Liceo Scientifico “Galileo Galilei” MACERATA DOCUMENTO del Consiglio della Classe 5 sez. E (Sperimentazione PNI) Anno Scolastico 2011 − 2012 Il Consiglio di Classe: Della Ceca Stefano ……..……...……….....………. (RELIGIONE) Sbacchi Diego ……………….…………..…… (ITALIANO-LATINO) Giorgetti Francesca ………………….………..…… (INGLESE) Battisti Paola ………………………………... (STORIA) Giusti Roberto ………………………...……… (FILOSOFIA) Forconi Mara ………………...…………….... (MATEMATICA) Filippucci Donatella ………………...…………….... (FISICA) Cellini Marisa …………………..……………. (SCIENZE) Marcatili Carla ………..………………………. (DISEGNO) Fioretti Giuseppe (ED.FISICA) …………..……………….…… INDICE • Presentazione della scuola e obiettivi generali dell’indirizzo di studi • Presentazione della classe • Obiettivi pluridisciplinari • Contenuti, metodi e verifiche • Criteri di valutazione • Attività curricolari ed extracurricolari • Simulazioni delle prove d’esame • Allegati 1 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA e obiettivi generali dell’indirizzo di studi A più di settant’anni dalla sua fondazione, l’attuale Liceo Scientifico, ingranditosi nel corso degli anni, pur non svolgendo più una funzione unica nella regione, risulta per la sua durata storica punto di formazione e di aggregazione culturale nell’intera provincia di Macerata, raccogliendo un numero elevato di studenti provenienti da diversi comuni limitrofi. In continuità e coerenza con il fine istitutivo di tale ordine di scuola superiore il Liceo Scientifico ripropone, in modo innovativo, la tradizionale caratteristica di tale indirizzo di studi: integrazione del sapere umanistico con le discipline scientifiche. Grazie al rigore metodologico, perseguito in ogni ambito disciplinare, vengono raggiunti, alla fine del percorso educativo, i seguenti obiettivi generali: • padronanza nell’uso dei vari linguaggi settoriali • sensibilità nel cogliere la profondità storica della cultura • duttilità nell’acquisire metodologie d’indagine per esplorare ogni aspetto della realtà Pertanto lo studente viene condotto a porsi in modo critico e attivo di fronte ai problemi del reale ed educato ad un sapere non chiuso e rigido, ma aperto al nuovo e flessibile e la preparazione conseguita nel Liceo Scientifico, proprio in quanto espressione dell’integrazione del sapere umanistico e delle discipline scientifiche, sembra rispondere in maniera significativa alle esigenze della società odierna, come a quella della ricerca. Il Liceo Scientifico “G. Galilei”, è attualmente caratterizzato da un biennio coinvolto dall’ultima riforma ministeriale con una classe prima di indirizzo di SCIENZE APPLICATE e da un triennio in cui alcune sperimentazioni hanno supportato, per anni, la formazione tradizionale, consentendo una maggiore specificità nella preparazione di base; per cui accanto a trienni che seguono il corso di studi tradizionale, sono presenti le seguenti sperimentazioni curricolari: • Insegnamento di una doppia Lingua Straniera: TEDESCO, SPAGNOLO, FRANCESE; • P.N.I. per la Matematica e la Fisica. 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE COMMISSARI D’ESAME: Il Consiglio di Classe, tenendo conto delle discipline affidate ai commissari esterni, ha nominato Commissari d’esame i professori: FORCONI MARA docente di Matematica CELLINI MARISA docente di Scienze MARCATILI CARLA docente di Disegno e Storia dell’Arte COORDINATORE: In questo anno scolastico ha avuto le funzioni di coordinatore la prof. FILIPPUCCI DONATELLA. ALUNNI: La classe è costituita dai seguenti alunni: COGNOME NOME COGNOME NOME 1 BARTOLACCI 2 BONFIGLI Roberto Giulia 12 GENTILUCCI 13 GIGLI Gianluca Carlo 3 BORDONI 4 CARBONE Andrea Luigi 14 MARINSALDA 15 MARINUCCI Elena Clelia 5 CARLETTA 6 CIUCCIOVÈ 7 COLASUONNO Ilenia Marco Michele 16 MENGONI 17 MONTANI 18 MORRESI Saverio Sara Nicole 8 CORNELIO Matteo 19 ORTENZI Michele 9 DORIA Carlo 20 PETTINARI Giorgio 10 FERRETTI Giuliana 21 RUSU Daniel Catalin 11 FROLLONI Riccardo 22 SALVATORI Elisa DISCIPLINE CURRICOLARI E QUADRO ORARIO: La classe è inserita nel progetto di sperimentazione P.N.I. operante in questo Istituto, progetto che prevede, un incremento delle ore di insegnamento per la Matematica e la Fisica, la possibile separazione delle cattedre di Matematica e Fisica e quindi la riformulazione dei programmi queste due discipline: • per la Matematica, oltre ad un potenziamento del quadro orario, approfondimenti dei temi tradizionali (Algebra, Geometria, Analisi Infinitesimale) e l'inserimento di temi innovativi per il Liceo Scientifico (Logica Matematica, Calcolo delle Probabilità, Statistica e Informatica); • per la Fisica, oltre che all'inizio del suo studio fin dal primo anno, una diversa organizzazione dei temi tradizionali (Meccanica, Termodinamica, Fenomeni ondosi, Elettromagnetismo) e lo sviluppo di alcuni temi di fisica moderna (Relatività, Fisica dei quanti, fisica delle particelle). Il progetto si propone le seguenti finalità: Matematica: nel corso del triennio l'insegnamento della Matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio e, pur conservando la propria autonomia epistemologica e metodologica, concorre insieme alle