ROCCE METAMORFICHE Sono rocce che si formano per trasformazione di rocce pre-esistenti a causa di variazioni di temperatura e pressione. Protolite = la roccia pre-esistente. Metamorfismo è un processo allo stato solido non include alterazione, diagenesi e fusione. TIPI DI PROTOLITI I più comuni tipi di rocce sedimentarie e ignee sono raggruppabili in sei gruppi ad affinità chimica: 1. Ultramafiche – molto alto Mg, Fe, Ni, Cr 2. Mafiche - alto Fe, Mg, Ca 3. Argilliti - alto Al, K, Si 4. Carbonati- alto Ca, Mg, CO2 5. Quarzose - quasi puro SiO2. 6. Quarzo-feldspatiche – alto Si, Na, K, Al ROCCE METAMORFICHE Le Rocce Metamorfiche si possono identificare per: 1- Tessiture Metamorfiche – I grani sono interconnessi e crescono in posto. 2- Minerali Metamorfici – alcuni minerali si formano solo in condizioni di temperatura e pressione metamorfiche. - Detti associazione minerale metamorfica 3- Foliazione Metamorfica –allineamento di minerali appiattiti o alternanza di letti di minerali chiari e scuri. ROCCE METAMORFICHE Formazione delle tessiture metamorfiche • Ricristallizzazione – cambiamento della forma e delle dimensioni dei grani, ma resta lo stesso minerale. Es. arenaria quarzitica può ricristallizzare in quartzite. (a) • Cambiamento di Fase – quando il minerale mantiene la stessa composizione ma il reticolo cristallino è diverso (polimorfismo). Es. quarzo (SiO2) può cambiare in coesite (SiO2). • Reazione Metamorfica/neocristallizzazione – processi chimici che decompongono i minerali e producono nuovi minerali. Diffusione atomica attraverso i cristalli solidi. Processo molto lento. (b) ROCCE METAMORFICHE Pressure Solution – I grani minerali vanno in soluzione lungo le superfici di contatto. Si verifica quando una roccia è compressa in una direzione preferenziale, lentamente, e generalmente in presenza di acqua. La superficie ha generalmente forma a zig-zag (stiloliti). Comune nei carbonati. (c) Deformazione Plastica – In tempi lunghi, i minerali possono comportarsi in modo plastico e diventare schiacciati o stirati. Senza formazione di fratture e senza cambiamenti della composizione dei minerali. (d) ROCCE METAMORFICHE Tipi di Rocce Metamorfiche • Rispetto alla tessitura si distinguono : – Rocce Metamorfiche Foliate – Rocce Metamorfiche Non-Foliate • Rispetto al protolite si distinguono - Rocce meta-sedimentarie (prefisso para-) - Rocce meta-ignee (presiffo orto-) ROCCE METAMORFICHE FOLIATE Foliazione: disposizione pianoparallela di elementi planari Lo spessore dei piani può essere da mm a m Può essere completamente diversa dalla stratificazione originaria Lineazione: disposizione iso-orientata di elementi lineari ROCCE METAMORFICHE FOLIATE Clivaggio : la proprietà di una roccia di dividersi lungo set regolari di piani ravvicinati e sub-paralleli E’ perpendicolate alla direzione di compressione ROCCE METAMORFICHE FOLIATE Scistosità: orientazione planare preferenziale di grani minerali equanti o aggregati di grani, prodotta dai processi metamorfici ROCCE METAMORFICHE FOLIATE Struttura gneissica: scistosità poco sviluppata o segregazioni di minerali lungo letti da processi metamorfici ROCCE METAMORFICHE FOLIATE Rocce Metamorfiche foliate distinte in base alla granulometria, composizione, e natura della foliazione. Ardesia Fillade Micascisto Gneiss ROCCE METAMORFICHE FOLIATE Ardesia: compatta, granulometria molto fine, clivaggio ben sviluppato. La superficie di clivaggio fresca è opaca. La foliazione è dovuta all’allineamento di grani di clorite. Protoliti = argilliti. Fillade: scistosa, granulometria fine. La superficie di clivaggio fresca ha lucentezza serica per la presenza di fillosilicati (sericite/fengite/clorite). Sono presenti sia foliazione che lineazione. Si forma da argilliti in cui la temperatura di metamorfismo causa neocristallizzazione di mica e clorite. ROCCE METAMORFICHE FOLIATE a b a. Ardesia. b. Fillade. Notare la differenza di riflettanza sulla superficie di foliazione ROCCE METAMORFICHE FOLIATE Micascisto: scistoso, granulometria media-grossolana. La foliazione è data da cristalli visibili di mica (muscovite). Lucentezza argentea. Può contenere vari minerali metamorfici: granati, staurolite, sillimanite, ecc., a seconda del protolite Micascisto a granato Porfiroblasti ROCCE METAMORFICHE FOLIATE Gneiss: struttura gneissica, tipicamente bandata, alternante letti di minerali felsici (chiari) e mafici (scuri). Granulometria media-grossolana. Segregazioni di concentrazioni ricche di minerali felsici (quarzo) e mafici. ROCCE METAMORFICHE FOLIATE Gneiss occhiadino ROCCE METAMORFICHE FOLIATE ROCCE METAMORFICHE NON FOLIATE Marmo: composto prevalentemente di calcite o dolomite. Il protolite è tipicamente calcare o dolomia. ROCCE METAMORFICHE NON FOLIATE Quarzite: composta prevalentemente di quarzo. Il protolite è tipicamente arenaria. ROCCE METAMORFICHE NON FOLIATE Rocce meta-ignee Anfibolite: composta da ornblenda + plagioclasio. Può essere foliata o non-foliata. Il protolite è sia rocce ignee basiche che arenarie vulcaniche (grovacca). Serpentinite: roccia ultramafica metamorfosata a basso grado, contiene soprattutto serpentine. Eclogite: roccia verde e rossa, contiene clinopirosseno e granato. Il protolite è tipicamente basaltico. Pietre verdi: termine generale per rocce ignee basiche metamorfosate a basso grado. ROCCE METAMORFICHE NON FOLIATE ROCCE METAMORFICHE NON FOLIATE Rocce metamorfiche di contatto Hornfels: compatto, a granulometria fine, costituisce l’aureola di contatto. Roccia indurita, molto fragile. Skarn: Roccia carbonatica metamorfosata per contatto e metasomatizzata in silice, contiene minerali silicati di calcio come grossularia (granato), epidoto, tremolite, vesuvianite, etc. ROCCE METAMORFICHE NON FOLIATE Migmatite: roccia eterogenea a scala di 1-10 cm, comunemente con una matrice gneissica scura (melanosoma) e porzioni felsiche chiare (leucosoma) in forma di letti, vene o plaghe. Sono considerate rocce di transizione tra il metamorfismo e la fusione.