LPM pallavolo mondovì ALMANACCO2011 C’ERA UNA VOLTA... Sicomat - Sicoair - Alusic Via Bologna, 10 - 12084 Mondovì (CN) Tel. 0174 47780 / 552949 - Fax 0174 567488 Un anno dopo l’altro, si rinnova la tradizione pallavolistica della nostra Città. Ogni grande storia ha però bisogno di grandi protagonisti e l’LPM pallavolo mondovì lo è a buon diritto. Il riferimento non è soltanto ai risultati, di altissimo rilievo, che hanno portato in alto il nome di Mondovì, ma innanzitutto allo spirito che guida l’attività di dirigenti ed allenatori. Lo sport a misura di persona e come palestra di vita: valori che rappresentano un patrimonio da trasmettere a tutte le generazioni. Per questo è importante incoraggiare i ragazzi a credere e a perseverare per i loro obiettivi, sempre in modo lecito e rispettoso degli altri: anche se non si vince sempre, perché pure dalle sconfitte e dai sacrifici si traggono sempre benefici. Ai dirigenti, agli allenatori, alle atlete ed alle loro famiglie va perciò il nostro saluto beneaugurante e l’incoraggiamento a perseguire nuovi risultati con la stessa determinazione. L’ASSESSORE IL SINDACO Luciano D’Agostino Stefano Viglione Città di Carrù Mi accingo per la prima volta, attraverso queste poche righe, a salutare tutte le atlete pallavoliste facenti parte del sodalizio tra Lpm pallavolo mondovì e A.S.D. Carrù. Il recente connubio sportivo tra LPM pallavolo mondovì e A.S.D. Carrù costituisce una realtà consolidata del nostro territorio, la cui creazione ha permesso di presidiare al meglio tutte le categorie giovanili, dall´Under 12 fino alla serie D, la cui dimora è rappresentata dagli impianti sportivi de “La Nicoletta” di Carrù. Questa collaborazione ha permesso in primo luogo di condividere idee e progetti, competenze e strutture di allenamento, creando una vera e propria sinergia tra le atlete, i tecnici e i dirigenti. Dimostrazione della bontà del lavoro eseguito dall’LPM pallavolo mondovì è rappresentata senza dubbio dal conferimento della prestigiosa certificazione, da parte della Federazione Italiana Pallavolo, che attesta la qualità del settore giovanile per il biennio 2010-2011. Sin dall’insediamento dell’Amministrazione che ho l’onore di presiedere, si è cercato di dare ampio ascolto alle associazioni sportive presenti sul territorio, nell’ottica di formazione e di educazione delle giovani leve. Non v’è dubbio infatti che lo sport in senso lato sia uno straordinario strumento di crescita sociale, capace al tempo stesso di coadiuvare le politiche regionali di prevenzione sanitaria e di educazione alla salute. Pertanto a tutti gli allenatori, ai dirigenti, alle atlete e ai genitori giunga da parte mia un beneaugurante saluto ed un caloroso ringraziamento per quanto sinora fatto, augurando di perseguire ulteriori obiettivi con la determinazione di sempre. IL SINDACO Stefania Ieriti C’era una volta... un’altra pallavolo. Con il cambio palla, con il pallone bianco, con i set che finivano ai 15, con la battuta solo da zona 1, e se la palla finiva sul nastro e poi magari carambolava nella metà campo avversaria, era un servizio sbagliato, senza tante storie. Non esisteva il libero, i centrali rimanevano in campo in seconda linea non soltanto dopo aver battuto e quando uno di loro si esaltava in difesa, garantito che una volta in prima linea era più in palla, mica “l’avanti-indrè” di oggi. Era un volley che pretendeva la completezza nei fondamentali e la pulizia del gesto tecnico; ora con il primo tocco manca solo che un giocatore difenda trattenendo la palla, se la porti a casa e poi la rilasci, tanto è tutto buono. Non sono nostalgico, non sto dicendo che prima tutto fosse meglio; semplicemente, era un altro sport. Che scopriva a poco a poco l’attacco dalla seconda linea e la battuta in salto. Quando nell’anno della promozione del VBC Mondovì di Mario Sasso in serie A, Roby Zangrossi e Renato Zucco iniziarono a battere in salto, li guardammo come extraterrestri; e quando l’anno successivo in A2 un centrale come Lubor Halanda iniziò ad attaccare dalla seconda linea, fu un avvenimento, anche perché quella squadra giocava con il 4-2, un altro schema non più attuale, ma che ha portato la nazionale cubana femminile sul tetto del mondo e scudetti e coppe a Torino con Lanfranco-Rebaudengo e poi Vullo, e in quel modo l’attacco conservava in ogni rotazione diverse soluzioni differenti. Ma vi rendete conto se il rally point system fosse stato introdotto da subito? Non avremmo trepidato nella finale mondiale di Rio nel ‘90 quando Despaigne annullò in attacco con il cambio palla nove match ball prima del nostro 16-14; non avremmo visto il più bel 3-0 della storia, la finale di Coppa Italia del 1991 a Mestre tra Milano ed il Ravenna di Kiraly e Timmons, con tre set eterni e magnifici; non avremmo vissuto le interminabili finali scudetto tra la corazzata Teodora Ravenna e l’emergente Matera di Keba Phipps, di Consuelo Mangifesta, di Annina Marasi. E’ come se nel calcio l’insana regola del golden gol fosse stata applicata da sempre ai campionati del mondo: semplicemente, non sarebbe mai esistita Italia-Germania 4-3 del 1970 all’Azteca. Fine dei ricordi. Per capire meglio il presente, è indispensabile fare tesoro del passato. Giovanni Grignolo Condizioni riservate ai soci. Ogni ulteriore informazione è disponibile sui “fogli informativi” a disposizione della clientela presso tutti gli sportelli della Banca Alma Tipografica srl AL TO O I D 00 M E CRONSU o a 30.0 n i C si, fi special e m 0 si 9 a 6 n tas da 1 Euro co TI ENNDE R OR IE TI CED AZ zioni N i CO ATI condci BAM V n I o PR ssi e c er i so a ta usive p escl IO AR C E T IPO CASA O A TU i, MU PRIM 30 ann iali a c da 5 assi spe t con RTA CA CLUB i sconti i r M BA traordinati presso es tua Club ever isti effet l BAM c i r per i acqu renti a sugl gozi ade ne vicini, sempre Martina Delfino Selene Raviolo Pamela Ponzone 14 15 17 Francesca Marabotto Chiara Griseri 3 4 Stefania Squicciarini Cristina Cattaneo Irene Marini Federica Beraudo 6 Ilaria