I VERDI PRATICI ® ® Guida pratica al mantenimento e alla cura delle principali piante ornamentali Guida pratica al mantenimento e alla cura delle principali piante ornamentali Introduzione a “Guida Verde” vuole essere un manuale per chi si dedica L alla coltivazione delle piante da appartamento e da giardino e un aiuto concreto per chi ama la natura e crede che le piante siano l’unico, vero alleato dell’uomo. Al di là di qualche nota necessaria per rispondere alle curiosità sulle origini e la classificazione botanica delle singole specie, vengono fornite soprattutto informazioni pratiche sulla loro coltivazione. Le indicazioni riportate hanno un valore orientativo, perché le esigenze delle piante cambiano secondo la varietà e il singolo individuo. È certo, comunque, che bisogna avere nei loro confronti grande passione e sensibilità; il controllo giornaliero, l’occhio attento e premuroso e un minimo di esperienza sono ingredienti fondamentali per praticare con successo qualunque tipo di coltura. Le piante ornamentali Le specie che coltiviamo hanno le provenienze più disparate e appartengono a un numero elevato di famiglie botaniche di origine antica. Molte specie e varietà sono frutto di modifiche spontanee o artificiali più recenti. Possono essere di natura erbacea, arbustiva o arborea e si adattano alla coltivazione in casa, in serra o all’aperto, ma l’ambiente in cui vivono deve riprodurre il più possibile quello originario. Molte di esse, specie quelle da appartamento, provengono da Paesi dell’area tropicale, per cui necessitano di cure particolari soprattutto in relazione alle loro esigenze di temperatura, luce e umidità dell’aria. Altre, invece, sono di origine europea o comunque manifestano doti di adattabilità così spiccate da essere considerate tranquillamente coltivabili nei nostri ambienti mediterranei. A prescindere dalle necessità di ordine climatico, le piante ornamentali hanno specifiche esigenze di natura pedologica, nutrizionale e idrica. Avere una cognizione, seppure superficiale, di tali aspetti, significa avere una valida possibilità di successo nella loro coltivazione. ⵧ 3 GUIDA VERDE © 1998 Copyright by CIFO S.p.A. Via Oradour, 6 - S. Giorgio di Piano (BO) Tutti i diritti sono riservati. Eventuali violazioni saranno perseguite in termini di legge. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta, registrata e trasmessa, in qualsiasi modo e mezzo, senza il preventivo consenso della CIFO S.p.A. Testi di: Dott. Agr. Mauro Montanari - Ufficio Agronomico Cifo Progetto grafico e realizzazione a cura dello Studio Tabloid - Milano Coordinamento: Agenzia LDB - Bologna Disegni di: Massimo Demma Stampato da: TipoArte - Industria Grafica Via Bertella, 16 - Ozzano dell’Emilia (BO) Si ringrazia per la gentile collaborazione alla realizzazione dell’opera la Floricoltura Melzi - Sesto S. Giovanni (MI) L’elaborazione dei testi, anche se curata con scrupolosa attenzione, non può comportare specifiche responsabilità per eventuali errori o inesattezze. Altresì, l’autore e la CIFO S.p.A. declinano ogni responsabilità per l’errata interpretazione relativa ai consigli contenuti nel presente volume. Si raccomanda di leggere attentamente le avvertenze, dosi e modalità d’impiego riportate sulle confezioni dei prodotti consigliati. Finito di stampare a Ozzano dell’Emilia nel novembre 2008 Indice Cosa imparare per la coltivazione Substrati di coltivazione Elementi nutritivi e concimazione Temperatura Luce Acqua Riproduzione e moltiplicazione Rinvaso Piante da appartamento Aechmea fasciata Alocasia (Alocasia sanderìana) Anturio (Anthurium Scherzerianum) Aralia (Fatsia japonica) Begonia (Begonia x tuberhybrida) Bilbergia (Billbergia nutans) Calathea (Calathea lanciofolia) Capelvenere (Adiantum Capillus Veneris) Cisso (Cissus romboidea) Clivia (Clivia miniata) Cocco (Cocos nucifera) Cordilina (Cordyline terminalis) Croton (Codiaeum variegatum) Dieffenbachia (Dieffenbachia compacta) Felce (Nephrolepi exaltata) Felce-Asplenio (Asplenium nidus) Ficus (Ficus elastica) Ficus beniamino (Ficus benjamina) Ficus lirata (Ficus lyrata) Filodendro (Philodendron scandens) Guzmania (Guzmania lingulata) Kenzia (Howea forsteriana) Maranta (Maranta lauconeura) Monstera (Philodendron petusum) Orchidee (Papiniopedilum spp.) pag. 9 10 10 12 12 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 (continua) 5 Indice (segue) Papiro (Cyperus alternifolius) Peperomia (Peperomia caperata) Pianta mangiafumo (Beaucarnea recurvata) Pilea (Pilea cadierei) Potos (Scindapsus aureus) Sansevieria (Sansevieria trifasciata) Schefflera (Schefflera actinophylla) Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) Tronchetto della felicità (Yucca elephantipes) Tronchetto dell’amicizia (Dracaena deremensis) Zamia (Zamioculcas zamiifolia) Piante da giardino o da terrazza pag. 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 55 Erbacee da fiore Ciclamino (Cyclamen persicum) Geranio (Pelargonium zonale) Margherita (Chrysanthemum leucanthemum) Mughetto (Convallaria majalis) Petunia (Petunia spp) Primula (Primula spp) Tagete (Tagetes patula) Viola (Viola tricolor) Violetta africana (Saintpaulia jonantha) 56 57 58 59 60 61 62 63 64 Arbustive da fiore e da foglia 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 Agrifoglio (Ilex aquifolium) Azalea (Rhododendron azalea) Buganvillea (Bougainvillea spectabilis) Callistemon (Callistemon spp) Camelia (Camelia japenica) Clemantide rampicante (Clematis) Forsizia (Forsythia x intermedia) Gelsomino (Jasminum nudiflorum) Lauroceraso (Prunus laurocerasus) Ligustro (Ligustrum ovalifolium) Mandevilla (sin. Dipladenia - Apocynaceae) Oleandro (Nerium oleander) Ortensia (Hydrangea macrophylla) 6 Indice Polygala myrtifolia (Polyganaceae) Rosa (Rosa spp) Serenella o Lillà (Syringa vulgaris) Viburno (Viburnum opulus) Piante da fiore reciso Astro (Aster spp) Calla (Zantedeschia aethiopica) Crisantemo (Chrysanthemum spp) Dalia (Dahlia spp) Garofano (Dianthus spp) Gerbera (Gerbera jamesonii) Giglio (Lilium spp) Gladiolo (Gladiolus spp) Tulipano (Tulipa spp) Zinnia (Zinnia elegans) Da sapere Conservazione dei fiori recisi Cosmesi delle piante Parassiti animali e vegetali Fisiologia vegetale Clorosi ferrica Agrumi La sostanza organica Tappeto erboso Piante grasse Idrocoltura Linea integratori nutrizionali Linea Orto Giardino Linea Torfy Cosmesi delle piante artificiali e fiori secchi Calendario dei lavori stagionali Primavera Estate Autunno Inverno Agenda personale pianificazione lavori stagionali pag. 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 95 95 96 97 106 108 110 111 112 114 116 119 122 125 127 129 130 131 132 133 144 7 Cosa imparare per la coltivazione 9 GUIDA VERDE CIFO Substrati di coltivazione er “substrato di coltivazione” si intende più semplicemente il terreno sul quale si coltivano le piante. Se nei giardini si utilizza la terra esistente, eventualmente migliorata e arricchita con composti organici e minerali, nelle serre o nei vasi si impiegano le cosiddette “composte”, miscele realizzate appositamente per creare un terreno ottimale per la coltivazione delle piante ornamentali. In ogni caso il substrato deve avere precise caratteristiche: • essere consistente e sufficientemente plastico per consentire un buon ancoraggio alle radici; • essere poroso e soffice per permettere una buona circolazione dell’aria e impedire i ristagni di acqua; • essere ricco di elementi nutritivi facilmente assimilabili dalle ra- P dici, per avere un’alimentazione costante ed equilibrata; • essere ben dotato di sostanza organica per una buona ritenzione dell’acqua e la vita della flora e della fauna microbica terricole; Come esistono diversi tipi di terreno, così le “composte” possono avere differenti composizioni, ma gli ingredienti di base, pur diversamente rapportati fra loro, sono spesso gli stessi: • terriccio possibilmente sterilizzato da agenti patogeni e da semi di piante infestanti; • torbe di elevata qualità; • sabbia. La nostra Azienda produce e commercializza un’ottima linea di terricci (Torfy) che possono essere impiegati tal quale o miscelati alla comune terra da giardino. Elementi nutritivi e concimazione Gli elementi nutritivi vengono suddivisi in tre gruppi: • i macroelementi; • i mesoelementi; • i microelementi. Tutti sono ugualmente necessari per la vita di un essere vegetale, a prescindere dalla loro quantità nei 10 tessuti e dalle funzioni che essi svolgono nella biologia delle piante. Macroelementi Sono Idrogeno (H), Ossigeno (O), Carbonio (C), Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K). I primi quattro sono presenti in GUIDA VERDE CIFO grande quantità nei tessuti vegetali e svolgono funzioni “plastiche”: costituiscono, cioè, la struttura stessa delle piante. II fosforo è presente nei cromosomi (fattori dell’eredità dei caratteri) e svolge funzioni di trasporto dell’energia; il potassio favorisce l’accumulo delle sostanze di riserva (zuccheri in particolare) e interferisce sulla produzione dei pigmenti, cioè sulla colorazione dei fiori e dei frutti. Mesoelementi Sono Magnesio (Mg), Zolfo (S), Calcio (Ca). Il magnesio fa parte della molecola della clorofilla; lo zolfo entra nella composizione di molti aminoacidi nobili, in più è un fattore di acidificazione del terreno; il calcio dà robustezza alla membrana delle cellule, per cui svolge funzioni di sostegno per le piante. Microelementi Sono Ferro (Fe), Zinco (Zn), Rame (Cu), Manganese (Mn), Boro (B), Molibdeno (Mo), Cobalto (Co) e altri. La loro presenza è necessaria perché avvengano determinati processi biologici o specifiche reazioni chimiche. Senza ferro, ad esempio, non può avvenire la funzione clorofilliana; senza boro non si formano nuovi tessuti e la fecondazione avviene irregolarmente. Da questa breve panoramica risulta evidente come la concimazione debba prevedere l’apporto al terreno di tutti gli elementi nutritivi necessari per le piante. Come criterio pratico è bene impiegare sempre concimi completi nei quali prevalga l’azoto alla ripresa vegetativa, il fosforo durante lo sviluppo, il potassio alla formazione dei fiori e dei frutti. La presenza di piccole quantità di microelementi è sempre positiva; in particolare quella del ferro nei concimi usati nelle prime fasi vegetative. Molto importante è la prontezza d’azione del concime, ed è perciò sempre consigliabile l’impiego di concimi solubili nell’acqua per le innaffiature. Questo è necessario per le piante in vaso, ma risulta estremamente valido anche per quelle che vengono allevate in terra. Dalla primavera all’autunno l’apporto di elementi nutritivi è bene che avvenga a turni di 10-20 giorni; più spesso nei periodi di massima vegetazione. Non si dimentichi che le piante assorbono i concimi anche per via fogliare. Soprattutto in momenti di crisi o nei periodi di calore più intenso, l’irrorazione alle foglie di una soluzione nutritiva può restituire in breve tempo alle piante la loro naturale bellezza. La nostra Azienda, grazie ad un’esperienza maturata in più di quaranta anni in questo settore, è in grado di offrire, oltre ad una gamma completa di concimi della massima qualità, i consigli più qualificati sulla nutrizione delle piante. 11 GUIDA VERDE CIFO Temperatura un fattore climatico molto importante, che ha riflessi determinanti sul regolare svolgimento del ciclo vegetativo. È proprio in funzione delle escursioni di temperatura e dei suoi valori minimi invernali e autunnali che una pianta può essere coltivata o meno a cielo aperto. In alcuni casi l’ostacolo può essere aggirato coltivando la pianta in vaso e tenendola all’aperto dalla primavera all’autunno, in serra o al riparo durante l’inverno (agrumi ornamentali, oleandro, geranio eccetera). Sono proprio le specie da appartamento ad avere maggiori È esigenze di calore: l’origine prevalentemente tropicale consiglia la loro coltivazione in ambienti protetti, a temperatura costante ed elevata umidità relativa. È buona norma evitare di collocare le piante vicino alle fonti di calore (termosifoni, stufe, eccetera) o di sottoporle a bruschi sbalzi di temperatura, tipo quelli provocati dall’apertura delle finestre durante il periodo invernale. È bene ricordare che un rapido abbassamento di calore, anche di pochi gradi può causare il crollo fisiologico di una pianta. ⵧ Luce enza luce non può aver luogo la fotosintesi clorofilliana, pertanto essa è un fattore fondamentale soprattutto per le piante che sono allevate in serra o in appartamen- S 12 to. Il fabbisogno di luce varia in funzione delle specie coltivate e viene espresso convenzionalmente in “Lux” (che rappresenta l’unità di misura dell’intensità luminosa). Se la luce è insufficiente le foglie rimangono più piccole e rade, tendono ad ingiallire e il fusto si sviluppa piuttosto stentatamente. Per contro, se la luce è eccessiva e soprattutto se i raggi del sole arrivano direttamente sulle piante, possono verificarsi pericolose bruciature sulle foglie, che ne compromettono in qualche caso le normali funzioni. GUIDA VERDE CIFO La luminosità di un ambiente non è omogenea in tutti i suoi punti, ma varia secondo la posizione rispetto alla fonte di luce: Luce solare diretta. Quella proveniente da finestre situate a mezzogiorno; Luce viva. Corrisponde a quella diretta, filtrata da una tenda trasparente; Piante per ambienti molto luminosi Anthurium Scherzerianum Piante per ambienti mediamente illuminati p. 20 Adiantum capillus veneris » 30 Aucuba japonica Cyperus alternifolius » 43 Billbergia nutans Ficus benjamina Paphiopedilum spp. (orchidea) Syngonium p. 25 Adiantum raddianum Codiaeum variegatum Euphorbia pulcherrima Luce media. È tipica di ambienti con finestre non esposte a mezzogiorno; Luce scarsa. Ambienti lontani dalla fonte luminosa. Per completare e dare un senso pratico al presente paragrafo riportiamo 5 gruppi di piante ornamentali suddivise in funzione delle singole necessità di luce. ⵧ » 50 » 35 » 42 Ficus buxifolia Piante per ambienti ben illuminati Aechmea fasciata p. 18 Asplenium nidus » 33 » 23 Calathea zebrina » 28 Cordyline terminalis » 29 Dieffenbachia compacta » 31 Guzmania lingulata » 38 Philodendron pertusum » 41 Sansevieria trifasciata » 48 Schefflera actinophylla » 49 Scindapsus aureus » 47 p. 52 Dracaena fragrans Philodendron bipennifolium Philodendron radiatum Philodendron scandens » 37 Legenda 2000-1000 Lux 1000-800 Lux » 22 Carex Fatsia japonica Aglaonema Dracaena deremensis Cocos nucifera Begonia x tuberhybrida Piante che si adattano bene alla luce artificiale » 21 Ficus benghalensis Piante per ambienti scarsamente illuminati 800-600 Lux Chamaedorea 600-400 Lux Cissus romboidea p. 26 Ficus lyrata » 36 Ficus elastica » 34 Nephrolepis exaltata » 32 Peperomia caperata » 44 Howea forsteriana (Kentia) » 39 Pilea cadierei » 46 Maranta leuconeura » 40 Yucca elephantipes » 51 Spathiphyllum Piante che si adattano alla luce artificiale. 13 GUIDA VERDE CIFO Acqua acqua può essere considerata un costituente del terreno perché vi si trova sempre presente, anche se in proporzioni enormemente variabili. Serve come solvente e come mezzo di trasporto degli elementi nutritivi, pertanto rappresenta una sostanza indispensabile per tutti gli organismi viventi. Il fabbisogno idrico delle piante varia secondo le specie e la situazione climatico-ambientale in cui esse si trovano. La disponibilità non deve superare un massimo, oltre il quale si possono manifestare fenomeni di asfissia radicale, e non deve essere inferiore a un minimo che può portare all’appassimento e alla morte della pianta. Esistono in commercio strumenti (igrometri, tensiometri) che misurano il livello di umidità del terreno; tali apparecchiature, però sono usate principalmente nelle serre da chi produce piante su larga scala. Nei giardini e nelle coltivazioni all’aperto la necessità di effettuare le innaffiature è legata all’andamento meteorologico L’ 14 e alle temperature stagionali. Normalmente si deve distribuire acqua alle piante nel periodo estivo, quando le precipitazioni vengono a mancare o sono a intervalli troppo lunghi. In serra o in appartamento le innaffiature sono necessarie tutto l’anno perché l’evaporazione avviene costantemente e in modo elevato mentre il terreno non immagazzina la pioggia. Come criterio generale per tutte le piante, le innaffiature devono essere abbondanti, effettuate nelle ore meno calde della giornata e con acqua a temperatura ambiente. Nelle piante da appartamento bisogna accertarsi che l’eccesso idrico fuoriesca dal fondo del vaso per evitare pericolosi ristagni. A ciò fanno eccezione alcuni generi, tipo alocasia, papiri, eccetera che prediligono terreni sommersi. Le innaffiature devono essere periodiche, ma non più frequenti di 2-3 volte alla settimana, per consentire alle radici una buona respirazione. L’acqua ideale, salvo casi particolari di inquinamento atmosferico, è quella piovana. Quella del rubinetto può contenere cloro e carbonati di calcio ed essere molto fredda. Facendola riposare per alcuni giorni in vasche o recipienti aperti, potrà riscaldarsi e disperdere almeno parte del cloro. Quanto ai carbonati, responsa- GUIDA VERDE CIFO bili della “durezza” delle acque, potranno essere eliminati con specifici prodotti decalcificanti oppure con semplici impianti filtranti per uso civile. Si ricordi che un continuo apporto di acqua ricca di carbonato di calcio nel terreno può causare indirettamente il fenomeno della “clorosi ferrica”, che si manifesta con macchie gialle sulle foglie e deperimento della pianta. ⵧ Riproduzione e moltiplicazione a propagazione o la diffusione di una specie vegetale può avvenire per via sessuata (gamica) o per via vegetativa (agamica). La riproduzione presuppone la fecondazione, per cui l’organo che da essa deriva (il seme) ne è il vero artefice. Tutte le piante erbacee annuali, comprese quelle ornamentali, si riproducono solo per seme. Le piante poliennali legnose, semi-legnose ed erbacee, invece, possono diffondersi anche senza l’intervento degli organi sessuali (moltiplicazione). Ciò significa che, prelevata una porzione di pianta, è possibile farla radicare e ottenere un nuovo individuo con caratteristiche uguali a quelle del genitore. La moltiplicazione può avvenire per: talea, margotta, propaggine, innesto, divisione, tubero, rizoma, bulbo e stolone. A parte le ultime quattro, che sono forme naturali di propagazione vegetativa, il sistema più diffuso, creato dall’uomo, è quello della talea. Le talee più impiegate sono quelle di rami o di foglie; se quelle legnose sono tipiche delle colture arboree e dei fruttiferi, L quelle erbacee, di fusto o di foglie, sono ampiamente diffuse nel campo delle piante ornamentali. Con tale sistema, per esempio, si riproducono la Begonia, la Peperomia, la Saintpaulia, la Sansevieria eccetera. La talea di foglia si preleva nel periodo primaverileestivo, staccando dalla pianta foglioline apicali provviste di picciolo (Saintpaulia, Peperomia), oppure tagliando le foglie in sezioni traversali (Sansevieria), o distendendo la foglia sulla superficie del terreno. Le talee per attecchire hanno bisogno di una buona illuminazione indiretta, temperature alte e costanti (15-20 °C), ambienti ad elevata umidità relativa e un terriccio soffice e ben concimato. Non si debbono mai preparare talee troppo piccole, perché l’emissione delle radici comporta un notevole sforzo energetico che solo abbondanti riserve nutrizionali possono permettere. La radicazione può essere stimolata e favorita facilmente da ottimi prodotti che si trovano nei migliori garden center, come Rigenal-P. ⵧ 15 GUIDA VERDE CIFO Rinvaso l cambio del contenitore ha lo scopo di rinnovare e aumentare il substrato, per favorire la corretta espansione dell’apparato radicale. Il rinvaso si rende necessario per le modificazioni che il terriccio può subire a causa dei concimi e, soprattutto, dell’acqua di irrigazione. I sali di calcio in essa disciolti, infatti, accumulandosi nel terreno determinano un innalzamento del pH (il terreno diventa troppo basico e inadatto a molte colture) e una serie di reazioni chimiche che ostacolano il regolare assorbimento degli elementi nutritivi. L’acqua somministrata, inoltre, esercita una leggera e costante costipazione del terreno che può creare problemi di impermeabilità. Le rinvasature si effettuano normalmente in primavera: per le piante giovani, a rapido sviluppo, si effettuano ogni anno; per quelle adulte è sufficiente cambiare contenitore ogni 2-3 anni. Quando è necessario rinvasare, si aumenti solo di poco la misura del contenitore per non I 16 creare squilibri alla pianta ed evitare un ingombro inutile. Le fasi principali dell’operazione sono: • bagnare la terra circa mezz’ora prima della svasatura per favorire un completo distacco; • capovolgere il vaso trattenendo la pianta e la terra con l’altra mano; • battere l’orlo del vaso contro un muretto per sollecitare la discesa del pane di terra; • porre alcuni cocci sul fondo del nuovo contenitore o un’apposita reticella drenante; • sistemare la piantina e riempire lo spazio vuoto fra il vaso ed il pane di terra con nuovo terriccio (Torfy) miscelato a Biotron S, immettendolo gradualmente ed effettuando ogni volta una leggera costipazione; • evitare la riempitura completa del vaso (fermarsi a circa 3 cm dal bordo) per lasciare spazio all’acqua delle innaffiature; • innaffiare abbondantemente, accertandosi che l’acqua in eccesso esca dal fondo. N.B. Anche se la rinvasatura non è un vero trapianto, la pianta può manifestare un lieve stress. L’impiego di Sinergon 2000 nelle prime due innaffiature favorisce la ripresa vegetativa, eliminando ogni sofferenza. Effettuare il trattamento verso sera e non tenere la pianta in pieno sole per alcuni giorni. ⵧ Piante da appartamento 17 Aechmea fasciata tosto distanziate d’inverno. Gli ec• Pianta sempreverde originaria cessi idrici o i ristagni d’acqua posdel Brasile e appartenente alla Fasono causare marcescenza del colmiglia delle Bromeliaceae. Ha foletto. È consigliabile inoltre imglie grandi disposte a rosetta, al mettere acqua tiepida e non calcentro della quale si formano i fiocarea al centro della rosetta di fori, dapprima azzurri, in seguito roglie e sostituirla ogni 7-10 giorni. sa. Sono riuniti in una infiorescenConcimazione: in vasi di 18-20 cm za compatta, lunga 15 cm, nella di diametro è sufficiente inserire 2 quale sono presenti grosse brattee compresse di Sassolini Cifo per spinose di colore rosa, molto caratteristiche. È facile da coltivare piante fiorite all’inizio della fioritura. e dura molto a lungo. I Sassolini Cifo cedono gradualmenEsigenze: substrato soffice, non te gli elementi nutritivi contenuti calcareo, permeabile. Piante acidoprolungando l’azione fertilizzante nel tempo. file Torfy è molto adatto Parassiti: non è soggetalle esigenze. Si mantieCiperbloc Insetticida in emulsione acquosa ta ad attacchi specifici. ne bene anche con luce pronto allʼuso per piante ornamentali da appartamento e giardino domestico All’occorrenza si usi moderata; la temperaCONTRO AFIDI, TRIPIDI, TORTRICIDI E INSETTI DANNOSI l’insetticida ad ampio tura minima si aggira spettro d’azione sottofra i 15 e i 18 °C. Le indescritto e l’anticrittonaffiature devono essere gamico descritto a pag. regolari d’estate, piut32. 18 PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 11744/PPO DEL 31/07/03 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Alocasia (Alocasia sanderiana) • Pianta sempreverde originaria delle regioni delle Filippine appartenente alla Famiglia delle Araceae. L’Alocasia ha foglie grandi, carnose, molto ornamentali, di colore verde scuro di forma ovata-allungata con nervature molto evidenti verdebianco. I margini delle foglie sono ondulati e di colore chiaro, il picciolo è inserito sulla pagina inferiore della foglia anziché sul margine. Il fiore è simile a quello di una calla non è facile vederlo comparire nelle piante coltivate in casa. Esigenze: predilige un terreno fertile, soffice, leggero e ben drenato utilizzare il terriccio specifico per piante verdi Grun Torfy. Prediligono una posizione luminosa ma non ai raggi diretti del sole, necessitano di temperature intorno ai 20-24°C, non sop- porta temperature inferiori ai 1516°C. Evitare l’esposizione delle piante a correnti di aria che potrebbero danneggiare le foglie. Richiedono irrigazioni regolari e abbondanti, è opportuno annaffiare soprattutto nei periodi estivi, in inverno ridurre le annaffiature lasciando che la superficie del terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra. Concimazione: nel periodo primaverile – estivo concimare ogni 15 giorni con Granverde concime liquido per piante verdi. In caso di stress ambientali concimare con Sinergon 2000. Parassiti: le piante sono soggette ad attacchi di cocciniglie; usare l’insetticida anticocciniglia descritto a pag. 30. Contro gli afidi utilizzare l’insetticida consigliato a pag. 18. 