Sistema di Fissaggio VB:
una tecnica d’avanguardia per il consolidamento
dei vecchi solai in legno e la creazione
di quelli nuovi.
Indice
1. Sistema di fissaggio VB
3
2. Componenti di sistema
6
2.1 Elemento di fissaggio VB
2.2 Software di sistema
2.3 Apparecchio di posa CF40VB
7
3. Progettazione
3.1 Premesse
3.2 Istruzioni operative
3.3 Statica
3.4 Tabelle di calcolo preventivo
3.5 Incendio
3.6 Acustica
4. Procedura di posa
15
5. Autorizzazioni e rapporti di collaudo sperimentale
17
6. Capitolati d’appalto
18
2
1. Sistema di fissaggio VB
Un sistema costruttivo che migliora l’isolamento acustico e la sicurezza antincendio ed aumenta la capacità di
portata.
Il fissaggio legno-calcestruzzo costituisce un sistema costruttivo mediante il quale una sottile lastra di calcestruzzo,
di spessore a partire da 6 cm, può essere fissata saldamente alla trave. Quest’ultima assorbe le forze di trazione,
mentre la pressione si scarica sulla lastra in calcestruzzo. In questo modo si riduce la deflessione del solaio e si migliora
contemporamente la capacità di portata strutturale.
Un componente fondamentale del sistema a solaio composto è dato
all’elemento di fissaggio; questo viene inserito fra legno e calcestruzzo, così
da garantire tutti i vantaggi offerti dall’azione combinata di materiali quali
legno e calcestruzzo. L’elemento di fissaggio VB-48-7,5 x 100 mm della
SFS intec è stato sviluppato specificatamente per questo tipo di applicazione
e soddisfa ogni requisito richiesto dai contesti di fissaggio legno-calcestruzzo.
Un sistema completo e conveniente per il fissaggio di legno e
calcestruzzo.
Con l’impiego dell’elemento di fissaggio della SFS intec, completo di
programma standard di calcolo e apparecchiatura professionale di posa,
il cliente può disporre di tutti gli strumenti per effettuare una corretta
progettazione ed eseguire il lavoro con successo.
Convenienza nel lavoro con il supporto di professionisti esperti.
Con il primo impiego del sistema di fissaggio VB, i nostri tecnici offrono
una consulenza qualificata e tutto il supporto necessario per eseguire con
successo la progettazione ed il montaggio direttamente in cantiere.
Contatteci telefonicamente per concordare una visita che vi convincerà - più
di mille parole - circa l’efficacia di un sistema innovativo veramente capace di
abbattere i costi.
Un metodo che fa risparmiare nel fissaggio di legno e calcestruzzo.
Nella ristrutturazione di vecchi edifici è spesso consigliabile, quando non
indispensabile, procedere al consolidamento dei solai. Con l’impiego del
sistema di fissaggio per legno-calcestruzzo non è più necessario demolire
i vecchi solai in legno, per sostituirli con nuovi manufatti in calcestruzzo.
L’elemento di fissaggio della SFS intec consente il fissaggio razionale delle
strutture in legno e calcestruzzo, senza bisogno di demolire i materiali in
buone condizioni di conservazione. In questo modo si elimina, inoltre, il
fastidioso scricchiolio prodotto dalle vecchie travi in legno.
3
Una differenza che ripaga.
Rispetto ai metodi tradizionali, non è più necessario demolire i vecchi solai o
procedere al loro consolidamento mediante assi o piastre in acciaio. In questo
modo si abbattono anche i costi aggiuntivi per lo smaltimento dei materiali
in discarica. I tempi di montaggio in cantiere si riducono di oltre il 50%. Oltre
a ciò, con il nuovo sistema di fissaggio per legno-calcestruzzo si migliora
notevolmente il grado di isolamento ignifugo ed acustico, rispetto al sistema
costruttivo con puro legno (30-67 dB). Il nuovo sistema di fissaggio della
SFS intec per il risanamento dei vecchi solai rappresenta perciò una soluzione
innovativa, che garantisce tempi di lavorazione più brevi, più comodi e più
sicuri.
Sicuro, individuale e conveniente.
Una scelta che ripaga!
Metodo
tradizionale
Demolizione e
smaltimento
dei materiali
Costi dei materiali
Preparativi per
la gettata del
calcestruzzo
Armatura e
gettata
Soluzione
SFS intec:
Lavori
preliminari
Costi dei materiali
Posa del
fissaggio e
gettata
Guadagno per
Voi fino al 40%
4
Nuove soluzioni creative a basso costo nell’edilizia.
Con il nuovo sistema di fissaggio per legno e calcestruzzo potrete impiegare
materiali naturali, quali il legno ed il calcestruzzo, per la realizzazione di strutture
a solaio sicure ed economicamente convenienti. Sarà sufficiente fissare
l’armatura alle travi in legno, posare i pannelli divisori e gli elementi di fissaggio,
e procedere quindi alla gettata in calcestruzzo. Finito! Se necessario, prima di
gettare il calcestruzzo, è possibile posare anche le tubature per gli impianti.
Sicurezza delle travi in legno con fissaggio statico e copertura in
calcestruzzo.