Boetti Gloria Bongiovanni 12 Monica Bruno 2 Laura Robaldo Marco Porello Walter Pechenino 1 9 10 11 SERIE B2 S A T U R L’LPM pallavolo mondovì non sta mai ferma: è una macchina in continua evoluzione e riesce sempre a stupire gli appassionati del volley con iniziative inedite. Tra queste, la principale sorpresa della stagione sportiva 2010-2011 è stata rappresentata dal progetto “SATURPLAY”. E’ stata un’idea che ha preso corpo ad ottobre, con lo scopo di avvicinare alla pallavolo tutte le bambine interessate, con data di nascita compresa tra il 1998 ed il 2002. Al sabato, dalle 17,00 alle 19,00 cioè prima della partita della nostra squadra di B2, un gruppo di atlete “in erba” si è ritrovato al PalaItis per muovere i primi passi nel minivolley, imparare la difficile arte della convivenza in gruppo, il rispetto per le compagne e l’importanza di dover lottare per il conseguimento di un obiettivo finale. Le giovanissime partecipanti hanno scoperto, in questo modo, quanto possa essere bella ed emozionante la “vita di palestra” entrando così a far parte della nostra enorme famiglia. Il nuovo gruppo è anche stato di fondamentale sostegno alla prima squadra di B2 durante la partite casalinghe alle quali non ha mai lasciato mancare il proprio apporto con un tifo appassionato e festante, con striscioni e con cori che hanno scaldato il cuore di tutti gli amanti del volley all’ombra del Belvedere. Siete il nostro futuro, su di voi poggiano le basi per le prossime stagioni! P L A Y I N T E R V I S TA A L I A N O P E T R E L L I Liano Petrelli è un campione che non ha bisogno di presentazioni: le 16 stagioni in serie A con le maglie di Parma, Milano, Modena, Macerata e Cuneo parlano per lui e ne fanno un vero stakanovista della pallavolo internazionale. Nel suo palmares figurano trofei prestigiosi come due Coppe Italia, due Coppe delle Coppe, una Supercoppa europea e due World League. Dopo l’esordio in categorie nazionali nel 1981 con la Latte Tre Valli di Jesi, la forte banda di origini marchigiane esordì in nazionale il 12 agosto 1986 (Italia-Grecia 3-0). Dal 2000 è diventato allenatore di grande livello. E’ stato a lungo il direttore tecnico del settore giovanile cuneese per poi accettare l’incarico di coach della nazionale Juniores maschile. Lo abbiamo incontrato in un locale del centro a Cuneo, espressione rilassata e nei suoi occhi l’entusiasmo di chi ha sposato il volley come filosofia di vita. Liano, dagli anni ’80 ai giorni nostri l’evoluzione del volley è stata inarrestabile. Come è cambiato il modo di giocare con l’introduzione del Rally Point System (abolito il cambio palla e set da 25 punti)? Il Rally Point System è forse la più importante innovazione degli ultimi vent’anni. Nel volley della “palla bianca” le partite erano più lunghe, era fondamentale avere una tenuta fisica eccellente e mi capitava spesso di dover ricevere più di 130 palloni a partita. In incontri di lunga durata però c’era il vantaggio che si aveva il tempo di studiare l’avversario durante il match. Adesso invece ci sono meno azioni di gioco ed è importantissimo conoscere già le caratteristiche dell’altra squadra prima del fischio d’inizio. Il ritmo di gara è sempre più frenetico, inoltre i set di adesso sono i tiebreak di una volta, un concentrato di emozioni allo stato puro. Le partite spesso si vincono e si perdono prima di entrare in campo, lo si capisce dall’atteggiamento in riscaldamento, dall’attenzione con la quale ci si prepara al match, dall’espressione sul volto dei giocatori. La convinzione nei propri mezzi è fondamentale. Il ruolo di “libero” è stato ufficializzato soltanto nel 1998. Quali modifiche ha portato questa figura nell’organizzazione di gioco? Con l’introduzione del libero il gioco è cambiato radicalmente. Io sono stato il primo “libero” di Cuneo in serie A ed è stata durissima immedesimarsi nella parte. Stiamo parlando di un cambia-mento che ha rivoluzionato l’assetto tattico della squadra. Ogni giocatore si è specializzato: si è sempre più bravi nelle proprie mansioni ma inevitabilmente stanno scomparendo gli universali, i jolly, quei giocatori che potevano rendere al massimo in più zone del campo. Palleggio e “libero” sono i due veri “registi”, toccano molti più palloni degli altri e sono sottoposti a grande stress psicologico. A volte in allenamento è importante lasciarli sfogare, permettere loro di attaccare, in modo che scarichino la tensione sul pallone. Il fatto di essere sempre nel vivo dell’azione ma di non avere disposizione l’ultimo tocco, quello decisivo, può trasformarsi in frustrazione. Tutti questi cambiamenti hanno esaltato sempre più la tattica. Quali sono le differenze tra ieri e oggi in allenamento? Se una volta la preparazione in settimana si basava fondamentalmente sul fisico, per sforzi di lunga durata, adesso è necessario avere una buona tecnica ed essere abituati a sopportare sforzi massimali ma per breve tempo. Oggi come allora, l’allenamento deve avvenire principalmente su se stessi. Si prova grande soddisfazione a vedere un gruppo che cresce e migliora con il passare del tempo. A livello giovanile quasi non si pensa neanche all’avversario, l’attenzione è tutta rivolta ai progressi della squadra. l’allenatore nelle giovanili oggi, bisogna tenere a mente tutti questi nuovi fattori che qualche anno fa non esistevano. Alcune regole sono state introdotte, altre eliminate, ma i fondamentali rimangono sempre gli stessi. Quanto è importante il ruolo delle giovanili per la crescita di un atleta? Io ho imparato tantissimo dai miei allenatori di gioventù. Ho avuto la fortuna di incontrare persone preparatissime che mi hanno trasmesso una passione viscerale per la pallavolo. L’idea di base che mi è stata trasmessa da subito è la volontà di superare sempre i miei limiti, di non essere mai appagato, di pensare che c’è sempre da imparare e da migliorare: questa è la mentalità giusta che ti porta a fare grandi cose. Mi ricordo che a tredici anni un dirigente della mia squadra mi portò in macchina a