19 Anturio (Anthurium Scherzerianum) • Pianta originaria dell’America centro-meridionale, appartenente alla Famiglia delle Araceae. È apprezzata per la spata dell’infiorescenza di grande bellezza dal colore bianco, giallo, rosa o rosso, che raggiunge la lunghezza di dieci centimetri e la larghezza di sette-otto. Fiorisce in ogni periodo dell’anno tranne dopo il rinvaso. Esigenze: il terreno deve essere poroso e soffice. La pianta soffre molto a causa dei ristagni d’acqua ed è perciò ottimo il Grün Torfy. Vuole ambienti molto luminosi con luce indiretta e in estate va tenuta all’ombra. Non sopporta temperature inferiori ai 16-18 °C. Specialmente durante la stagione calda 20 le innaffiature devono essere abbondanti, accompagnate da frequenti aspersioni fogliari. In casa è buona norma sistemare il vaso su un vassoio colmo di ghiaia inumidita costantemente. Concimazione: da aprile a settembre, a intervalli di 10-15 giorni, impiegare Granverde concime liquido universale (diluendo il contenuto del tappo-misurino in 3 litri d’acqua). Sulle piante con sintomi di sofferenza usare, nei primi 2-3 interventi, Sinergon 2000 diluendo il contenuto di 1/2 tappo misurino in 10 litri d’acqua. Parassiti: contro afidi, pidocchi usare l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritto a pag. 18. Aralia (Fatsia japonica) • Pianta arbustiva sempreverde originaria del Giappone e di Formosa, appartenente alla Famiglia delle Araliaceae. Ha grandi foglie lucide, verde scuro sulla pagina superiore, più chiaro inferiormente. In piena terra raggiunge l’altezza di 2-3 m, in vaso non supera il metro e mezzo. In ottobre appaiono delle infiorescenze bianche, tondeggianti larghe 2-4 cm. Esigenze: si deve usare un terriccio ricco, con poca torba; vegeta bene anche in ambienti a luce media. È in grado di sopportare anche le basse temperature, tuttavia quelle ottimali sono tra i 15 e i 20 °C; durante il periodo vegetativo sono necessarie almeno due innaffiature settimanali. È be- ne, comunque, non lasciar mai asciugare il terriccio. Per aumentare la resistenza della pianta ad avversità ambientali usare regolarmente Sinergon 2000. Concimazione: in primavera-estate, ogni 15-20 giorni, impiegare Granverde concime liquido per piante verdi, diluendo il contenuto del tappo-misurino in 3 litri d’acqua. Per rendere le foglie più belle intervenire con Mirax lucidante spray. Parassiti: l’Aralia è soggetta ad attacchi di pidocchi, cocciniglie e ragnetto rosso. Contro le cocciniglie utilizzare l’anticoccidico di cui a pag. 26 e contro il ragnetto rosso utilizzare l’insetticida a pag. 36. 21 Begonia (Begonia x tuberhybrida) • Nome dato a un ampio gruppo di ibridi tuberosi appartenenti alla Famiglia delle Begoniaceae. Piante apprezzate per il lungo periodo di fioritura e per l’alto valore decorativo. Esigenze: le Begonie prediligono un substrato umifero, poroso e molto permeabile: terra di foglie e torba saranno le basi principali delle miscele come in Piante acidofile Torfy. Desiderano buona luminosità, ma con luce diffusa; per quanto riguarda la temperatura, in generale mal sopportano quelle sotto i 16-18 °C. Le innaffiature dovranno essere abbondanti in primavera-estate; d’inverno saranno sospese. Concimazione: dalla ripresa vegetativa fino alla fine della fioritura 22 si interverrà ogni 2 settimane con Granverde concime liquido per piante fiorite che contiene azoto, fosforo, potassio, in forma prontamente e totalmente assimilabile dalla pianta, e microelementi che favoriscono una brillante e prolungata fioritura. In alternativa, viste le frequenti innaffiature, si potranno impiegare Sassolini Cifo per piante fiorite sistemando 1-2 compresse ai bordi del vaso e inserendole completamente nel terriccio. L’acqua scioglierà il concime e lo renderà disponibile alla pianta. Parassiti: le Begonie sono soggette a frequenti attacchi di mal bianco. All’occorrenza si proteggono con il fungicida descritto a pag. 32. Bilbergia (Billbergia nutans) • Pianta brasiliana appartenente alla Famiglia delle Bromeliaceae. Ha foglie appuntite di colore verde scuro, leggermente spinose ai margini. I fiori, allungati, misurano 2-3 cm e appaiono di colore verde orlati di blu, ma hanno brattee rosa e sono riuniti a gruppi penduli che arrivano a 10 cm. La fioritura è di lunga durata. La bilbergia può sopportare per brevi periodi temperature piuttosto basse, ma si adatta molto bene anche alla coltivazione in appartamento. Esigenze: il terreno deve essere leggero, non calcareo: Piante acidofile Torfy è molto adatto grazie alle sue caratteristiche ottime. Non ha particolari necessità di luce pur preferendo quella diretta; la temperatura ottimale si aggira sui 15-20°C. È consigliabile tenere le piante distanti dalle fonti di calore. Durante il periodo vegetativo è sufficiente innaffiare la pianta ogni 10-15 giorni; in inverno si tiene il terreno appena inumidito. Mettere acqua al centro della rosetta di foglie e sostituirla ogni 20 giorni in modo da evitare odori sgradevoli. Concimazione: la bilbergia non ha grosse necessità nutritive. In vasi da 18-20 cm è sufficiente inserire 2 fiale di Fertistilla 1 volta al mese all’inizio della primavera. Parassiti: non è soggetta a forme patologiche specifiche. All’occorrenza si consiglia di usare l’insetticida ad ampio spettro d’azione e il fungicida pronto all’uso descritti alle pagg. 18 e 32. 23 Calathea (Calathea lancifolia) • Pianta originaria del Brasile appartenente alla Famiglia delle Marantaceae. La Calathea è una pianta da interno, coltivata per la bellezza e la particolarità del fogliame. Le foglie lanceolate hanno un lungo picciolo e una lamina superiore di colore verde scuro variegata, la pagina inferiore delle foglie è di colore viola-rossastro. Esigenze: predilige un terreno fertile, soffice, leggero e ben drenato utilizzare il terriccio specifico per piante verdi Grun Torfy. Rinvasare ogni anno in giugno – luglio. Prediligono una posizione ombrosa, la luce diretta del sole provoca l’accartocciamento delle foglie. Le piante prediligono temperature intorno ai 1620°C, non sopporta temperature inferiori ai 24 10°C. Richiede irrigazioni regolari e abbondanti soprattutto nei periodi estivi, in inverno ridurre le annaffiature lasciando che la superficie del terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra. E’ molto importante mantenere umida la pianta, spruzzare spesso le foglie, soprattutto in estate. Concimazione: nel periodo primaverile – estivo concimare ogni 15 giorni con Granverde concime liquido per piante verdi. In caso di stress ambientali che danneggiano le foglie concimare con Sinergon 2000. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di cocciniglie; usare l’insetticida anticocciniglia descritto a pag. 26. Contro gli afidi utilizzare l’insetticida consigliato a pag. 29. Capelvenere (Adiantum Capillus Veneris) • Felce originaria del Brasile appartenente alla Famiglia delle Adiantaceae. Raggiunge l’altezza di 30-45 cm e il diametro di 60 cm. Le sue fronde sono piccole, triangolari, di colore verde-pallido e dall’aspetto delicato. Da giovani restano erette, mentre da adulte si piegano verso il basso. Esiste una varietà, la fragrantissimum, che è anche dolcemente profumata. Nell’insieme è una pianta molto decorativa che necessita, però, di ambienti ad alta umidità relativa. Esigenze: il terreno deve essere organico, sciolto, sempre fresco e mai saturo d’acqua. Ama la penombra e non tollera i raggi solari diretti: va posta in luoghi dove arriva solo luce soffusa. La temperatura ideale non deve scendere al di sotto dei 15-16 °C; ama molto l’umidità ma non vuole acqua stagnante. È consigliabile porre sul fondo del vaso almeno due dita di ghiaia fine; specialmente nei periodi più caldi è bene effettuare frequenti aspersioni d’acqua sulla chioma. Concimazione: inserire ai bordi del vaso 2 compresse di Sassolini Cifo per piante verdi che permettono una graduale e completa nutrizione della pianta. Parassiti: frequenti sono gli attacchi dei porcellini di terra, di cocciniglie e minatori delle foglie. Contro gli insetti più comuni che infestano la pianta impiegare l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritto a pag. 29. 25 Cisso (Cissus romboidea) • Pianta rampicante, sempreverde, sità. In inverno sopporta anche di origine australiana e appartetemperature lievemente inferiori ai nente alla Famiglia delle Vitaceae. 10 gradi. Vegeta comunque in moHa grosse foglie di colore verde indo ottimale fra i 15 e i 20 °C. Riteso con margine seghettato. Può chiede la somministrazione di abraggiungere la lunghezza di 4,5-6 bondanti innaffiature in estate e rim, ma in casa non supera i 2 m. petute nebulizzazioni alla chioma. Viene coltivata in vasi del diametro Concimazione: da aprile a setdi 15-20 cm; è utile inserire subito tembre si somministri Granverde, un supporto che permetta alla concime liquido per piante verdi, pianta di arrampicarsi attaccandosi ad intervalli quindicinali. con i viticci. Resiste bene anche a Parassiti: il Cisso è soggetto ad condizioni abbastanza disagiate e attacchi di ragnetto rosso, afidi e si adatta molto bene alla coltivacocciniglie. Per il primo si usi l’inzione in appartamento. setticida acaricida di Esigenze: come subcui a pag. 36; contro gli Minerol strato è ottima la misceafidi l’insetticida ad Insetticida anticoccidico per piante ornamentali la Grün Torfy substrato ampio spettro d’azione COMBATTE COCCINIGLIE E UOVA DI ACARI. LUCIDA E PROTEGGE LE FOGLIE. descritto a pag. 29. Per specifico per piante le cocciniglie si impieverdi ornamentali. Per ghi l’anticoccidico sotla luce non ha particotodescritto. lari esigenze: tollera molto bene anche situazioni di scarsa lumino- 26 PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10783/PPO DEL 11/04/2001 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Clivia (Clivia miniata) • Pianta sempreverde originaria delle regioni del Sud Africa appartenente alla Famiglia delle Amaryllidaceae. La Clivia ha foglie nastriformi con apice arrotondato, molto robuste di colore verde scuro e lucide incurvate verso l’esterno. I fiori sono riuniti in un unico mazzo formato da una diecina di fiori, fioriscono in primavera e rimangono a lungo sulla pianta. Il colore in genere è arancione vivo, in alcune specie si possono avere sfumature fino al giallo. Esigenze: predilige un terreno fertile, ricco di sostanza organica, soffice e ben drenato utilizzare il terriccio specifico per piante verdi Grun Torfy miscelato a Biotron S. Le piante coltivate in vaso si rinvasano ogni anno, dopo la fioritura. Prediligono una posizio- ne luminosa ma non ai raggi diretti del sole, le piante coltivate in esterno dovranno essere posizionate all’ombra. La temperatura ottimale si aggira intorno ai 10-12°C, per aumentare alla comparsa di primi boccioli a 15-20°C. Richiede irrigazioni regolari, è opportuno annaffiare soprattutto nei periodi estivi, in inverno lasciare che la superficie del terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra. Concimazione: nel periodo primaverile-estivo concimare ogni 15 giorni con Granverde concime liquido per piante fiorite. Per favorire l’emissione di numerosi fiori concimare con Granverde Max Oro. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di cocciniglie; usare l’insetticida anticocciniglia descritto a pag. 26. 27 Cocco (Cocos nucifera) • Pianta originaria delle isole del Pacifico attorno a Panama appartenente alla Famiglia delle Palmae. È dotata di grandi foglie di notevole effetto estetico. Allo stato naturale raggiunge i 30 m di altezza e produce frutti legnosi di 20-30 cm, ma in vaso non supera i 2 o 3 m al massimo. Predilige un’atmosfera aerata e non ha particolari necessità di luce, ma si adatta con qualche difficoltà in appartamento. Esigenze: il terreno deve essere umifero, sciolto e non calcareo. È ottimo Grün Torfy substrato specifico per piante verdi ornamentali e sabbia grossolana. Il cocco dovrà stare in zona ombreggiata da mag- 28 gio a fine agosto; tollera difficilmente temperature inferiori ai 15°C. I valori ottimali sono sui 20°C. Le innaffiature devono essere abbondanti in primavera-estate e molto moderate in autunno-inverno. Nei periodi di maggior calore sono opportune ripetute nebulizzazioni alle foglie, seguite da un adeguato arieggiamento. Concimazione: dalla primavera all’autunno si somministri ogni 1520 giorni Granverde, concime liquido per piante verdi. Parassiti: per proteggere le piante dagli insetti occasionali e dare brillantezza alle foglie si impieghi l’insetticida anticocciniglia descritto a pag. 30. Cordilina (Cordyline terminalis) di media luminosità. Vegeta bene • Pianta di origine australiana della a 18-20 °C; le innaffiature devoFamiglia delle Agavacee. Il fusto no essere abbondanti d’estate e riè breve e le foglie sono inserite dotte d’inverno. Soffre i ristagni vicine le une alle altre. Quelle più d’acqua, è perciò consigliabile nebasse invecchiando si staccano e bulizzare acqua alle foglie in estalasciano il fusto nudo. La Cordilite o d’inverno se l’ambiente è parna ha foglie grandi, di forma lanticolarmente secco. ceolata e di colore variabile dal Concimazione: da aprile a settemverde chiaro al verde intenso. bre, ogni 10-15 giorni, distribuire Spesso il margine è di colore rosGranverde concime liquido universo. È una pianta molto decorativa e alcune varietà sono rustiche e posale diluendo il contenuto del co esigenti. tappo-misurino in 3 litri d’acqua. Esigenze: vuole un Parassiti: la Cordilisubstrato ricco, poroso na difficilmente viene Ciperbloc Insetticida in emulsione acquosa e permeabile: è ottiattaccata da crittogapronto allʼuso per piante ornamentali da appartamento e giardino domestico male l’impiego di Grün me. Nel caso di una inCONTRO AFIDI, TRIPIDI, TORTRICIDI E INSETTI DANNOSI festazione di afidi o Torfy. Desidera una insetti che si nutrono buona intensità di ludel tessuto fogliare si ce diffusa, ma sopusi l’insetticida sottoporta abbastanza bedescritto. ne anche situazioni USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 11744/PPO DEL 31/07/03 29 Croton (Codiaeum variegatum) dere sotto i 16 °C. Il terriccio deve • Pianta arbustiva sempreverde di sempre essere umido e durante i peorigine malesiana, appartenente alriodi caldi le innaffiature devono esla Famiglia delle Euphorbiaceae. Le sere abbondanti e accompagnate da foglie possono avere dimensioni frequenti nebulizzazioni sulle foglie. variabili e screziature colorate (verConcimazione: in primavera-estate di, bianche, gialle, rosa, rosse, asi intervenga almeno 2 volte al merancio). In appartamento raggiunse con un concime liquido come ge i 60 cm di altezza e i 45 di Granverde concime liquido per diametro; in serra può raggiungere i 3 m. È di facile mantenimenpiante verdi. to anche se richiede molta luce. Parassiti: in presenza di cocciniglia Esigenze: il substrato deve esse(scudetti bruni nella pagina inferiore umifero e poroso. La miscela re delle foglie e nel fusto) impiegaGrün Torfy è particore l’insetticida sottodescritto. In presenza di larmente indicata alla Mirax A Insetticida aerosol ragnetto (aree decolosua coltivazione. È una COMBATTE LE DIVERSE SPECIE DI COCCINIGLIE E LE UOVA DEGLI ACARI CHE INFErate nella pagina infepianta che vuole amSTANO COMUNEMENTE LE PIANTE ORNAMENTALI E DA FIORE. riore delle foglie) usare bienti molto luminosi, l’insetticida liquido, da anche con luce diretta; diluire in acqua, deteme molto gli sbalzi rescritto a pag. 36. pentini di temperatura. Non dovrebbe mai scen- 30 PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10776/PPO DEL 11/04/01 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITÀ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Dieffenbachia (Dieffenbachia compacta) • Pianta appartenente alla Famiglia delle Araceae originaria dell’America tropicale. Ha foglie molto grandi, di forma ovoidale. Sono di colore verde intenso con evidenti striature bianco-avorio. È fra le piante da appartamento più diffuse e apprezzate. Raggiunge anche l’altezza di oltre 3 metri e le foglie adulte sono lunghe sino a 60 cm; va tenuta lontano dagli spifferi d’aria perché teme sbalzi di temperatura. Esigenze: Grün Torfy è il substrato perfetto per questa pianta. La temperatura ottimale è tra 18 e 20 °C senza particolari esigenze di luce. Sono necessarie frequenti innaffiature nei periodi caldi, ma d’inverno è bene intervenire raramente, con acqua tiepi- da. È sconsigliabile bagnare spesso le foglie. Concimazione: in primavera-estate è consigliabile l’impiego di Sinergon 2000 liquido ogni 10-12 giorni; durante l’inverno si usi mensilmente Granverde concime liquido per piante verdi. Parassiti: le macchie bianche sulla pagina inferiore delle foglie possono essere causate da attacchi di cocciniglie. Si usi l’insetticida spray (descritto a pag. 30). Le macchie brune sulle foglie possono dipendere da sbalzi di temperatura o più spesso da marciumi per errate irrigazioni. Per favorire l’emissione di nuove foglie in piante danneggiate dagli sbalzi termici utilizzare il prodotto sottodescritto Granverde Max Oro. 31 Felce (Nephrolepis exaltata) mai diretta, specialmente d’estate. • Felce sempreverde della Famiglia La pianta vegeta in modo ottimale a delle Polypodiacere, originaria dei 15-18 °C. È bene comunque porPaesi tropicali. Pianta con fronde la al riparo da correnti d’aria e da pennate, di colore verde chiaro; bruschi abbassamenti di temperapredilige ambienti caldo-umidi, potura. Il terriccio deve essere sempre sizioni in penombra e luce diffuumido per cui le innaffiature vanno sa. Esistono molte varietà con foeffettuate regolarmente durante glie di diversa forma e colore: la tutto il corso dell’anno. Nei periodi “Bostoniensis” ha le fronde più più caldi è buona norma fare frelarghe ed è più vigorosa; la “Marquenti nebulizzazioni alle foglie. shallii” al contrario ha le foglie più Concimazione: in estate impiegacorte della specie-tipo; la “Eleganre 1-2 volte al mese Sinergon 2000 tissima” presenta le fronde molto ramificate, sovrapposte e compatspruzzandolo sulle foglie. Durante te; la “Meyendorfii” ha la stagione invernale/ delle bellissime sfumaprimaverile eseguire Fenicrit T ture bronzee; la “Hilconcimazioni regolari Fungicida pronto allʼuso lii” ha le foglie vercon Granverde conciPREVIENE E CURA LE MALATTIE FUNGINE DELLE PIANTE ORNAMENTALI: OIDIO (MAL de-chiaro e increspate. me liquido per piante BIANCO), TICCHIOLATURA E RUGGINE. Esigenze: predilige un verdi. terriccio molto leggero e Parassiti: all’occorrennon salino, come za si usi il fungicida Piante acidofile Torfy; la sotto descritto e l’insetticida di cui a pag. 29. luce non deve essere 32 PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 12483/PPO DEL 02/02/2005 UTILIZZARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO RIPORTATO IN ETICHETTA. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Felce-Asplenio (Asplenium nidus) • Felce originaria dell’Asia tropicale appartenente alla Famiglia delle Aspleniaceae. Ha foglie grandi, lanceolate, disposte a rosetta e di un colore verde chiaro-lucente. Può raggiungere l’altezza anche di 1,20 m e il diametro di 60 cm. Il suo nome botanico deriva dalla forma “a nido di uccello” che assume quando cresce libera in natura. Le fronde nuove sono molto delicate, per cui bisogna fare attenzione a non toccarle; le adulte sono robuste. È una pianta resistente che ama ambienti abbastanza umidi. Esigenze: richiede un substrato molto leggero, poroso e permeabile. Si consiglia l’impiego di Piante acidofile Torfy. Preferisce una luce media indiretta e non tollera temperature inferiori ai 15-16 °C e superiori ai 24-25 °C. Vuole un substrato che sia mantenuto sempre umido, ma teme molto i ristagni d’acqua. La presenza di ghiaia nel sottovaso consente la raccolta d’acqua eccedente, aumentando nel contempo l’umidità ambientale. Concimazione: l’inserimento ai bordi del vaso di 2 o più compresse di Sassolini Cifo per piante verdi, viste le frequenti innaffiature di cui ha bisogno, permette un’adeguata nutrizione della pianta perché tutti gli elementi che sono necessari alla crescita della pianta vengono ceduti gradualmente. Parassiti: eventuali attacchi di cocciniglie si combattano con l’insetticida anticocciniglia spray descritto a pag. 30. 33 Ficus (Ficus elastica) • È originaria dell’Asia tropicale ed appartiene alla Famiglia delle Moraceae. Ficus elastica “Decora” è la varietà più diffusa. Ha grandi foglie ovoidali, lucide e coriacee, inserite a spirale lungo il fusto. Esistono molte varietà a foglie variegate: la “Doescheri” con sfumature rosa e margini fogliari crema; la “Tricolor” ha variegature crema e rosa; la “Black Prince” ha le foglie di un verde scurissimo. È una pianta molto resistente ed è una tra le più diffuse. Esigenze: Il Ficus preferisce un terriccio nutriente, poroso e ben drenato come Grün Torfy. La pianta deve essere sistemata in posizioni con buona luminosità, ma è bene evitare la luce diretta. Sopporta abbastanza 34 bene anche le basse temperature invernali, ma quella ottimale dovrebbe stare fra 15 e 20°C. In estate non ha alcun problema. Le innaffiature devono essere regolari d’estate e ridotte d’inverno, ma bisogna assolutamente evitare il ristagno dell’acqua. Nei periodi caldi è consigliabile operare ripetute nebulizzazioni alle foglie. Concimazione: da aprile a settembre è bene somministrare ogni 8-10 giorni Granverde concime liquido per piante verdi, e ogni 15-20 giorni Ferro della linea integratori. Parassiti: contro la cocciniglia fioccosa usare l’insetticida (descritto a pag. 26). Contro possibili attacchi di muffe usare il fungicida descritto a pag. 47. Ficus beniamino (Ficus benjamina) • Pianta di origine indiana della Famiglia delle Moraceae. È molto apprezzata e decorativa, predilige posizioni luminose. Presenta rami sottili e penduli, foglie ovali, piccole e di colore verde chiaro che diventano più scure invecchiando. Tra le varietà, è molto diffusa la “Variegata” con le foglie screziate di un color crema, e la “Exotica”, dai rami arcuati e le foglie allungate. Esigenze: vuole un terreno analogo a quello descritto per il Ficus elastica arricchito con Biotron S. Una buona presenza di torba e sabbia assicurano nel contempo ritenzione idrica e drenaggio. La luce deve essere intensa, ma non diretta; la temperatura ottimale è fra 15 e 18°C. Soffre le correnti d’aria. In caso di cadute precoci delle foglie utilizzare Sinergon 2000. Durante la stagione estiva è necessario innaffiare 2-3 volte alla settimana; in inverno è sufficiente intervenire ogni 10-12 giorni. Evitare gli eccessi idrici. Concimazione: in primavera-estateautunno distribuire, ogni 15-20 giorni, S5 Radicale, a base di ferro. Risulta indicato inoltre Granverde concime liquido per piante verdi da diluire in acqua. D’inverno moderare le concimazioni, ad eccezione delle giovani piante che continuano a vegetare. Parassiti: sotto le foglie e nel tronco possono insediarsi insetti di colore bruno (cocciniglie). Nel caso, intervenire con 1’insetticida anticocciniglia descritto a pag. 30. 