Repubblica - Denario anonimo Autentico Emissione del: 211 a.C. Zecca: Zecca di Roma Peso: 3,83 g Metallo: Argento Diametro: 18-19 mm I Dioscuri, Castore e Polluce, sono figli di Zeus nati dall’unione con Leda. Nelle leggende romane i Dioscuri compaiono a fianco dei Romani mentre partecipano Diritto: Testa elmata di Roma volta a destra; dietro il segno di valore X Rovescio: Dioscuri, a cavallo al galoppo verso destra, mentre impugnano le lance nelle destre; sopra le teste dei Dioscuri, due stelle; sotto, la leggenda ROMA. alla battaglia del lago Regillo e quando, mentre abbeverano i cavalli alla fonte È questa la prima emissione di denari d’argento della zecca di Roma. Per molti anni i tipi rimarrano stabili con la sola aggiunta di simboli figurati, lettere o monogrammi con probabile riferimento ai magistrati monetali responsabili delle singole emissioni Giuturna, nel Foro, annunciano la vittoria 62 alla città. Questi denari falsi fanno parte di un ripostiglio rinvenuto a S. Menna di Lucoli (L’Aquila) nel Falso 1933 ed è composto da 179 denari integri o Emissione del: sconosciuta frammentati di cui due Zecca: sconosciuta sono risultati suberati Peso: 3,59 g e coniati mentre i tutti Metallo: Lega di bronzo i rimanenti sono stati Diametro: 20 mm; ottenuti per fusione. Il ripostiglio si conserva nel Medagliere del Museo Nazionale Romano (inv. da 122844 a 122958). I denari sono stati prodotti da un falsario, per fusione, utilizzando una lega di bronzo senza argento caratterizzata da un colore grigio argento con lucentezza metallica ad alto potere riflettente. MONETA FALSA E MONETA IRREGOLARE Vero e falso_int.indd 62 30-10-2008 1:02:59 Autentico Repubblica - Denario a nome di Sex. Pompeius La quasi totalità della moneta romana d’età Emissione del: 137 a.C. repubblicana è stata Zecca: Zecca di Roma prodotta nei locali del Peso: 3,74 g tempio di Giunone Metallo: Argento Moneta sul Campidoglio Diametro: 18-20 mm sotto il controllo centrale del Senato, controllo spesso ben evidenziato dalla presenza, nel campo della stessa moneta, della sigla Diritto: Testa elmata di Roma a destra; dietro, vaso e segno di valore X. Rovescio: Lupa che allatta i gemelli; dietro ficus ruminalis su cui sono tre uccelli; a sinistra il pastore Faustolo e FOSTLVS, a destra SEX. POM; in esergo ROMA. Sex. Pompeius è forse il pretore del 119 a.C. e il padre di Cn. Pompeius Strabo EX S.C. (ex senatus consulto). I magistrati monetali responsabili delle singole emissioni (soprattutto triumviri monetales ma anche pretori, questori e consoli) agivano sempre sotto il controllo dell’autorità centrale ed erano sottoposti alle relative pene in caso di 63 produzione irregolare ovvero non rispondente ai requisiti richiesti per Falso il tipo di metallo e la quantità di peso. Emissione del: sconosciuta Zecca: sconosciuta Peso: 3,60 g Metallo: Lega di bronzo Diametro: 19 mm Le analisi del metallo effettuate su questi denari hanno rivelato una composizione assai costante della lega con il rame e lo stagno, con percentuali variabili rispettivamente dal 68 al 65% e dal 32 al 29%. MONETA FALSA E MONETA IRREGOLARE Vero e falso_int.indd 63 30-10-2008 1:03:06 Federico II (1197- 1250) - Tarì Falso Emissione del: sconosciuta Zecca: sconosciuta Peso: 0,99 g Metallo: Rame dorato Diametro: 12 mm I tarì normanno-svevi e gli stessi augustali raggiunsero una notevole importanza ed una grande diffusione anche al di fuori del territorio del Regno, in un momento in Diritto: Pseudo leggenda circolare cufica ornamentale; al centro, aquila araldica con testa volta a sinistra Rovescio: IC XC / NI KA ai lati di una croce cui questa valuta aurea era l’unica prodotta in Europa, prima ancora del genovino e del fiorino. La discreta quantità di 64 falsi d’epoca fa pensare che questa produzione, oltre che rispondere ad evidenti desideri di guadagno, fosse in parte “provocata” da Federico II (1197-1250) - Augustale Falso una forte richiesta di Emissione del: prima metà XIII secolo moneta aurea, a fronte di una produzione ufficiale Zecca: sconosciuta insufficiente. Peso: 2,75 g Metallo: Rame dorato La doratura era Diametro: 18 mm realizzata con un amalgama di mercurio ed oro passato a fuoco con volatilizzazione del mercurio e fissaggio dell’oro sul tondello di puro rame. Era anche possibile applicare Diritto: . CESAR AVG °IMP ROM Busto laureato di Federico II a destra Rovescio: + FRIDE - RICVS Aquila stante volta a destra una foglia d’oro sul tondello in precedenza trattato con mercurio, con conseguente volatilizzazione del mercurio al fuoco. MONETA FALSA E MONETA IRREGOLARE Vero e falso_int.indd 64 30-10-2008 1:03:15 Autentico Beozia-Tebe - Statere La produzione di monete d’argento con un’anima Emissione del: 379-338 a.C. in rame è un fenomeno Zecca: Zecca di Tebe ben rappresentato in Peso: 12,23 g tutto il mondo antico. Metallo: Argento L’anima in rame, Diametro: 22 mm ottenuta per fusione e pulita a specchio, era rivestita, a freddo e per pressione, con una sottile lamina d’argento. Il tutto doveva esser riscaldato fino al punto Diritto: Scudo beota di fusione dell’argento Rovescio: Anfora; ai lati ΚΛ − Ι (960°) a non eccessiva distanza da quello del rame (1080°), in modo da favorire l’adesione dell’argento al rame. La coniazione vera e propria doveva essere effettuata prima del raffreddamento del tondello. 65 Suberato Emissione del: IV secolo a.C. Zecca: Zecca di Tebe (?) Peso: 12,13 g Metallo: Argento e Rame Diametro: 21 mm La suberatura è evidente per la presenza di un foro sullo scudo da cui si intravede l’anima interna di rame. Nel rovescio cambia il nome ai lati dell’anfora: ΑΓ− ΛΑ MONETA FALSA E MONETA IRREGOLARE Vero e falso_int.indd 65 30-10-2008 1:03:18 Egitto - Tolomeo II per Arsinoe II - Decadramma Autentico Emissione del: 267-266 a.C. (?) Zecca: Zecca di Alexandria Peso: 34,50 g Metallo: Argento Diametro: 36 mm La novità più importante nella monetazione greca di età ellenistica fu l’adozione sistematica del ritratto del sovrano. Sembra accertato che i primi ritratti Diritto: Testa velata e diademata di Arsinoe II a d.; dietro, contromarca Ξ Rovescio: ΑΡΣΙΝΟΗΣ ΦΙΛΑ ΕΛΦΟΥ Doppia cornucopia ornata da nastro appartengano allo stesso Alessandro III Magno, mentre era ancora in vita. Il ritratto fortemente idealizzato rimase a contraddistinguere uno dei lati della moneta 66 nella produzione dei Diadochi, anche allo scopo di legittimare il proprio potere quali discendenti diretti del grande Macedone. Suberato Fu Tolomeo