BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE SCUOLE STATALI SECONDARIE DI PRIMO GRADO DEL COMUNE DI TRIESTE PER PROGETTI NEL CAMPO DELL’EDUCAZIONE ALLE ENERGIE RINNOVABILI ANNO 2012 Bando per la concessione di contributi alle scuole statali secondarie di primo grado del Comune di Trieste per progetti nel campo dell’”Educazione alle energie rinnovabili” Anno 2012 Il Comune di Trieste, in coerenza con quanto promosso nel corso degli ultimi anni in tema di politiche educative rivolte a studenti e famiglie, anche mediante esperienze di progettazione partecipata e cittadinanza attiva, ha promosso e finanziato la programmazione, progettazione e realizzazione di progetti sull’educazione alle energie rinnovabili. In ingegneria energetica con il termine energie rinnovabili si intendono le forme di energia prodotte da fonti di energia che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano almeno alla stessa velocità con cui vengono consumate o non sono "esauribili" nella scala dei tempi "umani" e, per estensione, il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future. Sono dunque forme di energia alternative alle tradizionali fonti fossili e molte di esse hanno la peculiarità di essere anche energie pulite ovvero di non immettere in atmosfera sostanze nocive quali ad esempio la CO2. Esse sono dunque alla base della cosiddetta economia verde. Se la definizione in senso stretto di "energia rinnovabile" è quella sopra enunciata, spesso vengono usate come sinonimi anche le locuzioni "energia sostenibile" e "fonti alternative di energia". Tuttavia, non esiste una definizione univoca dell'insieme delle fonti rinnovabili, esistendo in diversi ambiti diverse opinioni sull'inclusione o meno di una o più fonti nel gruppo delle "rinnovabili". Secondo la normativa di riferimento italiana, vengono considerate "rinnovabili": “..il sole, il vento, le risorse idriche, le risorse geotermiche, le maree, il moto ondoso e la trasformazione in energia elettrica dei prodotti vegetali o dei rifiuti organici e inorganici” Attraverso un bando pubblicato nell’agosto 2012e indirizzato alle scuole, con scadenza 31 ottobre 2012, si è chiesto di progettare "laboratori di educazione alle energie rinnovabili" che, in modo continuativo, promuovano lo sviluppo di conoscenze e azioni concrete per migliorare l'ambiente, gli stili e la qualità di vita attraverso delle azioni finalizzate a…….… incentivare qualità e innovazione metodologica e progettuale, ma anche il consolidamento di modelli particolarmente significativi per approccio, metodologia, contenuti; dare continuità nel tempo all'azione educativa; attivare metodologie che implicano un approccio interdisciplinare e partecipativo; sperimentare strumenti innovativi per la promozione della progettazione partecipata. A questa proposta hanno aderito 2 Istituti comprensivi qui di seguito elencati: Istituto Comprensivo Scuola secondaria di Titolo progetto primo grado 1 I.C. S. Giovanni M. Codermatz 2 I.C. Italo Svevo Italo Svevo Cambiare per non cambiare – la nostra energia per conservare il pianeta Mi gioco l’Energia! L’Area Educazione Università e Ricerca ha assegnando i contributi ai progetti con le modalità previste dal bando stesso. Le esperienze, molto diverse fra loro, sono diventate un vero patrimonio culturale delle scuole, che le hanno proposte e promosse. Istituto Comprensivo San Giovanni Secondaria di primo grado M. Codermatz Progetto: CAMBIARE PER NON CAMBIARE – LA NOSTRA ENERGIA PER CONSERVARE IL PIANETA Istituto Comprensivo Italo Svevo Secondaria di primo grado Italo Svevo Progetto: MI GIOCO L’ENERGIA!! Il progetto ha avuto come scopo la riflessione da parte degli alunni su argomenti quali le preservazione dell’ambiente e il risparmio energetico. Inoltre, attraverso l’esperienza laboratoriale si sono forniti gli strumenti per comprendere la realtà che li circonda sviluppando il senso civico e sociale. Tale approccio è apparso maggiormente motivante e si è inserito bene nei curricoli scolastici, tendenti a far acquisire competenze modellate su quelle europee di cittadinanza e rielaborate da un gruppo di lavoro provinciale. Le finalità del progetto sono state indirizzate al coinvolgimento degli alunni verso l’importanza dell’utilizzo delle fonti di energia, avviando una riflessione sulle abitudini comuni e le problematiche/vantaggi derivate dal loro utilizzo. Durante il progetto si sono costruiti oggetti e dispositivi che sono stati utilizzati dalle classi all’interno delle finalità di Peer Tutoring in diverse classi. Inoltre, i dispositivi sono stati utilizzati per svolgere attività POF, in particolare “Laboratorio in Valigia” nel quale si sono svolti esperimenti itineranti fra i vari plessi con la preparazione e presentazione delle varie prove alle classi elementari. Le attività svolte durante il progetto hanno riguardato la realizzazione di prototipi per la conversione di corrente elettrica attraverso l’utilizzo delle energie rinnovabili. In particolare, gli alunni hanno osservato e conosciuto le fonti di energia rinnovabili attraverso la visualizzazione di filmati, lezioni specifiche in classe, integrazione di collegamenti interdisciplinari e osservazione diretta. Le attività sono state svolte durante le ore curricolari e le ore laboratoriali. Ogni classe ha svolto un determinato tema basato su uno dei quattro elementi naturali (aria, acqua, terra, fuoco) analizzandone i diversi aspetti e producendo un elaborato che lo rappresentasse sia dal punto di vista conoscitivo sia dal punto di vista energetico e funzionale. I gruppi di lavoro hanno poi realizzato una notevole di elaborati produzione scritto-grafici, video, prototipi e sperimentali attinenti tema scelto. attività al Per la verifica si sono utilizzati: Come modalità: osservazione diretta, verifiche sommative in itinere, quesiti a scelta multipla. Gli indicatori: Acquisizione dei contenuti; Comprensione dell’importanza dell’ecologia come risorsa e misurazione delle capacità di scegliere le strategie più opportune per il proprio lavoro. Quali prodotti per la divulgazione dei risultati: Book fotografico; Video; Gioco informatico; Mostra finale dei risultati. Materiale prodotto: Oggetti creativi realizzati con materiale di riciclo; Prototipi per la produzione di corrente elettrica; Prototipi per la produzione di acqua calda a bassa temperatura; Cartellonistica descrittiva e di ricerca sugli argomenti; Video documentaristico; Fotografie.