Data
CERCOLAVORONELMONDO.COM (WEB2)
08-10-2013
Pagina
1/2
www.ecostampa.it
Foglio
Cerca...
Home Cos'è CLNM Lavoro Formazione Lingue Ricevo e Pubblico Scuola Traduzioni Disclaimer Contatti Cerco Lavoro Nel Mondo si basa sulla collaborazione dei lettori on line. Riceviamo volentieri consigli e suggerimenti; segnalateci errori o imprecisioni contenuti negli annunci. Martedì, 08 Ottobre 2013 Storia di una neoabilitata senza accesso alla graduatoria per le supplenze: Tfa, truffa di stato? dimensione font Vota questo articolo
(1 Voto)
Storia di una «neoabilitata senza accesso alla graduatoria per le supplenze: Tfa, truffa di stato? Sono un'abilitata all'insegnamento della Tecnologia nella scuola secondaria di primo grado, ho conseguito il mio titolo l'8 giugno scorso seguendo un percorso formativo ad ostacoli che dava garanzie di impiego, per come era stato concepito e «venduto» a chi ci ha creduto. Invece non so che farmene di questo titolo, perché il Ministero Istruzione Università Ricerca non ha permesso l'accesso alle graduatorie per le supplenze, né ha bandito il concorso a cattedre per i neo­
abilitati a valle del percorso di abilitazione come promesso. Risultato? Dal primo settembre, con il nuovo anno scolastico tutte le supplenze annuali sono state assegnate e spesso addirittura a docenti neanche abilitati! Come è possibile tutto ciò? Semplice: si chiama truffa di Stato. Provo a spiegarmi meglio: ricomincio la mia storia con un po' più di dettagli. Sono, più precisamente, un'abilitata con TFA ordinario: acronimo di tirocinio formativo attivo, istituito con DM 249/2010. In sostanza sarebbe dovuto essere il nuovo percorso professionalizzante e di reclutamento del corpo docente scolastico, basato peraltro su effettivo bisogno di organico sul conteggio dei pensionamenti, quindi a numero chiuso. È stato attivato dopo alcuni anni di chiusura della SSiS (la scuola che permetteva l'abilitazione alla professione docente e l'inserimento in una graduatoria da cui si accedeva direttamente al ruolo); dura un anno accademico (invece di 2, come la vecchia SSiS), prevede 60 CFU come un master universitario e il superamento dà l'abilitazione ma non l'accesso al ruolo (cioè non il posto a tempo indeterminato). 03­10­2013 Volontariato Internazionale. Milano, 19 ottobre 2013
Read more
Dunque al termine di questo percorso ci si può iscrivere in una graduatoria, da cui le scuole attingono per le supplenze annuali (per le supplenze brevi c'è un'altra graduatoria di livello inferiore, a cui si accede con il solo titolo di laurea). Il primo ed unico bando ad oggi emanato scadeva a giugno 2012: circa 120 mila persone in tutta italia e per tutte le classi di concorso (cioè le materie) attivate hanno partecipato alle selezioni (un test disciplinare a risposta multipla, una prova scritta, una prova orale...a RomaTre tutto l'iter concorsuale è durato circa 6 mesi) per soli 20 mila posti totali in palio: solo 11 mila persone hanno passato le 3 prove ed hanno avuto accesso al corso abilitante, pagando in media 2600 euro (senza contare trasferte, ore di lavoro perse, ecc) e frequentando corsi universitari, tirocinio in classe (475h), facendo esami e relazione finale per sostenere l'esame di abilitazione. Una nota ministeriale del 10 aprile 2013 addirittura raccomandava alle università di terminare i TFA entro l'anno scolastico in corso, in modo da poter spendere subito il titolo (di norma le graduatorie, che riaprono ogni tre anni, si sarebbero dovute riaprire per l'aggiornamento in primavera 2014, ma questa nota lasciava intendere un Nome
Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
CINECA
042782
anticipo). Quindi corsi universitari da seguire condensati, grandi corse, gente che lavora di giorno e studia la notte, ecc ecc...ci abilitiamo e non succede nulla! Graduatorie chiuse e cattedre annuali assegnate a docenti senza abilitazione, mentre in 11000 siamo a casa (dati CINECA: chi ha fatto il TFA ha in media 37 anni, ma le storie dei partecipanti sono molto diversificate: ci sono neolaureati non iscritti in alcuna graduatoria, ci sono persone iscritte in 3a fascia (quella per laureati senza abilitazioni) da molti anni e che però ora non lavorano perchè alle Data
Foglio