L’elemento di fissaggio per legno-calcestruzzo garantisce la sicura realizzazione
dei solai in ogni contesto. Nelle nuove costruzioni, con o senza fondo
galleggiante, il sistema di fissaggio per legno-calcestruzzo migliora la qualità
dell’isolamento sia acustico sia ignifugo rispetto ai solai in puro legno. L’impiego
del nuovo sistema di fissaggio della SFS intec per i solai nelle nuove costruzioni
offre la possibilità di realizzare nuove soluzioni architettoniche a costi contenuti,
grazie alla combinazione razionale di legno e calcestruzzo.
Vantaggi del sistema di fissaggio per legno-calcestruzzo.
Cogliete i vantaggi offerti dall’innovativo sistema di fissaggio per legnocalcestruzzo, tanto nelle nuove edificazioni che nelle ristrutturazioni:
Per gli impresari edili
- Mantenimento delle strutture esistenti
- Vantaggi dati dalla combinazione di solai in cemento armato e travi in
legno.
- Migliore isolamento acustico e protezione antincendio.
- Maggiore carico utile nei progetti di ristrutturazione / risanamento.
- Risparmio di costi del 40% e più nei risanamenti.
- Utilizzo ininterrotto degli edifici.
- Convenienza nelle nuove edificazioni.
- Ecologicamente razionale: meno cemento, più legno.
Per i progettisti:
- Documentazione e software integrato per la progettazione.
- Omologazione generale per il settore dell’edilizia.
- Esperienza maturata con la realizzazione di precedenti progetti.
- Garanzia/controllo della qualità presso la SFS intec.
- Maggiore sicurezza di portata
- Maggiore rigidità
- Supporto nella fase di progettazione.
Per l’azienda
- Efficienza dell’apparecchio di posa
- Prestazione di posa da 200 a 250 VB all’ora
- Nessun foro preliminare
- Mantenimento di preesistenti armature/cinghie di fondo
- Minimo impiego di puntellature.
- Semplicità di collaudo.
- Assistenza nella fase di impiego iniziale.
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2. Componenti del sistema
2.1 Elemento di fissaggio VB
Caratteristiche VB-48-7,5 x 100 mm della SFS intec
-Forgiatura su unico pezzo, senza saldature
-Nessuna tranciatura sui punti critici
-Speciale filetto 7,5 mm
-Profondo momento di penetrazione
-Nessuna preforatura
-Possibilità di inserimento anche in prossimità di nodi
-Tempra/Superfici
-Classe di resistenza 8.8
-Rivestimento a cera
-Attacco TORX E8
-Attacco motore per elevati momenti torcenti
-Conseguente durata elevata degli utensili.
2.2 Software di sistema
Progettazione innovativa dei solai in pochi secondi.
E’ sufficiente scegliere fra le diverse varianti di materiali, inserire la sezione
geometrica, l’ampiezza di campata e le forze di sollecitazione – ed il gioco è
fatto! Il programma aggiorna automaticamente il calcolo all’inserimento di ogni
nuovo dato, così da consentire un semplice controllo delle possibili varianti.
Il risultato consiste in un piano di posa completo (incl. Elenco dei pezzi), con
sezioni trasversali e longitudinali in scala.
Per predisporre un progetto razionale è possibile esportare le sezioni trasversali
e longitudinali in formato DXF.
La SFS intec può fornirvi il software di sistema, con un contributo per le spese
di spedizione. Richiedete al Vostro consulente di fiducia il programma di calcolo
su CD-ROM.
2.3 Apparecchio di posa CF40VB
Per una posa semplice e razionale dei fissaggi, si utilizza lo speciale apparecchio
di posa CF40VB della SFS intec.
La profondità di inserimento dei fissaggi può essere regolata mediante l’innesto
di profondità.
Alla massima velocità (1° ciclo = 900/min) gli elementi di fissaggio vengono
inseriti nelle travi in legno con un angolo di 45° in base al piano di posa.
Nell’arco di un’ora è possibile posare da 200 a 250 fissaggi.
L’apparecchio può essere acquistato o in alternativa noleggiato.
6
3. Progettazione
3.1 Premesse
Il calcolo della portata strutturale può essere eseguito in base alla teoria del
fissaggio elastico. Per effettuare i calcoli tecnici in modo semplice e sicuro,
il progettista può disporre di un software specifico per il sistema. I valori di
calcolo ammessi sono stati elaborati in seguito a prove complete e rispondono
ai criteri di ammissibilità1) previsti da leggi e regolamenti2) vigenti.
Con l’effetto combinato di solai a travi e solette in cemento armato, si migliora
notevolmente la capacità di portata e la rigidità rispetto ai sistemi tradizionali di
costruzione dei solai in legno. In questo modo è possibile raddoppiare la portata
di carico e triplicare la rigidità del solaio.
Determinante per la sicurezza e l’economicità della struttura di copertura è
l’elemento di fissaggio. Quest’ultimo viene inserito, senza preforatura e con
un minimo di manodopera, direttamente nell’armatura con profondità massima
di 30 mm. In questo modo si ha il vantaggio di poter effettuare il risanamento
senza dover rimuovere le vecchie strutture.
L’elemento di fissaggio VB-48-7,5 x 100 è il risultato di una ricerca pluriennale
condotta da un esperto produttore di elementi di fissaggio, in collaborazione
con progettisti ed istituti sperimentali di collaudo. Il fissaggio è realizzato in
acciaio ad elevata resistenza e dotato di uno speciale rivestimento superficiale.