altre discipline alla formazione culturale dell'allievo, allo sviluppo dello spirito critico e alla formazione umana e intellettuale dello studente in quanto cura e sviluppa in particolare: 1. l'acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e formalizzazione; 3 2. la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico-naturali, formali, artificiali); 3. la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse; 4. l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente conoscenze via via acquisite; 5. l'interesse sempre più vivo a cogliere gli sviluppi storico-filosofici del pensiero matematico. Fisica: l'insegnamento della Fisica nel biennio pone l'attenzione sugli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione analitica, nel triennio sposta gradualmente l'attenzione dagli aspetti prevalentemente empirici e di osservazione propri del biennio verso gli aspetti concettuali, la formalizzazione teorica e i problemi di sintesi e valutazione. Lo studio della Fisica, oltre a fornire allo studente un bagaglio di conoscenze scientifiche adeguato, mira allo sviluppo di specifiche capacità, di vagliare e di correlare le conoscenze e le informazioni scientifiche, raccolte anche al di fuori della scuola, recependole criticamente e inquadrando le in un unico contesto. Per la Fisica viene introdotta anche la prova scritta, in tutte le classi, che però non rientra nelle possibili prove scritte all'Esame di Stato. Pertanto il quadro orario del quinquennio risulta: Materie I II III IV V Totale ore quinquennio ITALIANO LATINO INGLESE STORIA GEOGRAFIA FILOSOFIA SCIENZE FISICA MATEMATICA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE RELIGIONE EDUCAZIONE FISICA 4 4 3 3 2 3 5 2 1 2 4 5 3 2 2 3 5 2 1 2 4 4 3 2 2 3 3 5 2 1 2 3 4 3 2 3 3 3 5 2 1 2 4 3 3 3 3 2 3 5 2 1 2 627 660 495 396 66 264 330 495 825 330 165 330 Ore complessive 4 9 8 3 PROFILO DELLA CLASSE: La classe quinta E si compone di 22 alunni ( 14 ragazzi e 8 ragazze). Tale composizione risulta stabile a partire dal terzo anno. La classe, nel corso del triennio, ha avuto continuità didattica in tutte le discipline ad eccezione di Inglese, Scienze, Storia, insegnamenti che hanno subito il cambiamento annuale dei docenti, e di Matematica, in quest’ultimo anno per il pensionamento del precedente docente. La classe si presenta attualmente bene amalgamata, anche se diversificata, per quanto riguarda il profitto e il comportamento complessivo. Accanto ad alcuni allievi motivati, partecipi, in possesso di una preparazione valida, ve ne sono altri piuttosto selettivi negli interessi e con delle fragilità in alcune competenze. Complessivamente tutti hanno comunque fatto dei progressi avendo acquisito conoscenze e competenze adeguate in tutte le discipline. Anche per quanto riguarda i rapporti interpersonali, hanno acquisito franchezza e disinvoltura, capacità di esprimere in modo garbato le proprie opinioni, correttezza e rispetto reciproco. Con gli insegnanti si sono comportati in modo educato, cercando di rispettare impegni e scadenze e hanno mostrato quindi di aver concluso positivamente il loro percorso formativo. 4 OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI Sulla base dei livelli di partenza, preso atto delle indicazioni del POF e considerati i caratteri del curriculum di studio della classe, il Consiglio di Classe ha fissato i seguenti obiettivi per il lavoro didattico dell’anno scolastico: Possesso dei contenuti, organicamente strutturati, relativi alle diverse discipline CONOSCENZA Conoscenza del lessico specifico delle diverse discipline Uso appropriato dei linguaggi disciplinari con adeguata capacità COMPETENZA CAPACITÀ argomentativa Saper utilizzare le conoscenze in situazioni nuove e non standard Consolidare un autonomo e responsabile metodo di studio disciplinare e interdisciplinare Capacità di collegamento e confronto critico Capacità di affrontare problemi in modo autonomo COMPORTAMENTO Rispetto delle regole e correttezza nei rapporti interpersonali SOCIALE COMPORTAMENTO Partecipazione attiva e consapevole al lavoro didattico Sviluppo delle motivazioni allo studio DI LAVORO Gli alunni, mediamente, sanno individuare gli elementi essenziali e collegare i nuclei portanti delle varie discipline, sanno operare processi di sintesi negli aspetti significativi delle varie tematiche ed esprimono giudizi adeguati. Espongono in modo lineare, corretto e abbastanza disinvolto. Alcuni di loro sanno stabilire efficaci collegamenti sia a livello disciplinare che interdisciplinare; approfondiscono gli aspetti più significativi dei problemi e producono giudizi esaurientemente motivati. CONTENUTI METODI E VERIFICHE CONTENUTI Sono stati affrontati i seguenti MODULI: 1. LA LETTERATURA DELL’OTTOCENTO. 2. LA LETTERATURA DEL NOVECENTO. 