a.a. 2013-2014 Università della Calabria Corsi di laurea magistrale Storia economica e sociale del mondo antico A cura di Alessandro Cristofori Lezione I Presentazione del corso Argomento e obiettivi • Il corso si propone di illustrare i problemi, i metodi e gli strumenti della ricerca nel settore della storia economica e sociale del mondo antico. • L’obiettivo sarà perseguito attraverso: – Lezioni introduttive sui caratteri e i metodi della disciplina e sulle sue fonti – l’esame di un tema specifico: il fenomeno associativo nel mondo antico. • Inoltre, attraverso la redazione di un breve elaborato scritto, il corso si propone di sviluppare le capacità di rielaborazione e comunicazione. 3 La definizione dell’oggetto del corso: i limiti cronologici • La disciplina della Storia economica e sociale del mondo antico abbraccia un arco vastissimo di tempo: dall’VIII sec. a.C. fino al V sec. d.C. circa. • Le informazioni sul fenomeno associativo si concentrano specialmente nell’età imperiale romana (31 a.C. - 476 d.C.). 4 Un corso che “taglia fuori” la grecità? • I dati in nostro possesso sul fenomeno associativo si concentrano in un’età posteriore ai limiti convenzionali per le trattazioni di Storia greca (146 a.C., 30 a.C.). • Ma le partizioni proprie della storia politica non hanno valore assoluto in storia economica e sociale: le strutture sociali ed economiche greche sopravvivono alla fine dell’indipendenza politica degli stati greci. • L’impero romano era largamente bilingue: molti documenti di interesse per il fenomeno associativo nel mondo romano sono redatti in greco. 5 La definizione del corso: i limiti geografici • Una disciplina che abbraccia tutto il mondo classico, greco e romano. • Le informazioni sul fenomeno associativo si concentrano su alcune aree di questo ampio mondo, come l’Italia (in particolare Roma e Ostia), l’Asia minore, l’Egitto. 6 Taglio tematico • Un corso che presterà attenzione ai problemi: particolare – Epistemologici: in quale misura possiamo conoscere l’economia e la società di un mondo tanto distante da noi? – Metodologici: quali dati e quali strumenti possediamo per conoscere l’economia e la società del mondo antico? 7 L’articolazione del corso • Un corso da 6 cfu ( = 150 ore di lavoro circa) articolate in – Lezioni frontali (circa 36 ore) di introduzione generale alla disciplina e di approfondimento sul quadro economico e sociale della Lucania e del Bruzio. – Lezioni di guida alla stesura degli elaborati (circa 6 ore) – Seminario sul fenomeno associativo nel Vicino Oriente, tenuto dalla prof.ssa Annunziata Rositani (circa 8 ore) – Studio individuale (circa 100 ore) da parte degli studenti, con la rielaborazione degli argomenti affrontati a lezione e la redazione di un breve saggio. 8 L’argomento delle lezioni • Dopo una prima prima parte sulla natura della disciplina e delle sue fonti, un corso monografico su un tema piuttosto specifico: il fenomeno associativo nel mondo antico. • Per recuperare il contesto generale in cui si inserisce il corso potrà essere utile consultare le opere di riferimento indicate nella diapositiva seguente. • La lettura di queste opere è funzionale alla comprensione dell’argomento del corso, ma non sarà oggetto di verifica finale per gli studenti frequentanti. 9 Bibliografia di orientamento per la disciplina • G. Alföldy, Storia sociale dell'antica Roma, Bologna, Il Mulino, 1987 [937 S 26/1]. • F. Carlà – A. Marcone, Economia e finanza a Roma, Bologna, Il Mulino, 2011 [330.937 A 4 ]. • F. Gschnitzer, Storia sociale dell'antica Grecia, Bologna, Il Mulino, 1988 [STO/D 938 GSC 2 ]. • L. Migeotte, L'economia delle città greche: dall'età arcaica all'alto Impero romano, Roma, Carocci, 2003 [330.938 A 2] • T. Pekary, Storia economica del mondo antico, Bologna, Il Mulino, 1986 [330.938 A 3]. 10 L’argomento delle lezioni 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Problemi e limiti dello studio della storia economica e sociale del mondo antico. Le fonti per lo studio dell’economia e della società antica. Origini delle associazioni professionali nel mondo greco e nel mondo romano. Il controllo dello stato sulle associazioni di mestiere. L'organizzazione interna dei collegi di mestiere. Il dibattito storiografico sulla funzione economica delle associazioni professionali. Il ruolo sociale e le funzioni civiche assolte dalle associazioni professionali. Il peso delle associazioni di mestiere nella politica cittadina. 11 L’elaborato • La redazione di un breve elaborato di approfondimento su uno dei temi affrontati a lezione è parte integrante del corso per gli studenti frequentanti. • L’elaborato deve avere una lunghezza tra i 15 mila e i 30 mila caratteri (dalle 5 alle 10 pagine A4). • Nella redazione dell’elaborato gli studenti sono incoraggiati a formare piccoli gruppi di due o tre persone. • In diverse lezioni daremo indicazioni sui possibili temi da sviluppare e vedremo alcune linee di guida per la redazione degli elaborati. • Gli obiettivi dell’elaborato scritto: promuovere le capacità di rielaborazione e di espressione scritta (anche in vista della tesi finale), incoraggiare le forme di collaborazione. 