CITTÀ DI VITTORIA UFFICIO STAMPA RASSEGNA STAMPA SABATO 6 DICEMBRE 2014 @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 5e40446ad462e7c1b0412a0931d5b80029a6d5bbef1a448ffa2ebc8bcc2ccfc6b60c94c03b65bdae09450336f2dde93a3e47e8125b5bf5ea393638ffabc0a28f LA SICILIA 36. SABATO 6 DICEMBRE 2014 RAGUSA Vittoria SOROPTIMIST IL CASO. A rischio la Fiera e anche i posti di lavoro Dora Piccione Morana diventa «Donna ottima» Salvare l’Emaia? Missione possibile LA ROSA «I revisori dei conti parlano chiaro» gi. cas.) Contenimento dei costi e delle spese. Per l’Emaia è tempo di “spending review”. La relazione del collegio dei revisori dei conti parla chiaro: “raccomanda al Cda nonché alla direzione aziendale di effettuare da subito una efficace azione di contenimento dei costi e delle spese tendendo alla riduzione degli stessi in rapporto ai ridotti ricavi che l’azienda riesce al momento a conseguire, il tutto finalizzato ad assicurare all’ente la continuità aziendale e il prosieguo dell’attività nel suo complesso”. A renderlo noto il capogruppo di NcdSviluppo Ibleo, Andrea La Rosa. Il consigliere comunale di Sviluppo Ibleo sottolinea come l’altro aspetto preoccupante, che emerge nella stessa relazione, è l’invito ad una forte riduzione della spesa del personale nel suo complesso che da sola, secondo l’ultimo dato di bilancio 2013, raggiunge il 60% dei ricavi conseguiti. Per questo, i revisori dei conti invitano i vertici aziendali a valutare l’utilizzo di ammortizzatori sociali, procedure di mobilità o di diversa natura per il personale dipendente in temporaneo esubero. “Questo non lo diciamo noi dell’opposizione – dichiara La Rosa – ma un organo tecnico che, valutando la gravità della situazione, chiede ai vertici della Fiera Emaia di correre ai ripari. Le valutazioni che facciamo noi, però, basandoci su questi dati tecnici, sono ovviamente di natura politica. E mettono in rilievo il fallimento, in maniera totale e inequivocabile, della gestione Denaro. Il presidente dell’Emaia faccia un passo indietro”. GIOVANNA CASCONE Salvare l’Emaia in cinque mosse: questa la missione dei consiglieri comunali Santo Cirica e Franco Caruso, i quali indicano la strada da seguire per evitare il fallimento e il licenziamento di dipendenti in un momento di forte crisi economica. Idee che i due consiglieri hanno enunciato in occasione della riunione della commissione Bilancio, tenutasi giovedì pomeriggio, dove hanno avuto modo di ascoltare in audizione il direttore della Fiera Emaia di Vittoria, Paolo Sbezzo, alla luce della grave situazione finanziaria che riguarda da vicino l’azienda municipalizzata. Cirica e Caruso hanno avanzato una serie di proposte, indicando la strada da seguire per la salvaguardia dei dipendenti e dello stesso ente fiera. Cinque i punti che sono stati dettati dai due consiglieri e che potrebbero aiutare l’Emaia a riprendersi. “In prima analisi – sottolineano i consiglieri Cirica e Caruso – è indispensabile la chiusura dei rapporti di collaborazione co. co. co. e del direttore in scadenza al 31 dicembre prossimo. Indispensabile, altresì, l’azzeramento del cda con conse- I consiglieri comunali Santo Cirica e Franco Caruso hanno presentato in sede di Commissione Bilancio un piano in cinque punti per salvare la struttura e il livello occupazionale d. c.) Carismatica e appassionata donna di lettere e di cultura, la presidentessa dell’Antea, Dora Piccione Morana (nella foto), venerdì 12 sarà insignita “Donna Ottima” dal Soroptimist di Vittoria. Un doveroso riconoscimento ad una figura che da pioniera della promozione culturale cittadina, ha fondato il primo “salotto letterario” della città. E oggi nel suo “salotto” Antea verrà presentato il volume dedicato alla cucina siciliana. Scritto da Lina Canto, il libro sarà presentato dall’archeologa Salvina Fiorilla. Affidate ad Emanuele Nicosia le letture sul Natale. L’iniziativa è promossa insieme al Filo di Seta e Italia Nostra. PRESTITI CRIAS VISITATORI TRA GLI STAND