vedere i mondiali del ’78. In questo modo bisogna intendere lo sport; con grande generosità, umiltà, spirito di sacrificio e passione. Ai mondiali 2010, a distanza di tanti anni, ho restituito il favore al dirigente che nel frattempo è diventato mio buon amico e l’ho portato con me a vedere una partita. Per diversi anni ti sei occupato del vivaio cuneese, hai portato alla ribalta campioni del calibro di Simone Parodi. Qual è il segreto per costruire un sistema giovanile vincente ed in grado di produrre grandi giocatori? Il modo migliore per creare un settore giovanile di valore è mettere gli allenatori più bravi ad allenare le Under più giovani, per il settore maschile Under 13 e Under 14, per il settore femminile Under 12 e Under 13, solo così si costruisce il futuro. In Italia questo avviene in pochissimi casi, perché quasi tutti fanno esattamente il contrario, cioè utilizzano gli allenatori più inesperti per seguire i ragazzini alle prime armi. I giovani atleti sono “fogli in bianco”, bisogna scriverci sopra le cose giuste da subito. Una volta passati i 1617 anni, diventa molto dura correggere abitudini sbagliate nei movimenti, nello stare in campo, nella gestione del pallone. Ci sono persone che hanno un talento naturale per il volley. È importante però sapere che se ci si trova nel contesto giusto, nell’ambiente ideale per sviluppare le proprie potenzialità, anche i giocatori non di grandissimo talento arrivano ad alto livello. In nazionale hai preso il gruppo Juniores in uno dei momenti più delicati perché si arrivava da un ottavo posto ai Mondiali. Quali sono le difficoltà di gestire un gruppo molto valido ma non abituato a vincere? La mentalità vincente è fondamentale per un gruppo. Una squadra può essere potenzialmente fortissima ma se non si abitua a vincere non riesce ad ottenere risultati. Bisogna avere “fame di vittoria” anche nelle partitelle due contro due, anche giocando a calcio balilla con gli amici. La sempre maggiore informatizzazione sicuramente non aiuta a questo proposito. Su Internet ci sono moltissimi giochi individuali, ci si parla tramite Facebook e sempre meno di persona, in questo modo ci si isola. Nello sport è importante invece fare aggregazione, creare un gruppo che si muova simultaneamente nella stessa direzione. Per fare È impressionante la semplicità con la quale Liano Petrelli sa dipingere il mondo del volley. Un mondo fatto di passione, fatica e sacrificio, un modo che non regala nulla ma che trasmette grandi emozioni a chi, questa grande passione, ce l’ha nel sangue da sempre. Mattia Clerico La pallavolo è stata negli ultimi anni oggetto di epocali cambiamenti di regole anche nel punteggio, una rivoluzione copernicana, se pensiamo ad altri sport immutati nel tempo e chiusi ad ogni tipo di innovazione, come il dio calcio. Detto che agli inizi il tocco a muro era addirittura considerato come primo tocco, se poi la palla ri-maneva nella metà campo della squadra che lo aveva effettuato, e che il bagher si affermò definitivamente solo alle Olimpiadi di Tokyo del 1964, a mio avviso le nuove regole sui tocchi difensivi e quelle relative all’abolizione del cambio palla, vanno di pari passo. Dapprima, come abbiamo già detto in altra parte, sono state scritte regole più permissive sul primo colpo difensivo e si è ammesso anche il tocco di piede; un fondamentale assolutamente poco alle-nabile durante la settimana. Poi, ti trovi ad assistere in partita a spaccate memorabili, come la girata al volo di Facundo Conte a Cuneo nella recentissima gara 1 di semifinale, nella perfetta tradizione calcistica argentina... E’ stato anche consentito il tocco sul nastro in battuta, purché questa ovviamente oltrepassi il net; ed il servizio è stato permesso lungo l’intera linea dei nove metri e non più nel box all’altezza di posto uno. Tutte innovazioni, queste, introdotte con il principio che il gioco dovesse essere il più spettacolare possibile, con la palla che doveva rimanere in gioco più a lungo. E’ chiaro ed evidente allora che con questa novità gli scambi potevano durare di più, in special modo nel nostro volley femminile, ma anche che con il cambio palla, a questo punto, le partite potevano essere interminabili. L’abolizione del side out e l’introduzione del rally point sistem hanno quindi rappresentato la solu-zione finale al problema, con l’introduzione dei set vinti raggiungendo quota 25 punti, e non più la quota 15 ai tempi del cambio palla. Non sono mancati nel medio periodo cambiamenti parziali, come l’introduzione del tie break senza cambio palla al quinto set ancora quando i primi quattro set terminavano ai 15 con il vecchio sistema. Agli inizi addirittura, il tie break al quinto si concludeva in ogni caso a quota 17 anche se una delle due squadre non raggiungeva il vantaggio minimo di due punti sulla avversaria. Una transitoria regola dolorosa, per chi si ricorda il quarto di finale di Barcellona 92 tra l’Olanda e l’Italia, fresca ed inedita campionessa europea e mondiale, eliminata 17-16 al quinto con un sangui-noso mano fuori di Van der Meulen su Cantagalli. Il punteggio a 25 per set senza cambio palla ha determinato in primo luogo un calcolo abbastanza sicuro sulla durata delle partite, con ciascun set che dura complessivamente e generalmente circa 25 minuti, a prescindere dallo scarto con il quale si conclude, e tenendo conto che in ogni caso a quota 8 e 16, sono stati introdotti due time out tecnici a beneficio contemporaneo di entrambe le squadre in campo. Con un punteggio così stabilito e una durata di ogni parziale sufficientemente calcolabile, la palla-volo ha potuto finalmente ottenere più visibilità televisiva, per la gioia degli appassionati e degli sponsor; prima, con il cambio palla, era difficile rivoluzionare un palinsesto televisivo per la durata imprevedibile delle partite; ci ricordiamo perfettamente telecronache a singhiozzo, interruzioni sul più bello, differite notturne insipidi. Mai la pallavolo è stata trattata meglio dal punto di vista televisivo come