I a sostituire, nel 305-304 a.C., Emissione del: sconosciuta il ritratto di Zecca: sconosciuta Alessandro con il suo, Peso: 29,152 g accompagnandolo dal Metallo: Argento e rame proprio nome. Diametro: 36 mm Arsinoe II era moglie di Tolomeo II Filadelfo (283-246 a.C.) figlio del fondatore della dinastia dopo la disgregazione del regno macedone. Sotto il regno di Filadelfo La corrosione della lamina superficiale di argento ha messo ben in vista il rame del tondello interno. II, l’Egitto raggiunse l’apogeo della potenza estendendo i propri possedimenti sulla Cirenaica, su Cipro, in Licia e in Panfilia. MONETA FALSA E MONETA IRREGOLARE Vero e falso_int.indd 66 30-10-2008 1:03:26 Attica - Atene - Tetradracma Autentico Emissione del: 479-393 a.C. Zecca: Zecca di Atene Peso: 17,06 g Metallo: Argento Diametro: 24 mm Il tetradramma d’argento ateniese caratterizzato dai tipi della testa di Atena e della civetta era ampiamente diffuso nel bacino orientale del Mediterraneo ed apprezzato per Diritto: Testa elmata di Atena a destra Rovescio: Civetta stante su ramo volta a destra, la testa frontale; dietro ramo d’ulivo, davanti ΑΘΕ. la massima purezza dell’argento utilizzato e per il peso stabile. Queste monete sono denominate civette per la presenza dell’animale-simbolo della dea Atena. Nei paesi dove le “civette” ateniesi ebbero ampia diffusione, furono 78 attive zecche che producevano imitazioni distinguibili per lo stile meno curato ma ancora nel pieno rispetto del metallo e del peso. Mediterraneo orientale - Tetradracma Imitato L’argento è ampiamente Emissione del: IV - III secolo a.C. utilizzato per la Zecca: orientale produzione di moneta Peso: 17,07 g dalle città-stato della Metallo: Argento Grecia continentale Diametro: 22 mm e dalle colonie del Mediterraneo. Famose erano le miniere del Laurion, nei pressi di Capo Sounion, in Attica, ma anche quelle della penisola iberica, della Tracia, nelle regioni vicine al monte Pangea Diritto: Testa elmata di Atena a destra. Rovescio: Civetta stante su ramo volta a destra, la testa frontale; dietro ramo d’ulivo, davanti ΑΘΕ. sfruttate anche dai Romani fino al 167 L’imitazione si distingue per la differenza stilistica nella realizzazione dei due tipi. a.C., e della bassa valle dello Strymon, nei pressi del lago Prasias da cui Alessandro I MONETA IMITATA Vero e falso_int.indd 78 30-10-2008 1:05:50 Autentico Filippo II di Macedonia (359-336 a.C.) - Tetradracma di Macedonia faceva estrarre, come ricorda Emissione del: 359-336 a.C. Erodoto (V, 17), Zecca: Zecca di Pella un talento d’argento Peso: 14,46 g al giorno. Metallo: Argento Diametro: 25 mm Nei territori danubiani i Celti hanno imitato anzitutto nominali in argento (tetradracmi e dracme) a nome di Filippo II, re di Macedonia (359-336 Diritto: Testa laureata di Zeus a destra. a.C.) e a nome dei re di Rovescio: Cavaliere andante verso destra con la destra alzata; sotto monogramma; sopra ΦΙΛΙΠΠΟΥ Peonia, Patrio (340-315 a.C.) e Audoleonte (315286 a.C.). Filippo II, dopo un periodo di intricate lotte dinastiche, riuscì a diventare re della Macedonia che, sotto il suo comando, potè aspirare a svolgere un 79 ruolo da protagonista nella scena politica internazionale. In Imitato Emissione celtica pochi anni Filippo II, garantitosi uno sbocco Emissione del: III secolo a.C. al mare e conquistate le Zecca: area danubiana ricche miniere d’oro del Peso: 11,18 g Pangeo, occupò tutta la Metallo: Argento Grecia ma lasciando alle Diametro: 23 mm città greche il massimo dell’autonomia formale. Un complotto politico lo uccise alla vigilia della guerra contro la Persia. Diritto: Testa laureata di Zeus a destra. Rovescio: Cavaliere andante verso destra con la destra alzata MONETA IMITATA Vero e falso_int.indd 79 30-10-2008 1:05:56 Filippo III di Macedonia (323-317 a.C.) Tetradracma Autentico Emissione del: post 320 a.C. Zecca: Zecca di Pella (?) Peso: 17,19 g Metallo: Argento Diametro: 27 mm Arrideo era figlio di Filippo II e di una danzatrice. Nonostante fosse deficiente, alla morte del fratellastro Alessandro III fu nominato re di Macedonia col nome Diritto: Testa di Eracle a destra coperta con pelle di leone. Rovescio: ΒΑΣΙΛΕ Σ ΦΙ ΙΠΠΟΥ Zeus seduto a sinistra con aquila nella destra e scettro nella sinistra; davanti e sotto il trono, monogrammi. di Filippo III. Morì assassinato. I Celti avevano fatto la conoscenza della moneta greca già 80 durante la fase di invasione territoriale dei territori danubiani, inizialmente come bottino o come tributo di guerra e Emissione celtica Imitato successivamente tramite mercenari Emissione del: III secolo a.C. celtici che avevano Zecca: area danubiana prestato servizio presso Peso: 16,59 g gli eserciti dei regni Metallo: Argento ellenistici. L’estrema Diametro: 31 mm rarità dei ritrovamenti di monete originali greci in questi territori fa credere che i Celti, almeno inizialmente, apprezzassero nella moneta greca piuttosto il contenuto metallico che la sua funzione e Diritto: Testa di Eracle a destra coperta con pelle di leone Rovescio: Zeus seduto a sinistra con aquila nella destra e scettro nella sinistra; dietro, e sotto tracce di leggenda illeggibile che quindi i pezzi greci originali venissero rifusi. Soprattutto nel rovescio l’esemplare imitato è assai scadente nella realizzazione del tipo dello Zeus mentre gli stessi caratteri pseudo alfabetici della leggenda, posta dietro e sotto il trono, sono incomprensibili. MONETA IMITATA Vero e falso_int.indd 80 30-10-2008 1:06:05 Autentico Gallia - Massalia - Dracma La fondazione della città di Massalia, attuale Emissione del: 370-360 a.C. Marsiglia, viene fatta Zecca: Zecca di Massalia risalire alla presenza Peso: 2,70 g di mercanti greci, in Metallo: Argento particolare Focei, attorno Diametro: 15 mm al 600 a.C. Lo scalo ha mantenuto nei secoli la sua notevole importanza per le rotte commerciali del Mediterraneo occidentale. Diritto: Testa di Artemide a destra La città venne a contato con i Romani già al Rovescio: Leone gradiente verso destra; sopra ΜΑΣΣΑ tempo della seconda guerra punica e fu ben presto romanizzata. 81 Imitato Emissione celtica Emissione del: III secolo a.C. Zecca: area alpina Peso: 2,86 g Metallo: Argento Diametro: 14-15 mm Diritto: Testa di Artemide a destra Rovescio: Leone gradiente verso destra; sopra ΜΑΣΣΑ Le imitazioni di queste dracme sono assai frequenti nella regione pedemontana dove va cercata la zecca di emissione. I tipi sono assai stilizzati. MONETA IMITATA Vero e falso_int.indd 81 30-10-2008 1:06:14 Augusto (27 a.C.