Il filetto a profonda rullatura evita il danneggiamento involontario delle fibre del
legno e garantisce la massima rigidità in caso di sollecitazioni per trazione o
carico di compressione.
Per sfruttare in modo ottimale queste caratteristiche, gli elementi di fissaggio
vengono inseriti a ± 45°. La disposizione a graticcio consente una migliore
resistenza alle forze di trazione e pressione, mentre la stabilità del fissaggio
viene garantita anche quando fra la trave in legno e la lastra di calcestruzzo
fosse presente un assitto di spessore fino a 30 mm.
Rispetto ad altri sistemi, l’elemento di fissaggio della SFS intec - grazie alla
disposizione a graticcio - garantisce non solo un minore spostamento della
lastra in cemento posta sulla trave in legno verso la parte terminale della
struttura portante, bensì riduce in aggiunta l’effetto di scorrimento prodotto
all’inizio della sollecitazione, che in genere rende praticamente nulla l’efficacia
degli altri sistemi di fissaggio.
Spostamento della lastra sulla parte terminale
della trave.
1) Omologazione generale per l’edilizia, Nr. Z-9.1-342
2) Ordinanza del Magistrato della Città di Vienna, MA 35 – B 378/95
Diagramma tipico della forza trasversale/
traiettoria.
7
3.2 Istruzioni di posa
Calcestruzzo
I migliori risultati si ottengono con l’impiego di calcestruzzo normale (B 35/25),
a grana massima di 16 mm ed un fattore possibilmente profondo di acqua/
cemento.
Appoggio
Per un calcolo esatto, nel caso di risanamento del solaio, è necessario verificare
lo stato della struttura portante e dei punti di appoggio delle travi.
Varianti di appoggio del solaio
Solo travi in legno
Solo lastre in calcestruzzo
(verificare la trazione fra
la lastra in cemento e le
travi in legno)
Travi in legno e lastra
in calcestruzzo
Il sistema di fissaggio VB può essere eventualmente combinato a rivestimenti
in calcestruzzo pieno nei punti di contatto. In fase di progettazione è necessario
prestare particolare attenzione alla conformazione strutturale. Nel caso di nuove
edificazioni o ristrutturazioni, sono previste diverse possibilità per l’appoggio del
solaio.
Puntellatura
La puntellatura consente di ridurre, anche in caso di risanamento, la deflessione
esercitata sui solai delle travi in legno. Ma anche le pressioni prodotte nel
caso di nuove costruzioni possono essere compensate. A tal fine è necessario
in ogni caso assicurare l’architravata verso la sommità per evitarne il
sollevamento.
Laddove possibile, è preferibile puntellare la struttura portante durante la fase
di gettata e fino ad indurimento del calcestruzzo. Se il supporto viene applicato
al centro della terza parte della campata, si evita la necessità di dover procedere
alla prova di carico della struttura portante normalmente prevista.
8
3.3 Statica
Considerato che di norma la deflessione è un fattore determinante nell’edilizia
del soprasuolo, è indispensabile procedere ad un collaudo preventivo
dell’idoneità d’uso. A tal fine è opportuno considerare gli effetti di scorrimento
di legno e calcestruzzo. Le forze di spinta derivanti da gonfiamento, contrazione
e scricchiolio di legno e calcestruzzo possono essere opportunamente
considerate mediante idonea modifica dei valori previsti per i moduli E.
Il collaudo sulla capacità di carico si effettua di norma a semplice
completamento della procedura.
Nella prassi si sono rilevate le seguenti riduzioni di deflessione:
Solai di piano
- Ove non poggiano pareti
- Ove poggiano pareti sottili non portanti
- Ove poggiano muri maestri
- Quando in queste pareti siano tollerate leggere fessure
I/300
I/300
I/500
Le deformazioni massime vengono regolamentate anche dalle normative
nazionali, le quali devono essere all’occorrenza prese in considerazione.
Distribuzione della tensione in caso di fissaggio
elastico
σcu: Sollecitazione per compressione sul calcestruzzo da sopra
σcl: Sollecitazione per trazione sul calcestruzzo da sotto
σtu: Sollecitazione per compressione sul legno da sopra
σtl: Sollecitazione per trazione sul legno da sotto
dcu: Distanza fra le lastre in calcestruzzo OK – neutra
Asse a fissaggio pieno
dcl: Distanza fra le lastre in calcestruzzo UK – neutra
Asse a fissaggio pieno
dtU: Distanza fra le travi in legno OK – neutra
Asse a fissaggio pieno
dtl: Distanza fra le travi in legno UK – neutra
Asse a fissaggio pieno
Gli elementi di fissaggio VB-48-7,5 x 100 mm vengono di norma posati a coppie
con un angolo di inclinazione di 45/105°.
Nell’Omologazione Generale per l’Edilizia Z-9.1-342 sono prescritti i seguenti
valori dimensionali, angoli di inclinazione e distanze minime.
