AZIENDA SANITARIA LOCALE TO 1
Corso “Alcol e guida”
STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO IN
COMMISSIONE
SERVIZIO ALCOLOGIA A.S.L. Torino 1-Via Farinelli 25
Dr.ssa V.CASALI, Dr. L.CITTADINO, Dr.ssa E.FERGONZI
TORINO
1° edizione : 8 - 9 maggio 2008
2° edizione : 3 - 4giugno 2008
3°edizione : 11 - 12 novembre 2008
ALCOL
Aspetti Positivi
-E' indubbiamente piacevole
-Aiuta a socializzare
-Ha (…) un effetto cardioprotettivo
Aspetti Negativi
- Malattie, anche molto gravi
- Problemi psichici
- Problemi sessuali
- Malformazioni & altro
- Incidenti stradali
- Incidenti in casa
- Incidenti sul lavoro
- Annegamenti
- Altri incidenti
- Violenza in genere
- Violenza famigliare
- Suicidio e tentato suicidio
- Problemi famigliari
- Problemi relazionali
- Problemi scolastici
- Problemi sul lavoro
- Altri effetti indesiderati
ONAT (Osservatorio Nazionale “Ambiente e Traumi”)
BIOCHIMICA ED ASSORBIMENTO
DELL’ETANOLO





molecola a basso P.M. ( 46)
solubile in acqua
facilmente diffusibile nei tessuti corporei
assorbita rapidamente dalla mucosa gastrica e
dall’intestino (max. concentrazione ematica tra ½ e 2 ore
a digiuno e da 2 a 6 ore in presenza di cibo)
valore calorico elevato ( 7 Kcal /g )



L’alcol assorbito si distribuisce nei tessuti in relazione
al loro contenuto in acqua ed è metabolizzato per circa
il 90%
Il restante è eliminato per via respiratoria ed urinaria.
Due sono le vie metaboliche tramite le quali l’etanolo è
metabolizzato, dall’epatocita ,ad H2O e CO2 :
1) via dell’ADH responsabile dell’ossidazione di 2/3
dell’ossidazione dell’alcol (citosol)
2) via MEOS o del sistema microsomiale responsabile
dell’ossidazione di 1/3 dell’alcol ( reticolo endoplasmatico )
IL PERCORSO DELL’ALCOL
NELL’ORGANISMO UMANO
INGESTIONE DI ALCOL
ESOFAGO-STOMACO (first pass metabolism)
INTESTINO TENUE
DISTRIBUZIONE ATTRAVERSO L’ACQUA CORPOREA
Eliminazione
con il respiro(1-2%)
Eliminazione
con urina e sudore(1-2%)
Metabolismo
in altri tessuti(20%)
FEGATO (70-80%)
ETANOLO
MEOS
ADH
ACETALDEIDE
ACETALDEIDE
ALDH
AcetilCoA
Acetato
H2O+CO2
Un biomarcatore deve avere

Sensibilità diagnostica = frequenza della positività di un
test in presenza della malattia (% dei veri positivi)

Specificità diagnostica = frequenza della negatività di un
test in assenza della malattia (% dei veri negativi)

Valore predittivo = per valori positivi, indica la % di veri
positivi sui veri positivi + i falsi positivi , stessa cosa per i
negativi

Efficienza = % dei risultati corretti sulla totalità delle
analisi
ESAMI EMATOCHIMICI DI
LABORATORIO