35 Ficus lirata (Ficus lyrata) devono essere regolari d’estate • Specie originaria dell’Africa ocmentre vanno ridotte in inverno. In cidentale, anch’essa appartenente ogni caso si devono evitare i ristaalla Famiglia delle Moraceae. Pregni di acqua. senta leggere ramificazioni del fuConcimazione: da aprile a setsto e foglie grandi con margine ontembre si impieghi ogni 8-10 giordulato. È molto decorativa e resini Granverde concime liquido per stente. La varietà “Phyllis Craig” è molto più piccola della specie-tipo piante verdi e ogni 15-20 giorni S5 (che raggiunge un’altezza di 1,5 Radicale, a base di ferro, (1 bustim), quindi viene usata per arredare na in 10 litri d’acqua) annaffiando ambienti più piccoli. bene il terriccio. Esigenze: per il substrato impiegaParassiti: per proteggere le pianre Grün Torfy. Ha minori esigenze te dall’attacco di cocciniglia si consiglia di fare ricorso agli anticoccidi luminosità rispetto alle altre spedici descritti rispettivacie di Ficus; bisogna comente alle pagg. 26 e munque evitare le posiColt 30. Nel caso sia presenzioni con luce diretta. Insetticida polivalente te il ragnetto rosso (che Vegeta bene con tempeprovoca macchie gialle rature oscillanti fra i 15 sulla superficie delle e i 20°C; sopporta molfoglie) si intervenga to bene il caldo estivo, con l’insetticida acarima beneficia di frequencida liquido sottodeti nebulizzazioni sulle scritto. foglie. Le innaffiature 36 REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 13533 DEL 13/11/06 Filodendro (Philodendron scandens) • Pianta della Famiglia delle Araceae, originaria del Panama. È molto rustica e facile da coltivare; in appartamento sopporta bene l’aria viziata, i fumi e i gas. Specie rampicante, ha belle foglie cuoriformi, verde scuro e affusolate all’apice. I suoi sottili fusti raggiungono la lunghezza di 1,5 m e in genere vengono fatti crescere avvolti a un tutore. Esigenze: il terreno deve essere soffice, umifero e molto permeabile. Ottimo è il substrato Grün Torfy, indicato per piante verdi. Non vuole mai la luce diretta: è una pianta da sottobosco, per cui non ha particolari esigenze di luminosità. La temperatura ottimale si aggira sui 15-20°C. Ha notevoli necessità di acqua e di umidità. Le innaffiature dovranno essere fre- quenti in estate, accompagnate da numerose aspersioni sulle foglie. Qualora abbia un andamento rampicante, si inumidisca spesso il tutore ricoperto di muschio. Concimazione: in primavera usare Eclat 15 concime organo-minerale, e d’estate Granverde universale o Granverde per piante verdi entrambi concimi liquidi. Si diluiscano i prodotti nell’acqua per le innaffiature e si intervenga ad intervalli di 10-15 giorni. Per dare lucentezza alle foglie spruzzare Mirax lucidante spray. Parassiti: si proteggono le piante di filodendro da attacchi di cocciniglie e pidocchi rispettivamente con l’anticoccidico e con l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritti alle pagg. 26 e 29. 37 Guzmania (Guzmania lingulata) • Pianta di origine sudamericana appartenente alla Famiglia delle Bromeliaceae. Ha foglie allungate di colore verde-lucido, disposte a rosetta; al centro si trovano brattee intensamente colorate di rosso. Resiste bene alla coltivazione in casa ma necessita di un’elevata umidità ambientale. È stata selezionata una varietà, la “Cardinalis”, con le brattee centrali di un rosso molto vivo. Esigenze: vuole un substrato molto poroso e umifero, come Piante acidofile Torfy. Per mantenere inalterato il colore delle brattee necessita di parecchia luce, che però deve essere diffusa e non diretta. Le sue origini tropicali trovano riscontro nelle esigenze 38 di temperatura e umidità relativa della pianta. Sotto i 15 °C non riesce a vivere. Le innaffiature dovranno essere abbondanti durante l’estate e ridotte nel corso dell’inverno. Si favorisca l’umidità ambientale ponendo ghiaia fine nel sottovaso ed evitando gli ambienti con aria secca. Concimazione: non ha particolari necessità, diluire nell’acqua delle annaffiature Granverde concime liquido per piante verdi ogni mese, nutrirà le piante in modo equilibrato con tutti gli elementi necessari. Parassiti: non è soggetta ad attacchi specifici. All’occorrenza si usi l’insetticida ad ampio spettro d’azione e il fungicida descritti alle pagg. 29 e 47. Kenzia (Howea forsteriana) • Originaria delle isole Lord Howe appartiene alla Famiglia delle Palmae. È una pianta con foglie pennate molto lunghe, di colore verde scuro. Ha un portamento molto elegante e si adatta a temperature relativamente basse. Sopporta bene anche l’aria asciutta. Può raggiungere l’altezza di 3 m e la sua chioma arriva ad un’ampiezza di 2 m. Più stretta è Howea belmoreana: si tratta di una specie simile, ma è più alta e slanciata della precedente. Viene coltivata molto più raramente. Esigenze: come substrato è assai indicato il substrato specifico per piante verdi, Grün Torfy. È importante una buona ritenzione di acqua e un contemporaneo ottimo drenaggio. Questa specie può vegetare normalmente anche in posizioni poco luminose. Non tollera, comunque, la luce diretta. Resiste anche a temperatura intorno ai 12 °C, ma vive in modo ottimale a 2021 °C. D’estate la Kenzia vuole frequenti innaffiature e aspersioni fogliari che è necessario comunque diminuire gradatamente allorché si passa dall’autunno all’inverno. Concimazione: in primavera-estate usare alternativamente Eclat 15 concime organo-minerale azotato fluido in sospensione, e Granverde concime liquido universale ogni 15 giorni. Parassiti: l’uso dell’insetticida descritto a pag. 41 consentirà di proteggere le piante da eventuali attacchi di cocciniglie. 39 Maranta (Maranta leuconeura) • È originaria del Brasile ed appartiene alla Famiglia delle Marantaceae. È particolarmente decorativa grazie alle sue belle foglie ovate, di colore verde smeraldo con macchie rosse tra le nervature. Sopporta temperature di 10-12 °C e non ama forti illuminazioni dirette. Le diverse varietà si distinguono per il colore e il numero delle macchie e delle venature. Esigenze: per il substrato si usi Grün Torfy. Il drenaggio deve essere perfetto: ristagni d’acqua a volte sono letali per la pianta. Vuole una luce diffusa e non molto intensa. Eccessi di luminosità fanno perdere lucentezza alle foglie. La pianta per vegetare bene ha bisogno di 40 18-20 °C; teme le basse temperature e le correnti d’aria; in caso di bisogno usare Aminos. Vuole frequenti innaffiature da marzo fino a settembre; per il resto dell’anno la distribuzione dell’acqua deve essere moderata. Nei periodi caldi sono utili ripetute bagnature alle foglie. Concimazione: in primavera-estate impiegare alternativamente Eclat 15 concime organo-minerale con sangue di bue e Granverde concime liquido per piante verdi ogni 12-15 giorni per favorire la vegetazione. Parassiti: per combattere gli attacchi del ragnetto rosso si consiglia di intervenire con l’insetticida acaricida descritto a pag. 36. Monstera (Philodendron pertusum) d’estate sono consigliate frequenti • Pianta originaria del Messico e del innaffiature e spruzzature alle foGuatemala appartenente alla Famiglie; d’inverno sarà sufficiente diglia delle Araceae. Ha foglie verde stribuire acqua una volta alla settiscuro, a margini profondamente setmana. È utile porre un sottovaso tati, di grande effetto decorativo. con ghiaia fine e proteggere il conNon presenta particolari problemi di tenitore con materiale che contenga mantenimento. Esiste una varietà l’umidità. “Variegata” con foglie a piccole macConcimazione: in primavera si conchie di un delicato color giallo-crema. siglia Eclat 15 concime organo-mineEsigenze: si usi un terriccio molto soffice e organico, che trattenga berale azotato fluido in sospensione; ne l’umidità e assicuri il drenaggio. in estate Granverde concime liquido Grün Torfy risponde molto bene per piante verdi. Intervenire ogni alle esigenze della spe10-15 giorni sciogliendo cie. In appartamento la i prodotti nell’acqua Minerol delle innaffiature. pianta va collocata in Insetticida anticoccidico piena luce, filtrata possiParassiti: contro gli per piante ornamentali COMBATTE COCCINIGLIE E UOVA DI bilmente da una tenafidi si consiglia di usaACARI. LUCIDA E PROTEGGE LE FOGLIE. da bianca. Teme il re l’insetticida ad ampio freddo e le correnti d’aspettro d’azione descritria; la temperatura non to a pag. 29; contro le deve mai scendere sotcocciniglie l’insetticida to i 10-15 °C. Ha noanticocciniglia sottodetevoli esigenze idriche; scritto. USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10783/PPO DEL 11/04/2001 41 Orchidee (Paphiopedilum spp.) • La Famiglia delle Orchidee è presente in molte zone del globo e sono adattate a diversi climi ed altitudini. I generi più diffusi e commercializzati sono le Cattleya, gli ibridi tratoncidium ed odontoglossum, cimbidium, ibridi commerciali di Phalenonsis, Phaphiopedilium ecc. Esigenze: Il substrato deve avere caratteristiche di elevata porosità per fornire alle radici il massimo arieggiamento. La luminosità adatta alla maggior parte delle Orchidee è quella naturale; alcune specie richiedono l’ombreggiamento per la fioritura. La temperatura più idonea può variare secondo la specie, ma generalmente si adattano bene alla col- 42 tivazione amatoriale. Concimazione: è consigliabile utilizzare prodotti completi, come Granverde concime per orchidee, in grado di sostenere e nutrire le diverse specie durante le fasi vegetative come sviluppo, pre-fioritura, fioritura. Parassiti: Le Orchidee sono spesso soggette a marciumi del colletto, delle foglie, e dei fiori contro i quali è bene impiegare l’anticrittogamico descritto a pag. 43 a largo spettro in grado di prevenire e curare le malattie fungine. Contro i parassiti animali (afidi, aleurodidi, cocciniglie) si consiglia l’impiego dell’insetticida ad ampio spettro d’azione di cui a pag. 29. Papiro (Cyperus alternifolius) • Pianta originaria dell’Africa appartenente alla Famiglia delle Cyperaceae. Ha notevoli esigenze di acqua e di luce. Sopporta abbastanza bene la coltivazione in appartamento. I fusti sono sottili, leggermente scanalati e portano all’estremità un gruppo di brattee lunghe e inserite a rosetta. I fiori sono insignificanti, dapprima gialli, poi marrone scuro, e nascono dalla base delle brattee. La varietà “Gracilis” ha fusti verde scuro e brattee rigide; la “Variegatus” ha fusti e foglie striati di bianco e più flessibili. Esigenze: non ha particolari necessità sulla natura del terreno che, però, deve essere fertile e ricco di sostanza organica. In appartamento necessita di molta luce diffusa; all’a- perto, nelle zone a clima mite, deve essere posto in luoghi riparati dalle correnti d’aria e dalla luce diretta. Non sopporta temperature inferiori a 10-12 °C e necessita di moltissima acqua. Il terriccio, preferibilmente Garten Torfy, deve essere bagnato o, comunque, il vaso deve essere immerso in un portavaso-recipiente nel quale alternare la presenza ed assenza di acqua. Concimazione: da marzo a settembre distribuire Granverde concime liquido per piante verdi seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. Parassiti: è una pianta che raramente è soggetta ad attacchi parassitari. Nella malaugurata evenienza, usare l’insetticida acaricida descritto a pag. 36 e il fungicida di cui a pag. 47. 43 Peperomia (Peperomia caperata) • Pianta originaria dell’America centro-meridionale, appartenente alla famiglia delle Piperaceae. Ha foglie cuoriformi, rugose e di colore verde scuro. Fiorisce abbondantemente da aprile a dicembre con fiori bianchi riuniti in infiorescenze lunghe sino a 15 cm e incurvate verso il basso. È una specie compatta, alta sino a 30 cm e larga 20. Facile da coltivare in appartamento. Esigenze: il substrato di coltivazione deve essere molto permeabile e poroso: è indicato il Grun Torfy. La pianta ha un apparato radicale molto ridotto per cui viene coltivata in vasi di limitate dimensioni. Vuole molta luce ma tollera i raggi solari diretti; la temperatura ottimale oscilla fra i 18 44 e i 20 °C. Questa specie non ha grosse esigenze d’acqua e di umidità, ma sono assolutamente da evitare i ristagni idrici. D’estate le innaffiature si effettuano a intervalli di 10-12 giorni circa, intervenendo quando il terriccio è asciutto; d’inverno sarà sufficiente innaffiare ogni 20-30 giorni. In tutti i casi è bene evitare di bagnare le foglie. Concimazione: durante il periodo maggio-settembre somministrare Granverde concime liquido universale, ogni 20-25 giorni, diluendolo nell’acqua per le innaffiature. Parassiti: la pianta può essere soggetta ad attacchi di ragnetto rosso; nel caso, si impieghi l’insetticida acaricida descritto a pag. 36. Pianta mangiafumo (Beaucarnea recurvata) • Pianta originaria del Messico appartenente alla Famiglia delle Liliaceae. Il nome “Mangiafumo” deriva dal fatto che la pianta ha la capacità di assorbire i fumi nocivi senza essere danneggiata. È una pianta da interno a crescita lenta caratterizzata da un fusto rigonfio alla base che serve per immagazzinare l’acqua. Le foglie nastriformi, di colore verde brillante, riunite a ciuffo all’apice del fusto, sono ricurvate verso l’esterno. Esigenze: predilige un terreno fertile e ben drenato, utilizzare il terriccio specifico per piante verdi Grun Torfy. È una pianta di facile coltivazione, predilige una posizione ben illuminata ma non il sole diretto. Le piante per crescere bene necessitano di temperature miti nella stagione invernale, non inferiori ai 10°C, in estate sopportano le alte temperature, assicurando il giusto grado di umidità ambientale. Posizionare la pianta in ambiente riparato da correnti d’aria, la pianta non sopporta le correnti fredde. Richiede irrigazioni regolari dalla primavera all’estate, lasciando asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra, in inverno ridurre le annaffiature in quanto la pianta utilizza l’acqua immagazzinata nel fusto. Concimazione: nel periodo primaverile-estivo concimare ogni 15 giorni, con Granverde concime liquido per piante verdi. In caso di stress ambientali concimare con Sinergon 2000. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di cocciniglie; usare l’insetticida anticocciniglia descritto a pag. 41. 45 Pilea (Pilea cadierei) • Pianta originaria del Vietnam appartenente alla Famiglia delle Urticaceae. È molto ramificata e presenta foglie ovato-oblunghe di colore verde scuro. Ha una crescita rigogliosa e si adatta facilmente a diverse condizioni ambientali. Esigenze: predilige un substrato umifero e poroso qual è Grün Torfy. È ottima la miscela fatta con terra concimata e foglie decomposte, con aggiunta di sabbia grossolana e torba. È necessario un drenaggio perfetto e i vasi debbono avere dimensioni modeste. La pianta vegeta anche in posizioni poco luminose ma tende ad orientarsi verso la luce. Non sopporta temperature inferiori a 14-15 °C e d’estate è bene innaffiare 2-3 volte alla settimana; d’inverno 46 è sufficiente una volta ogni 8-10 giorni. Concimazione: da aprile a settembre concimare ogni 12-15 giorni. In aprile-maggio si usi Eclat 15 concime organo-minerale azotato fluido in sospensione; successivamente impiegare Granverde, concime liquido per piante verdi. In entrambi i casi diluire i prodotti nell’acqua delle innaffiature. Parassiti: è soggetta ad attacchi di afidi e muffe. Si potrà proteggere rispettivamente con l’insetticida descritto a pag. 29 e con il fungicida in polvere descritto a pag. 47. N.B. Nei periodi di massima vegetazione le piante vanno cimate una volta al mese per favorire l’emissione di germogli laterali. Potos (Scindapsus aureus) • Pianta originaria delle isole Salosità di luce indiretta. La temperamone, appartenente alla Famiglia tura è bene non scenda mai al di delle Araceae. È una specie rampisotto dei 13-14 °C; quella ottimale cante o cascante, molto diffusa. Ha si aggira fra 18 e i 20 °C. Non sono foglie ovate, appuntite e di colore necessarie frequenti bagnature; è intenso con macchie gialle. Si adatbene regolarsi con lo stato di umita bene alla coltivazione in casa. dità del terriccio. Tra le varietà, si ricorda la “Golden Nella stagione estiva sono opporQueen”, che presenta le foglie con tune aspersioni fogliari. Positiva macchie talmente ampie da apparisarà la distribuzione alle foglie di re spesso completamente gialle, e la Sinergon 2000. “Marble Queen”, con le variegaConcimazione: non ha particolature bianche. In serra può raggiunri esigenze nutritive. Da maggio a gere l’altezza di 6-8 m, e viene lesettembre sarà utile intervenire, ogni gata a tutori. 20-30 giorni, con GranEsigenze: il terriccio verde concime liquido Fenicrit Fungicida in polvere bagnabile deve essere molto sofper piante verdi diluito per piante ornamentali fice e avere una perfetin acqua. PREVIENE E COMBATTE LE MALATTIE CRITTOGAMICHE DELLE PIANTE ORNAta permeabilità. Il subParassiti: le foglie soMENTALI E DA FIORE (OIDIO O MAL BIANCO, PERONOSPORA, RUGGINE, TICCHIOstrato Grün Torfy arricno soggette ad attacchi LATURA ED ALTRI AGENTI DEL MARCIUME). chito con Biotron S ridi muffa grigia. All’occorrenza si intervenga sponde bene alle esitempestivamente con il genze del potos. Necesfungicida sotto indicato. sita di una buona inten- USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10784/PPO DEL 11/04/01 47 Sansevieria (Sansevieria trifasciata) • Pianta originaria dell’Africa centro-meridionale appartenente alla Famiglia delle Agavacee. Molto note e diffuse sono le sue varietà “Laurenti” con foglie dai margini giallo oro, e la “Hahnii”, con foglie a rosetta. Pianta con modeste richieste, molto facile da coltivare in casa. Esigenze: il substrato deve essere abbastanza consistente; l’uso di Kakteen Torfy, risponde bene alle esigenze della sansevieria. La pianta non ha bisogno di frequenti rinvasature. Predilige ambienti molto luminosi ma sopporta bene anche condizioni di luce scarsa. Sopravvive a temperature di 8-10 °C. I valori ottimali oscillano fra 18 e 20 °C. La 48 sansevieria può resistere a lungo senza acqua; non ha, quindi, grosse esigenze idriche. D’estate si innaffia quando il terriccio è asciutto; d’inverno è sufficiente intervenire una volta ogni 15-20 giorni. Evitare assolutamente gli eccessi. Concimazione: la pianta ha un accrescimento molto lento ed è di modeste esigenze nutrizionali. A cadenza mensile è positivo che venga somministrato Granverde concime liquido per piante grasse insieme con le innaffiature. Parassiti: eccessi idrici possono causare marciumi fogliari e favorire l’attacco di funghi patogeni. Nel caso si intervenga con il fungicida pronto all’uso descritto a pag. 32. Schefflera (Schefflera actinophylla) ma non a contatto con la luce diret• Appartiene alla Famiglia delle ta; predilige temperature oscillanti Araliaceae ed è originaria della Pofra 15 e 20 °C. Il terriccio deve eslinesia. È rigogliosa e di lunga dusere sempre umido; normalmente, rata. Ha foglie divise, di colore verin estate le innaffiature si faranno de intenso, molto decorative, forogni 3-4 giorni, in inverno ogni 10mate da un numero di foglioline 15 giorni. Nei periodi caldi sono che varia da 3 a 5 in quelle giovani; positive alcune nebulizzazioni per 7-15 in quelle adulte. La “Variegainumidire le foglie e l’ambiente. ta” è una varietà screziata di gialloConcimazione: a fine primavera-ecrema. L’arbusto raggiunge in vastate distribuire Granverde concime so l’altezza di 2-2,5 m. Si adatta molto bene alla coltivazione in caliquido universale ogni 12-15 giorsa; vuole luce indiretta e necessita ni, con le innaffiature. di frequenti innaffiature. Parassiti: la pianta è soggetta ad atEsigenze: si può usare tacchi di cocciniglie (inun buon terriccio torbosetti scuri sul fusto e sulMirax A so come Grün Torfy che la pagina inferiore delle Insetticida aerosol foglie) e acari; usare l’inconsenta un normale COMBATTE LE DIVERSE SPECIE DI COCCINIGLIE E LE UOVA DEGLI ACARI CHE INFEsetticida anticocciniglia drenaggio dell’acqua. STANO COMUNEMENTE LE PIANTE ORNAMENTALI E DA FIORE. fogliare sottodescritto e Nel terreno si ponga ad l’insetticida acaricida alcuni centimetri dalla descritto a pag. 36, sepianta un sostegno al guendo le istruzioni riquale legarla. Va posta portate sulle etichette. in zona ben illuminata USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITÀ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10776/PPO DEL 11/04/01 49 Stella di Natale o Poinsettia (Euphorbia pulcherrima) • Pianta originaria del Messico appartenente alla Famiglia delle Euphorbiaceae. Le infiorescenze sono circondate da grandi brattee di colore rosso, rosa o bianco. Necessita di molta luce e soffre gli sbalzi di temperatura. Esigenze: nelle zone a clima mite può essere coltivata a pieno campo in un terreno fertile. In vaso richiede un terriccio umifero, non calcareo. È ottimo il terriccio Blumen Torfy. Ama il sole diretto, salvo nei periodi estivi di massimo calore. Tollera ambienti con temperature fra i 15 e i 20 °C; durante il periodo di riposo le innaffiature devono essere molto ridotte o addirittura sospese. Dalla ripresa vegetativa primaverile la pianta 50 dovrà essere bagnata intensamente evitando, però, ristagni d’acqua. Concimazione: ogni 10-12 giorni, somministrare Granverde concime liquido per piante fiorite. Diluire il contenuto del tappo misurino in circa 3 litri di acqua e con tale soluzione irrorare pianta e terreno. Parassiti: è soggetta all’attacco del moscerino bianco, del tripide delle serre e di alcune cocciniglie. All’occorrenza impiegare l’insetticida pronto all’uso descritto a pag. 29 e l’insetticida fogliare (descritto a pag. 36), seguendo le istruzioni. N.B. In caso di foglie ingiallite o di colore verde pallido intervenire con S5 Radicale a base di ferro. Tronchetto della felicità (Yucca elephantipes) vernali deve essere molto moderata; • Appartiene alle Agavacee ed è in estate è bene innaffiare abbonoriginaria del Messico e del Guadantemente evitando i ristagni. temala. È una pianta sempreverConcimazione: da aprile a settemde molto longeva e rustica. Ha fobre, distribuire ogni 10-15 giorni glie lunghe e riunite a ciuffo che Granverde concime liquido per si formano all’estremità dei rami più alti; il fusto è legnoso. È pianpiante verdi, seguendo le istruzioni ta molto diffusa per il suo partiindicate in etichetta. Per piante sofcolare fascino esotico. ferenti usare Aminos. Esigenze: il terriccio deve essere Parassiti: la pianta è soggetta ad atsoffice e poroso. È consigliabile tacchi di cocciniglie e ragnetto rosso. l’uso di Grün Torfy arricchito con Si consiglia perciò di impiegare rispettivamente l’insetticida fogliare e Biotron S. Desidera molta luce inl’insetticida acaricida descritti alle diretta, ma in estate la pianta può pagg. 49 e 36. essere posta all’aperto. D’inverno le N.B. I marciumi basali temperature minime Promag sono dovuti principaloscillano fra 10 e 15 °C. Fungicida ad azione sistemica mente ad eccessive inNon ha particolari esinaffiature. Per prevegenze climatiche e rienirli diminuire le annafsce a sopportare anche fiature e trattare con il relativi sbalzi di tempefungicida sistemico sotratura. La distribuzione todescritto. dell’acqua nei mesi in- 51 REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 13005 DEL 02/03/2006 Tronchetto dell’amicizia (Dracaena deremensis) estate le bagnature devono essere • Appartiene alla Famiglia delle abbondanti ma non bisogna mai Agavaceae ed è originaria dell’Acreare ristagno d’acqua. È meglio frica tropicale. Al genere Dracaeevitare le nebulizzazioni fogliari. na appartengono diverse specie, Concimazione: da aprile a settemtutte con belle foglie allungate e bre, ogni 10-12 giorni, diluire Grancon spiccate doti ornamentali. Sono piante rustiche adatte alla colverde concime liquido per piante tivazione in appartamento. verdi nell’acqua delle innaffiature. Esigenze: il terreno deve essere La sua composizione è ideale per soffice, umifero e poroso. Il subquesto tipo di pianta tropicale; il strato Grün Torfy è particolarmenprodotto contiene microelementi che lo rendono completo e perfettate adatto alle esigenze della pianmente assimilabile. ta. Si deve evitare la luce diretta Parassiti: contro cocciniglie e e scegliere posizioni con buona lumarciumi fogliari usaminosità. Sopporta re l’anticoccidico sottotemperature minime inMinerol descritto e il fungicida vernali di 10-12 °C, Insetticida anticoccidico descritto a pag. 32. vegeta bene con tempeper piante ornamentali COMBATTE COCCINIGLIE E UOVA DI rature sui 20 °C. DuACARI. LUCIDA E PROTEGGE LE FOGLIE. rante l’inverno le innafN.B. Se la pianta si affiature devono essere floscia e le foglie marmolto ridotte; il terreciscono, spesso è a cauno va tenuto quasi sa di troppa umidità. asciutto. In primavera- 52 PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10783/PPO DEL 11/04/2001 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Zamia (Zamioculcas zamiifolia) • Pianta originaria della Tanzania (Africa) ed appartenente alla Famiglia delle Araceae. La Zamia è una pianta sempreverde succulenta piuttosto robusta e resistente che si adatta alla coltivazione come pianta da interno. La pianta è formata da fusti carnosi con foglie, disposte a spirale, di colore verde brillante. Cresce molto lentamente e produce, se in condizioni ottimali, infiorescenze simili a calle di colore giallo-marrone. Esigenze: il substrato di coltivazione deve essere soffice e ben drenato; è indicato il terriccio specifico per piante grasse Kakteen Torfy. Rinvasare ogni 2-3 anni ad inizio primavera. La pianta predilige un’esposizione luminosa ma evitando i raggi diretti del sole, non sopporta temperature inferiori a 14-15°C. La Zamia non richiede frequenti annaffiature, può resistere a lungo senza acqua, annaffiature eccessive possono provocare l’ingiallimento e la caduta delle foglie. Nel periodo estivo innaffiare regolarmente lasciando asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra. Concimazione: dalla primavera all’autunno, periodo di maggior crescita vegetativa, distribuire Granverde concime liquido per piante grasse ogni 15 giorni, con le annaffiature. