L’ARTE A
BASSIANO
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L’ARTE A BASSIANO
Notevole è stata negli anni l’attività artistica che si è svolta a Bassiano.
La musica, il teatro, la danza, la pittura, la scultura e la poesia, la scrittura hanno trovato qui
un luogo fertile.
La musica il teatro e la danza
È il 1903 quando nasce la Società Musicale “Aldo Manuzio”. L’iniziativa è di Salvatore Ago,
maestro elementare e membro della banda musicale di Roma, di Paolo Salvagni, farmacista,
del dott. Palomba e del cavaliere Calabrese. Attorno a loro artigiani, pastori e braccianti.
Il teatro a Bassiano prende il via, sempre nei primi anni del ’900, con la filodrammatica del
Circolo Culturale Socialista “Cesare Battisti” e quella organizzata dal circolo cattolico “Immacolata”. Come va ricordata l’attività filodrammatica “Antonino Campanozzi”, deputato socialista perseguitato dal regime fascista, su iniziativa del maestro Paolo Salvagni e i momenti di
teatro e musica organizzati dal medico Giulio D’Erme insieme con Oscar Avvisati, Giovanni
Lambiasi e altri giovani, nel Circolo Cattolico. Questo avveniva nell’immediato dopo guerra.
A ben leggere potremmo paragonare la vita di Bassiano a quella raccontata da Guareschi
nelle avventure di Don Camillo e Peppone; in un clima, non di contrapposizione, ma di sana
competizione, la somma di diversità si poneva come un unico obiettivo il progresso culturale
e sociale dell’uomo.
Grande ruolo ha avuto per il teatro, la musica e la cultura in generale la Comunità b6 nata
all’inizio degli anni ’70, di cui, il nostro candidato a sindaco, è stato tra i promotori.
Altri gruppi degni di menzione sono il Coro Polifonico “G.M. Nanino” e il “Bassiano Musicafestival”. Come sono da ricordare le tournée dell’Orchestra Giovanile di Monaco di Baviera
e del coro polacco “Non serio”.
Oggi la banda musicale, “vecchia” di 110 anni, vive un periodo di stallo. Da una parte la mancata erogazione di dovute somme, dall’altra il poco attaccamento delle giovani leve, questi
fattori potrebbero portare alla scomparsa di quest’antica istituzione, che con le note della
sua musica allieta i momenti più importanti della vita di Bassiano. Come sarebbero le nostre
feste, le processioni, i momenti della memoria senza le loro note.
Il teatro continua a vivere nelle performances di “Officina 24”, un giovane gruppo che in
questi ultimi anni, sotto la guida di dott.ssa Laura Avvisati porta in scena racconti mitologici
e la Bassiano dei tempi andati e di oggi.
Oggi il gruppo folk “’jo menaturo” fa rivivere, l’esperienza passata dei gruppi folkloristici
che animavano le sagre del Prosciutto e gli incontri con il folklore internazionale del Festival
della Collina.
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Bassiano Bene Comune
La pittura e la scultura
Non possiamo non ricordare le innumerevoli Estemporanee di pittura del Premio Aldo Manuzio con giurie guidate da grandi pittori tra i quali vorremmo ricordare per la sua vicinanza
il Maestro Virgilio Guidi .
I laboratori di pittura organizzati dal Centro “Fatigati-Salvagni” nei decenni passati.
Le mostre di pittura, di artisti sia locali come Mario Lambiasi, Giuseppe Coluzzi, Adolfo Bigioni ed altri numerosi artisti italiani e non, e di sculture di Mario Lambiasi, Maurizio Orsini
e Pietro Mercuri.
La poesia e la scrittura
Negli anni si è affermato il premio di poesia “Città di Bassiano” che ha offerto la possibilità
ai cittadini e ai visitatori di poter vedere i componimenti più belli esposti nelle vie del paese.
Inoltre Bassiano ha patrocinato numerosi progetti di editoria, prima con il centro editoriale “Itala Fatigati-Salvagni”, poi con le stampe di decine di volumi con cui il Comune ha
propagandando le sue ricchezze architettoniche, culturali, linguistiche, gastronomiche; le
iniziative d’integrazione europea con i quaderni di proposta e di protesta usciti dal lavoro
dei gruppi internazionali che s’incontravano a Bassiano.
In ultimo non vanno dimenticati la dedizione, lo studio e lo sforzo editoriale portati avanti
da alcuni cittadini bassianesi, primo fra tutti Mattia Pacilli, Luigi Zaccheo, Luigi Sarallo a
cui siamo grati per il gran numero di lavori e per i temi trattati nel campo antropologico,
politico e sociale.
Occorre ridare slancio a tutte le attività artistiche a Bassiano. Solo così Bassiano può tornare ad essere quel “faro di cultura” che per anni a irradiato la sua luce sulla provincia pontina
ed oltre.
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Candidato Sindaco
Bruno Palombo
Candidati Consiglieri
Cesarina Troccia
Giacomo Bernabei
Fabio Fiorentini
Angelo Lambiasi
Massimo Natalizi
Stefano Pacilli
www.bassianobenecomune.it
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