casa di riposo San Vittore 15-07-2010 11:08 Aprile•Maggio•Giugno 2010 Pagina 1 Casa Famiglia S. Vittore Olona “Progetto Vita” “Progetto Casa Aperta” per una migliore qualità della vita Pensar non nuoce “Non dirmi quello che dicono tutti! Dimmi quello che dici tu!” Carmen Galli Coordinatrice P Pensare non è proibito, fa bene alla salute fisica e spirituale, ci evita di dire e fare sciocchezze, ci dà il diritto di dire cosa è giusto e cosa no, ci permette di affrontare qualsiasi tema senza essere banali e superficiali. Nel romanzo dello scrittore ebreo Chaim Potok, “In principio”, un maestro rimprovera così un proprio allievo: “ Non dirmi quello che dicono tutti! Dimmi quello che dici tu! Non sai pensare...”. Rivolto agli altri allievi: “Potrei insegnarvi delle stupidaggini e voi le accettereste come Torach! Vi si è paralizzato il cervello?...”. Pensare ci aiuta ad elaborare un’ idea propria nel rispetto e nella ricchezza della diversità, ci aiuta a non fidarci ciecamente delle facili certezze distribuite al mercato. Martin Luther King - Gandhi sono stati leader disarmati che hanno dato al pensiero, alla parola il suo significato “diritto di dire - affermare - pensare diverso”. Non pensare per essere considerati piu buoni e per non offendere nessuno è una tentazione che ci spinge verso il peggio. Divertirsi a produrre note diverse, non aver paura di essere soli, significa essere persone consapevoli che il pensiero ci permette di imparare le regole del vivere in comunità e di assaporare la ragione di essere degli eventi. E’ sulle scelte di fondo che ci differenziamo. Nessuno deve avere paura del pensiero libero, la diversità di opinione deve essere considerata una ricchezza, una risorsa vitale per tutta la comunità specialmente in un periodo, come l’attuale, di crisi culturale ed economica. Il fascino delle parole ci permette di essere vaccinati contro le parole false e ci dà la possibilità di dire “Non me la conti giusta!”, di non lasciarci imbrogliare e di fuggire al mortificante conformismo che ci minaccia ovunque. Casa Famiglia San Vittore Olona Fiori di Carta casa di riposo San Vittore 15-07-2010 11:08 Pagina 2 La parola del parroco “Spirito di sapienza” a cura di Don Piero Pigliafreddo L’ L’uomo spirituale è guidato dai sette doni che lo Spirito pone nel suo cuore. Il primo è la sapienza. Nel vangelo San Luca dice che Gesù “cresceva in età, sapienza e grazia”. La sapienza è un aspetto della crescita di Gesù. Cosa significa questo? Gesù comprende la sua vita alla luce della pienezza del disegno di Dio che con la sua incarnazione si compie nella storia. Gesù è dentro al mistero di Dio e lo realizza nella sua vita. Noi cristiani impariamo questo dono contemplando Gesù, pregando il Padre che doni anche a noi “uno spirito di sapienza e di rivelazione”, perché possiamo comprendere in pienezza il mistero di Gesù. Il dono della sapienza ci rende capaci di vedere le cose come le vede Gesù, di cogliere in ogni realtà il mistero di Dio. Nella contemplazione della sapienza di Gesù impariamo che la sapienza diventa “sapienza della croce”. Gesù ha manifestato il rivelarsi del regno di Dio attraverso l’umiltà, l’insignificanza, le avversità e quindi anche attraverso la morte e la croce. Capire la croce è capire la vita, è capire l’esistenza umana, è capire noi stessi. Donna sapiente è Maria che sa rivelare il disegno di Dio e cantarlo con la preghiera del Magnificat, che sa aspettare la manifestazione della grandezza di Dio anche nel buio del sabato santo. Nel Battesimo prima e poi nella Confermazione anche noi abbiamo ricevuto lo spirito di sapienza: anche noi dobbiamo vivere questo dono nel vedere ogni realtà alla luce del regno di Dio che si compie nella storia anche attuale cogliendo la presenza di Gesù crocifisso e risorto, redentore della storia, 2 Fiori di Carta Parroco dell’umanità. Siamo uomini e donne sapienti se impariamo a valutare le diverse situazioni alla luce del regno di Dio che si compie e si manifesta in Gesù. Spesso abbiamo la testimonianza della sapienza in persone semplici, ma di