RICERCA APPLICATA Procedura automatica di ottimizzazione di un riduttore completo Un nuovo strumento software permette di generare e visualizzare un numero arbitrario di varianti del riduttore re completo per peso, rendimento, costi e limitazioni dimensionali, con numero differente di stadi e differente distribuzione dei rapporti. L’utilizzo di questo programmaa in alcune tipiche applicazioni ingegneristiche ha dato risultati molto buoni. Ulrich Kissling* Raine Kivelä** N ella progettazione di un riduttore a ingranaggi, per esempio un riduttore ad alberi paralleli con una riduzione totale di 50:1, per il progettista è abbastanza difficile trovare una soluzione ottimale quando vengono imposte limitazioni sul massimo ingombro esterno e la massa deve essere minimizzata. Vanno considerati anche i costi di fabbricazione, la perdita totale di potenza e altri fattori specifici. In un caso come questo, è meglio progettare un riduttore a due stadi con riduzione per stadio relativamente alta o un riduttore a tre stadi? La soluzione di questo tipo di problemi richiede molto tempo, quando si devono valutare attentamente varianti differenti di riduttori. Un nuovo software permette di progettare un riduttore completo median- 40 Organi di trasmissione - maggio 2011 te funzioni per il layout degli stadi di rotismi, delle dimensioni degli alberi e dei cuscinetti, quando sono noti i requisiti di valore della coppia, durata di vita, fattori di sicurezza e rapporto di riduzione totale. Esistono molti programmi di software per il layout di elementi di macchine, dai singoli elementi quali coppie di ingranaggi o alberi, fino a riduttori completi. Nella maggior parte di questi programmi, la funzione layout presenta soltanto una sola soluzione per un dato problema. L’utente deve sperare che questa sia la migliore soluzione possibile. Nel caso di problemi semplici, come per esempio il layout del diametro di una vite, questo è un buon metodo perché, per un certo carico e un certo fattore di sicurezza, è relativamente semplice trovare un diametro della filettatura adeguato, senza bisogno di presentare soluzioni multiple. Ma per problemi più complessi, proporre soltanto un’unica soluzione è critico, dato che, per esempio nel layout di una coppia di ingranaggi, nel quale devono essere considerate molte differenti caratteristiche risultanti, quali sicurezza a flessione o dei fianchi, comportamento alle vibrazioni, parametri di strisciamento, normalmente molte soluzioni differenti soddisfano i requisiti fondamentali; in questo caso qual è la soluzione migliore? È possibile definire le priorità di ottimizzazione per parametri differenti in modo da trovare la soluzione migliore tra le molte soluzioni possibili. Generalmente, la soluzione “migliore” proposta da qualsiasi software non è mai veramente la migliore in applicazioni pratiche. Immaginiamo che sia richiesta una soluzione per spazio ristretto, una certa coppia e il minimo possibile errore di trasmissio- Fig.1 - L’interfaccia utente del Gearbox-Variant-Generator. Finestra soluzioni: Visualizzazione in 3D dei risultati principali per le 90 varianti di riduttore calcolate. Finestra dimensionamento: Comprende le varie funzioni di dimensionamento e funzioni per l’immissione dei dati utente. Interfaccia utente: Consente l’immissione della coppia e della velocità richieste. Finestra impostazioni: Per l’immissione di dati generali, quali lubrificazione e metodi di calcolo. Tabella delle varianti: Elenco di 90 riduttori differenti, tra i quali si può scegliere qualsiasi soluzione. Finestra vista 3D: Visualizzazione di una delle 90 soluzioni. Fig. 2 - Finestra di impostazione per la definizione della riduzione totale e di altri parametri. Il programma Gearbox-VariantGenerator basato su KISSsys ne. Un software per