COVER STORY Deutz-Fahr serie “5 Ttv”
Ill trattore cresce
con l’AZIENDA
Il progressivo ampliamento delle aziende agricole italiane induce anche lo sviluppo
di trattori di nuova generazione, caratterizzati da superiori standard prestazionali.
A conferma la nuova serie “5 Ttv” di Deutz-Fahr presentata in anteprima a Parigi
I
l gruppo Same Deutz-Fahr conferma
anche in occasione del Sima 2013 il
dinamismo che fin dall’inizio ha caratterizzato il suo nuovo corso aziendale. Alla rassegna parigina la Casa lombarda
ha infatti proposto in anteprima mondiale
gli inediti Deutz-Fahr serie “5 Ttv”, tre mezzi
di media potenza equipaggiati con una trasmissione a variazione continua e sviluppati
in un’ottica di versatilità e polivalenza operative. Le nuove macchine non si connotano in
effetti quali semplici trattori aziendali, come
i livelli di potenza potrebbero far intendere,
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ma giocando su soluzioni tecnico-funzionali innovative mirano a operare con successo
oltre che nelle attività di movimentazione e
manutenzione anche nelle applicazioni leggere in campo aperto e nei trasporti su strada. Tutti ambiti nei quali possono far emergere le doti funzionali delle loro motorizzazioni
Deutz serie “Tcd 3.6 L04”, dei quattro cilindri
da tre litri e 600 di cubatura in grado di erogare 99, 110 e 122 cavalli di potenza massima. Forti di alimentazioni operanti ad alta
pressione “Dcr”, acronimo di “Deutz Common
Rail”, e di sovralimentazioni asservite da im-
pianti intercooler, contenuti che permettono
alle macchine di erogare il 95 per cento delle tarature massime già a mille 700 giri e di
vantare consumi specifici nell’ordine dei 154
grammi per cavallo/ora, i propulsori risultano
tutti omologati stage 3B, standard superato
grazie all’impiego di un sistema egr per il riciclo dei gas di scarico e di un catalizzatore
ossidante affiancato da un filtro antiparticolato. Soluzioni tra le più moderne attualmente disponibili sul mercato dunque, anche per
permettere alle unità di assicurare sia curve
di coppia lineari e progressive sia un conteni-
DEUTZ SERIE “5 TTV”
Modello
Motore
Cilindri (n.o/l)
Potenza nom. (cv/rpm)
Pot. max (cv/rpm)
Coppia max (nm/rpm)
Marce
Idraulica (l/min)
Sollevatore (kg)
Passo. (mm)
Peso (kg)
5100Ttv
5110Ttv
5120Ttv
Deutz “Tcd 3.6 L 04
4Ti/3.6
4Ti/3.6
4Ti/3.6
95/2.200 105/2.200 116/2.200
99/2.000 110/2.000 122/2.000
397/1.600 440/1.600 480/1.600
Infinite
60/60 Eco/90
6.600
2.430
2.430
2.440
4.150
4.300
4.700
mento dei consumi di carburante anche durante le attività più gravose. A quest’ultimo
obiettivo si orienta peraltro anche la già citata trasmissione a variazione continua “Ttv”
di progettazione originale Same Deutz-Fahr,
basata sull’abbinamento fra un modulo idrostatico Bosch Rexroth, a sua volta composto
da una pompa a pistoni a cilindrata variabile e un motore idraulico a cilindrata fissa da
45 centimetri cubi, e un componente epicicloidale. Gestito elettronicamente, il gruppo
realizza una variazione continua della velocità da zero a un massimo di 50 all’ora permettendo anche alle macchine di raggiungere i 40 all’ora al regime motore economico
di mille e 500 giri al minuto. Il tutto garantendo anche alcuni range di velocità giocati
su un collegamento diretto e meccanico fra
motore e trasmissioni, fattore che assicura il
massimo rendimento energetico. Ne deriva
una spiccata versatilità operativa, dote peraltro enfatizzata dalla possibilità di scegliere tra tre differenti impianti idraulici, con il
primo che attraverso una pompa asservita
da un regolatore di flusso mette a disposizione fino 60 litri di olio al minuto, la medesima quantità assicurata anche dal secondo
gruppo, denominato “Eco”, che garantisce
però la portata massima a soli mille e 600
giri attraverso una seconda pompa che entra in azione solo se necessario. Il terzo impianto, anch’esso a doppia pompa, propo-
2013 marzo
ne invece una portata complessiva
di 90 litri al minuto, gestiti peraltro
mediante il sistema “Energy Saving”
che modula gli assorbimenti in funzione delle effettive richieste energetiche, destinati ad alimentare fino a dieci distributori, un sollevatore
posteriore dalla capacità massima di
sei mila 600 chili e un analogo gruppo anteriore opzionale da mille 850
chili di portata. Sempre a livello opzionale è
poi possibile equipaggiare la serie “5” con il
sistema di sterzo “Ssd” che, attraverso una
serie di sensori, velocizza le manovre da fermo o a basse velocità e in tal modo enfatizza il comfort operativo assicurato da nuove
cabine ad alta visibilità sviluppate congiuntamente dai tecnici Deutz-Fahr e da Italdesign
Giugiaro in un’ottica di massimizzazione dell’ergonomia.