grande fede. Spesso parlando, ascoltando, visitando ammalati, anziani cogliamo in loro il manifestarsi della sapienza perché sanno giudicare tutto alla luce della provvidenza di Dio che è presente e opera in loro. Chiediamo nella preghiera di imparare a lasciarci guidare dal dono della sapienza. Casa Famiglia San Vittore Olona casa di riposo San Vittore 15-07-2010 11:08 Pagina 3 Alpini in casa famiglia Il Coro Alpini di Magenta a San Vittore Olona a cura di Redazione “Penna Nera” Gruppo Alpini San Vittore O. - Capogruppo Franco Maggioni D Domenica 18 Aprile 2010, presso la casa Famiglia di San Vittore Olona, si è tenuto il consueto, atteso e gradito concerto con il coro degli Alpini del Gruppo di Magenta. Quest’anno i sempre bravi amici coristi sono arrivati più numerosi; il motivo è la fusione corale con il coro di Inveruno. Il buon livello artistico precedente è ancora migliorato con l’inserimento di queste nuove forze e anche il repertorio di canzoni si è arricchito. Le aspettative sono state appagate e tutti i presenti hanno applaudito con calore ad ogni canzone presentata. Insomma una gran bella festa che, alla fine del concerto, con numerosi bis e un gradito rinfresco, si è conclusa in sede dove, con le gambe sotto il tavolo, in un clima di sincera amicizia, il coro integrato dalle nostre voci (stiamo migliorando ma c’è ancora spazio...) ha chiuso questo piacevole pomeriggio in allegria. Arrivederci al prossimo appuntamento. Nell’ottobre del 1955 un gruppo di Alpini Casa Famiglia San Vittore Olona della nostra zona coronava il sogno di poter inaugurare il loro Gruppo denominato “VALLE OLONA” quasi a voler comprendere idealmente tutta la vallata che dal varesotto arriva a Milano. Oggi noi Alpini del Gruppo di San Vittore Olona, suo erede naturale, siamo qui per onorare l’impegno preso dai nostri “Veci” di tramandare e salvaguardare le nostre tradizioni, la nostra cultura alpina, i valori e gli ideali nei quali crediamo e l’amore a quella Patria alla quale abbiamo giurato fedeltà. Negli ultimi anni la nostra presenza sul territorio si è consolidata e la gente ha imparato a conoscerci ed apprezzarci dimostrando che l’impegno civile, le attività benefiche, il volontariato, la Protezione civile e quant’altro facciamo sono la prova vivente della continuità di ideali che da sempre gli Alpini tramandano da “Veci” a “Bocia” e che hanno contribuito a creare l’immagine dell’Alpino. Fiori di Carta 3 casa di riposo San Vittore 15-07-2010 11:08 Pagina 4 Giuseppina Roberti La mia infanzia a cura di Erika Sciuccati Q Quando ero piccolina non c’era niente, si giocava con le bambole di stoffa che faceva mia mamma. Mia mamma lavorava sempre con ago e filo. Mio papà era malato, aveva fatto la polmonite. Non poteva andare fuori nei campi come facevano i miei fratelli e la mamma. Mia mamma si chiamava Maria Teresa e mio papà Aroldo. Non potevano riposarsi o prendersi del tempo per loro. Mia mamma l’ho sempre vista grigia, un metro e mezzo di statura. Mio papà era alto, aveva pochi capelli scuri. Era sempre malato aveva qualcosa ai polmoni. Avevo cinque fratelli: Alberto, Giuseppe (che era bravo a scuola) e Alfio. Andavano fuori la sera a bere un bicchiere di Animatrice vino. Facevamo calzettoni di lana d’inverno con la lana delle pecore… Avevamo anche le mucche. Mio marito l’ho conosciuto alla Cantoni perché lavoravamo insieme. Eravamo sulla macchina che spazzolava le pezze che erano macchiate e sporche di altre tinte e tra una pezza e l’altra… ci siamo innamorati!!! Andavamo a mangiare il gelato, a fare un giro in piazza e poi qualche volta a ballare (perché ci volevano i soldi!!!). Mi sono sposata all’età di 23 anni. Un vestito da sposa lungo, tutto allacciato in vita. Siamo sempre stati bene insieme non c’erano l’auto e la tv e quindi stavamo in casa a parlare Abbiamo avuto due figli: Katia e Walter. Esterina Galli Angela Clerici Ricordo la mia cagnolina Scintilla N Non si è mai sposata per scelta, non ha figli. Abitava a San Vittore, si prese cura dei nipoti, figli delle sorelle. Successivamente invece prese a lavorare in maglieria. “AVEVO UNA CAGNOLINA BELLISSIMA: SCINTILLA” - e mi mostra la foto che custodisce nella borsetta - Quando suonavano alla porta, se era una mia amica anziana si metteva giù a cuccia, se invece era un giovane stava lì a curarlo… Ci volevamo bene, stava sempre con me” . 