- 14 d.C.) - Denario Autentico Emissione del: 18 a.C. Zecca: Zecca di Roma Peso: 3,64 g Metallo: Argento Diametro: 21 mm La romanizzazione della regione gallica ha inizio con la creazione della provincia romana, nel 118 a. C., nei territori meridionali con capitale Narbo (attuale Narbonne) e può considerarsi Diritto: AVGVSTVS Testa nuda di Augusto a destra. Rovescio: L. CANINIVS GALLVS III VIR Guerriero inginocchiato mentre porge un’insegna. conclusa con la conquista cesariana dell’intera Gallia della metà del I secolo a. C. L’indicazione della 82 carica di triumviro monetale, ampiamente attestata sulle monete in età repubblicana, compare ancora nella monetazione di Augusto Emissione celtica Imitato fino al 12 a.C. per le serie in oro e argento e Emissione del: fine I secolo a.C. fino al 4 a.C. per le serie Zecca: Italia settentrionale in bronzo. Peso: 3,96 g Metallo: Argento Diametro: 18 mm L’esempio più eclatante del fenomeno imitativo di moneta nel mondo antico è certamente quello che proviene dal mondo romano del tardo impero. Le popolazioni barbariche che non avevano mai avuto Diritto: AVCΛIT – DIΛI.F Testa nuda di Augusto a destra. Rovescio: ICΛNVST... ΛAIV Guerriero inginocchiato a destra; in esergo SSΛNI precedenti esperienze di produzione monetaria e che venivano a contatto con la moneta L’imitazione celtica ha le leggende composte con segni alfabetici del tutto illeggibili. Per questa imitazione si sono accoppiati un diritto e un rovescio di emissioni originali diverse. romana, apprezzandone i vantaggi, erano spinte MONETA IMITATA Vero e falso_int.indd 82 30-10-2008 1:06:20 Impero Romano - Caio (37-41 d.C.) - Sesterzio Autentico Emissione del: 37-41 d.C. Zecca: Zecca di Roma Peso: 27,25 g Metallo: Oricalco Diametro: 34,61 mm Come è noto Caligola è un soprannome derivato dal tipo di calzatura che l’imperatore usava indossare. Il nome ufficiale è Caius Iulius Caesar Germanicus, figlio di Germanico e di Agrippina Maggiore, Diritto: C. CAESAR. AVG. GERMANICVS. PON. M. TR. POT Testa laureata dell’imperatore Caio a sinistra. Rovescio: AGRIPPA DRVSILLA IVLIA Le tre sorelle dell’imperatore con gli attributi rispettivamente della Concordia, della Securitas e dell’Abundantia; in esergo SC. nipote di Druso Maggiore, fratello dell’imperatore Tiberio. Uno dei più noti 94 ”imitatori” di monete antiche fu Giovanni Cavino nato nel 1500 a Padova (da cui il soprannome il Padovanino). Il Cavino Falso riproduceva monete romane prendendo Emissione del: XIV secolo spunto da esemplari Zecca: sconosciuta autentici, ma spesso Peso: 25,31 g con modifiche ed Metallo: Bronzo aggiunte tanto da creare Diametro: 37,22 mm esemplari di totale fantasia. I pezzi da lui riprodotti sono distinguibili dagli esemplari autentici sia per lo stile che per i caratteri delle leggende. Diritto: C. CAESAR. AVG. GERMANICVS. PON. M. TR. POT Testa laureata dell’imperatore Caio a sinistra. Rovescio: AGRIPPA DRVSILLA IVLIA Le tre sorelle dell’imperatore con gli attributi rispettivamente della Concordia, della Securitas e dell’Abundantia; in esergo SC. MONETA FALSA A DANNO DEL COLLEZIONISMO Vero e falso_int.indd 94 30-10-2008 1:08:13 Autentico Lombardia - Governo Provvisorio - 5 lire Il 18 marzo 1848, dopo le cinque giornate di Emissione del: 1848 rivolta e la cacciata Zecca: Zecca di Milano degli Austriaci dalla Peso: 25 g città, ha inizio il Governo Metallo: Argento 900‰ Provvisorio della Diametro: 37 mm Lombardia. Tiratura: 120.306 Lo scoppio della prima guerra di indipendenza italiana (1848-1849) aveva riacceso il cuore alla speranza e provocato le Diritto: GOVERNO PROVVISORIO DI LOMBARDIA Corona di ulivo e di quercia entro cui 5 / LIRE / ITALIANE; sotto, millesimo. Rovescio: ITALIA LIBERA DIO LO VUOLE Italia turrita stante volta a destra con asta nella destra e braccio sinistro sollevato; sulla testa; in esergo M. rivolte a Milano, Venezia e Roma. I Governi Provvisori liberi da vincoli stranieri diversamente da quanto era successo nei moti della fine del secolo precedente, Contorno: rigato. coniarono monete con leggende dal significato inequivocabile: Italia libera - Dio lo vuole 95 (nelle monete di Milano), Indipendenza ItalianaAlleanza dei popoli liberi (nelle monete di Venezia), Falso Dio e Popolo (nelle monete di Roma). Emissione del: 1848 Il 6 agosto dello Zecca: sconosciuta stesso anno, le truppe Peso: 22,95 g austriache comandate dal Metallo: Lega d’argento feldmaresciallo Radetzky, Diametro: 37,52 mm sconfitti i piemontesi a Custoza, rioccupano Milano e dichiarano illegittima la monetazione del Governo Provvisorio. Il falso presenta un peso inferiore e la resa dei particolari è incerta e sfocata. Particolari evidenti di difformità sono nella leggenda del diritto e del rovescio e la tremula raffigurazione della mano destra dell’Italia turrita che regge la lancia. MONETA FALSA A DANNO DEL COLLEZIONISMO Vero e falso_int.indd 95 30-10-2008 1:08:24 Stato Pontificio - Pio IX - 5 lire Autentico Emissione del: 1870 Zecca: Zecca di Roma Peso: 25 g Metallo: Argento 900‰ Diametro: 38 mm Tiratura: 98.504 Pio IX fu eletto Papa il 16 giugno 1846 e la sua monetazione reca per lo stesso millesimo due diversi anni di regno. L’emissione del Diritto: PIVS IX PONT. MAX. A. XXIV Busto del Papa a sinistra. Rovescio: STATO PONTIFICIO Entro corona di ulivo e di quercia 5 / LIRE / 1870; sotto R. 1870, l’ultima prima dell’ingresso dei Contorno: rigato. Piemontesi a Roma, reca gli anni di pontificato XXIV e XXV. La zecca Pontificia cessò la sua attività nel 96 settembre 1870. Un mese dopo la breccia di Porta Pia la zecca venne assorbita nel Ministero delle Finanze con tutte le maestranze. Falso Nel giugno del 1866 Emissione del: 1870 lo Stato Pontificio, per Zecca: sconosciuta volere di Papa Pio IX, Peso: 23,52 g decise di adottare il Metallo: Lega d’Argento sistema decimale e fece Diametro: 37,63 mm domanda di adesione all’Unione Monetaria Europea di cui facevano già parte, oltre l’Italia, la Francia e il Belgio. Diritto: PIVS IX PONT. MAX. AN. VIII Busto del Papa a sinistra. Rovescio: STATO PONTIFICIO Entro corona di ulivo e di quercia 5 / LIRE / 1870; sotto R. Contorno: rigato. Il falso è un ibrido. Il diritto, infatti, imita il tipo dello scudo pontificio del 1853 anno VIII del pontficato di Pio IX e il rovescio il conio delle 5 lire emesse nel 1870 dallo stesso Pontefice. MONETA FALSA A DANNO DEL COLLEZIONISMO Vero e falso_int.indd 96 30-10-2008 1:08:33 