Commissione Nazionale
Italiana
per
l’UNESCO
Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
Che cosa è
Le Commissioni Nazionali per l’UNESCO sono organismi che operano permanentemente negli Stati membri dell’UNESCO al fine di sensibilizzare ed informare le Istituzioni, gli
Enti interessati e la società civile sugli obiettivi perseguiti dall’Organizzazione.
L’UNESCO è l’unica agenzia delle Nazioni Unite a disporre di una rete globale di organismi cooperativi. Attualmente esistono al mondo 196 Commissioni Nazionali.
La Commissione Italiana
La Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO (CNIU) è stata istituita nel 1950 allo
scopo di favorire in Italia la diffusione, la conoscenza e la realizzazione dei programmi
dell’UNESCO.
La CNIU organizza e promuove incontri, attività formative e culturali al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto giovanile, sui principi e sulle iniziative dell’UNESCO; coinvolge le istituzioni e la società civile, scientifica e culturale nell’attuazione
effettiva dei programmi UNESCO; rende accessibile al pubblico, anche mediante un
servizio di biblioteca, pubblicazioni e documenti dell’UNESCO; patrocina le manifestazioni di carattere nazionale e internazionale che promuovono i valori “unescani”.
La CNIU, inoltre, esprime pareri e formula raccomandazioni al Governo Italiano e alle
Pubbliche Amministrazioni relativamente alla valutazione ed elaborazione dei programmi dell’UNESCO e si adopera per associare attivamente al lavoro dell’UNESCO
persone ed Enti che svolgono attività nei campi educativo, culturale e scientifico.
Piazza Firenze n.27 00186 ROMA
Tel. 066873712/3/7
Fax: 066873684
www.unesco.it
[email protected]
Palazzo Firenze a Roma,
sede della Commissione Italiana UNESCO
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Organi della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
La CNIU è composta dall’Assemblea, il Consiglio Direttivo, il Presidente e il Segretario Generale.
L’Assemblea si riunisce almeno una volta l’anno e ha il compito di fissare le strategie generali della Commissione e di approvare il Programma sottopostole dal Consiglio Direttivo. L’Assemblea è composta da 66 membri, i quali restano in carica quattro anni e sono rinnovabili.
Vi partecipano esponenti delle Amministrazioni competenti, Enti e Associazioni.
Il Consiglio Direttivo è l’organo di governo della Commissione e attua gli orientamenti strategici fissati dall’Assemblea; è composto da 12 membri ed è convocato almeno due volte
l’anno. Il Consiglio Direttivo presenta al Ministero degli Affari Esteri la relazione annuale
sull’attività della Commissione, predispone il Programma delle attività e il progetto di bilancio della Commissione per l’anno successivo, emana i regolamenti attuativi che disciplinano
il funzionamento della Commissione, nomina e revoca i singoli esperti e i comitati.
Il Presidente rappresenta la Commissione e dura in carica un quadriennio; convoca e presiede le riunioni dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo stabilendo l’ordine del giorno, e
partecipa a tutte le attività dell’UNESCO ad essi destinate. L’attuale Presidente della CNIU
è il Prof. Giovanni Puglisi.
Il Segretario Generale è l’organo di attuazione del Programma e delle delibere approvate
dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo, ha la responsabilità del personale, della logistica
e delle questioni organizzative e finanziarie. L’attuale Segretario Generale è l’Ambasciatore
Lucio Alberto Savoia.
Principali tappe della storia dei rapporti tra l’Italia e l’UNESCO
1947 L’Assemblea Plenaria dell’UNESCO vota l’ammissione dell’Italia tra i suoi Stati Membri.
1950 11 febbraio, Roma - Nasce ufficialmente la CNIU.
1953 Roma - Visita del Direttore Generale dell’UNESCO Luther Evans alla CNIU.
1955 La RAI mette in onda un dibattito sull’UNESCO e sul ruolo della CNIU in rapporto alla
vita culturale nazionale. È il primo tentativo importante di far conoscere al grande pubblico
gli obiettivi dell’UNESCO e della Commissione.
1958 Vittorino Veronese viene eletto Direttore Generale dell’UNESCO. Veronese (19101986), avvocato attivo nei movimenti cattolici italiani e internazionali e figura di spicco del
settore finanziario e bancario, diviene prima membro del Comitato di Scienze Sociali della
CNIU per poi passare al Consiglio Esecutivo dell’UNESCO.
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Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
1964 La CNIU cambia il suo stato legale e ottiene un centro permanente a Palazzo Firenze,
Roma.
2007 Perugia - Visita del Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura ed inaugurazione a Villa La Colombella a Perugia del nuovo ufficio dell’UNESCO per il programma
Global Water Assessment per il monitoraggio dello stato delle acque.
2009 14 dicembre, Roma - Con la seduta plenaria tenutasi presso il Ministero degli Affari
Esteri, alla presenza del Ministro degli Esteri, s’insedia la nuova CNIU, ricostituita in ragione
del Decreto Interministeriale n.4195 del 2007.
Il presidente Prof. Giovanni Puglisi ricevuto
dal Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi
per l’avvio del Decennio di Educazione allo
Sviluppo Sostenibile
- novembre 2005 -
L’Associazione per la Commissione Nazionale UNESCO Italia
La Commissione, nell’ambito della sua attività istituzionale di diffusione delle tematiche UNESCO in Italia, si avvale della consulenza e del sostegno operativo dell’Associazione per la Commissione UNESCO Italia Onlus che si occupa di associare al lavoro della
CNIU esperti ed organizzazioni, pubbliche e private, interessate a collaborare all’attuazione dei programmi in Italia. È presieduta dall’Ambasciatore Gianfranco Facco Bonetti,
nominato dal Ministero degli Esteri.
I Centri e Club UNESCO
I Centri e Club UNESCO sono associazioni di persone, diffuse localmente sul territorio
degli Stati membri, che condividono gli ideali di azione dell’UNESCO e cercano di realizzarli attraverso iniziative concrete. Essi si propongono nello specifico di promuovere una maggiore comprensione del patrimonio culturale dell’umanità, diffondendo
gli ideali di pace e di dialogo, contribuendo alla formazione civica e democratica dei
cittadini, particolarmente dei più giovani. In Italia i Club e i Centri, operativi sin dagli
anni ’50, sono attivamente impegnati a diffondere sul territorio gli ideali dell’UNESCO.
Sono riuniti in una Federazione nazionale che ha sede a Firenze.
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Quali attività svolge
Cultura
Patrimonio Mondiale
Il patrimonio culturale rappresenta una parte sempre più rilevante dell’identità dei
popoli e costituisce l’eredità del passato da trasmettere alle generazioni future. In base
alla Convenzione per la Tutela del Patrimonio Mondiale, Naturale e Culturale, approvata nel 1972, ciò che rende eccezionale il concetto di Patrimonio Mondiale UNESCO è il
suo carattere di universalità: i siti compresi nella Lista del Patrimonio appartengono ai
popoli del mondo intero, a prescindere dai loro confini territoriali, e alla loro salvaguardia è tenuta l’intera comunità internazionale. Il network del Patrimonio UNESCO conta
911 siti, distribuiti in circa 150 Paesi.
L’Italia fu tra i primi firmatari della Convenzione e la sua ratifica nazionale giunse a compimento nel 1978. Da quel momento, il nostro Paese ha contribuito con impegno all’arricchimento della Lista del Patrimonio, iscrivendo siti artistici e naturali universalmente noti. Oggi
l’Italia guida la virtuale classifica dei siti della Lista con 45 proprietà iscritte, mentre altri 40
siti sono collocati nella cosiddetta Lista Propositiva, in attesa della valutazione per l’eventuale futuro inserimento. La CNIU riveste in tale ambito mansioni di coordinamento degli Enti
competenti nazionali nonchè di studio e promozione delle candidature nazionali.
Il Patrimonio Culturale Subacqueo
La Convenzione sulla Protezione del Patrimonio Culturale Subacqueo, adottata
nel 2001, ha lo scopo di permettere agli
Stati di conservare e proteggere in modo
efficace il loro patrimonio culturale subacqueo, inteso come qualsiasi traccia
di vita umana avente carattere culturale, storico o archeologico che sia stata
sott’acqua, anche solo parzialmente, per
almeno 100 anni. L'Italia ha provveduto
alla ratifica della Convenzione nel 2009.
i siti UNESCO in Italia
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Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
Patrimonio Immateriale
La Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale, approvata
nel 2003, intende salvaguardare gli elementi e le espressioni del Patrimonio Culturale
Immateriale, come le tradizioni orali, le arti dello spettacolo, gli eventi rituali e festivi,
le cognizioni e le prassi relative alla natura e all’universo, i saperi e le pratiche legati all’artigianato tradizionale. Per garantire a tale patrimonio una maggiore visibilità,
l’UNESCO ha istituito nel 2008 la Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
La Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale è stata ratificata
dal Parlamento italiano nel 2007. La CNIU si adopera per diffondere i principi della Convenzione, incoraggiando e sostenendo iniziative formative e progetti specifici. Inoltre, la Commissione raccoglie e valuta - in coordinamento con le altre Amministrazioni – le candidature
italiane alle Liste UNESCO. Al momento, gli elementi del Patrimonio Culturale Immateriale
italiano iscritti nella Lista sono l’“Opera dei Pupi” siciliana e il “Canto a tenore” sardo.
