LIVe WEAR COLLECT LOVE ART Artbeat presenta le edizioni firmate da: Artbeat presents signed edition by: Laboratorio Saccardi, Francesco Simeti, Maurizio Savini, Sissi, Flavio Favelli, Nicolantonio Mucciaccia, Cinaros, Patrick Tuttofuoco, Christian Frosi, Riccardo Previdi, Pietro Ruffo, Claudia Losi, Anna Galtarossa Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Made in Italy Art Toy Project Il progetto dell’Art Toy nasce per rispondere al desiderio di collezionare un’opera d’arte contemporanea in modo semplice e accessibile. Il prototipo dell’Art Toy, creato da Marco Calcinaro, è la base in ceramica su cui un gruppo di talenti dell’arte contemporanea italiana ha lavorato creando ognuno un esemplare unico. Ciascun artista trasferisce al supporto il proprio potenziale creativo aggiungendo colore e sembianze ogni volta diverse, ognuno secondo il proprio personale codice espressivo. L’Art Toy è un oggetto in serie firmato dall’artista, un’opera esclusiva ed originale, accessibile a tutti i poteri d’acquisto, in grado di tradurre la creatività contemporanea in una forma pregiata e durevole. Anche un semplice amatore può avvicinarsi al fascino di possedere una collezione da accrescere nel tempo, come espressione di interesse culturale e passione per l’arte contemporanea. Artbeat in collaborazione con Laura Barreca, storico dell’arte e curatore presenta le edizioni firmate da: Cinaros, Flavio Favelli, Christian Frosi, Anna Galtarossa, Laboratorio Saccardi, Claudia Losi, Nicolantonio Mucciaccia, Riccardo Previdi, Pietro Ruffo, Maurizio Savini, Francesco Simeti, Patrick Tuttofuoco The Art Toy project aims to fulfill the increasing demand for collecting contemporary art in an easy and accessible way. The shape of the toy, designed by Marco Calcinaro, is the ceramic base on which a talented group of Italian artists worked creating an unique artwork. Each artist transfer onto the ceramic support his/her creativity by adding color and appearance, each time according to his/her personal expressive code. Art Toy is a multiple signed by the artist, an exclusive and unique work of art which transforms the creativity of contemporary art into long lasting and valuable objects. Made to fascinate art enthusiasts with the possibility to have a small collection to enhance over time, it serves as a sign of cultural awareness and passion for art. Artbeat in collaboration with Laura Barreca, art historian and curator presents signed edition by: Cinaros, Flavio Favelli, Christian Frosi, Anna Galtarossa, Laboratorio Saccardi, Claudia Losi, Nicolantonio Mucciaccia, Riccardo Previdi, Pietro Ruffo, Maurizio Savini, Francesco Simeti, Patrick Tuttofuoco. Art Toy code/Cinaros 00AA001 00 white 00AA001 99 black 00AA002 100 platinum 00AA002 200 gold 00AA003 Andy 00AA004 Salvator 00AA005 Pablo 00AA006 Frida 00AA007 Leo 00AA008 Vincent www.artbeatitaly.com Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy code/ 00AA009 Flavio Favelli “Denim” 00AA010 Nicolantonio Mucciaccia “Invisible Man” 00AA011 Laboratorio Saccardi “Franco” 00AA012 Francesco Simeti “Flora” 00AA013 Maurizio Savini “Bad” 00AA014 Sissi “Tramordito” 00AA015 Patrick Tuttofuoco “Blind” 00AA016 Christian Frosi “Warp Boy!” 00AA017 Riccardo Previdi “Test’O” 00AA018 Pietro Ruffo “LIBERT(o)Y” 00AA019 Claudia Losi “AtoZ” 00AA020 Anna Galtarossa “Juju” Art Toy signed edition Marco Calcinaro ha creato per Artbeat “Art Toy”, un’opera dal profilo accattivante e inconfondibile, caratterizzata da estrema versatilità e perfetta sintonia con tutto ciò che è tendenza: un prodotto artistico fondato su elementi scelti con cura ed estro creativo e dalle forme costitutive semplici ed essenziali. L’architettura che li mette insieme, i l p o t e n z i a l e e s p re s s i v o a p e r t o a g l i e s i t i p i ù disparati e l’armonizzazione in una struttura dotata di autonomia propria ne fanno un “oggetto” flessibile e funzionale alla creatività di qualsiasi intervento evolutivo. Art Toy code/ 00AA001 00 white 00AA001 99 black 00AA002 100 platinum 00AA002 200 gold Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. Art Toy “Gold” This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Marco Calcinaro has created “Art Toy” for Artbeat. His artistic research has resulted into an eye-catching and distinctive profile, characterized by extreme versatility, and the possibility to match with everything that sets the current artistic trend: “Art Toy” is an artistic product based on materials chosen with care and creative flair, made of few simple and essential lines. The structural design which brings them together, and the expressive potential open to many different outcomes make it a flexible “object”, functional to any possible creative intervention. Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Cinaros “Humor Art Toy” Cinaros getta le sue fondamenta artistiche a Milano, all’Accademia di Belle Arti di Brera. Già dai primi anni della sua formazione, si rende conto della necessità di sviluppare una nuova ricerca creativa adatta al proprio tempo, che non rischiasse di diventare una semplice e banale copia dei capolavori della storia dell’arte. Trova così nuovi stimoli nella computer art, che grazie alle nuovissime e sofisticate tecnologie, nulla toglie al processo tecnico creativo dell’artista. Cinaros incentra così il proprio lavoro su un evoluto approccio alle tecnologie digitali, per arrivare a sviluppare un linguaggio artistico nuovo e personale. L’utilizzo della pittura digitale e della scultura digitale 3D, rende il processo artistico adatto ad essere collocato nella nuova era tecnologica, facendo si che Cinaros sia perfettamente integrato nel mondo dell’arte contemporanea, trovando inoltre un coerente sviluppo creativo nell’industrial design. Art Toy code/ 00AA003 - 00AA004 - 00AA005 00AA006 - 00AA007 - 00AA008 “Andy” - “Salvator” - “Pablo” - “Frida” - “Leo” - “Vincent” Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Cinaros Cinaros lays his art foundation in Milan, at The Academy of Fine Arts of Brera. During the early years of his training, he realizes the need to develop a new creative research, suited to his time, not to become simple and crude copy of the masterpieces of history art. Find that new ideas in computer art, thanks brand - new and sophisticated technologies, does not alter the artist’s technical-creative process. Cinaros focuses his work on an advanced approach to digital technologies, to reach a new and personal artistic language. The use of digital painting and 3D digital sculpture makes the artistic process suitable to be placed in this current technological age, perfectly placing Cinaros into the world of contemporary art and industrial design. Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Flavio Favelli “Denim” Flavio Favelli (Firenze, 1967). Vive e lavora a Savigno (Bologna). Dopo la Laurea in Letteratura Persiana prende parte al Link Project (19952001). Formazione letteraria e filosofica, la ricerca di Flavio Favelli si è rivolta alla creazione di sculture, ambienti, installazioni evocativi, rarefatti, spesso surreali, attraverso l’assemblaggio di oggetti e arredi recuperati. Favelli ha esposto in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, come il Centro Artivisive di Pesaro, il Museo Marino Marini a Firenze, la Fondazione Maison Rouge a Parigi, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, al Projectspace176 a Londra, il Museo Pecci a Prato. Ha partecipato a numerose mostre collettive: Spazio, MAXXI, Roma 2010, Italics, Palazzo Grassi a Venezia e al MCA di Chicago; XV Quadriennale di Roma, Elgiz Museum a Istanbul nel 2008 e Clandestini, 50° Biennale di Venezia, 2003. Ha realizzato due ambienti pubblici permanenti: Vestibolo nella Sede ANAS di Venezia di Palazzetto Foscari e Sala d’Attesa all’interno della Certosa di Bologna che accoglie la celebrazione di funerali laici. Nel 2010 è vincitore dell’Italian Fellowship all’American Academy di Roma. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Flavio Favelli “Denim” Flavio Favelli (Florence, 1967). He lives and works in Savigno (Bologna). After graduating from the University of Bologna in Oriental History, he took part in the Link Project (1995–2001). Given his humanities and philosophical education, Flavio Favelli’s research revolves on sculpture creation, ambiences, evocative and rarefied installations, often surreal, between the assemblage of found items and furniture. Favelli exhibited in many public and private spaces in Italy and abroad as in Centro Artivisive in Pesaro, the Marino Marini Museum in Florence, the Foundation Maison Rouge in Paris, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin; Projectspace176, London, Museo Pecci, Prato. He has also participated in various group exhibitions including MAXXI, Rome 2010,‘Italics’, Palazzo Grassi, Venice; at MCA in Chicago; 15th Rome Quadriennale; Elgiz Museum, a Istanbul (all in 2008) and ‘Clandestini’ at the 50th Venice Biennale in 2003. He realised two permanent public places: Vestibolo a hall in the ANAS (Azienda Nazionale Autonoma della Strade) premises in the Palezzetto Foscari, Venice and waiting-room Sala d’Attesa in the Certosa of Bologna which is used for secular funeral