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di cocciniglie (insetti scuri sul fusto e sulla pagina inferiore delle foglie) e afidi; usare l’insetticida anticocciniglia descritto a pag. 49 e l’insetticida fogliare a pag. 29. 53 Piante da giardino o da terrazza Erbacee da fiore 55 Ciclamino (Cyclamen persicum) • Il genere Cyclamen (appartenente alla Famiglia delle Primulaceae) annovera oltre 15 specie di piante erbacee, perenni e tuberose. La specie persicum, da considerare medio-resistente, è adatta alla coltivazione in vaso, in casa oppure in terrazze molto riparate, ma anche all’aperto, in zone a clima mite. I fiori sono grandi, profumati e intensamente colorati. In appartamento la fioritura avviene durante l’inverno; in giardino a marzo-aprile. Coltivazione: la pianta vuole un terriccio molto organico, sciolto e con drenaggio perfetto: è ideale l’uso di Piante acidofile Torfy. Durante la fioritura de sidera un’elevata illuminazione, frequenti innaffiature e concimazioni, evitando i ristagni dell’acqua. Terminata la fiori- 56 tura, si pone in luogo ombreggiato e si riducono le bagnature fino a sospenderle totalmente al cadere delle ultime foglie. Dalla emissione delle nuove foglie a tutta la fioritura sarà bene intervenire con Granverde concime liquido per piante acidofile, ad intervalli di 810 giorni, diluendo il contenuto del tappo-misurino in circa 3 litri d’acqua. Dopo di che si riprendano le innaffiature con regolarità. Parassiti: contro tripidi e ragnetto si faccia uso dell’insetticida di cui a pag. 36. Contro la muffa grigia e il mal bianco si consiglia di impiegare il fungicida pronto all’uso descritto a pag. 32. Contro i marciumi di radici e tuberi trattare con il fungicida sistemico descritto a pag. 51. Geranio (Pelargonium zonale) • Pianta originaria del Sud Africa appartenente alla Famiglia delle Geraniaceae. È la tipica pianta da terrazza o da balcone; può essere coltivata anche nelle aiuole se ben protetta durante l’inverno. È di natura cespugliosa e produce grandi ombrelle di fiori variamente colorati (rossi, bianchi, rosa, lilla). Coltivazione: è una specie molto diffusa. Il substrato ideale per la sua coltivazione deve essere soffice e ad alto potere imbibente come Blumen Torfy. Al rinvaso aggiungere sempre Biotron S per apportare sostanza organica. Ama la luce diretta, salvo nei giorni di massimo calore estivo. Durante il periodo vegetativo le innaffiature debbono essere abbondanti, evitando però che si formino ristagni, al riposo inver- nale dovranno essere sospese. Da marzo a ottobre la distribuzione di Granverde concime liquido per gerani, ogni 8-10 giorni, favorisce un’abbondante fioritura e uno sviluppo armonico della pianta. Si moltiplica agevolmente per talea semplice, da prelevare, in lugliosettembre, nella parte apicale di un ramo sano. Parassiti: ruggini che colpiscono la pianta si combattono con il fungicida pronto all’uso descritto a pag. 32; contro larve di lepidotteri (verme verde) impiegare l’insetticida di cui a pag. 74. N.B. Prevenire o curare giallumi da “clorosi ferrica” con S5 Radicale, polvere da sciogliere in acqua, e Ferro liquido della linea integratori. 57 Margherita (Chrysanthemum leucanthemum) • Pianta originaria dell’Europa appartenente alla Famiglia delle Composite. La Margherita è una pianta erbacea perenne da esterno adatta a bordure e aiuole, può essere coltivata anche in vaso. Le foglie basali sono spatolate con margini seghettati, le foglie superiori sono profondamente incise. I fiori, capolini, sono di colore bianco con al centro un disco giallo, compaiono da maggio a ottobre a seconda del clima. Esigenze: predilige un terreno fertile, ben drenato leggermente acido, utilizzare il terriccio specifico per piante fiorite Blumen Torfy. Si mettono a dimora in autunno o in primavera. ogni anno in giugno-luglio. Prediligono una posizione soleggiata, sopporta il sole diretto. Le piante prediligono un clima mite, in 58 regioni con inverni rigidi spostare le piante coltivate in vaso in ambienti protetti. Richiede irrigazioni regolari e abbondanti durante lo sviluppo, soprattutto nei periodi estivi. Concimazione: nel periodo primaverile-estivo concimare ogni 15 giorni, per le piante in piena terra utilizzare il concime Asso di fiori, concimare le piante in vaso con Granverde concime liquido per piante fiorite. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di afidi; usare l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritto a pag. 29. Contro il ragnetto rosso utilizzare l’insetticida consigliato a pag. 36. In presenza di ruggine (foglie con pustole di colore arancione) utilizzare il fungicida descritto a pag. 63. Mughetto (Convallaria majalis) • Pianta erbacea perenne appartenente alla Famiglia delle Convolvulaceae, molto diffusa nei paesi del nord Europa. Piccola pianta che si sviluppa da un rizoma che si propaga orizzontalmente nel terreno a poca profondità e rapidamente se in condizioni ottimali. La pianta di mughetto raggiunge un’altezza di circa 20 cm, le foglie sono ovali lanceolate, di colore verde-chiaro. Sui fusti fioriferi sono portati i fiori, bianchi a forma campanulata molto profumati che sbocciano in primavera. Esigenze: l’habitat del mughetto è quello dei sottoboschi, zone cespugliose e rocciose, predilige quindi posizioni ombreggiate e fresche. Predilige terreni calcarei, umidi e ricchi di sostanza organica, miscelare al terreno Biotron S. Le piante coltivate in piena terra vanno irrigate con regolarità in caso di siccità. Le piante coltivate in vaso richiedono annaffiature frequenti, mantenendo il terreno leggermente umido e facendo attenzione a non provocare ristagni idrici che potrebbero compromettere la vitalità delle radici. Concimazione: durante il periodo vegetativo concimare ogni 15 giorni, per le piante in vaso utilizzare Granverde concime liquido per piante fiorite, per le piante in piena terra con il concime in polvere solubile Granverde per gerani e piante fiorite Linea PS. Per favorire la formazione dei fiori utilizzare il concime Granverde Max Oro. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di afidi; usare l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritto a pag. 29. In presenza di foglie, fiori e steli con macchie nerastre che si coprono di muffa grigia, utilizzare il fungicida descritto a pag. 63. 59 Petunia (Petunia spp) • Il genere Petunia, appartenente alla Famiglia delle Solanacee, comprende circa 40 specie. Le Petunie coltivate sono in genere ibridi, originari del Brasile, dal ciclo perenne ma coltivate come annuali. I fiori, semplici o doppi, compaiono nel periodo giugno-ottobre, e sono caratterizzati da una forma ad imbuto e da un’ampia gamma di colori. Esistono diverse varietà di Petunie, riunite in gruppi principali (Multiflora, Grandiflora, Nana Compacta e Pendula) che ben si adattano alla coltivazione in aiuole, vasi o basket sospesi. Coltivazione: la Petunia predilige substrati leggeri e ben drenati. Risulta quindi ideale l’utilizzo di Blumen Torfy. I vasi vanno posizionati in zone soleg- 60 giate, ma riparate da vento e pioggia. Sono necessarie innaffiature frequenti. Per avere piante equilibrate e abbondanti fioriture è consigliabile fare concimazioni settimanali (o 2 volte alla settimana in piena fioritura) con Granverde concime liquido per Petunia, diluendo il tappo misurino in 3 litri d’acqua. La Petunia è molto esigente in Ferro, quindi sono indicati interventi con Ferro linea integratori liquido. Una abbondante fioritura è favorita anche dall’asportazione di alcuni boccioli prima dell’antesi. Parassiti: Per proteggere le piante da marciumi e da muffe si suggerisce di intervenire con il fungicida descritto a pag. 63. Primula (Primula spp) • Genere appartenente alla Famiglia delle Primulaceae che annovera numerosissime specie di diversa origine. Molte Primule sono diffuse allo stato spontaneo in Italia, in Europa del Nord, in Cina e in Giappone. Esistono gruppi di specie “delicate” (Primula obconica, P. sinensis, eccetera), adatte soltanto alla coltivazione in vaso, e “rustiche”, coltivabili nei giardini. Coltivazione: in generale le primule vivono bene nelle zone in penombra con terreno organico, umido e tendenzialmente acido. Nella coltivazione in vaso usare Blumen Torfy. La pianta desidera frequenti innaffiature, ma non tollera ripetuti ristagni d’acqua. Per prolungare le fioriture e ravvivare i colori, è consigliabile la distribuzione settimanale di Granverde concime liquido per piante fiorite. Subito prima che avvenga la fioritura, oppure qualora le foglie presentino ingiallimenti internervali, sarà bene distribuire Solfer o S5 Radicale al terreno entrambi con effetto rinverdente. Le primule sono piante che si moltiplicano spontaneamente per seme, ma di solito vengono acquistate già fiorite in vaso. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di mal bianco; in tal caso si deve intervenire con il fungicida descritto a pag. 32 rispettando le istruzioni. 61 Tagete (Tagetes patula) • I Tagetes, piante originarie del Messico e dell’Arizona, sono particolarmente rustiche, per cui la loro coltivazione risulta piuttosto semplice e adatta per aiuole, bordure, cassette e vasi. Appartengono alla Famiglia delle Compositae e se ne conoscono circa 50 specie fra le quali T. patula è una delle più diffuse con diverse varietà. Coltivazione: i Tagetes, in generale, si adattano molto bene sia ai terreni compatti che a quelli sciolti e soffici. Per la coltivazione in vaso usare perciò Blumen Torfy. Si riproducono per seme in serra, a marzo-aprile, o direttamente sul luogo di coltivazione, a maggio. Per la semina si consiglia l’impiego del 62 terriccio specifico Garten Torfy. Nel primo caso, ovviamente, le piantine saranno trapiantate nell’aiuola o nelle bordure. I Tagetes amano le posizioni luminose e il sole diretto. Non hanno particolari necessità idriche, anzi resistono molto bene alla siccità. Durante la fioritura, per prolungarne la durata e rendere più intenso il colore dei fiori, sarà opportuna la distribuzione settimanale di Granverde PS concime universale. Parassiti: i Tagetes difficilmente sono attaccati da malattie crittogamiche specifiche. Nel caso si manifestassero infestazioni di insetti intervenire con l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritto a pag. 29. Viola (Viola tricolor) frequenti innaffiature, specialmente • È la specie più famosa delle oltre durante i periodi più caldi. Per fa500 esistenti. Appartiene alla Famivorire la fioritura, e perché i fiori glia delle Violaceae ed è originaria abbiano una colorazione più intendell’Italia e dell’Europa in generale. Ha fiori grandi, in rapporto alle sa, si consiglia di distribuire, dopo il trapianto, Granverde Max Oro con sue dimensioni, e variamente colorati (giallo, blu, porpora-nero). La le annaffiature. fioritura avviene normalmente da Nelle piantine in vaso si consiglia maggio a settembre. Della Viola di impiegare Granverde concime del pensiero esistono numerose valiquido universale oppure Granrietà ibride che si prestano molto verde concime liquido per piante bene alla coltivazione in giardino, fiorite ogni 8-10 giorni. nelle aiuole e nelle bordure. Parassiti: contro attacchi di fusaColtivazione: si piantano in setrium, mal bianco e per prevenire le tembre-ottobre o in forme più diffuse di Fenicrit marzo-aprile. Preferimarciume basale e foFungicida in polvere bagnabile scono un terreno organigliare che possono colper piante ornamentali PREVIENE E COMBATTE LE MALATTIE co, fertile e fresco come pire questa specie si usi CRITTOGAMICHE DELLE PIANTE ORNAMENTALI E DA FIORE (OIDIO O MAL BIANBlumen Torfy. Possono il fungicida sottodeCO, PERONOSPORA, RUGGINE, TICCHIOLATURA ED ALTRI AGENTI DEL MARCIUscritto. essere situate in posizioME). ni soleggiate, ma preferiscono le zone in penombra. Le viole desiderano USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10784/PPO DEL 11/04/01 63 Violetta africana (Saintpaulia jonantha) • Pianta proveniente dall’Africa centrale ed appartenente alla Famiglia delle Gesneriaceae. Ha foglie vellutate, cuoriformi e verde scuro; raggiunge l’altezza di 10 cm e il diametro di 15-20 cm. I fiori sono abbondanti, semplici o doppi, di colore viola, rosso o rosa. Si presta molto bene alla coltivazione in appartamento e in terrazze che siano riparate. Coltivazione: si coltiva in vasi di 10-12 cm di diametro riempiti con Blumen Torfy. Il substrato deve essere sempre umido, quindi le innaffiature vanno effettuate molto di frequente (evitando di bagnare le foglie), specie nei periodi di maggior calore. È consigliabile inserire i vasi in contenitori parzialmente riempiti 64 di ghiaia, da tenere costantemente bagnata. Da aprile a settembre, a intervalli di 10-15 giorni, è bene somministrare Granverde concime liquido universale o Granverde concime liquido per piante fiorite. Sistemare le piantine in posizioni ben illuminate cercando di evitare il diretto contatto con i raggi solari, specialmente durante le ore più calde della giornata. La violetta africana si moltiplica facilmente (in giugno-settembre) per talea di foglia. Non tollera temperature invernali inferiori a 1516°. Parassiti: la pianta difficilmente è attaccata da crittogame. Contro gli eventuali attacchi di afidi si deve impiegare l’insetticida pronto all’uso descritto a pag. 29. Piante da giardino o da terrazza Arbustive da fiore e da foglia 65 Agrifoglio (Ilex aquifolium) • È una pianta arboreo-arbustiva originaria dell’Europa e dell’Africa settentrionale, della Famiglia delle Aquifoliaceae. È sempreverde e molto adatta per creare cespugli e siepi ornamentali. Ha foglie lucide, verde scuro, leggermente ondulate e con margini spinosi. Esistono piante maschili e femminili; se sistemate vicine fra loro, quelle femminili fruttificano dando luogo a tipiche bacche rosse. Dell’agrifoglio si conoscono numerose varietà a diversa colorazione delle foglie e portamento del fusto. Coltivazione: preferisce terreni freschi, organici e tendenzialmente acidi. Si consiglia l’aggiunta di un buon terriccio come Piante acidofile Torfy. È bene piantarlo in zone soleg- 66 giate e arieggiate, ma tollera anche la mezz’ombra. Il trapianto di soggetti adulti è piuttosto difficoltoso; è meglio ricorrere a piante giovani e metterle a dimora a fine autunno. Per formare siepi è opportuno distanziare le piante di almeno 60-70 cm. Dotare le buche di buone dosi di Biotron S, torba e sabbia, e innaffiare ripetutamente dopo l’impianto. A primavera le piante si cimano, si potano e si distribuisce Granverde concime a lenta cessione per prato e giardino. La concimazione andrà ripetuta dopo 30-40 giorni. Parassiti: contro microlepidotteri fillominatori o insetti occasionali impiegare l’insetticida descritto a pag. 86. Azalea (Rhododendron azalea) • Molto diffuse sono le sue varietà ibride, quasi tutte provenienti da capostipiti di origine asiatica. La vasta popolazione del genere Rhododendron annovera piante sempreverdi, decidue e con caratteristiche intermedie. Tutte sono di natura arbustiva, apprezzate per la bellezza dei fiori di vari colori e manifestano esigenze acidofile nei confronti del terreno. Coltivazione: le azalee vengono coltivate principalmente in vaso; il terreno deve essere di medio impasto, tendenzialmente sciolto e permeabile. Temono la siccità, le gelate tardive, una eccessiva insolazione e il calcare. Durante la fioritura bisogna innaffiare le piante ogni giorno e spruzzare le foglie cercando di non bagnare i fiori. Ogni 8-10 giorni da marzo a fine estate, sarà opportuno concimarle con Granverde concime liquido per piante acidofile. Con temperature superiori a 10-12°C i fiori e le foglie possono avvizzire. A fine fioritura è consigliabile rinvasare le piante e rinnovare il substrato con Piante acidofile Torfy, terra d’erica e sabbia grossolana. È opportuno sistemarle all’aperto, proteggendole dai ritorni di freddo. Parassiti: contro i microlepidotteri delle foglie usare l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritto a pag. 86; contro le cocciniglie impiegare l’anticoccidico di cui a pag. 68; contro ruggini e muffe trattare con il fungicida descritto a pag. 84. N.B.: Alla comparsa dei giallumi internervali intervenire immediatamente distribuendo al terreno S5 Radicale. 67 Bouganvillea (Bougainvillea spectabilis) • Pianta cespugliosa-rampicaninnaffiature, specie nei periodi di te, originaria dei Paesi sudamemaggior calore. Da aprile a ricani ed appartenente alla Fasettembre-ottobre è opportuno miglia delle Nyctaginaceae. I fioconcimarla con Granverde PS concime per gerani e piante fiorite ri sono insignificanti ma contorogni 10-15 giorni. Ogni anno è benati da grandi brattee intensamenne rinvasare le piante adulte in vate colorate (rosse, rosa, viola). si leggermente più grandi, impieNelle zone a clima mite è la tigando un substrato costituito dal pica pianta da terrazza, allevata terriccio specifico Blumen Torfy. È in vaso e fatta sviluppare su apnecessario effettuare anche una positi tutori. Dove il clima è più leggera potatura eliminando i rami rigido deve essere tenuta al ripapiù deboli e raccorciando di circa ro dagli sbalzi di temperatura. 1/3 quelli principali. Le brattee colorate compaiono da Parassiti: può essegiugno fino a settemMinerol re attaccata da cocbre. Insetticida anticoccidico ciniglie; per combatColtivazione: non ha per piante ornamentali COMBATTE COCCINIGLIE E UOVA DI terle si usi l’insettiparticolari esigenze di ACARI. LUCIDA E PROTEGGE LE FOGLIE. cida anticoccidico sotterreno ma deve estodescritto, seguendo sere situata in luoghi le indicazioni riportate molto luminosi. Non in etichetta. sopporta le temperature inferiori a 10°C e desidera frequenti 68 PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10783/PPO DEL 11/04/2001 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITÀ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Callistemon (Callistemon spp) • Arbusto molto ornamentale, originario dell’Australia, è caratterizzato da infiorescenze formate da filamenti che nel loro insieme danno origine a una spiga somigliante a uno scovolino da bottiglia. Pianta sempreverde semirustica che si adatta alla coltivazione in piena terra in zone a clima mite, nelle zone fredde conviene la coltivazione in vaso da portare a riparo nei mesi più rigidi. Caratterizzata da fusti eretti, con piccole foglie lanceolate di colore verde scuro. I fiori in genere sono di colore rosso ma esistono specie fiori bianchi, gialli, verdi e compaiono in estate. Esigenze: il substrato di coltivazione deve essere soffice e ben drenato; è indicato il terriccio specifico per piante fiorite Blumen Torfy. Le piante devono essere poste a di- mora in primavera, nella buca dove andrà la pianta mescolare al terriccio Granverde Sfere. Le piante in vaso si devono rinvasare ogni 2-3 anni ad inizio primavera. La pianta predilige un’esposizione soleggiata, un ambiente tendenzialmente asciutto e con temperature non inferiori ai 4-5° C. Il Callistemon richiede annaffiature moderate. Concimazione: dalla primavera, distribuire Granverde concime granulare per prato e giardino, l’operazione andrà ripetuta ogni 4 mesi. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di Mal bianco (comparsa su foglie di muffa biancastra) intervenire con il fungicida presente a pagina 63. Contro l’attacco di cocciniglie intervenire con l’insetticida anticoccidico descritto a pagina 68. 69 Camelia (Camelia japonica) • Pianta originaria del Giappone-Corea appartenente alla Famiglia delle Theaceae. La specie Camelia japonica è stata la prima specie a giungere in Europa ed era chiamata “Rosa del Giappone”. È una piccola pianta arbustiva sempreverde che si può coltivare all’aperto ma anche in appartamento. Caratterizzata da foglie ellittiche-lanceolate, di colore verde scuro e lucide. La pianta è molto apprezzata per la fioritura che avviene da febbraio a maggio. I fiori possono avere varie forme a seconda delle varietà. Esigenze: necessita di un terreno acido, ben drenato, ricco di sostanza organica e poroso, utilizzare il terriccio specifico per piante acidofile Azaleen Torfy. Le Camelie prediligono le esposizioni luminose, ma riparate e non direttamente soleggiate nelle ore più calde (l’esposizione diretta può provocare macchie dovute a vere e proprie scottature). Prediligono un clima mite, senza sbalzi repentini di temperatura. I fio- 70 ri possono comunque essere danneggiati dal gelo, per cui in zone ad inverno freddo è bene riparare la pianta. Non tollerano il vento, che nel periodo della fioritura potrebbe seccare il fiore. Richiede irrigazioni regolari e un ambiente umido. Per creare umidità nebulizzare la pianta con acqua tiepida tutto l’anno, tranne quando è in fiore. Concimazione: durante il periodo vegetativo concimare ogni 15 giorni, per le piante in vaso utilizzare Granverde concime liquido per piante acidofile, per le piante in piena terra con il Concime granulare per piante acidofile Linea garden. In presenza di foglie ingiallite concimare con Ferro Linea Integratori. In caso di stress ambientali concimare con Sinergon 2000. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di cocciniglie; usare l’insetticida anticocciniglia descritto a pag. 68. In presenza di ragnatele sotto le foglie usare l’insetticida a pag 36. Clematide rampicante (Clematis) • Genere che comprende circa 250 specie di piante a foglie decidue o sempreverdi appartenente alla Famiglia delle Ranunculaceae. Le specie rampicanti sono delle piante rustiche che si accrescono molto velocemente e presentano una bellissima e colorata fioritura in diverse epoche dell’anno, secondo le specie e le varietà. Le piante si attaccano da sole ai diversi sostegni e sono adatte per coprire muri, pergolati, staccionate. Coltivazione: nei climi miti possono essere coltivate all’aperto, sopportano le basse temperature invernali. Si trapiantano da autunno a primavera, prediligono un suolo alcalino, fresco, sciolto e permeabile, è indicato il terriccio specifico per piante acidofile Azaleen Torfy. Durante il periodo di vegetazione bisogna annaffiare regolarmente, evitando che il terreno si asciughi. Pur non avendo particolari esigenze, la Clematide predilige posizioni soleggiate o di mezz’ombra, preoccupandosi però di proteggere la base del fusto dai raggi diretti del sole. Concimazione: in primavera arricchire il terreno con apporti di ammendante organico Biotron S. Durante il periodo vegetativo con il Concime granulare per piante acidofile Linea garden. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di Mal bianco (comparsa su foglie e fiori di muffa biancastra) intervenire con il fungicida presente a pagina 63. Contro l’attacco di afidi intervenire con l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritto a pagina 86. 71 Forsizia (Forsythia x intermedia) • Pianta originaria dei Paesi asiatici, appartenente alla Famiglia delle Oleaceae. È una pianta ibrida, apprezzata per la ricchissima e durevole fioritura che si sviluppa lungo tutto il ramo in epoca assai precoce (febbraio-marzo). I fiori, di un colore giallo-oro, sbocciano prima dell’emissione delle foglie. La forsizia è molto diffusa nei giardini sia per l’alto valore decorativo sia per la notevole rusticità. La varietà “Spectabilis” ha fiori di un giallo più chiaro. Coltivazione: la pianta è di natura arbustiva e vegeta bene in qualsiasi tipo di terreno, purché non sia troppo arido e argilloso. Deve essere posta a dimora da ottobre a marzo rispettando le più comuni regole del 72 giardinaggio. Al trapianto riempire il fondo della buca con Biotron S. Predilige zone arieggiate e con intensa illuminazione diretta. Ogni anno, dopo la fioritura, è bene potarla energicamente per favorire l’emissione di rami laterali. Non ha particolari esigenze idriche ma è consigliabile innaffiarla nei periodi di maggior calore. È importante concimare costantemente con Asso di fiori, anche prima del riposo invernale, per favorire una colorata e abbondante fioritura. Parassiti: la Forsizia difficilmente è attaccata da insetti; frequenti, invece, sono le malattie fungine che colpiscono le foglie. All’occorrenza intervenire con il fungicida in polvere descritto a pag 63. Gelsomino (Jasminum nudiflorum) • Pianta originaria dei Paesi asiatici, appartenente alla Famiglia delle Oleaceae. È una delle più rustiche delle oltre 300 specie annoverate dal genere Jasminum. Ha portamento rampicante, foglie caduche ed è caratterizzata da notevole vigore vegetativo. I fiori sono bianchi, di forma tubolosa alla base, riuniti in piccoli mazzetti. Hanno un intenso e ottimo profumo la cui essenza può essere estratta industrialmente. La fioritura normalmente si verifica da giugno a ottobre. La varietà “Affine” ha fiori leggermente rosati. La “Aureum” ha le foglie con macchie gialle. Coltivazione: nelle regioni centro-meridionali può essere coltivato efficacemente in giardini; al nord si alleva in vaso, riponendolo in luoghi riparati o riscaldati durante 1’inverno. Per l’invasatura usare Blumen Torfy miscelato a Biotron S. Non ama molto il sole diretto soprattutto nei periodi di maggior calore. Vuole un’umidità costante nel terreno e abbondanti innaffiature durante l’estate. Concimare con Granverde Max Oro a partire da aprile, mescolando il concime con il terreno ed eseguendo una leggera lavorazione. Favorire la fioritura con Aminos, dopo la fioritura è bene sfoltire i rami. Parassiti: contro afidi e cocciniglie impiegare rispettivamente l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritto a pag. 86 e l’insetticida anticoccidico di cui a pag. 68. 