3. IL PARADISO DI DANTE ALIGHIERI. METODI ITALIANO VERIFICHE Sono stati utilizzati i seguenti Per ogni unità didattica sono metodi : state svolte verifiche secondo lezione frontale; una o più delle seguenti lezione dialogata; modalità: lettura critica di passi anto- – logici: individuazione delle tematiche ai fini di un loro inserimento nel contesto – generale dell’opera di un – autore, di un movimento, di una corrente 5 verifiche scritte (analisi testuale, saggio breve, tema tradizionale), interrogazioni orali, colloquio con gli alunni per sondare la comprensione delle tematiche proposte, la correttezza espositiva, le capacità di collegamento CONTENUTI Sono stati affrontati i seguenti MODULI: 1. LETTERATURA NELL’ETA’ IMPERIALE 2. LUCREZIO, QUINTILIANO, SENECA, TACITO (lettura testi) METODI LATINO VERIFICHE Gli argomenti sono stati proposti mediante : lezione frontale; lezione dialogata; traduzione in classe di passi Per ogni unità didattica sono state svolte, a seconda dei casi, le seguenti prove : – latini con analisi sintattico– grammaticale, stilistica e contenutistica. traduzioni di testi dal latino, interrogazioni orali. INGLESE Sono stati affrontati i seguenti Gli argomenti sono stati MODULI: proposti mediante: 1. IL PERIODO ROMANTICO: prosa e poesia 2. L’ETÀ VITTORIANA. LA CRISI DI FINE SECOLO 3. L’ETÀ MODERNA. Sono state svolte, a seconda dei casi, le seguenti prove: lezione frontale; riflessione testuale con com- prensione globale ed analisi dettagliata per individuare la tipologia testuale contestualizzazione delle tematiche dell’autore collegamento con altre opere ed autori in una dimensione sincronica sviluppo diacronico di temi e tecniche mappe concettuali lavori in Power Point presentati anche con la LIM – – – – interventi dal posto, discussioni guidate e libere, interrogazioni, verifiche scritte. STORIA Sono stati sviluppati i seguenti MODULI: 1. L’OTTOCENTO COME ETÀ DELLE TRASFORMAZIONI. 2. L’ECONOMIA MONDIALE E LA ROTTURA DELL’EQUILIBRIO EUROPEO. 3. GUERRA E RIVOLUZIONE. 4. I TOTALITARISMI. 5. LA SECONDA GUERRA MONDIALE E GLI SCENARI CONTEMPORANEI. 6. L’ITALIA REPUBBLICANA. Gli argomenti sono proposti mediante: stati Sono state svolte le seguenti prove: lezione frontale; – lettura di pagine di storiografia; – discussione e problematiz– zazione. – 6 interrogazione orale individuale, test scritti con diversi tipi di domande, elaborati come prove scritte d’italiano, esposizione dei risultati delle ricerche fatte dagli studenti. CONTENUTI Sono stati sviluppati i seguenti MODULI: 1. IDEALISMO TEDESCO. 2. CON HEGEL, CONTRO HEGEL 3. LA CRISI DELLE CERTEZZE. 4. LA CRISI DEL MECCANICISMO E LA NUOVA EPISTEMOLOGIA 5. L’ERMENEUTICA DI GADAMER METODI FILOSOFIA Gli argomenti sono proposti mediante: lezione frontale; analisi di testi filosofici. VERIFICHE stati Sono state svolte le seguenti prove: – – – interrogazioni orali, quesiti a risposta aperta, saggio breve. MATEMATICA Sulla base dei Programmi, a cui fa riferimento la 2ª prova scritta, sono stati sviluppati i seguenti MODULI: 1. ANALISI INFINITESIMALE. 2. ANALISI NUMERICA. 3. PROBABILITÀ E STATISTICA. 4. GEOMETRIA. Gli argomenti sono proposti mediante: stati Per ogni Unità Didattica sono state svolte le seguenti prove: lezioni frontali; – risoluzione collettiva di e– sercizi alla lavagna; risoluzione individuale di – esercizi. – verifiche scritte sommative (problema e questionario), interrogazioni orali, risoluzione di esercizi alla lavagna, riflessioni parlate. FISICA Sono stati sviluppati i seguenti MODULI: 1. ELETTRICITÀ. 2. MAGNETISMO. 3. ELETTROMAGNETISMO. 4. FISICA MODERNA. Gli argomenti sono proposti mediante: stati Per ogni Unità Didattica sono state svolte le seguenti prove: lezioni in laboratorio; – – lezioni frontali aperte; risoluzione collettiva di esercizi alla lavagna; – risoluzione individuale di esercizi. – interrogazioni orali, risoluzione di esercizi alla lavagna, trattazione sintetica di un argomento, riflessioni parlate. SCIENZE Sono stati sviluppati i seguenti MODULI: 1. L’UNIVERSO. 2. LA TERRA E LE SUE RELAZIONI CON LO SPAZIO. 3. I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA. 4. LA DINAMICA INTERNA DELLA TERRA Gli argomenti sono proposti mediante: lezioni frontali; lezioni dialogate. stati Per valutare il livello raggiunto negli obiettivi prefissati sono stati utilizzati i seguenti mezzi di indagine: – – 7 interrogazioni orali, verifiche scritte: trattazione sintetica di un argomento. CONTENUTI METODI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Sono stati sviluppati i seguenti MODULI: 1. IMPRESSIONISMO E POST IMPRESSIONISMO 2. PRERAFFAELITI 3. AVANGUARDIE 4. L’ARCHITETTURA DEL XIX E PRIMA METÀ DEL XX SECOLO Gli argomenti sono proposti mediante: lezione frontale; lezione dialogata; spiegazione alla lavagna (disegno). VERIFICHE stati Sono state svolte seguenti prove: – – – le prove grafiche, trattazione sintetica di un argomento, verifiche orali. EDUCAZIONE FISICA Sono stati sviluppati i seguenti MODULI: 1. CAPACITÀ CONDIZIONALI. 2. CATACITÀ COORDINATIVE. 3. GRANDI ATTREZZI. 4. GIOCHI E SPORT DI SQUADRA. 5. AVVIAMENTO ALLO SPORT. 6. IL DOPING Gli argomenti sono proposti mediante: stati La valutazione ha previsto esercitazioni pratiche indivi- un percorso con le duali, a coppie, in gruppo, a seguenti verifiche: squadre; – invito all’esecuzione dopo dimostrazione del l’insegnante o di un alunno; – invito all’esecuzione dietro comando verbale presentazione del gesto motorio o sportivo problem solving. verifiche informali: osservazioni sistematiche, verifiche formali: prove pratiche, test motori. RELIGIONE Sono stati sviluppati i seguenti MODULI: 1. IL “MISTERO” TRA CONOSCENZA E CONFIDENZA: IL RAPPORTO RAGIONE, FEDE E SCIENZA. 