I Pupi siciliani, esempio di Patrimonio
immateriale italiano
Diversità Culturale
La Diversità Culturale è oggetto di due importanti strumenti dell’UNESCO: la Dichiarazione Universale sulla Diversità Culturale (2001) e la Convenzione sulla Protezione
e la Promozione della Diversità delle Espressioni Culturali (2005). Il principio alla base
dei due testi è che la Diversità Culturale costituisce un patrimonio comune dell’umanità: essa è necessaria per il genere umano quanto la biodiversità per ogni forma
di vita sul pianeta. Inoltre, poiché i diritti culturali sono parte integrante dei diritti
dell’uomo, i beni e i servizi culturali, portatori di identità, non devono essere considerati alla stregua di merci o beni di consumo come gli altri.
La Convenzione è stata ratificata dal Parlamento italiano nel 2007. La CNIU si adopera attivamente per diffondere i principi della Convenzione incoraggiando e sostenendo attività di
studio, ricerca, formazione e progetti specifici. In particolare, oltre alla celebrazione – il 21
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maggio di ogni anno - della Giornata Mondiale della
Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, la CNIU
ha attivato, in collaborazione con la Società Italiana Autori e Editori (SIAE), una serie di incontri nelle Scuole
secondarie superiori di tutta Italia sulla Convenzione e
le sue implicazioni nel campo del Diritto d’Autore.
Diversità linguistica e multiculturalismo
La “diversità linguistica” costituisce ormai da anni una priorità nell’agenda dell’UNESCO. In effetti, la tutela delle minoranze linguistiche, la salvaguardia delle lingue regionali o minoritarie e, infine, la promozione del multilinguismo sono al centro sia della
Convenzione per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (2003), sia della
Raccomandazione su Promozione ed Uso del Multilinguismo e sull’Accesso Universale
al Cyberspazio (2003), sia infine della Convenzione sulla Protezione e la Promozione
della Diversità delle Espressioni Culturali (2005). Negli ultimi anni, l’impegno dell’UNESCO in questo campo si è concretizzato, tra l’altro, nella pubblicazione, anche in versione interattiva, dell’Atlante delle lingue in pericolo di estinzione.
La CNIU celebra ogni anno la Giornata Internazionale della Lingua Madre - 21 febbraio - in
stretto raccordo con le comunità linguistiche
presenti nel territorio nazionale. Negli ultimi
anni si è inoltre dedicata ad analizzare le modalità di attuazione delle politiche UNESCO sulle
lingue nella realtà italiana, caratterizzata dalla
presenza di dodici minoranze linguistiche e
un numero altissimo di varietà dialettali. Per il
2011 la Commissione ha in programma un Convegno internazionale sul patrimonio linguistico
e culturale veneto, il primo di una serie di appuntamenti di studio e riflessione sulle diverse
realtà linguistiche del Paese.
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Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
Giornata Mondiale del Libro
Il 23 aprile 1616 morivano William Shakespeare, Miguel de Cervantes e El Inca Garcilaso de
la Vega. Per questo motivo l’UNESCO ha deciso di istituire la Giornata Mondiale del Libro
e del Diritto d’Autore proprio in questa data: scopo della manifestazione
è promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della
proprietà intellettuale attraverso il
“diritto d’autore”, nonché dare rilievo
al libro in quanto strumento di diffusione della conoscenza che incoraggia
la comprensione, la tolleranza e il dialogo. Nel 2010, Anno Internazionale
del Riavvicinamento delle Culture, la
CNIU ha organizzato, nella prestigiosa
cornice della Biblioteca Casanatense
di Roma, la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore presentando il volume di
Lluís Bonet ed Emmanuel Négrier La fine delle culture nazionali? Le politiche nazionali di
fronte alla diversità.
Giornata Mondiale della Poesia
Il 21 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Poesia, istituita dall’UNESCO al fine di riconoscere all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione
del dialogo e della comprensione interculturale, della comunicazione e della pace. L’arte
poetica è considerata un luogo fondante della
memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica. La CNIU ha celebrato
l’edizione 2010 della Giornata in collaborazione
con il Premio Letterario Internazionale Mondello
sostenuto dalla Fondazione Banco di Sicilia, con
un evento inaugurale dal tema “Destini della Poesia: cultura letteraria della memoria e incontro
di diversità culturali”, in sintonia con le indicazioni dell’UNESCO.
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Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo
Il 21 maggio ricorre la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo.
In Italia l’edizione 2010 è stata celebrata a Duino, organizzata dalla CNIU e dal Dipartimento
per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, in stretta collaborazione con
il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, un’istituzione che si impegna da anni nell’educazione dei giovani provenienti da tutto il mondo a una cultura del dialogo e della pace.
Rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali si sono confrontati con grandi personalità
intellettuali di frontiera sul significato della diversità culturale e del dialogo interculturale, tra
cui Predrag Matvejevic’ e Boris Pahor.
Educazione
Scuole associate UNESCO
Il sistema delle Scuole Associate Unesco (progetto ASP) fu istituito nel 1953 allo scopo
di stimolare le scuole di tutto il mondo ad integrare nei propri insegnamenti curriculari
piani di studio ed attività ispirati ai principi fondanti dell’UNESCO. Obiettivo del progetto è rafforzare il ruolo dell’educazione ai fini della costruzione delle “difese della pace”
e della formazione di individui partecipi della propria crescita culturale e consapevoli
del proprio futuro ruolo di cittadini del mondo.
In Italia il progetto ASP è stato avviato nel 1957. Le scuole
che desiderano far parte della rete nazionale delle Scuole
Associate devono presentare alla CNIU un progetto interdisciplinare rivolto a una delle seguenti tematiche: ruolo
delle Nazioni Unite; educazione allo sviluppo sostenibile;
pace e diritti umani; educazione interculturale. Il progetto
viene valutato dalla Commissione in collaborazione con il
Ministero della Pubblica Istruzione.
Cattedre UNESCO
Il Programma Cattedre UNESCO/Rete UNITWIN (University Twinning and Networking
Scheme) è stato istituito nel 1992 al fine di promuovere la ricerca e lo sviluppo di programmi di formazione superiore attraverso l’istituzione di reti universitarie, la cooperazione interuniversitaria e il trasferimento delle conoscenze. Le Cattedre e il Network
hanno la doppia funzione di “think-tank” e di “ponte” tra il mondo accademico, la società civile, le comunità locali, la ricerca e la politica. Attualmente sono attive 669 Cattedre UNESCO e 68 Reti UNITWIN, che coinvolgono più di 770 istituzioni in 127 Paesi.
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Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
In Italia si contano 11 Cattedre UNESCO e 2 Reti UNITWIN. Esse si occupano di svariati
argomenti correlati ai principi e programmi dell’UNESCO: Diritti Umani e Pace, Patrimonio Culturale Materiale e Immateriale, Sviluppo Sostenibile, Cooperazione Internazionale
e Migrazioni, Scienze Chimiche e Biotecnologiche. E’ attiva all’Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano anche l’unica cattedra UNESCO su “Studi culturali e comparativi
dell’Immaginario”.
Educazione allo sviluppo sostenibile
Le emergenze ambientali e socio-economiche sorte negli ultimi anni hanno reso necessaria una maggior sensibilizzazione e responsabilizzazione della società civile, dei
soggetti istituzionali e del settore privato al fine di orientare le scelte verso modelli di
crescita più sani e armoniosi. A questo fine, nel 2005, le Nazioni Unite hanno proclamato il Decennio per l’educazione allo sviluppo sostenibile (DESS), affidando all’UNESCO il compito di promuovere e coordinarne le attività. Scopo di tale campagna è la
diffusione di conoscenze, valori, competenze e stili di vita improntati al rispetto per il
prossimo, per l’ambiente e per le generazioni future.
In Italia la campagna per il DESS, promossa e coordinata dalla CNIU, beneficia della collaborazione di numerosi partner, istituzionali e non, impegnati a diffondere la cultura della sostenibilità: Ministeri, Regioni, rappresentanze socio-economiche, associazioni, enti di ricerca, reti di scuole, ONG. Le organizzazioni partner compongono il Comitato nazionale DESS,
che si riunisce annualmente per confrontarsi, scambiare esperienze ed attivare sinergie. Il
principale evento della campagna è la Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile,
che si svolge ogni anno a novembre e prevede diverse centinaia di iniziative organizzate
su tutto il territorio nazionale da parte delle diverse realtà aderenti. Ogni edizione della
Settimana è dedicata a un tema diverso (2006 Energia; 2007 Cambiamenti climatici; 2008
Riduzione dei rifiuti; 2009 Città e la cittadinanza; 2010 Mobilità) e vede svolgersi le manifestazioni centrali, organizzate direttamente dalla CNIU, ogni anno in città diverse (Roma,
Palermo e Milano), secondo una strategia di valorizzazione itinerante delle realtà locali particolarmente impegnate nelle politiche di sostenibilità.