73 Lauroceraso (Prunus laurocerasus) • Pianta di origine asiatica appartenente alla Famiglia delle Rosaceae. È un arbusto vigoroso con grandi foglie ovali, di consistenza coriacea, lucide e scure sulla pagina superiore. Ha fiori bianchi, piccoli, che sbocciano in primavera riuniti in infiorescenze erette; i frutti sono palline nere, carnose, non commestibili. Il Lauroceraso può essere allevato a cespuglio ma si presta molto bene a formare siepi e spalliere di diversa altezza. Ne esistono molte varietà che differiscono fra loro per la dimensione delle foglie e il portamento dei rami. Master Coltivazione: la pianta Insetticida deve essere posta a dimora a fine inverno, scegliendo posizioni luminose ma non troppo assolate. La buca, scavata in precedenza, andrà riempita con Biotron S sul fondo e Garten Torfy. Se- 74 guiranno abbondanti innaffiature. In primavera concimare con Granverde PS concime per siepi e piante verdi da diluire in acqua e distribuire al terreno. L’operazione andrà ripetuta ogni 8-15 giorni. In alternativa si potranno usare gli ottimi concimi della Linea Garden. Parassiti: il Lauroceraso è colpito spesso da mal bianco (muffa bianca e foglie arrotolate) e da forme di disseccamento degli apici e delle foglie. Appena compaiono tali sintomi è consigliabile intervenire con il fungicida descritto a pag. 84. La pianta è soggetta all’attacco dell’oziorrinco, la presenza dell’insetto si manifesta con le caratteristiche rosure marginali delle foglie, intervenire con l’insetticida sottodescritto seguendo le indicazioni riportate in etichetta. REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 9938 DEL 12/02/99 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITÀ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Ligustro (Ligustrum ovalifolium) • È originario del Giappone e appartiene alla Famiglia delle Oleaceae. È una pianta cespugliosa molto diffusa per creare siepi o barriere. Ha foglie ovoidali, spesse e di colore verde intenso. Fiorisce in estate producendo infiorescenze a pannocchia, piccole e dotate di un intenso profumo dolciastro. Coltivazione: è una specie molto rustica che si adatta a tutti i tipi di terreno. Resiste bene alla siccità e può essere posta sia in zone soleggiate che ombrose. Teme gli eccessivi rigori invernali. Per formare una siepe, dopo aver preparato una lunga buca, profonda 15-20 cm, ed avervi posto sul fondo un leggero strato di Biotron S ricoperto con uno strato di Garten Torfy, si pongono a dimora le piantine, distan- ti fra loro 30-40 cm; si copra la buca con terra da giardino, premendola leggermente e si innaffi. L’operazione va effettuata preferibilmente a fine inverno. A partire dalla primavera, concimare con Granverde PS siepi e piante verdi, ripetendo l’operazione ogni 8-10 giorni. Prima dell’inverno concimare con Granverde lenta cessione prato o giardino per preparare la pianta ai rigori invernali. In maggio e in settembre si pareggino le siepi adulte con un taglio leggero. Parassiti: il ligustro è soggetto a maculature fogliari patologiche e attacchi di minatori delle foglie e tripidi. All’occorrenza si combattano tali parassiti con il fungicida descritto a pag. 84 e l’insetticida acaricida descritto a pag. 36. 75 Mandevilla (sin. Dipladenia - Apocynaceae) • Pianta rampicante sempreverde originaria dell’America centrale. La Mandevilla è coltivata come pianta ricadente in vaso oppure come rampicante usando graticci o canne come sostegno. La pianta può raggiungere un’altezza di 4-5 metri ed è caratterizzata da foglie ovali, lucide e di colore verde scuro e fiori imbutiformi che possono essere rosa, bianchi, gialli o rossi e sbocciano in estate. Si adatta alla coltivazione in piena terra in zone a clima mite, nelle zone fredde conviene la coltivazione in vaso da portare a riparo nei mesi più rigidi. Esigenze: il substrato di coltivazione deve essere ricco e ben drenato; è indicato il terriccio specifico per piante fiorite Blumen Torfy. Predilige posizioni molto luminose e soleggiate anche se si 76 adatta bene alle zone semi ombreggiate. La pianta non sopporta temperature inferiori a 6-8°C, al contrario resiste bene alle calde temperature estive. La Mandevilla non richiede frequenti annaffiature. Nel periodo estivo innaffiare regolarmente lasciando asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra. Concimazione: dalla primavera all’autunno, periodo di maggior crescita vegetativa, distribuire Granverde concime liquido per piante fiorite ogni 15 giorni, per favorire l’emissione di numerosi fiori. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di cocciniglie (insetti scuri sul fusto e sulla pagina inferiore delle foglie) e afidi; usare l’insetticida anticocciniglia descritto a pag. 68 e l’insetticida fogliare a pag. 86. Oleandro (Nerium oleander) • Arbusto sempreverde della Famiglia delle Apocinaceae, molto diffuso nell’Italia centro-meridionale. Nei climi miti può essere coltivato in piena terra, al Nord si alleva in vaso da porre al riparo d’inverno. Ha foglie lanceolate, di consistenza coriacea e fiori semplici e doppi di vario colore (bianco, crema, rosso, rosa) che fioriscono da giugno a settembre. Coltivazione: in vaso viene allevato a cespuglio, in piena terra può essere impostato anche ad alberello. Le nuove piantine vengono invasate o messe a dimora all’inizio della primavera; l’impiego di Biotron S in questa operazione favorirà un pronto attecchimento. Predilige posizioni luminose; da aprile a ottobre l’oleandro deve essere innaffiato frequentemente. Nello stesso periodo si concima con Granverde concime liquido universale ogni 12-15 giorni. Se coltivato in piena terra si concima con Granverde PS universale NPK 20-20-20 a partire dalla primavera ripetendo l’operazione periodicamente. La moltiplicazione avviene facilmente per talea, all’inizio dell’estate. Dopo la fioritura è bene accorciare i rami fioriferi e potare quasi alla base quelli laterali. Parassiti: è attaccato dalla cocciniglia cotonosa e cocciniglia “mezzo grano di pepe”, dannose perché favoriscono lo sviluppo di funghi. All’occorrenza usare l’anticoccidico di cui a pag. 68. 77 Ortensia (Hydrangea macrophylla) • Appartiene alla Famiglia delle Hydrangeaceae ed è originaria della Cina e del Giappone. È una pianta rustica, arbustiva, con grandi foglie caduche, di colore verde chiaro e con margine grossolanamente dentato. Si può coltivare in piena terra, ma anche in casa o in terrazza. I fiori, di colore rosa o azzurro, sono riuniti in grosse infiorescenze globose che compaiono da luglio a settembre. Coltivazione: richiede un terriccio organico, permeabile, possibilmente acido per favorire la colorazione azzurra. In vaso un terriccio come Piante acidofile Torfy, risponderà perfettamente alle sue esigenze. L’Ortensia cresce bene in posizioni riparate sia dalle correnti d’aria sia dal sole diretto. Ha notevoli necessità d’acqua e nei periodi più caldi si innaf- 78 fi anche due volte al giorno. Per assicurare un buono sviluppo vegetativo e un’abbondante fioritura azzurra si intervenga in modo alternato con concime granulare per Ortensia della Linea Garden e con l’intensificatore di colore Allkrom. Per aumentare la resistenza della pianta alle avversità ambientali usare regolarmente Aminos. Parassiti: contro cocciniglie, afidi, tripidi e ragnetto rosso impiegare l’insetticida di cui a pag. 68 (cocciniglie) e l’insetticida ad ampio spettro d’azione descritto a pag. 86, per combattere gli acari impiegare l’insetticida di cui a pag. 36. Contro il mal bianco, si intervenga con il fungicida descritto a pag. 84. N.B. In caso di giallumi fogliari usare Ferro Linea integratori. Polygala myrtifolia (Polyganaceae) • Pianta sempreverde originaria delle regioni del Sud Africa appartenente alla Famiglia delle Polyganaceae. La Polygola è una pianta fiorita da esterno che può essere coltivata sia in piena terra che in vaso. I fiori di colore rosa-porpora hanno una fioritura molto lunga, da maggio a ottobre. Le foglie, di colore verde grigio sono obovate. Esigenze: il substrato di coltivazione deve essere leggero e ben drenato; è indicato il terriccio specifico per piante fiorite Blumen Torfy. Rinvasare ogni 23 anni ad inizio primavera. Le piante devono essere poste a dimora in autunno o in primavera, le piante coltivate in vaso si rinvasano ogni anno in aprile. La pianta predilige un’esposizione soleggiata. La Polygala sopporta abbastanza bene periodi di siccità, ma se annaffiata regolarmente quando il terreno risulta asciutto, la pianta risulta più rigogliosa. La maggior parte delle specie resistono sia alle alte che alle basse temperature. Concimazione: dalla primavera all’autunno, periodo di maggior crescita vegetativa, distribuire Granverde PS concime universale NPK 20-20-20, con le annaffiature. Per la nutrizione delle piante coltivate in vaso utilizzare Granverde concime liquido per piante fiorite. Parassiti: la pianta è soggetta ad attacchi di afidi; usare l’insetticida fogliare descritto a pag. 86. Contro l’attacco di Muffa grigia intervenire con il fungicida presente a pagina 84. 79 Rosa (Rosa spp) • Ne esistono oltre 250 specie, ma le rose coltivate attualmente sono il risultato di una sapiente ibridazione fra le varietà più disparate. Esistono rose spontanee, ibride, a cespuglio, rampicanti, in miniatura, piangenti, eccetera. Tutte hanno fiori bellissimi, colorati e profumati. Coltivazione: il terreno deve essere fertile, organico, ben drenato e non troppo sabbioso come Garten Torfy. Le rose preferiscono luoghi soleggiati ed aerati; è buona norma distanziare le piante di almeno 50-60 cm fra loro. Nel periodo vegetativo sono necessarie frequenti bagnature. La pacciamatura con paglia o corteccia di pino, oltre a impedire la nascita delle erbe infestanti, limita l’evaporazione dell’acqua. A fine inverno è necessaria un’energica concimazione organica (Biotron S) 80 da interrare con una leggera vangatura. Dalla primavera è bene concimare ogni 15-20 giorni con concime granuale per Rose della Linea Garden. A fine inverno è necessario effettuare la potatura e concimare con Granverde Max Oro nutrimento biostimolante. Parassiti: contro mal bianco e ruggini usare il fungicida descritto a pag. 84; contro afidi, tortrici tripidi e microlepidotteri fillominatori, l’insetticida di cui a pag. 82 seguendo le norme d’uso. Contro l’oziorrinco che si nutre delle giovani foglie utilizzare l’insetticida descritto a pag. 74. N.B. La rosa è soggetta a giallumi da “clorosi ferrica” soprattutto se viene coltivata in terreni calcarei e compatti; ai primi sintomi si intervenga distribuendo S5 Radicale. Serenella o Lillà (Syringa vulgaris) • È un arbusto a foglie decidue originario dell’Europa orientale ed appartenente alla Famiglia delle Oleaceae. Tipica pianta da giardino, è molto diffusa alle nostre latitudini per la notevole adattabilità al clima e per la bellezza e il profumo particolare delle sue infiorescenze. Può essere allevata a cespuglio o a siepone. Raggiunge un’altezza di 2-3 m. Coltivazione: si mette a dimora in ottobre-febbraio secondo le più comuni regole di giardinaggio. Non ha particolari esigenze di terreno, ma preferisce posizioni soleggiate e arieggiate. Per formare siepi o barriere le piante vanno distanziate di 1-2 metri l’una dall’altra. Nelle buche di trapianto spargere Biotron S. Non vanno né ci- mate né potate. Resistono molto bene alla siccità, ma nei periodi più caldi è bene bagnare il terreno almeno settimanalmente. Per favorire uno sviluppo armonico del cespuglio e una buona fioritura è bene distribuire Granverde concime minerale equilibrato a fine inverno, interrandolo con una leggera lavorazione superficiale. Prima della fioritura (che avviene in aprile-maggio) distribuire Asso di Fiori, ripetere dopo 15 giorni. A fine autunno è bene asportare le infruttescenze rimaste, i polloni e i rametti deboli. Parassiti: non esistono forme patologiche specifiche. In caso di attacchi di afidi usare l’insetticida descritto a pag. 36. 81 Viburno (Viburnum spp) • La pianta, volgarmente chiamata strato di Garten Torfy. La pianta palla di neve, appartiene alla Famisarà posta al centro e si copriranno glia delle Caprifoliaceae ed è origile radici con la terra da giardino, naria dell’Europa e dell’Africa seteffettuando gradualmente una leggetentrionale. È un arbusto molto ra costipazione. Successivamente si compatto con foglie caduche e con dovranno effettuare frequenti e abinfiorescenze bianche, globose, che bondanti innaffiature. Ogni anno, sbocciano nel mese di maggio. È dalla primavera in avanti, il terreno una specie piuttosto diffusa nei giardovrà essere bagnato molto spesso; dini per il suo buon valore decoraalla ripresa vegetativa sarà opportuno tivo. concimare con Granverde concime a lenta cessione per prato e giardino, Coltivazione: il Viburno desidera ripetendo l’operazione ogni 4 mesi. terreni umidi e posizioni parzialIn estate, ogni tanto, sarà utile sfoltire mente ombreggiate. Non è adatto a alla base i rami del cesterreni sciolti e asciutti. puglio. L’impianto si effettua Ciperbloc Parassiti: il Viburno è in primavera; è bene Insetticida in emulsione acquosa pronto allʼuso per piante ornamentali attaccato spesso dall’afipreparare una buca amda appartamento e giardino domestico CONTRO AFIDI, TRIPIDI, TORTRICIDI E de nero. Alla sua compia e profonda (cm 40INSETTI DANNOSI parsa bisogna trattare 50x25-30) in fondo alla tempestivamente con quale si porrà un opporl’insetticida sottodetuno quantitativo di concime scritto. Granverde organico azotato ed uno 82 PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 11744/PPO DEL 31/07/03 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Piante da giardino o da terrazza Piante da fiore reciso 83 Astro (Aster spp) • È una pianta erbacea perenne aped è opportuna una distribuzione partenente alla Famiglia delle Comdi Garten Torfy, nella buca di trapositae. Ne esistono moltissime spepianto con l’occasione sarà opporcie la cui origine interessa quasi tuttuno anche somministrare Granverde Sfere concime azotato a cessione ti i Paesi del mondo. L’Astro è un graduale. fiore molto bello, variamente coloLa pianta desidera energiche inrato e simile ad una margherita. È naffiature nei periodi più caldi; adatto per giardini rocciosi e per ogni 10-15 giorni è necessario dicreare allegre bordure. Tra i più luire nell’acqua Granverde concime coltivati, ricordiamo le varietà delle liquido per piante fiorite. Le varietà specie Aster novi-belgii, A. novaenormali, prima della fioritura, hanangliae, A amellus, A. ericorides, A. no bisogno spesso di sostegni. alpinus e A. linosyris. Parassiti: contro i frequenti attacColtivazione: Gli Astri possono chi di ragno rosso si usi essere coltivati in quall’insetticida-acaricida siasi buon terreno da Fenicrit descritto a pag. 36; congiardino. Normalmente Fungicida in polvere bagnabile per piante ornamentali tro il mal bianco e altre si piantano in primavePREVIENE E COMBATTE LE MALATTIE CRITTOGAMICHE DELLE PIANTE ORNAmicosi della parte aerea ra in posizione molto MENTALI E DA FIORE (OIDIO O MAL BIANCO, PERONOSPORA, RUGGINE, TICCHIOsi impieghi il fungicida soleggiata. Prima del LATURA ED ALTRI AGENTI DEL MARCIUME). in polvere sottodescrittrapianto è bene distrito. Per le dosi seguire le buire Biotron S, interrandolo con una leggera indicazioni riportate in lavorazione superficiale; etichetta. 84 PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10784/PPO DEL 11/04/01 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITÀ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Calla (Zantedeschia aethiopica) • Pianta erbacea perenne originaria del Sudafrica ed appartenente alla Famiglia delle Araceae. È molto diffusa sia come pianta da vaso che come fiore reciso. I fiori, piccoli e gialli, sono riuniti in una infiorescenza a “spadice” contornata da una grande brattea bianca denominata “spata”. La fioritura normalmente avviene a fine primavera-inizio estate. Coltivazione: nelle zone a clima molto mite la calla può essere coltivata in piena terra o ai margini di un bacino d’acqua. In Italia più frequentemente si coltiva in vaso, da porre al riparo dal freddo durante l’inverno. Si pianta in primavera in substrato molto organico e ricco di torba come Blumen Torfy miscelato a Biotron S. Il terreno deve sempre essere tenuto molto umido, particolarmente dall’emissione dei germogli alla fioritura; successivamente le innaffiature dovranno diminuire fino a interrompersi durante il riposo invernale. Da aprile a settembre sono necessarie frequenti concimazioni con Granverde concime liquido per piante fiorite o Granverde PS concime per gerani e piante fiorite, intervenendo ad intervalli di 10-15 giorni. Parassiti: su queste specie sono frequenti gli attacchi di ragnetto rosso e le formazioni di maculature fogliari di funghi parassiti. All’occorrenza si intervenga rispettivamente con l’insetticida-acaricida descritto a pag. 36 e il fungicida a pag. 84, rispettando le modalità d’uso e le dosi indicate sulle confezioni. 85 Crisantemo (Chrysanthemum spp) • Pianta della Famiglia delle Compoparticolarmente nelle varietà ibride sitae al cui genere appartengono spemolto vigorose. Sono consigliati concie perenni e annuali con capolini cime granulare per piante Acidofile grandi o piccoli. Il Crisantemo si della Linea Garden e Granverde concime liquido per piante fiorite. Il adatta alla coltivazione da giardino primo al trapianto, l’altro ogni 10-15 in vaso o in serra per la produzione giorni, diluito nell’acqua per le indi fiori recisi. naffiature. Si trapianta in primavera Coltivazione: la pianta si adatta a e si moltiplica per talea di punta. Per molti tipi di terreno, ma vegeta al ottenere infiorescenze più grandi, si meglio in terreni fertili, ricchi di soeliminano i boccioli laterali. stanza organica, ben drenati. Questo Parassiti: il Crisantemo è colpito da aspetto è molto importante nelle colnumerose malattie fungine (come la tivazioni in vaso ed è perciò opporruggine e l’oidio) e da molti insetti tuno che venga impiegato in questo (minatrice delle foglie, caso il terriccio Blumen Torfy. Il Crisantemo ama afidi, tripidi ecc.). SulCiperbloc luce intensa e diretta e l’apparato aereo si impieInsetticida in emulsione acquosa pronto allʼuso per piante ornamentali desidera frequenti e abghi il fungicida descritto da appartamento e giardino domestico CONTRO AFIDI, TRIPIDI, TORTRICIDI E bondanti innaffiature, a pag. 88 e l’insetticida INSETTI DANNOSI specialmente nei periodi ad ampio spettro d’aziopiù caldi. Dalla primavene sottoscritto. ra all’autunno le concimazioni devono essere costanti ed energiche, 86 PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 11744/PPO DEL 31/07/03 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Dalia (Dahlia spp) • È una pianta appartenente alla Famiglia delle Compositae che ha subito un’intensa opera di miglioramento genetico. Le specie che furono importate in Europa dal Sud America hanno poco in comune con le varietà e gli ibridi attualmente coltivati. È il tipico fiore da giardino e da bordura, ma è molto apprezzato anche come fiore reciso. Coltivazione: a fine inverno si concima e si prepara il terreno. Si usi Biotron S e lo si interri con una leggera lavorazione superficiale. Le radici tuberizzate verranno piantate (a 10-12 cm di profondità) verso la metà di aprile. Nella buchetta distribuire Garten Torfy, ottimo terriccio organico. Successivamente si distribuisca Asso di Fiori con le annaffiature. Alla nascita delle piantine e nei periodi di massimo calore saranno necessarie energiche innaffiature serali con le quali si apporterà, ogni 10-15 giorni, Granverde concime liquido per piante fiorite. Per favorire la formazione di grosse infiorescenze, si eliminino i boccioli laterali e si ponga vicino al fusto un bastone di sostegno. Per avere una fioritura abbondante si scelgano posizioni in pieno sole. Parassiti: le Dalie vengono attaccate da afidi, ragnetto rosso e muffa grigia. All’occorrenza intervenire rispettivamente con l’insetticida acaricida descritto a pag. 36 e il fungicida di cui a pag. 84. 87 Garofano (Dianthus spp) • Al genere Dianthus appartengono rante il periodo vegetativo. In giarmolte specie adatte per la coltivadino, le piantine si trapiantano a zione nei giardini e nelle bordure. marzo-aprile in posizione soleggiata. La più diffusa, comunque, è D. caPrima, però, si prepari il terreno inryophyllus che viene utilizzata, con corporando Granverde concime le sue numerosissime varietà ibride organico azotato e Asso di Fiori e non, nella floricoltura industriale con una lieve lavorazione superficiale. Il Garofano non ha grosse per la produzione di fiori recisi. Esiesigenze idriche: le innaffiature dostono piante annuali e rifiorenti. vranno tenere conto dell’andamenTutte sono apprezzate per la bellezza, il profumo e il colore dei fiori. to stagionale. Per la concimazione, Coltivazione: il garofano induGranverde concime liquido per striale (comunemente detto “dei fiopiante fiorite ogni 12-15 giorni. risti”) si coltiva in serra, in terreno Parassiti: contro le malattie funneutro o lievemente algine più diffuse si imcalino. Si adatta a suoli pieghi il fungicida in Fenicrit T compatti o tendenzialfoto. Contro afidi, torFungicida pronto allʼuso PREVIENE E CURA LE MALATTIE FUNGINE mente sciolti, ma richietrici, ragno rosso, bega DELLE PIANTE ORNAMENTALI: OIDIO (MAL BIANCO), TICCHIOLATURA E RUGGINE. de un’elevata presenza del garofano si usi l’indi sostanza organica. setticida-acaricida deEssendo una pianta pescritto a pag. 36. renne e rifiorente, desidera costanti ed equilibrate fertirrigazioni du- 88 PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 12483/PPO DEL 02/02/2005 UTILIZZARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO RIPORTATO IN ETICHETTA. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Gerbera (Gerbera jamesonii) • È chiamata anche margherita del Transvaal ed appartiene alla Famiglia delle Compositae. È un’erbacea perenne e produce capolini grandi di vario colore. Nelle zone a clima mite può essere coltivata all’aperto. Coltivazione: la gerbera predilige un terreno tendenzialmente sciolto e acido. Desidera molta sostanza organica ma è bene evitare composti non sterilizzati e ricchi di microrganismi: utilizzare perciò Blumen Torfy, indicato per le piante fiorite. Durante il periodo ve-getativo necessita di frequenti fertirrigazioni. La pianta in vaso ha bisogno di un substrato soffice e ben drenato, di interventi preventivi con Ferro Linea integratori o S5 Radicale, all’inizio della primavera. La gerbera necessita di frequenti e abbondanti innaffiature da aprile a settembre e di ripetute concimazioni (ogni 10-12 giorni) con Granverde PS concime universale. La fioritura normalmente si verifica da maggio ad agosto. È bene posizionare i vasi in luoghi luminosi, ma riparati dall’aria. D’inverno è necessario sistemarli in ricoveri dove la temperatura non scenda sotto 5-7°C. Per favorire l’emissione di fiori concimare con Granverde Max Oro. Parassiti: fra le crittogame molto diffuse sono la muffa grigia e il marciume basale. Fra gli insetti frequenti sono gli attacchi delle minatrici delle foglie e di tripidi. All’occorrenza intervenire rispettivamente con il fungicida descritto a pag. 84 e l’insetticida ad ampio spettro d’azione di cui a pag. 86. 