negli ultimi anni dalla tv a pagamento. Ora che è ritornata in chiaro, è trattata finalmente bene anche dalla emittenza pubblica, adesso che il nuovo sistema di punteggio, che cambia a conclusione di ogni azione, ha favorito lo spettacolo ed anche la sua fruizione, anche nei palazzetti, da parte di sempre nuovi spettatori, catturati da una re-gola meno oscura del fatidico e comunque mai troppo rimpianto, cambio palla. Giovanni Grignolo Nel 1997 viene introdotto il ruolo del libero. Contrariamente al suo nome, è un giocatore libero… di fare molto, ma non tutto. Non può battere, può sostituire solamente un compagno di seconda linea, non può murare, non può attaccare, non può fare nulla sopra il livello della rete. L’introduzione di un tale giocatore prosegue la filosofia della specializzazione dei ruoli, introdotta dalla nazionale americana del grande Doug Beal, dove ad esempio i ricevitori erano solo due, e non tutti i giocatori schierati in seconda linea, in antitesi ai ruoli universali del modello sovietico e di quello asiatico. E’ chiaro che all’inizio il ruolo del libero è coperto da giocatori forti in seconda linea, ma che sino ad allora ricoprivano in partenza anche altri ruoli. Pensiamo in Italia a Mirko Corsano, già banda alla Maxicono, a Farina, già specialista del giro dietro all’inizio proprio a Parma. Il risultato è che ci sono liberi forti in difesa ma non irresistibili in ricezione, e viceversa; l’esempio lampante attuale è rappresentato dalla situazione del Trento campione di tutto, che alterna nella stessa partita da una azione all’altra ben due liberi: Bari esperto in ricezione e Colaci in difesa, essendo impossibile una fusione molecolare tra i due. Attualmente si sta facendo strada la scuola francese con grandi interpreti come Henno ed Exiga, entrambi di scena nel campionato italiano, in una nazionale che persegue la grande correlazione muro-difesa, con un giocatore delle caratteristiche di Antiga, un po’ come come fece l’Asystel di Milano ai tempi di Montali. Nella nostra squadra da due anni ricopre il ruolo di libero la grande Pam, un perfetto elastico di caucciù, considerate anche le sue deliziose caratteristiche somatiche. Pamela dà il cambio in seconda linea a turno alla due centrali e ha il pregio di sentirsi in partita sempre, anche quando non è in gioco. Per confermare questo, è sufficiente sentirla urlacchiare il nome della giocatrice che sostituisce, quando si catapulta dalla panchina. Un modo per sentirsi protagonista sempre, indipendentemente dalle limitate ma importantissime rotazioni che la coinvolgono in campo. Giovanni Grignolo SPONSOR UFFICIALE VOLLEY CARRÙ V O L L E Y C A M P 2 0 1 0 Bertone. Con i suoi 202 centimetri d’altezza, Floriana rappresenta il futuro del volley: attaccante di banda che ha mosso i primi passi nel Monregalese per poi spiccare il volo ed entrare a far parte nel 2009 del Club Italia di Roma (serie A2) e della nazionale Juniores. Grande successo tra le partecipanti all’evento rossoblù ha riscosso anche la rondine “Volly”, mascotte ufficiale del Mondiale maschile che ha animato le giornate di “lavoro”. Record di partecipanti per quanto riguarda l’edizione 2010 del SUMMER VOLLEY CAMP, una sessantina infatti le appassionate di volley che hanno trascorso una settimana di vacanza a Serra Pamparato dal 19 al 25 luglio. Nella ormai tradizionale kermesse organizzata dall’LPM pallavolo Mondovì, non sono mancati gli ospiti illustri che hanno tenuto lezioni e raccontato le proprie esperienze sportive. Il primo è ormai un “habitué” della manifestazione, stiamo parlando di Michele Baranowicz, che dopo le visite nel 2008 e nel 2009, ha confermato la sua partecipazione. Michele è uno dei migliori palleggiatori della nuova generazione in Italia, dopo gli inizi nelle giovanili del VBC Mondovì, ha giocato con le maglie di Bre Banca Cuneo (A1) e Samgas Crema (A2) per poi trasferirsi in Polonia all’Asseco Resovia, fresca semifinalista di coppa Cev quest’anno. La tecnica sulle palle alte e tutti i movimenti d’attacco sono invece stati introdotti dalla new entry del Camp Floriana Sport, divertimento, sole e voglia di stare insieme; quale occasione migliore per far crescere la grande famiglia LPM pallavolo mondovì? Anche questa volta lo svolgimento del SUMMER VOLLEY CAMP non sarebbe stato possibile senza l’impegno costante e fondamentale del numerosissimo staff: tecnici, animatrici e organizzatori che hanno contribuito a scrivere un’altra pagina della nostra entusiasmante storia. FA S E REGIONALE: CI SIAMO! La stagione 2010-2011 sarà un’annata da ricordare per il settore giovanile dell’LPM pallavolo mondovì. A conferma dell’ottimo lavoro svolto da tutto lo staff tecnico infatti, il “puma” torna ad affacciarsi sul panorama regionale dopo 9 anni di assenza. La prima formazione rossoblù a staccare il pass per la fase piemontese è stata l’Under 14 di mister Giorgio Biciocchi. Nella finalissima provinciale del 20 marzo 2011 la vittoria è andata alle braidesi dell’Area 0172 dopo una lotta estenuante durata oltre due ore e finita soltanto al tie-break, ma l’LPM pallavolo mondovì ha conquistato comunque il passaggio al turno successivo. Complimenti a Linda Moschetti, proclamata dalla commissione esaminatrice miglior giocatrice della final-four! Le sorprese però non finiscono qui; un’altra graditissima notizia infatti arriva dall’Under 13 con le “pumine” di Laura Robaldo e Maurizio Venco che nella sfida di domenica 10 aprile 2011 contro il Sant’Orsola hanno conquistato il diritto di partecipare alla fase regionale con un turno d’anticipo sulla conclusione del torneo. Il match si è concluso con un perentorio 3-0 in favore delle monregalesi è ha reso ininfluente ai fini della classifica l’ultimo impegno del circuito provinciale del 7 maggio contro il Busca. Una cavalcata trionfale davvero entusiasmante quella delle nostre giovanissime: in testa al proprio girone fin dalle prime partite ed in grado di centrare 16 vittorie su 18 partite stagionali. La strada intrapresa sembra