Questo era dunque lo scenario in cui apparvero i Longobardi, "la più feroce delle genti germaniche". Ogni discorso sullo stato giuridico dei Romani d'Italia deve partire dalla premessa che essi non erano considerati un "popolo" e che, non a caso, quelle fonti dell'epoca longobarda che accennano ai liberi "Romani" alludono sempre ed inequivocabilmente ai Romani d'Oriente, ai Bizantini. Per i Longobardi, il "popolo" era identificato infatti con l'"esercito", l'"uomo libero" con il "guerriero": stando così le cose, non esisteva in Italia un altro popolo che non fosse il loro. Le genti italiche sottomesse costituivano pertanto una semplice "classe" del popolo dominante: quella degli "aldi", ad alcuni aldi fu concesso il rango di "exercitales" (si noti, non di arimanni).