Diagrammi del rendimento
I.9.2
Basi e istruzioni per i diagrammi di calcolo
Nella progettazione di un impianto di
riscaldamento a pavimento le rese dei
singoli sistemi devono essere calcolate
separatamente secondo le norme DIN 1264.
Di conseguenza devono essere presi in
considerazione i seguenti parametri:
T Di quale sistema si tratta: tacker,
nocche, asciutto, ecc.
T Copertura dei tubi con il massetto
secondo le norme DIN 18560 parte 2: 45 mm
T La resistività termica delle finiture
del pavimento:
– Rλ = 0,00 per es. piastrelle
– Rλ = 0,05 per es. linoleum
– Rλ = 0,10 per es. tappeti
– Rλ = 0,15 per es. pavimenti in
legno, moquette
T Il passo di posa secondo il sistema
impiegato si colloca tra i 5 cm e i 40 cm.
Da questi parametri secondo il fabbisogno di calore di ogni ambiente viene
calcolata la necessaria temperatura del
fluido scaldante, la temperatura di
mandata e la temperatura media della
superficie del pavimento.
Tutti questi dati e le loro correlazioni
vengono riassunte nel diagramma di
calcolo. Mediante l’inserimento di 3
parametri possono essere ricavati gli
altri dati. Normalmente come dati di
partenza vengono indicati i parametri
legati all’ambiente, come il fabbisogno
di calore (colonna sinistra) e il materiale
di finitura del pavimento (campo
inferiore blu), se si aggiunge il passo di
posa si può ricavare la temperatura del
fluido scaldante e la rispettiva temperatura della mandata e della superficie
del pavimento, rispettivamente la
temperatura media della parte superiore del pavimento.
La temperatura media della superficie
del pavimento è la differenza tra la
temperatura media della parte superiore del pavimento e la temperatura
normalizzata ambiente la quale secondo
le norme DIN EN 1264 parte 2
corrisponde a 20 °C.
Fondamentalmente il rendimento
viene delimitato dalla temperatura
della superficie del pavimento fissata
secondo il punto di vista medico o
psicologico. Queste temperature sono:
Massime temperature medie della
superficie del pavimento secondo le
norme DIN EN 1264
T Soggiorni:
29 °C (temperatura ambiente
normalizzata 20 °C)
T Zone perimetrali:
35°C (temperatura ambiente
normalizzata 20 °C)
T Bagni:
33°C (temperatura ambiente 24 °C)
I diagrammi di calcolo dipendono dal
sistema impiegato in relazione al passo
di posa, alle curve per le zone perimetrali e i soggiorni che non possono
essere superate in nessun caso. Queste
curve limitano la temperatura media
della superficie del pavimento la quale
viene ricavata alla base della temperatura della superficie del pavimento
sopra citata. Allo scopo vengono considerati dei fattori di correzione come
tolleranze di finitura, ondulazione e
cura nella posa secondo le norme DIN
1264-2 e con questo per i diversi passi
di posa vengono indicate le diverse
curve limite.
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I.9.2 Diagrammi del rendimento
Dalla sovratemperatura del fluido scaldante ΔΘH della seguente formula
ΘV - ΘR
ΔΘH =
In
ΘV : temperatura di mandata
ΘR : temperatura del ritorno
Θi : temperatura ambiente normalizzata (20°C)
ΘV - Θi
ΘR - Θi
Vengono calcolate le necessarie temperatura di mandata ΘV con un salto termico
determinato tra la mandata ed il ritorno ΘV - ΘR
Sovratemperatura del fluido scaldante [K]
Temperatura
di mandata (°C)
5
7,5
10
12,5
15
17,5
20
22,5
25
27,5
30
salto termico 5 K 27,91 30,28 32,71 35,17 37,64 40,12 42,60 45,09 47,58 50,08 52,57
salto termico 7,5 K 29,65 31,86 34,21 36,62 39,06 41,52 43,98 46,46 48,94 51,42 53,91
salto termico 10 K 31,57 33,58 35,82 38,16 40,55 42,97 45,41 47,87 50,33 52,80 55,28
Nel seguente esempio viene preso in considerazione il diagramma di calcolo per il
sistema quadro-takk con tubo scaldante PE-X da 17 x 2 mm:
1. Esempio di calcolo
2
Presupposto:
che il fabbisogno di calore sia 65 W/m2, che
la finitura del pavimento sia piastrelle e
che il passo di posa sia di 15 cm
Procedimento:
Tirare una linea retta orizzontale che
parte dal punto 65 W/m2 (parte sinistra)
e una retta verticale che parte dal
passo di posa di 15 cm (campo blu). Il
punto di incontro si trova tra le curve
della sovratemperatura di 10K e 15K
(linee trasversali). Se si considera la distanza del punto di incontro e la curva
caratteristica della sovratemperatura
10K in relazione alla distanza completa
(10K – 15K), si ottiene una sovratemperatura del fluido scaldante, nel nostro
caso 11,6K. Dalle considerazioni sopra
riportate (formula, rispettivamente
tabella), per un salto termico di 7,5K
risulta una temperatura di mandata di
35,8 °C. Se si prolunga la retta orizzontale corrispondente ai 65 W/m2 verso
destra, si può leggere la temperatura
media della superficie del pavimento di
6,1 K, rispettivamente una temperatura
della superficie di 26,1 °C alla temperatura interna normalizzata ( vedi considerazioni nel par. basi e istruzioni per
i diagrammi di calcolo).