Autentico Regno d’Italia - Vittorio Emanuele III - Tallero italico L’emissione fu prodotta su richiesta dei privati Emissione del: 1918 per il commercio con Zecca: Zecca di Roma l’Eritrea considerato il Peso: 28,07 g fatto che le nostre lire Metallo: Argento 835‰ non erano accettate in Diametro: 40 mm quanto la popolazione Tiratura: 510.000 eritrea era abituata a Modelli: Attilio Silvio Motti commerciare con il Incisione: Attilio Silvio Motti tallero di Maria Teresa d’Austria. Il fallimento di questo Diritto: rosetta REGNUM ITALICUM rosetta 1918 Busto femminile diademato a destra. Rovescio: AD . NEGOT ERYTHR COMMOD ARG SIGN Aquila coronata ad ali aperte e testa volta a sinistra con stemma sabaudo sul petto. tallero italico obbligò l’Italia a coniare, con i coni presi in prestito all’Austria, gli stessi talleri di Maria Teresa. Contorno: FERT FERT FERT in rilievo tra ornati e stellette. La leggenda del rovescio Ad negot(iorum) Erythr(aeorum) commod(itatem) arg(entum) sign(atum) 97 significa :”[moneta] di argento battuta per la comodità dei commerci Falso con gli Eritrei”. Emissione del: 1918 Zecca: sconosciuta Peso: 26,71 g Metallo: Lega d’Argento Diametro: 40,48 mm Il falso è caratterizzato da un peso sensibilmente inferiore e dalla solita scarsa nitidezza nei dettagli. Netta la differenza di resa della lettera R, segno di zecca. MONETA FALSA A DANNO DEL COLLEZIONISMO Vero e falso_int.indd 97 30-10-2008 1:08:46 Regno d’Italia - Vittorio Emanuele III Tallero di Convenzione Autentico Emissione del: 1935-1939 Zecca: Zecca di Roma Peso: 28,07 g Metallo: Argento 835‰ Diametro: 40 mm Tiratura: 19.446.729 Dopo il rifiuto delle popolazioni eritree ad accettare le nostre lire e dopo il rifiuto del tallero italico imitante il tallero austriaco di Maria Teresa, l’Italia fu costretta a a chiedere a Vienna la concessione Diritto: M. THERESIA. D. G. R. IM. HU. BO. REG. Busto di Maria Teresa, velato e con diadema a destra; sotto S. F. Rovescio: ARCHID. AVST. DUX. BURG. CO. TYR. 1780. X Aquila bicipite ad ali aperte coronata con lo scudo sul petto. per trent’anni dei coni originali del tallero di Contorno: IUSTITIA ET CLEMENTIA in rilievo tra ornati e rosette. Maria Teresa. L’esemplare coniato dalla zecca di Roma si 98 distingue da quello della zecca austriaca per il diametro ridotto di un millimetro e per il titolo che in quello austriaco era di 833‰. Falso Emissione del: sconosciuta Zecca: sconosciuta Peso: 26,66 g Metallo: Lega d’Argento Diametro: 40,68 mm Il falso risulta ben coniato e molto somigliante all’originale con una lieve differenza di peso. Il diritto tuttavia mostra alcune diversità nella resa dei dettagli del busto di Maria Teresa e nel rovescio si evidenzia una generale mancanza di nitidezza del fondo ed in particolare la completa assenza di due piume, in basso a destra. MONETA FALSA A DANNO DEL COLLEZIONISMO Vero e falso_int.indd 98 30-10-2008 1:08:55 Regno di Sardegna - Vittorio Amedeo - Mezzo scudo Autentico Emissione del: 1776 Zecca: Zecca di Torino Peso: 17,37 g Metallo: Argento Diametro: 37,77 mm Tiratura: 3.250 La notevole diffusione di mezzi e quarti di scudo falsi fu oggetto di un “Manifesto senatorio, col quale si promette impunità e premio in alcuni determinati casi per lo scoprimento ed arresto de’ rei e complici Diritto: VIC. AM. D. G. REX. SAR. CYP. ET. IER. Busto corazzato del Re a sinistra; sotto, millesimo. Rovescio: DVX. SABAVD. ET. MONTISFER. PRINC. PEDEM. &. Scudo rotondo coronato e circondato dal collare. della fabbrica e spendita di alcune false monete” Contorno: ornato. emanato in Torino il 13 ottobre 1780. Il decreto cita 104 espressamente “monete false versate nel corrente anno in commercio, rappresentati mezzi, e quarti di scudo di Piemonte, formate Falso a getto con istagno indurito e misto con Emissione del: 1776 qualche semi-minerale” Zecca: sconosciuta e promette impunità “a Peso: 13,23 g chiunque voglia rivelare li Metallo: Piombo argentato detti delinquenti” anche Diametro: 37,41 mm se complice “purchè non sia l’autore principale” oppure, non essendo complice “il premio di scudi cento dalle Reali finanze”. Il falso già di peso sensibilmente inferiore al teorico, presenta coni poco nitidi e diverse difformità nella resa dei particolari soprattutto dello stemma. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 104 30-10-2008 15:20:29 Autentico Regno di Napoli - Ferdinando IV - 120 grana Ferdinando di Borbone nel 1759, all’età di otto Emissione del: 1796 anni, sale sul trono di Zecca: Zecca di Napoli Sicilia con il nome di Peso: 27,53 g Ferdinando III e su quello Metallo: Argento 833‰ di Napoli con il nome di Diametro: 41-42 mm Ferdinando IV. Nel 1816, dopo la restaurazione, a seguito delle disposizioni sancite nel congresso di Vienna, Ferdinando IV, Diritto: FERDINAND . IV D. G. SICILIAR. ET HIE. REX Busto del Re a destra; sotto, P. Rovescio: INFANS 1796 HISPANIAR Stemma coronato; a sinistra della corona, M.; ai lati A. P.; sotto G.120 su rami. Contorno: treccia in rilievo. riunisce i regni di Napoli e di Sicilia nel regno delle Due Sicilie, assumendo l’unico nome di Ferdinando I. La monetazione del Regno delle Due Sicilie dopo la morte di Ferdinando I, nel 1825, proseguirà a nome del figlio Francesco I di 105 Borbone (1825- 1830), del nipote Ferdinando II di Borbone (18301859) e del pronipote Falso Francesco II di Borbone, per poco più di un anno Emissione del: 1796 e mezzo. Le emissioni Zecca: sconosciuta del Regno delle Due Peso: 20,97 g Sicilie si concludono Metallo: Bronzo argentato nel 1860 con la Diametro: 39,3 mm spedizione dei Mille e la conquista di tutta l’Italia meridionale: Francesco II viene deposto il 21 ottobre 1860. Sia il peso che il diametro dell’esemplare falso si discostano sensibilmente dai parametri teorici. Nonostante la buona somiglianza con l’originale, che ha garantito una lunga circolazione, il falso presenta diverse difformità nella grafia delle leggende. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 105 30-10-2008 15:20:45 Regno delle Due Sicilie - Ferdinando II Mezza piastra Autentico Emissione del: 1856 Zecca: Zecca di Napoli Peso: 13,77 g Metallo: Argento 833‰ Diametro: 31 mm Ferdinando II di Borbone (1830-1859), figlio di Francesco I, fu particolarmente inviso ai liberali italiani nonostante gli atteggiamenti paternalistici. La monetazione a nome Diritto: FERDINANDVS II . DEI GRATIA REX Testa nuda del Re a destra; sotto, millesimo. Rovescio: REGNI VTR. SIC. ET HIER. Stemma coronato; sotto G. 60. di questo sovrano (i cui ritratti a testa nuda, Contorno: PROVIDENTIA OPTIMI PRINCIPI in incuso. come il padre Francesco I, variano con gli anni dal tipo giovanile alla testa barbuta e adulta) 106 è completa di valori in oro 996‰, da 30 a 3 Ducati, in argento 833‰ dalla Piastra da 120 Grana al Mezzo Carlino da 5 Grana, in Falso rame da 10 al Mezzo Tornese. Negli anni Emissione del: 1847 1835- 1836 fu riattivata Zecca: sconosciuta la zecca di Palermo, già Peso: 11,6 g chiusa nel 1816, per la Metallo: Bronzo argentato produzione di monete in Diametro: 30,65 mm rame denominate Grani Siciliani, ma con pari diametro e peso rispetto ai Tornesi della zecca centrale di Napoli. La monetazione di Napoli era particolarmente esposta all’azione dei falsari. Questo falso di buona qualità presenta un peso inferiore e tuttavia la evidente consunzione dimostra la sua accettazione e la lunga circolazione sul mercato. Nel contorno la leggenda è realizzata con lettere incerte e non leggibili. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 106 30-10-2008 15:21:02 Autentico Stato Pontificio - Papa Pio IX - Scudo La zecca pontificia era in via delle Fondamenta Emissione del: 1858 dove fu collocata Zecca: Zecca di Roma nel 1665 da papa Peso: 1,73 g Alessandro VII in un Metallo: Oro 900‰ edificio confinante con i Diametro: 16,3 mm giardini vaticani. Tiratura: 358.904 La monetazione di Papa Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti) può essere suddivisa in due grandi periodi intervallati Diritto: PIVS IX PONT MAX AN XII Busto del Papa a sinistra. Rovescio: 1 / SCVDO / 1858 in corona d’alloro; sotto R. dalla parentesi della seconda Repubblica Romana del 18481849. Il 25 novembre 1848, infatti, il Papa Contorno: rigato. sarà costretto dai moti Le iniziali dell’incisore C.V. sono poste al diritto sotto il busto del Papa. popolari a rifugiarsi a Gaeta e rientrerà a Roma solamente il 12 aprile 1850. La produzione completa di tutti i valori 107 in oro, argento e rame in Scudi, Baiocchi e Quattrini è distribuita con le stesse caratteristiche Falso tra la zecca romana e quella di Bologna. Con Emissione del: 1858 editto del 10 luglio fu Zecca: sconosciuta introdotta nello Stato Peso: 1,3 g Pontificio la monetazione Metallo: Metallo dorato decimale equiparando Diametro: 16,72 mm il valore della moneta pontificia a quella italiana ed introducendo come unità di misura la lira. Il falso coniato su un tondello dorato, oltre a presentare differenze di peso e diametro, mostra una scarsa nitidezza nei tipi ed in particolare una perlinatura evanescente. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 107 30-10-2008 15:21:20 Regno d’Italia - Vittorio Emanuele II - Lire 20 Autentico Emissione del: 1862 Zecca: Zecca di Torino Peso: 6,45 g Metallo: Oro 900‰ Diametro: 21 mm Tiratura: 1.954.878 Incisione: Filippo Speranza La monetazione a nome di Vittorio Emanuele II si può suddividere in tre periodi: dalla sua elezione, dopo l’abdicazione del padre Carlo Alberto, al Regno di Sardegna, nel 1849, Diritto: VITTORIO EMANUELE II Testa del re a sinistra; sotto, millesimo. Rovescio: REGNO D’ITALIA Stemma Savoia coronato in corona di ulivo e di quercia; sotto sigla di zecca e valore. alla proclamazione del Regno d’Italia nel Contorno: rigato. 1861; il breve periodo di formazione dell’unità territoriale italiana con le annessioni e le conquiste 108 dal 1959 al 1961; il Regno d’Italia con l’assunzione del titolo di Re d’Italia su votazione del Parlamento il 17 marzo 1861. Nel Falso primo periodo furono attive le zecche di Emissione del: 1862 Genova, Milano e Zecca: sconosciuta Torino, ognuna delle Peso: 2,99 g quali è identificabile dal Metallo: Dorato relativo segno di zecca: Diametro: 21,35 mm ancoretta per Genova, M per Milano e la testina d’aquila per Torino. Accanto al segno di zecca compare anche il simbolo del Direttore della zecca, solo per Genova e Torino, mediante l’iniziale del nome in ovale, scudetto Il falso è stato realizzato su un tondello di metallo vile dorato di peso notevolmente inferiore al teorico. Si nota una generale scarsa nitidezza del conio e una resa grossolana di alcuni particolari con evidenti differenze nello scudo sabaudo e nella corona. o losanga. I nomi degli incisori dei coni sono presenti per le tre zecche citate con le iniziali dei nomi, ad eccezione degli MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 108 30-10-2008 15:21:29 Autentico Regno d’Italia - Vittorio Emanuele II - 1 Lira incisori Ferraris e Lavy i cui nomi compaiono Emissione del: 1863 per esteso. Zecca: Zecca di Milano Peso: 5 g Nel secondo periodo, Metallo: Argento 835‰ dalla proclamazione Diametro: 23 mm della dittatura di Vittorio Tiratura: 24.053.789 Emanuele II a Bologna Incisione: Giuseppe Ferraris alla proclamazione del Regno d’Italia, vengono attivate le zecche a Firenze, con segni di Diritto: VITTORIO EMANUELE II Testa del Re a destra; sotto, millesimo. Rovescio: Stemma Savoia coronato in corona di ulivo e quercia; sotto, sigla di zecca e valore. Contorno: FERT FERT FERT in incuso tra nodi e rosette. zecca: serpe che si morde la coda, mano con scettro o vomere, e a Bologna, con segno di zecca B. L’attività delle due zecche è soppressa con la proclamazione La Lira del 1861 e del 1862 furono coniate con argento 900‰; a partire dal 1863, la Lira, essendo coniata con intrinseco inferiore, non rappresenta più l’unità monetaria effettiva. del Regno d’Italia, nel 1861. I valori da 5, 2 e 1 centesimo furono prodotti nel 1860 a 109 Birmingham tramite un accordo tra il delegato del Governo della Toscana e i sigg. R. Falso Raphael e Figli di Londra che incaricarono della Emissione del: 1863 coniazione la ditta Ralph Zecca: sconosciuta Heaton. Peso: 3,64 g Metallo: Piombo argentato Diametro: 23,07 mm Il falso è coniato su un tondello di piombo argentato di peso ridotto rispetto al teorico. Differenze sostanziali sono nello stemma e nel nodo sabaudo. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 109 30-10-2008 15:21:42 Repubblica Italiana - 5 lire Autentico Emissione del: 1954 Zecca: Zecca di Roma Peso: 1,00 g Metallo: Italma Diametro: 20,3 mm Tiratura: 436.400.000 I tipi della seconda Modelli: Giuseppe Romagnoli serie di monete Incisione: Pietro Giampaoli dell’Italia repubblicana degli anni Cinquanta sono tutti legati al lavoro dell’uomo che trae il suo Diritto: . REPVBBLICA . ITALIANA Timone. Rovescio: Delfino a destra; sopra, valore, R e millesimo. sostentamento dagli elementi naturali: Contorno: liscio. la terra ed il mare; nel caso della piccola cinque lire con il delfino ed il timone il riferimento è al mare e all’attività 124 di pesca, tradizionale attività di sostentamento delle popolazioni costiere. Falso Emissione del: 1954 Zecca: sconosciuta Peso: 0,79 g Metallo: Lega Diametro: 19,87 mm Il falso è realizzato su un tondello difforme sia nel peso che nel diametro e nello spessore. Il bordo è discontinuo sia al diritto che al rovescio mentre sostanziali differenze sono nella resa delle cifre della data e della bocca del delfino. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 124 30-10-2008 15:28:02 Autentico Repubblica Italiana - 10 lire Anche il maggior valore coniato Emissione del: 1951 nella seconda serie Zecca: Zecca di Roma delle monete Peso: 1,6 g repubblicane, come Metallo: Italma gli altri inferiori, è stato Diametro: 23,3 mm inciso da Romagnoli, Tiratura: 96.600.000 nuovo punto Modelli: Giuseppe Romagnoli di riferimento dell’attività Incisione: Pietro Giampaoli monetaria della zecca. Il tipo dell’aratro, al dritto, e delle spighe, Diritto: REPVBBLICA / ITALIANA Aratro; sotto R e millesimo. Rovescio: Spighe; in alto, valore. al rovescio, ricordano un Italia rurale, il lavoro della terra con i suoi frutti, in quegli anni Contorno: liscio. ancora determinante sostentamento dell’economia italiana. 125 Falso Emissione del: 1951 Zecca: sconosciuta Peso: 1,68 g Metallo: Lega Diametro: 23,47 mm Il falso presenta uno spessore del tondello sensibilmente inferiore. Evidente la generale sfocatura del conio con tratti grossolani nel disegno dei tipi. L’usura attesta comunque una accettazione ed una lunga circolazione facilitata anche dall’esiguo valore. Piccole differenze sono evidenti nella resa della spiga di grano. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 125 30-10-2008 15:28:23 Repubblica Italiana - lire 500 Autentico Emissione del: 1965 Zecca: Zecca di Roma Peso: 11 g Metallo: Argento 835‰ Diametro: 29 mm Tiratura: 5.000.000 Emissione Modelli: Goffredo Verginelli commemorativa del 700° Incisione: Guerrino Mattia Monassi anniversario della nascita di Dante Alighieri. La moneta commemorativa del 7° centenario della nascita Diritto: REPVBBLICA ITALIANA Testa di Dante Alighieri a sinistra. Rovescio: Allegoria della Divina Commedia; in basso a destra R; in esergo valore e millesimo. di Dante Alighieri fu coniata nel 1965 negli Contorno: in rilievo : 7° CENTENARIO DELLA NASCITA DI DANTE. anni migliori del boom economico italiano. La prima moneta in argento da lire 500 con le stesse 126 caratteristiche tecniche (peso e titolo) fu prodotta in Italia con il tipo delle Caravelle fin dal 1958 (l’anno precedente fu prodotta una serie Falso limitata di prova con le bandierine controvento) Emissione del: 1965 Zecca: sconosciuta Un metodo pratico Peso: 8,23 g particolarmente usato Metallo: Lega a base di piombo dai negozianti per Diametro: 29,28 mm valutare la bontà delle monete d’argento consisteva nel battere le stesse su un piano di marmo. La lega a base di piombo produce, in realtà, un suono molto simile. A differenza del nominale ordinario di analogo valore, questa serie commemorativa fu oggetto di minore falsificazione. Il peso di questo falso è notevolmente più basso ma la lega di piombo è simile all’argento e poteva trarre in inganno l’utente. Differenze sono visibili nella resa delle stelle del rovescio. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 126 30-10-2008 15:28:48 Autentico Repubblica Italiana - 50 lire Per completare il programma di Emissione del: 1966 risanamento della Zecca: Zecca di Roma circolazione monetaria Peso: 6,25 g in Italia, agli inizi Metallo: Acmonital degli Anni Cinquanta, Diametro: 24,8 mm dopo la produzione Tiratura: 27.400.000 della seconda serie Modelli: Giuseppe Romagnoli repubblicana con valore Incisione: Pietro Giampaoli massimo di 10 lire, si decise di creare due altri nuovi valori in metallo da Diritto: REPVBBLICA . ITALIANA. Testa di donna coronata di ramo di quercia. Rovescio: Vulcano con martello e tenaglie su incudine; in alto a sinistra, il millesimo; al centro a destra, il valore; in basso, R. 50 e da 100 lire. Il provvedimento si rese necessario anche a causa della svalutazione della lira con conseguente perdita Contorno: rigato. di potere di acquisto. 127 Falso Emissione del: 1966 Zecca: sconosciuta Peso: 4,8 g Metallo: Lega Diametro: 24,43 mm Il falso presenta un peso inferiore al teorico ed una mancanza generale di dettaglio nei tipi, come ad esempio nel martello di Vulcano o nei nomi degli autori del modello e dell’incisione. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 127 30-10-2008 15:29:16 Repubblica Italiana - 200 lire Autentico Emissione del: 1994 Zecca: Zecca di Roma Peso: 5,00 g Metallo: Bronzital Diametro: 24 mm Tiratura: 200.000.000 Modelli: Mario Vallucci (diritto), Luciano Zanelli (rovescio) La prima moneta metallica in bronzital Incisione: Sergio Grossi da 200 lire fu introdotta nel 1977 con la testa femminile al diritto e una ruota dentata al rovescio: per la prima volta era rappresentato Diritto: REPVBBLICA ITALIANA. Testa di donna a destra. Rovescio: ARMA DEI CARABINIERI 1814-1994 Stemma, motto dell’Arma su nastro e CLXXX; in basso, valore. un simbolo del lavoro industriale. Contorno: rigato. Il nominale fu prodotto fino al 2001 con diverse varianti di tipi al rovescio a scopi commemorativi. 128 Questa emissione è commemorativa del 180° anniversario dell’Arma dei Carabinieri. Falso Emissione del: 1994 Zecca: sconosciuta Peso: 5,15 g Metallo: Bronzital Diametro: 24,09 mm Il falso ha un peso e un diametro superiori al teorico. In generale poco nitido nei dettagli, mostra alcune lettere della leggenda e gli stessi nomi degli autori che vanno a toccare direttamente il bordo fino a sovrapporsi. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 128 30-10-2008 15:29:50 Autentico Repubblica Italiana - Centesimi 50 La statua dell’imperatore Marco Aurelio (160- Emissione del: 2002 181 d.C.) fu trasferita Zecca: Zecca di Roma nel 1538 dal Laterano Peso: 7,75 g in Campidoglio e Metallo: Nordic gold collocata al centro della Diametro: 24,25 mm piazza ristrutturata da Tiratura: 920.000.000 Michelangelo su ordine Autori: Roberto Mauri (diritto) e Luc Luycx (rovescio). di Papa Paolo III Il Nordic gold è una lega di rame, alluminio, zinco e stagno. Diritto: Statua di Marco Aurelio e disegno della pavimentazione della piazza del Campidoglio in Roma; a sinistra R; a destra monogramma RI; sotto millesimo; in basso, a destra sigla M; il tutto circondato da dodici stelle dell’Unione Europea. Rovescio: L’Europa senza frontiere su uno sfondo di linee verticali delimitate ciascuna da due stelle; il primo piano il valore; a destra, monogramma LL. Contorno: contornato con smerli fini 129 Falso Emissione del: 2002 Zecca: sconosciuta Peso: 7,81 g Metallo: Lega Diametro: 24,77 mm Questo nominale falso iniziò a circolare nei primi mesi dopo l’introduzione della moneta unica europea. La zecca clandestina fu scoperta nel nord Italia nel giugno 2002. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 129 30-10-2008 15:30:18 Repubblica Italiana - 1 Euro Autentico Emissione del: 2002 Zecca: Zecca di Roma Peso: 7,50 g Metallo: Nichel, Ottone e Rame Diametro: 23,25 mm Tiratura: 250.000.000 Autori: Laura Cretara (diritto) e Luc Luycx (rovescio) Il disegno dell’uomo di Vitruvio nel disegno di Leonardo da Vinci, conservato nelle Gallerie dell’Accademia di Venezia, racchiude le lunghe riflessioni rinascimentali sull’armonia dell’uomo Diritto: L’uomo di Vitruvio; sopra, monogramma RI; a sinistra, R; a destra, millesimo; in basso, a sinistra il monogramma LC; il tutto in cornice di dodici stelle dell’Unione Europea. con l’universo. Rovescio: L’Europa senza frontiere su uno sfondo di linee verticali delimitate ciascuna da due stelle; il primo piano il valore; a destra, monogramma LL. Le monete e le Contorno: godronatura discontinua. banconote in euro entrano in circolazione 130 a partire dal 1° gennaio 2002 ed hanno corso legale in tutti i Paesi europei aderenti alla nuova divisa. Il taglio da 2 Euro è il maggiore Falso tra le monete metalliche con circolazione Emissione del: 2002 comune. Ciascun paese Zecca: sconosciuta membro ha la facoltà di Peso: 7,80 g procedere a coniazione Metallo: Lega di monete in tagli e Diametro: 23,29 mm metalli diversi destinati ai collezionisti ma aventi corso legale solo nel paese di emissione. Il falso, nonostante il peso maggiore, è di buona qualità e presenta delle lievi differenze nella resa della carta dell’Unione e una maggiore imperfezione nei particolari dell’Uomo di Vitruvio. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 130 30-10-2008 15:30:49 Autentico Repubblica Italiana - 2 Euro Il ritratto di Dante riprodotto sul 2 Euro Emissione del: 2002 è tratto dal “Parnaso”, Zecca: Zecca di Roma affresco di Raffaello Peso: 8,50 g Sanzio situato nelle Metallo: Nichel, Ottone e Roma stanze dell’appartamento Diametro: 25,25 mm di Papa Giulio II in Tiratura: 600.000.000 Vaticano. Autori: Maria Carmela Colaneri (diritto) e Luc Luycx (rovescio) Diritto: Ritratto di Dante Alighieri a sinistra; davanti monogramma RI, millesimo e R; in basso a destra, MCC; il tutto in cornice di dodici stelle dell’Unione Europea. Rovescio: L’Europa senza frontiere su uno sfondo di linee verticali delimitate ciascuna da due stelle; il primo piano il valore; a destra, monogramma LL. Contorno: rigato con stelle e numeri 2 alternati in incuso. 131 Falso Emissione del: 2002 Zecca: sconosciuta Peso: 8,27 g Metallo: Lega Diametro: 25,73 mm Il falso, comunque di buona qualità, si distingue per una minore nitidezza dei particolari soprattutto nel ritratto di Dante. MONETA FALSA A DANNO DELLA CIRCOLAZIONE Vero e falso_int.indd 131 30-10-2008 15:31:15 AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO Caratteristiche Emittente Cassa di Risparmio di Firenze Circuito Mastercard Tipo Carta di credito 311 Il retro delle carte di credito deve riportare uno spazio riservato alla firma del titolare. Negli esemplari genuini, anche il cosiddetto “pannello firma” è arricchito da stampe di sicurezza, come ad esempio la riproduzione della scritta in multicolore “MasterCard”. LE CARTE DI CREDITO Vero e falso_int.indd 311 30-10-2008 16:53:09 CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO I dati sensibili delle carte di pagamento possono essere anche sottratti attraverso ulteriori forme di inganno, che trovano il terreno più fertile nel Web. Si tratta in questo caso di un furto di informazioni che può assumere varie dimensioni: accanto alle intrusioni in data base, ad esempio, di istituti emittenti ed allo sniffing, 312 inteso come attività di intercettazione “passiva” dei dati che transitano tra più interlocutori in una rete informatica o telematica, si collocano anche più coreografiche condotte, note con le denominazioni di pharming e phishing, attraverso le quali uno sprovveduto utente della Rete è indotto a fornire informazioni personali e riservate nella erronea convinzione di dialogare con un interlocutore istituzionale. Nelle carte di credito originali il codice CVV2 viene sempre riportato sul pannello firma, anche se nella gran parte delle carte contraffatte non ci si preoccupa di simulare questo accorgimento. LE CARTE DI CREDITO Vero e falso_int.indd 312 30-10-2008 16:53:17 AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO Caratteristiche Emittente Banca Intesa Circuito Visa Tipo Carta di credito 313 Nel pannello firma presente sul retro delle carte di credito viene di norma riportato il cosiddetto CVV2, codice di controllo di tre caratteri numerici che, incrociato con gli altri dati della carta, ne permette il riconoscimento inequivocabile. Esso tuttavia non costituisce una misura di sicurezza fisica ma logica. LE CARTE DI CREDITO Vero e falso_int.indd 313 30-10-2008 16:53:25 CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO L’ignaro malcapitato è quindi portato a rivelare inconsapevolmente i propri “dati sensibili”, ad esempio, all’interno di un portale o sito Web “truccato” (da qui il termine pharming) identico, nella veste grafica, a quello originale di un istituto bancario o di un servizio dedicato ai pagamenti on-line. Una volta digitati i dati 314 delle carte di pagamento, generalmente il PAN, la scadenza, le generalità del titolare ed il codice CVV2 impresso sul retro delle carte originali, essi cadono direttamente nelle mani del frodatore che ha, in questo modo, quasi completato il lavoro. L’organizzazione criminale ha ora a disposizione tutti gli elementi necessari per acquistare beni e servizi nello stesso ambiente virtuale dove il furto si è compiuto: si materializza così una delle tipologie di frode cosiddetta in ambiente Possono riscontrarsi esemplari falsi del tutto privi del CVV2, ma ne esistono altrettanti che lo riproducono stampigliato fuori