Education for All (Educazione per tutti)
Il Programma Education for all (EFA) si propone quale impegno globale per garantire
l'istruzione di base a tutti, bambini, giovani e adulti. Il movimento è stato lanciato nel
1990 dall'UNESCO e altre Agenzie internazionali. Dieci anni dopo, al Forum Mondiale
di Dakar, la comunità internazionale ha confermato il proprio impegno a raggiungere
l’obiettivo dell'istruzione universale entro il 2015, identificando alcuni obiettivi specifici finalizzati alla soddisfazione dei bisogni formativi di tutti. I sei obiettivi EFA mirano
anche al perseguimento dei Millennium Development Goals (MDGs). L’UNESCO ha il
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compito di coordinare tutti i partner del Programma e si occupa della pubblicazione di
un Rapporto mondiale annuale sulla stato di attuazione degli Obiettivi EFA.
L'Italia da diversi anni contribuisce attivamente
ai processi internazionali attinenti l’accesso universale all’istruzione e attraverso la Cooperazione
Italiana allo Sviluppo fa parte dei Paesi donatori
(Task Force G8 sull'educazione per lo sviluppo;
Fast-Track Iniziative; Fondo Catalitico; Dichiarazione Congiunta Italia-UNESCO sulla cooperazione in
materia di EFA; Gruppo di lavoro EFA) .
G8 University Students’ Summit
In occasione del Vertice G8 del 2009, presieduto dall’Italia, la CNIU, in collaborazione con la
Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, ha organizzato due iniziative per coinvolgere il mondo accademico e studentesco nel dibattito politico mondiale: il G8 University Students’ Summit con la collaborazione della Fondazione Banco di Sicilia (Palermo, 8-9 maggio
2009) e il G8 University Summit con la collaborazione del Politecnico di Torino (Torino, 18-19
maggio 2009). Allo University Students Summit hanno partecipato studenti provenienti dai
paesi sviluppati, delle economie emergenti e di alcuni paesi del bacino del Mediterraneo,
che hanno dibattuto su temi strategici come lo sviluppo sostenibile, la legalità e la pace, con
particolare attenzione al ruolo delle Università. A prendere parte allo University Summit di
Torino sono stati invece i Rettori delle Università dei paesi del G8, che hanno discusso del
ruolo che le Università devono svolgere nella diffusione di una cultura mirata allo sviluppo
sostenibile e responsabile sia a livello globale che locale.
Scienze naturali
Programma Uomo e Ambiente (MAB) e Riserve della Biosfera
Principale obiettivo del Programma MAB (Man and Biosphere) è quello di promuovere lo studio, la ricerca, la collaborazione scientifica e il confronto fra studiosi di tutto
il mondo in materia di tutela delle risorse naturali e di gestione degli ecosistemi. Il
programma ha portato al riconoscimento, da parte dell’UNESCO, delle Riserve della
Biosfera, aree naturali protette che gli Stati membri s’impegnano a gestire in un’ottica
di sviluppo sostenibile e nel pieno coinvolgimento delle comunità locali. Ad oggi sono
state riconosciute 564 Riserve di Biosfera, distribuite in 109 Paesi.
L’Italia, che è membro fino al 2011 dell’International Co-ordinating Council, l’organo di governo del MAB mondiale, ospita 8 Riserve della Biosfera. Il Comitato Tecnico Nazionale MAB
è stato ricostituito con Decreto Ministeriale nel 2009 ed ha la responsabilità del coordinamento e della revisione periodica delle attività delle Riserve italiane, come anche della pro-
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Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
duzione della documentazione scientifica a supporto delle nuove candidature. La CNIU partecipa alle riunioni del Comitato ed alla Commissione Scientifica di cui il Comitato si avvale.
Biodiversità
La varietà biologica che caratterizza l’insieme delle forme di vita presenti sul nostro pianeta è essenziale per
l’uomo ma è gravemente minacciata da attività economiche poco sostenibili. Per ricordare questo problema il
2010 è stato proclamato dall’ONU Anno internazionale
della Biodiversità, sotto la leadership dell’UNESCO e di
altre Agenzie. La CNlU per l’occasione ha promosso un
incontro, in collaborazione con le principali organizzazioni nazionali che aderiscono al Decennio per l’Educazione
allo Sviluppo Sostenibile, concluso con l’approvazione
della Dichiarazione Per una Cultura della Biodiversità,
volta ad evidenziare come la tutela della biodiversità richieda la diffusione di conoscenze, valori e sensibilità,
che non possono prescindere da un impegno forte da
parte della scuola, dell’Università e di tutte le sedi della
formazione e della cultura.
Rete dei Geoparchi
I Geoparchi sono aree cui l’UNESCO assegna un riconoscimento inserendoli in un’apposita Rete internazionale, caratterizzati dalla presenza di patrimonio geologico di particolare interesse e di una strategia territoriale di sviluppo sostenibile, improntata in
primo luogo sul geo-turismo e sulla valorizzazione delle identità locali. Il punto di riferimento europeo della rete mondiale UNESCO è la Rete Europea dei Geoparchi (EGN).
In Italia sono presenti 6 Geoparchi, riuniti in un Forum cui partecipa la CNIU. Alcune
candidature italiane sono in corso di valutazione.
I programmi IHP e WWAP
Il Programma Idrologico Internazionale (International Hydrological Programme, IHP)
incentra le proprie attività sulla gestione delle risorse idriche e costituisce per gli Stati
Membri uno strumento per migliorare la conoscenza del ciclo dell’acqua e permettere una più compiuta valorizzazione delle risorse a disposizione. Inoltre, l’IHP si pone
l’obiettivo di rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche sulle quali fondare le metodologie di gestione razionale ed eco-compatibile delle risorse idriche.
Il Programma Mondiale di Valutazione dello Stato Idrico (World Water Assessment Programme, WWAP) è finalizzato a individuare situazioni di crisi idrica, fornire pareri e
formulare proposte atte alla loro risoluzione; esso coordina le azioni delle 26 Agenzie
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delle Nazioni Unite che si occupano di gestione delle
acque. Compito e obiettivo principale del Segretariato del WWAP, istituito presso l’UNESCO, è la preparazione del Rapporto Mondiale sullo stato e le prospettive mondiali delle risorse d’acqua (World Water
Development Report), che ogni 3 anni viene presentato in occasione del World Water Forum.
L’Italia è fino al 2011 membro del Consiglio Intergovernativo IHP, che ha il compito, tra
l’altro, di pianificare e definire le priorità e controllare l’attuazione del Programma. Inoltre
l’Italia ospita a Perugia il Segretariato del WWAP, nella sede di Villa la Colombella, messa
a disposizione dall’Università per gli Stranieri di Perugia e grazie al sostegno della Regione
Umbria e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Oceani (Commissione Oceanografica Intergovernativa)
La Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) è stata fondata nel 1960 al fine
di promuovere e coordinare programmi di ricerca, di sviluppo sostenibile, di tutela
dell’ambiente marino e di “capacity-building”. Di fronte alle più recenti minacce climatiche e ambientali la IOC si è posta ulteriori obiettivi, tra cui quello di assicurare il coordinamento di un sistema di osservazione globale degli oceani, indirizzare i programmi
di formazione e di assistenza tecnica, assicurare il corretto ed efficiente utilizzo dei dati
derivanti dalle ricerche e la loro accessibilità.
La Commissione Oceanografica Italiana (COI) è stata
istituita con decreto del CNR nel 2008 sotto la presidenza dell’ENEA. Vi partecipano Enti del settore, Amministrazioni competenti e la CNIU
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Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
Altri enti di rilevanza per l’unesco a Trieste
Centro Internazionale di Fisica Teorica dell' UNESCO/AIEA "ICTP"
L'ICTP è internazionalmente noto; lavora in stretto rapporto con le Università di Trieste,
Udine, Padova, con il Sincrotrone Elettra di Trieste ed il CERN. Presso il Centro si sono
formati, nel corso dei suoi oltre 40 anni di attività, oltre 90.000 ricercatori provenienti
da più di 100 Nazioni prevalentemente in via di sviluppo.