proprio quella giusta, il faticoso lavoro svolto finora sul settore giovanile inizia a portare i frutti desiderati… “work in progress”, stiamo forgiando i campioni di domani! Centro Servizi Tecnico Autorizzato Via Aurora, 25 RORETO DI CHERASCO (CN) Tel. 0172 - 495784 Fax 0172 - 495848 CI METTIAMO SEMPRE IN GIOCO Oltre ai normali campionati, dalle giovanili alla serie B2, l’LPM pallavolo mondovì ogni anno partecipa ad una miriade di tornei studiati appositamente per preparare le squadre alla stagione o sem-plicemente per mantenere il gruppo in salute in periodi di “magra” agonistica. A settembre 2010, la prima formazione rossoblù a tornare sul parquet di gioco è stata la B2. Il sestetto guidato da mister Walter Pechenino e capitanato dalla bandiera Iaia Boetti, ha infatti preso parte al 7º Torneo delle Sagre di Asti con l’obiettivo primario di trovare nel minor tempo possibile il giusto ritmo partita in vista dell’avvio stagionale. Durante la pausa natalizia (27-28 e 29 dicembre) è stata invece la volta del team Under 13, impegnato nel concentramento di Racconigi. Fitto elenco di appuntamenti anche per quanto riguarda l’inizio del 2011: il 3 e 4 gennaio infatti l’Under 14 e l’Under 17 rossoblù si sono presentate puntuali al prestigioso “Bear Wool Volley” di Biella, città che nel giorno dell’Epifania ha ospitato inoltre il Torneo Under 13. Il 17 marzo, in occasione dei festeggiamenti per il 150º compleanno dell’Unità d’Italia, l’Under 15 targata LPM pallavolo mondovì era stata impegnata invece alla Coppa Unità d’Italia di Cambiano. La serie di gare non ufficiali, per le monregalesi si è chiusa il 21 e 22 aprile a Torino con “Pasqua sotto rete” (per il gruppo Under 13) e con il Torneo della Valcamonica (riservato a formazioni Under 19 ed Under 16). Questa è la mentalità vincente: riuscire a mantenere la concentrazione al massimo anche durante le pause del campionato, per tornare in gran forma al momento giusto! TORNEO DELLA Venerdì 22 e sabato 23 aprile 2011, grande spettacolo a Mondovì in occasione della 2ª edizione del “TORNEO DELLA CERAMICA”. Otto agguerritissime squadre Under 12 si sono presentate ai nastri di partenza della kermesse mettendo subito in campo tutta la loro voglia di divertirsi e di divertire il folto pubblico presente. Al termine della “due giorni” di gare, sul primo scalino del podio è salito il Balamund Lanzo, in grado di battere l’intera concorrenza e di piegare anche l’Alba Volley nell’attesa finalissima. La formazione torinese ha così avuto l’onore di alzare al cielo il prestigioso trofeo realizzato ed offerto da Gianni Rovea, titolare dell’azienda artigianale “Besio 1842”. Durante il torneo, la nostra Mondovì è stata letteralmente invasa da sciami di giovani pallavoliste, dirigenti e genitori che, nei momenti di pausa, hanno colorato d’allegria le CERAMICA vie del centro (e pare abbiano molto apprezzato le bellezze della città). Oltre alle finaliste Balamund e L’Alba, durante la competizione è stato possibile osservare all’opera anche le nostre due squadre griffate LPM pallavolo mondovì, il Parella Volley, il Vicoforte Volley ed il Villanova Volley Ball che, con la loro presenza, hanno contribuito in modo determinate a dare lustro e prestigio al “TORNEO DELLA CERAMICA”. La voglia di lavorare e di “far bene” di tutto lo staff LPM pallavolo mondovì non mancano mai e quindi l’appuntamento è già fissato per il prossimo anno. IL GRUPPO Ogni vittoria, ogni successo, ogni piccolo o grande passo in avanti della nostra società, non sarebbe possibile senza un favoloso gruppo di allenatori. Persone preparate e grandi conoscitori del mondo pallavolistico per aver lavorato da sempre sul campo o “dietro le quinte”. Il loro è sicuramente tra i “mestieri” più difficili al mondo, ogni loro gesto, ogni loro azione o pensiero è determinante per il percorso di crescita delle atlete. Gli allenatori dell’LPM pallavolo mondovì si muovono come un’unica entità, costituiscono un team affiatato, sempre aperto al confronto e alla ricerca continua del miglioramento. La grande “missione” che viene loro affidata è quella di creare gruppi di lavoro validi e vincenti senza dimenticare il lato umano, l’importanza del “divertirsi giocando a pallavolo”; solo in queste condizioni le ragazze possono trovare l’ambiente ideale per sviluppare al massimo le loro capacità. ALLENATORI Alla voce “nuovi arrivi”, figurano anche i nomi di Sara Armando a cui è stata affidata la gestione di un gruppo Under 16, di Marco Porello vice del monumentale Pechenino alla guida della B2 e della accoppiata vincente formata da Roberto Calcagno e Marco Fenoglio responsabili della preparazione atletica della prima squadra. Da settembre, allo zoccolo duro che costituisce l’ossatura dello staff tecnico, si sono aggiunti nomi nuovi, new entry di assoluto valore che contribuiscono in modo fondamentale allo sviluppo dell’intero movimento. Salta subito agli occhi l’ingresso in società di Maurizio Venco, “guru” del volley giovanile, proveniente dal Balamund Lanzo dove ha allenato la serie C e diretto con grandi risultati il vivaio. Maurizio è arrivato all’ombra del Belvedere accettando di seguire la “giovanissime” e si sta occupando con grande cura dei gruppi Under 13, Under 12 ed Under 11. Il suo compito principale è quello di costruire basi solide sulle quali poggerà l’intero futuro rossoblù. Discorso a parte invece per quanto riguarda Federica Gonella. “Gonni” infatti già da qualche tempo gravita nell’ambiente LPM pallavolo mondovì e nella stagione 2008-2009 aveva ricoperto il ruolo di libero in serie B con la maglia del “puma”. Con alle spalle un passato fatto di grandi prestazioni tra le fila di Alba e Asti in B1, Federica ha deciso di rimanere nel “giro” anche dopo il suo addio alle gare e di seguire i ricevitori (Pam Ponzone e Iaia Boetti) nel perfezionamento del bagher. Dopo aver presentato i volti nuovi dello staff, passiamo a quelli già noti e conosciuti, personaggi che si sbracciano a bordo campo per l’LPM pallavolo mondovì già da parecchie