services. In 2010 won Italian Fellowship at the American Academy in Rome. Art Toy code/00AA009 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Nicolantonio Mucciaccia “Invisible Man” Nicolantonio Mucciaccia ha da sempre coltivato la sua intensa dote artistica con costanza e spiritualità. Ricerca nella sua arte lo stretto rapporto fra trascendentale e sacro, la sua mano che disegna si muove elegantemente ma comunque intensa, esprimendo la costante consacrazione alla più pura essenza dell’animo umano. Ogni sua “creatura” guardandola sembra esprimersi come danzando fra le infinite linee dell’universo artistico. Nicolantonio Mucciaccia ha accettato con immensa stima e gratitudine di riportare la sua arte e creatività sul prezioso oggetto “Art Toy”; questa scultura è un concentrato di versatilità e flessibilità, sulle quali caratteristiche l’artista ha saputo giocare ed evidenziare. Il suo disegno preciso e minuzioso segue simbolicamente le sinuose forme dell’oggetto opera, va a crescere ed a modificarsi a seconda delle morbide forme del piccolo uomo; un piccolo uomo che naviga nell’immenso universo della mente e delle emozioni più profonde e nascoste. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Nicolantonio Mucciaccia “Invisible Man” Nicolantonio Mucciaccia has always cultivated his deep artistic gift with constancy and spirituality. He researches the close connection between sacred and transcendental, his drawing is elegant and intense at the same time, giving the constant devotion to the pure essence of the human spirit. All of his “creatures” seem to dance among the infinites lines of his artistic universe. Nicolantonio Mucciaccia’s “Art Toy” is a mix of versatility and flexibility, characteristics that the artist has been able to play with. His accurate and painstaking drawing grows and transforms accordingly the sinuous shape of the little man, a little man able to sail in the immense universe of the deeper and hidden emotions of human mind. Art Toy code/00AA010 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Laboratorio Saccardi “Franco” Laboratorio Saccardi è un collettivo composto da Vincenzo Profeta, Tothi Folisi, Pino Borgia, Marco Leone Barone, tutti siciliani, nati tra il 1977 il 1979. Vivono e lavorano a Palermo. Il lavoro del Laboratorio Saccardi si distingue per ironia e sarcasmo, ispirandosi alla storia dell’arte e ai fatti di cronaca nera, alla cultura popolare e alla politica, con l’obiettivo di operare una cinica critica sociale, attraverso un linguaggio popolare e solo fintamente naif. Tra le principali mostre personali: nel 2010, La camera della morte, residenza della Fondazione Sambuca, Ex Stabilimento delle Tonnare di Favignana e Formica, La Robba, Galleria z2o Sara Zanin, Roma; nel 2009, Il primo giorno di felicità, Antonio Colombo Artecontemporanea, Milano e Velan Centro d’arte contemporanea, Torino; nel 2007, Donna/Woman, Francesco Pantaleone Artecontemporanea, Palermo; nel 2006, Ok computer, Van Gelder Gallery, Amsterdam, L’occasione fa l’uomo ladro, Nifca Institute, Helsinki. Nel 2006 hanno ottenuto la residenza presso lo Smart Project Space, The Netherlands Fund for Visual Art, Design and Architecture, Amsterdam; nel 2005 vincono il Premio Pagine Bianche d’Autore, Sicilia; nel 2003 vincono la V° edizione del Genio di Palermo, Premio Fondazione Banco di Sicilia alla qualità del lavoro, Palermo. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Laboratorio Saccardi “Franco” Laboratorio Saccardi is a collective composed by Vincenzo Profeta, Tothi Folisi, Pino Borgia, Marco Leone Barone, all Sicilians born between 1977 and 1979. They live and work in Palermo. Laboratorio Saccardi’s works distinguish themselves by their use of irony and sarcasm, being inspired by art history, crime facts, popular and political culture, aiming at a cynical social critique which expresses itself trough a popular language apparently naive. Solo shows exhibitions: in 2010, La camera della morte (Death Room), residency of Sambuca Foundation, in the ex Tonnara ground in Favignana and Formica, La Robba (the stuff), Galleria z2o Sara Zanin, Rome; in 2009, Il primo giorno di felicità (the first day of happiness), Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milan and Velan Centro d’Arte Contemporanea, Turin; in 2007, Donna/Woman, Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo; in 2006, Ok computer, Van Gelder Gallery, Amsterdam, L’occasione fa l’uomo ladro (Opportunity Makes The Thief), Nifca Institute, Helsinki. In 2006 they obtained residence in the Smart Project Space, The Netherlands Fund for Visual Art, Design