9
Valori dimensionali
Disposizione/
Angolo di inclinazione
Forza di spinta
ammessa (per
coppia) zul T [N]
Capacità caratteristica
di portata
TK [N]
Coefficiente di
spostamento iniziale
C [N/mm]
Modulo elastico
45° / 90°
5 000 – 40 tS
(spessore solaio
legno)
12 000 - 100 tS
8 000 – 100 tS
45° / 135°
7 000 – 80 tS
16 600 - 200 tS
25 000 – 350 tS
Laddove i valori indicano:
zul T
TK
C
tS
= forza di spinta ammessa per ciascuna coppia di elementi di fissaggio in N
= Capacità caratteristica di portata per ciascuna coppia di elementi di fissaggio in N
= Modulo elastico iniziale per ciascuna coppia di elementi di fissaggio in N/mm
= Spessore del tavolato incluso spessore del tessuto (freno vapore) in mm
Angolo di inclinazione
Distanze minime degli elementi di fissaggio
Una coppia di fissaggi
Due o più coppie di fissaggi
Nel verso delle travi
10
3.4 Tabelle di calcolo
Ampiezza max. di campata I (m) per travi a campata unica
Distanza fra le travi e = 0.70 m, spessore del calcestruzzo 80 mm, armatura
continua 20 mm
Deformazione ammessa f ≤ l/300
1 coppia di viti, e = 120 mm
in zona mediana doppia
distanza
2 coppie di viti, e = 150 mm
in zona mediana doppia distanza
Dimensioni della trave in mm
Carico q
KN/m²
100x160
120x180
120x220
140x240
140x280
160x300
160x320
180x340
4.00
5.20
5.30
5.70
7.50
8.50
9.20
9.70
10.40
4.50
4.90
5.00
5.40
7.30
8.20
8.90
9.30
9.80
5.00
4.60
4.70
5.10
7.00
7.90
8.50
8.90
9.30
5.50
4.40
4.50
4.90
6.80
7.60
8.00
8.40
8.80
6.00
4.30
4.40
4.70
6.60
7.30
7.70
8.00
8.40
6.50
4.10
4.20
4.50
6.40
7.00
7.30
7.60
8.00
7.00
4.00
4.10
4.30
6.10
6.70
7.00
7.30
7.70
Deformazione ammessa f ≤ l/500
1 coppia di viti, e = 120 mm
in zona mediana doppia
distanza
2 coppie di viti, e = 150 mm
in zona mediana doppia distanza
Dimensioni della trave in mm
Carico q
KN/m²
100x160
120x180
120x220
140x240
140x280
160x300
160x320
180x340
4.00
4.30
4.70
5.40
6.20
7.00
7.60
7.90
8.50
4.50
4.10
4.50
5.20
5.90
6.70
7.30
7.60
8.20
5.00
3.90
4.40
5.00
5.70
6.50
7.00
7.40
7.90
5.50
3.80
4.20
4.90
5.50
6.20
6.80
7.20
7.70
6.00
3.70
4.10
4.70
5.30
6.00
6.60
7.00
7.50
6.50
3.60
4.00
4.50
5.20
5.90
6.40
6.80
7.30
7.00
3.50
3.80
4.40
5.10
5.80
6.20
6.60
7.10
Basamenti:
Modulo E Calcestruzzo= 32 000 N/mm²
Modulo E Legno= 10 000 N/mm²
Peso specifico Calcestruzzo = 25 kN/ m²
Peso specifico Legno = 5 kN/ m²
Qualità del legno = FK II, o S 10
Coefficiente di spinta Capacità di portata del fissaggio = 12 000 N/mm
Coefficiente di spinta Deflessione del fissaggio = 18 000 N/mm
Fattore di scorrimento Calcestruzzo = 2.5
Fattore di scorrimento Legno = variabile = 1/nk – 1; nk = 3/2 – g/q
Fattore di scorrimento Fissaggio = 0.5
Nella Tabella sono presi in considerazione i pesi specifici g e i carichi utili
variabili (qN = 3.0 kN/ m²)
I carichi costanti qA sono calcolabili in base alla pressione q indicata nella
tabella.
Per es. q = 5.0 kN/ m² significa che: 3.0 kN/ m² carico utile e 2.0 kN/ m² carico
effettivo.
La trave deve essere puntellata nella zona mediana in fase di gettata del
calcestruzzo.
I calcoli sono stati effettuati con il programma di calcolo VB Versione 3/2000.
11
3.5 Incendio
I solai composti in legno e calcestruzzo presentano un’ottima resistenza
ignifuga. Lo strato di calcestruzzo crea un efficace sbarramento contro il fumo
e le acque di spegnimento. Il legno protegge il calcestruzzo dal calore e ne
impedisce il distacco. Le fughe vengono per es. protette dal calore, grazie al
mantenimento di un sufficiente rivestimento in legno che garantisce un’elevata
resistenza antincendio.
La sezione della trave ridotta in conseguenza del calo di fusione, come pure
la riduzione di rigidità dovuta alla temperatura e la resistenza del fissaggio,
condizionano il comportamento di portata della struttura composta. Presso
l’Istituto di Statica per l’Edilizia e le Costruzioni dell’EHT di Zurigo sono stati
condotti dei test sulla capacità di portata della struttura composta in caso di
incendio.
Per la prova di carico in caso di incendio si possono utilizzare le impostazioni
di calcolo per la rigidità e la resistenza degli elementi di fissaggio ottenute in
seguito alle prove eseguite di cui sopra.
Per la prova di carico in caso di incendio sono determinanti la sezione ridotta
della trave, i carichi utili ammessi in caso di incendio, i valori di calcolo in
seguito indicati e relativi alla resistenza delle fughe, nonché il coefficiente di
spostamento.