GGT
MCV
AST/ALT
Etanolo
TRIGLICERIDI
ADH e ALDH
ACETALDEIDE
ETILGLUCURONIDE
CDT
meno utilizzati: - 5-HTLO(idrossitriptololo urinario)
- Beta esosaminidasi
- malonildialdeide
- dolicolo urinario
γ-glutamil transferasi (GGT)








tradizionalmente più impiegato
aumenta nel 75% dei soggetti che fanno abuso di alcol per
induzione enzimatica in modo indipendente dal danno
epatico
Emivita: 14-26 giorni
dopo un mese di astinenza i valori tornano nella norma
la ricerca delle isoforme dell’enzima non ha dato esiti
soddisfacenti in quanto le frazioni patologiche 1,4,5
aumentano anche in condizioni non alcol correlate
Falsi positivi: pancreatite, diabete, obesità, disturbi
cardiovascolari, ipertensione e azione enzimo inducente di
alcuni farmaci (barbiturici,antiepilettici e anticoagulanti)
Sensibilità: > uomini,20-50% nei consumatori a rischio, 6090% nell’alcolismo cronico
Specificità :11 – 85%
MCV






l’aumento dell’MCV riscontrabile negli alcolisti è secondario sia
all’azione tossica diretta dell’acetaldeide sulla replicazione dei
precursori degli eritrociti a livello midollare,sia all’interferenza
esercitata dall’etanolo sull’assorbimento intestinale di ac.folico
e vit.B12
indicatore di macrocitosi spesso è associata ad anemia
( carenza di acido folico )
Emivita: circa 3 mesi dopo completa astensione dalle bevande
alcoliche
Falsi positivi: carenza folati, Vit.B12, patologie epatiche non
alcol correlate, ipotiroidismo e tabagismo
Sensibilità: < donne (40%), 20-30% nei consumatori a rischio,
40-50% nell’alcolismo cronico
Specificità :94%
GGT e MCV



L’associazione è considerata un valido strumento
diagnostico, ma nei soggetti con storia di alcolismo “breve” e
in buone condizioni di salute i due parametri possono
risultare nella norma.
Sensibilità:17-63%
Specificità:74-98%
AST e ALT
(aspartato amino transferasi e alanina amino transferasi)







Tali enzimi sono più indicati per constatare un danno
epatico piuttosto che un consumo di bevande alcoliche
AST mitocondriale (aumenta nel 92% dei casi di
alcolismo ma anche nel 48% delle epatopatie non alcol
correlate)
AST/ALT > 2 (fattore discriminante tra danno epatico
alcool correlato ed altre patologie del fegato)
Emivita di entrambe :2-3 settimane dopo completa
astensione da bevande alcoliche
Falsi positivi: epatopatia non alcolica (aumento
AST+ALT), disordini muscolari e infarto miocardico
(aumento AST)
AST : Sensibilità15-69%
Specificità :bassa
ALT : Sensibilità 26-58%
Specificità :bassa
ETANOLO






indicatore di assunzione recente ( max conc. tra ½ e 6 ore
in relazione ad assenza o presenza di cibo)
Emivita: 1 g/Kg/h dopo la completa astensione di bevande
alcoliche
determinazione enzimatica, rapida , facile, poco specifica,
suscettibile di cross-reattività, valida per fini clinici
per valori border line e per fini medico legali vi è necessità di
conferma cromatografica.
Sensibilità:0-98%
Specificità:98%
TRIGLICERIDI

In caso di consumo di bevande alcoliche si può ritrovare
tale parametro biochimico aumentato per i danni
metabolici conseguenti
ADH e ALDH
(alcol-deidrogenasi e acetaldeide deidrogenasi)




enzimi deputati al metabolismo dell’etanolo
l’aumento dell’ ADH è espressione di danno epatico e
non di abuso
la diminuzione dell’ALDH nei casi di alcolismo non è in
relazione con il grado di danno epatico
modesta sensibilità e specificità
MALONILDIALDEIDE







Deriva dalla perossidazione lipidica delle membrane
indotta dall’alcol
studi recenti ne dimostrano un aumento nell’abuso
alcolico
diminuzione significativa nell’arco di tre mesi
richiede una funzionalità epatica ancora conservata
metodi cromatografici e colorimetrici
Sensibilità: 73%
Specificità: 98%
ACETALDEIDE
e suoi ADDOTTI PROTEICI
acetaldeide:
 composto volatile e molto tossico
 aumenta anche con il bere quotidiano
 è alterata fino a 48 h dall’ultima assunzione di alcol
 si lega con facilità alle proteine creando i derivati proteici
dell’acetaldeide
 metodi di indagine molto complessi
Attualmente non vi sono evidenze significative che tali
addotti apportino ulteriori elementi di specificità e
sensibilità nella diagnosi di assunzione alcolica acuta e
cronica
ETILGLUCURONIDE