12 La consegna degli elaborati • Gli elaborati dovranno essere consegnati almeno una settimana prima dell’appello. – Una consegna più tempestiva consentirà di avere più tempo per correzioni e miglioramenti. • Gli elaborati potranno essere consegnati: – In formato cartaceo negli orari di ricevimento o nella cassetta postale del docente, al cubo 28D, I piano. – In formato digitale (preferibile), come allegati di un messaggio di e-mail a [email protected]. 13 Bibliografia • Per l’argomento del corso: Appunti delle lezioni, disponibili anche in forma schematica, come diapositive Power Point, pubblicate attraverso il sito web del corso, all’indirizzo: – http://dipstorcristofor.altervista.org/didattica/storiaeconomica/ • Per l’elaborato: bibliografia specifica sui temi prescelti, in parte fornita dal docente, in parte reperita dagli studenti, attraverso gli strumenti illustrati a lezione. 14 Bibliografia integrativa per l’argomento del corso • Per chi desiderasse integrare con qualche lettura le tematiche sviluppate nel corso segnalo: – F. Diosono, Collegia. Le associazioni professionali nel mondo romano, Roma 2007 [studio docente]. – L. Cracco Ruggini, Le associazioni professionali nel mondo romanobizantino, «Settimane di studio del Centro italiano di studi sull'alto medioevo. XVIII. Artigianato e tecnica nella società dell'alto medioevo occidentale. 2-8 aprile 1970», I, Spoleto 1971, pp. 59-193 [BAU 940.1 C 1/18]. – Ead., Stato e associazioni professionali nell'età imperiale romana, «Akten des VI. Internationalen Kongresses für Griechische und Lateinische Epigraphik München 1972», München, 1973, pp. 271-311 [BAU 930 I 5/6]. – F.M. De Robertis, Il fenomeno associativo nel mondo romano. Dai collegi della Repubblica alle corporazioni del Basso Impero, Roma, L'Erma di Bretschneider, 1981. 15 Modalità della verifica • La verifica avrà la forma del tradizionale esame orale e prevederà: – Due domande sui temi affrontati a lezione (appunti). – Una domanda sui temi sviluppati nel seminario tenuto dalla prof.ssa Rositani. – Una breve discussione dell’elaborato scritto. • In genere la prova orale ha una durata di circa 25-30 minuti. 16 Come si arriverà a determinare il voto? • Per 1/3 sulla base della qualità della partecipazione alle lezioni. • Per 1/3 sulla base della preparazione sui temi affrontati nelle lezioni. • Per 1/3 sulla base dei risultati finali raggiunti nell’elaborato. Orari delle lezioni • Martedì, ore 11-13, aula Storia 2C, cubo 28 C, piano terreno. • Mercoledì, ore 15-17, aula Storia 2C, cubo 28 C, piano terreno. 18 Studenti non frequentanti • Data la natura della disciplina e del corso monografico, una frequenza attenta, attiva e costante (almeno 2/3 delle lezioni) è vivamente consigliata. • Nell’impossibilità di frequentare le lezioni nella forma indicata, opportuno seguire il programma da non frequentanti (senza alcuna penalizzazione nel voto!). 19 Programmi alternativi per studenti non frequentanti • Percorso “sociale” => Studio di: – F. Gschnitzer, Storia sociale dell'antica Grecia, Bologna, Il Mulino, 1988. – G. Alföldy, Storia sociale dell'antica Roma, Bologna, Il Mulino, 1987. • Percorso “economico” => Studio di: – L. Migeotte, L'economia delle città greche: dall'età arcaica all'alto Impero romano, Roma, Carocci, 2003. – F. Carlà – A. Marcone, Economia e finanza a Roma, Bologna, Il Mulino, 2011 . • Percorso “greco” => Studio di: – F. Gschnitzer, Storia sociale dell'antica Grecia, Bologna, Il Mulino, 1988. – L. Migeotte, L'economia delle città greche: dall'età arcaica all'alto Impero romano, Roma, Carocci, 2003. • Percorso “romano” => Studio di: – G. Alföldy, Storia sociale dell'antica Roma, Bologna, Il Mulino, 1987. – F. Carlà – A. Marcone, Economia e finanza a Roma, Bologna, Il Mulino, 2011. 20 La bibliografia per gli studenti non frequentanti • I testi segnalati per i quattro percorsi possono essere consultati presso lo studio del docente o presso la BAU, alle seguenti collocazioni: – G. Alföldy, Storia sociale dell'antica Roma, Bologna, Il Mulino, 1987 [937 S 26/1]. – F. Gschnitzer, Storia sociale dell'antica Grecia, Bologna, Il Mulino, 1988 [STO/D 938 GSC 2]. – L. Migeotte, L'economia delle città greche: dall'età arcaica all'alto Impero romano, Roma, Carocci, 2003 [330.938 A 2]. – F. Carlà – A. Marcone, Economia e finanza a Roma, Bologna, Il Mulino, 2011 [330.937 A 4 ]. • I testi sono inoltre facilmente reperibili attraverso la Libreria Universitaria (http://www.libreriauniversitaria.it). 21 Modalità della verifica per gli studenti non frequentanti • Un tradizionale colloquio orale, in genere con tre quesiti, volti ad accertare la preparazione dello studente sul programma alternativo proposto. • La prova orale per gli studenti non frequentanti avrà la durata di circa 20-25 minuti. 22 Contatti • Durante il I semestre ricevimento presso il Dipartimento di Studi Umanistici, cubo 28C, piano V: – Martedì, ore 9-11 – Mercoledì, ore 13-15 • Posta elettronica: – [email protected] • Telefono: – Studio: 0984 49.44.13 – Cellulare: 348 01.43.096 23