In base alle seguenti equazioni e a seconda del tipo di rivestimento laterale
in legno e alla durata dell’incendio, si ottengono la resistenza alla spinta ed
il modulo elastico in % rispetto alla resistenza caratteristica alla spinta e %
del coefficiente iniziale di spostamento desunto dai valori di calcolo “freddi”
dell’Omologazione Generale per l’Edilizia Z-9. 1-342.
Coefficiente di spostamento e resistenza alla spinta a seconda del tipo di
rivestimento in legno
Resistenza alla spinta TR in %
TR
TR
TR
=
=
TR
=
0
X ≤ 0.6 · t
44 · x – 26.4 x t
0.2 · t + 5
0.6 · t ≤ x ≤ 0.8 · t + 5
56 · x – 36 · t + 732
0.2 · t + 23
0.8 · t + 5 ≤ x ≤ t + 28
=
100
x ≥ t + 28
TR: Resistenza del fissaggio in %
t: Durata dell’incendio in minuti
x: Rivestimento laterale in legno delle viti in mm
[3 ] A. Frangi, M. Fontana: “Prove per i comportamenti di portata dei solai composti in legno e
calcestruzzo a temperatura ambiente e in condizioni di incendio normale”. Istituto di Statica
per l’Edilizia e le Costruzioni (IBK). EHT-Zurigo.
Rapporto IBK Nr. 249. Birkhäuser Verlag Basilea. ISBN 3-7643-6431-9 luglio 2000.
[4 ] A. Frangi: “Comportamento in caso di incendio dei solai composti in legno e calcestruzzo”.
Istituto di Statica per l’Edilizia e le Costruzioni (IBK). EHT-Zurigo.
Rapporto IBK in preparazione. Birkhäuser Verlag Basilea. 2001.
12
Coefficiente di spostamento C in % Modulo elastico al fuoco
C
C
C
=
=
C
=
0
x ≤ 0.6 · t
20 · x – 12 x t
0.2 · t + 3
0.6 · t ≤ x ≤ 0.8 · t + 3
80 · x – 60 · t + 180
0.2 · t + 21
0.8 · t + 3 ≤ x ≤ t + 24
=
100 %
x ≥ t + 24
Tabelle di calcolo preventivo Incendio, con resistenza al fuoco della durata di 60 minuti (R 60)
Campata max. Ammessa I (m) per travi a campata unica
Distanza fra le travi e = 0.70 m, spessore del calcestruzzo di 80 mm,
Assitto continuo 20 mm
Deformazione ammessa a temperatura ambiente f ≤ l/300
1 coppia di viti, e = 120/240 mm
rivestimento in legno 60 mm
q [kN/m²]
140/160
4.0
4.5
2 coppie di viti, e = 150/300 mm
rivestimento in legno 50 mm
140/180
140/220
180/240
180/280
180/300
180/320
180/340
4.90
5.20
5.70
7.90
8.90
4.60
4.90
5.40
7.60
8.50
9.40
9.90
10.40
9.00
9.40
9.80
5.0
4.40
4.70
5.10
7.40
8.10
8.50
8.90
9.30
5.5
4.20
4.50
4.90
7.00
6.0
4.00
4.30
4.70
6.60
7.60
8.10
8.40
8.80
7.30
7.70
8.00
8.40
6.5
3.90
4.20
4.50
6.20
6.80
7.40
7.60
8.00
7.0
3.70
4.00
4.40
5.90
6.50
7.10
7.40
7.60
Deformazione ammessa a temperatura ambiente f ≤ l/500
1 coppia di viti, e = 120/240 mm
rivestimento in legno 60 mm
2 coppie di viti, e = 150/300 mm
rivestimento in legno 50 mm
q [kN/m²]
140/160
140/180
140/220
180/240
180/280
180/300
180/320
180/340
4.0
4.50
4.80
5.60
6.50
7.30
7.70
8.10
8.50
4.5
4.30
4.70
5.40
6.20
7.00
7.40
7.80
8.20
5.0
4.10
4.50
5.10
6.00
6.80
7.20
7.60
7.90
5.5
4.00
4.30
4.90
5.80
6.60
7.00
7.30
7.70
6.0
3.90
4.20
4.70
5.60
6.40
6.70
7.10
7.50
6.5
3.70
4.00
4.50
5.50
6.20
6.50
6.90
7.30
7.0
3.60
3.90
4.30
5.30
6.00
6.40
6.70
7.10
Le tabelle di calcolo sopra riportate soddisfano i seguenti requisiti:
-Prova di portata e di idoneità d’uso (f ≤ l/300 o f ≤ l/500) a temperatura
ambiente.
(Base di calcolo: Programma di calcolo VB Versione 3/2000)
-Prova di portata per la resistenza in caso di incendi della durata di 60
minuti (R60) .
(Base di calcolo: Programma di calcolo VB Versione 3/2000), ma con
sezione ideale residua ridotta come previsto da ENV 1995-1-2 (velocità
del calo di fusione ammesso = 0.7 mm/min.), in base a rigidità ridotta
per effetto termico e solidità del fissaggio [4] e carico utile ridotto del
50% come previsto da ENV 1991-1.
[4] A. Frangi: “Comportamento in caso di incendio dei solai composti in legno e calcestruzzo”.
Istituto di Statica per l’Edilizia e le Costruzioni (IBK). EHT-Zurigo. Rapporto IBK in preparazione.
