Faq 301 [email protected] [email protected] DOMANDA Abbiamo generalmente ∆T differenti. Come scegliere un separatore idraulico fra il circuito primario ed il circuito secondario? RISPOSTA Il separatore idraulico è composto da un circuito primario e da un circuito secondario - il circuito primario è collegato alla sorgente energetica; - il circuito secondario è predisposto alla distribuzione razionale dell’energia termica alle diverse utenze. Il separatore idraulico trova applicazione in un’infinità di tipologie d’impianto che utilizzano fonti energetiche diverse. Ne esemplifichiamo alcune dove si richiede un salto termico fra andata e ritorno entro limiti legati alla sicurezza funzionale e meccanica del sistema energetico primario: Caldaie ad alta temperatura Caldaie a condensazione Teleriscaldamento Scambiatori di calore Pompe di calore ∆T = 15-20°C ∆T = 30-35°C ∆T = 25-30°C ∆T = 20-25°C ∆T = 7°C T = 70-80°C T = 65-70°C T = 80-110°C T = 65-90°C T = 5°C Art. 7165 Il circuito secondario, nell’utilizzare l’energia primaria, detta le proprie regole in relazione al “sistema” di utilizzo. Avremo di conseguenza: Riscaldamento nel sistema bitubo, con valvole d’intercettazione Riscaldamento nel sistema bitubo, con valvole termostatiche Riscaldamento con fan-coil Riscaldamento a pavimento Riscaldamento a soffitto Riscaldamento a parete Condizionamento Raffrescamento a pavimento / soffitto Raffrescamento a parete T = 50-55°C T = 50-55°C T = 55-60°C T = 30-45°C T = 30-45°C Tt = 30-35°C T= 5°C T = 15-19°C T = 17-20°C ∆T = 10-12°C ∆T = 12-15°C ∆T = 20°C ∆T = 4-7°C ∆T = 3-7°C ∆T = 3-5°C ∆T = 7°C ∆T = 5-3°C ∆T = 5-3°C Con il separatore idraulico possiamo parlare di portata fluido termica (caldo o freddo). La potenza energetica è legata al salto termico fra andata e ritorno. Il calcolo di un separatore idraulico viene effettuato in relazione alla portata fluido termica del circuito secondario che presenta sempre un ∆T inferiore rispetto a quello del primario. Dalla formula della portata: ∆ Si ricava il diametro dei bocchettoni: ∆ Esempio n°1 Calcolo del secondario: sistema bitubo kWh = 60 ∆T = 15°C v = (di centrale) 1,2m/s Calcolo del primario: caldaia a condensazione kWh= 60 rendimento del sistema 85% ∆T = 30°C v = 1,2 m/s Nota: la misura del separatore idraulico viene scelta in funzione del diametro del circuito secondario. Esempio n° 2: unità residenziale su 3 livelli. Temperatura caldaia a condensazione T = 65°C - Gruppo di rilancio taverna funzionamento fan-coil riscaldamento potenza impegnata 11.000 kcal/h = 12,8 kW Portata pompa (∆T = 20°C) 550 L/h - Gruppo di rilancio piano terra pannelli radianti riscaldamento con climatica potenza impegnata 6.000 kcal/h = 7 kW Portata pompa (∆T = 7°C) 857 L/h Portata di spillamento (30%) 857 x 0,3 = 257 L/h - Gruppo di rilancio piano primo pannelli radianti riscaldamento con climatica 7.400 kcal/h = 8,6 kW Portata pompa (∆T = 7°C) 1.057 L/h Portata di spillamento (30%) 1.057 x 0,3 = 317 L/h Somma dell’energia termica impegnata nel secondario: 11.000 + 6.000 + 7.400 = 24.400 Kcal/h = 28,4 kW Somma delle portate circuito alimentazione gruppi di rilancio: 550 + 257 + 317 = 1.124 L/h Gruppo di rilancio Art. 5535G Salto termico nell’alimentazione del secondario: ∆T = 24.400 / 1.124 = 22°C Energia termica richiesta al primario considerando un rendimento dell’impianto del 85% ed un rendimento della caldaia del 95%: 24.400 / (0,85 x 0,95) = 30.200 kcal/h = 35,12 kW Salto termico richiesto Portata pompa Temperatura caldaia Temperatura di ritorno del primario Temperatura media di mandata del secondario ∆T = 30°C 30.200/30 = 1.006 L/h T = 65°C T = 65-30 = 35°C T = 35+22 = 57°C Gruppo di rilancio Art. 5535G3P Calcolo dei diametri del circuito primario e secondario considerando una velocità di v = 1,2 m/s: diametro tubazione primario = diametro tubazione del secondario Avremo quindi: Fig.4 Separatore idraulico Art. 7165 Art. 5538G3M6 ∆T22°C Si propone un ulteriore esempio con gruppi di rilancio per una portata complessiva di 3300 L/h per funzionamento fancoil. Il sistema comporta l’impiego di un collettore da 1”1/4 ed un collettore complanare da 2”1/2 Fig.5 DT30 °C gruppi di rilancio d=1” 1’’1/4 1” Collettore complanare in Ottone 2”1/2 attacchi gruppi di rilancio 1”1/2 1” ∆T20°C 1” 1’’1/4 Art. 5540G3M6 1” ∆T20°C Fig.5