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ANCHE IN VERSIONE POWERSHIFT
A completamento dell’offerta Deutz-Fahr nel segmento delle medie potenze,
la nuova serie “5” può essere equipaggiata anche con una trasmissione semi
powershift dedicata agli operatori che prevedono un impiego delle macchine
principalmente orientato alle lavorazioni superficiali del terreno in campo
aperto. Proprio a tal fine il gruppo è strutturato sulla base di quattro gamme
e cinque marce che, grazie all’affiancamento di un powershift a tre stadi,
mette a disposizione degli operatori 60 velocità in avanzamento e altrettante
in retro e consente alle macchine di raggiungere velocità fino a 50 all’ora,
ove permesso dal Codice, o i 40 all’ora al minor regime motore possibile.
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CAMPO APERTO Deutz-Fahr serie “6 Ttv”
Evoluzione
CONTINUA
Deutz-Fahr amplia
la propria gamma di
trattori equipaggiati
con trasmissioni a
variazione continua
attraverso la nuova
serie “6 Ttv”
L
a nuova strategia aziendale del gruppo Same Deutz-Fahr è incentrata
sulla chiara differenziazione dei marchi Same, Lamborghini e Deutz-Fahr.
Ogni brand ha in effetti una propria connotazione peculiare e in tale ottica Deutz-Fahr
rappresenta il marchio premium, caratterizzato quindi dai più elevati standard qualitativi, tecnologici ed ergonomici, prerogative indotte anche dalla scelta compiuta a
suo tempo dal Gruppo lombardo di proporre attraverso il Marchio un’intera
gamma di trattori equipaggiati con
trasmissioni a variazione continua. Rientra
quindi in tale percorso
anche il lancio a Parigi della nuova serie
“6 Ttv”, tre modelli,
denominati “6160
Ttv”, “6180 Ttv”
e “6190 Ttv”, derivati dalle versioni
“6” presentate in
anteprima lo scorso mese di settembre, ma, a differenza
di queste ultime, caratterizzate da una rinnovata linea delle cofanature, da cabine riviste in
termini volumetrici ed ergonomici e, appunto,
dalla presenza di un
cambio cvt di derivazione Zf. Strutturato sulla base
di una componente
idrostatica affiancata
da un modulo meccanico, con quest’ultimo che
mette a disposizione quattro gamme con innesti frontali gestiti da due frizioni operanti in bagno d’olio, il gruppo offre tre modalità di utilizzo. La prima, denominata “Au-
to”, guarda in particolare alle lavorazioni pesanti del terreno e al trasporto, mantenendo costante la velocità di avanzamento variando il regime motore in funzione del carico. La seconda, “Pto”, è invece dedicata
alle applicazioni alla presa di forza e quindi
mantiene costante il numero di giri indipendentemente dalla velocità di avanzamento,
mentre la modalità “Manual” consente agli
operatori di scegliere fra infinte velocità di
avanzamento sia attraverso il pedale dell’acceleratore sia mediante un joystick installato su un bracciolo multifunzione collocato
all’interno di rinnovate cabine ad alta visibilità. Queste ultime, denominate “Maxi Vision”, vantano in effetti ampie pannellature
atermiche che assicurano una visione a 360
gradi sull’intera area di lavoro e standard ergonomici che strizzano l’occhio a quanto attualmente proposto in ambito automotive,
caratteristica peraltro frutto anche della collaborazione instauratasi tra il gruppo Same
Deutz-Fahr e ItalDesign Giugiaro. Immutati
invece rispetto alla serie “6” standard i prin-
cipali gruppi funzionali e i motori che caratterizzano i tre modelli “6160 Ttv”, “6180 Ttv”
e “6190 Ttv”, equipaggiati quindi con unità
Deutz emissionate scr a sei cilindri da sei litri e 100 di cubatura, in grado di erogare rispettivamente 166, 175 e 193 cavalli di potenza massima, e con un impianto idraulico da 83 litri al minuto, elevabili a 120 litri
in optional, che alimenta fino a sette distributori, una presa di forza a quattro velocità di lavoro, 540 e mille giri in versione tradizionale ed Eco, e un sollevatore posteriore da sette mila chili di capacità massima.
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marzo 2013
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