Birkhäuser Verlag Basilea. 2001.
13
3.6 Acustica
Considerato che la struttura composta è costituita da legno e una soletta
solida in calcestruzzo, anche il comportamento tecnoacustico risulta dalla
combinazione delle due tipologie strutturali.
Per il calcolo della protezione impermeabile e anticalpestio si può partire dai
valori qui sotto riportati calcolati in base a DIN 4109.
Struttura del solaio
Tipologia dell’edificio
L’n T, w
[dB]
TSM
[dB]
Dn T, w
[dB]
R’w
[dB]
51
11
55
56
32
30
-
-
30
32
57
58
30
32
59
60
41
21
43
44
43
44 (+19)
49
51
70
69 (-6)
48
49
46
50 (+13)
54
53
14
Struttura del solaio
Tipologia dell’edificio
L’n T, w
[dB]
TSM
[dB]
Dn T, w
[dB]
R’w
[dB]
-
-
53
51
47
53 (+10)
61
59
I valori L’nT,w e DnT,w sono ottenuti partendo dai valori di misura TSM e
R’w e valgono come normali misurazioni di spazi abitativi (superficie 4,0 x 5,0
= 20 m², altezza del vano 2,35 m). Conformemente alla SIA 181 “Isolamento
acustico negli edifici”, si ottengono i seguenti fattori di correzione:
B = 1,0 dB, C = 1,0 dB
L’nT,w: Livello standard misurato del calpestio: L’nT,w = 63 dB – TSM – B.
TSM: Valore di protezione acustica misurato
DnT,w: Differenza di livello acustico standard misurato: DnT,w = R’w - C
R’w: Valore del materiale antiacustico misurato.
15
4. Procedura di posa
A seconda della diversa tipologia costruttiva del solaio, la lavorazione può
avvenire seguendo una delle due procedure indicate.
Procedura in caso di vecchi edifici
Procedura in caso di nuova edificazione
11. Controllo delle travi in legno e dei rivestimenti.
11. Posa dell’architravata
12. Rimozione dei pavimenti fino a scopertura
dell’assitto.
12. Posa dell’assitto sull’architravata.
13. Controllo dell’assitto e dei travicelli.
I travicelli e le assi potranno avere uno spessore
massimo di 30 mm.
13. Posa degli strati divisori sull’assitto come per
es.:
- Foglio PE 0,2 mm a doppio strato, ben
sovrapposto nei punti di giuntura.
- Carta oleata o pellicola traspirante.
14. Sostituzione di assi e travi non portanti.
15. Posa dello strato divisorio sull’assitto come per
es.:
- Foglio PE 0,2 mm a doppio strato, ben
sovrapposto nei punti di giuntura.
- Carta oleata o pellicola traspirante.
14. Posa degli elementi di fissaggio
VB-48-7,5 x 100 mm secondo le indicazioni
dell’ingegnere con CF40VB
15. Posa dell’armatura.
16. Ev. Posa di impianti elettrici e sanitari.
16. Posa degli elementi di fissaggio
VB-48-7,5 x 100 mm secondo le indicazioni
dell’ingegnere con CF40VB
17. Posa dell’armatura.
17. Puntellatura delle travi in legno nel terzo
mediano della campata (ved. Pagina 9).
18. Controllo degli elementi di fissaggio e
dell’armatura da parte dell’ingegnere.
18. Ev. Posa di impianti elettrici e sanitari.
19. Puntellatura delle travi in legno nel terzo
mediano della campata (ved. Pagina 9).
10. Controllo degli elementi di fissaggio e
dell’armatura da parte dell’ingegnere.
11. Posa del calcestruzzo
Qualità del calcestruzzo:
- Calcestruzzo B35/25 (B25 o B300)
- Granatura 16 mm
- Contenuto cemento 325 kg/m³
19. Posa e consolidamento del calcestruzzo
Qualità del calcestruzzo:
- Calcestruzzo B35/25 (B25 o B300)
- Granatura 16 mm
- Contenuto cemento 325 kg/m³
10. Copertura della superficie in calcestruzzo con
fogli di plastica.
11. Rimozione della puntellatura in base alle
indicazioni dell’ingegnere.
12. Copertura della superficie in calcestruzzo con
fogli di plastica.
13. Rimozione della puntellatura in base alle
indicazioni dell’ingegnere.
16
5. Autorizzazioni e rapporti di collaudo sperimentale
L’efficienza del sistema è stata sottoposta ad un’ampia serie di collaudi e test
presso l’EMPA di Dübendorf, l’Università di Karlsruhe, l’MPA di Monaco e l’EHT
di Zurigo.
I riconoscimenti e le esperienze maturate con la positiva realizzazione di un
certo numero di progetti edificativi hanno consentito l’ottenimento delle
omologazioni e certificazioni nazionali.
Istituto Tedesco per l’Ingegneria Civile, Berlino:
- Autorizzazione generale per l’Edilizia Z-9.1 –342.
Magistrato della Città di Vienna:
- Ordinanza del Magistrato della Città di Vienna MA 35 – B 378/95
Rapporti peritali dell’Istituto Sperimentale per il collaudo dei materiali EMPA,
8600 Dübendorf:
- EMPA-Nr. 144 508/1 – da 1990 a 1992
- EMPA- Rapporto di lavoro e ricerca 115/30
- EMPA- Rapporto di lavoro e ricerca 115/39
- EMPA- Rapporto di lavoro e ricerca 115/42
Rapporti dell’EHT di Zurigo
Istituto per la Statica per l’Edilizia e le Costruzioni.