la soluzione migliore proporrà “la” soluzione. Ma l’utente potrebbe non sapere mai che il software ha trascurato una soluzione molto migliore, semplicemente perché era lo 0,001% fuori delle limitazioni di ingombro ammissibile. Nel software di calcolo KISSsoft [1] è stato sviluppato nel 1987 uno strumento per l’ottimizzazione delle coppie di ingranaggi e degli stadi epicicloidali [2], denominato “Fine-Sizing-Routine” (Procedura di dimensionamento fine). Sulla base di un campo di parametri definito dall’utente (campo del modulo, campo dell’angolo d’elica, ecc.), il software propone un grande numero di possibili soluzioni relative all’intero intervallo dei parametri e presenta una lista di molti dati (geometria, sicurezze, caratteristiche quali strisciamento, perdite, prezzo, errore di trasmissione) compresa la valutazione di ogni soluzione basata sulle caratteristiche richieste. In questo modo l’utente può esaminare la proposta migliore, ma può anche vedere tutte le soluzioni vicine alla migliore e quindi scegliere la variante ottimale che meglio soddisfa le sue esigenze. Per assistere il tecnico in questo compito, il programma offre funzioni di filtro e di ordinamento dei dati. Quando nel 1987 gli ingegneri di KISSsoft svilupparono il “Fine-Sizing-Routine” per coppie di ingranaggi, era impossibile immaginare un programma analogo per il layout di riduttori completi, soprattutto perché a quel tempo i PC erano troppo lenti per un compito tanto complicato che comportava il layout e l’ottimizzazione combinati di ingranaggi, cuscinetti e alberi. Inoltre non era disponibile nessuno strumento per programmare un compito del genere, che doveva essere in grado di combinare tutti i vari calcoli richiesti per la verifica dei riduttori a ingranaggi. Uno strumento di questo tipo è KISSsys [1, 3], un software disponibile dal 2000 per il calcolo di trasmissioni di potenza complete. Il software KISSsys mette insieme analisi cinematica, calcolo della durata di vita, grafica 3D e tabelle/dialoghi definiti dall’utente con un linguaggio di programmazione. Grazie alla sua flessibilità, è lo strumento preferito per l’analisi di resistenza e durata di vita di vari tipi di linee cinematiche e riduttori a ingranaggi. Questo software viene attualmente usato nelle industrie au- maggio 2011 - Organi di trasmissione 41 RICERCA APPLICATA tomobilistica, dell’energia eolica, delle costruzioni e agricole, delle macchine utensili, dei riduttori industriali e in molte altre ancora. Il KISSsys consente all’utente di effettuare in pochissimo tempo rapidi, ma dettagliati studi parametrici di una linea cinematica completa, per confrontare varianti differenti di un concetto. Gli elementi di macchina calcolati vanno dagli ingranaggi, alberi, cuscinetti, accoppiamenti albero-mozzo ai semplici bulloni. KISSsys utilizza KISSsoft per i calcoli della durata di vita dei vari elementi di macchine. KISSsoft è un programma CAE per la progettazione efficiente ed economica di elementi di macchine quali ingranaggi, alberi, cuscinetti, bulloni, giunti alberomozzo e molle. Il programma è fortemente incentrato sulla progettazione di riduttori ed è meglio conosciuto per le sue capacità di analisi approfondite degli ingranaggi. I metodi implementati per i calcoli sono tutti conformi alle norme (ISO, AGMA, DIN) o a pubblicazioni ben riconosciute e accettate. In aggiunta alla classica prova di resistenza a carichi statici e di fatica, il software contiene sofisticate funzioni per l’ottimizzazione e il layout dei singoli componenti dei riduttori. Sono perciò disponibili potentissime funzioni per il layout di ingranaggi, alberi e cuscinetti da usare per una procedura automatica di layout di riduttori completi. Fig. 3 - Finestra di dimensionamento con le principali funzioni operative e finestra