Jean-Louis Aillon, MD,
Vice Presidente
nazionale MDF,
Responsabile Gruppo tematico
“Decrescita e salute”
Roma, 29-07-2013
Decrescita e salut
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Gruppo tematico “Decrescita
e salute”
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•
•
Gruppo tematico nazionale del
Movimento per la Decrescita
Felice.
Nasce nel 2011
Eterogeneo: medici, psicologi,
infermieri, operatori sanitari,
cittadini).
Attualmente stiamo lavorando
maggiormente nell’ambito della
Medicina, cercando di fare rete e
dialogare con tutti quei soggetti
che sentiamo vicini al nostro
approccio e vorremmo organizzare
a
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Cos’é la decrescita
“La decrescita è il capovolgimento
dell’assunto che la crescita illimitata sia il
fine delle attività economiche e produttive”
Maurizio Pallante
A-CRESCITA: abbandonare la fede e la religione
della crescita, del progresso e dello
sviluppo.
•Non è il contrario della crescita:
sostituzione del segno + con il -
•Implica l’introduzione di parametri
qualitativi nella valutazione del lavoro umano
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tema della crescita Decrescita
quantità
Fine ultimo
qualità
Piena realizzazione
escita pil- produttività
degli esseri umani
limite
uomini
Econom
ia
Bisogni dell'economia
Bisogni degli uomini
Fondamenti
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tema della crescita Decrescita
Fine ultimo qualità
quantità
Crescita pil
Piena
salute
dei
pazient
nteressi di stake-holders
limite
Pressioni pazien
ti
economiche
Sistem
a
sanita
rio
Sistema sanitario
Bisogni dei pazienti
Fondamenti
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Il progresso illimitato e la
limitatezza delle risorse
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“La concezione moderna di progresso illimitato ha portato
inoltre ad una idea di medicina che non pone limiti alle
possibilità di miglioramento della “salute”: qualunque
sia il risultato che si ottiene, esso non sarà mai
sufficiente a soddisfare le aspettative. Quest’attitudine
conduce inevitabilmente allo scontro tra questo tipo di
“esigenze”, che è illimitata, con i limiti delle risorse
a disposizione per soddisfarla.
Incompatibilità logica tra aspirazioni infinite e risorse
finite, tra l’astrazione delle speranze e la concretezza
della realtà fattuale.
Attualmente, nel mondo non vi è alcun sistema sanitario
che sia sostenibile a lungo termine e, se un sistema non
è sostenibile, non potrà mai essere equo ed efficiente.
È necessario riconsiderare l’idea di progresso infinito e
di innovazione e tecnologica incontrollata. Questo
comporta la ridefinizione di salute e malattia, nonché
quella di cure e terapia.”
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Agire su 4 pilastri
1.Nuovo
modello di salute, cura,
sanità
2.Promozione salute
3.Il coinvolgimento
/ Prevenzione
(Carta di Ottawa, 1986)
dei cittadini
(comunità) nelle scelte politiche
per la salute, nella prevenzione e
promozione della salute (Dichiarazione
Alma Ata, 1978)
4.La
riorganizzazione dei servizi:
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- Efficienza/appropriatezza:
“meno e
2) Determinanti della salute
Potere, leggi, proprietà, genere, accesso al credito, trasporti …
Commission on the
Social Determinants
of Health. Closing
M. Marmot
(2005), Social
Determinants
of health
inequalities.
Lancet 365:
1009-104.
the gap in a
generation: health
equity through action
on the social
determinants of
health.
reddito e
classe
sociale
ambiente di
lavoro
alimentazione
istruzione
2008
disoccupazione
acqua e
igiene
servizi
sanitari
abitazione
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2) Olismo metodologico
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Salute come completo benessere fisicopsichico e sociale
Agire sulle cause a 360 gradi:
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•
•
•
•
Determinanti socio-economiche: equità
Determinanti ambientali: aria, acqua, terra
Stili di vita (det. culturali): es.
alimentazione, att. fisica, etc.
Più ministeri: ambiente, agricoltura,
economia, cultura, istruzione, etc.
Transdisciplinarietà: medici, sociologi,
antropologi, economisti, filosofi,
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mozione salute e prevenzione pri
• Cambiamento degli stili di vita
• (investire
La responsabilità per
la promozione della salute nei
risorse!)
