CAPITOLO III CHIESA FAMIGLIA DI DIO: “Sale della terra” e “Luce del mondo” I. RADICARSI IN UNA CULTURA AFRICANA TRASFIGURATA • Le sfide della globalizzazione: l’abbondanza delle risorse naturali continua ad essere una fonte di minaccia alla pace, alla giustizia e alla riconciliazione. La Chiesa deve trovare cammini di maggiore integrazione delle società e Nazioni del continente. • La necessità dell’inculturazione: Penetrare la Parola di Dio nelle diverse culture ed arrivare ad esprimerla secondo i loro linguaggi, simboli e tradizioni. Solo così possiamo formare cristiani autentici. • Il lievito del Vangelo nei valori africani: necessità di una pastorale più adeguata, affinché le verità e i valori delle culture africane siano toccate e trasformate dal Vangelo. II. Trovare forza dalla fede in Cristo • La presenza operativa di Cristo nella nostra vita ci impegna e ci rende capaci di condividere con solidarietà attraverso il servizio, con vari mezzi, per trasmettere il suo amore, la sua bontà e la sua compassione. In Lui troviamo l’orientamento della nostra vita, attraverso il discernimento della volontà di Dio nelle situazioni che affrontiamo. • CRISTO Pane di Vita. L’ Eucarestia ci riunisce e fà di noi un popolo di figlie e figli riconciliati, sacramento di unità, fraternità e riconciliazione nel cuore dell’umanità. La Parola di Dio alimento e forza di coesione della comunità: metterla a portata di tutti. Il sacramento della Riconciliazione: esperienza di misericordia che ci riconcilia con noi stessi e con gli altri. III. ATTUARE COME CHIESA FAMIGLIA DI DIO • Figli e figlie di uno stesso Padre nel Figlio unigenito. Ci invita a trasformare le differenze tribali, etniche, razziali o di classe sociale. Mettere in rilievo i valori familiari africani di solidarietà, rispetto dell’altro, coesione, etc. • Segno e strumento di riconciliazione, di giustizia e di pace, si vive in coerenza con la sua identità di famiglia. Con la forza dello Spirito intraprendere iniziative di riconciliazione autentica… che ristabiliscano la pace nei cuori e nella società. IV. IMPEGNARSI PER UN’AFRICA RICONCILIATA • La Chiesa Famiglia per le Nazioni. Molto importanti gli animatori delle comunità, dedicarsi alla loro formazione in leadership cristiana. Attenzione speciale alle coppie e alle famiglie: dialogo, rispetto mutuo, morale, pianificazione naturale, rivalutazione del sacramento del matrimonio. Formazione biblica di tutti i cristiani: illuminare con la Parola l’analisi della realtà e il discernimento dei cammini di Dio. • Al servizio della società: salute (cura dei più poveri, AIDS, pianificazione familiare), educazione (scuole-università, attenzione agli studenti) e sviluppo socio-economico (poveri, rifugiati, nomadi, gioventù)- Accompagnamento dei cattolici che lavorano nella politica e nell’economia. • In dialogo ecumenico: incontri di preghiera, traduzione della Bibbia in lingue locali in unione con Alleanza Biblica, … nonostante ci siano attitudini di fondamentalismo, il dialogo deve proseguire. • In relazione pastorale con la Religione Tradizionale Africana. Studio di questa religione e delle sue basi culturali per adottare alcuni elementi e purificare altri compatibili con il Vangelo. • In dialogo con l’Islam. Approssimarsi a questa religione senza sospetti, nonostante le difficoltà della convivenza che si verificano in alcuni posti. Promuovere gli incontri di riflessione sui problemi della società e della collaborazione nel campo formativo, educativo e assistenziale. Il rispetto verso i bambini musulmani nelle nostre scuole favorisce notevolmente ad educare la società alla tolleranza e alla pace. CAPITOLO IV CHIESA FAMIGLIA DI DIO CHE LAVORA : Testimonianza e Nuove Prospettive I. LA TESTIMONIANZA DI VITA • La risposta più appropriata che possiamo dare è la conversione della propria vita. Attraverso: l’ascolto della Parola, vita sacramentale, esercizi spirituali, impegno per le necessità del prossimo, della società, coerenza, stile di vita semplice ispirato al Vangelo… • Come Maria, la Madre di Dio, imparare l’ascolto obbediente della Parola… lasciare che si incarni in noi, accompagnare le persone negli avvenimenti felici, dolorosi e gloriosi della vita quotidiana. II. GLI ATTORI E LE ISTITUZIONI 1. GLI ATTORI: ognuno deve realizzare la propria missione affinché la famiglia possa attuare secondo lo Spirito di