DELLA FIERA EMAIA guente nomina di un commissario straordinario, meglio se si trattasse di un dirigente del Comune chiamato a reggere le sorti dell’azienda. Ciò significherebbe un risparmio di duecentomila euro all’anno. Abbiamo anche lanciato la proposta di ridurre le manifestazioni fieristiche che, secondo noi, devono essere settoriali e non una sorta di prolungamento del mercato del sabato. Abbiamo, altresì, sollecitato la modifica dello statuto dell’Emaia per permettere all’azienda municipalizzata di svolgere altre attività, in primo luogo quella che concerne la formazione aziendale. Questo per consentire il risanamento dell’ente Fiera. Una volta compiuto questo percorso, occorrerebbe lavorare per coinvolgere e fare acquisire quote di partecipazione sia alla Camera di Commercio di Ragusa che alla Regione Sicilia”. I due esponenti politici, inoltre, ritengono importante dire che a disertare la Commissione è stato la parte politica, cioè il presidente Giovanni Denaro e l’assessore Giovanni Caruano. “Quest’ultimo, in Consiglio comunale – proseguono Cirica e Caruso – ha ritirato l’atto. Però, non ha ritenuto opportuno partecipare alla riunione dell’organismo per spiegare a tutte le forze politiche presenti le ragioni dell’adozione di questo provvedimento”. «Necessario il commissariamento» Il consigliere Aiello. «Si tratterebbe di un atto dovuto per porre fine a questa agonia» “Commissariare l’Emaia è un atto dovuto”. Lo sostiene il consigliere comunale di Azione democratica, Francesco Aiello, secondo cui è arrivato il momento “di porre fine all’agonia dell’Emaia, alla sua condizione di stravolgimento e di abbandono alla quale è stata sottoposta da un gruppo di amministratori non brillanti e di direttori non all’altezza del compito”. Aiello non perde tempo è trova altri argomenti per dare man forte alla battaglia politica che vede da una parte la maggioranza con il partito del sindaco Nicosia e dall’altra un’opposizione variegata e compatta nel puntare l’indice contro l’amministrazione. Parte criticando la decisione dell’assessore TACCUINO IL METEO: Cielo poco nuvoloso. Temperature comprese fra 11 e 16 gradi. I venti prevalentemente di Ponente soffieranno con intensità di 21 km/h. Raffiche fino a 27 km/h. Il sole sorge alle 6.59 e tramonta alle 16.44. La luna, piena, leva alle 17.05 e cala alle 6.36. Mare da mosso a molto mosso. Altezza onde 74-125 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932-804694 oppure 0932- 981735. POLSTRADA: via Pietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 GUARDIA DI FINANZA: Viale Vol. Libertà, 16 Tel: 0932-981894 CAPITANERIA DI PORTO: Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932-980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: Farmacia Iacono. Via Cavour, 133. Tel. 0932.981002; Notturno: Farmacia Iacono. Via Cavour, 133. Tel. 0932.981002. Farmacia di supporto del sabato Cannizzo+Guastella. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. Sala 1: “Scemo e più scemo 2”. Orari: 18.30-20.3022.30; Sala 2: “Scusate se esisto” Orari: 18.15-20.15-22.15; Golden Hall: “I pinguini di Madagascar”. Orari: 18.45; Golden Hall: “Andiamo a quel paese”. Orari: 20.3022.30; Lunedì chiuso. Martedì prezzo ridotto. Prezzo ridotto tutti i giorni per non residenti a Vittoria e cono popcorn omaggio per bambini fino ai 10 anni. Caruano di ritirare l’atto relativo al bilancio consuntivo dell’Emaia sottraendolo a voto del Consiglio comunale. “A norma di Regolamento il bilancio consuntivo - dichiara Aiello - va approvato entro termini di legge precisi: sottrarre il bilancio consuntivo al voto del Consiglio, in fase di dibattito e di voto, non solo costituisce un atto di resa senza condizioni di una maggioranza amministrativa allo sbando, ma mette in discussione la prerogativa e il dovere dei consiglieri comunali di votare l’atto, pena la sua automatica validità ottenuta per decorrenza di termini”. Nel suo intervento, Aiello, mette tutto: dalla relazione dei revisori