89 Giglio (Lilium spp) • Il genere Lilium appartiene alla Famiglia delle Liliaceae e comprende molte specie. Le varietà più diffuse sono comunque frutto di ibridazioni e incroci. I fiori, di vario colore e forma, sono spesso molto grandi, profumati e riuniti in infiorescenze terminali. Coltivazione: i bulbi si piantano in giardino a fine inverno-inizio primavera; il terreno deve essere fertile, ben drenato ed a reazione neutra o acida, perciò nella buca di semina dei bulbi è opportuno inserire Garten Torfy. Sono consigliabili posizioni ombreggiate anche se sopporta il sole diretto. Dopo l’impianto è necessario effettuare una buona concimazione con concime granulare per piante Acidofile della Linea Garden. Nei perio- 90 di più caldi la pianta necessita di frequenti innaffiature e l’apporto (ogni 10-15 giorni) di Granverde concime liquido universale. Tutti gli anni, a fine autunno, è consigliabile una concimazione con Granverde PS concime per gerani e piante fiorite. I gigli possono essere coltivati anche in vaso. Parassiti: contro afidi ed acari si intervenga con l’insetticida-acaricida descritto a pag. 36. Per combattere la muffa grigia e la ruggine si deve usare all’occorrenza il fungicida di cui a pag. 84, rispettando le indicazioni che vengono riportate in etichetta. Contro il marciume dei bulbi fare un trattamento prima del trapianto con il fungicida descritto a pag. 51. Gladiolo (Gladiolus spp) • È una pianta bulbosa, a fioritura estiva, della Famiglia delle Iridaceae. È abbastanza facile da coltivare ed è adatta per le bordure e per produrre fiori da recidere. Al genere Gladiolus appartengono numerose specie: per i fiori recisi si coltivano le varietà ibride, nei giardini invece stanno benissimo, Gladiolus segetum e G. communis; nei giardini rocciosi si usano G. byzantinus e G. paluster. I gladioli sono originari dell’Africa del Sud. Coltivazione: i bulbi si piantano a fine inverno in un terreno precedentemente concimato con Granverde concime minerale per orto e giardino. Nella buca di semina è opportuno inserire Biotron S. La posizione dovrà es- sere ben soleggiata. Da aprile alla fine dell’estate saranno necessarie frequenti ed abbondanti innaffiature; ogni 10-15 giorni sarà opportuno somministrare Asso di fiori o Granverde concime liquido per piante fiorite. I fiori si raccolgono in estate con l’avvertenza di reciderli in modo che rimangano almeno 1-2 foglie, per assicurare le sostanze di riserva al fusto sotterraneo. Parassiti: contro gli insetti della parte aerea afidi, e il ragno rosso impiegare l’insetticida liquido descritto a pag. 36. Per contrastare i vari attacchi fungini (ruggine, muffa grigia, fusarium ecc.) intervenire tempestivamente con il fungicida descritto a pag. 84. 91 Tulipano (Tulipa spp) • Pianta originaria della Turchia e appartenente alla Famiglia delle Liliaceae. Il suo fiore bellissimo sboccia nel periodo che va da aprile a giugno. Offre una vastissima gamma di colori ed è diventato l’emblema degli Olandesi. Il tulipano è molto diffuso e viene coltivato nei giardini, nelle aiuole e anche nei vasi. È largamente commercializzato come fiore reciso. Coltivazione: i bulbi ovali e carnosi possono essere interrati da agosto fino a dicembre ad una profondità di circa 10 cm e ad una distanza di 12- 15 cm l’uno dall’altro utilizzando ottimi terricci specifici: al trapianto Garten Torfy e, nella coltivazione in ciotola, Blumen Torfy. Dopo la messa a dimora dei bulbi, si innaffi ripe- 92 tutamente e si intervenga, a cadenza di 12-15 giorni, con Granverde PS concime per gerani e piante fiorite. La raccolta dei fiori va fatta prima della piena fioritura; in tutti i casi, quando i petali cominciano a cadere bisogna recidere il fiore. Favorire la fioritura con Aminos. I bulbi di molte specie possono rimanere nel terreno; altri, quando le foglie sono secche, devono essere tolti dal terreno e conservati in ambiente asciutto. Parassiti: contro limacce e chiocciole impiegare il lumachicida descritto a pag. 97; in caso di muffe intervenire con il fungicida di cui a pag. 84. Contro il marciume dei bulbi fare un trattamento prima del trapianto con il fungicida descritto a pag. 51. Zinnia (Zinnia elegans) • È una pianta erbacea originaria del Messico ed appartenente alla Famiglia delle Compositae. È molto diffusa nei giardini e nelle aiuole per la bellezza e la vivacità dei colori dei suoi fiori. Le varietà più diffuse sono ibride e fioriscono fra luglio e settembre. Ricordiamo il gruppo “Burpee Hybrids” con fiori doppi, a gruppi di vari colori; il “Frühwunder” che si sviluppa molto rapidamente; il “Pumila” che è molto ramificato e porta fiori di 7 cm di diametro, molto numerosi e doppi; il “Lilliput” che fiorisce sino all’inverno. È di facile coltivazione. Coltivazione: la Zinnia si adatta ad ogni tipo di terreno purché arricchito di sostanza organica Granverde Sfere concime azotato a cessione graduale e opportunamente lavorato. Predilige posizioni soleggiate e frequenti innaffiature durante i periodi caldi; tollera male i ristagni d’acqua. Può essere trapiantata (maggio-giugno) o seminata direttamente (aprile-maggio), nel qual caso la fioritura viene sensibilmente posticipata. Al trapianto somministrare al terreno Granverde Sfere, concime azotato a cessione graduale. Dopo il trapianto o dopo l’emergenza delle giovani piantine è necessario concimare, ogni 8-10 giorni, con Granverde PS concime universale o concime Granverde liquido piante fiorite. È una pianta rustica che si adatta bene alla coltivazione in vaso. Parassiti: per combattere mal bianco usare il fungicida di cui a pag. 84, rispettando le norme d’uso. 93 D Da sapere Da sapere Da sapere Conservazione dei fiori recisi a durata di un fiore reciso è legata alla sua “freschezza”. Naturalmente la conservabilità è anche variabile da specie a specie. Al di là, però, di questi aspetti oggettivi è possibile prolungare la durata di un fiore sciogliendo nell’acqua del vaso alcuni specifici prodotti. Conservo P ha appunto questa funzione, in quanto sciolto nell’acqua, alle dosi consigliate, apporta nutrimento, rallenta i processi di alterazione fisiologica e ostacola la formazione di sostanze putride che provocano l’insorgere di sgradevoli odori. Il deterioramento dei fiori recisi si verifica per alcune cause specifiche quali: L Invecchiamento - È dovuto all’esaurimento delle sostanze di riserva (soprattutto zuccheri) presenti nello stelo. La temperatura favorisce questo processo. Alterazioni parassitarie - Condizionano negativamente la conservabilità del fiore. Si rende perciò necessaria l’aggiunta di sostanze battericide, che favoriscono la durata del fiore reciso. Stadio di sviluppo alla raccolta Un fiore reciso troppo tardi sfiorirà velocemente; se è reciso troppo presto difficilmente fiorirà; per ogni specie esiste uno stadio ottimale per la raccolta. Avvizzimento - Si verifica in ambienti con aria secca e temperatura elevata. Danni da freddo - I fiori che hanno subìto danni da gelo si conservano difficilmente e presentano danni estetici. Ammaccature e ferite - Si verificano durante la raccolta e il trasporto. Limitano notevolmente la conservabilità anche perché favoriscono l’insediamento di funghi e di batteri patogeni. Utilizzando Conservo P sarà possibile ovviare a tali inconvenienti prolungando la durata dei fiori e prevenendo cattivi odori. 95 Da sapere Da sapere Da sapere Cosmesi delle piante li interventi tesi a rendere più bella una pianta riguardano soprattutto le specie ornamentali da appartamento. A parte l’eliminazione manuale delle parti marcescenti o disseccate (da effettuare sempre con forbici ben affilate e possibilmente disinfettate), le principali operazioni di cosmesi consistono nella pulizia delle foglie dalla polvere, che normalmente vi si deposita, e nella loro lucidatura. Per la pulizia è sufficiente l’uso di una semplice spugna inumidita e una certa delicatezza nel maneggiare le foglie. Per la lucidatura l’impiego di Mirax lucidante spray assicura un risultato ottimale senza provocare alcun danno. Il prodotto non crea veli untuosi e impermeabili sulle superfici trattate e, mentre dona brillantezza alle foglie, consente un regolare svolgimento dei processi di respirazione e traspirazione. G 96 (Si veda anche il lucidante ecologico Ecomirax descritto a pag. 108). D Da sapere Da sapere Da sapere Parassiti animali e vegetali ANIMALI appartengono alle seguenti categorie: I PARASSITI • Insetti • Acari (o ragnetti) • Nematodi • Molluschi (lumache, limacce) • Vertebrati (topi, uccelli ecc.) Insetti ed acari attaccano tutte le piante e sono responsabili di un numero elevato di danni agli organi che stanno sopra e sotto il terreno. Nei giardini, nelle serre e nelle terrazze si diffondono col materiale di propagazione ma anche semplicemente spostandosi da una pianta all’altra. Nelle case difficilmente entrano dalle finestre per cui, quando sono presenti, significa che già si trovavano sulla pianta al momento dell’acquisto. Gli afidi (pidocchi) e le cocciniglie sono insetti che succhiano la linfa delle piante, causandone sempre un indebolimento e a volte un forte rallentamento dello sviluppo vegetativo. Le larve delle farfalle (volgarmente chiamate “rughe” o bruchi) sono molto voraci e si cibano delle foglie e dei fiori delle piante, lasciando evidenti segni del loro passaggio. Alcune, come la processionaria del pino, sono molto note per la gravità dei danni che provocano. I “rodilegno” possono essere sia farfalle che grossi coleotteri. I danni li effettuano le larve che scavano larghe e profonde gallerie nei tronchi e nei rami degli alberi. La presenza dell’in- setto si nota dalla “rosura” che viene espulsa dai grossi buchi d’entrata. Le cocciniglie (Mezzo grano di pepe, cotonosa ecc...) possono attaccare e danneggiare le piante arboree, ornamentali e da frutto, costituendo colonie immobili di insetti che succhiano la linfa. I “ragnetti” non sono insetti ma acari perché possiedono otto zampe anziché sei. Il più comune è il ragnetto rosso che attacca un po’ tutti i generi vegetali e, specie in ambienti protetti, produce parecchie generazioni in un anno. L’eliminazione di questi parassiti si può ottenere con l’impiego di prodotti appositi, avendo cura di rispettare le precauzioni prescritte e di tenerli lontani dalla portata dei bambini. Lumabloc Lumachicida per piante ornamentali CON REPELLENTE PER LʼUOMO E GLI ANIMALI DOMESTICI. COMBATTE TUTTE LE SPECIE DI MOLLUSCHI GASTEROPODI (LUMACHE, LIMACCE, CHIOCCIOLE) CHE ATTACCANO LE COLTURE FLOREALI E ORNAMENTALI. USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI. REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10780/PPO DEL 11/04/01 segue a pagina 104 97 Danni da acaro pallido su ciclamino Ragnetti rossi comuni su rosa Femmina con uova di ragnetto rosso comune Ragnetti rossi comuni su crisantemo Afd 25 Acaricida in polvere bagnabile CONTRO RAGNETTO ACARI IN GENERE E Colt Insetticida polivalente CONTRO LA MOSCA DELLE CILIEGIE, NOTTUE DELLʼORTO, BEGA DEL GAROFANO E MINATRICI FOGLIARI Acari (ragnetto rosso) Uova, forme giovanili e adulti. Questi ragnetti si muovono rapidamente sulla pagina inferiore delle foglie. 98 REG. DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10309 DEL 03/02/2000 REG. DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 13533 DEL 13/11/2006 Adulto di afide su rosa * Colonia di afidi su berberis Colonia di afidi cotonosi * Cicaline e aleurodidi su rosa Piccole mosche bianche pungono le foglie formando una punteggiatura chiara. Ciperbloc Insetticida in emulsione acquosa pronto allʼuso per piante ornamentali da appartamento e giardino domestico CONTRO AFIDI, TRIPIDI, TORTRICIDI E INSETTI DANNOSI Afidi verdi su bocciolo di rosa Gli afidi sono piccoli insetti, di diversa forma e colore che vivono su giovani germogli, fiori e foglie, nutrendosi della linfa. PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 11744/PPO DEL 31/07/03 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Cocciniglia su alloro Cocciniglie su stella di natale Cocciniglia mezzo grano di pepe * Cocciniglia su pianta grassa * Minerol Mirax A COMBATTE COCCINIGLIE E UOVA DI ACARI. LUCIDA E PROTEGGE LE FOGLIE. COMBATTE LE DIVERSE SPECIE DI COCCINIGLIE E LE UOVA DEGLI ACARI CHE INFESTANO COMUNEMENTE LE PIANTE ORNAMENTALI E DA FIORE. PRODOTTO PER PIANTE O R N A M E N T A L I AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10783/PPO DEL 11/04/2001 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10776/PPO DEL 11/04/01 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITÀ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Insetticida anticoccidico per piante ornamentali Cocciniglia su ginepro * Le cocciniglie sono piccoli insetti a forma di scudo che vivono immobili su rami o foglie nutrendosi della linfa delle piante. 100 Insetticida aerosol Limantride Processionarie del pino * Larva di lepidottero Larva di lepidottero Diftor 2000 Insetticida a vasto spettro dʼazione CONTRO LE LARVE DEFOGLIATRICI Larve di lepidotteri su rosa * Le larve vivono a spese del fogliame di diverse piante. Provocano piccole erosioni diffuse su tutta la foglia. REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10442 DEL 12/04/00 Mal bianco (oidio) della maonia Fusariosi del ciclamino Muffa grigia del ciclamino Mal bianco (oidio) del lauro Ticchiolatura della rosa Le muffe, sono malattie crittogamiche, che si diffondono rapidamente nella pianta, colpendo fiori, foglie e parte basale. Oidio della rosa 102 Ruggine bianca del crisantemo Ruggine del garofano Ruggine della rosa Ruggine del geranio Fenicrit T Fungicida pronto allʼuso PREVIENE E CURA LE MALATTIE FUNGINE DELLE PIANTE ORNAMENTALI: OIDIO (MAL BIANCO), TICCHIOLATURA E RUGGINE. Ruggine del gladiolo Le ruggini sono malattie crittogamiche che colpiscono le foglie causando protuberanze di color giallo-bruno. PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 12483/PPO DEL 02/02/2005 UTILIZZARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO RIPORTATO IN ETICHETTA. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Fenicrit Fungicida in polvere bagnabile per piante ornamentali PREVIENE E COMBATTE LE MALATTIE CRITTOGAMICHE DELLE PIANTE ORNAMENTALI E DA FIORE (OIDIO O MAL BIANCO, PERONOSPORA, RUGGINE, TICCHIOLATURA ED ALTRI AGENTI DEL MARCIUME). PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10784/PPO DEL 11/04/01 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. Da sapere Da sapere Cifo ha una linea specifica per piante da interno e da terrazzo composta da insetticidi idonei per la difesa delle piante ornamentali della casa descritti nella pagina 103. VEGETALI si suddividono nei seguenti gruppi: I PARASSITI • Funghi • Batteri, Virus e Micoplasmi Le batteriosi, le virosi e le micoplasmosi, sono meno diffuse rispetto alle malattie fungine; si segnalano fra le virosi i “mosaici” che vengono propagati principalmente attraverso gli afidi e che si manifestano sulla maggior parte delle piante coltivate. Come curiosità si ricorda che alcune “screziature” dei fiori (in particolare del garofano) sono dovute ad una specifica virosi, volutamente inoculata per sfruttarne gli aspetti estetici e i giochi di colore. Per questi tre gruppi di malattie non sono attuabili cure efficaci con i prodotti disponibili sul mercato: la lotta è preventiva e spetta principalmente a chi produce e commercializza sementi e piante in genere. Le avversità fungine, invece, oltre che essere prevenute con opportuni accorgimenti colturali, possono essere contrastate o eliminate con l’impiego di specifici prodotti fungicidi. Le ruggini attaccano moltissime piante ornamentali e da fiore; si manifestano con la comparsa su foglie, steli e fiori di numerose pustole polverulente di un colore variabile dal giallo all’arancio, al bruno. La Rosa dalla ruggine gialla e da quella bruna; il Garofano dalla ruggine bruna eccetera. L’oidio o mal bianco attacca molte 104 Da sapere specie e si manifesta con una muffa bianca polverulenta sulla pagina superiore e inferiore delle foglie e sui giovani germogli. È diffuso su Rosa, Ortensia, Gerbera, Quercia, Vite, Pesco... I sintomi della peronospora consistono nella comparsa di macchie giallastre sulla pagina superiore delle foglie in corrispondenza delle quali, nella pagina inferiore, si sviluppa una muffa di colore grigio chiaro. Se trascurata, la malattia può evolversi e provocare il disseccamento parziale o totale delle foglie. La peronospora, come la maggior parte delle micosi, è favorita da temperature miti e alta umidità relativa ambientale. La muffa grigia è un’alterazione prodotta da funghi del genere Botrytis (rosa, ciclamino ecc.). Attacca molte piante ornamentali. I suoi sintomi consistono nella comparsa di una muffa grigia, polverulenta, che può formarsi su tutti gli organi vegetali. Su foglie, fusti, fiori dà luogo ad avvizzimenti; su bulbi e tuberi provoca necrosi e marciumi. I marciumi del colletto sono un’alterazione tipica dei semenzai e delle talee erbacee in fase di radicazione. Fenicrit Fungicida in polvere bagnabile per piante ornamentali PREVIENE E COMBATTE LE MALATTIE CRITTOGAMICHE DELLE PIANTE ORNAMENTALI E DA FIORE (OIDIO O MAL BIANCO, PERONOSPORA, RUGGINE, TICCHIOLATURA ED ALTRI AGENTI DEL MARCIUME). PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SANITÀ N. 10784/PPO DEL 11/04/01 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. D Da sapere Da sapere Si manifestano con la comparsa di un’improvvisa e ampia marcescenza della zona basale posta fra aria e terreno che provoca la morte immediata delle giovani piantine. I funghi del genere Verticillium e Fusarium sono noti per i danni che provocano su numerose specie floricole e orticole. L’intervento tempestivo con prodotti specifici (antioidici, antiperonosporici eccetera) permette un buon controllo delle principali forme patologiche. Le malattie fungine delle piante da interno possono essere combattute con il fungicida in polvere o pronto all’uso descritti alle pagg. 47 e 32. Per la difesa delle piante di orto, piccolo frutteto domestico e giardino CIFO propone la Linea Orto-Giardino ampiamente descritta a pag. 122. Da sapere spargere con la polvere il perimetro della zona che si vuole proteggere. Per combattere efficacemente le zanzare utilizzare il prodotto larvicida di seguito descritto. Agisce inibendo il passaggio dalla fase di larva a quella adulta. La formulazione in piccoli granuli effervescenti risulta ideale per le applicazioni nelle aree civili come tombini, sottovasi, ecc. Nephorin Insetticida formiche e altri insetti striscianti È UN PRESIDIO MEDICO CHIRUGICO. LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO RIPORTATO IN ETICHETTA. UTILIZZARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO, SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. REG. N. 19388 DEL MINISTERO DELLA SALUTE. PRODOTTI PER USO DOMESTICO E CIVILE Per combattere gli animali e gli insetti che infestano gli ambienti domestici e civili la CIFO ha messo a punto dei formulati specifici. Contro insetti alati e striscianti in ogni stadio di sviluppo (uova, larve e adulti) ed in particolare contro blatte, formiche, pulci, ragni, zecche, mosche, zanzare e tarli sono indicati gli insetticidi pronti all’uso della Linea Nephorin o l’insetticida concentrato Teramit 20 che risulta particolarmente efficace per disinfestazioni negli ambienti domestici e circoscritti. Contro le formiche risulta efficace l’insetticida riportato di seguito. Per avere una completa eliminazione di questi parassiti ambientali basta co- Teramit 20 Insetticida concentrato CONTRO VESPE, RAGNI, FORMICHE, TAFANI, PULCI, CIMICI, TARLI, MOSCHE, ZANZARE, SCARAFAGGI È UN PRESIDIO MEDICO CHIRUGICO. LEGGERE ATTENTAMENTE QUANTO RIPORTATO IN ETICHETTA. UTILIZZARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO, SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. REG. N. 14011 DEL MINISTERO DELLA SANITÀ. 105 Da sapere Da sapere Da sapere Fisiologia vegetale li esseri vegetali per svolgere il proprio ciclo vitale devono sottostare ad un complesso sistema di processi biologici condizionati, a loro volta, da vari fattori limitanti. Prendiamo in considerazione il clima, che condiziona decisamente i vegetali e a volte può diventare il fattore limitante dello sviluppo generale delle piante, della fioritura, della produzione dei frutti e che, nei casi più gravi, può causare la morte delle piante (es. gelate tardive). Quindi il verificarsi di fenomeni atmosferici come forti venti, grandine, sbalzi termici e idrici, ma anche attacchi parassitari e virotici pongono le piante in situazioni di stress, condizionando negativamente le funzioni vitali e lo stato di crescita generale. Infatti le piante sofferenti hanno l’attività vitale ridotta e non dispongono di adeguata energia per mantenere attivi fiori, frutti o foglie che, di conseguenza, cadono. Quando la pianta si trova in uno stato di sofferenza possiamo aiutarla a superare tale situazione somministrando loro formulati che hanno la proprietà di apportare “elementi utili” pronti all’uso come Azoto, aminoacidi, Magnesio e microelementi. Cifo ha messo a punto tre formulati specifici, Sinergon 2000, Aminos e G 106 Granverde Max Oro che grazie all’azione dei componenti aiutano le piante sofferenti a ritrovare in breve tempo l’originario stato di crescita e di fioritura, donando a chi le coltiva l’appagamento estetico di una pianta appena comprata. Questi speciali concimi organici, se somministrati a piante in normali condizioni vitali hanno la proprietà di favorirne ed esaltarne lo sviluppo vegetativo, fiorale e di fruttificazione. L’azione di questi formulati, in pratica, consiste nel fornire alle piante delle sostanze allo stato elementare (azoto, aminoacidi, microelementi) che sono immediatamente utilizzate per costruire nuove sostanze più complesse. D Da sapere Da sapere Gli aminoacidi contenuti in Sinergon 2000, Granverde Max Oro e Aminos, ad esempio, sono utilizzati come materia prima per formare nuove proteine che saranno usate per fare nuove foglie e nuove radici. Costituiscono inoltre l’anello iniziale di importanti catene biologiche come la fotosintesi, la respirazione, l’incremento di colore dei fiori e la maturazione dei frutti. • Apporto di sostanze prontamente utilizzabili. • Formazione di nuovi tessuti vegetali. • Formazioni di sostanze indispensabili nelle reazioni vitali. • Fotosintesi e respirazione più efficienti. • Aumento della superficie fogliare. • Maggior attività radicale. • Fioritura più intensa. • Maggior formazione di frutti. • Miglior utilizzo delle sostanze nutritive. • Maggior resistenza a situazioni di stress. Come si può notare le azioni di questi formulati sulle piante sono di Da sapere estrema importanza ed appare quindi evidente che i formulati da utilizzare devono essere di qualità e offrire all’utilizzatore una certezza di reale efficacia. Da molti studi e sperimentazioni si è visto che i migliori risultati si ottengono utilizzando complessi di aminoacidi (di pronto utilizzo) che non abbiano subito trattamenti forzati di lavorazione (per mantenerne intatte le caratteristiche di azione). In particolare Sinergon 2000, Granverde Max Oro e Aminos presentano in modo completo tutte queste caratteristiche, si sono dimostrati formulati in grado di offrire i migliori risultati nelle coltivazioni di casa, orto e giardino. ⵧ «Pianta di Ficus in esterno concimata regolarmente con Sinergon 2000» 107 Da sapere Da sapere Da sapere Clorosi ferrica ingiallimento anomalo delle L’ foglie, è un sintomo dovuto a diverse cause. Spesso una diagnosi precisa può risultare, perciò, problematica. In genere nelle foglie più giovani la zona fra le nervature scolorisce progressivamente, ingiallendo infine completamente. Le nervature delle foglie però rimangono verdi e contrastano con il giallo della rimanente superficie (vedere pag. 109). Nei casi estremi le foglie imbruniscono ai bordi e muoiono. Tali sintomi sono comuni a diverse piante ornamentali come, ad esempio, Azalea, Magnolia, Rosa, Lauroceraso ecc. Perché si manifesta. La causa principale della clorosi ferrica è lo scarso contenuto in ferro nei tessuti fogliari. La carenza di ferro può essere legata alla difficoltà della pianta nell’assorbire l’elemento dal terreno che rimane non assimilabile dalle radici. Caratteristiche chimiche influenti sono pH elevato, alto contenuto di calcare ed eccesso di calcio nell’acqua di annaffiatura. Inoltre la mancanza di ferro nel terreno è spesso riscontrabile in terreni sabbiosi con alta piovosità. Come si cura. Come prima cosa per le piante in vaso è necessario scegliere il terreno più adatto alla 108 specie che vogliamo coltivare, utilizzandone uno con pH adeguato. La Linea Torfy Cifo è ben assortita e permette di utilizzare il terriccio giusto per ogni esigenza. Se le piante presentano foglie con clorosi ferrica sono necessarie somministrazioni periodiche di S5 Radicale con le innaffiature o Ferro linea integratori nebulizzato sulla chioma. Per le piante in piena terra si interviene con somministrazioni al terreno di S5 Radicale. Per acidificare il terreno, adeguando il pH alle esigenze delle specie coltivate ed apportare contemporaneamente ferro, è consigliabile l’uso di Solfer. Ingiallimento fogliare (clorosi ferrica) su Fragola Ingiallimenti fra le nervature delle foglie più giovani. Le nervature rimangono verdi. Ingiallimento fogliare (clorosi ferrica) su Ortensia Ingiallimenti fra le nervature delle foglie più giovani. Le nervature rimangono verdi. Ingiallimento fogliare (clorosi ferrica) su Azalea Ingiallimenti fra le nervature delle foglie più giovani. Le nervature rimangono verdi. Ingiallimento fogliare (clorosi ferrica) su Magnolia Ingiallimenti fra le nervature delle foglie più giovani. Le nervature rimangono verdi. 