Liceo Scientifico “Galileo Galilei”
MACERATA
DOCUMENTO
del Consiglio della Classe 5 sez. E
(Sperimentazione PNI)
Anno Scolastico 2011 − 2012
Il Consiglio di Classe:
Della Ceca Stefano
……..……...……….....……….
(RELIGIONE)
Sbacchi
Diego
……………….…………..……
(ITALIANO-LATINO)
Giorgetti Francesca
………………….………..……
(INGLESE)
Battisti Paola
………………………………...
(STORIA)
Giusti
Roberto
………………………...………
(FILOSOFIA)
Forconi
Mara
………………...……………....
(MATEMATICA)
Filippucci Donatella
………………...……………....
(FISICA)
Cellini
Marisa
…………………..…………….
(SCIENZE)
Marcatili Carla
………..……………………….
(DISEGNO)
Fioretti Giuseppe
(ED.FISICA)
…………..……………….……
INDICE
• Presentazione della scuola e obiettivi
generali dell’indirizzo di studi
• Presentazione della classe
• Obiettivi pluridisciplinari
• Contenuti, metodi e verifiche
• Criteri di valutazione
• Attività curricolari
ed extracurricolari
• Simulazioni delle prove d’esame
• Allegati
1
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
e obiettivi generali dell’indirizzo di studi
A più di settant’anni dalla sua fondazione, l’attuale Liceo Scientifico, ingranditosi nel corso degli
anni, pur non svolgendo più una funzione unica nella regione, risulta per la sua durata storica punto
di formazione e di aggregazione culturale nell’intera provincia di Macerata, raccogliendo un
numero elevato di studenti provenienti da diversi comuni limitrofi.
In continuità e coerenza con il fine istitutivo di tale ordine di scuola superiore il Liceo Scientifico
ripropone, in modo innovativo, la tradizionale caratteristica di tale indirizzo di studi: integrazione
del sapere umanistico con le discipline scientifiche.
Grazie al rigore metodologico, perseguito in ogni ambito disciplinare, vengono raggiunti, alla fine
del percorso educativo, i seguenti obiettivi generali:
• padronanza nell’uso dei vari linguaggi settoriali
• sensibilità nel cogliere la profondità storica della cultura
• duttilità nell’acquisire metodologie d’indagine per esplorare ogni aspetto della realtà
Pertanto lo studente viene condotto a porsi in modo critico e attivo di fronte ai problemi del reale ed
educato ad un sapere non chiuso e rigido, ma aperto al nuovo e flessibile e la preparazione
conseguita nel Liceo Scientifico, proprio in quanto espressione dell’integrazione del sapere
umanistico e delle discipline scientifiche, sembra rispondere in maniera significativa alle esigenze
della società odierna, come a quella della ricerca.
Il Liceo Scientifico “G. Galilei”, è attualmente caratterizzato da un biennio coinvolto dall’ultima
riforma ministeriale con una classe prima di indirizzo di SCIENZE APPLICATE e da un triennio in
cui alcune sperimentazioni hanno supportato, per anni, la formazione tradizionale, consentendo una
maggiore specificità nella preparazione di base; per cui accanto a trienni che seguono il corso di
studi tradizionale, sono presenti le seguenti sperimentazioni curricolari:
• Insegnamento di una doppia Lingua Straniera:
TEDESCO,
SPAGNOLO,
FRANCESE;
• P.N.I. per la Matematica e la Fisica.
2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
COMMISSARI D’ESAME:
Il Consiglio di Classe, tenendo conto delle discipline affidate ai commissari esterni, ha nominato
Commissari d’esame i professori:
FORCONI MARA
docente di Matematica
CELLINI MARISA
docente di Scienze
MARCATILI CARLA
docente di Disegno e Storia dell’Arte
COORDINATORE:
In questo anno scolastico ha avuto le funzioni di coordinatore la prof. FILIPPUCCI
DONATELLA.
ALUNNI:
La classe è costituita dai seguenti alunni:
COGNOME NOME
COGNOME NOME
1 BARTOLACCI
2 BONFIGLI
Roberto
Giulia
12 GENTILUCCI
13 GIGLI
Gianluca
Carlo
3 BORDONI
4 CARBONE
Andrea
Luigi
14 MARINSALDA
15 MARINUCCI
Elena
Clelia
5 CARLETTA
6 CIUCCIOVÈ
7 COLASUONNO
Ilenia
Marco
Michele
16 MENGONI
17 MONTANI
18 MORRESI
Saverio
Sara
Nicole
8 CORNELIO
Matteo
19 ORTENZI
Michele
9 DORIA
Carlo
20 PETTINARI
Giorgio
10 FERRETTI
Giuliana
21 RUSU
Daniel Catalin
11 FROLLONI
Riccardo
22 SALVATORI
Elisa
DISCIPLINE CURRICOLARI E QUADRO ORARIO:
La classe è inserita nel progetto di sperimentazione P.N.I. operante in questo Istituto, progetto che
prevede, un incremento delle ore di insegnamento per la Matematica e la Fisica, la possibile
separazione delle cattedre di Matematica e Fisica e quindi la riformulazione dei programmi queste
due discipline:
• per la Matematica, oltre ad un potenziamento del quadro orario, approfondimenti dei temi
tradizionali (Algebra, Geometria, Analisi Infinitesimale) e l'inserimento di temi innovativi per il
Liceo Scientifico (Logica Matematica, Calcolo delle Probabilità, Statistica e Informatica);
• per la Fisica, oltre che all'inizio del suo studio fin dal primo anno, una diversa organizzazione
dei temi tradizionali (Meccanica, Termodinamica, Fenomeni ondosi, Elettromagnetismo) e lo
sviluppo di alcuni temi di fisica moderna (Relatività, Fisica dei quanti, fisica delle particelle).