dei conti all’idea di trovare so- La Cna: «Ora, alle parole devono seguire i fatti» d. l. r.) “Rimaniamo in attesa. Agli incontri interlocutori va dato seguito con i fatti”. E’ l’appunto che porta la firma di Giorgio Stracquadanio, responsabile organizzativo della Cna di Vittoria, che torna sulla vicenda dei prestiti Crias, deliberati e non ancora erogati. “Abbiamo incontrato Crocetta un mese fa – spiega Stracquadanio – ma ad oggi rispetto agli intendimenti venuti fuori, non è seguito alcun fatto. La crisi latente ha bloccato comparti e realtà lavorative, per lo più rappresentate da ditte individuali. Non si può stare a guardare inermi. Mi auguro – conclude l’esponente della confederazione artigiana – che il governatore siciliano smentisca le mie parole è già dalla prossime ore si muova per trovare una soluzione”. TEATRO COMUNALE La stagione riparte oggi con Ascanio Celestini luzioni per evitare il peggio. “Gli amministratori – prosegue - hanno distrutto l’Emaia e ora vogliono farla pagare ai dipendenti, che sono stati assunti a tempo indeterminato in una struttura pubblica, ancorché azienda speciale sulla carta. Così hanno fatto con gli operai dell’Amiu dopo i bagni delle assunzioni elettorali. Ora vogliono fare lo stesso. Questo giuoco non passerà. Licenziate i liquidatori, sciogliete il cda, cancellate i contratti clientelari fatti per 250 mila euro l’anno. Si Commissari l’azienda, si nomini un dirigente del Comune, si porti in Consiglio una proposta di ristrutturazione generale”. GI. CAS. d. l. r.) Riparte al Teatro Comunale di Vittoria, la stagione artistica dedicata all’attività teatrale. Oggi al Teatro Vittoria Colonna, prenderà il via la nuova stagione di Teatro aperto, cartellone dedicato al teatro contemporaneo che da sei anni anima la scena teatrale iblea. Sul palco salirà Ascanio Celestini con “Racconti, il piccolo paese”. Lo spettacolo, che farà a Vittoria la sua unica tappa siciliana della stagione, ha fatto registrare il tutto esaurito in pochi giorni di prevendita. Il botteghino aprirà oggi alle ore 18.30; a partire dalle 20.30 saranno messi in vendita i biglietti prenotati e non ritirati. CONSIGLIO DEI RAGAZZI. Andrea Sapienza sindaco junior Il futuro della politica DANIELA CITINO Nella casa politica dei grandi, in quella aula civica di Sala Carfì dove si riunisce il parlamento della loro città, i trentacinque baby consiglieri comunali, democraticamente eletti nei seggi delle loro scuole, hanno votato e scelto il loro primus inter pares. Una sfida appassionata, tra avversari che si rispettano, ha visto contendersi la poltrona di primo cittadino Andrea Sapienza e Giulia Bartolino. I due studenti candidati, entrambi appartenenti all’Istituto comprensivo Pappalardo, hanno atteso insieme all’assessore Piero Gurrieri, il risultato dello spoglio. Uno scrutinio finale che, giunto alla quarta votazione, ha consegnato la palma della vittoria ad Andrea Sapienza per uno scarto di cinque voti sulla sua avversaria. Eccone il resoconto. “Presenti e votanti 30 consiglieri su 35, il Consiglio comunale dei ragazzi ha eletto il nuovo sindaco. Si tratta di Andrea Sapienza, studente della classe III dell’I. C. “Francesco Pappalardo”, il quale, alla quarta votazione di ballottaggio, ha riportato 18 voti contro i 12 della sfidante Giulia Bartolino, anch’essa studentessa della “Pappalardo”. Il nuovo sindaco, che succede ad Alessio Mainenti, studente dell’IC “Leonardo Sciascia” dovrà ora procedere alla nomina della sua Giunta (8 assessori, 4 ragazzi e 4 ragazze di scuole diverse) che presenterà alla prossima seduta del Ccr, prevista per il 19 dicembre”. “La serietà e la passione con cui i ragazzi vivono la partecipazione alle elezioni mi sorprende e mi emoziona sempre” spiega l’assessore Gurrieri congratulandosi con tutti i giovanissimi politici in pectore. “Hanno dimostrato grande maturità” aggiunge il sindaco Giuseppe Nicosia che ha raggiunto Sala Carfì per lo spoglio finale. Uno sguardo gioioso e fiducioso