-
A. Frangi, M. Fontana: “Prove per i comportamenti di portata dei solai
composti in legno e calcestruzzo a temperatura ambiente e in condizioni
di incendio normale”. Istituto di Statica per l’Edilizia e le Costruzioni (IBK).
EHT-Zurigo.
-
A. Frangi: “Comportamento in caso di incendio dei solai composti in legno
e calcestruzzo”. Istituto di Statica per l’Edilizia e le Costruzioni (IBK). EHTZurigo.
Rapporto IBK in preparazione. Birkhäuser Verlag Basilea. 2001.
ISTITUTO TEDESCO DI INGEGNERIA CIVILE
Ente di diritto pubblico
10829 Berlino, 13 ottobre 2003
Omologazione generale per l’edilizia
Numero di omologazione:
Z-9.1-342
Richiedente:
SFS Unimarket AG
Nefenstr. 30
CH-9435 Heerbrugg
Oggetto
dell’omologazione:
Validità fino al:
Vite di fissaggio SFS
VB-48-7,5 x 100
Elemento di fissaggio
per il sistema SFS
Legno- calcestruzzo
30 giugno 2008
L’oggetto di cui sopra viene con la presente
omologato per l’uso in edilizia. La presente
concessione si compone di otto pagine e tre allegati.
Timbro
17
6. Capitolati d’appalto
Qui di seguito vengono elencate le tipologie di lavoro in genere richiesti per
l’esecuzione di un appalto. A seconda del tipo di risanamento o di edificazione
possono rendersi necessarie anche altre tipologie di lavorazione.
Cod. Descrizione della prestazione
UM
Quantità
G
1
1. Allestimento del cantiere
I costi per l’allestimento del cantiere vengono conglobati
nei costi di installazione. L’allestimento del cantiere
comprende tutti gli impianti, le macchine ed il numero
di apparecchiature necessari per garantire la corretta
esecuzione dei lavori oggetto d’appalto, incluso il
rispetto dei termini di scadenza imposti dalla direzione
del cantiere. Successivamente non sarà più possibile
avanzare pretese di risarcimento per le installazioni in
cantiere prevedibili.
-
Sono inclusi:
Stoccaggio interno ed esterno
Carico e scarico
Aree di deposito
Impianti di movimentazione, gru
Trasporto con eventuali oneri
Montaggio e smontaggio
Installazione provvisoria di acqua ed elettricità per il
cantiere dal punto di presa (rubinetto principale)
Smantellamento e ripristino dell’area di cantiere e delle
installazioni.
2. Lavori preliminari
Sotto questa voce sono elencati tutti i lavori speciali,
come:
- Demolizioni
- Rimozione delle macerie
- Posa/sostituzione delle architravate e dell’assitto
- Smaltimento dei materiali di demolizione
- Ecc.
3.
Sistema di fissaggio VB della SFS intec
Consolidamento delle solette esistenti sulle travi
in legno mediante il sistema di fissaggio per legnocalcestruzzo VB-48-7,5x 100, consistente in una sottile
lastra di calcestruzzo posata e fissata saldamente alle
travi in legno.
L’elemento di fissaggio viene avvitato senza preforatura
e con un minimo sforzo attraverso l’assitto nelle travi in
legno.
Sistema: VB della SFS intec
Esecuzione come segue:
3.1
Divisori
Fornitura e posa di uno strato divisorio sull’assitto,
esecuzione come segue:
18
Prezzo
unitario
Importo
Cod. Descrizione della prestazione
UM
m3
3.1.1 *Posizione di base*
Foglio PE 0,2 mm, 2 strati, giunti alternati, ben
sovrapposti
m3
3.1.1 *Posizione alternativa*
Pellicola traspirante, 2 strati, giunti alternati, ben
sovrapposti
3.3
4.
Elementi di fissaggio della SFS intec
Fornitura e posa degli elementi di fissaggio
VB-48-7,5 x 100 secondo statica.
(possibile fornitore:
SFS intec s.p.a.
Fastening Sistems
Via Monti 24
IT-33074 Fontanafredda PN
T +39 0434 99 51
F +39 0434 56 55 65
[email protected]
www.sfsintec.biz/it
Prima di gettare il calcestruzzo è necessario far
controllare la statica degli elementi di fissaggio e
dell’armatura.
St.
Puntellatura
Supporto della soletta delle travi mediante puntelli
obliqui da posizionare nella terza parte mediana
della campata, incl. rimozione della puntellatura
trascorso il tempo sufficiente per la presa, secondo
le indicazioni del perito statico. L’altezza del puntello
da terra fino al margine inferiore della trave come
segue:
4.1 Puntellatura – 3,00 m
m3
4.2 Puntellatura – 4,00 m
m3
5.
Travi oblique
Supplemento alla posizione del soffitto per
l’appoggio dell’assitto laterale. Dimensioni
come segue:
5.1 Mensole 40 x 50 cm
Fornitura e posa di uno strato divisorio sull’assitto,
esecuzione come segue:
St.
5.2 Mensole 30 x 30 cm
St.