servizi sanitari è condivisa tra i singoli, i gruppi
della comunità, gli operatori sanitari, le istituzioni
che garantiscono il servizio sanitario e i governi. Essi
devono lavorare insieme per un sistema di assistenza
sanitaria che contribuisca alla ricerca della salute. Il
ruolo del settore sanitario deve andare sempre
più nella direzione della promozione della
salute, al di là della sua responsabilità di garantire
servizi clinici e curativi. I servizi sanitari hanno
bisogno di adottare un mandato più ampio che sia
sensibile e rispettoso dei bisogni culturali. Questo
mandato dovrebbe sostenere i bisogni degli individui e
delle comunità per una vita più sana e stabilire
connessioni tra il settore sanitario e le più ampie
componenti sociali, politiche, economiche e dell’ambiente
De-medicalizzazione
della società
fisico. Il riorientamento
dei servizi sanitari
richiede
anche una maggior attenzione alla ricerca sanitaria come
pure ai cambiamenti nell'insegnamento e nella formazione
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3) Coinvolgimento cittadinanza e associazioni
nelle scelte politiche per la salute, nella
prevenzione e promozione della salute
“L'assistenza sanitaria primaria: riflette e si sviluppa dalle condizioni
economiche e dalle caratteristiche socioculturali e politiche di un paese e
delle sue comunità; essa si fonda sull'applicazione dei risultati
significativi ottenuti dalla ricerca sociale, biomedica e nei servizi
sanitari e sull'esperienza maturata in sanità pubblica; affronta i
principali problemi di salute nella comunità, fornendo i necessari servizi
di promozione, prevenzione, cura e riabilitazione; comprende almeno:
l'educazione sui principali problemi di salute e sui metodi per prevenirli
e controllarli; la promozione di un sistema di approvvigionamento
alimentare e di una corretta alimentazione; un'adeguata disponibilità di
acqua sicura e il miglioramento delle condizioni igieniche fondamentali;
l'assistenza sanitaria materna e infantile, compresa la pianificazione
familiare; l'immunizzazione contro le principali malattie infettive; la
prevenzione e il controllo delle malattie endemiche locali; un appropriato
trattamento delle malattie e delle lesioni più comuni; la fornitura dei
farmaci essenziali; coinvolge, oltre al settore sanitario,
tutti gli
altri settori e aspetti dello sviluppo nazionale e
della comunità che sono collegati, in particolare l'agricoltura, la
zootecnica, la produzione alimentare, l'industria, l'istruzione,
l'edilizia, i lavori pubblici, le comunicazioni e altri settori; inoltre
necessita del coordinamento delle attività tra tutti questi settori;
richiede e promuove al massimo l'autonomia
dell'individuo e della comunità e la partecipazione
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3)Le associazioni
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Una rete virtuosa fra SSN,
associazioni e cittadini
Decrescita e salute
Slow medicine
Medici per l’ambiente (isde)
People Health Movement
Centro studi e Ricerche in Salute Internazionale e
Interculturale (Bologna)
Medicina democratica
Slow food
Medicine alternative e complementari (+ ruolo in
promozione salute).
Associazioni di pazienti
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Cittadinanza attiva, Tribunale del
Malato,
4)La riorganizzazione dei
servizi:
Efficienza/appropriatezza: “meno e
meglio”
“The research reviewed shows that poor quality is common
and costly. There is evidence of the high financial and
human cost of poor quality in the harm caused by
healthcare”
“The evidence shows that some solutions for poor quality
are effective”
“Research could provide more and better information to
help providers decide which solutions to implement, their
costs, and to guide effective implementation. There is
enough evidence to show which changes to focus on, how to
make the changes and the support needed. The cost of
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inaction and of not using this knowledge
is likely to be
"Consumismo farmaceutico" e
appropriatezza prescrittiva
•
Farmaci inutili es. antibiotici,
antiinfiammatori etc..
Gli antibiotici sono utilizzati nelle forme
virali in una percentuale che oscilla tra
40 e 80%.
•
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•
•
Mazzaglia, Caputi, Rossi, Bettoncelli, Ventriglia 2003
Analisi inutili
“Markers tumorali” (es. PSA)
Screening inefficaci: non modificano il
decorso / anticipano solo la diagnosi.
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Disease mongering
•
Creazione di nuove malattie
BMJ 2002
Es. Sindrome dell’intestino irritabile, Deficit di attenzione con iperattività
Medicalizzazione di normali eventi della vita: gravidanza, vecchiaia, menopausa,
calvizie etc..
•
Allargamento dei confini dei valori anormali
es. i valori pressori e i valori di colesterolo
- influenza delle case
farmaceutiche
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4)La riorganizzazione dei
servizi:
- Rafforzamento della medicina di
famiglia e dei servizi territoriali
- medicina di comunità,
multidisciplinare
Es. Inghilterra: lo psicoterapeuta di base?
221 MILIONI di euro (entro il 2010) per 10.000 psicoterapeuti x cura e
prevenzione per depressione e disturbi d'ansia.
Conseguenze sociali della depressione sono altissime.
Professor Lord Richard Layard, direttore del
Centre for Economic Performance della
London School of Economics and Political
Science (LSE).
Costi diretti: 16 miliardi di euro, 1.5% del PIL (Layard, 2006).
Risparmio 9 miliardi
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Progetto medici per la
decrescita
Un esempio di un progetto di sensibilizzazione
delle classica medica e della cittadinanza che
agisce nell’ottica della Decrescita (sia a livello
della pratica medica clinica, sia nell’otica della
promozione della salute e della prevenzione
primaria.
•Descrizione del progetto:
•Proponiamo 10 principi (basati
sul documento
precedente) a cui ogni buon medico ”decrescente”
dovrebbe ispirarsi. A chi sottoscrive l’impegno a
rispettare almeno 9 di questi criteri forniremo una
vetrofania (da apporre alla porta dello studio) e
una spilla con iscritto “medico per la decrescita”.