convocazioni delle scuole per le supplenze si sono visti sorpassare da colleghi senza abilitazione ma con punteggio più alto, persone provenienti da altri percorsi professionali quindi non esattamente giovani, ma comunque non iscritti in graduatoria). Da luglio si è formato un coordinamento di «tieffini» partito da un aggregazione su Facebook che ha organizzato diversi sit in; alcuni delegati sono stati ricevuti da ministro e dirigenti MIUR molte volte, nonché da alcuni esponenti della Commissione Cultura in Parlamento; l'ultima manifestazione si è svolta il 26 settembre senza ottenere grandi risultati, a parte l'esasperazione di un collega che ha protestato in mutande, cioè nelle condizioni in cui ci ha lasciato il Ministero! Sono in atto tre ricorsi, di cui si attendono notizie. Molti abilitati, a fronte della mancanza di futuri concorsi e quindi di fatto a un «troncamento» del percorso di reclutamento come esposto nel DM 249/10 (TFA+concorso), chiedono l'immissione in GaE come avveniva per gli abilitati SSIS (cioè l'immissione in graduatorie a scorrimento da cui si accede direttamente al ruolo, cioè al contratto a tempo indeterminato). Data la sordità del MIUR (che continua a dire da 3 mesi «stiamo lavorando per voi», ma in realtà si sa molto poco di ciò che stanno facendo e sopratutto ormai la scuola è iniziata e le supplenze sono state quasi tutte assegnate), si sta anche pensando ad una class action per il risarcimento dei danni: la gran parte di noi non si sarebbe sottoposta a questa presa in giro del TFA in cui abbiamo speso soldi, energie e tempo, se avessimo saputo che la programmazione di organico era fasulla! Perchè fasulla? Semplice: a settembre 2012 lo stesso ministro Profumo che aveva bandito il TFA (sebbene fosse stato generato da Gelmini), tira fuori dal cappello il cosiddetto «concorsone», celebrando la novità come il primo concorso nella scuola dopo quasi 15 anni, quando ancora era in atto il concorso di selezione per l'accesso al TFA (il mio concorso l'ho terminato a metà gennaio 2013!). Dunque era evidente che questo non potesse essere il concorso per i neoabilitati, come invece pensato nel percorso Gelmini (e si sa, siamo in Italia, ognuno vuol firmare la propria riforma, a spese di chi lavora seriamente). E così ben altri 11542 posti sono stati messi in palio in tutta Italia con questo concorsone...e i conti fatti sulla base dei pensionamenti per assumere nuovi docenti a partire dal TFA? Boh vabbè, chi se ne frega...tanto poi è caduto il governo e cambiato il ministro...ci penserà qualcun altro! Infatti, sebbene se ne parlasse già ai tempi di Profumo senza però arrivare ad accordi politici, ecco che a luglio 2013 arriva un nuovo acronimo sulla scena scolastica, a firma del nuovo ministro Carrozza: i PAS. PAS, percorsi abilitanti speciali, una nuova modalità per abilitarsi all'insegnamento, in sostanza una sanatoria: senza prove selettive di ingresso (quindi niente calcoli di fabbisogno di organico? nessuno che valuta le tue competenze in 08-10-2013
Pagina
2/2
Email
ISCRIVITI
www.ecostampa.it
CERCOLAVORONELMONDO.COM (WEB2)
08­10­2013 Storia di una neoabilitata senza accesso alla graduatoria per le supplenze: Tfa, truffa di stato?
in Scuola
ingresso?) dedicato a tutti quei docenti di 3a fascia (cioè i soli laureati) che abbiano lavorato almeno 3 anni, di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale si richiede l'abilitazione; si dice che sarà a prezzi calmierati e c'è chi chiede che sia addirittura online! (perchè sennò come si fa a studiare e lavorare?). Le iscrizioni sono terminate da poco: 70.000 iscritti, 70.000 nuovi abilitati, pare entro giugno 2014, pronti per essere inseriti in graduatoria insieme a quegli 11000 TFA che sono entrati a numero chiuso sulla base di un fabbisogno di organico. Ci chiediamo allora perchè hanno selezionato a numero chiuso sulla base dei pensionamenti previsti? (peraltro, il dato previsto sui pensionamenti era di 20 mila unità, da cui è stato tirato fuori il numero degli ammessi al TFA; successivamente la riforma Fornero ha tagliato questo numero, riducendo i pensionamenti a 11.000 unità che, guarda caso, è proprio il numero degli ammessi e abilitati al TFA). Ometto tutti i ragionamenti sui numeri del concorsone (in alcuni casi ancora in atto) che ha reclutato altro personale sulla base di non so quali numeri e ovviamente sui numeri di quelle classi di concorso in cui le graduatorie ad esaurimento sono ancora da smaltire (ci sono vincitori di concorso di 15 anni fa che ancora non hanno un posto fisso!). Insomma è chiaro che se ogni ministro che arriva vuol lasciare il suo segno senza un pensiero organico su scuola, istruzione, ricerca abbiamo il nostro collage di leggi e leggine che fa a pezzi sempre più persone e istituzioni. Non ci interessa lamentarci, ci interessa che si sappia che siamo stati truffati e Ministero e Governo si nascondono dietro continui rimpalli di responsabilità senza prendere seri provvedimenti. Vogliamo che l'opinione pubblica sappia, che i genitori sappiano! La Carrozza riceve ogni giorno decine di nostri tweet e ormai ama rispondere che «siamo sempre nei suoi pensieri»: oltre il danno, la beffa?!?! Prof.ssa Anna Uttaro Fonte, RISPOSTA dell'esperto e art completo: QUI 042782
Letto 53 volte
Pubblicato in Scuola Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.
CINECA
Scarica

Storia di una neoabilitata senza accesso alla graduatoria