I nuovi strumenti per la sicurezza degli ambienti ospedalieri 37° Congresso Nazionale ANMDO Bologna 10 giugno 2011 I nuovi strumenti per la sicurezza degli ambienti ospedalieri L’efficienza e l’efficacia degli strumenti e dei servizi di sicurezza posti a protezione di una struttura ospedaliera, sono strettamente correlate ai risultati di una accurata analisi dei rischi di safety e security e da un esame dettagliato delle caratteristiche dell’insediamento da proteggere, valutando, di volta in volta, l’interazione ottimale di procedure di sicurezza, difese fisiche e difese elettroniche I nuovi strumenti per la sicurezza degli ambienti ospedalieri …pertanto, il ricorso alle tecnologie più sofisticate anche se innovative, deve necessariamente integrarsi con la professionalità del personale di vigilanza interno ed esterno - rispetto di regole comportamentali e istruzioni operative – e con l’aggiornamento periodico del sistema di sicurezza nel suo complesso - procedure e tecnologie -, per garantire elevati standard qualitativi in termini di riduzione dei rischi I nuovi strumenti per la sicurezza degli ambienti ospedalieri …inoltre, prima di ipotizzare l’introduzione di tecnologie innovative, è necessario considerare una eventuale riqualificazione degli impianti esistenti, perché molto spesso le criticità sono determinate da una non corretta configurazione degli apparati -es. sensori e telecamere- e dalla necessità di aggiornamento dei sw gestionali che ne governano il funzionamento I nuovi strumenti per la sicurezza degli ambienti ospedalieri I sistemi di telegestione allarmi e videosorveglianza Oggi esistono diversi sistemi di supervisione allarmi e videosorveglianza, che possono assicurare ottime performances gestionali, a condizione però che siano connessi tra di loro: sia sotto il profilo impiantisitico: telecamere collegate ai sensori e alle aree di allarme, motion detection senza falsi allarmi, analisi comportamentale C1.wmv INT2.wmv INTN.wmv S1.wmv Analisi Comportamentale 1 Analisi Comportamentale 2 Analisi Comportamentale 3 Analisi Comportamentale 4 Sia sotto il profilo gestionale: Sw con mappe grafiche interattive per la gestione di qualsiasi tipo di allarme e ricezione automatica delle immagini provenienti dalle zone interessate da eventi barre dei menu e degli strumenti planimetria del sito pulsanti animati: - per avviso di allarmi e anomalie - per comando dello zoom pulsanti di servizio per il comando di funzioni I nuovi strumenti per la sicurezza degli ambienti ospedalieri “Se non si evidenziano queste necessità di tipo impiantistico e gestionale prima della progettazione, si rischia di vanificare l’investimento effettuato – spesso consistente - in tecnologie, non utilizzabili pienamente da chi deve poi intervenire tempestivamente a fronte di emergenze di vario genere” I nuovi strumenti per la sicurezza degli ambienti ospedalieri Tipologie di servizi di sicurezza integrati con le tecnologie: Servizi di vigilanza fissa: controllo accessi e reception, presidio fisso presso pronto soccorso. Servizi di vigilanza mobile: pattugliamenti periodici interni ed esterni, pronto intervento anche con autopattuglie esterne. Telegestione (integrata) locale e remotizzata di: sistemi di videosorveglianza telecamere megapixel, impianti di allarme intrusione, incendio, tecnologici, telesoccorso con localizzazione satellitare Skywalking Coopservice, controllo accessi, videocitofonia videocitofoni in rete. Sky Walking Coopservice “Localizzatore GPS portatile” Tra i vari prodotti scaturiti dalla attività di ricerca di Coopservice, ultimo nato è il servizio di localizzazione satellitare con apparati gps portatili, finalizzato a facilitare il ritrovamento di persone in caso di emergenza o più semplicemente per ottenere il tracciato dei percorsi fatti per finalità sportive I nuovi strumenti per la sicurezza degli ambienti ospedalieri Obiettivi dei servizi di sicurezza Sicurezza delle persone Sicurezza delle cose Prevenzione di eventi accidentali Sicurezza degli accessi e dei parcheggi Dotare l’Ospedale di strumentazioni facilmente manutenzionabili, di efficacia elevata e con garanzie di aggiornabilità dei sistemi in grado di controllare efficacemente ambienti non presidiati dal personale interno Creare una strumentazione di base facilmente ampliabile o riconfigurabile per evoluzioni ed esigenze successive Poter disporre di documentazioni certe su fatti avvenuti. I nuovi strumenti per la sicurezza degli ambienti ospedalieri Le attività di vigilanza e controllo possono essere effettuate a tre livelli, introducendo: un primo livello di filtro e controllo agli ingressi del complesso ospedaliero, un secondo livello mediante pattugliamento costante interno, un terzo livello appoggiato a sofisticati sistemi tecnologici, che in pratica potenziano ed estendono sulle 24 ore la capacità e la possibilità di sorvegliare specifiche aree a rischio I nuovi strumenti per la sicurezza degli ambienti ospedalieri La architettura integrata dei sottosistemi tecnologici L’integrazione delle tecnologie di monitoraggio, può anche consentire di ridurre il monte ore di presidio umano, non solo senza ridurre la efficacia della protezione, ma anche accrescendola, grazie alla introduzione di due regole fondamentali nella gestione della sicurezza: effettuazione di controlli mirati solo in caso di allarme o situazioni sospette effettuazione di controlli casuali per creare l’effetto “deterrenza” nei confronti di eventuali malintenzionati ed aumentare la probabilità di individuare anomalie ambientali nella loro fase iniziale I nuovi strumenti per la sicurezza degli ambienti ospedalieri Le caratteristiche generali del sistema tecnologico semplicità d’uso espandibilità e compatibilità modularità degli apparati estrema affidabilità integrazione possibile I nuovi strumenti per la sicurezza negli ambienti sanitari Conclusioni Da un sapiente accostamento di presidi ed interventi casuali, di tecnologie di monitoraggio presenti in modo capillare nella struttura sanitaria, può nascere una architettura integrata, che dovrà permettere di intervenire in modo razionale e mirato in caso di necessità e creare un effetto “deterrenza” tale da mantenere il livello dei rischi entro limiti accettabili