109 Da sapere Da sapere Da sapere Agrumi li Agrumi (Aranci, Limoni, Mandarini, Kumquat, Pompelmi ecc.) rappresentano generi di piante molto apprezzati dal punto di vista ornamentale, oltre che per i buoni frutti che producono. Hanno esigenza di temperature miti durante l’inverno, perciò nel nostro paese, con l’eccezione delle regioni meridionali e di alcune zone del settentrione a clima particolarmente mite, vanno coltivate in vaso, riparandole in serra fredda o luogo chiuso ben illuminato. Terreno. Per la coltivazione in vaso è necessario scegliere un substrato sufficientemente poroso e ben drenato, organico, ricco di azoto. Ideale risulta perciò la scelta di Citrus Torfy associata ad un buon drenaggio posto sul fondo del vaso, permette di coltivare gli Agrumi in modo ottimale. Innaffiature. Durante il periodo estivo le innaffiature devono essere frequenti senza eccessi che possano provocare asfissia alle radici. Durante il periodo freddo si consiglia di ridurre le annaffiature mantenendo comunque costante umidità. Concimazione. Gli agrumi, molto esigenti in azoto, necessitano anche di fosforo e potassio. Sono inoltre sensibili alla carenza di manganese e zinco che inibisce uno sviluppo efficace. Tale esigenza verrà pienamente soddisfatta con i concimi specifici Granverde PS concime per agrumi e Citromin G 110 concime liquido per agrumi. Questi formulati vanno somministrati in occasione delle normali annaffiature o nebulizzandoli periodicamente sulle foglie, in questo modo si ottengono piante rigogliose e con frutti profumati. Avversità. I parassiti più frequenti sono la cocciniglia e la mosca bianca. È opportuno combatterle con l’anticoccidico e l’insetticida descritti alle pagg. 123 e 124. D Da sapere Da sapere Da sapere La sostanza organica ggi l’uomo desidera sempre più vivere a contatto con la O natura e disporre di cibi sani. Anche per nutrire le sue piante spesso preferisce utilizzare ciò che la natura gli ha fornito, distribuendo sostanze di origine organica che contengono tutti gli elementi nutritivi del terreno. L’uso di concimi naturali migliora le risorse di sostanza organica, esalta la flora batterica utile e la formazione di un humus vitale in grado di sostenere il fabbisogno nutritivo delle piante. L’humus è importante, oltre che per la nutrizione, anche per la conservazione delle qualità fisiche del terreno (sofficità, arieggiamento, disponibilità all’assorbimento dell’acqua). Per consentire una concimazione naturale CIFO ha una serie di concimi organici. Sangue secco - Il sangue secco è un concime organico naturale ad azione pronta, composto da azoto, fondamentale elemento nutritivo per le piante, e da diversi fattori biologici come aminoacidi, proteine, e in particolare il ferro, elemento legato alla molecola proteica dell’emoglobina e utile per la fotosintesi clorofilliana. Sangue secco è indicato per tutte le piante e va somministrato durante la stagione di rapida crescita dei germogli. Biotron S - È un ammendante naturale che deriva dalla trasformazione delle foreste in Leonardite. Biotron S è in pratica HUMUS pronto all’u- so che mantiene un costante livello di fertilità nel substrato, favorisce lo sviluppo radicale e l’assorbimento degli elementi nutritivi, per una crescita della pianta ottimale e armonica. Si presenta sottoforma di scaglie di colore bruno, inodore, che ne rendono indicato l’utilizzo su tutte le piante dell’orto e ornamentali coltivate sia in piena terra che nei vasi. Attiviter - E’ un concime organo – minerale, formulato appositamente studiato per favorire la trasformazione dei residui organici domestici (scarti alimentari, sfalci di erba, residui di potatura, ecc.) in un compost nutriente per le piante. Il formulato contiene azoto prontamente disponibile e sostanze naturali (zuccheri, lieviti, enzimi e aminoacidi) indispensabili per fornire un rapido “effetto starter” al processo di decomposizione dei residui domestici e del giardino. Alla fine del processo si ottiene un terriccio fertile e ricco di humus da utilizzare nell’orto e per le piante ornamentali. ⵧ 111 Da sapere Da sapere Da sapere Tappeto erboso ’impianto del tappeto erboso. L’impianto di un nuovo tappeto erboso viene eseguito solitamente in autunno o in primavera. Scelto un terreno idoneo da miscelare nello strato superficiale con il substrato specifico Rasen Torfy, dopo averlo arricchito di sostanza organica (Biotron S) e ben drenato, si distribuisce Granverde Sfere concime azotato a cessione graduale, che favorisce la germinazione della semente, e lo si mescola ai primi 20 cm di terreno. Al termine di questa operazione, si procede alla preparazione del terreno (livellamento) per la semina. La semina. Come scegliere la giusta semente. La semina si effettua normalmente a spaglio, avendo preventivamente miscelato la semente con sabbia per ottenere una migliore distribuzione sul terreno. E’ consigliabile sistemare attorno alla zona di semina alcuni bastoncini ai quali legare nastri di carta color alluminio che, mossi dal vento, emetteranno il L 112 luccichio riflesso dei raggi solari tenendo così a debita distanza gli uccelli, tanto ghiotti di sementi. Prima di procedere alla semina è indispensabile però stabilire che tipo di prato si intende ottenere e in che posizione andrà allestito, perché in funzione di queste variabili si dovrà scegliere la semente idonea all’interno della Linea GranPrato Cifo, sementi di qualità certificata, in 4 composizioni specifiche caratterizzate da resa elevata, minima manutenzione e resistenza al calpestio. D Da sapere Da sapere Se il terreno è particolarmente esposto per tutta la giornata all’intensità dei raggi solari occorrerà utilizzare la semente CaldoSole particolarmente indicata per prati in zone soleggiate, mentre per prati in zone ombreggiate è più indicato FrescOmbra. ForteBello è un miscuglio di essenze la cui caratteristica principale è quella di resistere molto bene al calpestio, quindi idoneo per prati su cui fare giochi e sport. Inoltre, il prato esistente potrebbe avere necessità di essere ripristinato in alcune aree danneggiate, in questo caso è consigliabile l’impiego di PrestoVerde che, contenendo essenze dalla rapida crescita, permette di ricreare velocemente un uniforme tappeto erboso. Come mantenere il nuovo tappeto erboso. Quando il tappeto erboso é già stabile, é necessario garantire il mantenimento di un adeguato livello di tutti gli elementi che contribuiscono sia al colore verde dell’erba, sia all’equilibrio fra apparato radicale e apparato fogliare. L’ottimale soluzione consiste nella somministrazione nel periodo primaverile, estivo e autunnale di Granverde prato, un concime completo ad elevato contenuto in azoto, fosforo, potassio, magnesio e zolfo che nutre in modo completo le essenze erbose, favorisce una colorazione intensa ed una crescita equilibrata. Per chi vuole concimare in modo semplice e duraturo si può orientare su Granverde concime a lenta cessione per prato e Da sapere giardino che offre nutrimento per 4 mesi. Nel periodo estivo si consiglia di eseguire alcune fertirrigazioni con Asso di fiori per rendere il prato sano e bello anche nelle calde giornate d’estate. Come evitare la formazione del muschio. Il muschio si riproduce in luoghi umidi e ombreggiati. Impedendo l’arieggiamento delle radici limita la normale crescita del tappeto erboso. Lo spargimento uniforme di Mustop elimina il muschio in pochi giorni e ne previene la formazione per lungo tempo. 113 Da sapere Da sapere Da sapere Piante grasse ueste piante, pur appartenenQ do a differenti Famiglie Botaniche, hanno in comune l’adattamento ad ambienti climatici aridi. Per poter sopravvivere in luoghi tanto avversi, quasi tutte hanno subìto particolari modificazioni morfologiche, trasformando le foglie in spine e trasferendo la funzione clorofilliana al fusto. Inoltre, così facendo, hanno ridotto al massimo i processi traspiratori. Pertanto nei periodi particolarmente piovosi sono in grado di accumulare nei loro tessuti notevoli quantità d’acqua, 114 che serve per resistere durante lunghi periodi di siccità. Fra le numerose piante grasse, alcune delle più comunemente coltivate in appartamento sono: le varie Euphorbia, Opuntia, Aloe, Echinopsis, Echinocactus, Pachypodium, Cereus, Kalanchoe, Notocactus, eccetera. Terreno: i substrati di coltivazione delle piante grasse debbono essere caratterizzati da una struttura tendenzialmente permeabile e porosa, per evitare pericolosi ristagni dell’acqua come Kakteen Torfy. Quasi tutte le piante grasse D Da sapere Da sapere prediligono terreno acido e hanno bisogno di molta luce. Innaffiature: abituate come sono ai lunghi periodi di siccità, durante la stagione estiva le piante grasse allevate all’aperto usufruiscono a sufficienza dell’acqua piovana. Nel periodo invernale, se mantenute in ambiente fresco, non richiedono alcun intervento idrico. Poiché i loro tessuti contengono una notevole quantità d’acqua, le piante grasse vengono facilmente distrutte a temperature di congelamento; debbono essere pertanto riparate nel periodo invernale (temperatura min. 5°C). In estate le piante grasse in appartamento vanno innaffiate due-tre volte al mese, e durante l’inverno, in ambiente caldo, una-due volte al mese. Concimazioni: presentano esigenze nutritive importanti per quanto riguarda il fosforo e il potassio. L’azoto è richiesto in quantità limitata. Il momento di maggior richiesta di elementi nutritivi è quello della ripresa vegetativa, dopo il riposo invernale. Le piante grasse si presentano a questo punto generalmente disidratate ed assorbono velocemente l’acqua e le sostanze nutritive necessarie per un rapido sviluppo e la preparazione ad un’eventuale fioritura. Durante tutto il periodo di vegetazione ed in particolare dopo il riposo, un apporto di microelementi come Boro, Manganese, Molibdeno, Ferro stimola la crescita ed integra le perdite nutritive dovute alle annaffiature. Da sapere Si consiglia l’impiego di Granverde per piante grasse, concime liquido ideale per la loro nutrizione grazie al particolare equilibrio dei componenti. Per favorire lo sviluppo delle succulente applicare Eclat 15 con sangue di bue. Avversità: cocciniglie varie, afidi e ragnetti da combattere con l’anticoccidico e l’insetticida-acaricida liquido descritti alle pagg. 29 e 36. Crittogame: possono creare marciumi, da combattere con il fungicida descritto a pag. 51. Rinvasature: sono piante che non necessitano di frequenti rinvasature, a causa della loro lenta crescita; tuttavia l’operazione può essere effettuata ogni due-tre anni, a seconda delle esigenze, con l’impiego di Kakteen Torfy. Propagazione: la moltiplicazione di queste piante può avvenire facilmente per mezzo dei nuovi germogli, in genere abbondanti, oppure per talea. 115 Da sapere Da sapere Da sapere Idrocoltura idrocoltura è un tipo di coltivazione in cui la terra è sostituita da un materiale di sostegno inerte (argilla espansa) e da acqua contenente gli elementi nutritivi necessari alla crescita della pianta. Il nutrimento viene somministrato con apposite “resine a scambio ionico”, Idrovigor, che cedono le sostanze necessarie solo al momento del bisogno. Tale pratica consente di ottenere i seguenti vantaggi: Pulizia - I vasi non contengono terriccio ma solo argilla espansa ed acqua limitando lo “sporco da rinvaso”. Praticità - Non occorrono cure particolari. Basta controllare periodicamente il livello dell’acqua (aggiungendone solo quando raggiunge il minimo) e sostituire la resina a scambio ionico Idrovigor L’ 116 ogni 4-6 mesi. Durata - La pianta si nutre secondo le proprie esigenze, e le sue radici, circondate dall’argilla espansa, dispongono della giusta quantità di acqua ed aria: in queste condizioni riesce a vivere molto a lungo. Salute - La mancanza di parassiti terricoli (insetti, funghi eccetera) e l’alimentazione perfettamente bilanciata mantengono le piante in un ottimo stato vegetativo. Gli elementi necessari per realizzare la coltivazione in idrocoltura sono: l’idrovaso, il portavaso, l’argilla espansa, l’acqua e la resina a scambio ionico. L’Idrovaso è un recipiente che deve contenere l’argilla espansa nella quale si diffondono le radici delle piante. Normalmente è di plastica, fornito di appositi piedini e provvisto di fessurazione che permettono la circolazione della soluzione nutritiva e la fuoruscita delle radici. Il portavaso contiene l’idrovaso, l’acqua e la resina a scambio ionico. L’esistenza di due recipienti è necessaria per potere sostituire la resina e l’acqua senza togliere la pianta e l’argilla dal vaso. Il portavaso contiene inoltre l’indicatore del livello dell’acqua. D Da sapere Da sapere Da sapere Ciperbloc Insetticida in emulsione acquosa pronto allʼuso per piante ornamentali da appartamento e giardino domestico CONTRO AFIDI, TRIPIDI, TORTRICIDI E INSETTI DANNOSI PRODOTTO PER PIANTE ORNAMENTALI REGISTRAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE N. 11744/PPO DEL 31/07/03 USARE PARTICOLARI PRECAUZIONI NELLʼUTILIZZO SPECIALMENTE IN AMBIENTE CHIUSO. LEGGERE ATTENTAMENTE LE AVVERTENZE E LE MODALITAʼ DʼIMPIEGO RIPORTATE SULLA CONFEZIONE. CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI. L’acqua deve sempre essere presente in quantità adeguata, cioè raggiungere il livello medio dell’indicatore di cui è dotato il portavaso. I rabbocchi devono essere effettuati solo quando il livello rag- giunge i valori minimi, in genere ogni 10-15 giorni. Aggiunte continue impediscono la respirazione delle radici e possono procurare un danno reale per le piante. Quasi tutte le piante ornamentali 117 Da sapere Da sapere si prestano molto bene alla coltivazione in idrocoltura e le loro esigenze di luce e temperatura sono complessivamente simili a quelle della coltivazione tradizionale. La resina a scambio ionico - Cifo ha messo a punto Idrovigor una resina insolubile scambiatrice di Da sapere ioni. Questo innovativo formulato contiene tutti gli elementi nutritivi e li cede, in modo graduale, per un periodo di 4-6 mesi, consentendo uno sviluppo regolare ed armonico delle piante coltivate in idrocoltura. Oltre a svolgere una funzione nutritiva, Idrovigor agisce direttamente sull’acqua, mantenendola pura; inoltre impedisce la formazione delle microalghe che si possono sviluppare sulla superficie dall’acqua. I parassiti - Per prevenire e curare gli attacchi dei parassiti più comuni delle coltivazioni in idrocoltura usare l’insetticida ad ampio spettro d’azione, pronto per l’uso descritto a pag. 86. La bellezza delle piante - Ecomirax è uno speciale preparato dotato di un elevato potere lucidante, adatto a conferire alle foglie la loro naturale lucentezza e vigoria. I componenti sono di elevata purezza per non danneggiare le foglie. Inoltre è un prodotto ECOLOGICO dato che la bombola non contiene gas propellenti ed è esente da clorofluorocarburi, sostanze ritenute dannose per l’ozono. ⵧ 118 D Da sapere Da sapere Da sapere Linea integratori nutrizionali Tutte le piante, per vivere, svilupparsi e crescere hanno bisogno degli elementi minerali necessari alla loro nutrizione come è stato ampiamente descritto a pagina 10. Una concimazione non corretta che comporta una insufficiente disponibilità, anche solo di uno dei nutrienti necessari, induce fenomeni di carenza nutrizionale, causando delle alterazioni alla pianta. Queste alterazioni, nel caso delle piante dell’orto e del giardino, riguardano soprattutto la mancata formazione di fiori e di frutti, ortaggi poco colorati o deformi, insalate con le foglie secche, pomodori con macchie nere, siepi con poche foglie, piante da fiore che rifioriscono in modo scarso e tardivamente, alberi spogli e con rami fragili. Inoltre i sintomi delle carenze imbruttiscono l’aspetto estetico della pianta privandola così della funzione ornamentale, obiettivo primario del giardino di casa. Le cause che determinano le situazioni di carenza nelle piante sono: • Scarso apporto di nutrienti (con- 119 Da sapere Da sapere cimazioni scarse) • Apporto di nutrienti in forme non assimilabili dalle radici • Condizioni particolari del terreno (pH alcalino e terreno compatto) che riducono il grado di disponibilità dei nutrienti. Le manifestazioni più evidenti che si hanno sulle piante sono date da: • Clorosi (ingiallimenti) di foglie giovani o vecchie • Striature e screziature sulle foglie • Ridotta crescita e scarsa colorazione dei fiori • Crescita anomala della pianta (rami corti e/o storti) • Nanismo • Spaccature nei frutti • Necrosi (morte) dei tessuti che nei casi più gravi, portano prima ad un arresto della crescita della pianta e, successivamente, alla morte della stessa. Cura delle Carenze Nutrizionali E possibile prevenire e/o curare le carenze nutrizionali apportando alla pianta i nutrienti mancanti, somministrandoli al terreno assieme all’acqua delle annaffiature (che in termine tecnico si chiama fertirrigazione) oppure spruzzandoli direttamente sulle foglie (e in questo caso si parla di concimazione fogliare). La somministrazione fogliare è particolarmente consigliata quando i sintomi da carenza risultano gravi e già ampiamente visibili, dove si richiede un intervento che possa essere efficace in tempo breve. 120 Da sapere Infatti, apportando gli elementi nutritivi direttamente sulle foglie si riducono i tempi di assorbimento, la pianta li trova già nel sito di utilizzo e può svolgere nuovamente la fotosintesi clorofilliana in maniera corretta, ristabilendo velocemente il normale sviluppo della pianta. Per risolvere il problema delle carenze nutrizionali nelle piante dell’orto e del giardino la CIFO ha messo a punto una Linea completa di integratori finalizzati all’apporto degli elementi nutritivi maggiormente utilizzati dalle piante che nello specifico sono: Azoto, Fosforo, Potassio, Magnesio, Calcio e Ferro. Questi prodotti, derivanti dall’esperienza maturata nel settore professionale e agricolo, sono tutti caratterizzati da un elevato grado di purezza dei vari componenti, studiati appositamente per risolvere le situazioni di carenza nelle piante e per favorire una crescita ottimale della pianta. La corretta formulazione, l’ottimizzazione dei dosaggi dei vari nutrienti e le specifiche confezioni consentono un facile impiego dei prodotti della Linea Integratori Orto Giardino CIFO. La tabella successiva indica, per ogni elemento nutritivo trattato, i sintomi della relativa carenza unitamente al prodotto idoneo per prevenirla e/o curarla e le modalità di utilizzo. D Da sapere Da sapere ELEMENTO SINTOMI DI CARENZA AZOTO PRODOTTO DA USARE - foglie di colore verde pal- AZOTO lido; - lento accrescimento dei germogli e scarsa produzione di fiori QUANDO SI USA Da sapere MODALITA’ D’IMPIEGO FREQUENZA D’IMPIEGO Preventivo Applicazioni fogliari Ogni 8-12 giorni Curativo Applicazioni al terreno Ogni 8-12 giorni Preventivo Applicazioni fogliari Ogni 8-12 giorni Curativo Applicazioni al terreno Ogni 8-12 giorni Preventivo Applicazioni fogliari Ogni 8-12 giorni Curativo Applicazioni al terreno Ogni 8-12 giorni - le foglie più giovani deno- CALCIO Preventivo Applicazioni tano un ingiallimento genefogliari ralizzato - tessuti vegetali poco Curativo Applicazioni al consistenti, terreno - frutti molli con spaccature o marcescenze MAGNESIO - le foglie più VECCHIE MAGNESIO Preventivo Applicazioni hanno un iniziale ingiallimenfogliari to internervale; successivamente tali tessuti diventano Curativo Applicazioni al necrotici e la foglia cade antiterreno cipatamente - fiori piccoli e poco colorati FERRO * - le foglie più GIOVANI FERRO Preventivo Applicazioni presentano diffusi ingiallifogliari menti internervali - le nervature inizialmente Curativo Applicazioni al rimangono verdi ma in terreno seguito ingialliscono - ridotta fioritura * Approfondimenti relativi alla CLOROSI FERRICA alla pagina 96 della GUIDA VERDE CIFO Ogni 8-12 giorni FOSFORO - scarso sviluppo (nanismo) e scarsa formazione di fiori - foglie piccole di colorazione bronzea/rossastra - rami poco lignificati e contorti FOSFORO POTASSIO - germogli e fusto poco POTASSIO lignificati - ingiallimento delle foglie a partire dal bordo della lamina - fiori e frutti poco colorati CALCIO Ogni 8-12 giorni Ogni 8-12 giorni Ogni 8-12 giorni Ogni 8-12 giorni Ogni 8-12 giorni Carenza di azoto su lattuga Carenza di fosforo su geranio Carenza di potassio su geranio Carenza di calcio su pomodoro Carenza di magnesio su agrumi Carenza di ferro su geranio 121 Da sapere Da sapere Da sapere Linea Orto e Giardino Prodotti fitosanitari autorizzati dal Ministero della Sanità. Leggere attentamente le istruzioni. e esigenze degli amatori del giardiL naggio si spostano oggi verso una ricerca della natura vista anche come ritorno alla coltivazione amatoriale di ortaggi e fruttiferi, oltre che alla cura di giardini e di parchi. La CIFO, da sempre sensibile alle esigenze particolari dei consumatori, annovera fra le sue linee una gamma completa di prodotti insetticidi, anticrittogamici, diserbanti, lumachicidi, cicatrizzanti : la Linea Orto-Giardino Cifo. Si tratta di una linea completa che permette di controllare ed eliminare i diversi parassiti animali e vegetali che insidiano le colture orticole ed ornamentali. Anticrittogamici o Fungicidi FUN 1 – Nimrod (a base di Bupirimate puro): è un fungicida sistemico contro 122 oidio (mal bianco) di melo, melone, pesco e rosa. Inoltre Nimrod concorre alla difesa delle nuove foglie che si sviluppano dai germogli in accrescimento. FUN 2 – Ramet 13 (a base di Ossicloruro di rame): combatte efficacemente i danni provocati da Peronospora, Ruggine delle principali piante orticole e floreali. Inoltre Ramet 13 agisce contro la Ticchiolatura, l’Antracnosi, l’Occhio di pavone, la Fumaggine, e l’Antracnosi degli agrumi. FUN 4 – Zeta 80 (a base di Zolfo puro): elimina il problema del Mal bianco (oidio) su tutte le colture e in particolare Vite, Melo, Pero, Pesco, Orticole, e Floricole (specialmente la Rosa). Zeta 80 permette anche di controllare gli Acari (ragnetto rosso e ragnetto giallo) che insidiano spesso le piante arboree come Melo e Pero, oppure le Orticole D Da sapere Da sapere come la Melanzana. FUN 5 – Rabor 6 (a base di Solfato di rame): è un fungicida tipo Bordolese che si utilizza sulle piante da frutto per combattere i danni causati da Ticchiolatura, Peronospora, Bolla, Corineo e Marciume bruno. Rabor 6 è utilizzabile anche sulle piante orticole e floreali sempre con attività antiperonosporica. FUN 7 – Sclerosan 50 (a base di Dicloran puro): è un fungicida ad azione preventiva che agisce contro marciumi e avvizzimenti causati da Sclerotinie, Botrytis, Pythium, Fusarium che colpiscono colture orticole, fragola, piante da fiore. FUN 8 – Promag (a base di Propamocarb): è un fungicida sistemico che agisce contro le malattie che colpiscono le radici e i bulbi delle piante da orto e giardino. In particolare agisce contro i marciumi radicali causati da Pythium e Phytopthora. FUN 9 – Vic 19 L: (a base di Dodina pura): è un fungicida contro muffa grigia, bolla, monilia, occhio di pavone e le principali malattie delle piante. Indicato per pomacee, drupacee, vite, fragola, olivo, orticole, floreali e pioppo. L’azione citotropica permette la penetrazione del principio attivo nella lamina fogliare favorendo l’eliminazione del fungo anche se presente sulla pagina inferiore della foglia. Insetticidi INS 1 – Cosmotrin: (a base di Cipermetrina pura): è un insetticida ad ampio spettro d’azione impiegabile su molte colture erbacee ed arboree. Agisce per contatto e ingestione contro Dorifora, Tignole, Afidi, Mosca bianca, Tortricidi, Nuttuidi e i principali