene effettuata dall’Assistente Sociale e da personale del Centro una visita domiciliare presso la residenza dell’utente, al fine di definire il PAI, programma assistenziale individualizzato, nell’ambito del gruppo di lavoro del servizio. Agli Ospiti del Centro Diurno sono garantite le prestazioni di assistenza tutelare diurna nelle attività di vita quotidiana, servizio di ristorazione (colazione, merenda e pranzo), attività animative, aggregative, ricreativo-culturali e di mobilizzazione, attività di ROT (attività di orientamento spazio - temporale) L’accompagnamento degli Ospiti al Centro è di competenza dei familiari; il costo del predetto servizio è comunque a carico dell’utente anche se organizzato dal Centro. Rimane di competenza del medico di ciascun utente l’assistenza medica di base. Il Centro Diurno è aperto tutto l’anno dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 17.30; le chiusure vengono effettuate di norma solo nei giorni festivi. L’Amministrazione Comunale si riserva tuttavia la facoltà di sospendere il servizio per ragioni di interesse pubblico, senza che ciò comporti responsabilità a proprio carico. ⋅ PASTI A DOMICILIO Il servizio di consegna pasti caldi a domicilio può essere erogato in via continuativa o saltuaria, dietro corresponsione economica, e previa valutazione dell’Assistente Sociale del Comune. Può essere erogato a prescindere dal reddito del richiedente a persone in momentaneo o permanente stato di bisogno, a persone sole o nuclei non in grado di provvedere autonomamente alla preparazione del pasto per motivi di età o di parziale o non completa autosufficienza; il servizio inoltre costituisce una modalità di controllo lieve in particolari situazioni socio assistenziali e può pertanto costituire un utile e non invasivo aiuto e supporto alla persona. Il pasto viene prodotto di norma all’interno del centro di produzioni pasti utilizzato per servizio mensa del Comune e consegnato presso il domicilio dell’utente da personale di assistenza di base o da volontari appositamente incaricati dal Servizio Sociale del Comune dal lunedì al venerdì. Nel caso in cui l’utente intenda, per un motivo qualsiasi, non usufruire del pasto, deve darne tempestiva comunicazione allo Sportello Sociale del Comune, entro e non oltre le ore 9.30 dello stesso giorno; se ciò non avviene, il costo del pasto verrà ugualmente addebitato. ⋅ TELESOCCORSO E TELEASSISTENZA Nell’ottica di favorire la permanenza all’interno della propria abitazione evitando isolamenti e offrendo sicurezza può essere attivato su domanda il servizio di telesoccorso e teleassistenza. Attivo 24 ore su 24, viene erogato presso il domicilio dell’utente tramite installazione di un apparecchio con pulsante collegato ad altro apparecchio posto sotto al telefono attraverso il quale l’utente può inoltrare una richiesta di aiuto in caso di bisogno e ricevere la necessaria assistenza attivata da un operatore specializzato che provvede inoltre a contattare settimanalmente l’utente in un ottica di controllo e socializzazione. Al servizio possono accedere anziani e disabili residenti o dimoranti nel territorio comunale che vivano soli o con altro familiare anziano o che trascorrano soli rilevante parte della giornata, previa valutazione dell’Assistente sociale. ⋅ TRASPORTO Il servizio di trasporto consiste nella possibilità di effettuare un accompagnamento assistito verso centri di diagnosi e cura, visite specialistiche, centri di formazione professionale, laboratori protetti, oppure altrove si rendesse necessario per motivi non famigliari. L'accompagnamento potrà essere effettuato previa verifica propedeutica sulla situazione economica, sulla presenza o meno di familiari in grado di espletare tale incombenza, sul livello di autosufficienza del richiedente, sul disagio del nucleo in cui il richiedente è inserito, sulla capacità di relazione personale. Il servizio viene fornito in via prioritaria da volontari convenzionati con il Comune utilizzando mezzi messi a disposizione dall'Amministrazione o il mezzo privato dell'accompagnatore previo rimborso spese. ⋅ PODOLOGIA Il servizio di podologia costituisce un valido aiuto al mantenimento delle autonomie personali nelle persone anziani. Può essere erogato ai cittadini residenti ultrasessantacinquenni che si rivolgono al servizio sia a livello ambulatoriale che domiciliare a seconda delle effettive necessità dell’utente. La prestazione è erogata dall’Ente che si avvale di apposita convenzione con soggetti o associazioni professionali di provata competenza. 