Ogni medico sarà inoltre inserito in una lista
online di ”Medici per la Decrescita” che sarà
pubblicata sul sito nazionale di MDF.
•Tutti
i soggetti coinvolti in questo progetto ne
beneficeranno: i pazienti avranno un utile
strumento per scegliere con maggiore consapevolezza
i medici a cui si rivolgono, mentre il medico avrà
un vantaggio per quanto riguarda la sua immagine,
contribuendo inoltre a diffondere il pensiero della
decrescita felice fra medici e pazienti.
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I 10 criteri del medico per
la decrescita
1. Concordo sul fatto che l’odierno sistema economico,
basato su una continua crescita del PIL, sia
insostenibile da un punto di vista ambientale, economico,
sociale e psicologico. Credo che la decrescita sia la
migliore via di uscita all’inevitabile crisi epocale a
cui altrimenti andremo incontro.
2. Privilegio la prevenzione delle malattie e la
promozione di un reale benessere psico-fisico e sociale
incoraggiando le persone ad assumere stili di vita
“decrescenti”.
3. Cerco di utilizzare i farmaci in maniera appropriata e
solo quando sono necessari (es. no abuso di antibiotici,
antiinfiammatori, antidepressivi etc..), privilegiando
quando possibile i cambiamenti dello stile di vita
nell’ottica della decrescita (es attività fisica nel
diabete tipo 2 o in ipercolesterolemia).
4. Mi impegno a non medicalizzare eccessivamente alcuni
normali eventi della vita (es. gravidanza, vecchiaia,
menopausa, calvizie, disturbi psicologici reattivi etc.)
e a non trattare farmacologicamente, laddove non
necessario, alcune malattie create ad hoc sotto la
pressione delle multinazionali farmaceutiche (es
DeficitADHD).
5.
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Faccio il possibile per non eseguire esami inutili
I 10 criteri del medico per
la decrescita
6. Privilegio un approccio olistico al paziente, visto nella sua interezza e
nella sua complessità ed in continua relazione con il mondo circostante da un
punto di vista biologico, psicologico, socio-relazionale, culturale e spirituale.
7. Ritengo fondamentale prendersi cura del paziente rispetto al curare la
malattia, discutendo insieme al paziente un progetto terapeutico che non ha come
unico obiettivo la quantità di vita, ma che pone l’accento anche sulla qualità di
vita.
8. Privilegio quando possibile il lavoro in equipe, confrontandomi, cooperando
attivamente e in maniera paritaria con le varie figure professionali coinvolte
nella cura del paziente, puntando così ad una crescita continua sia delle proprie
conoscenze che delle relazioni interpersonali.
9. Mi impegno a seguire e a mettere in pratica l’articolo 5 del codice di
deontologia medica, riguardante lʼeducazione alla salute e i rapporti con
l’ambiente, seguendo le linee guida fornite dal pensiero della decrescita.
“Il medico è tenuto a considerare l’ambiente nel quale l’uomo vive e lavora quale
fondamentale determinante della salute dei cittadini. A tal fine il medico è
tenuto a promuovere una cultura civile tesa all’utilizzo appropriato delle
risorse naturali, anche allo scopo di garantire alle future generazioni la
fruizione di un ambiente vivibile. Il medico favorisce e partecipa alle
iniziative di prevenzione, di tutela della salute nei luoghi di lavoro e di
promozione della salute individuale e collettiva 1.”
www.decrescitafelice.it
www.decrescitafelice
Criterio opzionale 10 (diritto alla spilla e alla vetrofania color oro): . Non
GRAZIE
DELL’ATTENZIONE
La scommessa della
decrescita
Serge Latouche
Feltrinelli
La Decrescita Felice
Maurizio Pallante
Edizioni per la
decrescita
Breve trattato sulla
decrescita serena
Serge Latouche
Bollati Boringhieri
Meno e meglio
Maurizio Pallente
Bruno Mondadori
www.decrescitafelice
Breve Bibliografia di
riferimento
•Pallante,
Maurizio, La decrescita felice, Editori
Riuniti, Roma 2005; nuova edizione accresciuta,
Edizioni per la decrescita felice, Roma 2011.
Pallante, Maurizio, Meno e meglio, Bruno Mondadori,
Milano 2011.
Serge Latouche, La scommessa della decrescita,
Serie bianca Feltri- nelli, Milano 2007
Latouche, Serge, Breve trattato sulla decrescita
serena, Bollati Boringhieri, Torino 2008.
Illich, Ivan, Id., , Nemesi medica, Boroli, Milano
2005.
Illich, Ivan, La convivialità, Mondadori, Milano
1978
Marco Bobbio, Il malato immaginato, I rischi di una
medicina senza limiti, Einaudi, 2010
Jacques Ellul, La tecnica. Rischio del secolo,
Giuffré, Milano, 1969
Luigi Zoia, Storia dell'arroganza. Psicologia e
limiti dello sviluppo, Moretti e Vitali, 2003.
•
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www.decrescitafelice
Scarica

Decrescita e salute. Aillon.audizione commissione affari sociali