IL RILIEVO TOPOGRAFICO
IMPOSTAZIONE GENERALE
DEL RILIEVO TOPOGRAFICO
COSA SI INTENDE PER
RILIEVO TOPOGRAFICO
IL COMPLESSO DELLE OPERAZIONI DI MISURA E DEI PROCEDIMENTI CHE
OCCORRE EFFETTUARE AL FINE DI PRODURRE LA RAPPRESENTAZIONE
GRAFICA E NUMERICA DI UNA PORZIONE DI SUPERFICIE TERRESTRE
PERCORSO DA SEGUIRE
NELL’IMPOSTARE IL RILIEVO
DAL GENERALE
AL PARTICOLARE
INQUADRAMENTO GEOMETRICO
PARTICOLARI TOPOGRAFICI
INQUADRAMENTO GEOMETRICO
Copertura dell’intera zona di terreno da rilevare con
una serie di punti, chiamati PUNTI CARATTERISTICI, opportunamente SCELTI e
tra loro COLLEGATI
dei quali occorrerà determinare con cura le posizioni.
Essi, nel loro insieme, costituiscono la
RETE DI INQUADRAMENTO
L’OSSATURA DI SOSTEGNO
per tutte quelle operazioni minori con le quali si definiscono le particolarità del
terreno
DETTAGLI TOPOGRAFICI
che verranno poi riportati sulla mappa per realizzare
la RAPPRESENTAZIONE GRAFICA del terreno stesso
ELEMENTI CHE CONDIZIONANO
IL NUMERO DEI PUNTI CARATTERISTICI
 estensione del terreno da rilevare
 andamento morfologico del terreno
 metodi e strumenti impiegati nel rilievo
 scala di rappresentazione
CLASSIFICAZIONE DELLE RETI DI
INQUADRAMENTO
• triangolazioni e trilaterazioni
• intersezioni
• poligonazioni
TRIANGOLAZIONI
Dopo aver scelto con cura i punti della rete di
inquadramento, questi vengono idealmente collegati a
due a due in modo da ottenere una serie di TRIANGOLI
aventi via via un lato in comune.
Viene poi misurato almeno un lato di questi triangoli
detto BASE della triangolazione e tutti gli ANGOLI
INTERNI di ciascun triangolo
CLASSIFICAZIONE DELLE
TRIANGOLAZIONI
• GEOMETRIA
• ESTENSIONE
• GERARCHIA
GEOMETRIA
CATENA
RETE
ESTENSIONE
TECNICHE
PIANO DI
RIFERIMENTO
IL PIANO
TOPOGRAFICO
LUNGHEZZA
LATI
1-2 KM
GEODETICHE
PIANO DI RIFERIMENTO
LA SFERA LOCALE
LUNGHEZZA LATI
FINO A DECINE DI
CHILOMETRI
GERARCHIA
I ORDINE
II ORDINE
III ORDINE
GERARCHIA
GERARCHIA
RETE I ORDINE
RETE II ORDINE
RETE III ORDINE
RETE IV ORDINE
TRIANGOLAZIONE I ORDINE
•
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•
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•
•
PIANO DI RIFERIMENTO: SFERA LOCALE
LUNGHEZZA LATI: 30-60 KM
BASI MISURATE: 8
ANGOLI MISURATI CON 24 REITERAZIONI
ERRORE MEDIO ANGOLARE 0”,6
PRECISIONE COORDINATE +/- 30 CM
TRIANGOLAZIONE II ORDINE
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•
•
PIANO DI RIFERIMENTO: PIANO TOPOGRAFICO
LUNGHEZZA LATI: 20-30 KM
ANGOLI MISURATI CON 18-12 REITERAZIONI
ERRORE MEDIO ANGOLARE 1”,2
PRECISIONE COORDINATE +/- 30 CM
TRIANGOLAZIONE III ORDINE
•
•
•
•
•
PIANO DI RIFERIMENTO: PIANO TOPOGRAFICO
LUNGHEZZA DEI LATI: 20-10 KM
ANGOLI MISURATI CON 9-6 REITERAZIONI
ERRORE MEDIO ANGOLARE 2”
PRECISIONE COORDINATE +/- 30 CM
TRIANGOLAZIONE IV ORDINE
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•
•
•
•
PIANO DI RIFERIMENTO: PIANO TOPGRAFICO
LUNGHEZZA DEI LATI: 10-1 KM
ANGOLI MISURATI CON 3 REITERAZIONI
ERRORE MEDIO ANGOLARE 4”
PRECISIONE COORDINATE: +/- 1 M.
TRIANGOLAZIONE CATASTALE
• PUNTI DI RETE, GENERALMENTE DERIVATI DAI VERTICI
DEI PRIMI TRE ORDINI DELL’I.G.M
• PUNTI DI SOTTORETE, POSTI A DISTANZE MEDIE
RECIPROCHE DI 5-7 KM
• PUNTI DI DETTAGLIO, APPOGGIATI AI PRECEDENTI, CON
LUNGHEZZA DEI LATI DI 2-5 KM
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il rilievo topografico