6
Calcestruzzo
6.1
Cemento
3
m
6.1.1 Cemento per le lastre solaio
Tipo “B35/25” (o B25, B300)
Composizione PC kg/m³ 325
Granatura 16 mm
Spessore soletta ………………cm
6.2 Supporto/Puntellatura
6.2.1 Supporto alle travi del solaio mediante travi
oblique entro la terza parte mediana della
campata.
Altezza dei puntelli dal fondo portante fino al solaio
UK…………………..cm
m1
6.3 Armatura
19
Quantità
Prezzo
unitario
Importo
Cod. Descrizione della prestazione
UM
6.3.1 Acciaio per calcestruzzo S500 (o BST 500 S)
Lunghezze fisse e allungabili in cantiere
Diametro mm 6
Diametro mm 8
Diametro mm 10
Diametro mm 12
Kg
Kg
Kg
Kg
6.3.2 Acciaio per calcestruzzo S500 (o BST 500 S)
Lavorazione semplice
Diametro mm 6
Diametro mm 8
Diametro mm 10
Diametro mm 12
Kg
Kg
Kg
Kg
6.3.3 Supplemento Plurilavorazione
Acciaio per calcestruzzo di cui al punto 6.3.2
Per ciascuna ulteriore lavorazione
Diametro mm 6
Diametro mm 8
Diametro mm 10
Kg
Kg
Kg
6.3.4 Supplemento ai punti 6.3.1 e 6.3.2
Quantità: Numero di articoli
St.
6.3.5 Supplemento per piccole quantità ai punti 6.3.1 e 6.3.2
Per ordini inferiori a 2 tonnellate per ciascuna distinta
pezzi
St.
6.3.6 Reti per armatura, acciaio S550 (BST 550 S)
Reti di fondazione non tagliate
Peso kg/m² da 2,01 a 5,0
Kg
6.3.7 Supplemento per reti di fondazione
Supplemento taglio
Quantità: numero di tagli x peso dell’intera rete
(o sezioni di lunghezza)
LE
(m)
6.3.8 Supplemento al punto 6.3.6
Quantità: numero di articoli
St.
6.3.9 Supplemento per piccole quantità ai punti 6.3.6
Per ordini inferiori a 2 tonnellate per ciascuna distinta
pezzi
St.
6.4 Trattamento delle superfici
6.4.1 Lisciatura delle superfici senza applicazione di malta
m2
6.4.2 Lisciatura delle superfici con applicazione di malta
m2
6.5
Copertura delle superfici in calcestruzzo per evitare
l’indurimento precoce mediante fogli di plastica
incl. demolizione e smaltimento quantità in base alla
reale superficie ricoperta LE = 1 m² x giorno solare
LE
6.6 Tenuta di umidità costante del calcestruzzo mediante
irrigazione dal …… giorno successivo alla posa
Quantità in base all’effettiva superficie mantenuta
umida LE = 1 m² x 1 giorno
Superfici orizzontali (solo per nuove edificazioni)
LE
20
Quantità
Prezzo
unitario
Importo
7. Estratto dall’elenco delle nostre referenze (Switzerland)
Progetto
Committente
Architetto / Ingegnere edile
Restauro dell’Asilo Comunale
8260 Stein am Rhein
Comunità dei residenti
di Stein am Rhein
8260 Stein am Rhein
Kiefer AG
Studio di Ingegneria
8260 Stein am Rhein
Ristrutturazione e rinnovamento
8037 Zurigo
Ulrich Theiler
8053 Zurigo
Wolf Krapf + Partner AG
Studio di Ingegneria
8050 Zurigo
Sopraelevazione del centro Engel
4410 Liestal
Consorzio Engel
Migros Basilea
4410 Liestal
Grüner AG
Ingegneria e Progettazione
4020 Basilea
Proprietà Sternen
Ristrutturazione
5610 Wohlen
Comunità dei residenti
di Wohlen
5610 Wohlen
Lüthi e Häfliger
Studio di Ingegneria
5610 Wohlen
Restauro abitativo
Bahnhofstrasse 27
6430 Schwyz
Peter Derendinger
Avvocato
6430 Schwyz
Franz Pfister + Partner AG
Consulenza Ingegneristici
6430 Schwyz
Ristrutturazione del Parco
Fitness
Hotel National
6006 Lucerna
Migros Lucerna
6004 Lucerna
Ueli M. Eggstein
Studio di Ingegneria
6005 Lucerna
Restauro Le Beau-Rivage
3600 Thun
Ulrich Bischoff
Studio di Architettura
3600 Thun
Gärtl AG
Studio di Ingegneria
3138 Uetendorf
Restauro del Castello di Säli
Ristorante Gourmet
4600 Olten
Stuber E. + Germann T.
Studio di Architettura
4600 Olten
Frey + Gnehm
Studio di Ingegneria
4600 Olten
Restauro
Hotel Reidhof
3626 Hünibach
Trend Haus AG
3627 Heimberg
Beat Dahinden
Ingegnere Edile
3700 Spiez
Hotel CASA MOSCIA
6612 Ascona
Gruppi Biblici Uniti
8049 Zurigo
Passera + Pedretti, SA
6916 Grancia
21
Note
Note
Consulenza e Vendita
Rothoblaas srl
Via dell’Adige 2/1
IT- 39040 Cortaccia BZ
Tel +39 0471 81 84 00
Fax+39 0471 81 84 84
[email protected]
www.rothoblaas.com
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