2. MONDO, UOMO E DIO NELLE RELIGIONI: CONFUCIANESIMO, TAOISMO, SCINTOISMO. 3. LA LETTURA DI TESTI RELIGIOSI: TORAH, VANGELI E CORANO. 4. IL RAPPORTO FEDE-POLITICA: ECONOMIA, GIUSTIZIA, DIRITTI UMANI, GUER RA E PACE. Gli argomenti sono proposti mediante: lezione frontale; lezione dialogata; attività di ricerca; attività di gruppo. stati Sono state svolte seguenti prove: – – – – BILANCIO CONCLUSIVO DELL’IRC 8 le interrogazioni, colloqui con gli alunni per la verifica della comprensione delle tematiche proposte, lavori di gruppo, esercizi a casa. CRITERI DI VALUTAZIONE Per la valutazione del profitto il Consiglio di Classe ha tenuto presente la proposta del Collegio dei Docenti sulla seguente scala di valori: 3 - 4 = profitto gravemente insufficiente (da attribuire ad esempio nei casi di impegno totalmente inadeguato e quando si siano riscontrate carenze sia di metodo sia di contenuto sull'oggetto della valutazione) 5 = profitto mediocre (da attribuire ad esempio nel caso si siano riscontrate conoscenze lacunose, anche su qualche argomento importante) 6 = profitto sufficiente (da attribuire quando gli obiettivi minimi sono stati sostanzialmente raggiunti dallo studente) 7 = profitto discreto (da attribuire ad esempio quando lo studente abbia mostrato qualche carenza su aspetti secondari del programma) 8 = profitto buono (da attribuire ad esempio quando lo studente abbia mostrato la conoscenza di tutti gli argomenti oggetto della prova o del programma senza lacune significative) 9-10 = profitto ottimo (da attribuire ad esempio quando lo studente abbia mostrato una conoscenza esaustiva di tutto il programma, affrontato con particolare interesse ed impegno) Tale scala di valutazione viene riferita al raggiungimento dei seguenti obiettivi secondo la tabella qui di seguito riportata GRAVEMENTE INSUFF. alunni che Impegno dimostrano abulia Interesse Partecipazione e disinteresse alunni con carenze nel campo Capacità di della conoscenza, apprendimento comprensione, applicazione OBIETTIVI Conoscenza Comunicazione Comprensione Applicazione Analisi e collegamento Analisi e Sintesi Giudizio o Valutazione INSUFF. alunni che dimostrano scarso impegno alunni con difficoltà di apprendimento a livello logico concettuale e linguistico Non ha acquisito i concetti essenziali MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO Impegno discontinuo e superficiale ha acquisito i concetti in modo frammentario ha acquisito le informazioni essenziali ha acquisito una conoscenza appropriata commette errori linguistici ripetuti e diffusi e usa un lessico non appropriato usa in modo incerto la lingua con lessico non sempre appropriato espone in modo lineare, con lessico semplice, ma corretto espone in modo lineare, con lessico corretto dimostra difficoltà di orientamento e mancanza di nessi logici non sa applicare le conoscenze si orienta solo se guidato si orienta nelle linee generali si orienta nei diversi aspetti delle ematiche trattate applica le sa applicare le sa applicare coeinformazioni in conoscenze a rentemente le comodo non sempre problemi semplici noscenze a procorretto blemi di routine non sa individuare sa individuare i sa individuare gli sa individuare e i concetti chiave concetti chiave elementi essencollegare i nuclei ma non sa ziali portanti collegarli ha acquisito una conoscenza accurata ha acquisito una conoscenza esauriente e approfondita usa correttamente usa un lessico la lingua con les- specifico ed artisico appropriato e colato e struttura struttura organi- il discorso in modo organico e camente il discorso autonomo si orienta e comprende con comprende facilità e sa agevolmente rielaborare sa applicare le conoscenze coerentemente affronta con competenza problemi nuovi e complessi sa individuare e sa stabilire efficacollegare adegua- ci collegamenti tamente i nuclei sia a livello disciportanti anche a plinare che tra livello interdisci- discipline diverse plinare non sa chiarire gli è in grado di dare sa riconoscere gli sa individuare e sa chiarire i sa chiarire ed aspetti solo alcune spie- aspetti significa- chiarire gli aspetti diversi aspetti approfondire i significativi gazioni sugli tivi significativi significativi in diversi aspetti dei aspetti signifimodo articolato e problemi cativi compiuto esprime scelte e Esprime giudizi esprime giudizi esprime scelte ed sa produrre giudizi non pertinenti adeguati e scelte elabora giudizi giudizi critici adeguatamente motivate adeguati e esaurientemente motivati motivati motivati e operare scelte ha capacità progettuali Creatività 9 ha originalità e progetta autonomamente Per ciò che concerne la valutazione delle prove scritte o delle simulazioni delle terze prove, nel corso dell’anno scolastico si è operato mediante indicatori e relativi pesi, stabiliti di volta in volta in base al contenuto e al tipo di prova. Costante, invece, è