La vicenda è ambientata in Francia, agli inizi del XX secolo, in una piccola provincia che ha per capoluogo BESANCON, al confine con la Svizzera. I protagonisti principali sono i ragazzi di Longeverne. Il libro e diviso in tre parti: “La guerra”, “soldi”, “la capanna”. Nella prima parte un gruppo di ragazzi di Longeverne, ogni giorno, alla fine delle lezioni, va nel bosco e si scontra in una continua guerra con l’armata di Verlans, il paese vicino. Nella seconda parte, i ragazzi di Longeverne formano un bottino di guerra, costituito da bottoni, cinghie e nastri utilizzati per rammendare i vestiti nel caso in cui qualcuno venga fatto prigioniero o ne perda durante la battaglia. Nell’ultima parte i ragazzi di Longeverne costruiscono una capanna dove vanno a rifugiarsi dopo ogni scontro. Uno di loro Bacaillé, va a raccontare della capanna ai nemici, che la distruggono. Baicallé viene severamente punito dai suoi amici, che usano persino la frusta, e per vendicarsi va a raccontare delle lotte ai genitori ignari. Tutti i ragazzi di Loneverne vengono puniti e viene loro vietato di ritornare a giocare nel bosco. Il racconto si chiude con un discorso sui genitori e le ultime parole sono: “E dire che, quando saremo grandi, magari diventeremo scemi come loro!” La guerra dei bottoni è uno dei pochi libri nel suo genere che sottolinea l‘ottusità dei genitori, che cercano di capirci, di entrare nel nostro mondo, senza considera e affrontare i problemi che più ci affliggono, come le interrogazioni a scuola, i primi problemi di cuore e le “piccole guerre” che si hanno tra noi coetanei. Questo libro, noi l’abbiamo trovato molto interessante e lo abbiamo apprezzato, non solo per l’uso delle parolacce divertenti,trasgressive come piacciono molto a noi, ma anche per l’emozionante storia. Questo libro ci rispecchia in tutto e per tutto, infatti qui si parla di ragazzi che litigano, fanno pace e poi litigano di nuovo, proprio come facciamo noi in questa fascia d’età. Inoltre questo libro va molto bene per ragazzi che vogliono provare il brivido dell’azione e delle risse, ma anche per chi vorrebbe saperne di più sull’amicizia che può essere importante o anche fatale.