DIRETTIVA 2007/47/CE CORRETTIVA DELLA DIRETTIVA 93/42/CE NUOVA DISCIPLINA ED ATTI PROFESSIONALI Dr. Daniele Dondarini Sintesi delle attività richieste Aggiornamento dei fascicoli tecnici Aggiornamento delle procedure Cheklist requisiti essenziali Controllo sui terzi Introdurre riferimenti alla 2007/47/EC Dati clinici Modifica analisi dei rischi ed accettabilità del rischio Revisione tempi di conservazione Revisone labelling e dichiarazione di conformità Revisione istruzioni per l’uso Monitoraggio after- market Diversa valutazione della conformità Magazzino e fornitori 2 DEFINIZIONE DI DATI CLINICI - ART.1 c. K “dati clinici”: informazioni sulla sicurezza e/o sulle prestazioni ricavate dall’impiego di un dispositivo. 3 I dati clinici provengono dalle seguenti fonti: indagini cliniche relative al dispositivo in questione, indagini cliniche o altri studi pubblicati nella letteratura scientifica, relativi a un dispositivo analogo di cui è dimostrabile l’equivalenza al dispositivo in questione, relazioni pubblicate e/o non pubblicate su altre pratiche cliniche relative al dispositivo in questione o a un dispositivo analogo di cui è dimostrabile l’equivalenza al dispositivo in questione; 4 REGISTRAZIONE DELLE PERSONE RESPONSABILI DELL’IMMISSIONE IN COMMERCIO Se non ha la sede in uno Stato membro, il fabbricante che immette in commercio a nome proprio un dispositivo designa un unico mandatario nell’Unione europea. 5 ATTUAZIONE Essi applicano tali disposizioni a decorrere dal 21 marzo 2010. Gli Stati membri Commissione il testo essenziali di diritto adottano nel settore presente direttiva comunicano alla delle disposizioni interno che essi disciplinato dalla 6 Dichiarazione di conformità Tutte le dichiarazioni di La conformità esistenti in data 20 marzo 2010 non saranno più valide Tutti i prodotti marcati CE immessi sul mercato dal 21/03/2010 dovranno essere coperti da nuova dichiarazione nuova dichiarazione di conformità dovrà indicare che i requisiti della 2007/47/EC sono soddisfatti 7 Gestione della qualità e sicurezza Controllo su terzi Il fabbricante deve dimostrare controlli adeguati nei confronti di soggetti terzi quando questi eseguono produzione, progettazione, collaudo, ecc. per conto del fabbricante. Coinvolgimento dei processi dei terzi Controlli sui processi dei terzi ed efficacia dei processi e sistemi qualità aziendali. 8 Ciò comporta: (usability) • la riduzione, per quanto possibile, dei rischi di errore nell’utilizzazione determinato dalle caratteristiche ergonomiche del dispositivo e dall’ambiente in cui è previsto che il dispositivo sia usato (progettazione per la sicurezza del paziente), • la considerazione del livello della conoscenza tecnica, dell’esperienza, dell’istruzione e della formazione nonché, a seconda dei casi, delle condizioni mediche e fisiche degli utilizzatori cui il dispositivo è destinato (progettazione per utilizzatori comuni, professionisti, disabili o altro) 9 ISTRUZIONI PER L’USO Ogni dispositivo è corredato delle necessarie informazioni atte a garantirne un’utilizzazione appropriata e del tutto sicura, tenendo conto della formazione e delle conoscenze dei potenziali utilizzatori, e a consentire l’identificazione del fabbricante. 10 ISTRUZIONI PER L’USO (labelling) La data di emissione dell’ultima versione delle istruzioni per l’uso 11 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ ALL. VIII - il nome e l’indirizzo del fabbricante, - le caratteristiche specifiche del prodotto indicate dalla prescrizione, 12 ALLEGATO VIII Per i dispositivi su misura, la documentazione, indicante il luogo o i luoghi di fabbricazione, che consente di esaminare la progettazione, la fabbricazione e le prestazioni del prodotto, comprese le prestazioni previste, in modo da consentire la valutazione della conformità del prodotto ai requisiti della presente direttiva 13 ALLEGATO VIII Le informazioni contenute nelle dichiarazioni previste dal presente allegato sono conservate per un periodo di almeno cinque anni 14 ALLEGATO VIII Per quanto concerne i dispositivi su misura, il fabbricante si impegna a valutare e documentare l’esperienza acquisita nella fase successiva alla produzione, anche sulla base delle disposizioni di cui all’allegato X, nonché a predisporre i mezzi idonei all’applicazione degli interventi correttivi eventualmente necessari 15 Feedback Nella gestione delle diverse fasi ad elevato contenuto professionale, diventa obbligatorio un feedback costante con l’esperienza che si acquisisce attraverso la sorveglianza after-market. Fascicolazione tecnica dispositivi DOCUMENTI COSTITUENTI ED AGGIORNAMENTO PUNTUALIZZAZI ONE SU ANALISI DEI RISCHI E CONTROLLI 17 FASCICOLO TECNICO Codice fascicolo ___________________________ PRESCRIZIONE E ALTRA DOCUMENTAZIONE ANALISI DEI RISCHI PROGETTO SCHEDA LAVORAZIONE (RIFERIMENTI A PROTOCOLLI E/O PIANI DI FABBRICAZIONE) CONTROLLI DOCUMENTAZIONE ACCOMPAGNATORIA REGISTRAZIONI AFTER-MARKET ELEMENTI COSTITUTIVI DELL’ANALISI DEI RISCHI E DELLA PROGETTAZIONE Pericoli potenziali e probabilità del loro verificarsi Rischi per l’utente e gravità dei rischi individuati Accettabilità