6. LE MODALITA’ DI CONTRIBUZIONE AL COSTO DEI SERVIZI Il concorso degli utenti al costo dei servizi avviene sulla base del principio di progressività in ragione della capacità economica dei soggetti come definito da apposito Regolamento delle rette dei servizi. La Giunta determina annualmente la soglia minima al di sotto della quale si prevede l’esenzione, la soglia massima al di sopra della quale si applica la tariffa massima relativamente a ciascuna tipologia di intervento. Di norma le rette applicate per il Centro Diurno e per i servizi di Assistenza Domiciliare sono riferite alla mensilità come unità minima. Per i servizi di Pasti a Domicilio, Telesoccorso, Trasporti e Podologia, La Giunta definisce sempre annualmente le quote a carico dell’utente; per tali servizi le quote sono individuate per singola prestazione. 7. I DIRITTI E I DOVERI DELL’UTENTE Gli utenti dei servizi hanno diritto: - Ad essere seguiti con competenza e attenzione nel rispetto della propria dignità, delle proprie convinzioni religiose e politiche e alla garanzia di riservatezza - Ad una completa informazione sulle possibilità di scelta esistenti, sulle prestazioni offerte, sui servizi e le relative modalità di erogazione, sui criteri e modalità di contribuzione - Al riconoscimento della domiciliarietà quale ambito privilegiato di vita nell’ottica della riduzione delle istituzionalizzazioni - All’attivazione di un Progetto Assistenziale Individualizzato in risposta ai propri bisogni con la garanzia che tale intervento sia regolare e continuo Gli utenti dei servizi devono: - Attenersi agli impegni sottoscritti nel contratto e sottoporre all’Assistente Sociale Responsabile del Caso eventuali proposte di modifiche e/o integrazioni del servizio ricevuto - Avvertire l’Ufficio competente in caso di assenza dal domicilio - Contribuire al costo del servizio secondo quanto previsto al precedente articolo. 8. GARANZIE A TUTELA DELL’UTENTE I reclami e le segnalazioni di disservizio possono essere presentati allo Sportello Sociale in forma orale scritta o a mezzo posta elettronica indicando le generalità, indirizzo e reperibilità, reclami anonimi non saranno presi in considerazione. Gli utenti che inoltrano un reclamo ricevono dal Dirigente del Settore risposta scritta entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricevimento dello stesso. 9. IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Ai sensi del D.Lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, e successive modificazioni ed integrazioni, si informano i cittadini che il trattamento dei dati personali da essi forniti in sede di richiesta di attivazione di un servizio o comunque acquisiti dall’Ente, è finalizzato unicamente all’espletamento delle attività richieste ed avviene presso lo Sportello Sociale del Comune di Castel Maggiore, con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predette finalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi. Il conferimento di tali dati è necessario per valutare i requisiti di accesso ai servizi richiesti e la loro mancata indicazione può precludere tale valutazione. Ai richiedenti sono riconosciuti i diritti di cui al D.Lgs 196/2003 e, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al Comune di Castel Maggiore. 10. DISPOSIZIONI FINALI Il presente atto sostituisce completamente e abroga il Regolamento Comunale dei Servizi Sociali approvato con Deliberazione consiliare n. 32 del 22.03.1994 aggiornato con Deliberazione consiliare n. 21 del 26.03.1996 ed aggiornato con Deliberazione consiliare n. 54 del 25.10.2000 ed il Regolamento disciplinante il Servizio di Trasporto a persone in condizioni di disagio sociale approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 54 del 25.10.2000, regolamentando tali materie in un unico documento.