Accademia delle Scienze del Terzo Mondo "TWAS"
Istituita nel 1983, ha ottenuto nel 1985 lo status d'Organizzazione non Governativa
riconosciuta dalle Nazioni Unite sotto l'egida UNESCO. Attualmente partecipano all'attività della TWAS 94 Accademie delle Scienze nel mondo, appartenenti a Paesi in via di
sviluppo o emergenti. La TWAS promuove programmi proposti direttamente da ricercatori dei Paesi in via di sviluppo da svolgere in loco, o nei Centri di Eccellenza e nelle
Università di Paesi avanzati.
Segretariato Permanente dell' Inter - Academy Panel "IAP"
Istituito nel maggio 2000, associa oltre 80 Accademie delle Scienze nazionali di altrettanti Paesi. Si propone come interlocutore-consulente dei Governi dei Paesi sviluppati
per l'azione di questi nei confronti dei grandi temi del mondo, con particolare impegno
a favore del dialogo con i PVS. Offre ai Governi ed alle Organizzazioni Internazionali
competenze d'alto livello scientifico e favorisce contatti con le Istituzioni scientifiche
dei Paesi industrializzati.
Borse di studio UNESCO – L’Oréal
La borsa di studio UNESCO-L’OREAL “for Women in Science” è rivolta alle giovani scienziate
impegnate nell’ambito delle scienze della vita (biologia, biochimica, biotecnologie, agricoltura, medicina, farmacia e fisiologia), con l’intento di promuovere il ruolo della donna nella
ricerca per il XXI secolo.
Due scienziate italiane sono risultate vincitrici della borsa internazionale UNESCO-L’Oréal
rispettivamente nel 2005 e nel 2007.
La CNIU, oltre a selezionare le candidate nazionali da presentare per il concorso internazionale, in collaborazione con L’Oréal-Italia, sostiene le borse di studio “L’Oréal Italia - Per le
Donne e la Scienza”, rivolte a giovani scienziate italiane impegnate nel campo della ricerca
delle Scienze della Vita e della Materia. La Commissione di selezione è presieduta dal Prof.
Umberto Veronesi e la cerimonia di consegna si svolge ogni anno a Milano all’Università
Statale.
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Scienze umane sociali
Diritti umani e Alimentazione
L’azione dell’UNESCO e delle Commissioni Nazionali, a partire da quella italiana, è rivolta alla sensibilizzazione sulle tematiche dei diritti umani e sui diversi aspetti correlati,
soprattutto in termini di produzione e diffusione di conoscenze e sensibilità.
La CNIU collabora con i soggetti istituzionali più rilevanti, quali gli organismi intergovernativi, le Università e le associazioni della società civile sui vari aspetti connessi alla tematica dei
diritti umani: alimentazione, lotta contro il razzismo e le discriminazioni, prevenzione delle
tossicodipendenze, diffusione dell’alfabetizzazione.
Il partenariato più significativo è quello con la FAO per la Giornata Mondiale dell’Alimentazione (16 ottobre). In tale cornice la Commissione ogni anno realizza un proprio programma
educativo rivolto ai più giovani e alle scuole. L’iniziativa presentata per il 2010 ha come
titolo “Educhiamoci a sconfiggere la fame” e coinvolge gli studenti in giochi di ruolo volti ad
aumentare la loro consapevolezza sull’importanza del ruolo dell’istruzione nella lotta alla
fame.
Filosofia
Considerando la filosofia un elemento fondamentale per la comprensione e per la difesa dei principi che guidano la pace, l’UNESCO promuove la riflessione interdisciplinare
ed interculturale sulle sfide contemporanee, quali la globalizzazione, le diversità, lo
sviluppo, la cittadinanza: riflessioni che ogni anno si aggiornano e si rinnovano in occasione della Giornata Mondiale della Filosofia.
Il 20 e 21 novembre 2008 la CNIU, con la collaborazione della Fondazione Banco di
Sicilia e della Società Filosofica Italiana, ha celebrato a Palermo, presso la Società
Siciliana di Storia Patria e alla presenza del Direttore Generale dell’UNESCO Koïchiro Matsuura, la Giornata Mondiale della Filosofia. Filosofi, giornalisti, esponenti universitari, diplomatici, studenti e numerosi altri appassionati della disciplina
della filosofia si sono ritrovati a Palermo per dare il loro contributo alla rilevante
manifestazione dedicata al tema “Diritti e Potere”, una riflessione che avrebbe costituito un importante contributo alle concomitanti iniziative mondiali promosse
dall’UNESCO per commemorare il 60° Anniversario della Dichiarazione Universale
dei Diritti dell’Uomo.
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Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
Comunicazione e informazione
Libertà di stampa ed espressione
La libertà di espressione e di stampa sono riconosciute dalla Dichiarazione Universale
dei Diritti dell'Uomo ma non sono ancora garantite in
molte parti del mondo. Per questo l’UNESCO celebra
il 3 maggio di ogni anno la Giornata Mondiale della
Libertà di Stampa, sottolineando il ruolo dei media
nel processo di costruzione democratica: infatti, solo
cittadini bene informati possono prendere decisioni
valide sul proprio futuro e solo media dinamici, indipendenti, aperti, imparziali e liberi possono garantire
una buona informazione, contribuendo al dialogo interculturale e alla pace.
Memoria del Mondo
Il Programma Memoria del Mondo è nato nel 1992 con l’obiettivo di assicurare la conservazione del patrimonio documentario e ampliare le forme di accesso a tali fonti di
conoscenza e di memoria collettiva. Dal 1997 è attivo il Registro che raccoglie i documenti e le collezioni di maggiore significato mondiale, tra cui archivi e biblioteche ed
esempi di patrimonio audiovisivo. Ad oggi sono state iscritte nel Registro 193 collezioni
provenienti da 76 Paesi.
Per l’Italia sono stati inseriti due elementi: la Biblioteca Malatestiana di Cesena e l’insieme
sovra-nazionale dei codici della Biblioteca Corviniana, in collaborazione con Ungheria, Austria, Germania, Francia nell’anno 2005.
Giornata del Patrimonio Audiovisivo
Il numero esiguo della presenza italiana nel Registro
Memoria del Mondo non corrisponde alla ricchezza e
all’importanza del patrimonio documentario del nostro Paese. E’ stato recentemente deciso di candidare
l’Archivio Storico dell’Istituto LUCE al Registro. La candidatura è stata ufficialmente lanciata in occasione della Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo, il 27
ottobre 2010.
16
Celebrazioni internazionali
Anni
2002
2003
2004
2005
2008
2008
2009
2010
2011
2011
2012
Anno delle Nazioni Unite per il Patrimonio Culturale
Anno Internazionale dell’Acqua Dolce
Anno Internazionale di Commemorazione per la Lotta della Schiavitù e della sua Abolizione
Anno Internazionale dello Sport e dell’Educazione Fisica
Anno Internazionale delle Lingue
Anno Internazionale del Pianeta Terra
Anno del Gorilla
Anno Internazionale dell’Avvicinamento delle Culture
Anno Internazionale delle Foreste
Anno Internazionale della Chimica
Anno Internazionale delle Cooperative
Decenni
2001-2010
2003-2012
2005-2014
2005-2015
2005-2015
2010-2020
Decennio Internazionale della Cultura della Pace e della Non Violenza per i Bambini del Mondo
Decennio delle Nazioni Unite per l’Alfabetizzazione
Decennio Internazionale per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile
Secondo decennio Internazionale delle Popolazioni Indigene
Decennio Internazionale per l’Azione “Acqua per la Vita”
Decennio Internazionale per i Deserti e la Lotta alla Desertificazione
Giornate Mondiali Unesco
21 febbraio
8 marzo
21 marzo
21 marzo
22 marzo
23 aprile
3 maggio
21 maggio
25 maggio
5 giugno
23 agosto
8 settembre
21 settembre
Giornata Mondiale della Lingua Madre
Giornata Mondiale della Donna
Giornata Mondiale di Nowruz
Giornata Mondiale della Poesia
Giornata Mondiale dell’Acqua
Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore
Giornata Mondiale della Libertà di Stampa
Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo
Giornata dell’Africa - Settimana dell’Africa
Giornata Mondiale dell’Ambiente
Giornata Mondiale della Tratta degli Schiavi e della sua Abolizione
Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione
Giornata Mondiale della Pace
17
Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO
5 ottobre
27 ottobre 10 novembre
3° giovedì
di novembre
29 novembre
1 dicembre
10 dicembre
18
Giornata Mondiale degli Insegnanti
Giornata Mondiale del Patrimonio Audiovisivo
Giornata Mondiale della Scienza al Servizio della Pace e dello Sviluppo
Giornata Mondiale della Filosofia
Giornata Mondiale di Solidarietà con il Popolo Palestinese
Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS
Giornata Mondiale sui Diritti Umani
française
Commission Nationale Italienne pour l’UNESCO
De quoi s’agit-il?
Les Commissions Nationales pour l’UNESCO sont des organismes qui sont à l’œuvre
de manière permanente dans les Etats membres de l’UNESCO afin de sensibiliser et
d’informer les institutions, les organismes intéressés et la société civile sur les objectifs
poursuivis par l’Organisation.