del rischio e monitoraggio Misure di riduzione del rischio e rischi residui Facilità d’uso occasionale 4 remoto 3 improbabile 2 incredibile 1 1 2 3 4 5 disastroso 5 serio probabile critico 6 marginale frequente trascurabile (probabilità) (gravità) Probab. x gravità = 1 – 6 trascurabili Probab. x gravità = 7 – 15 da ridurre Probab. x gravità = 61 – 30 non tollerabile Elementi di ingresso per la progettazione Gli elementi in ingresso comprendono: i requisiti funzionali e prestazionali previsti per il dispositivo; i requisiti cogenti applicabili; le informazioni applicabili derivanti da precedenti progettazioni similari; ogni altro requisito essenziale per la progettazione e sviluppo. Elementi di uscita I risultati della progettazione: Soddisfano i dati ed i requisiti di base della progettazione Prevedono l’accettazione del prescrittore, se del caso. Indicano le caratteristiche critiche per la sicurezza del dispositivo Atteggiamento critico dell’odontotecnico a) La progettazione del dispositivo e la capacità b) c) d) e) f) del processo produttivo sono compatibili? Si è tenuto conto dei requisiti di sicurezza? La progettazione soddisfa tutti i requisiti specificati per il dispositivo? La progettazione soddisfa i requisiti funzionali ed operativi, per esempio obiettivi di prestazione ed efficacia? Sono stati scelti materiali appropriati? Esiste adeguata compatibilità dei materiali e dei componenti? Validazione del progetto La validazione della progettazione avviene all’atto della prova finale (con esito positivo) eseguita prima della immissione in commercio e della consegna al paziente CONTROLLI E VERIFICHE I processi per la realizzazione di un dispositivo su misura sono processi speciali (professionalità degli operatori, procedure ed indicatori di prestazione) 25 CONTROLLI SUI TERZI Conoscenza dei processi e delle procedure attivate dal subfornitore e loro approvazione come idonee per ottenere la qualità e sicurezza richieste. OPERATORI E MATERIALI 26 CONTROLLO SUI TERZI RISERVA CIRCA POSSIBILI CONTROLLI ISPETTIVI PRESSO LA SEDE DEL SUBFORNITORE 27 PIANO DI CONTROLLO in che fase effettuare un controllo che cosa controllare con quali strumenti con quali limiti di accettazione FASI E CONTROLLI Non esagerare con i controlli che esigono modalità stringenti e registrazioni. Collocare i controlli su fasi critiche quali modellazione, fusione e ceramizzazione. COSA CONTROLLARE Individuare parametri e caratteristiche osservabili e/o misurabili, che siano significativi di qualità e sicurezza del dispositivo. (non tutto ciò che è misurabile conta e non tutto ciò che conta può essere misurato) CON QUALI STRUMENTI Decidere quali strumenti di osservazione e di misura siano necessari per verificare i parametri significativi individuati QUALI LIMITI DI ACCETTABILITA’ Bisogna stabilire quando un controllo è stato superato positivamente, definendo dei limiti di accettabilità (non oltre un certo spessore, assenza di irregolarità superficiali, spessori non oltre un certo valore, ecc.) ERRORI STRUMENTALI Se si usa uno strumento di misura, perché il suo errore strumentale non infici la misura stessa, questo deve avere un errore pari ad un decimo del valore di accettabilità ESITO DEI CONTROLLI L’esito dei controlli deve essere registrato a titolo di evidenza dello svolgimento di tali attività, con rimandi alle soluzioni intraprese nel caso di non conformità rilevate. Situazione per il su misura RACCOLTA DI INFORMAZIONI DI TIPO PASSIVO: Registrazione, a cura dell’organizzazione, di tutte le informazioni, segnalazioni e suggerimenti di ritorno dal cliente, e in base alla quale l’organizzazione registra e gestisce i reclami. Nome azienda Segnalazione reclamo Rev. 1 del ________ Paziente: __________________________ Prodotto: _______________________________________ Chi ha effettuato la segnalazione: ______________________________________________________________________ Segnalazione ricevuta telefonicamente tramite lettera oralmente Descrizione del problema: ____________________________________________________________________________ Data: Firma del compilatore: La presente segnalazione è da ritenersi: grave minore Il reclamo è stato gestito nel modo seguente ___________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ Azioni verso il paziente/cliente: ______________________________________________________ _________________________________________________________________________ Il reclamo è stato chiuso con soddisfazione del paziente/cliente: SI NO Se no, perché? ___________________________________________________________________________________ __________________________ La Direzione Data ___________________ _____________ N° segnalazione reclamo ______________ Indicatori utili - Insuccessi, fallimenti, incidenti - Reclami - Difettosità rilevate (in rapporto alla tipologia ed al numero di dispositivi realizzati ed immessi in commercio) Indicatori utili Manifestarsi di criticità previste e loro intensità; Manifestarsi di criticità non previste; Ricorso a successivi interventi per messa a punto; Pareri sia dell’utilizzatore professionale che dell’utente finale 39