Il progetto si propone le seguenti finalità:
Matematica: nel corso del triennio l'insegnamento della Matematica prosegue ed amplia il processo
di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio e, pur conservando la
propria autonomia epistemologica e metodologica, concorre insieme alle altre discipline alla
formazione culturale dell'allievo, allo sviluppo dello spirito critico e alla formazione umana e
intellettuale dello studente in quanto cura e sviluppa in particolare:
1. l'acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione;
3
2. la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali);
3. la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;
4. l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente conoscenze via via acquisite;
5. l'interesse sempre più vivo a cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico.
Fisica: l'insegnamento della Fisica nel biennio pone l'attenzione sugli aspetti prevalentemente
empirici e di osservazione analitica, nel triennio sposta gradualmente l'attenzione dagli aspetti
prevalentemente empirici e di osservazione propri del biennio verso gli aspetti concettuali, la
formalizzazione teorica e i problemi di sintesi e valutazione. Lo studio della Fisica, oltre a fornire
allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato, mira allo sviluppo di specifiche
capacità, di vagliare e di correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di
fuori della scuola, recependole criticamente e inquadrando le in un unico contesto.
Per la Fisica viene introdotta anche la prova scritta, in tutte le classi, che però non rientra nelle
possibili prove scritte all'Esame di Stato.
Pertanto il quadro orario del quinquennio risulta:
Materie
I
II
III
IV
V
Totale ore
quinquennio
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
GEOGRAFIA
FILOSOFIA
SCIENZE
FISICA
MATEMATICA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
RELIGIONE
EDUCAZIONE FISICA
4
4
3
3
2
3
5
2
1
2
4
5
3
2
2
3
5
2
1
2
4
4
3
2
2
3
3
5
2
1
2
3
4
3
2
3
3
3
5
2
1
2
4
3
3
3
3
2
3
5
2
1
2
627
660
495
396
66
264
330
495
825
330
165
330
Ore
complessive
4
9
8
3
PROFILO DELLA CLASSE:
La classe quinta E si compone di 22 alunni ( 14 ragazzi e 8 ragazze). Tale composizione risulta
stabile a partire dal terzo anno.
La classe, nel corso del triennio, ha avuto continuità didattica in tutte le discipline ad eccezione di
Inglese, Scienze, Storia, insegnamenti che hanno subito il cambiamento annuale dei docenti, e di
Matematica, in quest’ultimo anno per il pensionamento del precedente docente.
La classe si presenta attualmente bene amalgamata, anche se diversificata, per quanto riguarda il
profitto e il comportamento complessivo. Accanto ad alcuni allievi motivati, partecipi, in possesso
di una preparazione valida, ve ne sono altri piuttosto selettivi negli interessi e con delle fragilità in
alcune competenze. Complessivamente tutti hanno comunque fatto dei progressi avendo acquisito
conoscenze e competenze adeguate in tutte le discipline. Anche per quanto riguarda i rapporti
interpersonali, hanno acquisito franchezza e disinvoltura, capacità di esprimere in modo garbato le
proprie opinioni, correttezza e rispetto reciproco. Con gli insegnanti si sono comportati in modo
educato, cercando di rispettare impegni e scadenze e hanno mostrato quindi di aver concluso
positivamente il loro percorso formativo.
4
OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI
Sulla base dei livelli di partenza, preso atto delle indicazioni del POF e considerati i caratteri del
curriculum di studio della classe, il Consiglio di Classe ha fissato i seguenti obiettivi per il lavoro
didattico dell’anno scolastico:
Possesso dei contenuti, organicamente strutturati, relativi alle
diverse discipline
CONOSCENZA
Conoscenza del lessico specifico delle diverse discipline
Uso appropriato dei linguaggi disciplinari con adeguata capacità
COMPETENZA
CAPACITÀ
argomentativa
Saper utilizzare le conoscenze in situazioni nuove e non standard
Consolidare un autonomo e responsabile metodo di studio
disciplinare e interdisciplinare
Capacità di collegamento e confronto critico
Capacità di affrontare problemi in modo autonomo
COMPORTAMENTO Rispetto delle regole e correttezza nei rapporti interpersonali
SOCIALE
COMPORTAMENTO Partecipazione attiva e consapevole al lavoro didattico
Sviluppo delle motivazioni allo studio
DI LAVORO
Gli alunni, mediamente, sanno individuare gli elementi essenziali e collegare i nuclei portanti delle
varie discipline, sanno operare processi di sintesi negli aspetti significativi delle varie tematiche ed
esprimono giudizi adeguati. Espongono in modo lineare, corretto e abbastanza disinvolto.
Alcuni di loro sanno stabilire efficaci collegamenti sia a livello disciplinare che interdisciplinare;
approfondiscono gli aspetti più significativi dei problemi e producono giudizi esaurientemente
motivati.
CONTENUTI
METODI E VERIFICHE
CONTENUTI
Sono stati affrontati i seguenti
MODULI:
1. LA LETTERATURA
DELL’OTTOCENTO.
2. LA LETTERATURA
DEL NOVECENTO.
3. IL PARADISO DI
DANTE ALIGHIERI.