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Diagrammi del rendimento
I.9.2
2. Fabbisogno di calore massimo possibile:
Nell’esempio di calcolo con i parametri
per i soggiorni con posa di piastrelle e un
passo di posa del tubo scaldante di 15 cm
risulta che il fabbisogno di calore massimo
è di 94,6 W/m2 con una sovratemperatura
media della superficie del pavimento di
8,6K (temperatura media della superficie
di 28,6 °C con temperatura normalizzata).
Viene richiesta una sovratemperatura del
fluido scaldante di 16,9K.
Ne risulta in questo esempio che per un
salto termico di 7,5K una temperatura di
mandata necessaria di 40,9 °C.
3. Passo di posa variato:
Se rispetto all’esempio sopra riportato si
dovesse variare il passo di posa dei tubi
scaldanti a 25 cm pur lasciando invariata
la posa di piastrelle e il fabbisogno di
calore a 65 W/m2 si ottiene come nell’esempio precedente una sovratemperatura
della superficie del pavimento di 6,1K,
rispettivamente una temperatura media
della superficie di 26,1 °C
Però la sovratemperatura del fluido
scaldante si innalza a 15,4K e con questo
per un salto termico di 7,5K preso in
esempio la temperatura di mandata
necessarie risulterà di 39,5 °C.
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I.9.2 Diagrammi del rendimento
4. Finitura del pavimento variata:
Se rispetto all’esempio di calcolo precedente si dovesse variare la finitura del
pavimento, per esempio impiegando
moquette lasciando invariato il passo
di posa a 15 cm e il fabbisogno di calore
a 65 W/m2, si ottiene come nell’esempio
una sovratemperatura media di 6,1K,
rispettivamente una temperatura
media della superficie di 26,1K con
temperatura interna normalizzata.
Però la sovratemperatura del fluido
scaldante si innalza a 19,2K e con un
salto termico di 7,5K preso in esempio
la temperatura di mandata necessaria
risulterà di 43,2K.
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Diagramma di calcolo per lastra del sistema tacker con tubo scaldante
duo-flex PE-X da 14 x 2 mm e copertura dei tubi con il massetto di 45 mm.
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I.9.2 Diagrammi del rendimento
Diagramma di calcolo per la lastra del sistema tacker con tubo scaldante
duo-flex PE-X da 16 x 2 mm e copertura dei tubi con il massetto di 45 mm.
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I.9.2
Diagramma di calcolo per la lastra del sistema tacker con tubo scaldante
duo-flex PE-X da 17 x 2 mm e copertura dei tubi con massetto di 45 mm.
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I.9.2 Diagrammi del rendimento
Diagramma del calcolo per lastra a nocche con tubo scaldante duo-flex
PE-X da 14 x 2 mm e copertura dei tubi scaldanti di 45 mm.
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1. Diagramma del calcolo per lastra a nocche con tubo scaldante duo-flex
PE-X da 16 x 2 mm e copertura dei tubi scaldanti di 45 mm.
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Diagramma del calcolo per lastra a nocche con tubo scaldante duo-flex PEX da 17 x 2 mm e copertura dei tubi scaldanti di 45 mm.
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I.9.2
Diagramma del calcolo per lastra del sistema asciutto con tubo scaldante
tri-o-flex da 14 x 2 mm e copertura di 25 mm con massetto asciutto.
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Diagramma del calcolo per la stra del sistema asciutto con tubo scaldante
tri-o-flex da 14 x 2 mm e copertura dei tubi scaldanti di 45 mm.
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