Bassano Giovedì 18 dicembre 2014 VI V SANITÀ Il primario di Urologia dott. Celia ha fatto il punto sul tumore alla prostata L’associazione San Bassiano fornirà speciali apparecchi Ilrobotamicodelmaschio Un progetto per eliminare i problemi di incontinenza e di erezione post-chirurgici Gianfranco Baggio BASSANO - (G.F.B.) Parte dall'Associazione oncologica San Bassiano il Progetto di riabilitazione in oncologia urologica, una proposta che si inserisce all'interno delle buone pratiche atte al miglioramento della qualità di vita del paziente oncologico. Il progetto si propone di fornire un servizio gratuito per pazienti che, con il supporto di personale competente, saranno istruiti all'uso di unità di elettrostimolazione perineale, cinque delle quali sono state acquistate dal sodalizio stesso. È un’opzione preziosa per i pazienti che affrontano il difficile momento del recupero post-operatorio, favorendo la risoluzione di problematiche di incontinenza e di erezione. Attualmente, in ospedale, gli stimolatori domiciliari sono in numero insufficiente: da qui l'intervento dell'Associazione oncologica. Il progetto sarà condiviso con la Struttura di Urologia dell'Ulss 3: personale competente supporterà i pazienti nell'intero percorso riabilitativo. Riassumendo, allo scopo di avviare un corretto programma per il recupero post-chirurgico si prevedono i seguenti passaggi: individuazione dei pazienti che necessitano dello stimolatore domiciliare da parte dell’Urologia; sedute di formazione per i pazienti sul corretto utilizzo dello strumento; informazione sulle norme igienico-comportamentali. Il paziente potrà avvalersi anche della consulenza di un esperto in alimentazione nonché del supporto psicologico, funzioni previste nei divessi percorsi dall'Associazione San Bassiano. Allo scopo di monitorare l'andamento del progetto, i pazienti compileranno dei questionari atti a rilevare il loro stato prima e dopo l'intervento, l'efficacia percepita nonché l'effettiva diminuzione degli effetti collaterali. Le spese per gli ausili, gli spazi, la formazione e l'attività di supporto psicologico sono a carico della San Bassiano onlus. Il personale medico ed infermieristico dell'Asl sarà invece coinvolto a titolo gratuito fuori dall'orario di lavoro. Il progetto sarà supervisionato dal direttivo dell'associazione oncologica e dal primario Urologia, dott. Antonio Celia.La complessità degli effetti collaterali che accompagnano le patologie urologiche sono, a volte, talmente invalidanti da compromettere il benessere psico-fisico del paziente, investendo la vita privata e familiare nonché la dimensione sociale. Col "Da Vinci" operazioni con alte probabilità di guarigione BASSANO «La tecnica robotica permette una guarigione del tumore rispettando le stesse qualità della chirurgia tradizionale e migliora il recupero delle funzioni care al paziente». Così Antonio Celia, direttore della Struttura complessa di Urologia nella serata al San Bassiano dedicata al tumore della prostata. «Voglio ringraziare in modo particolare l'Associazione oncologica San Bassiano onlus - ha esordito il dott. Celia - rammentando come il coinvolgimento di questi organismi serva a rafforzare il legame tra l'ospedale e i suoi utenti». Nel corso della serata il primario, assieme ai suoi collaboratori, dott.ssa Adara Caruso, dott. Guglielmo Zeccolini e dott. Pasquale Silve- Quest’anno all’Asl 3 137 nuovi casi e 133 interventi di prostatectomia Il rivoluzionario robot "Da Vinci" al reparto di Urologia dell’ospedale e, a des., il primario dott. Antonio Celia. stre, hanno presentato alcune relazioni, partendo dall'epidemiologia del tumore, individuando la diagnosi ed infine il trattamento terapeutico. Dell’applicazione della tecnica robotica si parla da tempo, anche sui media non scientifici: ormai risulta il trattamento principale di questa neoplasia. E ovviamente ci si è concentrati sul robot Da Vinci, considerato, oggi, l’apparecchio più importante nella cura dei tumori prostatici e in dotazione al San Bassiano. Da ricordare che l'esperienza parte ancora nel 2007 e che in tutti questi anni molti sono stati i pazienti, in ambito nazionale e non, che sono ricorsi alle strutture bassanesi per quanto concerne l'urologia. Per quanto riguarda la casistica nel Bassanese le cifre riportano 150 neoplasie nel 2012 e 128 nel 2013; le stime del 2014 che sta per chiudersi indicano 137 casi. Per quanto riguarda gli interventi di prostatectomia radicale eseguiti al San Bassiano, essi sono stati 121 nel 2012, 120 nel 2013 e 133 (stima) nel 2014. Ricette per i dolcetti delle feste BISCOTTI * Più il prezzo del quotidiano-Iniziativa valida per Veneto e Friuli V.G. di NATALE Gust Gu G ustos stosis st osissi os issim is sim simi si mii e fa ffacili acciillii d da a pr prep eparar epar arare, ar arree, ar e, arrrrri a r iiva vano va vano no i bi bisc bisc scot scot otti otti ti dii N d Nat atale atal at ale! al Tant Ta T ante nttee ri nt r ice cett cett tte, e, tut utte utt te con cco on fo foto foto to, per peer po p p portare ort r ta arre iin n ttavol a vol av ola le le ttradizion radiz ra radi dizziio di on ni piiù dolc più p do d olci llcci de delle dell lle no ll nostre nost ssttre re Regi Re R egion giioni. g on o ni. i. SOLO ` 2 ,90 * In edicola con