METODI
ITALIANO
VERIFICHE
Sono stati utilizzati i seguenti Per ogni unità didattica sono
metodi :
state svolte verifiche secondo
lezione frontale;
una o più delle seguenti
lezione dialogata;
modalità:
lettura critica di passi anto- –
logici: individuazione delle
tematiche ai fini di un loro
inserimento nel contesto –
generale dell’opera di un –
autore, di un movimento, di
una corrente
5
verifiche scritte (analisi testuale, saggio breve, tema
tradizionale),
interrogazioni orali,
colloquio con gli alunni
per sondare la comprensione delle tematiche proposte, la correttezza espositiva, le capacità di collegamento
CONTENUTI
Sono stati affrontati i seguenti
MODULI:
1. LETTERATURA NELL’ETA’ IMPERIALE
2. LUCREZIO, QUINTILIANO, SENECA, TACITO (lettura testi)
METODI
LATINO
VERIFICHE
Gli argomenti sono stati
proposti mediante :
lezione frontale;
lezione dialogata;
traduzione in classe di passi
Per ogni unità didattica sono
state svolte, a seconda dei casi,
le seguenti prove :
–
latini con analisi sintattico–
grammaticale, stilistica e contenutistica.
traduzioni di testi dal latino,
interrogazioni orali.
INGLESE
Sono stati affrontati i seguenti Gli argomenti sono stati
MODULI:
proposti mediante:
1. IL PERIODO ROMANTICO: prosa e poesia
2. L’ETÀ VITTORIANA.
LA CRISI DI FINE SECOLO
3. L’ETÀ MODERNA.
Sono state svolte, a seconda
dei casi, le seguenti prove:
lezione frontale;
riflessione testuale con com-
prensione globale ed analisi
dettagliata per individuare la
tipologia testuale
contestualizzazione delle tematiche dell’autore
collegamento con altre opere
ed autori in una dimensione
sincronica
sviluppo diacronico di temi e
tecniche
mappe concettuali
lavori in Power Point presentati anche con la LIM
–
–
–
–
interventi dal posto,
discussioni guidate e libere,
interrogazioni,
verifiche scritte.
STORIA
Sono stati sviluppati i seguenti
MODULI:
1. L’OTTOCENTO COME
ETÀ DELLE TRASFORMAZIONI.
2. L’ECONOMIA MONDIALE E LA ROTTURA
DELL’EQUILIBRIO EUROPEO.
3. GUERRA E RIVOLUZIONE.
4. I TOTALITARISMI.
5. LA SECONDA GUERRA
MONDIALE E GLI SCENARI CONTEMPORANEI.
6. L’ITALIA REPUBBLICANA.
Gli argomenti sono
proposti mediante:
stati Sono state svolte le seguenti
prove:
lezione frontale;
–
lettura di pagine di storiografia;
–
discussione e problematiz–
zazione.
–
6
interrogazione orale individuale,
test scritti con diversi tipi di
domande,
elaborati come prove scritte
d’italiano,
esposizione dei risultati delle
ricerche fatte dagli studenti.
CONTENUTI
Sono stati sviluppati i seguenti
MODULI:
1. IDEALISMO TEDESCO.
2. CON HEGEL, CONTRO
HEGEL
3. LA CRISI DELLE CERTEZZE.
4. LA CRISI DEL MECCANICISMO E LA NUOVA
EPISTEMOLOGIA
5. L’ERMENEUTICA DI
GADAMER
METODI
FILOSOFIA
Gli argomenti sono
proposti mediante:
lezione frontale;
analisi di testi filosofici.
VERIFICHE
stati Sono state svolte le seguenti
prove:
–
–
–
interrogazioni orali,
quesiti a risposta aperta,
saggio breve.
MATEMATICA
Sulla base dei Programmi, a
cui fa riferimento la 2ª prova
scritta, sono stati sviluppati i
seguenti MODULI:
1. ANALISI INFINITESIMALE.
2. ANALISI NUMERICA.
3. PROBABILITÀ E STATISTICA.
4. GEOMETRIA.
Gli argomenti sono
proposti mediante:
stati Per ogni Unità Didattica sono
state svolte le seguenti prove:
lezioni frontali;
–
risoluzione collettiva di e–
sercizi alla lavagna;
risoluzione individuale di –
esercizi.
–
verifiche scritte sommative
(problema e questionario),
interrogazioni orali,
risoluzione di esercizi alla
lavagna,
riflessioni parlate.
FISICA
Sono stati sviluppati i seguenti
MODULI:
1. ELETTRICITÀ.
2. MAGNETISMO.
3. ELETTROMAGNETISMO.
4. FISICA MODERNA.
Gli argomenti sono
proposti mediante:
stati Per ogni Unità Didattica sono
state svolte le seguenti prove:
lezioni in laboratorio;
–
–
lezioni frontali aperte;
risoluzione collettiva di esercizi alla lavagna;
–
risoluzione individuale di
esercizi.
–
interrogazioni orali,
risoluzione di esercizi alla
lavagna,
trattazione sintetica di un
argomento,
riflessioni parlate.
SCIENZE
Sono stati sviluppati i seguenti
MODULI:
1. L’UNIVERSO.
2. LA TERRA E LE SUE
RELAZIONI CON LO
SPAZIO.
3. I MATERIALI DELLA
TERRA SOLIDA.
4. LA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA
Gli argomenti sono
proposti mediante:
lezioni frontali;
lezioni dialogate.
stati Per valutare il livello raggiunto negli obiettivi prefissati
sono stati utilizzati i seguenti
mezzi di indagine:
–
–
7
interrogazioni orali,
verifiche scritte: trattazione
sintetica di un argomento.
CONTENUTI
METODI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Sono stati sviluppati i seguenti
MODULI:
1. IMPRESSIONISMO E
POST IMPRESSIONISMO
2. PRERAFFAELITI
3. AVANGUARDIE
4. L’ARCHITETTURA DEL XIX
E PRIMA METÀ DEL XX
SECOLO
Gli argomenti sono
proposti mediante:
lezione frontale;
lezione dialogata;
spiegazione alla lavagna
(disegno).