metabolita dell’etanolo ottenuto per coniugazione con
l’acido glucuronico

marcatore sensibile e specifico dell’abuso alcolico recente

significative quantità nel siero e nelle urine fino a 80 ore
dall’ultima assunzione di alcol

dosaggio gascromatografico

promettenti risultati (specificità e sensibilità = 90%) con
metodi immunoenzimatici
TRANSFERRINA DESIALATA
Transferrina :





glicoproteina (PM 80 KD) con la funzione di trasportare il
ferro
singola catena polipeptidica su cui sono legate due
catene oligosaccaridiche
le estremità sono occupate da residui terminali di acido
sialico
6 le principali isoforme presenti così denominate a
seconda del numero di residui sialici
maggiormente rappresentative la pentasialo-TR, la
tetrasialo-TR e la trisialo –TR.
CDT
(Carbohydrate Deficient Transferrin)

somma delle isoforme a minor grado di glicosilazione:
disialo-TR, monosialo-Tr e asialo-Tr. (~ il 2% )

è verificata la correlazione tra consumo alcolico e
aumento della CDT nel siero

il consumo di 60g /die di alcol per 1/2 settimane
determina un aumento significativo nel siero

la cinetica di normalizzazione a seguito di sospensione
presenta un t ½ di circa 15 giorni

Nei giovani (20-40 aa uomo e 20-30 aa donna) vi è un
aumento più frequente rispetto ai convenzionali marker di
consumo alcolico (MCV e GGT)
CDT (segue)
CAUSE
L’interferenza dell’alcol sulla sintesi della transferrina
avviene con:

inibizione dell’attività delle glicosiltransferasi da parte
dell’etanolo o dell’acetaldeide

e/o aumento dell’attività della sialidasi epatica
CDT (segue)
METODI ANALITICI




focalizzazione isoelettrica / immunoblotting/
lettura densitometrica( IEF/IB/LD)
separazione cromatografica in HPLC e LC-MS
grande complessità analitica ed elevati costi
ROUTINE :
 Cromatografico-turbidimetrico
 (nefelometrico)
 Elettroforesi capillare
CDT (segue)
LIMITI
FALSI NEGATIVI:









ipersideremia,
terapia supplettiva marziale,
elevato BMI,
iperTG,
ridotti livelli di HDL-COL,
presenza della variante genetica B della transferrina,
I° e II° trimestre di gravidanza,
periodo perimenopausale
consumo di vino rosso > 40 g/die per almeno 3 settimane
CDT (segue)
LIMITI
FALSI POSITIVI:
 iposideremia,
 eccessivo fumo sigarette,
 contraccettivi orali,
 terapia sostitutiva ormonale,
 III trimestre gravidanza,
 periodo premenopausa,
 cirrosi biliare I,
 epatocarcinoma,
 emocromatosi,
 epatopatia cronica HCV-relata,
 trapianto combinato di rene e pancreas,
 presenza di varianti genetiche della transferrina,
 sindrome CDG (carbohydrate-deficient-glycoprotein)
CDT (segue)
LIMITI


Patologie non interferenti con valore CDT: ipertensione
arteriosa,asma bronchiale e bronchite, diabete
mellito,alterazione del metabolismo dei lipidi,angina
pectoris,disturbi del tratto gastro-enterico
test inadatto per lo screening della popolazione
( interferenze per fumo, obesità , ipertensione)
CDT (segue)
VANTAGGI





