Capitale Antananarivo Governo Repubblica Valuta ariary (MGA) Superfici e totale: 587,040 km2 acque: 5,500 km2 terra: 581,540 km2 Abitanti 16,473,477 (July 2002 est.) Lingua ufficiale Religion e Francese (ufficiale), Malgascio (ufficiale) Credenze indigene 52%, Cristiana 41%, Musulmana 7% Il Madagascar è uno stato insulare dell'Oceano Indiano, al largo della costa dell’Africa Orientale, di fronte al Mozambico. L'isola principale,anch'essa chiamata Madagascar, è quarta per superficie su scala mondiale. Ospita il 5% delle specie animali e vegetali del mondo, l'80% delle quali si trovano solo in Madagascar. Fra gli esempi più noti di questa eccezionale biodiversità ritroviamo gruppi di lemuri, tre famiglie endemiche di uccelli e numerose specie di camaleonti. Il paesaggio è caratterizzato dai tipici baobab. Anticamente era attaccato all'Africa. •Morfologia •Idrografia •Clima •Flora •Fauna Il cuore del paese è l'altopiano centrale, le hautes terres, che comprende le regioni di Fianarantsoa e Antananarivo e presenta colline e montagne che proteggono valli fertili e fondamentali per l'agricoltura; numerosissime sono, in particolare, le risaie. Nel nord predominano le colline coperte di foresta, e la terra è sempre umida. La costa orientale è ricca di vegetazione e di risorse naturali; vi si praticano la pesca, la caccia e l'agricoltura, e gran parte del territorio è coperto da foresta naturale come nel nord. Tra l'altopiano centrale e la costa orientale si trovano le regioni di Bezanozano, Alaotra e Ambatondrazaka, anch'esse ricche di risaie; scendendo verso sud alle regioni di Zafimaniry e Tanala il paesaggio predominante torna a essere la foresta, che rappresenta la principale fonte di sostentamento delle popolazioni locali. Nelle regioni del sud-est la terra è anche fertile ma l'acqua non sempre è sufficiente. Nel sud la pianura è fertile ma secca, e si trovano aree coperte da savana e da steppa ricca di fichi d'India, detti raketa in malgascio; la popolazione coltiva il mais e la manioca. Il sudovest è anch'esso arido, e stepposo. La costa occidentale è una vasta pianura adatta coltivata. Fra il centro e la costa ovest si alternano rilievi montuosi e pianure fertili, per lo meno a nord; man mano che si procede verso sud si incontrano nuovamente savana e zone meno coltivate, pur con delle eccezioni.Tutta la parte occidentale dell'isola, da Mahajanga ad Ambovombe ha il clima adatto all'allevamento di bovini e ovini; numerosissimi sono soprattutto gli zebù. Le montagne che corrono lungo la parte centrale dell'isola, sull'asse nord-sud, dividono il sistema dei fiumi del Madagascar in due versanti: il versante occidentale, rappresentato da fiumi navigabili che scendono lentamente verso ovest fino al Canale del Mozambico, tra i quali vi sono i maggiori fiumi dell'isola: il Betsiboka, la Tsiribihina, il Mangoky e l'Onilahy, e il versante orientale, i cui corsi d'acqua, più brevi ed impetuosi, sfociano ad est nell'Oceano Indiano.Il lago più vasto è l'Alaotra, situato a circa 7 km da Ambatondrazaka Il clima si presenta altamente mitigato dal mare: questo riduce le forti escursioni termiche; in estate le temperature non superano i 50 °C e in inverno difficilmente raggiungono i 10 °C. La zona ha scarse precipitazioni se non nel periodo delle piogge La flora del Madagascar è ricca e unica al mondo e non a caso questo paese si è guadagnato l'appellativo di "Santuario Della Natura": infatti, troviamo più di 12.0000 le specie di piante, 700 d'orchidee, più di 110 tipi d palme, moltissime spezie, piante da frutto.Tra i legni troviamo l'ebano, il palissandro, baobab, alberi del viaggiatore, bamboo giganti, euphorbie, felci. Sono numerose le piante medicinali, e ancora, piante grasse e spinose, cactus e piante carnivore. Questa gran varietà è data dal fatto che il Madagascar è suddiviso in regioni con microclimi l'uno diverso dall'altro permettendo così di avere piante e fiori diversi a seconda di dove ci si trovi. Riconosciamo quattro tipi di habitat separati da una catena montuosa che corre lungo l'isola: RAINFOREST: la foresta umida contenente pregiati legni che si trova ad est della catena montuosa....purtroppo gran parte è stata distrutta. SAVANA (ex DRY FOREST): enormi distese cespugliose e terreno boscoso (silvestre) che ricoprono gran parte di quella che una volta era "foresta secca" ad Ovest dell'isola. PRATERIE: tipiche degli altopiani che sono appunto sulla catena montuosa DESERTO SPINOSO: si trova a sud dell'isola e si sviluppa la flora tipica dei deserti I geologi stimano che 165 milioni di anni fa il Madagascar fosse connesso con il continente africano e che nei successivi 15 milioni di anni si sia distaccato favorendo così uno sviluppo della fauna e della flora a se stanti; infatti in Madagascar non si trovano i grandi mammiferi come i leoni, gli elefanti, le antilopi presenti invece nella vicina Africa. Circa il 95 % egli animali presenti sono endemici e la presenza di animali unici al mondo fanno di quest'isola una situazione di grande valore naturalistico.Troviamo migliaia di specie di farfalle e di invertebrati nelle foreste dell'est, circa 50 specie di lemuri (dal greco lemures, gli spettri dei morti che tornano a tormentare i vivi, per via dei loro grandi e impressionanti occhi.....che in realtà però generano sola tenerezza) e un'altra cinquantina di specie sì camaleonti, coccodrilli, più di 250 specie di rettili di cui una sessantina di serpenti non velenosi, più di 140 specie di rane, la bellezza di 300 specie di farfalle quasi totalmente endemiche, circa 250 specie di uccelli (cormorani, sule, galline d'acqua, aironi...), il "fosa" (che è l'unico felino), molte anatre e piccioni e passeracei in generale, il fany o "volpe volante" e facoceri sulla costa occidentale. Il mare rappresenta un altro mondo da scoprire, ricco di vita e pesci dalle forme e dai colori incredibili