Comune di Piobesi Torinese (Provincia di Torino) DOCUMENTO SPECIFICAZIONE DEL SERVIZIO E DELLA GESTIONE DELL’IMPIANTO CREMATORIO Contratto di concessione per la progettazione, realizzazione e gestione del Tempio Crematorio presso il Cimitero Comunale di Piobesi Torinese (TO). Il seguente documento illustrante la specificazione del servizio e della gestione dell’impianto, è stato redatto dalla Società di gestione ……………….. in collaborazione con il Servizio Cimiteriale del Comune di Piobesi Torinese il cui scopo prioritario è quello di dotare gli utenti di uno strumento fondamentale per la piena conoscenza dei servizi erogati dal Soggetto gestore e di tutela da ogni eventuale inadempienza o vizio, derivante dalle attività di gestione, al fine di garantire la totale qualità dei servizi erogati. Il mancato rispetto degli impegni contenuti nel presente Documento consente agli utenti di esercitare l’azione di reclamo: sia presso gli uffici di Direzione della struttura in via ………………………… tel. …………………….. fax . ……………………………..; sia presso il Servizio comunale competente presso il Comune di Piobesi Torinese DEFINIZIONE DI CREMAZIONE Pratica di sepoltura mediante la quale la salma, contenuta nel cofano funebre, è sottoposta ad un processo di combustione. Le ceneri residue sono raccolte in apposita urna per la tumulazione (cellette). La cremazione può essere disposta mediante testamento olografo o mediante adesione alle società di Cremazione presente sul territorio La cremazione può altresì essere disposta al momento del decesso dal familiare più prossimo individuato nel coniuge, i figli, i genitori, che sia a conoscenza che il defunto aveva manifestato il desiderio di essere cremato, mediante autorizzazione del Sindaco. IL SERVIZIO GESTIONE I servizi erogati dalla Società …………………………. sono i seguenti: servizio di accoglienza del feretro, assistenza con proprio personale alle cerimonia di commiato e concessione di tutti gli spazi necessari alla cerimonia; concessione di camera ardente privata per l’ultimo saluto; servizio di accoglienza dei feretri e servizio di cremazione monitorato con consegna delle ceneri complete di urna cineraria; servizio di cremazione di arti riconoscibili e consegna delle ceneri complete di urna cineraria; servizio di cremazione di resti umani derivanti da riesumazioni e/o estumulazioni cimiteriali o altro; Ai servizi hanno diritto: 1 1. cittadini residenti, italiani o stranieri di qualsiasi cultura e credo religioso, nei Comuni appartenenti al bacino di utenza, meglio individuati nell’elenco individuato nel Piano economico finanziario; 2. cittadini residenti, italiani o stranieri di qualsiasi cultura e credo religioso, nei Comuni che per vicinanza con l’ubicazione della struttura o per comodità logistica gravitano sul territorio di Torino; 3. cittadini residenti, italiani o stranieri di qualsiasi cultura e credo religioso, nei grandi Comuni che dispongono di impianti per la cremazione ma nei quali la domanda risulta tale per cui le strutture esistenti non sono in grado di soddisfare le richieste del territorio; 4. enti pubblici o strutture di gestione private, presenti sul territorio e non, per la cremazione di resti mortali ed ossei derivanti estumulazioni o altro; 5. strutture sanitarie pubbliche o private, presenti sul territorio e non, per la cremazione di parti anatomiche riconoscibili; 6. altre strutture, pubbliche o private, presenti sul territorio e non, legalmente autorizzate allo svolgimento di servizi di onoranze funebri; 7. associazioni senza fini di lucro, SOCREM, appartenenti al territorio e non, il cui scopo sociale e destinato all’assistenza e svolgimento dei servizi di cremazione; ORARI DI APERTURA La struttura è aperta durante tutto l’anno solare. Gli orari di servizio saranno dalle 8.00 alle 20.00 da lunedì a venerdì. E’ facoltà della Società ……………………………. protrarre il servizio oltre i normali orari di apertura e nei giorni festivi. PIANO TARIFFARIO Per la composizione del piano tariffario si è fatto riferimento alla Circolare SEFIT anno 2014, riportante i valori massimi applicabili sul territorio nazionale e da un’indagine di mercato circa gli impianti attualmente in funzione in Piemonte. SERVIZIO PUBBLICO Cremazione di cadavere Cremazione di resti mortali Cremazione di parti anatomiche riconoscibili Cremazione di feti e prodotti del concepimento Dispersione di ceneri in cimitero tariffa €. 450,00 + IVA €. 350,00 + IVA €. 350,00 + IVA €. 161,78 + IVA €. 