per l’impostazione del prezzo. Fig. 4 - Visualizzazione delle caratteristiche delle 90 varianti di riduttori. A sinistra: visualizzazione delle dimensioni delle carcasse nelle direzioni X, Y e Z. A destra: visualizzazione della massa dei riduttori (asse Z) dipendente dal rapporto z2/z1 dello stadio 1 e dal rapporto b/a degli stadi (tutti gli stadi di ogni singolo riduttore sono dimensionati con lo stesso b/a). Procedura di layout di riduttori a ingranaggi I dati forniti per il layout di un riduttore sono principalmente la riduzione totale richiesta e coppia e velocità in entrata o uscita. Il numero di stadi e la distribuzione del rapporto totale sui singoli stadi possono essere variati. Per il layout dei componenti del riduttore sono anche necessari altri parametri, quali la durata di vita e i fattori di sicurezza richiesti. La soluzione manuale di questi problemi richiede molto tempo perché devono essere valutate attentamente varianti differenti dei riduttori. È stato messo a punto un nuovo programma, basato su software KISSsys, che consente il layout automatico di un riduttore completo mediante funzioni per il layout di stadi 42 Organi di trasmissione - maggio 2011 Fig. 5 - Visualizzazione dei prezzi di fabbricazione dei riduttori (asse Z). A sinistra: asse X: rapporto z2/z1 dello stadio 1; asse Y: rapporto b/a. A destra: asse X: numero di stadi (da 2 a 4); asse Y: massa (kg); chiaramente visibile: i riduttori a 3 stadi con b/a di circa 0,4 presentano la gamma dei prezzi più bassi. di rotismi, dimensioni degli alberi e cuscinetti. Può essere inoltre scelta la configurazione di riduttore elicoidale o riduttore elicoidale-conico. Anche la cassa viene dimensionata automaticamente (tabella 1) e sulla base dei prezzi di fabbricazione in euro/kg per ingranaggi, alberi, alberi-pignoni e custodia, si calcola un prezzo lordo di fabbricazione. Se si dispone dei prezzi dei cuscinetti (una lista di prezzi netti dei cuscinetti può essere preparata dall’utente) i cuscinetti sono inclusi nella determinazione dei prezzi. Con ISO TR 14179 viene calcolato il valore totale della capacità termica e delle perdite di potenza. Questo programma si chiama “Gearbox-Variant- TAB.1 – FORMULE USATE IN LETTERATURA PER DEFINIRE LO SPESSORE DI PARETE DELLA CASSA (L: massima dimensione della cassa, in mm) Ingranaggi non cementati Ingranaggi cementati Getto di ghisa 0,007xL + 6 mm 0,010xL + 6 mm Getto di acciaio 0,005xL + 4 mm 0,007xL + 4 mm Costruzione saldata 0,004xL + 4 mm 0,005xL + 4 mm un valore ragionevole è il 30%. Con questa limitazione supplementare, il numero di varianti risulta ridotto a 15 (tabella 2). Definizione degli altri parametri del layout Tab. 2 – Numero di stadi (stages) proposti e distribuzione dei rapporti in base ai dati di figura 2. Generator” (Generatore di varianti di riduttori). Il programma genera automaticamente varianti differenti di riduttori a ingranaggi. Primo passo: proposta di varianti nella distribuzione delle riduzioni Come primo passo, si definisce il numero degli stadi di rotismi. Se il numero degli stadi non viene fissato dall’utente, si controllano varianti con numero di stadi differente. Possono inoltre essere differenti le distribuzioni delle riduzioni dei singoli stadi (istage) che devono essere controllate con varianti differenti. È ben noto che le soluzioni più economiche si ottengono normalmente quando il rapporto dello stadio di entrata è leggermente superiore al rapporto dello stadio di uscita. Comunque, ciò deve essere valutato dal software. Può essere richiamata la funzione “Layout stages and reductions”, visibile in figura 3, programmata nel linguaggio interprete di KISSsys (simile a una macro in Excel) che propone una serie di varianti dei riduttori con differente numero di stadi e differen- ti possibili