stato il riferimento ai seguenti livelli di valutazione con i quali i docenti hanno misurato, nel corso dell’anno scolastico, ogni abilità richiesta: Esito indicatore Assolutamente nullo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto / Buono Buono / Ottimo Livello 0 1 2 3 4 5 L’assegnazione del voto ad una data prestazione è stata effettuata attraverso il CRITERIO PERCENTO MIN − SUFF − MAX che prevede: 1. La determinazione del punteggio grezzo mediante la misurazione delle abilità attraverso i pesi loro assegnati; 2. Il passaggio dal punteggio grezzo al voto attraverso la formula: V = a⋅⋅P2 + b⋅⋅P + c dove P è la percentuale di punteggio massimo conseguito e V è il voto da assegnare. I coefficienti a, b e c sono determinati imponendo il passaggio per i punti: A= (Pmin , Vmin) = (0,1) (quindi c = 1); B= (Psuff , Vsuff); C = (Pmax , Vmax) Per utilizzare il criterio suddetto si è impiegato un foglio elettronico (di seguito riportato) che permette la determinazione del voto (in decimi, quindicesimi, trentacinquesimi, centesimi) in corrispondenza ad una determinata percentuale di punteggio grezzo. VALUTAZIONE COL CRITERIO "PERCENTO" Riferimento ai voti Minimo (=1), Sufficiente e Massimo e agli INDICATORI Valore scelto: VotoMax 10 15 35 100 VotoSuff 6 10 22 60 VALORI PercSuf= a= b= Voto = a⋅⋅p + b⋅⋅p + 1 2 Ind 1 Ind 2 Ind 3 Ind 4 Punt Grez PESI Pmax Perc.M VOTO Alunno 1 Si precisa inoltre che per le prove scritte di Italiano sono state accertate le abilità o indicatori che, con riferimento specifico alla tipologia scelta, si esplicitano attraverso i descrittori di seguito riportati. Ai singoli indicatori, in ogni caso specifico, sono stati assegnati dei pesi in relazione al tema proposto. 10 INDICATORI Correttezza e proprietà nell’uso della lingua Pesi Descrittori Formula periodi scorretti da un punto di vista espressivo, senza proprietà lessicale né sintattica. Formula periodi stentati sintatticamente, evidenziando povertà lessicale. Formula periodi che seguono logicamente, utilizzando un linguaggio semplice. Formula un discorso corretto, mostrando una discreta padronanza lessicale. Formula un discorso corretto, lessicalmente vario ed adeguato. Possesso delle conoscenze relative all’argomento e al quadro di riferimento Attitudini allo sviluppo critico delle questioni proposte e alla costruzione di un discorso organico e coerente ANALISI TESTUALE Conoscenze e competenze idonee a individuare la natura del testo e delle sue strutture formali SAGGIO BREVE/ ARTICOLO Capacità di comprendere e utilizzare i materiali forniti TEMA (tipol. C e D) Capacità di svolgere autonomamente il tema proposto Non conosce temi e contenuti richiesti. Conosce ed espone temi e contenuti in modo stentato e superficiale. Conosce ed espone i grandi ambiti tematici ed i contenuti a grandi linee. Conosce ed espone temi e contenuti con una certa padronanza. Conosce ed espone temi e contenuti in modo specifico. Non argomenta il proprio punto di vista, formulando giudizi generici e scontati e non è in grado di operare approfondimenti né osservazioni personali. Tenta di formulare giudizi, ma non sempre riesce ad elaborarli ed argomentarli correttamente e tenta di operare approfondimenti che risultano però generici e poco personali. Formula almeno una semplice tesi in riferimento al proprio punto di vista ed è in grado di operare alcuni approfondimenti, con qualche osservazione personale. Formula giudizi personali discretamente motivati ed opera approfondimenti adeguatamente argomentati. È in grado di formulare giudizi personali, espressi in modo adeguato e di operare approfondimenti, costruendoli con pertinenza ed originalità. Non comprende il testo proposto e non conosce gli elementi dell’analisi testuale. Comprende solo parzialmente il testo proposto e conosce gli elementi dell’analisi testuale in modo superficiale e parziale. Comprende il testo proposto nel suo complesso, anche se non in modo approfondito e conosce gli elementi base dell’analisi testuale. Comprende il testo con discreta pertinenza e localizza con precisione gli elementi dell’analisi testuale. Comprende il testo con precisione e conosce tutti gli elementi dell’analisi testuale. Non realizza la tipologia di scrittura prescelta e non utilizza il materiale proposto. Realizza solo parzialmente la tipologia prescelta, tenendo poco conto delle consegne; utilizza solo parzialmente il materiale proposto e non in modo appropriato. Realizza in modo accettabile la tipologia testuale scelta, attenendosi in linea di massima alle consegne. Utilizza il materiale proposto con una certa pertinenza. Realizza la tipologia prescelta in modo coerente e utilizza il materiale proposto con pertinenza ed in modo personale. Realizza la tipologia prescelta operando secondo le consegne in modo personale e utilizza il materiale proposto con pertinenza e coerenza. Non comprende la traccia e/o la affronta in modo lacunoso e disorganico. Individua parzialmente la traccia e la sviluppa in modo approssimativo e non sempre consequenziale. Sviluppa la trattazione in maniera lineare e sufficientemente compiuta. Sviluppa la trattazione in modo compiuto e consequenziale, utilizzando e problematizzando le conoscenze in modo puntuale e pertinente. Sviluppa l’argomento in modo esauriente e validamente documentato, dimostrando di saperlo problematizzare e contestualizzare. 