what causes an earthquake?
come nascono i terremoti?
how was their magnitude measured in the
past and how is it measured nowadays?
come si misurava in passato la loro forza
e come si misura ai giorni nostri?
which were the most
catastrophic seismic events
in Italy’s history from the
beginning of the last century?
quali sono stati gli eventi
sismici più catastrofici
della storia italiana dagli inizi
del secolo scorso?
quali tecnologie abbiamo a disposizione
oggi per rendere più sicure le nostre
abitazioni?
what technology can we use to make our
houses safer?
and more,
when an earthquake occurs:
e ancora, quando
il terremoto arriva:
come viene avvertito all’interno
di un edificio comune?
how is it perceived inside a regular
building?
e all’interno di un edificio
dotato di isolatori sismici?
and inside a building
equipped with seismic isolators?
cosa accade agli arredi
e agli oggetti intorno a noi?
cosa bisogna fare o evitare di fare
durante una scossa?
during an earthquake what happens to
furniture and objects around us?
what do we need to do and what do we
need to avoid doing during a quake?
Dipartimento della Protezione Civile
Via Ulpiano, 11 - 00193 Roma
www.protezionecivile.gov.it
TERREMOTI
D’ITALIA
il rischio sismico
tra conoscenza, memoria ed esperienza.
Documenti, foto, strumenti, filmati
per capire cos’è il terremoto e cosa
si può fare per ridurne gli effetti.
a mostra itinerante “Terremoti d’Italia”, promossa dal Dipartimento
della Protezione Civile, ci
invita a conoscere da vicino
uno dei rischi naturali che
più interessa il nostro Paese
in termini di diffusione: il
rischio sismico. Solo nel secolo
scorso, in Italia, sono stati
ben 1600 i terremoti che hanno provocato danni. Venti di
questi hanno avuto effetti
distruttivi tali da causare la
morte di 120 mila persone,
oltre che la devastazione di
interi centri urbani e la paralisi
delle attività produttive nelle
aree colpite. Oggi sappiamo
che quasi la metà del nostro
Paese è soggetta a elevata
pericolosità sismica e che
in questa vasta porzione di
territorio vive il 40 per cento
della popolazione.
L
“Italy’s earthquakes”
touring exhibition,
promoted by the Civil
Protection Department,
introduces us to one of the
most widespread natural
risks in our country: the
seismic risk. During the
last century, in Italy, 1,600
earthquakes caused
damage and twenty of
them were so destructive
that they caused the death
of 120 thousand people,
besides devastating entire
urban centres and
triggering off the paralysis
of productive activities in
the affected areas. Today
we know that almost half
of our country is subject
to a high seismic risk
and that 40% of the
population lives in these
areas.
al secolo scorso a oggi,
però, abbiamo imparato che dai terremoti
possiamo difenderci. Grazie
allo sviluppo delle conoscenze
scientifiche sul fenomeno
fisico e i suoi effetti. Grazie
alla memoria storica, che nel
momento in cui viene preservata consente di evitare
gli errori del passato. Grazie
al progresso tecnologico, che
rende disponibili soluzioni e
materiali sempre più efficaci
per ridurre la vulnerabilità
delle costruzioni. E se ancora
non siamo in grado di prevedere quando, dove e con
quale intensità accadrà il
prossimo terremoto, sappiamo con certezza che la
gravità dei suoi effetti dipende dall’uomo. Dalla conoscenza del territorio, dalla
consapevolezza del rischio,
dai comportamenti adottati
prima, durante e dopo il
sisma. In una
parola, dalla
prevenzione.
D
From the last century till
today we have learnt that
we can defend ourselves
from earthquakes, thanks
to: the development of
scientific knowledge on the
physical phenomenon and
its effects; previous
experiences, that whenever
they are not forgotten, will
enable us to avoid
mistakes of the past; the
technological progress,
that creates more and
more effective materials
and solutions available to
reduce the vulnerability of
buildings. And although
we cannot, for the time
being, predict when, where
and with which intensity
the next earthquake will
occur, we know for sure
that the severity of its
effects depends on man.
Prevention is made up of
knowledge of the territory,
the awareness of the
risk, behaviours
adopted before,
during and after
a quake.
a “Terremoti d’Italia”
non è solo conoscenza
del fenomeno naturale e memoria del passato.
È anche esperienza diretta.
Due spettacolari tavole
vibranti, appositamente progettate per simulare il movimento sismico, permettono
ai visitatori di “vivere” in
sicurezza l’esperienza del
terremoto e di osservarne da
vicino gli effetti. Possibilità
di apprendimento multidisciplinare e approccio partecipativo sono le caratteristiche che rendono “Terremoti
d’Italia” una mostra per tutti.
Perché ridurre il rischio sismico nel nostro Paese è un obiettivo che può essere raggiunto
solo con la partecipazione e
l’impegno di tutti.
M
elle diverse sezioni in
cui è articolata, “Terremoti d’Italia” affronta
questi temi con un linguaggio
sempre accessibile e una
vasta tipologia di contenuti
espositivi: documenti, fotografie, video didattici, filmati
storici sui terremoti del passato,
strumenti di misurazione di
epoche diverse, dispositivi
antisismici realizzati sulla
base delle più recenti tecnologie. Grazie poi alla collaborazione di archivi, biblioteche,
enti pubblici e privati, la mostra
si arricchisce a ogni tappa di
exhibit inediti, che illustrano
le caratteristiche del rischio
sismico nel territorio specifico.
N
“Italy’s earthquakes”
deals, in its various
sections, with these
themes using an easy
language and a wide
typology of exposed
contents: documents,
photos, educational
videos, documented
footage of past
earthquakes and
measurement tools from
different eras, antiseismic devices based on
recent technologies.
Thanks to the
collaboration of archives,
libraries, public and
private boards, the
exhibition is more and
more enriched at each
stop with original exhibits,
that illustrate the seismic
risk characteristics in a
given territory.
But “Italy’s earthquakes”
represents not only the
knowledge of the natural
phenomenon and memory
of the past. It is also a live
experience. Two spectacular
seismic platforms,
specifically built to simulate
a seismic motion, allow
the visitors a safe
“experience” of an
earthquake and a close
observation of its effects.
“Italy’s earthquakes” is an
exhibition for everybody
thanks to the possibility of
a multidisciplinary
learning and participating
approach. In order to
reduce seismic risk in our
country, we need
everyone’s participation
and commitment.
ITALY’S
EARTHQUAKES
the seismic risk
knowledge, memory and experience.
Documents, pictures,tools, footage
to understand what an earthquake is and
what can be done to reduce the effects.
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come nascono i terremoti? - Dipartimento della Protezione Civile