riduzioni per stadio (tabella 2). L’input necessario è il rapporto di riduzione totale richiesto del riduttore e il minimo e massimo rapporto per stadio (fig.2). In aggiunta si può definire il numero dei rapporti differenti (tra il rapporto minimo e massimo). Per prima cosa saranno calcolate sostanzialmente tutte le combinazioni di rapporti degli stadi. In questo esempio (fig.3) potrebbero essere usati riduttori con stadi da 2 a 7 per ottenere un rapporto totale di 25, con un rapporto per stadio minimo di 1,5. Ciò non avrebbe molto senso, per cui il numero di stadi è stato limitato a 4. Anche con questa limitazione, combinando tutti i rapporti si avrebbe un totale di 204 varianti! Con la conseguenza che il tempo di calcolo per il dimensionamento di 204 riduttori sarebbe rilevante. Ma, a titolo di esempio, un riduttore con i1 = 2, i2 = 1,5, i3 = 1,5 e i4 = 5,5 non sarebbe mai una soluzione realistica. Perciò è stato aggiunto un valore massimo per la differenza ammessa del rapporto tra due stadi adiacenti. L’utente può definire questo massimo; Se l’utente accetta le varianti proposte per gli stadi e i rapporti, si possono definire gli altri parametri del layout. Un parametro con grande influenza su dimensioni e massa dei riduttori è il rapporto b/a (tra larghezza di fascia e interasse) e/o il rapporto b/d1 (tra larghezza di fascia e diametro del pignone). Questi parametri possono essere usati semplicemente per definire un campo (tra valore minimo e valore massimo). Un’opzione aggiuntiva che dà buoni risultati è la definizione di un passo associato a questo parametro. Se il parametro b/a è definito da 0,3 a 0,5 con gradino di 0,1 viene generata una serie completa di varianti di riduttori (come da tabella 2) per b/a = 0,3, quindi un’altra serie per b/a = 0,4 e infine un’altra serie per b/a = 0,5. In un’altra finestra, chiamata “Settings” si possono scegliere i valori fondamentali per la progettazione del riduttore, quali lubrificante, temperatura, durata di vita e fattori di sicurezza richiesti e se si deve applicare una modifica longitudinale dei fianchi, per esempio la bombatura. Alcuni studi effettuati con questo programma, confrontando prezzo e dimensioni dei riduttori con e senza modifica longitudinale dei fianchi, ha dato risultati decisamente interessanti, come sarà illustrato nel seguito. Per calcolare un prezzo totale approssimativo di tutti i componenti dei riduttori, si devono definire i prezzi al kg (fig.3). I prezzi, in euro o dollari USA indicati nell’esempio sono basati sui dati utilizzati da un ben noto produttore di riduttori industriali. Le dimensioni della cassa sono il risultato della dimensione di ingombro del riduttore dopo il layout di ingranaggi e cuscinetti. Sulla base di una formula per lo spessore delle pareti della cassa (tabella 1), si calcolano peso e prezzo [3]. Secondo passo: layout di tutte le varianti dei riduttori La procedura automatica di ottimizzazione genera quindi, per i carichi dati e in maggio 2011 - Organi di trasmissione 43 RICERCA APPLICATA Fig. 6 - Effetto delle modifiche longitudinali dei fianchi su massa e prezzo dei riduttori con variazione del rapporto b/a (larghezza di fascia/interasse). Rapporto totale 15,0; rapporto medio per stadio 3,87 (3,87 x 3,87 = 15). Tab. 3 – I risultati principali presentati in due fogli elettronici Excel (in alto, il foglio elettronico delle dimensioni con i dati degli ingranaggi; in basso, un foglio elettronico con i prezzi dei singoli elementi). 