La determinazione delle isoforme della transferrina
(elettroforesi capillare)è più sensibile del dosaggio della
CDT totale nell’individuare i consumatori eccessivi e nel
discriminarli dai consumatori moderati.
è il test più specifico di abuso alcolico cronico
la sensibilità è compresa tra 80 e il 90 % per popolazione
selezionata
la specificità è del 90%
i metodi in commercio sono di facile uso e applicabili sulla
strumentazione presente in laboratorio
……e poi…….
Studio metaboliti dell’alcool nel capello
MARKER INDIRETTI


dolicoli
5 idrossi triptofolo
MARKER DIRETTI



Etanolo molecolare intrappolato nella matrice cheratinica
Addotti della acetaldeide alle proteine dei capelli
Metaboliti dell’etanolo contenenti il gruppo C2H5
(fosfatidiletanolo, cocaetilene, etilglucuronide, esteri etilici
degli acidi grassi)
In sintesi…
ESAMI EMATOCHIMICI DI LABORATORIO


ROUTINARI
- GGT : più sensibile e meno specifico
- MCV/GGT+MCV : meno sensibili e più specifici
- AST/ALT/ac.urico,TG,urea : meno sensibili e meno
specifici
NON ROUTINARI
- più utilizzati: CDT
- meno utilizzati:5-HTLO(idrossitriptololo urinario);Beta
esosaminidasi; malonildialdeide, dolicolo urinario.
Attualmente non è disponibile un singolo esame di
laboratorio ideale con alta specificità e sensibilità.
Pertanto è meglio associare più marker biologici per
ottenere indicazioni più accurate.
ESAMI EMATOCHIMICI PER CMPL








EMOCROMO (MCV)
AST
ALT
GGT
ALP
COLESTEROLO TOTALE
TRIGLICERIDI
CDT
Alcol - Italia
Stime SIA– Società Italiana di Alcologia

Alcol-dipendenti: circa 1.000.000

Bevitori eccessivi: circa 3.000.000
ONAT (Osservatorio Nazionale “Ambiente e Traumi”)
ONAT
(Osservatorio Nazionale “Ambiente e Traumi”)
Tre sono le evidenze scientifiche
comuni a tutti gli studi
epidemiologici svolti sul rischio
incidenti legati al consumo di
sostanze alcoliche nel mondo…
1.
Il rischio aumenta in maniera esponenziale con
l’aumentare
dell’alcolemia
(ovvero
della
concentrazione di alcol nel sangue del
conducente) già a partire da 50mg di etanolo
ogni 100ml di sangue (0.5 g/l, limite legale
attualmente vigente nel nostro Paese).
ONAT – Osservatorio Nazionale “Ambiente e Traumi”
2.
A parità di alcolemia il rischio aumenta molto
rapidamente quanto è minore l’età del conducente.
ONAT – Osservatorio Nazionale “Ambiente e Traumi”
3.
A parità di alcolemia, il rischio aumenta molto
rapidamente quanto è minore la frequenza con
cui si consumano usualmente bevande
alcoliche.
ONAT – Osservatorio Nazionale “Ambiente e Traumi”
ONAT
Osservatorio Nazionale“Ambiente e Traumi”
Allo stato attuale delle conoscenze,possiamo dire che
la guida sotto l’effetto dell’alcol rappresenta il fattore
di rischio più potente nella genesi dell’incidente
stradale grave o mortale.
Ciò riveste particolare importanza data l’alta
prevalenza del consumo di bevande alcoliche in
Italia.
Legge quadro in materia di alcol e
problemi alcolcorrelati (L.125/2001)

NORME SU PREVENZIONE, CURA , RIABILITAZIONE SU
INDICAZIONE OMS (Art.1,comma 1))

DEFINIZIONE DI BEVANDA ALCOLICA (>1,2°)
SUPERALCOLICA (>21% VOL.) (Art.1,comma 2)

TUTELARE LE PERSONE – SPECIE MINORI – DALLE
CONSEGUENZE DI USO/ABUSO DI ALCOL (Art.2)

FAVORIRE
TRATTAMENTI,EDUCAZIONE/INFORMAZIONE,RICERCA,
COLLABORAZIONE COL PRIVATO SOCIALE (Art.2)
E

SERVIZI APPOSITI (Art.3)