stagioni, sempre con la stessa grinta e determinazione. Alexander Spincich rappresenta il “nuovo che avanza”, stiamo parlando di un tecnico giovanissimo ma già con grande esperienza. Esordio sulla panchina del Chiusa Pesio e successivo approdo a Mondovì per il “biondino” che, dopo aver seguito parecchie squadre del settore giovanile, prosegue nel suo lavoro assumendo la guida della Prima Divisione e dell’Under 18. Percorso simile quello di Fabrizio Biciocchi: anche “Bicio” infatti è entrato a far parte dello staff giovanile monregalese in seguito all’esperienza maturata a Chiusa Pesio, a lui è stato affidato il gruppo Under 14. Mariano Gonella, esperto e conoscitore del volley nostrano fa parte da due anni dello staff legato alla prima squadra. Mariano ha iniziato la sua attività tra le fila del Sant’Anna Volley per poi passare alla Prima Divisione del Bra e al Villanova maschile fino all’approdo in rossoblù. Lavoro in tandem invece per Massimo Gazzola ed Andreana Sciolla che dimostrano ormai di essere un duo consolidato al comando della Prima Divisione di Carrù. “Andy”, ex giocatrice giramondo con le maglie di Villanova, Fossano, Morozzo ed LPM pallavolo mondovì, quando ha deciso di appendere le scarpe al chiodo ha messo tutta la propria esperienza al servizio della società. “Max” ormai è una colonna portante dell’intero movimento monregalese: grande appassionato di volley e beach volley, non saprebbe resistere senza la pallavolo e, d’altronde, la pallavolo non saprebbe fare a meno di lui. Da quest’anno, all’accoppiata Gazzola-Sciolla si è aggiunto Roberto Chionetti, giocatore di grande livello che nelle ultime stagioni ha vestito la maglia del VBC Mondovì in B2 e di Chiusa Pesio e Morozzo in serie C. “Kiono” è al terzo anno di LPM pallavolo mondovì, prima seguiva l’Under 14. L’elenco dei nomi di spicco continua e, fra questi, non può certo passare inosservato quello del docente nazionale di pallavolo Fabrizio Solferino, per lui parla il suo chilometrico curriculum. “Solfe” ha collaborato con le più prestigiose società della provincia mettendosi Lubrificanti euroShell cards agenzia Agente di commercio FABIO STENSI 335.6382146 e-mail: [email protected] Rivenditore autorizzato per le provincie di Cuneo - Savona - Imperia - Torino in luce con la conquista di svariati titoli. Ha inoltre ricoperto il ruolo di selezionatore provinciale ed ha sposato il progetto LPM pallavolo mondovì dopo aver conosciuto molto da vicino la realtà di squadre blasonate come Busca, Caraglio e Saluzzo. Da settembre tiene in mano le redini dell’Under 16. L’Under 13 invece è stata affidata alla bravissima Laura Robaldo, figura storica ed insostituibile dell’LPM pallavolo mondovì che ha il delicato compito di introdurre nel mondo dello sport agonistico le giovanissime pallavoliste in arrivo dal mini volley. Dallo scorso anno Laura ricopre anche il ruolo di selezionatrice provinciale. Altra allenatrice dal futuro radioso è sicuramente Valentina Turco. Seppur giovanissima, “Turchina” ha collezionato numerosissime presenze in serie D a Carrù e qualche apparizione in prima squadra con l’LPM pallavolo mondovì per poi dedicarsi anima e corpo all’insegnamento. “Allenare” per lei è una missione, la sua Under 12, nella quale collabora anche Michela Galatea, promette grandi cose. Chi invece si è già distinto nel mondo del volley per i moltissimi successi in carriera e per l’enorme esperienza maturata in ogni angolo della “Granda” è Sergio Villois. Conclusa la sua esperienza come giocatore, Sergio ha mosso i primi passi sulla panchina dell’Accornero Savigliano arrivando in breve tempo a ricoprire il ruolo di “mental coach” per la squadra di A2. Al suo arrivo a Mondovì ha assunto la guida della serie D, ma da quest’anno è tornato ad occuparsi di “giovani” aderendo al progetto Under 13. Per finire, parliamo del vero cardine del settore allenatori, colui che da anni è al timone della prima squadra con strepitosi risultati: Walter Pechenino. “Peche” ha fatto il suo esordio come vice di Maurizio Liboà in Under 14 e da allora la sua carriera è stata in completa ascesa. Con lui in panchina l’LPM pallavolo mondovì è passata dalla serie D alla C e alla B2. Una serie impressionante di vittorie, due promozioni fondamentali e la conquista di una Coppa Piemonte fanno di lui il coach monregalese più prolifico degli ultimi anni. "OOVODJPQVCCMJDJUBSJP Hai tra i 18 e i 28 anni? 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I vantaggi di essere giovani! t$POUPDPSSFOUFTFO[BTQFTFEJHFTUJPOF t/FTTVODBOPOF*OUFSOFU#BOLJOH $34BMV[[PPOMJOF t$BSUB#BODPNBU1BTTQBSUPVUTFNQSFHSBUVJUB t$BSUBSJDBSJDBCJMF$BSUB4J&VSBDPORVPUB EJFNJTTJPOFHSBUVJUB t5BTTJEJGBWPSFTVMMFTPNNFEFQPTJUBUF FTVGJOBO[JBNFOUJ t1PMJ[[B3JNCPSTPTJDVSPHSBUVJUB Fogli informativi presso le filiali della Cassa di Risparmio di Saluzzo e su www.crsaluzzo.it 88 55 Francesca Pinto Elisa Zecchino 51 42 46 Elisabetta Fossati Elena Bruno 36 45 UNDER 11 Michela Allena Melissa Dogliani Vittoria Viglione In una squadra l’unico egoismo che può diventare una virtù è l’egoismo di vincere insieme. sempre più unione tutto nuovo, tutto a colori due edizioni: mondovì e cebano-valbormida + notizie + territorio + idee www.unionemonregalese.it - [email protected] - tel. 0174-552900 Lorenza Galvagno Noemi Garelli Francesca Ghiglia 42 Elena Tomatis 45 43 62 49 48 Vittoria Viglione Letizia Ronzino 71 Micol Bracco Elisabetta Fossati 53 Morgana Lubatti 50 Margherita Sciolla 52 Elena Curti Chiara Danna 70 Alessia Cavallaro Anna Bertolino 56 32 44 UNDER 12 BLU GARELLI profumerie Mondovì – Cuneo www.garelliprofumi.com Elisa Zecchino 21 Valentina Viassone Bianca Bonelli Beatrice Barberis Alessia Barberis 39 23 33 72 Gemila Pacoda Matilde Giffoni 75 Angelica Terrile Michela Allena 46 22 Aurora Manassero Elena Bruno 37 Beatrice Rovea 36 31 55 UNDER 12 ROSSA Martina Dematteis 12 22 Maria Bottero Martina Galatea 11 19 18 Angelica Costamagna Viginia Demichelis Greta Giuliano 6 Nadia Ferrero 8 Nicole Giordana Camilla Bessone Alice Garello 