4 Fiori di Carta L Lavorava nell’industria tessile Bernocchi. Si è sposata a 25 anni con il Signor Carlo dal quale ha avuto 3 figli, due maschi e una femmina che le hanno dato dei nipoti. Il signor Carlo l’ha lasciata prematuramente. Morì infatti in guerra, venne portato via dai tedeschi. Casa Famiglia San Vittore Olona casa di riposo San Vittore 15-07-2010 11:08 Pagina 5 Lo Scaffale Note Sociali a cura di Carmen Galli Coordinatrice La Guardia Medica IL DIARIO DI JANE SOMERS Di Doris Lessing Feltrinelli - Euro 8,00 J Jane è una 50enne in splendida forma, caporedattrice di una rivista di moda, assorbita interamente dal suo lavoro, dal suo look e dal suo benessere. Per interrompere la routine decide di prendersi cura di un’anziana, poverissima e senza fissa dimora. Finirà addirittura per ospitarla nel suo raffinato e delizioso appartamento. E così, proprio lei che più di tutto teme la perdita della bellezza e della giovinezza, con questo incontro cambierà il suo destino, riscoprendo un’altra se stessa e i suoi più veri e profondi interessi. E’ Doris Lessing, premio Nobel, che ci racconta questa straordinaria storia. E ci suggerisce di entrare nelle vite degli altri per ritrovare la nostra. RICORDI DI MIA MADRE Di Inoue Yasushi Adelphi - Pagine 150, Euro 17,00 M Morto il padre, Inoue e i fratelli si ac- corgono che la madre 80enne “ha cominciato a cancellare a ritroso, con una gomma, la lunga linea della sua vita”. Con la scoperta della demenza, c’è lo sgomento. E l’esasperazione di misurarsi con la prepotenza oltre che con la fragilità dell’anziana. Scritto con grazia giapponese. Casa Famiglia San Vittore Olona Un servizio fornito dalle Asl L La guardia medica, ora chiamata “servizio di continuità assistenziale”, è una prestazione messa a disposizione dalle Asl sul territorio. Si tratta della possibilità di usufruire dell’assistenza medica nei giorni e negli orari in cui il medico di base o il pediatra non sono tenuti a esercitare l’attività. Il servizio garantisce, quindi, l’assistenza di un medico di base negli orari notturni e nei giorni festivi e prefestivi. Le prestazioni possono essere erogate nell’ambulatorio che ospita la guardia medica o, su richiesta e in casi di particolare urgenza, al domicilio. E’ importante sapere che ci si può rivolgere a questo servizio solo se il bisogno è “non differibile”, vale a dire per quei casi che non possono essere rinviati al giorno dopo, ricorrendo al proprio medico curancontinua a pag. 6 Fiori di Carta 5 casa di riposo San Vittore 15-07-2010 11:08 Pagina 6 segue a pag. 5 te. Si tratta di un aspetto fondamentale, perché l’uso improprio potrebbe causare disservizi nei confronti di chi avesse effettiva necessità di un intervento urgente. La guardia medica, però, non è un servizio di urgenza o di emergenza grave. Per questi casi bisogna rivolgersi al Pronto Soccorso o al 118, attivi 24 ore su 24. In quali fasce orarie è attivo il servizio di guardia medica? Nei giorni feriali dalle 20 alle 8 del giorno successivo. La domenica e nei giorni festivi, invece, dalle 8 alle 8 del giorno successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle 10 alle 8 del giorno successivo. Al di fuori di questi orari, chi ha necessità di contattare un dottore deve rivolgersi al proprio medico di base o, eventualmente, a una struttura ospedaliera. Dove trovare i numeri di riferimento? La prestazione della guardia medica può essere richiesta chiamando il numero telefonico di quello della propria zona, di solito semplice da trovare. Le Asl infatti lo pubblicano in evidenza sui loro siti internet e negli elenchi telefonici. In genere il numero della guardia medica è affisso in bacheca anche nell’ ambulatorio del proprio medico e nelle farmacie. Il “misura dolore” F Finalmente anche in Italia arriva il “misura dolore”, grazie alla nuova legge sulle cure palliative. E’ un termometro per misurare scientificamente l’intensità della sofferenza dei pazienti. Già diffuso in altri Paesi, verrà distribuito gratis negli ambulatori dei medici di famiglia e nei reparti degli ospedali italiani. 