L’UNESCO est la seule Agence des Nations-Unis à disposer d’un réseau global d’organismes coopératifs. Il existe actuellement 196 Commissions Nationales à travers le
monde.
La Commission Italienne
La Commission Nationale Italienne pour l’UNESCO (CNIU) a été instituée en 1950 afin
de favoriser, en Italie, la diffusion, la connaissance et la réalisation des programmes de
l’UNESCO.
La CNIU organise et promeut des rencontres, des activités formatives et culturelles afin
de sensibiliser l’opinion publique, particulièrement les jeunes, sur les principes et les
initiatives de l’UNESCO ; elle implique la société civile, scientifique et culturelle dans
la réalisation des programmes de l’UNESCO; elle rend accessible au public, grâce notamment à un service de bibliothèque, les publications et les documents de l’UNESCO;
elle parraine les manifestations d’envergure nationale ou internationale qui portent les
valeurs de l’UNESCO.
En outre, la CNIU exprime des avis et formule des recommandations au gouvernement
italien et aux administrations publiques concernant l’évaluation et l’élaboration des
programmes de l’UNESCO. Elle associe activement au travail de l’UNESCO les personnes et les organismes dont l’activité fait partie du domaine de l’éducation, de la culture
et de la science.
Piazza Firenze n.27 00186 ROMA
Tel. 066873712/3/7
Fax: 066873684
www.unesco.it
[email protected]
Palazzo Firenze a Roma,
sede della Commissione Italiana UNESCO
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Organes de la Commission Nationale italienne pour l’UNESCO
La CNIU est composée d’une Assemblée, d’un Conseil Exécutif, d’un Président et d’un Secrétariat Général.
L’Assemblée se réunit au moins une fois par an et a compétence pour définir la stratégie générale de la Commission et approuver le programme soumis par le Conseil Exécutif.
L’Assemblée est composée de 66 membres, lesquels restent en charge quatre années renouvelables. Les représentants des Administrations compétentes, des organisations et des
associations participent à ces réunions.
Le Conseil Exécutif est l’organe de direction de la Commission. Il réalise les orientations
stratégiques fixées par l’Assemblée; il est composé de 12 membres et est convoqué au
moins deux fois par an. Le Conseil Exécutif présente au Ministère des Affaires Etrangères le
rapport annuel sur l’activité de la Commission et prépare le Programme des activités ainsi
que le projet de bilan de la Commission pour l’année suivante. Enfin, il émet le règlement
qui régit le fonctionnement de la Commission et nomme et révoque tous les experts et le
Comité.
Le Président, en charge pour quatre ans, représente la Commission ; il convoque et préside les réunions de l’Assemblée et du Conseil Exécutif en établissant l’ordre du jour et il
participe à toutes les activités de l’UNESCO. L’actuel Président de la CNIU est le Professeur
Giovanni Puglisi.
Le Secrétariat Général réalise les programmes et les délibérations approuvées par l’Assemblée et par le Conseil Exécutif. Il est responsable du personnel, de la logistique ainsi que
des questions financières et d’organisation. L’actuel Secrétaire Général est l’Ambassadeur
Lucio Alberto Savoia.
Principales étapes de l’histoire des rapports entre l’Italie et l’UNESCO
1947 L’Assemblée Plénière de l’UNESCO vote l’admission de l’Italie parmi ses Etats membres.
11 février 1950, Rome – Naissance officielle de la Commission Nationale Italienne pour
l’UNESCO.
1953 Rome – Visite du Directeur Général de l’UNESCO, Monsieur Luther, à la CNIU.
1955 La RAI transmet sur les ondes un débat sur l’UNESCO et sur le rôle de la CNIU concernant la vie culturelle nationale. Il s’agissait de la première tentative importante de faire
connaître au grand public les objectifs de l’UNESCO et de la Commission.
1958 Vittorino Veronese est élu Directeur Général de l’UNESCO. Veronese (1910-1986), avocat actif du mouvement catholique italien et international et figure de proue dans le secteur
bancaire et financier, devient d’abord membre du Comité des Sciences sociales de la CNIU
avant de faire partie du Conseil Exécutif de l’UNESCO.
21
Commission Nationale Italienne pour l’UNESCO
1964 La CNIU modifie son statut légal et obtient un centre permanent au Palais Firenze à
Rome.
2007 Perugia. – Visite du Directeur Général de l’UNESCO Koïchiro Matsuura et inauguration,
à la Villa la Colombella à Perugia, du nouveau bureau de l’UNESCO pour le programme Global Water Assessment pour la télésurveillance de l’état de l’eau.
14 décembre 2009 Rome – La séance plénière tenue par le Ministère des Affaires étrangères,
en la présence du Ministre des Affaires étrangères, met en place la nouvelle CNIU, remaniée
suite au Décret Interministériel n.4195 de 2007.
Le Professeur Giovanni Puglisi, Président,
reçu par le Chef d’Etat Carlo Azeglio
Ciampi pour le lancement de la décennie
de l’Education au Développement Durable,
novembre 2005
L’Association pour la Commission Nationale UNESCO, Italie
Dans le cadre de son activité institutionnelle de diffusion des thématiques UNESCO en
Italie, la Commission s’appuie sur les consultations et le soutien de l’Association pour la
Commission UNESCO Italie ONLUS, laquelle associe au travail de la CNIU des experts et
des organisations, publiques et privées, intéressés par la réalisation des programmes
en Italie. Elle est présidée par l’Ambassadeur Gianfranco Facco Bonetti, nommé par le
Ministère des Affaires Etrangères.
Les Centres et Clubs UNESCO
Les Centres et Clubs UNESCO sont des associations de personnes présents localement
sur le territoire des Etats Membres, qui partagent les principes d’action de l’UNESCO et
travaillent à leur réalisation au travers d’initiatives concrètes. Leurs actions portent, en
particulier, sur l’amélioration de la compréhension du Patrimoine culturel de l’humanité en défendant les notions de paix et de dialogue, et en contribuant à la formation
civique et démocratique des citoyens, particulièrement des plus jeunes.
22
Activités effectuées
Culture
Patrimoine Mondial
Le Patrimoine culturel représente une part toujours plus importante de l’identité des
peuples et constitue l’héritage du passé pour les générations présentes et futures.
Adoptée en 1972, la Convention pour la Protection du Patrimoine Mondial Naturel et
Culturel repose sur le concept de patrimoine mondial UNESCO rendu exceptionnel par
son caractère universel : les sites inscrits sur la liste du patrimoine appartiennent à tous
les peuples, abstraction faite de leur situation géographique. Ainsi, la Communauté
internationale toute entière est en charge de leur sauvegarde. La Liste du Patrimoine
UNESCO compte plus de 900 sites répartis dans environ 150 Pays.
L’Italie fut l’un des premiers pays signataires de la Convention et la ratification nationale fut
effectuée en 1978. Depuis ce jour, notre pays a contribué efficacement à l’enrichissement
de la Liste du Patrimoine mondial en inscrivant des sites culturels et naturels universellement connus. Aujourd’hui, l’Italie est en tête du classement virtuel des sites de la Liste
avec 45 sites inscrits, tandis que 40 sont enregistrés dans la Liste Indicative et en attente
d’évaluation pour une éventuelle inscription future.
Le Patrimoine Culturel Subaquatique
La Convention sur la Protection du Patrimoine Culturel Subaquatique, adoptée
en 2001, a pour objectif de permettre
aux Etats de conserver et de protéger de
manière efficace leur Patrimoine Cultu
rel Subaquatique, celui-ci étant entendu
comme les vestiges culturels, historiques
et archéologiques, même partiels, de la
vie humaine, immergés depuis au moins
100 ans. L’Italie a ratifié la Convention en
2009.
Les sites UNESCO en Italie
23
Commission Nationale Italienne pour l’UNESCO
Patrimoine Immatériel
La Convention pour la Sauvegarde du Patrimoine Culturel Immatériel, adoptée en
2003, vise à sauvegarder les éléments et les expressions du Patrimoine immatériel
tels que les traditions orales, les arts du spectacle, les évènements rituels et festifs,
les connaissances et les pratiques relatives à la nature et à l’univers, les savoirs ou
encore l’artisanat traditionnel. Pour garantir à ce patrimoine une visibilité optimale,
l’UNESOC a créé, en 2008, La Liste représentative du Patrimoine Culturel Immatériel
de l’Humanité.
La Convention pour la Sauvegarde du Patrimoine immatériel a été ratifiée par le Parlement
italien en 2007. La CNIU défend les principes de la Convention en encourageant et en soutenant des initiatives formatives et des projets spécifiques. En outre, la Commission recueille
et évalue – avec le concours d’autres Administrations – les candidatures italiennes pour l’inscription sur la Liste UNESCO. A ce jour, les éléments du Patrimoine Italien inscrit sur la Liste
sont l’ « Opera dei Pupi » pour la Sicile et le « Canto a tenore » pour la Sardaigne.