ISTITUZIONE DI UNA CONSULTA NAZIONALE su alcol
e problemi alcolcorrelati
con funzioni consultive, di
proposta e di collegamento con enti internazionali (Art. 4)

MODIFICA
degli
UNIVERSITARI (Art. 5)

MODIFICHE AL CODICE DELLA STRADA (Art. 6)
 commissioni mediche integrate da medici dei servizi
 integrazione programmi autoscuole e preparazione
istruttori
 riduzione alcolemia da 0,8 a 0,5 g/lt
ORDINAMENTI
DIDATTICI

ATTRIBUZIONI delle REGIONI (Art.9)
 programmazione interventi
 individuazione servizi
 formazione operatori
 possibilità di realizzare strutture di accoglienza
 possibilità di convenzionarsi con associazioni
pubbliche o private

VIETATA VENDITA ALCOLICI SU AUTOSTRADE DALLE
22 ALLE 6 (Art.14)

SICUREZZA SUL LAVORO (Art. 15)
 divieto di assunzione di alcolici nelle attività ad alto
rischio di infortuni
 facilitazioni per accedere ai trattamenti
Disposizioni in materia di pubblicità
(art.13)

CODICE
DI
AUTOREGOLAMENTAZIONE
PER
EMITTENTI
RADIOTELEVISIVE
ED
AGENZIE
PUBBLICITARIE SULLE MODALITÀ ED I CONTENUTI
DEI MESSAGGI PUBBLICITARI (entro sei mesi)

VIETATA LA PUBBLICITÀ DI BEVANDE ALCOLICHE E
SUPERALCOLICHE:
 nei programmi rivolti ai minori
 che attribuisca efficacia terapeutica ai prodotti
 che rappresenti dei minori intenti al consumo di alcol
 che rappresenti in modo positivo l’assunzione di
alcolici
Disposizioni in materia di pubblicità
(art.13) segue

VIETATA LA PUBBLICITÀ DI ALCOLICI – DIRETTA
E INDIRETTA – NEI LUOGHI FREQUENTATI DAI
MINORI

VIETATA PUBBLICITÀ RADIOTELEVISIVA DI
SUPERALCOLICI NELLA FASCIA ORARIA 16-19

VIETATA LA PUBBLICITÀ DI SUPERALCOLICI:
 sulla stampa destinata ai minori
 nelle sale cinematografiche in occasione di
proiezione di film destinati ai minori
PERFORMANCE DI GUIDA

L’alcol ha un’azione di depressione sul SNC
(rallentamento dei processi mentali):
-riduzione della concentrazione
- riduzione della capacità di reagire a eventi inattesi
- allungamento dei tempi di reazione
- riduzione della capacità di coordinare l’informazione
visiva con i movimenti manuali (volante)

L’effetto disinibitorio dell’alcol a basse dosi (anch’esso
conseguenza della depressione di centri nervosi di tipo
inibitorio) può portare ad una diminuita percezione del
pericolo (guida più veloce, sorpasso “facile”)
PERFORMANCE DI GUIDA

L’alcol produce effetti sulla visione
-provoca il rilascio della muscolatura che:
1) modificando la forma del cristallino, consente la
messa a fuoco delle immagini (visione sfuocata e
annebbiata)
2) riduce la capacità di adattamento alla luce
(rilasciamento muscolatura della pupilla)
3) influenza la visione binoculare (coordinamento della
muscolatura che determina il movimento degli occhi):
diplopia, perdita della visione in profondità.
4) riduce la visione periferica (lato della strada:
segnaletica, pedoni, ecc.)
ONAT
(Osservatorio Nazionale “Ambiente e Traumi”)
L’assunzione di alcol riduce la performance dei
soggetti già a livelli molto bassi.
Il calo delle prestazioni diviene via via più rapido
all’aumentare dell’alcolemia del soggetto
CODICE DELLA STRADA
Art.186,Nuovo Codice della Strada (D.L.gs 30/4/92n.285,modificato dalla L.160/07)
 Limite legale alcolemia = 0,5 g/l
 Ebbrezza: alcolemia > 0,5 rilevata in due esami
consecutivi, effettuati con intervallo di max 5 minuti
 Sanzioni:
- sospensione patente
- arresto
- ammenda
- riduzione di 10 punti (20 se si ha la patente da meno di
3 anni)
ART. 186 Alcolemia
Da 0,5
A 0,8
Da 0,9
A 1,5
Superiore
A 1,5
Ammenda
( in euro)
Da 500
A 2.000
Da 800
A 3.200
Da 1.500
A 6.000
(modifiche 2007)
Sospensione
patente
Arresto
Da 3
A 6 mesi
Da 6 mesi
A 1 anno
Da 1 a 2
anni
Fino a
1 mese
Fino a
3 mesi
Fino a
6 mesi
Sanzioni
(segue)