Cristo, per un mondo che sia secondo il cuore di Dio. I Vescovi. Voce profetica, agenti di comunione e dialogo –interno ed esternointermediari tra i politici e il popolo. La loro azione a favore della Giustizia e Pace si manifesta attraverso le lettere pastorali, riviste, divulgazione della Dottrina Sociale della Chiesa. Unità collegiale, programmi pastorali efficaci, linguaggio appropriato. I sacerdoti. Funzione educativa, sacramentale e formativa. Iniziare, accompagnare, guidare i fedeli ad una esistenza cristiana autentica. Le persone consacrate. Con i loro carismi e il loro impegno specifico nella Chiesa, lavorano per diffondere il Regno di giustizia, di pace e di amore di Cristo: mediante l’accompagnamento dei giovani, l’aiuto ai poveri, alle donne, la cura degli infermi e dei diversamente abili… In collaborazione con l’Ordinario del posto per rendere visibile la comunione. La risposta alle sfide della riconciliazione, della giustizia e della pace sembra incontrare una migliore espressione nella donna…, attraverso lei e con lei dobbiamo incontrare nuove risposte alle sofferenze delle nostre società africane. I fedeli Laici nella Chiesa. Numerosi cristiani laici, individualmente o in associazioni, danno prova del loro valore mantenendo alta la chiamata alla fede negli ambienti in cui la giustizia e la pace sono calpestate. I catechisti continuano ad essere animatori preziosi delle comunità cristiane. Hanno bisogno di una solida formazione biblica e dottrinale, e una giusta remunerazione. Il genio femminile, animato dallo spirito, genera una cultura di pace, di vita, di umanità. Il ruolo della donna sarebbe più efficace se la Chiesa Famiglia le affidasse una funzione più visibile e la impegnasse in un modo più chiaro. Gli uomini, devono lavorare per mantenere l’unità familiare, favorendo la pace, le relazioni giuste… facendosi artefici di riconciliazione, di giustizia e di pace tra i membri delle varie associazioni e movimenti. 2. Le strutture e le istituzioni ecclesiali • Le Conferenze Episcopali • Il Simposio delle Conferenze Episcopali d’Africa e Madagascar • Le Commissioni Giustizia e Pace – Le Caritas: aiutare affinché siano sempre dei veri mezzi di evangelizzazione. • I grandi seminari e case di formazione religiosa: maggior discernimento • • • nella selezione, formati per rispondere alle sfide della realtà, consigliabile la presenza di laici per aiutare nella maturazione e equilibrio dei futuri sacerdoti. Nella formazione delle consacrate deve figurare la filosofia e teologia affinché possano collaborare più efficacemente nella pastorale. I programmi di formazione: alla luce della Dottrina Sociale della Chiesa, nei diversi ambiti per poter promuovere una società più giusta, più fraterna e più prospera. Risoluzione di conflitti, giustizia e pace vera, ecc. Le istituzioni sanitarie: persone capaci e competenti…, pianificazioni appropriate, manutenzione del materiale, contribuire a edificare una società che rispetti la dignità umana dal principio alla fine della vita. Le istituzioni educative: fondamentali per la salvezza di tutta la persona. Migliorare le condizioni dei professori e la loro competenza, stimolare programmi di educazione integrale, promuovere la figura del tutore, riconoscere i meriti, assumere iniziative di autofinanziamento. • Le unviversità 3. I fedeli cristiani nella società La Chiesa attua nella società attraverso i suoi membri, in particolare attraverso i fedeli laici … animare la fede dei cristiani. La famiglia è la cellula della società…aiutare a crescere famiglie cristiane che, ad esempio della Sacra Famiglia, vivano l’amore, la fraternità, la compassione e misericordia…In tutti gli ambiti vivere i valori del Vangelo, obbedire a Dio prima che agli uomini, servire il bene comune, difendere i Diritti Umani, cercare una sana gestione delle risorse naturali, ecc… • Nella politica • Nell’esercito • Nell’economia • Nell’educazione • Nella salute • Negli ambienti della cultura • Nei mezzi di comunicazione • Negli organismi internazionali Adottare l’opzione preferenziale per i poveri [ … ] nel nome della comune umanità e della dignità dei figli di Dio. CONCLUSIONE Come Maria, disponibili all’azione dello Spirito, affinché rinnovi, in noi e attraverso noi, la faccia della Terra. Al servizio della Chiesa Famiglia di Dio verso la riconciliazione, la giustizia e la pace.