I Pupi Siciliani, élément du Patrimoine
Immatériel italien
Diversité Culturelle
La diversité culturelle est l’objet de deux instruments importants de l’UNESCO: la Déclaration Universelle sur la Diversité Culturelle (2001) et la Convention sur la Protection et la Promotion de la Diversité des Expressions Culturelles (2005). Le principe
sur lequel repose ces textes est celui selon lequel la diversité culturelle constitue un
patrimoine commun de l’humanté : elle est au gen¬re humain ce que la biodiversité
est aux systèmes naturels. Parce que les droits culturels sont partie intégrante des
droits de l’homme, les biens et les services culturels, porteurs d’identité, ne doivent
pas être considérés comme des marchandises ou des biens de consommation comme
les autres.
La Convention a été ratifiée par le Parlement italien en 2007. La CNIU défend les principes
de la Convention en encourageant et en soutenant activement les études, les recherches,
les formations et les projets spécifiques. De plus, outre la célébration – le 21 mai de chaque
24
année – de la Journée Mondiale pour la
Diversité Culturelle pour le Dialogue et le
Développement, la CNIU a mis en place,
en collaboration avec la Société Italienne
des Auteurs et des Editeurs (SIAE), une
série de rencontres dans les écoles du
secondaires supérieures de toutes l’Italie afin d’informer le jeune public sur la
Convention et sur ses implications dans le
domaine du droit d’auteur.
Diversité linguistique et multiculturalisme
Depuis de nombreuses années, la “diversité linguistique” constitue une priorité pour
l’UNESCO. En effet, la protection des minorités linguistiques, la sauvegarde des langues
régionales et minoritaires, et enfin, la promotion du multilinguisme sont au centre de
la Convention pour la Sauvegarde du Patrimoine Culturel Immatériel (2003), de la Recommandation sur la Promotion et l’Usage du Multilinguisme et l’Accès Universel au
Cyberespace (2003) et, enfin, de la Convention sur la Protection et la Promotion de la
Diversité des Expressions Culturelles (2005). Ces dernières années le combat de l’UNESCO sur ce point s’est concrétisé, notamment, par la publication, en version interactive
également, de l’Atlas des langues en danger d’extinction.
Chaque année, la CNIU célèbre la Journée
Mondiale de la Langue Maternelle -21 févrieren étroite collaboration avec les communautés
linguistiques présentes sur le territoire national. Ces dernières années, ces journées ont été
dédiées, notamment, à l’analyse des modalités
de réalisation des politiques de l’UNESCO sur
les langues dans le contexte particulier de l’Italie, caractérisé par la présence de douze minorités linguistiques et d’un nombre important de
dialectes. Pour l’année 2011, la Commission a
pour projet d’organiser un Congrès international sur le patrimoine linguistique et culturel de
la Vénétie, premier d’une série de rendez-vous
d’études et de réflexions sur les diverses réalités linguistiques du Pays.
25
Commission Nationale Italienne pour l’UNESCO
Journée Mondiale du Livre
Le 23 avril 1616 mouraient William Shakespeare, Miguel de Cervantes et El Inca Garcilaso
de la Vega. Pour cette raison, l’UNESCO a décidé de fixer la Journée Mondiale du Livre et
du Droit d’Auteur ce jour-là: l’objectif
de cette manifestation est de promou
voir la lecture, la publication des livres
et la protection de la propriété intel
lectuelle à travers le droit d’auteur .
Par ailleurs, elle veut souligner le rôle
du livre comme instrument de diffu
sion de la connaissance afin d’encou
rager la compréhension, la tolérance
et le dialogue. En 2010, Année Internationale du Rapprochement des Cultures, la CNIU a organisé dans le cadre
prestigieux de la Bibliothèque Casana
tense de Rome, la Journée Mondiale
du Livre et du Droit d’Auteur et a présenté l’œuvre de Lluis Bonet et Emmanuel Négrier La
fin des cultures nationales? Les politiques nationales face à la diversité.
Journée Mondiale de la Poésie
Le 21 mars de chaque année est célébrée la Journée Mondiale de la Poésie, instituée
par l’UNESCO afin de reconnaître à l’expression poétique un rôle privilégié dans la promotion du dialogue et de la compréhension interculturelle, de la communication et de
la paix. L’art de la poésie est considéré comme
fondateur de la mémoire, à la base de toutes les autres formes de la créativité littéraire
et artistique. La CNIU a célébré l’édition 2010
de cette journée, en collaboration avec le Prix
Lit¬téraire International Mondello soutenu par
la Fondation Banco Di Sicilia, comme un évènement inaugural à partir du thème “Les futurs
de la Poésie: culture littéraire de la mémoire et
rencontre des diversités culturelles”, en accord
avec les directives de l’UNESCO.
26
Journée Mondiale de la Diversité Culturelle pour le Dialogue et le Développement
Le 21 mai se tient la Journée Mondiale de la Diversité Culturelle pour le Dialogue et le Développement. En Italie, l’édition 2010, célébrée à Duino, a été organisée par la CNIU et par
le Département pour la liberté civile et l’immigration du Ministère de l’intérieur, en étroite
collaboration avec le collège du Monde Uni de l’Adriatique, institution engagée depuis des
années dans l’éducation des jeunes provenant du monde entier à une culture du dialogue
et de la paix. Les représentants des institutions nationales et locales se sont confrontés à de
grandes personnalités intellectuelles, parmi lesquels figuraient Predrag Matvejevic’ et Boris
Pahor, sur la signification de la diversité culturelle et du dialogue interculturel.
Education
Ecoles associées UNESCO
Le système des Ecoles Associées UNESCO (Projet ASP) fut institué en 1953 dans le
but d’encourager les écoles du monde entier à intégrer dans ses enseignements des
études et des activités inspirées des principes fondateurs de l’UNESCO. L’objectif de ce
projet est de renforcer le rôle de l’éducation afin de construire les “défis de la paix” et
de former des individus participant à la croissance culturelle et conscients de leur rôle
en tant que citoyens du monde.
En Italie, le projet ASP a commencé en 1957. Les écoles qui désirent faire partie du réseau national de Ecoles Associées doivent présenter à la CNIU un projet
interdisci¬plinaire lié à l’une des thématiques suivantes:
rôle des Nations-Unis; éducation au développement durable; paix et droits de l’homme; éducation interculturelle.
Le projet est évalué par la Commission en collaboration
avec le Ministère de l’Instruction Publique.
Chaires UNESCO
Le programme Chaires UNESCO/réseau UNITWIN (University Twinnig and Net¬working
Scheme) a été institué en 1992 afin de promouvoir la recherche et le déve¬loppement
des programmes de formation supérieure à travers l’institution de réseaux universitaires, de la coopération interuniversitaire et du transfert de connaissance. Les Bureaux et le réseau ont la double fonction de “think-tank” et de “pont” entre le monde
académique, la société civile, les communautés locales, la recherche et la politique.
Actuellement 669 Chaires UNESCO et 68 réseaux UNITWIN sont en activité, lesquels
impliquent plus de 770 institutions dans 127 pays.
27
Commission Nationale Italienne pour l’UNESCO
En Italie on compte 11 Bureaux UNESCO et 2 réseaux UNITWIN. Ils sont en charge de plusieurs sujets en relation avec les principes et les programmes de l’UNESCO: Droits de l’homme et Paix, Patrimoine Culturel Matériel et Immatériel, Développement Durable, Coopération Internationale et Migrations, Sciences Chimiques et Biotechnologiques. A l’Université
des Langues et des Communications IULM de Milan, l’unique Chaires UNESCO d’Italie travaille sur “les études culturelles et comparatives de l’Imaginaire”.
Education au développement durable
Les urgences environnementales et socio-économiques apparues ces dernières années
ont rendu nécessaire une plus grande sensibilisation et responsabilisation de la société
civile, des acteurs institutionnels et du secteur privé afin d’orienter les choix vers des
modèles de croissance plus sains et plus harmonieux. A cette fin, en 2005, les NationsUnis ont proclamé la Décennie pour l’Education au Développement Durable (DESS) en
confiant à l’UNESCO la charge de promouvoir et de coordonner les activités. L’objectif
de cette campagne est de diffuser des connaissances, des valeurs, des compétences et
des styles de vie imprégnés du respect d’autrui, du respect de l’environnement et des
générations futures.