5 Kaoyar Boutarkha Michela Allione Cardone Giulia Garelli 17 7 10 23 9 UNDER 12 VENDITA - RIPARAZIONE - NOLEGGIO - MACCHINE MOVIMENTO TERRA ATTREZZATURE - PIATTAFORME AEREE ETC. TOMATIS SERVICE Srl: Via Torino n. 40 - 12084 Mondovì (CN) Tel. 0174/42933 (Commerciale - Assistenza - Ricambi) E-mail: [email protected] (Commerciale) E-mail: [email protected] (Assistenza - Ricambi) Noleggio Cuneo e provincia ARNUS Srl - Via Torino, 40 - 12084 Mondovì (CN) Tel. 0174/551708 - Fax 0174/481474 E-mail: [email protected] Orari di apertura: Lunedi-Venerdi: 8.00/12.00 - 14.00/18.00 - Sabato: 8.00/12.00 29 27 Gaia Oderda Paola Zecchino 26 41 Francesca Allena Arianna Cattaneo Viviana Cuniberti 40 30 25 UNDER Anna Mondino Federica Lo Russo Sara Ghiglia Martina Gazzola 28 24 13 Piazza Monteregale, 9 12084 Mondovì (CN) Tel. 0174-41800 Francesca Ghiglia 89 31 Alessia Barberis 23 Bianca Bonelli Carola Allochis Carmela Apollonio Chiara Barone 32 Chiara Danna 79 Giorgia Allochis Beatrice Barberis 52 Elena Curti 64 34 22 44 UNDER 13 BLU Piazza Mellano, 4 - Mondovì Tel. 0174.45430 Beatrice Rovea 37 75 21 Valentina Viassone 72 Gemila Pacoda 33 Angelica Terrile Greta Giuliano Alice Garello Nicole Giordana Martina Galatea 39 Aurora Manassero 35 Matilde Giffoni 38 69 36 UNDER 13 ROSSA C.so Italia, 15 - 12084 Mondovì (CN) - Tel. 0174 42444 [email protected] Loc. Pogliola - 12084 Mondovì (CN) - Tel. 0174 686104 Veronica Filippi Virginia Demichelis Enrica Filippi Martina Noero 15 22 UNDER Maria Bottero Debora Caula 18 Angelica Costamagna 20 Michela Allione Cardone Martina Dematteis 19 Nadia Ferrero Debora Sciolla 11 Camilla Bessone 27 21 17 9 28 10 13 Stella Vaso Elisa Danna 8 6 3 Marzia Turco Linda Moschetti 5 Alessia Tomatis Aurora Camperi 10 Anna Mondino 11 Gaia Oderda Arianna Bertante 4 Giorgia Magnino 9 7 12 UNDER 14 Fabiola Ortu 15 3 Giulia Sciolla Maria Vissio Aurora Camperi 14 Linda Moschetti Laura Bongiorno 16 Elisa Ferracini Debora Barbiero 13 Rebecca Cillario 6 8 4 11 Giulia Rossi Cristina Origlia 5 Anna Rovea 7 17 UNDER 16 Via Spello n° 12 12089 Villanova Mondovì (CN) Tel. 0174 597685 - fax 0174 597877 www.aurotec.it [email protected] Aurora Camperi Elisa Castagno 8 9 13 16 17 6 12 UNDER Elisa Piovano Sara Avagnina 10 Elena Peirano Linda Fazio 5 Valentina Turco Magda Shalik Rebecca Cillario Liala Moschetti 7 Anna Cavallaro Anna Gazzano 1 Marta Sciandra 4 2 18 VIA VENEZIA 20 - MONDOVÌ TEL. 0174-43281 - FAX 0174-553714 - www.dagostinoluciano.it Ilenia Manassero Andreana Sciolla Cristina Vizio Giulia Rossi 11 4 1 5 10 Michela Mongardi Elena Bagnasco 6 Marta De Mauri Valentina Rivoira 7 13 Elisa Dho Micaela Vietto 13 Francesca Bestiale 3 12 1a divisione di Rita Gallo TXDQGRXQ¿RUHYDOHSLGLPLOOHSDUROH 0IAZZA-ONTEREGALE!"s-ONDOVÖ#.s4ELE&AX Se vuoi essere informato sulle iniziative dell’LPM Pallavolo Mondovì, digita www.lpmpallavolo.it 6 Valentina Turco Aurora Camperi Elisa Castagno 13 16 Linda Fazio Rebecca Cillario 8 5 17 1a 12 2 Elisa Piovano Liala Moschetti 7 Magda Shalik Sara Avagnina 9 Anna Cavallaro 10 Elena Peirano Anna Gazzano 1 Marta Sciandra 4 divisione Agente di zona: Valter Curti (cell. 335 6894638) U N I T I , A PA R T I R E DA L L A M AG L I A Continua il connubio vincente tra LPM pallavolo mondovì ed A.S. Carrù. Un matrimonio felicissimo che dura già da un paio di anni e che da inizio 2011 può contare su un altro importantissimo elemento di unione. Stiamo parlando ovviamente della nuova, spettacolare, divisa di gioco, realizzata in sublimatico grazie all’impegno del nostro grafico Raffaele Bagna in collaborazione con alcune nostre atlete. Una maglia dal design super innovativo, completamente personalizzata. Tutte le atlete, monregalesi e carrucesi, dalla serie B2 alle giovanissime Under 11 che per la prima volta si affacciano sul mondo delle competizioni in palestra, indossano così in gara la stessa divisa, simbolo di unità e di voglia di fare sempre meglio. Tutti insieme per remare nella stessa direzione, un grande gruppo trascinato dall’amore per la pallavolo sotto la bandiera rossoblù. A febbraio, nella sala consiliare del municipio di Mondovì, la dirigenza LPM pallavolo mondovì, alcuni tecnici, lo storico capitano Iaia Boetti ed il suo vice Cri Cattaneo hanno ufficialmente presentato al mondo intero la nuova veste del Puma! PALLAVOLO Dopo il prestigioso riconoscimento ottenuto nell’ottobre 2009 dalla Federazione Italiana Pallavolo, l’LPM pallavolo mondovì continua a beneficiare, anche per quest’anno, del certificato di qualità per l’attività giovanile. Tutto è iniziato appunto due stagioni fa: la nostra Società infatti, aveva presentato ai vertici federali una descrizione delle attività svolte a livello di settore giovanile con bambine e ragazze. Il rapporto era stato attentamente esaminato da un apposito “centro studi” che in seguito ha attribuito ad ogni team partecipante al progetto un punteggio corrispondente a tre livelli di qualità: standard, argento e oro. Il risultato centrato dall’LPM pallavolo mondovì è stato davvero strepitoso. Con ben 62,5 punti infatti il “Puma” si è piazzato in testa alla graduatoria provinciale ed in terza posizione a livello regionale (dietro soltanto a mostri sacri del volley come Chieri ed Asystel Novara). Una qualifica quindi di grandissimo prestigio, che ci dà diritto per il biennio 2010 e 2011 di esporre su tutto il materiale tecnico sportivo e non, il marchio di qualità ufficiale Fipav. Il giudizio di Federvolley teneva conto di sette parametri: reclutamento delle atlete, risultati conseguiti durante la stagione agonistica, qualità del settore tecnico, qualità del settore sanitario, progetti realizzati in collaborazione con le scuole, organizzazione e partecipazione a tornei e qualità della comunicazione. Un riconoscimento estremamente prezioso per la nostra realtà, che esorta tutto il team monregalese a proseguire su questa strada non solo per l’ottimo lavoro svolto in questi anni sul vivaio ma anche per l’impeccabile organizzazione societaria. L’LPM pallavolo mondovì