nei confronti del proprio futuro velato dalla commozione quando è stato ricordato il piccolo Andrea Loris dagli stessi ragazzi. ANDREA SAPIENZA, L’ASSESSORE PIERO GUERRIERI E GIULIA BARTOLINO Scuole ancora occupate ma la protesta è «stanca» Un istituto per Foderà Con oggi, l’agenda della protesta studentesca arriva a segnare il quarto giorno di occupazione. Ma la stanchezza, almeno in qualche istituto, sta cominciando a prendere il sopravvento sui giovanili “ruggiti” di protesta contro un governo che tra jobs act e buona scuola sta rosicchiando ogni loro barlume di speranza. Del resto, non si può demandare a pochi leader il senso di una protesta studentesca che, partita con molto vigore, sta vedendo spegnere come una candela anche gli animi più infiammati. “Prof. sa quando finirà? ” chiedono alcuni studenti quasi a volere trovare conforto in una fine che si augurano molto prossima. E la data ufficiale di chiusura, tranne cambiamenti dell’ultima ora, C’è un legame molto speciale che unisce l’Istituto comprensivo San Biagio al dottore Emanuele Foderà. Un legame nato dopo averne scoperto soprattutto la storia umana. Il medico, che fu un pioniere della sanità pubblica per avere fondato in città il primo “ospedaletto”, è stato anche testimone e vittima delle persecuzioni razziali. E a mettersi sulle tracce di questa storia svelando il “caso Foderà” sono stati proprio gli studenti del San Biagio. “Gli alunni della 3ª del tempo prolungato hanno avuto il merito di portare alla luce la storia di un uomo ed un medico straordinario”. Una memoria che hanno voluto che venisse condivisa con tutta la non tarda ad arrivare. “L’occupazione proseguirà sino al pomeriggio dell’8 dicembre” annunciano i leader dell’Unione degli studenti confermando così, se non la fine imminente dell’autogestione, un sostanziale cambio di rotta rispetto a quanto annunciato ad inizio di protesta allorquando si ribadiva la ferma volontà di continuare ad oltranza, almeno, sino al 12 dicembre. Ed invece, sin da martedì 9 dicembre le scuola ritorneranno alla consueta normalità con buona pace dei docenti e soprattutto dei genitori preoccupati di una mobilitazione studentesca che, sul solco delle autogestioni metropolitane, potesse avere una diversa escalation. D. C. La cerimonia. L’intitolazione della San Biagio al medico-eroe EMANUELE FODERÀ città. Da qui le diverse iniziative di cui la scuola si è fatta promotrice, prima con la realizzazione di un momento convegnistico, poi con la titolazione della storica scalinata di piazza Giordano Bruno, dove insiste il plesso scolastico, e il 4 dicembre scorso con la titolazione ufficiale della sezione primaria. “Durante il convegno, gli studenti hanno scoperto che la scuola primaria del San Biagio, già intesa come scuola Foderà, in realtà non era mai stata ufficialmente dedicata all’illustre medico. Infatti, nessun documento ufficiale lo attestava” spiega la preside Maria Antonietta Vaccarella. “L’obiettivo è di celebrare - aggiunge la docente Adriana Minardi- e onorare, Emanuele Foderà, un illustre e nobile nostro concittadino la cui vita e il cui percorso professionale ed umano meritano di essere conosciuti e ricordati, affinché il suo esempio e la sua storia siano da modello e da esempio per le future generazioni”. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania D. C. @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 5e40446ad462e7c1b0412a0931d5b80029a6d5bbef1a448ffa2ebc8bcc2ccfc6b60c94c03b65bdae09450336f2dde93a3e47e8125b5bf5ea393638ffabc0a28f LA SICILIA 32. SABATO 6 DICEMBRE 2014 RAGUSA IL PRESIDENTE CUI ALLA QUINTA COMMISSIONE CONSILIARE Borrometi: «Ricucire con Messina e ripartire con l’ex Ap» Università. «Lingue procede a gonfie vele Un po’ meno la facoltà di Scienze sociali» L’attività del Consorzio universitario ibleo al centro dei lavori della quinta commissione consiliare, convocata ieri a Palazzo dell’Aquila dal presidente Carmelo Ialacqua. La riunione, alla presenza dell’as- sessore