and Architecture, Amsterdam; in 2005 they won Premio Pagine Bianche d’Autore in Sicily; in 2003 they won the fifth edition of Il Genio di Palermo, Premio Fondazione Banco di Sicilia alla qualità del lavoro, Palermo. Art Toy code/00AA011 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Francesco Simeti “Flora” Francesco Simeti (Palermo, 1968). Vive e lavora a New York. I wall paper di Francesco Simeti sono creati come dei collage, con immagini ripetute in modo seriale, tratte da giornali o altro materiale stampa. I temi dei suoi lavori alludono alla distinzione tra naturale e artificiale, alle questioni relative allo sfruttamento e ai disastri ambientali derivati dall’azione antropica dell’uomo. Ha realizzato diversi progetti pubblici e privati, nel 2011 l’installazione permanente nella metropolitana di Brooklyn, NY; nel 2010 nella Scuola Elementare PS/IS 44, Staten Island, New York; nel 2005, Pastiche, MACRO, Roma; In Alto, Porta Garibaldi, Milano. Tra le mostre personali: Esercizi e Simulazioni, Fondazione Pastificio Cerere, Roma, Tumbleweed, Art Project di Andrea Sala e Francesco Simeti, Moroso Showroom, Salone del Mobile, Milano, 2010; Aviary, Artists Space, New York; Plastic Eden, Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo, 2009; No Place Like Home, Francesca Minini, Milano, 2007. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Francesco Simeti “Flora” Francesco Simeti (Palermo, 1968). He lives and works in New York. Francesco Simeti’s wall papers are created as a collage with a serial repetition of the same image, taken from newspaper or other printed materials. The subject of his works refer to the distinction between natural and artificial, to the problem relative to the exploitation and environmental disasters caused by anthropic action. He worked on a number of public and private projects; in 2010, the permanent installation in a metro station of Brooklyn, NY; in 2010, in the Elementary School PS/ IS 44, Staten Island, New York. In 2005, Pastiche, MACRO, Rome; In Alto, Porta Garibaldi, Milan. Solo exhibitions: Esercizi e Simulazioni, Pastificio Cerere Foundation, Rome, Tumbleweed, Art Project by Andrea Sala and Francesco Simeti, Moroso Showroom, Salone del Mobile, Milan, 2010; Aviary, Artists Space, New York; Plastic Eden, Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo, 2009; No Place Like Home, Francesca Minini, Milan, 2007. Art Toy code/00AA012 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Maurizio Savini “Bad” Maurizio Savini (Roma, 1962). Vive e lavora a Roma. Nelle sculture di Maurizio Savini l’aspetto fintamente Pop suggerito dall’uso del chewing gum rosa, diventa pretesto per descrivere le modificazioni genetiche intervenute nella società e nell’ambiente post-industrializzato. Savini coniuga un’idea di scultura bizzarra e surreale, attraverso una dimensione sociale e politica, che alludono a una riflessione sull’ecologia e sulle conseguenze indotte dall’azione umana. Ha tenuto numerose mostre personali e collettive: Düsseldorf, Londra, Parigi, Taipei, Havana, Lione, Edimburgo. Ha lavorato a scenografie teatrali, tra cui l’opera lirica Parsifal di R. Wagner per il Maggio Musicale Fiorentino. Ha realizzato progetti installativi in spazi pubblici e privati come la Quadriennale di Roma, nel 2007, la Cantina Icario a Montepulciano. Tra il 2008 e il 2009 realizza due progetti per il Museo d’Arte moderna di St-Étienne Métropole, e la personale alla Galleria Oredaria di Roma. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Maurizio Savini “Bad” Maurizio Savini (Rome, 1962). He lives and works in Rome. In his sculptures we find a dummy Pop aspect suggested by the use of pink chewing-gum. This use becomes a pretext for a description of the genetics modifications occurred in the post industrialized society and in the environment. His sculpture is bizarre and surreal at the same time, underpinned by social and politic dimensions that refer to a broader reflections on the environmental consequences caused by human action. Solo and collective exhibition: Düsseldorf, London, Paris, Taipei, La Havana, Lion, Edinburgh. He works on stage sets, as in the Parsifal Opera by Wagner for Maggio Musicale Fiorentino. He also took part in installation projects in public spaces such as the Rome Quadriennale, 2007, Cantina Icario in Montepulciano. Between 2008 and 2009 he worked on two projects for the Modern Museum Art of St-Étienne Métropole, and on a solo exibition in the Oredaria Gallery, Rome. Art Toy code/00AA013 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Sissi “Tramordito” Sissi (Bologna, 1977). Vive