11 Punteggio descrittori 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 Punt. ottenuto Per le prove scritte di Matematica sono state accertate le abilità o indicatori di seguito riportati: CONOSCENZE Indicatori Conoscenze specifiche Descrittori Pesi – – – – – 5 – – – – COMPETENZE – – Competenze nell’applicare le procedure e i concetti acquisiti – – – 5 – – – – – – – – – Possiede conoscenze scarse e scorrette; Non comprende il testo Possiede conoscenze parziali in relazione alle richieste del testo; Ha acquisito gli argomenti in maniera frammentaria e confusa Possiede le conoscenze necessarie ad affrontare almeno metà della prova Le conoscenze che possiede sono essenziali, ma, in generale, corrette Possiede le conoscenze richieste in maniera appropriata ed esauriente; Ha acquisito una conoscenza abbastanza completa. Possiede le conoscenze richieste in maniera completa ed approfondita Non è in grado di utilizzare le conoscenze; Riesce a mettere in atto processi risolu-tivi solo per parti poco significative; Commette errori concettuali e/o gravi errori di calcolo Non è in grado di applicare correttamente le conoscenze; Riesce a mettere in atto processi risolutivi per una parte non molto consistente della prova; Commette errori diffusi, ma in gran parte non molto gravi Sa applicare le conoscenze in modo essenziale; Individua procedimenti risolutivi adeguati su almeno metà della prova; L’esecuzione è generalmente corretta e coerente. Riesce ad impostare la risoluzione di gran parte della prova; Porta a termine, in generale, con coerenza i procedimenti; Applica le conoscenze con sicurezza. Si avvale delle conoscenze in modo autonomo; Imposta e risolve correttamente tutte le parti dell’elaborato – Non è in grado di operare scelte adeguate 3 CAPACITÀ Capacità logiche ed argomentative Completezza della risoluzione e correttezza dello svolgimento e della esposizione 3 – Opera scelte non sempre adeguate – Non sa applicare le procedure specifiche richieste o le applica in modo non sempre corretto – Opera scelte adeguate anche se non sempre sufficientemente motivate – È in grado di rilevare contraddizioni, anche se non sempre riesce a gestirle – Opera scelte adeguate ed opportune; – Sa utilizzare metodi risolutivi appropriati orientandosi con competenza; – Riconosce relazioni anche se non chiaramente esplicitate dalla traccia. – Sa chiarire e generalizzare autonoma-mente i diversi aspetti del problema; – Opera scelte che portano a soluzioni rapide; – È in grado di individuare collegamenti. – Il lavoro svolto è minimo rispetto alla traccia – Mancano o sono confusi i passaggi; – Mancano le necessarie giustificazioni – Non organizza i risultati parziali per completare la tratta-zione; – Le giustificazioni proposte sono carenti; – I passaggi risolutivi non sempre sono chiari e a volte sottintesi. – Presenta semplici conclusioni, ma non adeguatamente motivate; – I passaggi sono chiari, ma non sempre lineari; – Le spiegazioni sono essenziali – Organizza in modo adeguato i risultati; – I passaggi sono chiari e lineari; – Le spiegazioni fornite non sempre sono esaurienti. – I passaggi sono chiari e lineari; – Sa chiarire e generalizzare autonomamente i diversi aspetti del problema. – Il linguaggio usato è rigoroso. 12 Punteggio descrittori 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 Punt. ottenuto Per le Simulazioni della Terza Prova sono state accertate le abilità o indicatori di seguito riportati e ad essi, in ogni caso specifico, sono stati assegnati dei pesi in relazione ai quesiti proposti. CAPACITÀ COMPETENZE CONOSCENZE Indicatori Conoscenza specifica degli argomenti proposti Competenze linguistiche e specifiche Capacità di approfondimento e di elaborazion e autonoma Pesi Descrittori Punteggio descrittori Non conosce gli argomenti. Conosce i contenuti in modo frammentario ed approssimativo. Conosce i contenuti essenziali degli argomenti. Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente. Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo. Usa le strutture grammaticali e morfosintattiche in modo improprio e dimostra estrema povertà lessicale. Non sa individuare i concetti chiave, si esprime in modo stentato ed improprio e non è in grado di utilizzare le conoscenze per attuare processi risolutivi. Usa un linguaggio limitato e ripetitivo con improprietà formali ed errori nelle strutture. Non sempre coglie i nessi logici e non sempre riesce ad analizzare le tematiche proposte, si esprime in modo non sempre coerente e appropriato, applica in modo parziale e non corretto le conoscenze per impostare procedimenti risolutivi. Usa un linguaggio essenziale pur con qualche errore morfosintattico che però non pregiudica la comprensione. Sa chiarire gli aspetti fondamentali degli argomenti, si esprime in modo semplice e complessivamente corretto, sa applicare in modo essenziale le