.
• Gestione del territorio in età
moderna
• Bilanci e fiscalità
• CHITTOLINI G., MOLHO A., SCHERA P. (a cura di),
Origini dello Stato. Processi di formazione
statale in Italia tra medioevo ed età moderna,
Bologna, Il Mulino, 1994; PETRALIA G., “Stato e
moderno in Italia e nel Rinascimento”, Storica,
III, 8, 1997, pp. 7-48; GENTILE M., “Leviatano
regionale o forma-stato composita? Sugli usi
possibili di idee vecchie e nuove”, Società e
storia, XXIII, 89, 2000, pp. 561-573;
• ZORZI A., CONNELL W.J. (a cura di), Lo stato
territoriale fiorentino (secoli XIV-XV). Ricerche,
linguaggi, confronti, Pisa, Pacini, 2002
(particolarmente importante per l’impianto
dichiaratamente comparativo); LAZZARINI I.,
L’Italia degli stati territoriali (secoli XIV-XV),
Roma-Bari, Laterza, 2003
Le modificazioni dell’economia nel Cinquecento
• SCHULZ J., La cartografia tra scienza e arte.
Carte e cartografi nel Rinascimento italiano,
Modena, Panini, 1990 (20062)
• MILANESI M., “Cartografia per un principe
senza corte. Venezia nel Quattrocento”,
Micrologus. Natura, scienze e società
medievali [“I saperi delle corti”], XVI, 2008, p.
191
.
• MAZZI G., “Cartografia e organizzazione del
sapere tecnico”, in TIEPOLO M.F., ROSSI F. (a cura
di), Il governo delle acque, Venezia, Ist. Veneto
Scienze, Lettere, Arti, 2008, pp. 51-68.
• MAZZI G., “La conoscenza per l’organizzazione
delle difese”, in FANTELLI P.L. (a cura di),
L’immagine del Veneto. Il territorio nella
cartografia di ieri e oggi, Padova 1994,
• Cinquecento: progressivo intensificarsi della
relazione con la Terraferma operata dalla
‘civiltà’ veneziana.
• Quelle motivazioni di fondo sono ben note:
l’incremento demografico,
• il conseguente crescente peso dell'agricoltura
mentre declinava il commercio, con una
modifica profonda dell’organizzazione
dell’annona veneziana.
• correzioni che da alcuni decenni a questa
parte la storiografia veneziana (da Braudel, a
Aymard, a Tucci, a Sella.... ) ha apportato al
tema della ‘conversione alla terra’ che
caratterizzò la società veneziana,
• Si sposta cronologicamente molto in avanti,
oltre il ‘lungo Cinquecento’, l'orologio della
“decadenza” della città lagunare come
potenza marittima mediterranea.
• GULLINO G., “Quando il mercante costruì la
villa: le proprietà dei Veneziani nella
Terraferma”, in COZZI G.. PRODI P. (a cura di),
Storia di Venezia, VI, [“Dal Rinascimento al
barocco”], Roma, Istituto della Enciclopedia
italiana, 1994, pp. 872-924.
Il 1509-1517: una parentesi che non lascia tracce? Una
svolta epocale?
• Quindicennio 1515-1530: più restauro
dell’‘edificio’ crollato (significativamente) in un
batter d’occhio nel maggio 1509, che non
rifondazione ex novo, ristrutturazione dalle
fondamenta
• DEL TORRE G., Venezia e la terraferma dopo la
guerra di Cambrai. Fiscalità e amministrazione
(1515- 1530), Milano, Franco Angeli, 1986.
.
• insieme alla difficile gestione dei risentimenti
e delle vendette di ogni dopoguerra una
grossa discussione si sviluppò, nella Venezia
degli anni Venti.
• provvedimenti di un certo peso a proposito
dell’amministrazione della Terraferma, come la
costituzione della magistratura dei Dieci Savi
del corpo del Senato (poi diventati Venti Savi).
Controllo sui beni comunali
• , “una manifestazione tra le più significative
del processo che in quegli anni, tra molte
contraddizioni conduceva i governanti
veneziani a una politica accentratrice e di
maggior controllo nei confronti dello stato da
Terra
• Che cosa sono i beni comunali
.
• Le varie fasi della vendita dei beni comunali:
La guerra di Morea
La politica delle acque e dei «beni inculti»
• Il secondo ambito è naturalmente quello
notissimo e molto complesso della politica
delle acque,
• l’ottica di una predominante attenzione alla
preservazione degli equilibri idraulici della
laguna porta nel Cinquecento
• la‘presa’ più forte sui territori al di qua del
Mincio (mentre poco cambia per la Lombardia
veneta, visto che le acque bergamasche e
bresciane non influivano);
Le acque lombarde e la bassa pianura padana
• la cronologia delle istituzioni delle
magistrature addette a questi settori
d’intervento in altre città emiliane e lombarde
ridimensiona un po’ la precocità veneziana e
la reinserisce in una generale congiuntura
padana
Provveditori sopra la camera dei confini
• Il terzo ambito è quello dei confini,
• La magistratura viene istituita, a Venezia,
attorno alla metà degli anni Cinquanta
eleggendo due segretari di cancelleria
incaricati di ricostruire i dossiers a vantaggio
dei commmissari eletti per una controversia
specifica,
• Nel Cinquecento i confini montani tra il
territorio dello stato da Terra e i dominii
asburgici nelle prealpi vicentine e nelle
Dolomiti.
• CASTI MORESCHI E. (a cura di), I boschi della
Serenissima: storia di un rapporto uomoambiente, Venezia, Zolli, 1988)
• TIEPOLO M.F., BEVILACQUA E. (a cura di), Laguna,
lidi, fiumi. Cinque secoli di gestione delle
acque, Venezia, Grafiche la Press, 1983)
.
Il Brenta e la laguna
Debito pubblico
Il circuito dell’imposta tra centro e periferia
I bilanci delle camere fiscali: entrate (1)
I bilanci delle Camere fiscali: entrate (2) e uscite
Fiscalità comunale e fiscalità statale: parallelismi
I bilanci della Repubblica: cifre assolute
Il declino della repubblica
L’andamento quantitativo del debito pubblico
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