In caso di alcolemia superiore a 1,5 il Prefetto
dispone la sospensione della patente fino alla
visita medica

In caso di patenti superiori o recidiva nel
biennio: patente revocata
Sanzioni
(segue)

Se il conducente provoca incidente stradale: pene
raddoppiate e fermo amministrativo del veicolo per 90
giorni

Rifiuto a sottoporsi al test:
 Sanzione amministrativa da 2.500 a 10.000 euro
 In caso di incidente: da 3.000 a 12.000 euro
 Pene accessorie: sospensione patente da 6 mesi a 2
anni
 Fermo amministrativo veicolo per 180 giorni
CMPL con Alcologo
 Dal 2004 presenza di un alcologo del Servizio di
Alcologia dell’A.S.L. Torino 1 nella CMPL
(L.n.125 del 30/3/01)
 Stesura di un protocollo di intervento congiunto
Medicina Legale – Servizio Alcologia attraverso la
predisposizione di linee guida (in corso)
 Servizio di Alcologia coinvolto nella attuazione di un
percorso di valutazione ai fini della idoneità alla guida
da parte della CMPL
PERCORSO CMLP con alcologo
SEGNALAZIONE
SOSPENSIONE PATENTE
INVIO IN CMLP
(entro 60 gg)
SEGRETERIA
MEDICINA LEGALE
Emocromo,AST,ALT,GGT,ALP,COL,TG,CDT
CMLP
(con alcologo)
-con valore di alcolemia = o > 1.5 g/l
-tutte le patenti superiori (C,D,E,K)
-precedenti segnalazioni
-precedente giudizio di non idoneità emesso
dalla Commissione con l’Alcologo
-invio da parte di tutte le altre Commissioni
,in caso venga ritenuta necessaria
valutazione da parte dell’alcologo-
IDONEITA’
NON IDONEITA’
SOSPENSIONE
ALTRI APPROFONDIMENTI SPECIALISTICI
CMLP
(con alcologo)
INVIO AL SERVIZIO DI ALCOLOGIA
SCHEDA dati CMPL

DATA___________________________

COGNOME___________________NOME______________________

Data e Luogo di nascita_____________________________________

Residente in_______________Via/C.so________________________

ASL di residenza_____________________________

TIPO PATENTE
A B C D E KD speciale _________
ESAMI EMATOCHIMICI
- Data___________
 MCV AST ALT GGT ALP Col. Totale TG CDT
ESITO COMMISSIONE:
 -Idoneo
3 mesi
6 mesi
12mesi _______
 -Non idoneo 1 m 2 m 3 m 6 m 12 mesi
______
 -Sospeso (in attesa di approfondimenti)
RICHIESTE DELLA COMMISSIONE:
-Approfondimenti
______________________________________________
-Invio al Servizio di Alcologia di Via Farinelli 40/1
NO
SI
data app _________________
SEGNI RILEVABILI