Salvatore Martorana, titolare della delega alla Pubblica istruzione ed Università, è stata caratterizzata dall’intervento del presidente del Cui, Cesare Borrometi (nella foto), nominato lo scorso 7 ottobre dal CdA dell’orga- in breve Iniziative a difesa del teatro Concordia m. f.) Presentare le iniziative eclatanti che sta mettendo in campo per difendere il Teatro La Concordia (nella foto). Per questo oggi alle 12, il Laboratorio politico culturale 2.0 organizza una conferenza stampa, presso la sua sede in via Archimede 17. Gli ingegneri e gli architetti che si sono occupati di redigere il progetto del restauro del Teatro la Concordia, hanno diffidato il Comune di Ragusa affinché, questo, adotti “una determinazione motivata di conclusione del procedimento” avviato nel 2009. “Una volta ricevuta la lettera (7 novembre 2014) – dice il consigliere Sonia Migliore - il Comune aveva al massimo 30 giorni di tempo per rispondere cosa che non ha fatto”. Una giornata di festa in ricordo della Squadra Mobile catanese Oggi alle 9, in prossimità della sede della Questura di Ragusa, in via Giovanni Lizzio, dove si trova la stele dedicata al vice questore Ninni Cassarà, prenderà il via la giornata dedicata al ricordo della Squadra Mobile di Catania degli anni ‘80, guidata dal commissario capo Tommaso Beretta. Interverranno lo stesso Beretta nonché gli altri funzionari di Polizia di quegli anni, insieme a tutto il personale delle sezioni investigative, delle Squadre Volanti e dei Falchi (nella foto). Saranno ospiti le famiglie di alcuni poliziotti scomparsi, ovvero l’ispettore Giovanni Lizzio e gli agenti Gaetano Cavalieri, Rocco Marramao e Paolo Puglisi con la presenza, tra l’altro, dei rappresentanti della gloriosa squadra dei Falchi. La giornata proseguirà con un’escursione a Ragusa Ibla e un momento conviviale. Refezione scolastica, i controlli proseguono come da calendario m. b.) Incontro sostanzialmente interlocutorio nella sede dell’assessorato allo Sviluppo economico di contrada Mugno per parlare della refezione scolastica alla luce anche della nomina di un tecnologo alimentare che per conto dell’amministrazione comunale controllerà la produzione dei pasti all’interno della ditta che si occupa del servizio dopo aver vinto un bando di gara. Pochi condimenti o pietanze poco saporite anche se sembra che la qualità delle materie prime sia migliorata. L’assessore comunale ai Servizi sociali e Pubblica istruzione, Salvatore Martorana (nella foto), ha informato i genitori che il bando di gara scadrà ai primi di marzo e nel frattempo, come confermato anche dalla dirigente del settore, il Comune sta lavorando ad un nuovo bando di gara che si pensa possa essere operativo già a gennaio per procedere poi alle prossime procedure amministrative. nismo. «Ho illustrato una situazione che per certi versi possiamo considerare positiva – ha spiegato Borrometi –dal punto di vista economico i bilanci sono dalla nostra parte, sebbene ci siano alcune difficoltà di cassa che stiamo cercando di risolvere. Sotto il profilo della didattica e dell’attività propria del Consorzio che presiedo, la Facoltà di Lingue va a gonfie vele mentre presenta qualche problema la Facoltà di Scienze del servizio sociale a Modi- ca. Positivo l’incontro con il sindaco Ignazio Abbate, in ottica di conservazione dell’attuale sede, critico invece il rapporto con l’Università di Messina. Stiamo cercando di avere un confronto con il Rettore, finora invano, per verificare la possibilità di dare continuità e sicurezza ai corsi didattici di questa Facoltà dalla tradizione ultra decennale e che va salvaguardata». Buoni i rapporti con il Comune di Ragusa, il recente arrivo di Dario Carta- bellotta in viale del Fante potrebbe ridare slancio alla forza del CUI nell’intero comprensorio ibleo. «Speriamo che il nuovo commissario abbia effettivamente intenzione di riprendere il dialogo – ha concluso Cesare Borrometi – perché effettivamente fino a questo momento dall’ex Provincia