196,10 + IVA Le tariffe sono fissate dal Concessionario nel rispetto del Piano economico finanziario e delle normative di riferimento in vigore. Le tariffe saranno adeguate all’incremento tariffario nazionale di cui al Decreto Ministeriale 16 maggio 2006 e s.m.i. e alla variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo. Il Comune provvede alla pubblicazione del tariffario sulla propria stampa periodica e informativa, nonchè in via telematica. Il tariffario dei servizi è comunicato dal Concessionario al Responsabile del servizio entro il 3° giorno dalla data di pubblicazione dell’aggiornamento ministeriale dicembre di ogni anno e avrà effetto dal 1° gennaio successivo. Gli importi esposti comprendono: - la fornitura di urne cinerarie tipo standard; - lo svolgimento del servizio di cremazione; - l’assistenza di personale durante le cerimonie di commiato; - la messa a disposizione degli spazi interni ed esterni alla struttura. 2 Su richiesta dei parenti del defunto si potranno svolgere altri servizi di accoglienza, di cerimonia, ecc, la cui valutazione economica sarà valutata a seconda dei servizi erogati. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CREMAZIONE E RICEVIMENTO Cremazione Il servizio di cremazione verrà svolto negli orari di apertura al pubblico, previo appuntamento con l’ufficio competente e previo rilascio di tutte le autorizzazioni amministrative e sanitarie ai sensi delle normative vigenti. Le salme, su richiesta dei familiari, potranno essere trasportate da società di onoranze funebri autorizzate presso la struttura di cremazione e/o riposte nelle camere mortuarie messe a disposizione o nelle celle frigorifero in attesa del rito funebre. I resti mortali e ossei derivanti da riesumazioni, su richiesta dei familiari, potranno essere trasportate, da società di onoranze funebri autorizzate, presso la struttura di cremazione e riposte nelle camere mortuarie messe a disposizione o nelle celle frigorifero in attesa della cremazione. Gli arti riconoscibili derivanti da operazioni chirurgiche, su richiesta dei famigliari, potranno essere riposte nelle celle frigorifero della struttura in attesa della cremazione. I resti di cremazione verranno restituiti ai famigliari in urne cinerarie apposite e conformi alle normative igienico-sanitarie vigenti di tipo standard, fatte salve eventuali richieste particolari richieste prima del servizio di cremazione. Il servizio di cremazione potrà essere svolto, in forma privata o pubblica, nel pieno rispetto delle volontà del defunto o dei familiari. Si accetteranno esclusivamente salme, resti mortali ed ossei, arti riconoscibili, ecc, accompagnati dalle obbligatorie certificazioni ed autorizzazioni di legge. Commiato privato La società ……………………metterà a disposizione idoneo locale destinato a camera ardente aventi i requisiti igienico-sanitari di legge, dove la salma verrà esposta ai familiari in condizioni igieniche adeguate e non pregiudizievoli per la salute pubblica, in modo che i familiari possano vegliare il defunto in forma privata in attesa della cremazione. Commiato pubblico La società ……………………metterà a disposizione idoneo locale destinato a sala del commiato aventi i requisiti igienico-sanitari di legge e dimensioni tali da accogliere parenti, amici e conoscenti in numero elevato. La sala del commiato, opportunamente attrezzata ad ospitare il rito funebre, sarà dotata di altare, alloggiamento per il cofano, poltroncine per il pubblico, filodiffusione e telo di videoproiezione. In essa potranno essere svolti riti funebri di vario genere, sia civili che religiosi non necessariamente cristiani. In caso di specifica richiesta verrà messo a disposizione personale di assistenza durante il rito funebre o eventualmente persona preparata a svolgere la funzione di cerimoniere o accoglienza dei familiari. In tal caso si procederà a valutazione economica specifica. ACCESSO ALLE INFORMAZIONI Il responsabile della struttura è identificato nella persona del sig…………………. con qualifica di Direttore al quale spetteranno tutti i compiti di alta sorveglianza sulla regolarità ed efficacia dei servizi erogati e sulle modalità di gestione del servizio. Gli uffici di Direzione, il cui personale è preparato a svolgere i compiti cui è preposto, forniranno tutte le informazioni in merito ai servizi erogati e alle modalità di presentazione dei documenti e autorizzazioni necessari allo svolgimento delle cremazioni, accoglieranno le prenotazioni per i servizi di cremazione ed organizzeranno il Servizio in modo da evitare ogni discriminazione nei 3 confronti di alcun soggetto, residente e non, al fine di evitare eventuali spiacevoli situazioni di ritardo o inadempienza nel rispetto del defunto e dei famigliari. I servizi svolti saranno rivolti alla massima celerità. trasparenza e correttezza professionale sia nei confronti dei privati cittadini, sia nei confronti delle strutture pubbliche e private operanti sul territorio che richiederanno la cremazione. Il punto di informazione, operativo 24 ore su 24, è situato nella struttura ; Il responsabile è identificato nel sig. ………………………….. Tel. ……………… Fax ……………….. Cell. ……………. e_mail …………………. VALUTAZIONE SULL’EFFICACIA DEI SERVIZI La Società ………………………………… svolge periodicamente, con cadenza almeno biennale, indagini sul grado di soddisfazione degli utenti mettendole a disposizione dei cittadini presso i punti di informazione. DESCRIZIONE DEL PROCESSO Il conferimento delle salme al tempio crematorio potrà avvenire secondo due modalità: 1. feretri provenienti da estumulazioni e esumazioni 2. feretri provenienti da funerale Nel primo caso i feretri saranno conferiti già pronti per la cremazione e le eventuali lavorazioni, di eliminazione dello zinco o di travaso in casse idonee, avverrà nel luogo di origine a cura del gestore del servizio cimiteriale. Nel secondo caso i feretri saranno conferiti dalla imprese funebri nel rispetto di quanto disposto dal Regolamento di polizia mortuaria. PROCESSO DI CREMAZIONE In attuazione del Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune e richiamato in premessa, il servizio di cremazione verrà svolto negli orari di apertura al pubblico, previo appuntamento/pianificazione e previa verifica di tutte le autorizzazioni amministrative e sanitarie ai sensi delle normative vigenti. I feretri, su richiesta dei familiari, potranno essere trasportati da società di onoranze funebri autorizzate (IOF) presso la struttura di cremazione e/o riposte nelle celle frigorifero in attesa del saluto presso la Sala del Commiato. I feretri derivanti da estumulazioni e esumazioni, su richiesta dei familiari, potranno essere trasportati, da società di onoranze funebri autorizzate, presso la struttura di cremazione e/o riposte nelle celle frigorifero in attesa della cremazione. I resti di cremazione verranno restituiti in urne cinerarie apposite e conformi alle normative igienico-sanitarie vigenti contestualmente agli eventuali accessori metallici di corredo del cofano, fatte salve eventuali disposizione diverse. Il servizio di cremazione potrà essere svolto, in forma privata o pubblica (visione per mezzo di video a circuito chiuso), nel pieno rispetto delle volontà del defunto o dei familiari. Si accetteranno esclusivamente feretri, resti mortali ed ossei, arti riconoscibili, ecc, accompagnati dalle obbligatorie certificazioni ed autorizzazioni di legge. Fase 1: accettazione L’operatore riceve il feretro e la documentazione di corredo. Effettuati i controlli di congruenza e autenticità della documentazione, viene aperta una posizione nell’archivio contenente i dati standard 4 di identificazione del feretro, il protocollo di lavorazione e i dati di presa in carico (operatore, data e ora ricevimento). Fase 2: celle frigo L’operatore provvede all’eventuale posizionamento del feretro nella cella frigo assegnata. Fase 3: cremazione Il feretro viene portato al forno per la cremazione previa rimozione di tutti gli accessori metallici esterni (simboli religiosi, maniglie, ecc.) che vengono inseriti in una busta identificata per essere riconsegnati assieme all’urna (fase 5). L’operazione, come tutte le altre, viene registrata dall’operatore incaricato, identificando il feretro e controllando sia rispettato il protocollo di lavorazione. Fase 4: recupero delle ceneri A completamento delle operazioni avviene il recupero dei resti da cremazione, per procedere alle successive lavorazioni completamente automatizzate in ambiente depressurizzato quali il recupero delle parti metalliche e riduzione in polvere dei resti. Con la stessa attrezzatura si procede al trasferimento delle ceneri nell’urna. Processo di raccolta e confezionamento ceneri Le ceneri , ed i residui ossei, vengono raccolti dal forno in apposito contenitore dopo il ciclo di raffreddamento. Una volta messe nel contenitore vengono portate al frantumatore. Qui subiscono il processo di frantumazione delle parti ossee che vengono separate dai residui metallici (se presenti) tramite una griglia microforata. Le ceneri vengono così convogliate in altro contenitore mentre le parti ferrose rimangono nel contenitore originale del forno . Le parti ferrose vengono travasate nel contenitore dei rifiuti metallici e smaltite tramite contratto con apposita azienda autorizzata. Il contenitore con le ceneri viene portato e introdotto nell’armadio di trasferimento dove le ceneri vengono travasate nell’urna definitiva . Tutte le operazioni , sia nel frantumatore che nell’armadio di trasferimento avvengono in regime di sottopressione e quindi le ceneri non possono fuoriuscire. Fase 5: consegna dell’urna A seguito delle operazioni di sigillatura delle urne, la stessa assieme agli accessori metallici di corredo della cassa, vengono consegnati previa identificazione ai dolenti o alla persona autorizzata (I.O.F). 5