44 Organi di trasmissione - maggio 2011 relazione al campo di variazione dei parametri (b/a, b/d1 e istage) e al numero di stadi richiesti, un numero arbitrario di riduttori differenti, ognuno con la propria massa, rendimento, dimensioni e costi. Il tempo di calcolo su computer portatile è di circa 10 secondi per riduttore. Per facilitare la generazione automatica di riduttori completi sono disponibili due importanti funzioni di layout: 1. funzione di layout per una coppia di ingranaggi con limitazioni progettuali, metodo di calcolo e fattori di sicurezza predefiniti; 2. funzione di layout per un albero (lunghezza, diametri) incluso il layout dei cuscinetti (basati sul tempo di vita richiesto e sul tipo di cuscinetti predefinito dall’utente). Queste funzioni sono studiate per generare automaticamente una soluzione bilanciata e ben dimensionata che soddisfi i requisiti e che possa essere usata per il lavoro di progettazione dei dettagli senza modificazioni significative [4]. Le funzioni di layout sono tanto bene bilanciate che tutte le serie di rotismi generate possono trasmettere esattamente la coppia richiesta; pertanto il fattore di servizio di tutte le variante è esattamente lo stesso. Ciò permette di confrontare direttamente masse, prezzi e tutti gli altri risultati. I dati più importanti di ogni variante dei riduttori sono scritti in due file CSV che possono essere aperti direttamente in Excel (tabella 3). Un file di risultati contiene i dati geometrici (numeri di denti, larghezza di fascia, ecc.) e fattori di sicurezza (a flessione e a pitting) dei denti; l’altro file contiene informazioni sui prezzi. Il software determina automaticamente se un ingranaggio è montato su un albero o se è un albero pignone; controlla inoltre le possibili collisioni tra cuscinetti o ingranaggi e l’albero dello stadio successivo. L’utente può decidere se le varianti con collisioni devono essere eliminate o meno. Se si possono tollerare piccole collisioni si visualizzano le varianti interessate, che nel file dei risultati sono contrassegnate con “collisione da controllare”. RICERCA APPLICATA Terzo passo: analisi dei risultati Come si evince in tabella 3, nei file dei risultati vengono presentati molti parametri. Per un’agevole visione è molto utile la finestra delle soluzioni, nella quale i risultati sono presentati in diagrammi 3D. I numeri sulla sommità delle barre visualizzate indicano il numero della variante del riduttore specificato nei fogli elettronici Excel. L’asse può essere scelto dall’utente per visualizzare le caratteristiche che interessano, per esempio le dimensioni della custodia (fig.4). È sorprendente quanto grandi possano essere le differenze delle dimensioni nelle direzioni X e Y. Questa presentazione è un’utile opzione quando si deve tenere conto delle limitazioni di spazio. Un’altra interessante presentazione è la massa dei riduttori (fig.4); tra la variante più leggera (237 kg) e quella più pesante (356 kg) la differenza della massa è superiore al 50%. Per motivi economici, la visualizzazione dei prezzi di fabbricazione è molto interessante; in questo caso la differenza tra il prezzo più basso (3.360 euro) e quello più alto (5.906 euro) è molto elevata (fig.5). A seconda di quali delle differenti caratteristiche sono quelle più importanti per il progetto in corso, la visualizzazione può essere adattata in modo che diventi chiaramente visibile la soluzione migliore per lo scopo richiesto. Nel processo di layout vengono memorizzati tutti i file di dati delle differenti varianti. Quindi, se il progettista desidera analizzare una delle varianti in maggior dettaglio, egli può semplicemente selezionare una variante mediante la funzione “Seleziona una singola variante” e questa variante viene caricata, elaborata e visualizzata nella finestra 3D. I risultati qui presentati si riferiscono a riduttori con ingranaggi di qualità 6 e con bombatura longitudinale dei fianchi. Se si sceglie un’altra procedura di fabbricazione o se si cambia il rapporto totale, i risultati sono significativamente diversi. Studio dei parametri con un riduttore