En Italie, la campagne pour le DESS, promue et coordonnée par la CNIU, bénéficie de la collaboration de nombreux partenaires, institutionnels ou non, engagés dans la défense de la
culture de la durabilité: Ministère, Régions, représentants socio-économiques, associations,
organismes de recherches, réseaux d’écoles, ONG. Les organismes partenaires composent
le Comité national DESS qui se réunit an¬nuellement pour débattre, pour échanger leurs
expériences et créer des synergies. Le principal évènement de la campagne est la Semaine
de l’Education au Développement Durable qui se déroule chaque année en novembre. A
cette occasion, des centaines d’initiatives différentes sont organisées sur tout le territoire
national. Chaque édition de la Semaine est dédiée à un thème différent (2006 Energie;
2007 Change¬ments climatiques; 2008 Réduction des déchets; 2009 Ville et population;
2010 Mobilité). En outre, chaque année sont organisées par la CNIU, des manifestations
qui se déroulent dans des villes différentes (Rome, Palerme et Milan) selon une stratégie
de valorisation des réalités locales particulièrement engagées dans les politiques durables.
Education for All (Education pour tous)
Le Programme Education for All (EFA) propose un engagement général pour garantir une instruction de base à tous, enfants, jeunes et adultes. Le mouvement a été
lancé en 1990 par l’UNESCO et d’autres Agences internationales. Dix ans après, au
Forum Mondial de Dakar, la communauté internationale a rappelé son engagement
pour atteindre l’objectif d’une instruction universelle d’ici à 2015, en identifiant quelques-uns des objectifs spécifiques pour la satisfaction des besoins de tous en matière
d’alphabétisation. Les six objectifs d’EFA visent aussi la poursuite des Millenium Development Goals (MDGs). L’UNESCO est chargée de coordonner tous les partenaires du
28
Programme et s’occupe de la publication d’un Rapport mondial annuel sur l’état
d’avancement des Objectifs EFA. Depuis plusieurs années l’Italie contribue activement
aux projets internationaux relatifs à l’accès universel
à l’instruction. Par ailleurs, à travers la Coopération
Italienne pour le Développement, elle fait partie
des Pays donateurs (Task Force G8 sur l’éducation
pour le développement, Fast-Track Initiative, fond
catalytique, Déclaration conjointe Italie-UNESCO sur
la coopération dans les domaines d’EFA, Groupe de
travail EFA).
Le G8 University Students’ Summit
A l’occasion du Sommet G8 de 2009, présidé par l’Italie, la CNIU, en collaboration avec la
Conférence des Recteurs des Universités Italiennes, a organisé deux initiatives pour impliquer le monde académique et le monde étudiant dans le débat politique mondial: le G8
University Stu dents’ Summit avec la collaboration de la Fondation Banco di Sicilia (Palerme,
8-9 mai 2009) e le G8 University Summit avec la collaboration de l’Ecole polytechnique de
Turin (Turin, 18¬19 mai 2009). Lors du University Students’ Summit ont participé des étudiants provenant de pays développés et de pays émergents et de quelques pays du Bassin
Méditerranéen qui ont débattu sur des thèmes stratégiques tels que le développement
durable, la légalité et la paix, tout en accordant une attention particulière au rôle de l’Université. En revanche, lors de l’University Summit de Turin, des Recteurs des Universités des
pays du G8 ont pris part aux débats. A été abordé le sujet du rôle que les Universités devront assurer dans la diffusion d’une culture du développement durable et responsable tant
à un niveau global que local.
Sciences naturelles
Programme Homme et Environnement (MAB) et Réserves de la Biosphère
L’objectif principal du Programme MAB (Homme et Biosphère) est celui de promouvoir
l’étude, la recherche, la collaboration scientifique et la comparaison entre les études
du monde entier en matière de protection des ressources naturelles et de gestion des
écosystèmes. Ce Programme a permis à l’UNESCO de reconnaître les Réserves de la
Biosphère, aires naturelles protégées, que les Etats membres s’engagent à gérer dans
une optique de développement durable et avec l’entière collaboration des communautés locales. Aujourd’hui, sont reconnues 564 Réserves de Biosphère situées dans
109 pays.
L’Italie, membre jusqu’en 2011 de l’International Coordinating Council, organe de gouvernement du MAB Mondial, accueille 8 Réserves de Biosphère. Le Comité Technique National
MAB a été créé par le Décret Ministériel en 2009. Il est responsable de la coordination, de
la révision périodique des activités des Réserves italiennes comme de la production de la
29
Commission Nationale Italienne pour l’UNESCO
documentation scientifique à l’appui des nouvelles candidatures. La CNIU participe aux
réunions du Comité et à la Commission Scientifique que le Comité consulte.
Biodiversité
La diversité biologique qui caractérise l’ensemble des formes de vie présent sur notre planète est essentielle pour
l’homme mais est aussi gravement menacée par une activité économique peu soutenable. Afin de rappeler cet enjeu,
l’année 2010 a été proclamée par l’ONU Année Internationale de la Biodiversité sous le leadership de l’UNESCO et des
autres Agences. Pour l’occasion, en collaboration avec les
principaux organismes nationaux qui adhèrent à la “Décennie pour l’Education au Développement Durable”, la CNIU a
organisé une rencontre qui s’est conclue par la Déclaration
Pour une Culture de la Biodiversité. Celle-ci a souligné que
la protection de la biodiversité requiérait la diffusion des
connaissances, des valeurs et de la sensibilisation, lesquelles
ne pouvaient se passer d’un engagement fort de la part des
écoles, de l’Université et de tous les lieux de l’enseignement
et de la culture.
Réseau des Géoparcs
Les Géoparcs sont des aires auxquelles l’UNESCO confère une place particulière en
les insérant dans un Réseau international spécial. Ces aires sont caractérisées par la
présence d’un patrimoine géologique d’une particulière importance et d’une stratégie
territoriale de développement durable concentrée d’abord sur le géo-tourisme et sur
la valorisation des identités locales. Le cadre de référence européen du réseau mondial
UNESCO est le Réseau Européen des Géoparcs (REG). Six Géoparcs sont présents en
Italie réunis en forum auquel participe la CNIU. Quelques candidatures italiennes sont
en cours d’évaluation.
Les programmes IHP et WWAP
Le programme hydrologique international (International Hydrological Programme,
IHP) centralise les activités sur la gestion des ressources hydriques et constitue pour
les Etats Membres un instrument d’amélioration de la connaissance des cycles de l’eau
tout en rendant possible une meilleure valorisation des ressources disponibles. En outre, l’IHP s’est donné pour objectif de renforcer les bases scientifiques et technologiques sur lesquelles il convient de fonder les méthodologies de gestion de l’eau, celles-ci
devant être rationnelles et éco-compatibles avec les ressources hydriques disponibles.
Le Programme mondial pour l’évaluation des ressources en eau (World Water Assessment Programm, IHP) doit définir les situations de crise hydrique, fournir des avis
30
et formuler des propositions de résolutions : il coordonne les actions des 26 Agences des NationsUnis qui sont concernées par la gestion de l’eau. Les
travaux et les objectifs principaux du Secrétariat du
WWAP, créé près l’UNESCO, est la préparation du
Rapport Mondial sur l’état et les perspectives mondiales des ressources en eau (Worl Water Development Report), qui est présenté, tous les trois ans, à
l’occasion du World Water Forum.
Jusqu’en 2011, l’Italie est membre du Conseil Intergouvernemental IHP qui a pour
mission, entre autre, de planifier et définir les priorités et de contrôler la réalisation du Programme. En outre, l’Italie accueille, à Perugia, le Secrétariat du WWAP
au siège de Villa la Colombella, mis à disposition de l’Université pour les Etrangers
de Perugia et grâce au soutien de la Région d’Ombrie et du Ministère de l’environnement et de la protection du Territoire et de la Mer.
Océans (Commission Océanographique Intergouvernementale)
La Commission Océanographique Intergouvernementale (COI) a été créée en 1960
afin de promouvoir et coordonner les programmes de recherches, de développement
durable, de protection de l’environnement marin et des “capacity-building”. Face aux
nouvelles menaces climatiques et environnementales, la COI s’est posée de nouveaux
objectifs parmi lesquels celui d’assurer la coordination d’un système d’observation globale des océans, de proposer des programmes de formation et une assistance technique et enfin d’assurer l’accessibilité et une utilisation correcte et efficace des données
issues de la recherche.
La Commission Océanographique Italienne (COI) a été
créée par le Décret du CNR en 2008 sous la présidence
de l’ENEA. Les administrations compétentes, les organisations du secteur et la CNIU y participent.
31
Commission Nationale Italienne pour l’UNESCO
Autres organismes pertinents pour l’unesco a trieste
Centre International de Physique Théorique de l’UNESCO/AIEA “ICTP”
L’ICTP est internationalement connu ; il travaille en étroite collaboration avec les Universités de Trieste, d’Udine, de Padova, avec le synchrotron Elettra de Trieste et le
CERN. Au cours de ses 40 années d’activité, le Centre a formé plus de 90.000 chercheurs provenant de plus de 100 Nations, en développement pour la plupart.