è giunto un incomprensibile atteggiamento di chiusura e di ostilità. La nuova governance, seppure provvisoria, del Libero consorzio potrebbe portare finalmente qualche novità positiva». L. C. PALAZZO DELL’AQUILA. Siglato un protocollo che impegna e coinvolge sia la produzione che l’intero territorio Montalbano era e rimane ragusano Degli Esposti: «Abbiamo portato ricchezza ma tanta se n’è sprecata» LAURA CURELLA «Il successo di Montalbano è un patrimonio dell’area iblea da custodire con iniziative concrete, che sappiano sfruttarne appieno le potenzialità in termini di divulgazione e promozione del nostro straordinario territorio». Il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, è chiaro nelle parole e nei fatti. Poco prima della riunione, convocata ieri mattina a Palazzo dell’Aquila tra i sindaci del comprensorio ragusano, la deputazione regionale espressione del territorio e la società di produzione Palomar, il sindaco Piccitto ed il patron della Palomar Carlo Degli Esposti hanno firmato un protocollo di intesa che mette nero su bianco l’impegno economico da parte del comune ibleo. Un gesto concreto ed un segnale importante che ha certamente contribuito alla rassicurazione fornita dal produttore sul futuro della fiction: «Un significativo passo avanti – ha dichiarato il presidente della Palomar– che segue le due riunioni a Noto per creare quello che potrebbe chiamarsi ‘Distretto Montalbano’. Reputo importante il coinvolgimento degli enti locali, non per una questione di meri appoggi o contributi ma per un discorso più articolato che potrà creare ricchezza sia per l’industria dell’audiovisivo che per il territorio di Ragusa. Attraversiamo certamente momenti difficili e ci dev’essere un interesse reciproco». «Sono convinto che la serie Montalbano abbia ricevuto tanto da questi luoghi – ha proseguito Degli Esposti – perché lo sfondo del sud-est della Sicilia ha contribuito alla magia della fiction. È altrettanto indubbio che girando in questo scorcio di Sicilia abbiamo creato uno sviluppo turistico quantificato nei 15 anni di riprese in alcuni miliardi di euro. Ma, lasciatemelo dire, s’è sprecata anche ricchezza perché – sottolinea – lo sviluppo poteva essere molto più ampio. I nuovi tentativi che si stanno portando avanti con gli enti locali, come quello di oggi, e con la Regione sembrano finalmente avere trovato la giusta direzione». Dichiarazioni significative da parte del patron della Palomar che a domanda precisa risponde: «L’ipotesi di spostare le riprese esterne in Puglia, a questo punto, appare scongiurata». Coinvolgimento dei Comuni del comprensorio e della deputazione regionale che, a conclusione della lunga riunione di ieri, ha portato alla definizione di una lettera di intenti tesi a favorire una sempre maggiore promozione del territorio ibleo, da trasmettere a tutti i soggetti coinvolti, alla presidenza della Regione siciliana, al nuovo assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Cleo Li Calzi, al Distretto Turistico degli Iblei. Erano presenti i vertici della Palomar Spa, rappresentati oltre che da Carlo Degli Esposti dal direttore esecutivo Gianfranco Barbagallo, i rappresentan- I DEPUTATI REGIONALI Ferreri e Dipasquale pressing alla Regione Impegno massimo nel riattivare la concertazione con la Regione. Questa l’intenzione degli onorevoli Ferreri e Dipasquale. La prima, rappresentando la penuria di risorse nel capitolo regionale destinato alla cultura, ha definito maggiormente percorribile la strada dei finanziamenti europei. Dipasquale ha fatto invece riferimento al disegno di legge “Fondo produzioni audiovisive seriali con carattere ciclico e continuativo”, il cui iter è attualmente rallentato essendo cambiato l’assessore di riferimento. Il presidente della Film Commission Ragusa Gianni Molè ha infine informato dell’imminente creazione di un sito internet dove potrà essere consultato un albo delle maestranze, suggerendo di coinvolgere il neo commissario dell’ex Provincia