conoscenze e individua gli adeguati procedimenti risolutivi. Usa un linguaggio specifico e corretto nella morfosintassi. Individua e collega adeguatamente i nuclei portanti della disciplina, si esprime in modo adeguato e corretto, utilizza le sue conoscenze in modo coerente portando a termine i procedimenti risolutivi. Dimostra piena padronanza dei registri linguistici, usa un linguaggio specifico e articolato, si esprime con uno stile personale e creativo. Affronta autonomamente gli argomenti proposti operando adeguati collegamenti, si esprime in modo articolato ed organicamente strutturato. Porta a termine i procedimenti risolutivi in modo sicuro Non è in grado di operare scelte adeguate. Non è autonomo nella rielaborazione, opera scelte non sempre adeguate e non sa applicare le procedure specifiche richieste, ovvero le applica in modo non sempre corretto. È in grado di operare semplici valutazioni personali, opera scelte adeguate Rielabora in modo personale dimostrando di sapersi orientare. È in grado di effettuare collegamenti all’interno della disciplina. Esprime valutazioni e giudizi autonomi che permettono di chiarire e generalizzare i diversi aspetti di una questione o di un problema, anche con eventuali collegamenti interdisciplinari. 1 13 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 Punt. ottenuto Per la valutazione del colloquio dell’esame di stato il Consiglio di Classe propone la seguente griglia di valutazione presente nel POF del nostro istituto: CONOSCENZE Indicatori Conoscenza specifica degli argomenti proposti Pesi Descrittori Punt. descrittori Non conosce gli argomenti. Conosce i contenuti m modo frammentario ed approssimativo. Conosce i contenuti essenziali degli argomenti. Conosce gran parte dei contenuti in modo adeguato e pertinente. Conosce i contenuti in modo pertinente ed esaustivo. 1 CAPACITÀ COMPETENZE Si esprime in modo stentato ed improprio. Si esprime in modo non sempre coerente e appropriato. Padronanza della lingua Competenza argomentativa Capacità di approfondimento e di elaborazione autonoma Si esprime in modo semplice, ma corretto. Si esprime in modo adeguato e corretto. Si esprime in modo articolato, linguisticamente appropriato ed organicamente strutturato. Non sa individuare i concetti chiave. Non sempre coglie i nessi logici e non sempre riesce ad analizzare le tematiche proposte. Sa chiarire gli aspetti fondamentali degli argomenti. Individua e collega adeguatamente i nuclei portanti della disciplina. Affronta autonomamente gli argomenti proposti operando adeguati collegamenti interdisciplinari. Non rielabora in modo critico e personale. Non è autonomo nella rielaborazione. È in grado di operare semplici valutazioni personali. Opera appropriate elaborazioni personali. Esprime valutazioni e giudizi autonomi. Punt. ottenuto 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 : ATTIVITA’ CURRICOLARI ed EXTRACURRICOLARI La classe ha partecipato proficuamente alle varie iniziative culturali e attività organizzate dalla Scuola (certificazioni linguistiche, ECDL, Olimpiadi della Matematica, della Fisica, dell’informatica, giornale “Sic Est”) mostrando interesse, impegno e capacità. Lo scorso anno, per il 150° anniversario dell’unità di Italia, la classe ha vinto un concorso con la realizzazione di un murales. In particolare in questo ultimo anno scolastico ha preso parte alle seguenti iniziative: ANNO SCOLASTICO 2011/2012 VIAGGI DI ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE Berlino Frascati: laboratori nazionali di fisica nucleare ATTIVITÀ DEL P.O.F Attività di Orientamento. PROGETTO: “Lauree scientifiche” Stages. PROGETTO: “Il giorno della memoria” 14 SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME Nel corso dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti simulazioni delle prove d’esame: PRIMA PROVA SCRITTA Le tracce dei compiti in classe sono state strutturate secondo le tipologie testuali previste dalla normativa vigente relativa agli Esami di Stato: analisi testuale, saggio breve, tema di argomento storico, tema tradizionale. SECONDA PROVA SCRITTA Diversi compiti in classe di Matematica sono stati proposti con la tipologia della nuova prova d’esame: la soluzione di un problema e di un questionario. TERZA PROVA SCRITTA Sono state effettuate due simulazioni di terza prova scritta nelle quali si è utilizzata la TIPOLOGIA A: TRATTAZIONE SINTETICA DI UN ARGOMENTO. La scelta delle discipline è stata fatta tenendo conto della normativa vigente relativa agli Esami di Stato nonché delle tendenze attitudinali rilevate nella classe. L’uso del vocabolario è stato sempre consentito (anche in osservanza alla legge) per affrontare le prove di Inglese che hanno comportato la produzione autonoma di testi in lingua. Di seguito vengono riportati modalità e testi delle simulazioni effettuate Prima simulazione di 3ª prova Sono interessate 4 discipline: Fisica, Inglese, Latino, Storia. Modalità prescelta: trattazione sintetica di argomenti Durata della prova: 4h Data svolgimento: 7 Dicembre 2011 Quesito di Fisica Analizza dettagliatamente l’interazione fra due fili disposti