VERIFICHE
stati Sono state svolte
seguenti prove:
–
–
–
le
prove grafiche,
trattazione sintetica di
un argomento,
verifiche orali.
EDUCAZIONE FISICA
Sono stati sviluppati i seguenti
MODULI:
1. CAPACITÀ CONDIZIONALI.
2. CATACITÀ COORDINATIVE.
3. GRANDI ATTREZZI.
4. GIOCHI E SPORT DI SQUADRA.
5. AVVIAMENTO
ALLO
SPORT.
6. IL DOPING
Gli argomenti sono
proposti mediante:
stati La
valutazione
ha
previsto
esercitazioni pratiche indivi- un percorso con le
duali, a coppie, in gruppo, a seguenti verifiche:
squadre;
–
invito all’esecuzione dopo
dimostrazione del l’insegnante o di un alunno;
–
invito all’esecuzione dietro
comando verbale
presentazione del gesto motorio o sportivo
problem solving.
verifiche informali:
osservazioni sistematiche,
verifiche formali:
prove pratiche, test
motori.
RELIGIONE
Sono stati sviluppati i seguenti
MODULI:
1. IL “MISTERO” TRA CONOSCENZA E CONFIDENZA: IL
RAPPORTO RAGIONE, FEDE E SCIENZA.
2. MONDO, UOMO E DIO NELLE RELIGIONI: CONFUCIANESIMO, TAOISMO, SCINTOISMO.
3. LA LETTURA DI TESTI RELIGIOSI: TORAH, VANGELI
E CORANO.
4. IL RAPPORTO FEDE-POLITICA: ECONOMIA, GIUSTIZIA, DIRITTI UMANI, GUER
RA E PACE.
Gli argomenti sono
proposti mediante:
lezione frontale;
lezione dialogata;
attività di ricerca;
attività di gruppo.
stati Sono state svolte
seguenti prove:
–
–
–
–
BILANCIO CONCLUSIVO DELL’IRC
8
le
interrogazioni,
colloqui con gli alunni
per la verifica della
comprensione delle tematiche proposte,
lavori di gruppo,
esercizi a casa.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione del profitto il Consiglio di Classe ha tenuto presente la proposta del Collegio dei
Docenti sulla seguente scala di valori:
3 - 4 = profitto gravemente insufficiente (da attribuire ad esempio nei casi di impegno totalmente
inadeguato e quando si siano riscontrate carenze sia di metodo sia di contenuto sull'oggetto della
valutazione)
5 = profitto mediocre (da attribuire ad esempio nel caso si siano riscontrate conoscenze lacunose,
anche su qualche argomento importante)
6 = profitto sufficiente (da attribuire quando gli obiettivi minimi sono stati sostanzialmente
raggiunti dallo studente)
7 = profitto discreto (da attribuire ad esempio quando lo studente abbia mostrato qualche carenza
su aspetti secondari del programma)
8 = profitto buono (da attribuire ad esempio quando lo studente abbia mostrato la conoscenza di
tutti gli argomenti oggetto della prova o del programma senza lacune significative)
9-10 = profitto ottimo (da attribuire ad esempio quando lo studente abbia mostrato una conoscenza
esaustiva di tutto il programma, affrontato con particolare interesse ed impegno)
Tale scala di valutazione viene riferita al raggiungimento dei seguenti obiettivi secondo la tabella
qui di seguito riportata
GRAVEMENTE
INSUFF.
alunni che
Impegno
dimostrano abulia
Interesse
Partecipazione e disinteresse
alunni con
carenze nel campo
Capacità di
della conoscenza,
apprendimento
comprensione,
applicazione
OBIETTIVI
Conoscenza
Comunicazione
Comprensione
Applicazione
Analisi e
collegamento
Analisi e Sintesi
Giudizio o
Valutazione
INSUFF.
alunni che
dimostrano scarso
impegno
alunni con difficoltà di apprendimento a livello
logico concettuale
e linguistico
Non ha acquisito i
concetti essenziali
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
Impegno
discontinuo e
superficiale
ha acquisito i
concetti in modo
frammentario
ha acquisito le
informazioni
essenziali
ha acquisito una
conoscenza
appropriata
commette errori
linguistici ripetuti
e diffusi e usa un
lessico non
appropriato
usa in modo
incerto la lingua
con lessico non
sempre
appropriato
espone in modo
lineare, con
lessico semplice,
ma corretto
espone in modo
lineare, con
lessico corretto
dimostra difficoltà
di orientamento e
mancanza di nessi
logici
non sa applicare
le conoscenze
si orienta solo se
guidato
si orienta nelle
linee generali
si orienta nei
diversi aspetti
delle ematiche
trattate
applica le
sa applicare le
sa applicare coeinformazioni in
conoscenze a
rentemente le comodo non sempre problemi semplici noscenze a procorretto
blemi di routine
non sa individuare sa individuare i
sa individuare gli sa individuare e
i concetti chiave concetti chiave
elementi essencollegare i nuclei
ma non sa
ziali
portanti
collegarli
ha acquisito una
conoscenza
accurata
ha acquisito una
conoscenza
esauriente e
approfondita
usa correttamente usa un lessico
la lingua con les- specifico ed artisico appropriato e colato e struttura
struttura organi- il discorso in
modo organico e
camente il
discorso
autonomo
si orienta e
comprende con
comprende
facilità e sa
agevolmente
rielaborare
sa applicare le
conoscenze
coerentemente
affronta con
competenza
problemi nuovi e
complessi
sa individuare e sa stabilire efficacollegare adegua- ci collegamenti
tamente i nuclei sia a livello disciportanti anche a plinare che tra
livello interdisci- discipline diverse
plinare
non sa chiarire gli è in grado di dare sa riconoscere gli sa individuare e sa chiarire i
sa chiarire ed
aspetti
solo alcune spie- aspetti significa- chiarire gli aspetti diversi aspetti
approfondire i
significativi
gazioni sugli
tivi
significativi
significativi in
diversi aspetti dei
aspetti signifimodo articolato e problemi
cativi
compiuto
esprime scelte e Esprime giudizi esprime giudizi
esprime scelte ed sa produrre
giudizi non
pertinenti
adeguati e scelte elabora giudizi
giudizi critici
adeguatamente
motivate
adeguati e
esaurientemente
motivati
motivati
motivati e operare
scelte
ha capacità
progettuali
Creatività
9
ha originalità e
progetta
autonomamente
Per ciò che concerne la valutazione delle prove scritte o delle simulazioni delle terze prove, nel
corso dell’anno scolastico si è operato mediante indicatori e relativi pesi, stabiliti di volta in volta
in base al contenuto e al tipo di prova.