Académie des Sciences du Tiers Monde “TWAS”
Créée en 1983, elle a obtenu en 1985 le statut d’Organisation non gouvernementale
reconnue par les Nations-Unis sous l’égide de l’UNESCO. Actuellement, participent à
l’activité de la TWAS 94, les Académies des Sciences des pays émergents ou en développement. La TWAS promeut des programmes proposés par des chercheurs des pays
en développement, lesquels devront être réalisés sur place, dans des Centres d’Excellence ou dans les Universités des pays avancés.
Secrétariat permanent de l’Inter - Academy Panel “IAP”
Créé en mai 2000, il associe plus de 80 Académies nationales des Sciences dans autant
de pays. Il constitue un interlocuteur et un conseiller des Gouvernements des Pays
développés dans leurs actions relatives aux grands thèmes du monde, avec un engagement particulier en faveur du dialogue avec les pays en développement. Il offre aux
Gouvernements et aux Organisations Internationales une compétence de haut niveau
scientifique et favorise les contacts avec les Institutions scientifiques des Pays industrialisés
Bourse d’étude UNESCO – L’Oréal
La bourse d’étude UNESCO - L’OREAL “for Women in Science” est réservée aux jeunes scientifiques engagées dans le domaine des sciences de la vie (biologie, biochimie, biotechnologie, agriculture, médecine, pharmacie et physiologie), avec l’intention de promouvoir le
rôle des femmes dans la recherche pour le 21ème siècle. Deux scientifiques italiennes ont
obtenu la bourse internationale UNESCO -L’OREAL en 2005 et en 2007. La CNIU, mis à part
le travail de sélection des candidats éligibles au concours international fait en collaboration
avec L’Oréal - Italia, soutient les bourses d’études “L’Oréal Italie - Pour les Femmes et la
Science” destinées aux jeunes scientifiques italiennes engagées dans le champ de la recherche des Sciences de la Vie et de la Matière. La Commission de sélection est présidée par le
Professeur Umberto Veronesi. La cérémonie des remises des prix se déroule chaque année
à Milan à l’Université Statale.
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Sciences Humaines et sociales
Droits de l’homme et alimentation
L’action de l’UNESCO et des Commissions Nationales, et donc de la Commission italienne, est destinée à sensibiliser les populations sur des thématiques des droits de
l’homme et sur différents sujets annexes, particulièrement concernant la production
et la diffusion des connaissances et la sensibilisation.
La CNIU collabore avec les acteurs institutionnels les plus importants, tels que les organi
smes gouvernementaux, les Universités et les associations de la société civile sur divers
aspects liés à la thématique des droits de l’homme: alimentation, lutte contre le racisme et
les discriminations, prévention des toxicodépendances ou encore alphabétisation. Le partenariat le plus significatif est la FAO pour la Journée Mondiale de l’Alimentation (16 octobre).
Dans ce cadre, la Commission réalise chaque année un programme éducatif de stiné aux
plus jeunes et aux écoles. L initiative présentée pour l’année 2010 est intitulée « Eduquons
nous à combattre la faim”. Ce projet implique la participation des étudiants dans un jeu de
rôle destiné à accroître leur conscience de l’importance du rôle de l’instruction dans la lutte
contre la faim.
Philosophie
Considérant que la philosophie est un élément fondamental pour la compréhension
et pour la diffusion des principes qui guident la paix, l’UNESCO encourage une réflexion interdisciplinaire et interculturelle sur les défis contemporains, tels que la globalisation, la diversité, le développement ou encore la citoyenneté. Ces réflexions sont
mises à jour et renouvelées chaque année à l’occasion de la Journée Mondiale de la
Philosophie.
Le 20 et 21 novembre 2008, la CNIU, avec la collaboration de la Fondation Banco di Sicilia
et de la Société Philosophique italienne, a célébré à Palerme la Journée Mondiale de la
Philosophie, près la Société Sicilienne de l’Histoire de la Patrie et en présence du Directeur
Général de l’UNESCO Koïchiro Matsuura. Philosophes, journalistes, représentants universitaires, diplomates, étudiants et de nombreux autres passionnés de la philosophie se sont
retrouvés à Palerme et ont contribué à cette importante rencontre dédiée au thème «Droits
et Pouvoirs». Les réflexions issues de cette rencontre auraient constitué une contribution
importante aux initiatives mondiales portées par l’UNESCO pour commémorer le 60ème
Anniversaire de la Déclaration Universelle des Droits de l’Homme.
33
Commission Nationale Italienne pour l’UNESCO
Communications et informations
Liberté de la presse et liberté d’expression
Bien que la liberté d’expression et la liberté de la presse soient reconnues par la Déclaration Universelle des Droit de l’Homme, elles ne sont pas encore garanties dans
de nombreuses parties du monde. Pour cette raison, l’UNESCO célèbre, le 3 mai de chaque année,
la Journée Mondiale de la Liberté de la Presse afin
de souligner le rôle des médias dans le processus de
construction démocratique : en effet, seuls des citoyens bien informés sont en mesure de prendre des
décisions valables sur le futur et seuls des médias
dynamiques, indépendants, ouverts et impartiaux
peuvent garantir une bonne information en contribuant au dialogue interculturel et
à la paix.
Memoire du Monde
Le Programme Mémoire du Monde est né en 1992 avec l’objectif d’assurer la conservation du patrimoine documentaire et d’élargir les moyens d’accès à ces sources de
connaissances et de mémoires collectives. Depuis 1997 existe le Registre recueillant
des documents et des collections d’intérêt mondial, parmi lesquels les archives et les
bibliothèques ou encore des échantillons du patrimoine audiovisuel. Aujourd’hui, sont
inscrits au Registre 193 collections provenant de 76 pays.
Deux éléments de l’Italie ont été enregistrés en 2005: La Bibliothèque Malatestiana de
Césène et l’ensemble transnational des codes de la Bibliothèque Corviniana, en collaboration avec la Hongrie, l’Autriche, la Germanie et la France.
Journée Mondiale du Patrimoine Audiovisuel
La faible présence italienne dans le Registre Mémoire
du Monde ne reflète pas la richesse et l’importance
du patrimoine documentaire de notre pays. Il a été
récemment décidé de soumettre la candidature du
Registre de l’Archive Historique de l’Institut LUCE. La
candidature a été officiellement lancée à l’occasion
de la Journée Mondiale du Patrimoine Audiovisuel,
le 27 octobre 2010.
34
Célébrations internationales
Années
2002
2003 2004
2005
2008
2008
2009
2010
2011
2011 2011 Année des Nations Unies pour le Patrimoine Culturel
Année Internationale de l’Eau Douce
Année Internationale de Commémoration de la Lutte contre l’Esclavage et de son Abolition
Année Internationale du Sport et de l’Education Physique
Année Internationale des Langues
Année Internationale de la Planète Terre (en anglais)
Année du Gorille (en anglais)
Année Internationale du Rapprochement des Cultures
Année Internationale des Forêts
Année Internationale de la Chimie (en anglais)
Année Internationale de les Coopératives
Décennies
2001-2010
2003-2012
2005-2015
2005-2014
2005-2015 2010-2020
Décennie Internationale de la Promotion d’une Culture de la Paix et de la Non-violence au Profit des Enfants du Monde
Décennie des Nations Unies pour l’Alphabétisation
Deuxième Décennie Internationale des Populations Autochtones
Décennie des Nations Unies pour l’Education au Service du Développement
Décennie Internationale d’Action « L’Eau, Source de Vie » durable
Décennie des Nations Unies pour les Déserts et la Lutte contre la Désertification
Journées Internationales UNESCO
21 février
8 mars 21 mars
21 mars
22 mars
23 avril 3 mai 21 mai 25 mai 23 août 8 septembre 21 septembre
Journée Internationale de la Langue Maternelle
Journée Internationale de la Femme
Journée Internationale du Novruz
Journée Mondiale de la Poésie
Journée Mondiale de l’Eau
Journée Mondiale du Livre et du Droit d’Auteur
Journée Mondiale de la Liberté de la Presse
Journée Mondiale de la Diversité Culturelle pour le Dialogue et le Développement
Journée de l’Afrique / Semaine de l’Afrique
Journée Internationale du Souvenir de la Traite Négrière et de son Abolition
Journée Internationale de l’Alphabétisation
Journée Internationale de la Paix
35
Commission Nationale Italienne pour l’UNESCO
5 octobre
27 octobre
10 novembre
16 novembre
3ème jeudi
de novembre
29 novembre
1 décembre
10 décembre 36
Journée Mondiale des Enseignants
Journée Mondiale du Patrimoine Audiovisuel
Journée Mondiale de la Science au Service de la Paix et du Développement
Journée Internationale de la Tolérance
Journée Mondiale de la Philosophie
Journée Internationale de Solidarité avec le Peuple Palestinien
Journée Mondiale de la Lutte contre le SIDA
Journée des Droits de l’Homme
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