parallelamente, indefinitamente lunghi e percorsi da correnti continue. Infine esponi quali considerazioni si possono fare sulle condizioni per l’equilibrio di un terzo filo posta parallelamente ai primi due e fra di essi? Quesito di Inglese Poetry prevailed over the other genres during the Romantic period. You have explored some poems by various leading poets. Identify the unifying ideas of the Romantic output referring to all the poetic works you have read and to contextual information you have studied Quesito di Latino Traduci due dei seguenti passi a tua scelta, purché siano di due autori diversi, indicane l’autore e commentane uno. 2. Ergo corpoream ad naturam pauca videmus esse opus omnino, quae demant cumque dolorem, delicias quoque liti multas substemere possint. Gratius interdum neque natura ipsa requirit, si non aurea sunt iuvenum simulacra per aedes lampadas igniferas manibus retinentia dextris, lumina noctumis epulis ut suppeditentur, nec domus argento fulget auroque renidet nec citharae reboant laqueata aurataque tempIa, cum tamen inter se prostrati in gramine molli propter aquae rivum sub ramis arboris altae non magnis opibus iucunde corpora curant, praesertim cum tempestas arridet et anni tempora conspergunt viridantis floribus herbas. l. Te, dea, te fugiunt venti, te nubila caeli adventumque tuum, tibi suavis daedala tellus summittit flores, tibi rident aequora ponti placatumque nitet diffuso lumine caelum. Nam simul ac species patefactast vema diei et reserata viget genitabilis aura favoni, aeriae primum volucres te, diva, tuumque significant initum perculsae corda tua vi. Inde ferae pecudes persultant pabula laeta et rapidos tranant amnis: ita capta lepore te sequitur cupide qua quamque inducere pergis. 15 3. Quem mihi dabis qui aliquod pretium tempori ponat, qui diem aestimet, qui intellegat se cotidie mori? In hoc enim fallimur, quod mortem prospicimus: magna pars eius ian1 praeterit; quidquid aetatis retro est mors tenet. Fac ergo, mi Lucili, quod facere te scribis, omnes horas complectere; sic fiet ut minus ex crastino pendeas, si hodiemo manum inieceris. Dum differtur vita transcurrit. Omnia, Lucili, aliena sunt, tempus tantum nostrum est; in huius rei unius fugacis ac lubricae possessionem natura nos misit, ex qua expellit quicumque vult. Et tanta stultitia mortalium est ut quae minima et vivissima sunt, certe reparabilia, inputari sibi cum inpetravere patiantur, nemo se iudicet quicquam debere qui tempus accepit, cum interim hoc unum est quod ne gratus quidam potest reddere. 4. Vis adversus hoc corpus liber esse? Tamquam migraturus habita. Propone tibi quandoque hoc contubemio carendum: fortior eris ad necessitatem exeundi. Sed quemadmodum suus finis veniet in mentem omnia sine fine concupiscentibus? Nullius rei meditatio tam necessaria est; alia enim fortasse exercentur in supervacuum. Adversus paupertatem praeparatus est animus: permansere divitiae. Ad contemptum nos doloris armavimus: numquam a nobis exegit huius virtutis experimentum integri ac sani felicitas corporis. Ut fortiter amissorum desideria pateremur praecepimus nobis: omnis quos amabamus superstites fortuna servavit. Huius unius rei usum qui exigat dies veniet. Quesito di Storia Quando nel 1887 Crispi prese il posto di Depretis, subito annunciò che il suo sarebbe stato il governo della nazione. Infatti, opponendosi allo stile “trasformista” del suo predecessore, inaugurò una decisa politica autoritaria e di rafforzamento del modello centralista dello stato, oltre ad una politica estera di potenza. Sulla base di tale presupposto, illustra le linee di governo di quella stagione politica che, seppure breve, viene ricordata dalla storia come età crispiana. Seconda simulazione di 3ª prova Sono interessate 4 discipline: Filosofia, Inglese, Scienze, Storia dell’Arte. Modalità prescelta: trattazione sintetica di argomenti. Durata della prova: 4h Data svolgimento: 12 Aprile 2012 Quesito di Filosofia Qual è la novità epistemologica ed ontologica della considerazione di Niels Bohr secondo la quale è impossibile “distinguere nettamente il comportamento degli oggetti dai mezzi di osservazione”? C’è un collegamento con il “trascendentale” kantiano e con il ruolo dell’ipotesi scientifica così come concepito da Einstein e Popper? Quesito di Inglese Justify and/or find a connection among these three famous sentences: “Beauty is truth, truth beauty,” that is all Ye know on earth, and all ye need to know. “The artist is the creator of beautiful things” “To reveal art and conceal the artist is art’s aim” “In the future everyone will be famous for fifteen minutes'”(Andy Warhol) Quesito di Scienze Come si determina la sismicità di un’area? È possibile stimare il rischio sismico di una regione senza una buona conoscenza della sua sismicità storica? Quesito di Storia dell’Arte Quali elementi, in ambito filosofico - tecnico - scientifico, portarono alla nascita del movimento futurista e come viene interpretato e sviluppato il tema del movimento nella pittura di Boccioni. ALLEGATI Vengono allegati al presente Documento: I Programmi svolti dai singoli insegnanti. 16 17