Costante, invece, è stato il riferimento ai seguenti livelli di valutazione con i quali i docenti hanno
misurato, nel corso dell’anno scolastico, ogni abilità richiesta:
Esito indicatore
Assolutamente nullo
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto / Buono
Buono / Ottimo
Livello
0
1
2
3
4
5
L’assegnazione del voto ad una data prestazione è stata effettuata attraverso il CRITERIO
PERCENTO MIN − SUFF − MAX che prevede:
1. La determinazione del punteggio grezzo mediante la misurazione delle abilità attraverso i pesi
loro assegnati;
2. Il passaggio dal punteggio grezzo al voto attraverso la formula:
V = a⋅⋅P2 + b⋅⋅P + c
dove P è la percentuale di punteggio massimo conseguito e V è il voto da assegnare.
I coefficienti a, b e c sono determinati imponendo il passaggio per i punti:
A= (Pmin , Vmin) = (0,1) (quindi c = 1);
B= (Psuff , Vsuff);
C = (Pmax , Vmax)
Per utilizzare il criterio suddetto si è impiegato un foglio elettronico (di seguito riportato) che
permette la determinazione del voto (in decimi, quindicesimi, trentacinquesimi, centesimi) in
corrispondenza ad una determinata percentuale di punteggio grezzo.
VALUTAZIONE COL CRITERIO "PERCENTO"
Riferimento ai voti Minimo (=1), Sufficiente e Massimo
e agli INDICATORI
Valore
scelto:
VotoMax
10
15
35
100
VotoSuff
6
10
22
60
VALORI
PercSuf=
a=
b=
Voto = a⋅⋅p + b⋅⋅p + 1
2
Ind 1
Ind 2
Ind 3
Ind 4
Punt
Grez
PESI
Pmax
Perc.M
VOTO
Alunno 1
Si precisa inoltre che per le prove scritte di Italiano sono state accertate le abilità o indicatori che,
con riferimento specifico alla tipologia scelta, si esplicitano attraverso i descrittori di seguito
riportati. Ai singoli indicatori, in ogni caso specifico, sono stati assegnati dei pesi in relazione al
tema proposto.
10
INDICATORI
Correttezza e
proprietà
nell’uso della
lingua
Pesi
Descrittori
Formula periodi scorretti da un punto di vista espressivo, senza proprietà
lessicale né sintattica.
Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale.
Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio
semplice.
Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale.
Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato.
Possesso delle
conoscenze
relative
all’argomento
e al quadro di
riferimento
Attitudini allo
sviluppo critico
delle questioni
proposte e alla
costruzione di
un discorso
organico e
coerente
ANALISI
TESTUALE
Conoscenze e
competenze
idonee a
individuare la
natura del testo
e delle sue
strutture formali
SAGGIO
BREVE/
ARTICOLO
Capacità di
comprendere e
utilizzare i
materiali forniti
TEMA
(tipol. C e D)
Capacità di
svolgere
autonomamente
il tema proposto
Non conosce temi e contenuti richiesti.
Conosce ed espone temi e contenuti in modo stentato e superficiale.
Conosce ed espone i grandi ambiti tematici ed i contenuti a grandi linee.
Conosce ed espone temi e contenuti con una certa padronanza.
Conosce ed espone temi e contenuti in modo specifico.
Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati e non è in grado di operare approfondimenti né osservazioni personali.
Tenta di formulare giudizi, ma non sempre riesce ad elaborarli ed argomentarli correttamente e tenta di operare approfondimenti che risultano però
generici e poco personali.
Formula almeno una semplice tesi in riferimento al proprio punto di vista ed
è in grado di operare alcuni approfondimenti, con qualche osservazione
personale.
Formula giudizi personali discretamente motivati ed opera approfondimenti
adeguatamente argomentati.
È in grado di formulare giudizi personali, espressi in modo adeguato e di
operare approfondimenti, costruendoli con pertinenza ed originalità.
Non comprende il testo proposto e non conosce gli elementi dell’analisi
testuale.
Comprende solo parzialmente il testo proposto e conosce gli elementi
dell’analisi testuale in modo superficiale e parziale.
Comprende il testo proposto nel suo complesso, anche se non in modo
approfondito e conosce gli elementi base dell’analisi testuale.
Comprende il testo con discreta pertinenza e localizza con precisione gli
elementi dell’analisi testuale.
Comprende il testo con precisione e conosce tutti gli elementi dell’analisi
testuale.
Non realizza la tipologia di scrittura prescelta e non utilizza il materiale
proposto.
Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta, tenendo poco conto delle
consegne; utilizza solo parzialmente il materiale proposto e non in modo
appropriato.
Realizza in modo accettabile la tipologia testuale scelta, attenendosi in linea
di massima alle consegne. Utilizza il materiale proposto con una certa
pertinenza.
Realizza la tipologia prescelta in modo coerente e utilizza il materiale
proposto con pertinenza ed in modo personale.
Realizza la tipologia prescelta operando secondo le consegne in modo
personale e utilizza il materiale proposto con pertinenza e coerenza.
Non comprende la traccia e/o la affronta in modo lacunoso e disorganico.
Individua parzialmente la traccia e la sviluppa in modo approssimativo e non
sempre consequenziale.
Sviluppa la trattazione in maniera lineare e sufficientemente compiuta.
Sviluppa la trattazione in modo compiuto e consequenziale, utilizzando e
problematizzando le conoscenze in modo puntuale e pertinente.
Sviluppa l’argomento in modo esauriente e validamente documentato, dimostrando di saperlo problematizzare e contestualizzare.
11
Punteggio
descrittori
1
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3
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5
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1
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5
Punt.
ottenuto
Per le prove scritte di Matematica sono state accertate le abilità o indicatori di seguito riportati:
CONOSCENZE
Indicatori
Conoscenze
specifiche
Descrittori
Pesi
–
–
–
–
–
5
–
–
–
–
COMPETENZE
–
–
Competenze
nell’applicare le
procedure e
i concetti
acquisiti
–
–
–
5
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Possiede conoscenze scarse e scorrette;
Non comprende il testo
Possiede conoscenze parziali in relazione alle richieste del testo;
Ha acquisito gli argomenti in maniera frammentaria e confusa
Possiede le conoscenze necessarie ad affrontare almeno metà della
prova
Le conoscenze che possiede sono essenziali, ma, in generale, corrette
Possiede le conoscenze richieste in maniera appropriata ed
esauriente;
Ha acquisito una conoscenza abbastanza completa.
Possiede le conoscenze richieste in maniera completa ed
approfondita
Non è in grado di utilizzare le conoscenze;
Riesce a mettere in atto processi risolu-tivi solo per parti poco
significative;
Commette errori concettuali e/o gravi errori di calcolo
Non è in grado di applicare correttamente le conoscenze;
Riesce a mettere in atto processi risolutivi per una parte non molto
consistente della prova;
Commette errori diffusi, ma in gran parte non molto gravi
Sa applicare le conoscenze in modo essenziale;
Individua procedimenti risolutivi adeguati su almeno metà della
prova;
L’esecuzione è generalmente corretta e coerente.
Riesce ad impostare la risoluzione di gran parte della prova;
Porta a termine, in generale, con coerenza i procedimenti;
Applica le conoscenze con sicurezza.
Si avvale delle conoscenze in modo autonomo;
Imposta e risolve correttamente tutte le parti dell’elaborato
– Non è in grado di operare scelte adeguate
3
CAPACITÀ
Capacità
logiche ed
argomentative
Completezza della
risoluzione e
correttezza
dello
svolgimento
e della
esposizione
3
– Opera scelte non sempre adeguate
– Non sa applicare le procedure specifiche richieste o le applica in
modo non sempre corretto
– Opera scelte adeguate anche se non sempre sufficientemente
motivate
– È in grado di rilevare contraddizioni, anche se non sempre riesce a
gestirle
– Opera scelte adeguate ed opportune;
– Sa utilizzare metodi risolutivi appropriati orientandosi con
competenza;
– Riconosce relazioni anche se non chiaramente esplicitate dalla
traccia.
– Sa chiarire e generalizzare autonoma-mente i diversi aspetti del
problema;
– Opera scelte che portano a soluzioni rapide;
– È in grado di individuare collegamenti.
– Il lavoro svolto è minimo rispetto alla traccia
– Mancano o sono confusi i passaggi;
– Mancano le necessarie giustificazioni
– Non organizza i risultati parziali per completare la tratta-zione;
– Le giustificazioni proposte sono carenti;
– I passaggi risolutivi non sempre sono chiari e a volte sottintesi.
– Presenta semplici conclusioni, ma non adeguatamente motivate;
– I passaggi sono chiari, ma non sempre lineari;
– Le spiegazioni sono essenziali
– Organizza in modo adeguato i risultati;
– I passaggi sono chiari e lineari;
– Le spiegazioni fornite non sempre sono esaurienti.
– I passaggi sono chiari e lineari;
– Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del
problema.
– Il linguaggio usato è rigoroso.
12
Punteggio
descrittori
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Punt.
ottenuto
Per le Simulazioni della Terza Prova sono state accertate le abilità o indicatori di seguito riportati e
ad essi, in ogni caso specifico, sono stati assegnati dei pesi in relazione ai quesiti proposti.
CAPACITÀ
COMPETENZE
CONOSCENZE
Indicatori
Conoscenza
specifica
degli
argomenti
proposti
Competenze
linguistiche
e specifiche
Capacità di
approfondimento e di
elaborazion
e autonoma
Pesi
Descrittori
Punteggio
descrittori
Non conosce gli argomenti.
Conosce i contenuti in modo frammentario ed
approssimativo.
Conosce i contenuti essenziali degli argomenti.
Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e
pertinente.
Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo.
Usa le strutture grammaticali e morfosintattiche in modo
improprio e dimostra estrema povertà lessicale. Non sa
individuare i concetti chiave, si esprime in modo stentato
ed improprio e non è in grado di utilizzare le conoscenze
per attuare processi risolutivi.
Usa un linguaggio limitato e ripetitivo con improprietà
formali ed errori nelle strutture. Non sempre coglie i nessi
logici e non sempre riesce ad analizzare le tematiche
proposte, si esprime in modo non sempre coerente e
appropriato, applica in modo parziale e non corretto le
conoscenze per impostare procedimenti risolutivi.
Usa un linguaggio essenziale pur con qualche errore
morfosintattico che però non pregiudica la comprensione.
Sa chiarire gli aspetti fondamentali degli argomenti, si
esprime in modo semplice e complessivamente corretto, sa
applicare in modo essenziale le conoscenze e individua gli
adeguati procedimenti risolutivi.
Usa un linguaggio specifico e corretto nella morfosintassi.
Individua e collega adeguatamente i nuclei portanti della
disciplina, si esprime in modo adeguato e corretto, utilizza
le sue conoscenze in modo coerente portando a termine i
procedimenti risolutivi.
Dimostra piena padronanza dei registri linguistici, usa un
linguaggio specifico e articolato, si esprime con uno stile
personale e creativo. Affronta autonomamente gli
argomenti proposti operando adeguati collegamenti, si
esprime in modo articolato ed organicamente strutturato.
Porta a termine i procedimenti risolutivi in modo sicuro
Non è in grado di operare scelte adeguate.
Non è autonomo nella rielaborazione, opera scelte non
sempre adeguate e non sa applicare le procedure specifiche
richieste, ovvero le applica in modo non sempre corretto.
È in grado di operare semplici valutazioni personali, opera
scelte adeguate
Rielabora in modo personale dimostrando di sapersi
orientare. È in grado di effettuare collegamenti all’interno
della disciplina.
Esprime valutazioni e giudizi autonomi che permettono di
chiarire e generalizzare i diversi aspetti di una questione o
di un problema, anche con eventuali collegamenti
interdisciplinari.
1
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2
3
4
5
1
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3
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1
2
3
4
5
Punt.
ottenuto
Per la valutazione del colloquio dell’esame di stato il Consiglio di Classe propone la seguente
griglia di valutazione presente nel POF del nostro istituto:
CONOSCENZE
Indicatori
Conoscenza
specifica degli
argomenti
proposti
Pesi
Descrittori
Punt.
descrittori
Non conosce gli argomenti.
Conosce i contenuti m modo frammentario ed
approssimativo.
Conosce i contenuti essenziali degli argomenti.
Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e
pertinente.
Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo.
1
CAPACITÀ
COMPETENZE
Si esprime in modo stentato ed improprio.
Si esprime in modo non sempre coerente e appropriato.
Padronanza
della lingua
Competenza
argomentativa
Capacità di
approfondimento e di
elaborazione
autonoma
Si esprime in modo semplice, ma corretto.
Si esprime in modo adeguato e corretto.
Si esprime in modo articolato, linguisticamente
appropriato ed organicamente strutturato.
Non sa individuare i concetti chiave.
Non sempre coglie i nessi logici e non sempre riesce ad
analizzare le tematiche proposte.
Sa chiarire gli aspetti fondamentali degli argomenti.
Individua e collega adeguatamente i nuclei portanti della
disciplina.
Affronta autonomamente gli argomenti proposti
operando adeguati collegamenti interdisciplinari.
Non rielabora in modo critico e personale.
Non è autonomo nella rielaborazione.
È in grado di operare semplici valutazioni personali.
Opera appropriate elaborazioni personali.
Esprime valutazioni e giudizi autonomi.
Punt.
ottenuto
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5
:
ATTIVITA’ CURRICOLARI
ed EXTRACURRICOLARI
La classe ha partecipato proficuamente alle varie iniziative culturali e attività organizzate dalla
Scuola (certificazioni linguistiche, ECDL, Olimpiadi della Matematica, della Fisica, dell’informatica, giornale “Sic Est”) mostrando interesse, impegno e capacità. Lo scorso anno, per il 150°
anniversario dell’unità di Italia, la classe ha vinto un concorso con la realizzazione di un murales.
In particolare in questo ultimo anno scolastico ha preso parte alle seguenti iniziative:
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE
Berlino
Frascati: laboratori nazionali di fisica nucleare
ATTIVITÀ DEL P.O.F
Attività di Orientamento.
PROGETTO: “Lauree scientifiche”
Stages.
PROGETTO: “Il giorno della memoria”
14
SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti simulazioni delle prove d’esame:
PRIMA PROVA SCRITTA
Le tracce dei compiti in classe sono state strutturate secondo le tipologie testuali previste dalla
normativa vigente relativa agli Esami di Stato: analisi testuale, saggio breve, tema di argomento
storico, tema tradizionale.
SECONDA PROVA SCRITTA
Diversi compiti in classe di Matematica sono stati proposti con la tipologia della nuova prova
d’esame: la soluzione di un problema e di un questionario.
TERZA PROVA SCRITTA
Sono state effettuate due simulazioni di terza prova scritta nelle quali si è utilizzata la
TIPOLOGIA A: TRATTAZIONE SINTETICA DI UN ARGOMENTO.
La scelta delle discipline è stata fatta tenendo conto della normativa vigente relativa agli Esami di
Stato nonché delle tendenze attitudinali rilevate nella classe.
L’uso del vocabolario è stato sempre consentito (anche in osservanza alla legge) per affrontare le
prove di Inglese che hanno comportato la produzione autonoma di testi in lingua.
Di seguito vengono riportati modalità e testi delle simulazioni effettuate
Prima simulazione di 3ª prova
Sono interessate 4 discipline: Fisica, Inglese, Latino, Storia.