6 Fiori di Carta Note Sociali Un ’associazione giovane “N “Nopain” è una onlus (organizzazione non lucrativa di utilità sociale), fondata a Milano il 28 dicembre 2007 con lo scopo di promuovere in Italia la cultura della terapia del dolore. Oltre a fornire un supporto ai pazienti afflitti da dolore cronico e ai loro familiari, essa favorisce attività di ricerca e di studio e vuole essere strumento d stimolo e di orientamento anche per le istituzioni. La sua sede legale e operativa è presso l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda - Piazza dell’Ospedale Maggiore, 3 20162 Milano. Esiste una seconda sede operativa presso il Policlinico San Matteo di Pavia. Per informazioni e servizi ci si può rivolgere, oltre che in sede, a questi recapiti: telefono 02/64.44.48.94; fax 02/64.44.49.04; e-mail info@ nopain.it; internet: www.nopain.it. La carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale L La Fondazione ABIO in collaborazione con la SIP (Società Italiana Pediatria) ha promosso la carta dei diritti dei bambini e degli adolescenti in ospedale. L’ intento della carta è sensibilizzare le istituzioni sulla necessità di passare dal curare le malattie, al prendersi cura dei bambini malati, senza dimenticare il ruolo fondamentale delle famiglie e ponendo attenzione anche alla qualità dell’ambiente di cura, dove non devono mai mancare elementi preziosi come il gioco, il sorriso e i colori. Casa Famiglia San Vittore Olona casa di riposo San Vittore 15-07-2010 11:08 Pagina 7 Elva spegne le sue 90 candeline a cura della redazione P Parenti, amici e ospiti si sono affettuosamente stretti attorno ad Angela per festeggiare i suoi 90 anni. La festa ha costituito una occasione per stimolare la conversazione tra gli ospiti con un benefico effetto sul loro umore e per avvicinare ancora di più gli anziani ai loro parenti. Angela emozionata dice: “Vivevo in un cortile di Canegrate, le mie amiche mi vengono a trovare anche qui… Mi sono sposata giovane... Ero innamorata!”. Quando sono rimasta vedova non ho voluto più nessuno! Appuntamenti F GIUGNO FESTA DEI COMPLEANNI Giovedì 24 Festa dei compleanni, musiche del duo “Giordano e Pietro”. Appuntamento settimanale al Martedì: laboratorio di lettura alle ore 16.00 Appuntamento settimanale al Mercoledì: cineforum alle ore 15,30 Casa Famiglia San Vittore Olona Fiori di Carta 7 casa di riposo San Vittore 15-07-2010 11:08 Pagina 8 L’angolo della ricetta Pollo Aromatico I Ingredienti: a cura di Elisa Cusma 180 g di petto di pollo rosmarino q.b. 1 piccola cipolla 2 spicchi d’aglio 1 cucchiaio di olio d’oliva sale e pepe q.b. Calorie 280 Cuoca, casalinga e amica di Casa Famiglia Per un’alimentazione equilibrata è importante alternare i vari tipi di carne: i pasti non sono monotoni e il fisico si assicura tonico e asciutto. Sistemate la carne in una pirofila con rosmarino, olio, sale, pepe, la cipolla affettata e gli spicchi d’aglio interi con la buccia. Infornate a 180 gradi per 35 minuti, bagnando a metà cottura con 1\2 bicchiere d’acqua. Accompagnate con peperoni e carote saltati in padella con 1\2 cucchiaio d’olio e sale. Servite il tutto su un piatto di portata e… buon appetito! APRILE Giovanni Borgato Angela Clerici Maria Zanzottera MAGGIO Carla Galli Giuseppina Proverbio Maria Vignati Fiora Mainini Norma Almasio Angela Tondini Rosa Tantardini Carmela Endi Rosa Raimondi Giugno Maria Orsola Salmoiraghi Laura Bollini Giuseppina Roberti Angela Duni Roberto Moneta AUGURI!!! 8 Fiori di Carta PER REALIZZARE “FIORI DI CARTA” hanno collaborato: gli Ospiti di Casa Famiglia, la coordinatrice Carmen Galli, la Sig.ra Marinella Restelli, il Parroco don Piero Pigliafreddo L’animatrice Erika Sciuccati. Il Gruppo Alpini San Vittore Olona Casa Famiglia San Vittore Olona