continua a stupire! DI QUALITÀ TUTTI A SCUOLA... MA DI PALLAVOLO Nello sport è importante centrare traguardi, vincere e puntare sempre ad obiettivi maggiori. Tutto questo però non sarebbe possibile se, ad un futuro atleta, prima non si insegnassero i fondamentali, il comportamento da tenere sul campo e la gestione della vita di gruppo. Per questi motivi l’LPM pallavolo mondovì è diventata anche scuola di pallavolo federale, unico team del Cuneese ad ottenere l’abilitazione. Il progetto “LO SPORT È CRESCERE… CON LA SCUOLA”, partito con l’inizio del corrente anno scolastico e promosso dalla nostra Società, ne è la diretta conseguenza. Sotto la direzione di Fabrizio Solferino, docente nazionale Fipav, allenatore di terzo grado e preparatore atletico, sono state ben 19 le Scuole Elementari (per un totale di 67 classi) che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa permettendo così a 1.180 alunni di avvicinarsi per la prima volta alla pallavolo. La “delegazione rossoblù” - formata dagli istruttori Marco Fenoglio, Alessandro Candela, Federico Tomatis, Nicola Berutti, Fabrizio Chionetti, Simona Schiaffino, Beatrice Malacrida, Michela Galatea, Valentina Turco, Martina Delfino, Francesca Marabotto e Chiara Griseri - ha tenuto, nelle classi 3ª, 4ª e 5ª di ogni scuola interessata, cinque lezioni formando nel contempo anche gli insegnanti. I bambini coinvolti nel Progetto hanno anche avuto la possibilità di confrontarsi in un vero e proprio evento sportivo. Il gioco è il metodo di insegnamento sul quale si basa l’intero sistema: l’obiettivo è individuare le capacità e le abilità motorie di ognuno ed esaltarle nel miglior modo possibile. Lo sport è fondamentale per crescere, sviluppa il fisico e la mente nel modo giusto ed in questo la scuola può svolgere un ruolo di primaria importanza. Con il sostegno dell’LPM pallavolo mondovì si è intrapreso un percorso importantissimo… tutti in campo, si comincia! MARE? M O N TAG N A ? Se sei una ragazza tra i 9 e i 18 anni e non hai ancora deciso come passare l’estate ma desideri una vacanza diversa dal solito, l’LPM pallavolo mondovì ti propone un’alternativa unica… partecipa al Volley Summer Camp 2011. Si tratta di una settimana di volley immersa nella splendida natura che ci offre Serra Pamparato dove è situata una struttura completa di tutte le necessità: Casalpina. L’appuntamento è fissato da lunedì 18 a domenica 24 luglio … divertimento, risate, relax e tanta, tanta pallavolo sono assicurati. Anche quest’anno lo staff sarà numeroso … non mancheranno i migliori tecnici dell’LPM pallavolo mondovì, l’animazione e la cucina saranno come sempre supportate dall’ormai consolidato gruppo di atlete della serie B2 con le loro affidabili aiutanti. Se desideri partecipare ritaglia il coupon, compila e consegna l’iscrizione al tuo allenatore. Per ulteriori informazioni è possibile contattare: Laura Robaldo – cell. 339.6470361 Alessandra Fissolo – cell. 335.6073521 Fai presto, con l’LPM pallavolo mondovì l’estate è sempre più vicina e i posti disponibili terminano velocemente. Ti aspettiamo, non mancare!!! CAMP!!! DOLCETTO O Anche quest’anno non poteva certo mancare “HALLOWEEN IN VOLLEY”. Il torneo, giunto ormai alla sua quarta edizione ed organizzato dall’LPM pallavolo mondovì, sta assumendo dimensioni sempre più importanti ed ogni volta richiama l’attenzione di parecchi settori giovanili del circondario. Domenica 14 dicembre allo storico PalaItis e alla palestra Baruffi si sono così date battaglia le tante formazioni Under 12 che hanno risposto “presente” all’appuntamento. Davanti ad un pubblico festante LPM pallavolo Mondovì, Carrù, Cherasco, Villanova, Carcare e Fossano hanno dato vita ad un grande spettacolo sportivo sempre all’insegna del fair-play. Dopo le finali del pomeriggio, l’assessore allo sport del Comune di Mondovì Luciano D’Agostino ha premiato tutte le atlete partecipanti per l’impegno e la grande applicazione dimostrate sul campo. L’appuntamento adesso è per il prossimo “Halloween in Volley 2012” …l’entusiasmo sarà quello di sempre, vietato mancare! SCHERZETTO? R I N G R A Z I A M E N T I La realizzazione dalla quinta edizione dell’almanacco LPM pallavolo mondovì è stata, come sempre, una piccola grande impresa. Sono fortunato ad avere il raro privilegio di condividere l’impegno in questa Società e la passione per questo sport con persone così talentuose e capaci, persone che hanno l’abilità di saper lavorare insieme, persone che generosamente donano tempo e capacità a questa iniziativa. Anche questo è un modo per contribuire al progresso di questo sodalizio e di questo Vi sono grato. Grazie a Raffaele che con la solita maestria, rubando ore al sonno e forse anche un po’ al lavoro, ha curato in modo magistrale la veste grafica; grazie a Giovanni, memoria storica della pallavolo monregalese e non solo, che con i suoi scritti, veri concentrati di tecnica e passione, ci ha fatto rivivere episodi ed atmosfere della pallavolo che fu; grazie a Mattia che, ultimo innesto nella squadra dei redattori dell’almanacco, ha svolto una grande mole di lavoro curando la stesura dei testi; grazie a Fix che ha coordinato le azioni di tutti, la regista dell’iniziativa; grazie a Gian - simpaticamente lo chiamo imbalsamatore di emozioni - per me lui scatta le foto con il cuore più che con la macchina fotografica e gli sono grato per l’amicizia e per il dono che tutti gli anni fa alla nostra Società facendoci apparire come i campioni che settimanalmente fotografa in serie A; grazie a Claudio, Fabrizio, Giovanni e Frank per la generosità con cui hanno arricchito il nostro album fotografico da cui abbiamo pescato a piene mani; grazie a Ceci, Edo, Gala e Lilli che come ogni anno hanno “messo la faccia” per cercare gli inserzionisti di questa pubblicazione; grazie a Liano per averci rilasciato l’intervista: un vero campione di umiltà, umanità e generosità. …..Persone rare e preziose a cui devo molto di più di quanto sia in grado di esprimere. Grazie di cuore a tutti! Valter Turco