dal pannello firma, precisamente sul fondo del supporto plastico. card-not-present. LE CARTE DI CREDITO Vero e falso_int.indd 314 30-10-2008 16:53:33 AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO Caratteristiche Emittente American Express Circuito American Express Tipo Carta di Credito 315 Con il termine card-not-present si intende l’utilizzo fraudolento di dati delle carte di pagamento in qualsiasi ambiente ove le carte stesse non sono fisicamente presenti, com’è il caso di acquisti di beni o servizi sul Web, attraverso call center o comunque a distanza. LE CARTE DI CREDITO Vero e falso_int.indd 315 30-10-2008 16:53:42 AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO Gli americani fabbricarono specificatamente per le esigenze belliche una serie di dollari Silver Certificates sostituendo al normale sigillo blu del Dipartimento del Tesoro, stampato sul recto dei biglietti, uno di colore giallo; ciò al fine di renderli facilmente riconoscibili e dunque poterli porre 346 fuori corso se fossero caduti nelle mani del nemico. Già utilizzati nel 1942 per il pagamento delle truppe USA durante l’occupazione del Nord Africa, i dollari “sigillo giallo” furono poi impiegati dalle forze armate angloamericane in Sicilia (luglio-agosto1943) per sostenere le spese di invasione dell’isola. Il Governo Badoglio, con un bando datato 24 settembre 1943, renderà legale la circolazione di tale moneta in tutta la penisola italiana. BIGLIETTO AUTENTICO Biglietto da 5 Dollari serie 1934 A emesso nel 1943. Del tutto identico al biglietto da 5 Dollari serie 1934 C emesso nel 1934, si distingue da questo solo per il diverso colore del sigillo del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti d’America che per questa speciale serie fu realizzato in giallo. Fuori corso dal 31 luglio 1945 in Italia (Proclama n. 5 del Governo Militare Alleato) ma ancora legalmente in circolazione negli Stati Uniti. OCCUPAZIONE AMERICANA DELLA SICILIA Vero e falso_int.indd 346 30-10-2008 17:10:55 AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO 5 Dollari Serie 1934 C Emesso 1934 Dimensioni 156x66 mm In corso 347 BIGLIETTO AUTENTICO Biglietto da 5 Dollari serie 1934 C emesso nel 1934. Nell’ovale al centro del recto campeggia l’effige di Abramo Lincoln; a destra, sotto la scritta FIVE, è presente il sigillo, di colore blu, del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti d’America. La vignetta del verso è caratterizzata essenzialmente da un grande ovale centrale contenente la riproduzione del Mausoleo di Abramo Lincoln a Washington, edificio di stile neoclassico con dodici colonne sulla fronte. OCCUPAZIONE AMERICANA DELLA SICILIA Vero e falso_int.indd 347 30-10-2008 17:11:02 CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO Il 10 giugno 1943, in vista dell’occupazione armata dell’Italia, gli americani iniziarono la produzione di cartamoneta di occupazione Allied Military Currency, convenzionalmente denominata AM LIRE. La produzione procedette in due diverse fasi. 350 Inizialmente venne predisposta la stampa del solo fondo della banconota senza l’indicazione della nazione in cui questa avrebbe circolato affinché non venisse alla luce il progettato sbarco delle truppe alleate in Sicilia. BIGLIETTO CONTRAFFATTO Biglietto da 500 “AM LIRE”, serie 1943, emesso nel 1943. La contraffazione di questo esemplare è stata realizzata partendo da una banconota da 50 lire autentica cui sono state apportate modifiche per trasformarla in una del valore di 500 lire. La manipolazione è particolarmente evidente: uno zero è stato apposto accanto alla cifra 50, stampata al centro e nei quattro angoli del biglietto, impiegando per il disegno una semplice penna con inchiostro nero o, in altri casi, semplici timbri. OCCUPAZIONE ALLEATA IN ITALIA Vero e falso_int.indd 350 30-10-2008 17:11:49 AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO 50 “AM LIRE” Serie 1943 Emesso nel 1943 Dimensioni 155x66 mm Stampa Bureau of Engraving and Printing (BEP) Fuori corso dal 1° luglio 1950 Prescrizione 30 giugno 1951 (proroga) 351 BIGLIETTO AUTENTICO Il biglietto è impresso a due colori su carta bianca filigranata con la scritta Allied Military Authority, di difficile lettura. Il recto della banconota è caratterizzato da un cartiglio poligonale con cartocci e volute contenete il valore espresso in cifre, e dall’indicazione ISSUED IN ITALY. La vignetta del verso è, invece, rappresentata da un cartiglio rettangolare centrale con la scritta ALLIED MILITARY CURRENCY e da due laterali racchiusi ognuno all’interno di un medaglione; nel cartiglio di sinistra si legge il motto “FREEDOM OF SPEECH – FREEDOM OF RELIGION”, in quello di destra “FREEDOM FROM WANT – FREEDOM FROM FEAR”. OCCUPAZIONE ALLEATA IN ITALIA Vero e falso_int.indd 351 30-10-2008 17:12:01 CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO CONTRAFFATTO Un mese più tardi, le due officine americane che lavoravano alla produzione della prima emissione, denominata Serie 1943, emisero i biglietti con la stampa ISSUED IN ITALY negli otto tagli da 1, 2, 5, 10, 50, 100, 500, 1.000 lire, che andarono ad affiancarsi, in Sicilia, ai dollari con il sigillo giallo già circolanti. 352 BIGLIETTO CONTRAFFATTO Biglietto da 500 “AM LIRE”, serie 1943, emesso nel 1943. Per la contraffazione di questo esemplare si è proceduto utilizzando (come per il falso precedente) una banconota da 50 lire. La trasformazione è stata realizzata tracciando uno zero accanto alle cifre 50 del valore con l’ausilio di una normale penna ad inchiostro nero. Un’ulteriore modifica ha poi l’intera banconota; affinché l’esemplare apparisse il più possibile simile al taglio da 500 Amlire, il falsario ha sottoposto la carta ad un secondo trattamento di colore mediante l’aggiunta del giallo all’azzurro (nuance propria del biglietto da 50 AMlire) per rendere il tono del verde. OCCUPAZIONE ALLEATA IN ITALIA Vero e falso_int.indd 352 30-10-2008 17:12:14 AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO AUTENTICO 500 “AM LIRE” Serie 1943 Emesso nel 1943 Dimensioni 152x65 mm Stampa Bureau of Engraving and Printing (BEP) Fuori corso dal 1° luglio 1950 Prescrizione 30 giugno 1951 (proroga) 353 BIGLIETTO AUTENTICO Il biglietto, impresso a due colori su carta bianca filigranata, è stato realizzato con due diverse tecniche: il fondo con procedimento litografico, le scritte mediante sovrastampa tipografica. OCCUPAZIONE ALLEATA IN ITALIA Vero e falso_int.indd 353 30-10-2008 17:12:26