a 2 stadi Per testare il programma Gearbox-VariantGenerator sono stati effettuati alcuni studi parametrici con riduttori a 2 stadi. È stato scelto un esempio relativamente semplice, perché così i risultati sono più facili da confrontare con l’effettivo know-how della progettazione di ingranaggi. Questo riduttore ha una riduzione totale di 15, una coppia di uscita di 7.500 Nm e una velocità di uscita di 66,6 giri/min. Il numero di denti del pignone è stato previsto, a seconda del rapporto, in un campo da 15 a 19. Attualmente, i riduttori a ingranaggi industriali vengono prodotti con modifiche longitudinali dei fianchi per migliorare la distribuzione del carico (riducendo il fattore KHβ). In figura 6 sono illustrati gli effetti ottenuti con le modifiche longitudinali dei fianchi. I grafici presentano i risultati ottenuti con 8 differenti rapporti dello stadio di entrata, da 2,73 a 5,5 e un rapporto totale di 15,0 e con una variazione del rapporto b/a Fig. 7 - Confronto della somma degli interassi (a1+a2) con la larghezza (Y) della custodia dei riduttori di diversi costruttori europei (da A a F). La curva b/a indica i valori approssimati per riduttori aventi una rapporto larghezza di fascia/interasse di 0,2, 0,3;; 0,7. 46 Organi di trasmissione - maggio 2011 prescritto da 0,2 a 0,7 con gradini di 0,1. Sono stati pertanto analizzati 48 riduttori. È sorprendente che il prezzo di fabbricazione per le soluzioni migliori è relativamente simile con o senza modifica longitudinale dei fianchi. Ma, se b/a o il rapporto i2 (dello stadio di uscita) non sono nel campo ottimale, prezzo e massa risultano molto aumentati senza modifica longitudinale dei fianchi. In questi casi, i costi di fabbricazione risultano aumentati di un fattore 2 e più! Il rapporto b/a è un indicatore per la progettazione di ingranaggi proposto da Niemann e altri [5]. Sulla base di un’analisi delle dimensioni dei riduttori a 2 stadi di costruttori europei (fig.7), nei moderni riduttori a ingranaggi industriali l’attuale rapporto b/a ha un valore di circa 0,5-0,6. Rispetto ai risultati presentati in figura 6 per riduttori con bombatura longitudinale dei fianchi, la massa più bassa si raggiunge per b/a = 0,5; ma il prezzo più basso si ottiene con b/a = 0,4. Questo fatto potrebbe indicare che la progettazione di questi riduttori è stata ottimizzata più per la massa che per il prezzo di fabbricazione, ma ciò può essere vero solo parzialmente, perché nel nostro studio si è dovuto stimare il rapporto b/a sulla base delle dimensioni della custodia. Schlecht propone [6] rapporti b/d1 per il layout degli stadi di riduttori e la distribuzione ottimale dei rapporti degli stadi. Secondo le formule del capitolo 18 di [6], la riduzione dello stadio 2 dovrebbe essere i2 = 3,58 (stadio 1: i1 = 4,19) e b/d1 = 0,50 per lo stadio di Fig. 8 - Effetto del rapporto b/d1 (larghezza di fascia/diametro pignone) su massa e peso dei riduttori. Ingranaggi rettificati, qualità 6, con bombatura dei fianchi. RICERCA APPLICATA Bibliografia Fig. 9 - Effetto del numero di denti del pignone sulla sicurezza a flessione e a pitting e sulla masse e prezzo dei riduttori. entrata, b/d2 = 0,88 per lo stadio di uscita. Confrontando questa proposta con la fig.8, che indica il prezzo dei riduttori per rapporto b/d1 da 0,5 fino a 1,5, la proposta di [6] risulta molto ben confermata: la variante migliore è ottenuta con b/d1 = 0,7 e i2 = 3,5. Un’altra caratteristica interessante è il numero di denti del pignone. Nella maggior parte dei riduttori a ingranaggi industriali, se il rapporto di riduzione è superiore a 4, il numero di denti del pignone è compreso tra 9 e 12. Il layout degli stessi 48 riduttori, ma con differenti numeri di denti del pignone, presenta un risultato interessante (fig.9). Come è ben noto per