regionale Dario Cartabellotta, riferimento per la partecipazione della Regione all’Expo 2015. L. C. LA RIUNIONE A PALAZZO DELL’AQUILA PER LA SIGLA DEL «PROTOCOLLO MONTALBANO» L’accordo scongiura la paventata eventualità che le riprese della fiction possano traslocare in Puglia I TERMINI DELL’ACCORDO Con la tassa di soggiorno un sostegno ai produttori Il Comune verserà entro il 31 dicembre 50 mila euro per il «Giovane» e altri 100 mila per le riprese future degli anni dal 2015 al 2017 L’intervento economico del Comune di Ragusa siglato ieri mattina, a valere sui proventi della Tassa comunale di soggiorno, consiste nel versamento di 50 mila euro entro il prossimo 31 dicembre, per la produzione del tv movie “Il giovane Montalbano 2” attualmente in corso di realizzazione, e di 100 mila euro per gli anni 2015, 2016 e 2017, nel caso in cui la produzione romana decidesse di realizzare fiction per ciascun anno nel territorio del Comune di Ragusa. La Palomar, controfirmando l’accordo, si impegna a realizzare parte delle riprese nel territorio ragusano e a valorizzare il patrimonio paesaggistico, ambientale, artistico e culturale, con particolare riferimento al quartiere barocco di Ibla, al centro storico di Ragusa superiore, al Castello di Donnafugata. L’impegno sarà anche quello di dare riconoscibilità alla città di Ragusa, con esplicita menzione nei titoli di coda di ciascun tv movie, di promuovere la distribuzione degli sceneggiati in almeno due Paesi, oltre all’Italia, di utilizzare comparse locali, compatibilmente con le esigenze della produzione. «Sicuramente riconosciamo a questa fortunata serie televisiva il merito di avere determinato un significativo incremento dei flussi turistici nazionali ed internazionali – ha sottolineato il sindaco Federico Piccitto motivando l’atto amministrativo – attratti dalla bellezza delle location del nostro territorio, grazie alla diffusione della serie televisiva all’estero, per cui abbiamo inteso con la sottoscrizione di questo protocollo mettere in campo un’azione concreta di sostegno nei confronti della Palomar, che ci consentirà di migliorare l’attività di valorizzazione dei nostri beni paesaggistici, architettonici e culturali, certi delle potenziali ricadute economiche sul territorio». L. C. [LAURA MOLTISANTI] ti dei dodici Comuni iblei, i deputati regionali Nello Dipasquale e Vanessa Ferreri, il presidente della Film Commission Ragusa Gianni Molè, ed ancora gli assessori del Comune di Ragusa Stefano Martorana e Salvatore Martorana. Tra le altre novità più rilevanti emerse nel corso dell’incontro, la decisione di individuare dei referenti per ogni Comune del territorio ibleo al fine di istituire un tavolo operativo per gli aspetti pratici e logistici da offrire alla produzione. L’interlocuzione con la Regione siciliana, la programmazione di azioni comuni per promuovere il “distretto Montalbano” sono stati alcuni punti del confronto. Il fondatore di Palomar Carlo Degli Esposti ha sottolineato l’azione concreta positiva intrapresa dal Comune di Ragusa con la sottoscrizione del protocollo d’intesa ed ha invitato tutti i soggetti coinvolti a creare un meccanismo creativo e sinergico per promuovere il territorio, attraverso la fiction televisiva, che possa garantire ricchezza reciproca. Ultima strada esplorata in seno all’incontro, e che ha visto concordi tutti i rappresentanti dei dodici Comuni presenti, quella del coinvolgimento del Distretto Turistico Ibleo nella definizione di azioni e progetti da mettere in campo per creare una “fabbrica diffusa di Montalbano”, come lo stesso Carlo Degli Esposti ha definito l’iniziativa. C’erano il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, di Pozzallo Luigi Ammatuna, di Ispica Piero Rustico, di Chiaramonte, Vito Fornaro, di Giarratana, Bartolo Giaquinta, l’assessore alla cultura di Scicli Gianpaolo Schillaci, l’assessore alla Cultura di Comiso Sandra Sanfilippo. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania