• Triplice alleanza dal 20 maggio 1882: Prussia, Austria, Italia • Duplice alleanza 1893: Francia, Russia • Intesa del 1904: Francia, Inghilterra • Accordo del 1907: Russia, Inghilterra Triplice intesa 1914 Francia, Russia, Inghilterra Piano Schlieffen 1905/1911 • Rapido spostamento delle truppe sul fronte orientale • Guerra alla Russia • Accerchiamento esercito francese • Sconfitta decisiva della Francia Piano XVII 1911 • Attacco frontale • Riconquista di Alsazia e Lorena • Scarsa copertura del confine con il Belgio Thionville Metz • Revanscismo francese • Irredentismo italiano • Crisi marocchine • Questione balcanica 28 giugno 1914 Sarajevo (Bosnia Erzegovina): Assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando e della moglie Principessa Sophie Da parte dello studente bosniaco Gavrilo Princip Erede al trono d’Austria 23 luglio 1914 Ultimatum dell’Austria Rifiuto da parte del governo di Belgrado Appoggiata dalla Germania Appoggiato dalla Russia 28 luglio 1914 Dichiarazione di guerra dell’Austria alla Serbia Corriere della sera 29 luglio 1914 1 agosto 1914 Dichiarazione di guerra della Germania alla Russia GRAN BRETAGNA 3 agosto 1914 Dichiarazione di guerra della Germania FRANCIA alla Francia IMPERO GERMANICO SVIZZERA IMPERO RUSSO IMPERO AUSTROUNGARICO ROMANIA SPAGNA BULGARIA GRAN 4 agosto 1914 Dichiarazione di guerra della Gran Bretagna alla Germania BRETAGNA IMPERO IMPERO RUSSO GERMANICO FRANCIA SVIZZERA IMPERO AUSTRO-UNGARICO ROMANIA SPAGNA BULGARIA 3 agosto 1914 Dichiarazione di neutralità dell’Italia Imperi centrali Germania, Austria Turchia 1 novembre 1914 Bulgaria Ottobre 1915 Triplice intesa Francia, Russia, Inghilterra Giappone Stati Uniti 23 agosto 1914 Aprile 1917 Italia Grecia 24 maggio 1915 Giugno 1917 Portogallo Cina Marzo 1916 Agosto 1917 Romania Agosto 1916 Stati neutrali Imperi centrali Alleati Atteggiamento dei socialisti 1912 Congresso di Basilea (Seconda Internazionale) “Guerra alla guerra” capitalista e imperialista Votano comunque a favore della guerra: • Gran Bretagna • Francia • Austria • Germania «se minaccia di scoppiare la guerra, la classe operaia dei paesi interessati, e i suoi rappresentanti in parlamento hanno il dovere [...] di fare ogni sforzo per impedirla con tutti i mezzi che ritengono più adeguati [...] Nel caso, poi, in cui, ciononostante la guerra scoppiasse, essi hanno il diritto di intervenire per porvi rapidamente fine e di sfruttare la crisi economica e politica, provocata dalla guerra per volgere l'agitazione degli strati bassi della popolazione e per accelerare la caduta del dominio capitalista» (dalla Seconda Internazionale) Persistono nel rifiuto della guerra: • Italia • Serbia • Bolscevichi russi NEUTRALISTI INTERVENTISTI • Socialisti riformisti • Giovanni Giolitti e • Intellettuali: • Luigi Einaudi • Leonida Bissolati giolittiani • Benedetto Croce • Ivanoe Bonomi • Giovanni Gentile • Gaetano • Cattolici • Giuseppe Prezzolini Salvemini • Socialisti • Nazionalisti • Benito Mussolini • Enrico Corradini Italia 3 agosto 1914 Dichiarazione di neutralità Obiettivo: annessione di Trentino, Alto Adige, Trieste, Venezia - Giulia, Dalmazia, Istria 26 aprile 1915 Patto di Londra Intervento dell’Italia a fianco dell’Intesa Testata dell’ Avanti 26 luglio 1914 Testata de Il Popolo d’Italia 24 maggio1915 Fronte Orientale Fronte Occidentale Fronte Italiano 26 aprile 1915 Patto di Londra 24 maggio 1915 L’Italia dichiara guerra all’Austria-Ungheria: • 11 Battaglie dell’Isonzo giugno ’14 - settembre ’15 • Strafexpedition maggio - giugno ’16 25 agosto 1916 Dichiarazione di guerra alla Germania • Disfatta di Caporetto 24 ottobre ’17 • Battaglia di Vittorio Veneto Corriere della sera 24 maggio 1915 ottobre ‘18 Trento, 4 febbraio 1875 – Trento, 12 luglio 1916 Mausoleo di Cesare Battisti sulla collina di Trento • Ambienti del marxismo e dell’irredentismo • 1911: elezione a deputato al Parlamento di Vienna • 1914: fuga in Italia • 1915: arruolamento come volontario • Luglio 1916: • cattura durante la Strafexpedition • processo per tradimento • condanna a morte per impiccagione Cesare Battisti nella sua uniforme da Alpino Jutland 31 maggio 1916 Coronel 1 novembre 1914 Isole Falkland 8 dicembre 1914 Forte indebitamento economico dell’Inghilterra con gli Stati Uniti 1 febbraio 1917 Ripresa della guerra sottomarina indiscriminata 6 aprile 1917 1915 Guerra sottomarina indiscriminata (affondamento del Lusitania), poi sospesa 16 gennaio 1917 Tentativo di alleanza tra Germania e Messico (Telegramma Zimmermann) Dichiarazione di guerra statunitense Operai, militari e marinai Consiglio rivoluzionario Guglielmo II ripara in Olanda 9 novembre 1918 proclamazione della repubblica a Berlino Friedrich Ebert gennaio 1919 “Settimana di sangue” 28 giugno 1919 • Protagonisti: • G. Clemenceau, presidente del consiglio francese -> Punizione della Germania • D. Lloyd George, primo ministro britannico -> Punizione della Germania ma contenimento della Francia • W. Wilson, presidente degli Stati Uniti d’America -> Autodeterminazione dei popoli • Dissoluzione dell’Impero Tedesco • Cessione di Alsazia e Lorena alla Francia • Cessione di territori a Polonia, Danimarca e Belgio Tra cui il “Corridoio di Danzica” (città libera) • Rinuncia ai possedimenti coloniali • Limitazioni in campo militare Massimo 100'000 uomini, 6 navi da guerra, nessuna aviazione • Sanzioni economiche (“riparazione di guerra”) • Germania come unica responsabile della guerra 28 giugno 1919 In linea con i Quattordici Punti di Wilson – gennaio 1918 Associazione intergovernativa avente lo scopo di prevenire le guerre, sia attraverso la gestione diplomatica dei conflitti che attraverso il controllo degli armamenti Debolezze fin dalla sua nascita: • Esclusione delle potenze sconfitte (ammesse solo successivamente) • Mancata partecipazione degli Stati Uniti • Sanzioni inadeguate • Mancanza di forze armate Il presidente americano Woodrow Wilson 10 settembre 1919 4 giugno 1920 • Dissoluzione dell’Impero Austro - Ungarico • Cessione di territori al Regno d’Italia Trentino, Alto Adige, Venezia Giulia, Trieste, Istria, parti di Dalmazia, Carinzia e Carniola • Cessione di territori al regno dei Serbi, Croati e Sloveni (futura Jugoslavia) • Cessione di territori alla Romania • Cessione di territori alla Cecoslovacchia • Riduzione dell’esercito • Sanzioni economiche • Divieto di unirsi con la Germania (27 novembre 1919) Macedonia Jugoslavia Tracia Occidentale Grecia Riduzione esercito Sanzioni pecuniarie (10 agosto 1920) Smembramento dell’Impero ottomano Anatolia, penisola di Gallipoli e Istanbul Tracia orientale, Adrianopoli, Smirne e isole egee Dodecanneso e Rodi Siria e Libano Palestina, Transgiordania, Iraq, Arabia, Egitto e Cipro Indipendenza Armenia Turchia Grecia Italia Francia Inghilterra 3 novembre 1918 12 novembre 1920 Armistizio Italo-Austriaco Trattato di Rapallo Fiume si auto-proclama Italiana Occupazione delle truppe regolari Fiume città libera 1919 Ultimatum del governo a d’Annunzio Occupazione temporanea anglofrancese 24-30 dicembre 1920 10 settembre 1919 Natale di sangue Trattato di Saint-Germain Fiume non viene assegnata all’Italia 12 settembre 1919 d’Annunzio ed i “Legionari” occupano Fiume Gabriele d’Annunzio a Fiume • M. Manzoni e F. Occhipinti, Le storie e la storia, ed. Einaudi Scuola, Milano, 2001 • AA. VV., Wikipedia, l’enciclopedia libera, it.wikipedia.org • …, Il dizionario delle battaglie, … Giuseppe de Ceglia e Davide Kirchner Classe 5° D Liceo Scientifico G. Galilei, Trento a.s. 2009 - 2010 galilei4d.altervista.org