gli ingranaggi cementati, qualsiasi coppia di ingranaggi con limitato numero di denti del pignone, ha un fattore di sicurezza a flessione relativamente alto rispetto al fattore di sicurezza a pitting. Perciò la coppia di ingranaggi non è ben bilanciata in termini di fattori di sicurezza richiesti. La potenza trasmessa è limitata dal criterio del pitting. Se il numero di denti del pignone viene aumentato (nel campo da 15 a 19) i criteri della flessione e del pitting risultano ben bilanciati. La conseguenza di una progettazione ben bilanciata è che il prezzo di fabbricazione del riduttore risulta sensibil- mente ridotto (7%) rispetto alle soluzioni con 11 denti. Nella letteratura [5, 6] i numeri di denti del pignone proposti per ingranaggi cementati sono nel campo da 16 a 25 per un rapporto di riduzione di 4. Ciò è conforme ai nostri risultati. Tuttavia è interessante notare che nella maggior parte dei riduttori presenti sul mercato, i numeri di denti del pignone sono inferiori all’optimum. Risultati e osservazioni Esistono molti programmi di software per il layout di elementi di macchine, dagli elementi singoli ai riduttori completi. Nella maggior parte di questi programmi, la funzione di layout presenta soltanto una sola soluzione per un certo problema. L’utente deve sperare che questa sia la migliore soluzione possibile. Al tecnico piace analizzare la proposta migliore, ma vorrebbe anche poter vedere tutte le soluzioni vicine alla migliore e quindi scegliere una variante che possa soddisfare molto meglio tutte le esigenze generali. Un nuovo strumento, il Gearbox-VariantGenerator, permette di creare automaticamente un numero arbitrario di completamente definite varianti di riduttori mediante funzioni per il layout di stadi di rotismi, di- 1. http://www.kisssoft.com; → Produkte → KISSsoft/ KISSsys. 2. Kissling U.: Konzept für die effiziente Auslegung und Optimierung von Planetengetrieben nach verschiedenen Kriterien. VDI-Berichte Nr.1460; VDI-Verlag, Düsseldorf, 1999. 3. Kissling U.: Entwurf von Getrieben in engen räumlichen Randbedingungen mit gleichzeitiger Herstellkosten-Schätzung. SimPEP Kongress 2009, Würzburg. 4. Kissling U.: Ein Werkzeug zur Konzeption von Antrieben am Fallbeispiel der Entwicklung einer Getriebe-Baureihe. SimPEP Kongress 2009, Würzburg. 5. Niemann G., H. Winter: Machinenelemente, Parte II. Springer Editor, 1985, ISBN 3-540-111459-2. 6. Schlecht B.: Machinenelemente 2. Pearson Studium Deutschland Editor, 2010, ISBN 9783-8273-7146-1. mensioni degli alberi, cuscinetti, cuscinetti e cassa, una volta noti i valori richiesti di coppia, durata di vita, fattori di sicurezza e rapporto di riduzione totale. Come specificato dall’utente, vengono elaborate le varianti dei riduttori con numero differente di stadi e differente distribuzione dei rapporti sugli stadi. I risultati relativi a massa, perdita di potenza, prezzo di fabbricazione e capacità di coppia possono essere visualizzati in grafici 3D, nei quali vengono presentate le varianti con il rispettivo numero. Così l’utente può esaminare la proposta migliore, ma può anche vedere tutte le soluzioni vicine alla migliore e quindi selezionare la variante ottimale, quella che meglio soddisfa le sue esigenze. L’utilizzo di questo programma in alcune tipiche applicazioni ingegneristiche ha dato risultati molto buoni. Il potenziale per la riduzione della massa è più alto del previsto, raggiungendo anche il 30% e la riduzione del prezzo di fabbricazione è stata addirittura superiore, avendo raggiunto il 50%. Il prodotto sarà potenziato con alcune funzioni supplementari e sarà disponibile per impiego generale [1]. *Ulrich Kissling, KISSsoft AG, Hombrechtikon, Svizzera. **Raine Kivelä, KISSsoft AG, Finlandia. © RIPRODUZIONE RISERVATA 48 Organi di trasmissione - maggio 2011