Modalità prescelta: trattazione sintetica di argomenti
Durata della prova: 4h
Data svolgimento: 7 Dicembre 2011
Quesito di Fisica
Analizza dettagliatamente l’interazione fra due fili disposti parallelamente, indefinitamente lunghi e
percorsi da correnti continue. Infine esponi quali considerazioni si possono fare sulle condizioni per
l’equilibrio di un terzo filo posta parallelamente ai primi due e fra di essi?
Quesito di Inglese
Poetry prevailed over the other genres during the Romantic period. You have explored some poems
by various leading poets. Identify the unifying ideas of the Romantic output referring to all the
poetic works you have read and to contextual information you have studied
Quesito di Latino
Traduci due dei seguenti passi a tua scelta, purché siano di due autori diversi, indicane l’autore e
commentane uno.
2. Ergo corpoream ad naturam pauca videmus
esse opus omnino, quae demant cumque dolorem,
delicias quoque liti multas substemere possint.
Gratius interdum neque natura ipsa requirit,
si non aurea sunt iuvenum simulacra per aedes
lampadas igniferas manibus retinentia dextris,
lumina noctumis epulis ut suppeditentur,
nec domus argento fulget auroque renidet
nec citharae reboant laqueata aurataque tempIa,
cum tamen inter se prostrati in gramine molli
propter aquae rivum sub ramis arboris altae
non magnis opibus iucunde corpora curant,
praesertim cum tempestas arridet et anni
tempora conspergunt viridantis floribus herbas.
l. Te, dea, te fugiunt venti, te nubila caeli
adventumque tuum, tibi suavis daedala tellus
summittit flores, tibi rident aequora ponti
placatumque nitet diffuso lumine caelum.
Nam simul ac species patefactast vema diei
et reserata viget genitabilis aura favoni,
aeriae primum volucres te, diva, tuumque
significant initum perculsae corda tua vi.
Inde ferae pecudes persultant pabula laeta
et rapidos tranant amnis: ita capta lepore
te sequitur cupide qua quamque inducere pergis.
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3. Quem mihi dabis qui aliquod pretium tempori ponat, qui diem aestimet, qui intellegat se cotidie mori? In hoc enim
fallimur, quod mortem prospicimus: magna pars eius ian1 praeterit; quidquid aetatis retro est mors tenet. Fac ergo, mi
Lucili, quod facere te scribis, omnes horas complectere; sic fiet ut minus ex crastino pendeas, si hodiemo manum
inieceris. Dum differtur vita transcurrit. Omnia, Lucili, aliena sunt, tempus tantum nostrum est; in huius rei unius
fugacis ac lubricae possessionem natura nos misit, ex qua expellit quicumque vult. Et tanta stultitia mortalium est ut
quae minima et vivissima sunt, certe reparabilia, inputari sibi cum inpetravere patiantur, nemo se iudicet quicquam
debere qui tempus accepit, cum interim hoc unum est quod ne gratus quidam potest reddere.
4.
Vis adversus hoc corpus liber esse? Tamquam migraturus habita. Propone tibi quandoque hoc contubemio
carendum: fortior eris ad necessitatem exeundi. Sed quemadmodum suus finis veniet in mentem omnia sine fine
concupiscentibus? Nullius rei meditatio tam necessaria est; alia enim fortasse exercentur in supervacuum. Adversus
paupertatem praeparatus est animus: permansere divitiae. Ad contemptum nos doloris armavimus: numquam a nobis
exegit huius virtutis experimentum integri ac sani felicitas corporis. Ut fortiter amissorum desideria pateremur
praecepimus nobis: omnis quos amabamus superstites fortuna servavit. Huius unius rei usum qui exigat dies veniet.
Quesito di Storia
Quando nel 1887 Crispi prese il posto di Depretis, subito annunciò che il suo sarebbe stato il
governo della nazione. Infatti, opponendosi allo stile “trasformista” del suo predecessore, inaugurò
una decisa politica autoritaria e di rafforzamento del modello centralista dello stato, oltre ad una
politica estera di potenza.
Sulla base di tale presupposto, illustra le linee di governo di quella stagione politica che, seppure
breve, viene ricordata dalla storia come età crispiana.
Seconda simulazione di 3ª prova
Sono interessate 4 discipline: Filosofia, Inglese, Scienze, Storia dell’Arte.
Modalità prescelta: trattazione sintetica di argomenti.
Durata della prova: 4h
Data svolgimento: 12 Aprile 2012
Quesito di Filosofia
Qual è la novità epistemologica ed ontologica della considerazione di Niels Bohr secondo la quale è
impossibile “distinguere nettamente il comportamento degli oggetti dai mezzi di osservazione”?
C’è un collegamento con il “trascendentale” kantiano e con il ruolo dell’ipotesi scientifica così
come concepito da Einstein e Popper?
Quesito di Inglese
Justify and/or find a connection among these three famous sentences:
“Beauty is truth, truth beauty,” that is all
Ye know on earth, and all ye need to know.
“The artist is the creator of beautiful things”
“To reveal art and conceal the artist is art’s aim”
“In the future everyone will be famous for fifteen minutes'”(Andy Warhol)
Quesito di Scienze
Come si determina la sismicità di un’area? È possibile stimare il rischio sismico di una regione
senza una buona conoscenza della sua sismicità storica?
Quesito di Storia dell’Arte
Quali elementi, in ambito filosofico - tecnico - scientifico, portarono alla nascita del movimento
futurista e come viene interpretato e sviluppato il tema del movimento nella pittura di Boccioni.
ALLEGATI
Vengono allegati al presente Documento:
I Programmi svolti dai singoli insegnanti.
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5E - Liceo Scientifico Galileo