e lavora a Bologna. Sissi lavora con la scultura, il disegno, l’installazione, la performance, creando un dialogo tra l’opera e lo spazio. Attraverso plastiche, ferro, bamboo, corde, tessuti, l’artista si appropria di ciò che la circonda trasformando la materia in evocative forme organiche. Tra le principali mostre personali: nel 2010, Addosso, Fondazione Pomodoro, Milano, La fantasia morde nella piega in bilico, Galleria Francesco Pantaleone, Palermo, Al di la dello sgurado al corda lega, nel 2008, Mizuma Gallery, Tokyo; nel 2007, Voliare, Collezione Gori, Pistoia; nel 2006, Nature, Chelsea Art Museum, New York, nel 2004, Nidi, MACRO, Roma; nel 2003, The Walk, W139, Amsterdam; nel 2001, Aerea, MoCA, Miami. Nel 2009 ha esposto nel Padiglione Italia, Collaudi, 53 Biennale di Venezia e alla mostra collettiva Global Feminism, Brooklyn Museum, New York, 2007. Sissi (Bologna, 1977). She lives and works in Bologna. Sissi works with sculpture, drawings, installation, performance, aiming at a fruitful dialogue between space and work of art. Using plastics, iron, bamboo, ropes, fabrics the artist transforms everything that surrounds her into evocative shapes. Solo exhibitions: in 2010, Addosso, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milan, La fantasia morde nella piega in bilico, Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Palermo, Al di la dello sguardo al corda lega, in 2008, Mizuma Gallery, Tokyo; 2007, Voliare, Collezione Gori, Pistoia; 2006, Nature, Chelsea Art Museum, New York, 2004, Nidi, MACRO, Rome; 2003, The Walk, W139, Amsterdam; 2001, Aerea, MoCA, Miami. In 2009 exhibited in the Padiglione Italia, Collaudi, 53 International Art Exhibition Venice Biennale; 2007 Global Feminisms, Brooklyn Museum of Art, New York City, NY. Hand Made Colors may vary Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Sissi “Tramordito” Art Toy code/00AA014 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic and mixed materials Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Patrick Tuttofuoco “Blind” Patrick Tuttofuoco (Milano, 1974). Vive e lavora a Berlino. Le opere di Patrick Tuttofuoco sono il risultato di una ricerca progettuale su strutture architettoniche, installazioni ambientali, spesso a carattere “ludico” ed interattivo. Nell’immaginario dell’artista la maschera rappresenta il confine simbolico tra l’io e il mondo, a testimonianza di un approccio alla scultura più direttamente rivolto allo studio dell’anatomia di un corpo. Dopo la Laurea in Architettura ha esposto in numerose mostre collettive in Italia e all’estero, tra cui, nel 2003 alla 50. Biennale di Venezia, nel 2007 alla mostra Apocalittici e integrati, MAXXI, Roma; nel 2008, Italics, Palazzo Grassi, Venezia, Tarantula, Fondazione Nicola Trussardi, Milano. Tra le mostre personali: nel 2000, 2002 e 2009 allo Studio Guenzani, Milano; nel 2006 Chindia, Haunch of Venison, Londra; nel 2007 realizza il progetto Enel Contemporanea a Piazza del Popolo a Roma, nel 2008 Dandelion, Künstlerhaus Bethanien, Berlino. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Patrick Tuttofuoco “Blind” Patrick Tuttofuoco (Milan, 1974). He lives and works in Berlin. Patrick Tuttofuoco’s works are the result of a design research on architectonical structures, environmental installations, often with a playful and interactive character. In his vision the mask represents the boundary between the ego and the world, as if to testify an approach to sculpture more directly turnedto the study of the anatomy of the body. After graduating in architecture he exposed in several collective exhibitions in Italy and abroad: in 2003 at the 50th Venice Biennal, in 2007 Apocalittici e Integrati, MAXXI, Rome; in 2008, ‘Italics’, Palazzo Grassi, Venice, Tarantula, Nicola Trussardi Foundation, Milan. Among his solo exhibitions in 2000, 2002 and 2009 at Studio Guenzani, Milan; in 2006 Chindia, Haunch of Venison, London; in 2007 he realized the Enel Contemporanea project in Piazza del Popolo, Rome, in 2008 Dandelion, Künstlerhaus Bethanien, Berlin. Art Toy code/00AA015 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Christian Frosi “Warp Boy!” Christian Frosi (Milano, 1975). Vive e lavora a Milano. Christian Frosi utilizza diversi materiali e tecniche per creare installazioni, sculture, video, lavori sonori, rifacendosi al luogo e alle caratteristiche degli spazi in cui agisce. I suoi lavori sono spesso legati alla percezione delle cose e della realtà stessa, di cui l’artista mette in evidenze le contraddizioni. Tra le principali mostre personali: nel 2010, Galleria Francesco Pantaleone; nel 2002, 2003, 2009, Galleria Zero Milano. Nel 2005, Isabella Bortolozzi Galerie, Berlino, Gregor Podnar, Ljubljana; nel 2006 Galerie Rudiger Schottle, Monaco. Nel 2007 ha realizzato il progetto Ambient Tour della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino, con il progetto sul fenomeno atmosferico della nuvola Yippipie sui cieli dell’Australia del Nord. Nel 2008 vince la borsa per Giovani Artisti Italiani del Castello di Rivoli, Torino. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Christian Frosi “Warp Boy!” Christian Frosi (Milan, 1975). He lives and works in Milan. Christian Frosi works with several materials and technique to create installations, sculpture, video, sound project, with a close attention to the location and characteristics of the spaces in which his works are situated. His works are often linked to perceptions of reality itself, of which the artist highlights its contradictions. Solo exibitions: 2010, Francesco Pantaleone Arte Contemporanea; 2002, 2003, 2009, Galleria Zero, Milan. 2005, Isabella Bortolozzi Galerie, Berlin, Gregor Podnar, Ljubljana; 2006 Galerie Rüdiger Schöttle, München. In 2007 he realized Ambient Tour project, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Turin; 2008 Yippipie (La nuvola Yippipie) Museo d´Arte Contemporanea Castello di Rivoli, Turin. In 2008 won Fellowship for Young Italian Artists, Castello di Rivoli, Turin. Art Toy code/00AA016 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Riccardo Previdi “Test’O” Riccardo Previdi (Milano, 1974). Vive e lavora a Berlino. Riccardo Previdi mette in relazione immagini e contenuti prelevati dalla cultura pop, dalla produzione industriale e dal pensiero tecnologico con i principi e le forme del modernismo. L’attenzione per lo spazio achitettonico e l’interesse per le dinamiche produttive della mostra lo portano spesso a concepire lavori site-specific, che fungono talvolta da display per ready-made e produzioni altrui. Tra le mostre personali: Black Hole Sun, 2010, Fondazione Pastificio Cerere, Roma; Testsieger, 2010, Sommer & Kohl, Berlino; There’s Something Very Important I Forgot To Tell You, 2009, Francesca Minini, Milano; Fraktur, 2009, De Vleeshal, Middelburg; The Opposite of What We Now Know To Be True 2008, Sommer & Kohl, Berlin; CYK – Black To The Future, Galerie Iris Kadel, 2008, Karlsruhe; Art Statements, 2007, Art 38 Basel, Basel; C’etait un rendez-vous, 2006, Francesca Minini, Milano; Palco, 2002, Gemine Muse, Castello Sforzesco, Milano. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Riccardo Previdi “Test’O” Riccardo Previdi (Milan, 1974). He lives and works in Berlin. Riccardo Previdi brings together content and image taken from pop culture, industrial production and technological thinking with the principles and forms of modernism. His focus on architectonic space and interest in dynamic production often led him to conceive site-specific work, which sometime act as display for ready-made productions. Solo exibitions: Black Hole Sun, 2010, Pastificio Cerere Foundation, Rome; Testsieger, 2010, Sommer & Kohl, Berlin; There’s Something Very Important I Forgot To Tell You, 2009, Francesca Minini, Milan; Fraktur, 2009, De Vleeshal, Middelburg; The Opposite of What We Now Know To Be True, 2008, Sommer & Kohl, Berlin; CYK – Black To The Future, Galerie Iris Kadel, 2008, Karlsruhe; Art Statements, 2007, Art 38 Basel, Basel; C’etait un rendez-vous, 2006, Francesca Minini, Milan; Palco, 2002, Gemine Muse, Castello Sforzesco, Milan. Art Toy code/00AA017 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Pietro Ruffo “LIBERT(o)Y” Pietro Ruffo (Roma, 1978). Vive e lavora a Roma. Dopo la Laurea in Architettura si dedica alla ricerca artistica, analizzando i grandi temi della storia e della politica contemporanea, ma anche gli effetti dell’azione dell’uomo sull’ambiente. Attraverso il disegno classico, unito alla tecnica dell’intaglio della carta, Pietro Ruffo realizza grandi pannelli e installazioni in cui la superficie di antiche mappe geografiche è simbolicamente solcata da coleotteri e libellule, come metafora naturale del concetto di difesa e dell’espressione di libertà. Tra le principali esposizioni personali e collettive, Galleria Lorcan O’Neill Roma; MAXXI, Roma; Centro per l’arte contemporanea Pecci, Prato; Centro arti visive Pescheria, Pesaro; M.A.R. Museo d’Arte della città di Ravenna; M.A.D. Museum of Art and Design New York, TEA Tenerife Espacio de Las Artes, MACRO Roma. Nel 2009 ha vinto il Premio Cairo e nel 2010 il Premio New York con la residenza presso l’ISCP di Brooklyn. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Pietro Ruffo “LIBERT(o)Y” Pietro Ruffo (Rome, 1978). He lives and works in Rome. After graduating in Architecture, Pietro starts his artistic research concerning the great themes of contemporary history and politics, as well as the effects of human action on a number of environmental issues. By resorting to a classical drawing style and specific paper engraving tecniques, Pietro Ruffo gives rise to wonderful installations where the surface, representing ancient geographic maps, is symbolically crossed by beetles and dragonflies, the natural metaphor for the concept of defence of liberty and freedom of expression. Main personal and collective exhibitions: Galleria Lorcan O’Neill Rome; MAXXI, Rome; Centro per l’Arte Contemporanea Pecci, Prato; Centro Arti Visive Pescheria, Pesaro; M.A.R. Museo d’Arte della città di Ravenna; M.A.D. Museum of Art and Design New York; TEA Tenerife Espacio de las Artes; MACRO Rome. In 2009 he won the Cairo Prize and in 2010 the New York Prize at the ISCP in Brooklyn. Art Toy code/00AA018 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Claudia Losi “AtoZ” Claudia Losi (Piacenza, 1971). Vive e lavora a Piacenza. Di formazione letteraria il suo interesse si concentra sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda; sulle relazioni tra l’individuo e la comunità a cui appartiene, all’immaginario collettivo in cui si identifica. Forte è il suo interesse per le scienze naturali e letteratura e per progetti pluridisciplinari e di collaborazione. Tra le mostre personali e collettive recenti: Monica De Cardenas, Milano e LesFunerailles de la Baleine, Biella, 2010; Qui e non altrove. Qui. a local communities project, ArtePOLLINO, Basilicata, 2009; Museo Marino Marini, Firenze, Stenersen Museum, Oslo, Ikon Gallery, Birmingham, 2008; Spazio, MAXXI, Roma, GSK-Aware, Royal Academy, Londra, SI Sindrome Italiana, MAGASIN, Grenoble, 2010; insieme ad Hamish Fulton, la Marrana Arte Ambientale, La Spezia; Aiuola Transatlantico, Mirafioni Nord, Torino, Programma Nuovi Committenti, promosso dalla Adriano Olivetti Foundation di Roma 2008. Nel 2007 partecipa alla Sharjah Biennial 8, United Arab Emirates. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Claudia Losi “AtoZ” Claudia Losi (Piacenza, 1971). She lives and works in Piacenza, Italy. She received a humanities education, her research is focused on the relation of the human and the sorrounding environment and on relations between the individual and the community. Among her solo and collective exhibitions: Monica De Cardenas Gallery, Milan, Italy; Les Funerailles de La Baleine, Biella, 2010; a local communities project titled Qui e non altrove.Qui. ArtePollino, Basilicata, Italy 2009; Marino Marini Museum, Florence, Stenersen Museum, Oslo, Norway; IKON Gallery, Birmingham, 2008; Spazio, MAXXI, Rome, GSK-Aware, Royal Academy, London, SI-Sindrome italiana, MAGASIN Centre National d’Art Contemporain de Grenoble, 2010; Hamish Fulton and Claudia Losi, La Marrana Arte Ambientale, La Spezia, Italy; AiuolaTransatlantico, Mirafioni Nord, Turin, for the Nuovi Committenti Programme, promoted by the Adriano Olivetti Foundation from Rome 2008, in 2007 the Sharjah Biennal 8 in the United Arab Emirates. Art Toy code/00AA019 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Anna Galtarossa “Juju” Anna Galtarossa è nata a Bussolengo (1975). Vive e lavora tra San Pietro in Cariano (VR) e New York, dove nel 2004 ha avuto la sua prima personale alla Spencer Brownstone Gallery. Da allora le sue opere sono state esposte in numerose mostre collettive e personali tra cui, nel 2008 alla T2 Torino Triennale, Castello di Rivoli, nel 2009 a Insiders al Musée d’Art Contemporain de Bordeaux e nel 2010 a Linguaggi e Sperimentazioni al MART di Rovereto. Dal 2007 ha iniziato una collaborazione con l’artista argentino Daniel González nei progetti Chili Moon Town Tour, città dei sogni galleggiante e itinerante che ha debuttato come progetto speciale per México Arte Contemporáneo; e Homeless Rocket With Chandeliers, una gru di 30 metri, utilizzata quotidianamente per due anni a Lambrate (Milano). Nel 2010 vince la prima edizione del Premio Moroso. Le opere e i progetti di Anna Galtatrossa sono frutto di storie fantasmagoriche e di miti appartenenti ad una fervida immaginazione, in cui i sogni e i desideri diventano realtà. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art edition have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Anna Galtarossa “Juju” Anna Galtarossa (Bussolengo 1975). She lives and works between S. Pietro In Cariano (Verona) and New York, where in 2004 she had her first solo exibition at Spencer Brownstone Gallery. Since then her artworks have been presentes in many collective and solo shows: 2008 at T2 Triennale Turin, Castello di Rivoli, in 2009 Insiders at Musée d’Art Contemporain, Bordeaux and in 2010 “Linguaggi Sperimentali” at MART in Rovereto. In 2007 she collaborates with the argentinean artist Daniel González in Chili Moon Town Tour project, a utopian floating city of dreams without frontiers, a special project for México Arte Contemporáneo; Homeless Rocket With Chandeliers, a thirty-meter construction crane, where the workers kept on using it for two years after its transformation in Lambrate, Milan, Italy. In 2010 won Premio Moroso. Art Toy code/00AA020 Made in Italy Description: decorative Material: ceramic and mixed materials Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com Andrew Mania 2012 Gli Art Toy creati da Andrew Mania (Bristol, 1974) sono dedicati ai prossimi giochi olimpici di Londra 2012, e sono cinque, come i cerchi del simbolo olimpico. Ogni Art Toy ha un colore diverso (azzurro, giallo, nero, verde, rosso) e si riferisce all’idea che all’inizio del Novecento ebbe l’inventore Pierre de Coubertin di dedicare la bandiera olimpica a tutti i paesi del mondo, esaltando i principi di fratellanza e universalità a cui i giochi si ispirano. L’interpretazione artistica di Andrew Mania si basa sull’uso di un segno sottile, impresso con destrezza grafica, risultato di un gesto manuale rapido, che allude al movimento sportivo, all’agilità tipica dell’atto atletico, alla tensione creata tra la superficie e il colore che l’attraversa. Andrew Mania utilizza il sofisticato linguaggio di un disegno astratto per esprimere il senso delle Olimpiadi attraverso un oggetto di design. La superficie bianca diventa la base di una texture grafica, su cui l’artista rimarca le curvature dei cerchi come riferimento visibile alla bandiera olimpica. Il linguaggio di Andrew Mania è riconoscibile per il suo carattere personale ed evocativo, per un tratto semplice ed elegante, erede della migliore tradizione grafica di matrice anglosassone. Dopo aver frequentato la University of West England agli inizi degli anni Novanta, ha seguito i corsi del Falmouth College of Art e in seguito del Chelsea College of Art. Andrew Mania ha esposto in spazi pubblici e privati, in esposizioni personali e collettive in molte città, tra cui Londra, Parigi, Amsterdam, New York, Palermo. Lavora con la Galleria Vilma Gold di Londra e con la Galleria Francesco Pantaleone di Palermo. Queste edizioni d’arte sono state prodotte sotto il controllo degli Artisti al più alto livello di qualità. Diritti riservati. This art editions have been produced under the control of the Artists at the highest level of quality. All rights reserved. Art Toy designed by Andrew Mania 2012 This new Art Toy will be presented in five different versions, representing the five rings that compose the Olympic logo. Each Art Toy has a different color (blue, yellow, black, green, red), and is inspired by the principles of brotherhood and universality that Pierre de Coubertin, founder of the International Olympic Committee, aimed to advance through this worldwide event. Andrew Mania’s artistic interpretation is based on the use of a thin sign, imprinted with graphic skill, being the result of a quick hand gesture that creates a tension between the surface and the color running through it, alluding to the movements of athletes and their distinguished agility. Andrew Mania uses the sophisticated language of an abstract design to express the philosophy of the Olympics through a design object. The white surface becomes the basis for a graphic texture, on which the artist emphasizes circular lines as a visible reference to the Olympic flag. His language is characterized by a personal and evocative style, a simple and elegant gesture inherited from the greatest Anglo-Saxon graphic tradition. After attending the University of West England in the early nineties, he attended courses at the Falmouth College of Art and later at Chelsea College of Art. Andrew Mania has exhibited his work in public and private spaces, in solo and group exhibitions in many cities including London, Paris, Amsterdam, New York, Palermo. He works with the Vilma Gold Gallery in London and the Galleria Francesco Pantaleone in Palermo. Art Toy code/00AA021 081 (black)/082 (red)/083 (blu)/084 (yellow)/085 (green) Made in Italy Description: decorative Material: ceramic Dcm: H 20 www.artbeatitaly.com LIVe WEAR COLLECT LOVE ART [email protected] - [email protected] www.artbeatitaly.com