fitofagi dell’orto. INS 2 – Colt: (a base di Bifentrin puro): è un insetticida che agisce per contatto e ingestione contro la mosca delle cilie- Da sapere gie, le nottue dell’orto, la bega del garofano e le minatrici fogliari. Combatte efficacemente anche gli acari che attaccano le colture floreali e ornamentali. Indicato per albicocco, drupacee, agrumi. Melo, pero, vite, fragola, pomodoro, ortaggi, forestali, floricole e ornamentali. INS 3 – Zelig GR (a base di Clorpirifos puro): è un insetticida granulare che combatte efficacemente i più comuni insetti terricoli quali nottue, stipule, altica lixus delle colture orticole floreali e ornamentali. Attivo anche contro eleteridi e grillotalpa. INS 4 – Boing 40 SC: (a base di Buprofezin puro): è un insetticida che agisce efficacemente per contatto, ingestione e asfissia contro la mosca bianca, le cicaline e le cocciniglie mobili. Indicato per agrumi, melo, pero, pesco, actinidia, olivo, vite, pomodoro, ortaggi, floricole e ornamentali. E’ particolarmente indicato contro la mosca bianca delle piante dell’orto. INS 5 – Master (a base di Clorpirifos puro): è un insetticida che agisce efficacemente per contatto, ingestione e inalazione contro i vermi della frutta che colpiscono le colture frutticole, orticole, floreali e ornamentali. Contro carpocapsa, nottua, tignola, piralide, psilla, tortricidi, lepidotteri e cocciniglie. INS 6 – Diftor 2000 (a base di Diflubenzuron): agisce in modo specifico contro i Microlepidotteri minatori e ricamatori che attaccano il Pero e il Melo, e i Lepidotteri defogliatori delle piante ornamentali floricole e forestali. Combatte anche i danni causati da Psilla nel Pero, Tignola, Nottue e Bega del garofano. INS 7 – AFD 25 (a base di Dicofol puro): agisce in modo specifico contro le uova, le forme giovanili e gli adulti di diverse specie di acari che infestano le piante da frutto, le colture ortive e i fiori 123 Da sapere Da sapere in pieno campo. INS 10 – Ghigon (a base di Olio minerale raffinato): è un insetticida che agisce contro uova e forme adulte di cocciniglia, per il suo alto grado di raffinazione può essere impiegato anche in piena vegetazione (estate) sugli insetti presenti su agrumi, drupacee, ribes, fico, caco, mandorlo, noce, piante ornamentali, floreali e forestali. INS 11 – Cifotrin 18 (a base di Piretrina, Piperonil Butossido): è un insetticida ad ampio spettro d’azione contro afidi, mosca, acari, farfalle minatrici, psille, tripidi, aleurodidi, cicaline, dorifore che infestano le colture frutticole, orticole, le piante floricole e ornamentali. Possiede rapidità d’azione e basso tempo di carenza (2 giorni). INS 12 – Pyrinex pronto (a base di Clorpirifos-etile puro): è un insetticida pronto all’uso contro i principali insetti di orto e giardino quali dorifora, oziorrinco, nottue, anarsia, tignola, mosca della frutta, cocciniglie, ecc. Indicato per patata, pomodoro, pisello, melanzana, peperone, fagiolo, melo, pero, pesco, floreali e ornamentali. Diserbanti DIS 2 – Fortune (a base di Diclobenil puro): è un diserbante ad azione radicale contro le infestanti di difficile controllo annuali, biennali e perenni. Indicato per il diserbo di piante ornamentali, vite, melo, olivo e il diserbo totale di parchi, bordi stradali, piazze da gioco, argini di canali, ecc. DIS 3 – SCL 54 (a base di Sodio clorato puro): è un formulato liquido che si utilizza per l’eliminazione totale delle erbe infestanti di viali e cortili. La sua azione è progressiva e le infestanti dopo 124 Da sapere poche ore sono completamente secche. DIS 4 – Verden (a base di Dicamba acido puro): è un diserbante selettivo che viene assorbito per via fogliare e radicale. Si utilizza per l’eliminazione delle erbe infestanti a foglia larga del tappeto erboso, di cereali, melo, asparago, ecc. DIS 6 – Glifogan Pronto (a base di Glifosate acido puro): è un diserbante totale pronto all’uso ad azione sistemica. Indicato nei trattamenti localizzati per combattere le infestanti presenti nelle aree rurali ed industriali, nelle aree ed opere civili. Agisce anche contro gli arbusti infestanti. DIS 7 – Quiza 5 EC (a base di Quizalofop-p-etile puro): è un diserbante selettivo contro le infestanti graminacee annuali e poliennali. Indicato per il controllo delle infestanti graminacee presenti nelle colture orticole quali aglio, cipolla, cavolo, carota, cavolfiore, fragola, fagiolino, melone, pomodoro, radicchio, zucchino, piante ornamentali, ecc. Prodotti vari VAR 4 – Met-bloc (a base di Metaldeide pura): è un prodotto in esca granulare che distribuito nell’orto evita che Lumache, Limacce e Chiocciole vadano a distruggere le piante coltivate. Contiene repellente al gusto per l’uomo e gli animali domestici. VAR 5 – Rigenal P (a base di NAA puro): è un fitoregolatore che favorisce l’emissione e la formazione delle prime radici. Indicato per tutte le talee erbacee, legnose e arbustive, consente la buona riuscita della moltiplicazione per talea di gerani, oleandri, piante da frutto, rosmarino, ficus, sansevieria, ecc. D Da sapere Da sapere Da sapere Linea Torfy I l terriccio rappresenta per le piante in vaso la fonte di nutrimento fondamentale e deve perciò assicurare opportune carat- potere tampone; la sostanza organica, che fornisce gli elementi nutritivi alle piante; la flora batterica, per favorire la naturale tra- teristiche chimiche fisiche e biologiche. Le caratteristiche fondamentali di un buon terriccio sono: la sofficità, che facilita la respirazione, oltre alla crescita delle radici in profondità; la struttura sciolta, per impedire i ristagni d’acqua, causa di asfissia; la presenza di colloidi, che favoriscono lo scambio degli ioni ed il sformazione e decomposizione. Avvalendosi della propria esperienza e conoscenza tecnica specifica, la CIFO ha messo a punto una serie di substrati colturali specifici (Linea Torfy). Essi garantiscono alla pianta tutto il fabbisogno energetico per uno sviluppo rigoglioso, duraturo ed una fioritura abbondante delle nostre 125 Da sapere Da sapere piante in casa, nel terrazzo e nel giardino. Garten Torfy - È una torba neutra di sfagno, di origine tedesca ricca di humus, ottimale per lo sviluppo generale delle piante e particolarmente indicata per tutti gli usi in terrazzo e in giardino. Si può usare nella messa a dimora di nuove piante ornamentali e da frutto, nei trapianti e nella preparazione dei letti di semina dei tappeti erbosi. Blumen Torfy è il substrato ideale per la coltivazione e lo sviluppo dei gerani e generalmente delle piante fiorite in vaso. Per la sua sofficità e l’alto potere di imbibizione, favorisce lo sviluppo della microflora utile la quale stimola la radicazione e la fioritura. Piante acidofile Torfy - È un substrato a base di torbe acide ed argille, ideale per la coltivazione di tutte le piante acidofile quali Azalee, Ortensie, Fucsie ed altre. Grün Torfy - È un substrato specifico per la coltivazione e lo sviluppo delle piante verdi ornamentali da interni come il Potos, il Filodendro, il Ficus e tante altre specie. Citrus Torfy - È un substrato specifico per la coltivazione di Limoni, Aranci, Mandarini cinesiKumquat, Clementini, Mandaran126 Da sapere ci, Mapo, Cedro, sia in vaso che in piena terra. Caratterizzato da torbe ben strutturate, contiene una percentuale di argilla per garantire il giusto livello di umidità e aerazione richiesto per la coltivazione di queste piante. Risulta ideale per i rinvasi, per i periodici rabbocchi di substrato nel vaso e per la messa a dimora delle piante nel giardino. Rasen Torfy - È un substrato specifico per la realizzazione di prati, aree verdi ricreative e campi da gioco ad uso hobbistico. La struttura fine delle torbe contenute favorisce la germinazione delle specifiche sementi per prato. Contiene una percentuale di sabbia silicea per fornire il giusto livello di umidità e aerazione. Arricchito con Solfato ferroso per prevenire l’infestazione di muschi nelle fasi di post-semina. Rasen Torfy risulta ideale per la semina di nuovi prati e per la rigenerazione del suolo nelle zone da rizollare/traseminare. Kakteen Torfy - È un substrato specifico per la coltivazione di tutte le piante succulente e in particolare per Aloe, Agave, Crassula, Echeveria, Echinocactus, Havortia, Kalanchoe, Lithops, Mammillaria, Opuntia, Pachyphytum, Rebutia, Semprevivum ecc. Caratterizzato da torbe neutre ben strutturate, contiene una percentuale di sabbia, per fornire il giusto livello di umidità e porosità. ⵧ D Da sapere Da sapere Da sapere Cosmesi delle piante artificiali e fiori secchi ltre alle piante vive oggi si vanno diffondendo le piante artificiali. Si tratta di composizioni di seta, plastica oppure di piante e fiori veri che hanno subìto un processo di essiccazione o disidratazione. Queste composizioni che hanno raggiunto un ottimo livello di qualità prevedono una certa varietà di scelta. Ovviamente non hanno bisogno di cure, ma ciò non vuol dire che debbano essere dimenticate del tutto. Infatti la polvere può ricoprire e sporcare le superfici delle piante con spiacevoli effetti sull’estetica. O Per evitare il formarsi dei depositi è possibile intervenire con un prodotto specifico che oltre a fornire un getto d’aria che rimuove la polvere, protegge le piante artificiali dal nuovo depositarsi della polvere. Setaflor è un formulato per la pulizia e il mantenimento delle piante artificiali di qualsiasi tipo. È un prodotto di elevata qualità che, grazie alla particolare composizione, rimuove la polvere e dona alle piante luce e brillantezza. Pertanto le piante artificiali e i fiori secchi trattati con Setaflor risultano meno ricettivi alla polvere e mantengono più a lungo il loro aspetto originale. ⵧ 127 Primavera Estate Autunno Inverno Guida pratica ai lavori stagionali da eseguire sulle vostre piante in casa, nell’orto e nel giardino 129 130 Concimare e somministrare S5 RADICALE contro la clorosi ferrica. Gelate tardive: usare SINERGON 2000 per una rapida ripresa. Per innesti, grossi tagli, ferite: ricoprire con CICATRIN. Eseguire le prime falciature ogni settimana. Innaffiare con soluzioni di ASSO DI FIORI ogni settimana. Ripristinare le zone danneggiate con PRESTOVERDE. In presenza di muschio distribuire MUSTOP. Trapiantare le conifere nane e gli arbusti, allevati in vaso. Miscelare al substrato BIOTRON S Potare rosai e siepi. Piantare bulbi (gladioli, gigli, ecc.). Innaffiare con SINERGON 2000 (diluito in acqua) per migliorare la germinazione. Trapiantare. Potare il pesco e drupacee. S5 RADICALE contro la clorosi ferrica. In caso di gelate tardive usare SINERGON 2000 per ottenere una rapida ripresa. Contro cocciniglie trattare con l’anticoccidico di cui a pag. 48. Nuovo prato: preparare il terreno, concimare con GRANVERDE SFERE e seminare GRANPRATO. (*). Tappeti erbosi già esistenti: rullare. Somministrare GRANVERDE PRATO. ARBUSTIVE DA FIORE E DA FOGLIA (Azalea, forsizia ecc.) PIANTE DA FIORE RECISO (Tulipano, gladiolo, garofano ecc.) ALBERI Potare gli arbusti sfioriti (forsizia), le siepi (agrifoglio), il glicine. Concimare con GRANVERDE MAX ORO nutrimento biostimolante per una rapida ripresa. Si possono continuare le semine. Trapiantare a dimora: piante da giardino roccioso, fiori perenni ecc. Utilizzate come substrato BLUMEN TORFY. Nutrire con GRANVERDE concime liquido universale. MAGGIO Tagliare l’erba ogni settimana. Rullare 1-2 volte. Innaffiare nei periodi di maggiore siccità anche ogni 2-3 giorni. Somministrare GRANVERDE PRATO e GRANVERDE MAX ORO trattamento biostimolante. Zappare sotto le piante. Diradare i frutticini. Eseguire concimazioni fogliari con GRANVERDE PS universale. Alberi ornamentali: accorciare i germogli. Si possono ancora trapiantare astri, zinnie, ecc. Potare arbusti a fioritura primaverile dopo la fioritura. Fornire di sostegni le piante che si sviluppano in altezza.Concimare con GRANVERDE concime a lenta cessione per prato e giardino o prodotti della Linea GARDEN. Trapiantare i fiori annuali seminati in precedenza: primule rustiche, astri ecc. Trapiantare: ciclamini, dalie, begonie. Dopo l’attecchimento somministrare GRANVERDE concime liquido per piante acidofile. Se possibile portare in giardino, in luoghi ombreggiati, le piante della casa. Concimare con GRANVERDE piante verdi. (*) Meglio la semina autunnale. N.B.: Contro gli insetti impiegare insetticidi, acaricidi, anticoccidici descritti alle pagg. 18, 36, 26, 30 e 74. Contro gli insetti del terreno utilizzare l’insetticida descritto a pag. 123. Contro le malattie fungine impiegare l’anticrittogamico in polvere o spray descritti alle pagg. 47 e 32. TAPPETI ERBOSI (Fruttiferi e ornamentali) Trapiantare a dimora: garofani, gladioli, calle, astri, zinnie. Utilizzare terriccio BLUMEN TORFY. Annaffiare con soluzioni di ASSO DI FIORI per una efficace nutrizione. Seminare direttamente in terra o in contenitori. Somministrare SINERGON 2000 per stimolare la germinazione. Potare i gerani. Eseguire talee di geranio. RIGENAL P stimola la radicazione. ERBACEE DA FIORE (Ciclamino, geranio, tagete, petunia ecc.) APRILE Per alcune specie è possibile l’esposizione all’esterno. Nutrire con GRANVERDE piante verdi ogni settimana. FERRO Linea integratori contro l’ingiallimento. MARZO Pulire e lucidare le foglie, eliminando quelle secche o danneggiate. Rinvasare con terriccio GRÜN TORFY. Idrocoltura: mettere la resina IDROVIGOR nel fondo dei vasi. COLTURA PIANTE DA APPARTAMENTO (Ficus, potos, filodendro, dieffenbachia ecc.) Primavera 131 Continuare le concimazioni. Contro l’ingiallimento delle foglie S5 RADICALE. Contro le cocciniglie usare l’anticoccidico di cui a pag. 65. Idrocoltura: cambiare la resina IDROVIGOR. PIANTE DA APPARTAMENTO (Ficus, potos, filodendro, dieffenbachia ecc.) Continuare le concimazioni. Difendere le piante da eventuali attacchi di cocciniglie e altri insetti. Trattare con l’insetticida acaricida descritto a pag. 40. LUGLIO Difendere le piante da eventuali attacchi di cocciniglie e altri insetti. Trattare con l’insetticida acaricida descritto a pag. 40. AGOSTO Zappare sotto la chioma. Tagliare i fiori appassiti. Distribuire i concimi della Linea GARDEN (ROSE, ORTENSIE, ecc.). Raccogliere pesche, albicocche, susine, pere precoci. Potare i lamponi dopo la raccolta. Annaffiare. Zappare. Eliminare le malerbe con gli specifici diserbanti della Linea DIS. Aerare il terreno una volta al mese dopo lo sfalcio. Tagliare l’erba e irrigare. Somministrare GRANVERDE PRATO. Si può eseguire il trapianto a dimora di piante coltivate in vaso. Miscelare al substrato BIOTRON S Innaffiare con soluzione di ASSO DI FIORI. Somministrare S5 RADICALE alle piante ingiallite. Togliere i boccioli laterali eccedenti da crisantemi e dalie per ottenere fiori migliori. Nebulizzare GRAVERDE MAX ORO azione biostimolante per stimolare la fioritura. Annaffiare. Zappare. Potare i peschi. Sostenere i rami con tutori. Diradare i frutti troppo numerosi. Eseguire concimazioni fogliari con ASSO DI FIORI. Eliminare le malerbe con gli specifici diserbanti della Linea DIS. Aerare il terreno una volta al mese dopo lo sfalcio. Tagliare l’erba e irrigare. Somministrare ASSO DI FIORI 1 volta a settimana. ARBUSTIVE DA FIORE E DA FOGLIA (Azalea, forsizia ecc.) PIANTE DA FIORE RECISO (Tulipano, gladiolo, garofano ecc.) ALBERI (Fruttiferi e ornamentali) TAPPETI ERBOSI Tagliare l’erba. Rullare. Innaffiare. In prati ombreggiati e umidi dove si riproduce il muschio distribuire MUSTOP. Raccogliere la frutta (pesche, pere precoci). Irrigare specialmente gli alberi ornamentali come magnolie, carpini, querce, salici. Concimare con GRANVERDE concime granulare per prato e giardino a lenta cessione. Zappare le aiuole. Preparare il terreno per i bulbi. Sbocciolare i crisantemi. Zappare il terreno delle aiuole. Potare i fusti fioriferi delle rose appassite. Sbocciolare i crisantemi. Eliminare succhioni e polloni. Seminare i fiori invernali come: ciclamino, primula, obconica, cineraria. Preparare il terreno per i bulbi da interrare in ottobre: distribuire GRANVERDE SFERE. N.B.: Contro gli insetti impiegare insetticidi, acaricidi, anticoccidici descritti alle pagg. 18, 36, 26, 30 e 74. Contro gli insetti del terreno utilizzare l’insetticida descritto a pag. 123. Contro le malattie fungine impiegare l’anticrittogamico in polvere o spray descritti alle pagg. 47 e 32. Continuare con la difesa da eventuali insetti e malattie come in primavera. Nutrire con GRANVERDE PS concime per gerani e piante fiorite o con GRANVERDE per piante acidofile specifico per bulbose, tuberi, ecc. Zappare il terreno delle aiuole. Recidere i fiori appassiti. Distribuire GRANVERDE concime minerale per orto e giardino o i concimi della Linea GARDEN per una migliore nutrizione. Seminare fiori annuali a fioritura tardiva (violacciocca gialla, pratolina, ecc.). Trapiantare a dimora in aiuola le piante in vaso. Utilizzare GARTEN TORFY. Somministrare SINERGON 2000. ERBACEE DA FIORE (Ciclamino, geranio, tagete, petunia ecc.) Nei periodi più caldi mettere particolare attenzione nelle annaffiature secondo le necessità delle diverse specie. GIUGNO COLTURA Estate 132 Lavorare il terreno sotto le chiome. Si piantano gli alberi in giardino. Concimare con GV PS siepi e piante verdi. Eliminare le foglie morte cadute dagli alberi. Aerare il tappeto erboso. In presenza di muschio distribuire MUSTOP. Raccogliere i frutti. Asportare il legno morto. È possibile seminare tappeti erbosi della linea GRANPRATO. Tagliare l’erba ogni 15 giorni. Dopo l’attecchimento concimare con GRANVERDE PRATO. Preparare il terreno per la semina dei bulbi. Vangare, zappare. Affinare il terreno. Tagliare i fiori appassiti (es. rose). Innaffiare. Eseguire la concimazione autunnale con ROSE, ORTENSIE, della linea GARDEN. Piantare i bulbi autunnali (tulipani, ecc.). Innaffiare normalmente se il clima è secco altrimenti ridurre le annaffiature. Aggiungere all’acqua GV MAX ORO nutrimento biostimolante per migliorare lo sviluppo. Raccogliere i frutti (melo, pero). Nella vite scoprire i grappoli dalle foglie. Aerare e tagliare l’erba. Innaffiare. Seminare i prati nuovi con GRANPRATO. Aggiungere RASEN TORFY e BIOTRON S al terreno per migliorarlo. In presenza di muschio distribuire MUSTOP. ARBUSTIVE DA FIORE E DA FOGLIA (Azalea, forsizia ecc.) PIANTE DA FIORE RECISO (Tulipano, gladiolo, garofano ecc.) ALBERI (Fruttiferi e ornamentali) TAPPETI ERBOSI NOVEMBRE Trapiantare in vaso i crisantemi. Estirpare i bulbi di dalie, gladioli, begonie (da conservare), continuare a piantare i bulbi autunnali. Riparare dal freddo: calle, gerbere, ecc. Potare gli arbusti. Pulire i rosai. Eliminare i rami cresciuti dalle radici (polloni) da: lillà, rosai, ligustri. Trapiantare siepi (bosso, carpino, acero campestre ecc.) e concimare con GV PS siepie piante verdi. Ultimare la semina di bulbi. Dividere le piante da fiore che si moltiplicano per divisione del cespo. N.B.: Contro gli insetti impiegare insetticidi, acaricidi, anticoccidici descritti alle pagg. 18, 36, 26, 30 e 74. Contro gli insetti del terreno utilizzare l’insetticida descritto a pag. 123. Contro le malattie fungine impiegare l’anticrittogamico in polvere o spray descritti alle pagg. 47 e 32. Trapiantare in vaso i crisantemi. Estirpare i bulbi di dalie, gladioli, begonie (da conservare), continuare a piantare i bulbi autunnali. Trapiantare conifere, arbusti. Porre nella buca BIOTRON S . Alle innaffiature aggiungere SINERGON 2000 per migliorare l’attecchimento. Piantare i bulbi a fioritura primaverile (narcisi, tulipani, giacinti, crochi, ecc.). Preparare il substrato con GARTEN TORFY. Concimare con GRANVERDE per piante verdi. Se acquistate nuove piante somministrate SINERGON 2000 per ridurre lo stress dovuto al cambiamento dell’ambiente. Non esporre in ambienti troppo secchi. ERBACEE DA FIORE (Ciclamino, geranio, tagete, petunia ecc.) OTTOBRE Preparare le piante per superare l’inverno: porle in casa nei luoghi più luminosi. Idrocoltura: cambiare la resina IDROVIGOR. SETTEMBRE Riparare le piante in interno, spolverarle e lucidarle con MIRAX. Controllare la presenza di parassiti. COLTURA PIANTE DA APPARTAMENTO (Ficus, potos, filodendro, dieffenbachia ecc.) Autunno 133 Trapiantare i rosai e gli altri arbusti acquistati in zolla o vaso. Potate i rosai lasciando 3 gemme sui rami. Potare le ortensie riducendo il numero dei rami. Concimare con ROSE, ORTENSIE ecc. (Linea Garden) GRANVERDE concime a lenta cessione per prato e giardino. Finire le preparazioni di aiuole avendo cura di incorporare gli appropriati concimi della Linea GARDEN e della linea GV PS Linea idrosolubile. Si può potare solo se la temperatura è mite. Eseguire le legature e le piegature. Si possono potare le conifere ornamentali come cipressi, cedri del libano, ecc. Coprire i grossi tagli con CICATRIN. Preparare il terreno per il trapianto di arbusti e cespugli miscelare al terreno BIOTRON S. Procedere alla preparazione del terreno: vangare rivoltando il terreno. Lasciar disgregare le zolle di terreno sotto l’azione del gelo. Sotto i fruttiferi vangare in superficie per arieggiare il terreno. Concimare il terreno sotto gli alberi con GRANVERDE concime minerale per orto e giardino. Si può potare nelle giornate calde. Aerare il prato con appositi attrezzi. Preparare le aiuole: vangare, sminuzzare, togliere eventuali erbacce, interrare il concime GRANVERDE SFERE. Si può potare nelle giornate calde. Concimare il terreno sotto la chioma con GRAVERDE SFERE. Proteggere dal gelo le piante sensibili. Procedere alla preparazione del terreno: vangare rivoltando il terreno. Lasciar disgregare le zolle di terreno sotto l’azione del gelo. Sotto i fruttiferi vangare in superficie per arieggiare il terreno. Concimare il terreno sotto gli alberi con GRANVERDE concime minerale per orto e giardino. Si può potare nelle giornate calde. Aerare il prato con appositi attrezzi. ARBUSTIVE DA FIORE E DA FOGLIA (Azalea, forsizia ecc.) PIANTE DA FIORE RECISO (Tulipano, gladiolo, garofano ecc.) ALBERI (Fruttiferi e ornamentali) TAPPETI ERBOSI Aerare il prato con appositi attrezzi. Pettinare e successivamente rullare. Apportare sostanza organica con BIOTRON S Continuare le semine in serra riscaldata (petunie, tagete, viola ecc.). GV MAX ORO nutrimento biostimolante aiuta le piante nello sviluppo iniziale. N.B.: Contro gli insetti impiegare insetticidi, acaricidi, anticoccidici descritti alle pagg. 18, 36, 26, 30 e 74. Contro gli insetti del terreno utilizzare l’insetticida descritto a pag. 123. Contro le malattie fungine impiegare l’anticrittogamico in polvere o spray descritti alle pagg. 47 e 32. In serra riscaldata è possibile seminare petunie, tagete, viola, ecc. Innaffiare usando SINERGON 2000 per migliorare la germinazione. Concimare con ECLAT 15 per preparare le piante alla ripresa vegetativa. ERBACEE DA FIORE (Ciclamino, geranio, tagete, petunia ecc.) Annaffiare con soluzioni di SINERGON 2000. Concimare con GRANVERDE per piante verdi. Per nuove piante somministrate AMINOS, riduce lo stress dovuto al cambiamento dell’ambiente. Lucidare le foglie con MIRAX. Concimare con GRANVERDE. per piante verdi. Se acquistate nuove piante somministrate SINERGON 2000 per ridurre lo stress dovuto al cambiamento dell’ambiente. FEBBRAIO PIANTE DA APPARTAMENTO (Ficus, potos, filodendro, dieffenbachia ecc.) GENNAIO DICEMBRE COLTURA Inverno Agenda personale per la pianificazione dei l LAVORI DA ESEGUIRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO Vangatura e zappatura Semina Rinvasi Concimazioni Potatura Trattamenti antiparassitari Altri lavori Compilate attentamente, mese per mese, questa pratica tabella, indicando le cure egli interventi più opp 134 ei lavori stagionali APRILE MAGGIO GIUGNO ù opportuni per la salute e la bellezza delle vostre piante. 135 Agenda personale per la pianificazione dei LAVORI DA ESEGUIRE LUGLIO AGOSTO SETTEMBRE Vangatura e zappatura Semina Rinvasi Concimazioni Potatura Trattamenti antiparassitari Altri lavori Compilate attentamente, mese per mese, questa pratica tabella, indicando le cure egli interventi più opp 136 lavori stagionali OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE ù opportuni per la salute e la bellezza delle vostre piante. 137 CIFO S.p.A. 40016 S. Giorgio di Piano - Bologna Via Oradour, 6/8 Telefono (051) 665.55.11 Fax (051) 665.04.53 [email protected] www.cifo.it Foto di: Archivio Moreschi (pag. 23), Archivio 2P (pagg. 46, 50), Dierre Associati (pagg. 28, 33, 34, 37, 39, 48), da il DIVULGATORE n. 5/1992 M. Boselli - COCCINIGLIA (pag. 100) F. Laffi - ACARI (pag. 98) * L. Riccioni - SERVIZIO SVILUPPO AGRICOLO Regione Emilia Romagna VP.GV.0078 - Rev. 7 del 18/11/2008