Congiuntiva iniettata o “acquosa”
Arco senile (bordo opaco a livello della cornea di
materiale grasso)
Bruciature di sigarette tra dito indice e medio
Contusioni,lividi e altri traumi
Acne rosacea
Obesità,malnutrizione,deperimento
Eritema palmare
Tremori arti superiori
Alterazioni postura e deambulazione (atassia)
Deficit cognitivi
Capelli di “seta”
Alterazioni sensibilità arti inferiori
PUNTI CRITICI



1
Tempi:consegna modulo con elenco esami alla
prenotazione
Accertamento identità : modulo con firma prelevatore
Valutazione da parte del S.A.
 S.A. A.S.L. 1 : percorso alcol-guida
 Se con residenza “lontana” :invio al S.A. di
residenza
 S.A. di residenza : se già seguiti o conosciuti
Modulo richiesta
 Discordanza fra tempi di presentazione e idoneità
PUNTI CRITICI

2
CERTIFICAZIONE RICHIESTA AL S.A.
ASTENSIONE DALL’USO DI SOSTANZE !!!
-
Valutazione diagnostica(sanitaria e psicologica) ed
eventuale presa in carico
-
Accertamenti diagnostici eseguiti ed eventuali trattamenti
in corso
-
Valutazione complessiva del percorso e/o programma
terapeutico
Valutazione diagnostica presso il
Servizio di Alcologia dell’A.S.L. 1
UTENTE INVIATO DA CMLP
COLLOQUIO ANAMNESTICO
CONTROLLI ETILOMETRO E/O URINE
VISITA MEDICA
COLLOQUI PSICOLOGICI
(plurisegnalati)
APPROFONDIMENTI DIAGNOSTICI
(visite specialistiche e/o esami)
Gruppo di sensibilizzazione alcol-guida
(4 incontri)
Ev.colloqui di verifica e orientamento
VISITA MEDICA finale
INVIO IN CMLP
Con certif.medica/psicologica
PROPOSTA
PRESA IN CARICO
Modulo per consenso informato
Gent.mo/a Sig./ra
A seguito della disposta revisione della sua patente di guida a mente dell’art. 186 del Codice della Strada, la
invitiamo ad aderire al Protocollo “Alcol e guida”, concordato con la Commissione Medica Locale Patenti
(CMLP) dell’ASL 1 di Torino.
Il percorso, della durata di 30 giorni lavorativi, è finalizzato alla valutazione di rischio per abuso e/o
dipendenza alcolica e prevede:

Colloquio anamnestico

Visita medica

8 controlli urinari a vista

Visita medica di controllo e valutazione del percorso effettuato
Il Servizio di Alcologia ha inoltre la facoltà di sottoporLa a test con etilometro.
Durante il periodo di valutazione dovrà essere osservata la TOTALE ASTINENZA dall’uso di bevande
alcoliche.
(Ai sensi dell’art. 1, comma 2, della legge 125/2001 – “Legge quadro in materia di alcol e di problemi
alcolcorrelati” - “per bevanda alcolica si intende ogni prodotto contenente alcol alimentare con
gradazione superiore a 1,2 gradi di alcol”)
L’accettazione e la regolarità della frequenza alle predette iniziative costituirà elemento di valutazione da
parte della Commissione Medica Locale Patenti per l’indicazione del periodo di validità della sua patente.
Eventuali assenze avranno una ricaduta negativa su tale valutazione.
Certi di averle dato un’adeguata informazione, Le chiediamo la disponibilità ad aderire a tale Protocollo e di
sottoscriverne il consenso.
Il Sottoscritto___________________________________________________nato il
_______________________
debitamente informato sulle finalità del Protocollo sopra descritto, accetta di partecipare allo stesso nelle sue
articolazioni.
Documento di identità n°___________________________ rilasciato il _______________
Data____/____/_____Firma__________________________________
SI RINGRAZIANO TUTTI GLI OPERATORI

DELLA MEDICINA LEGALE ,

DEL SERVIZIO DI ALCOLOGIA DI VIA
FARINELLI 25

DEI SER.T.DELL’EX ASL 1
…….E GRAZIE A VOI!
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Strumenti di valutazione del rischio in Commissione