Anno 11
Numero 29
28 luglio 14
ATLETICA LAMBRO: Ritrovo il giovedì sera dalle 21,45 presso AFGP Centro Padre
Piamarta -Via Pusiano, 52 Milano
e-mail: [email protected] sito: su www.atleticalambro.it
Codice IBAN: IT 39 P 01030 01600 000008463546
Gli argomenti di questo numero:
 3AL NEWS
 AL 3IL NEWS
 Cosa abbiamo fatto
 Gioco Forrest Gump: la disfida dei km si fa interessante!
 Prossimi appuntamenti
 Auguri a….
3AL NEWS
Per chi ancora non lo sapesse, con l’impresa di domenica a Zurigo, la 3AL si è “arricchita” di un
nuovo “Ironman”: grande Roberto Aniello. Ma anche grande Marco Balzari che a Milano si è
imposto, nel triathlon olimpico, nella sua categoria. Adesso la parola passa ai protagonisti:
Roberto Aniello, Marco Balzari, Vincenzo Doria e Marcello Enzo Ferri, nell’ordine.
“Be‟, il mio primo Ironman l‟ho finito ed è una grande soddisfazione, anche se non tutto è
andato come speravo…ma è chiaro che l‟importante era arrivare fino in fondo e ce l‟ho fatta.
Ringrazio tutti per i complimenti e ringrazio per i consigli Fabio S., che aveva già fatto questo
Ironman due anni fa (impiegando 3 ore meno di me), Alberto, anche se non ho utilizzato le
prolunghe che voleva gentilmente prestarmi (ma in futuro dovrò decidermi), Vincenzo, perché
mi sono finalmente alimentato bene seguendo le sue indicazioni, Marcello, per avermi suggerito
di mettere in bici la divisa da ciclismo (perché con il fondello leggero del body sarei uscito
distrutto dopo 180 km).
Parliamo della gara, che non è una gara, ma un Grande Evento, come solo gli americani sanno
organizzare, in questo caso con l‟ausilio della precisione svizzera. Un evento sportivo che
diventa spettacolo e coinvolge il pubblico locale, con una organizzazione perfetta in tutti i
dettagli.
Il clima è stato tutto sommato favorevole, anche se con pioggia leggera e un po‟ di freddo
durante la frazione in bici, lago abbastanza mosso per il vento. Per fortuna la partenza è stata
divisa in due batterie, così nel nuoto c‟erano in acqua “soltanto” 1200 persone per volta. Come
mi aveva anticipato Fabio, il percorso ciclistico sembra più difficile di quello che può far pensare
il dislivello totale di 1300 metri, la maratona non è facile per i numerosi giri di boa e
qualche salitella.
La mia gara:
Nuoto: un incubo, perché l‟ho fatto praticamente alla cieca. Mi ero portato un piccolo tubetto di
dentifricio appositamente per spalmarlo sugli occhialini in modo da non farli appannare (metodo
efficace già sperimentato). Senonché non lo trovavo (ho scoperto dopo che era caduto in
macchina) e mi sono fatto dare il dentifricio che aveva portato mia moglie; solo che questo era
un gel che ha prodotto l‟effetto contrario: mi ha completamente oscurato gli occhialini e non
sono riuscito a pulirli. All‟inizio mi stava venendo un attacco di panico perché vedevo solo quelli
che mi nuotavano addosso e basta. Mi sono fermato cercando di non agitarmi, poi ho ripreso,
ma ogni 50 metri mi fermavo per togliere gli occhialini e guardare in che direzione stavo
andando. Un vero strazio, sono sicuro di aver perso almeno 15 minuti. Così si spiega il tempo di
1.39‟.
Bici: il freddo preso in acqua e all‟inizio della frazione ciclistica ha provocato un effetto che, con
l‟età ormai avanzata, ogni tanto mi crea problemi: un eccesso di produzione di liquidi
contemporaneamente ad una difficoltà di eliminarli…e così ho dovuto visitare tutti i bagni del
percorso (8). Tempo 7.34‟, più di quanto prevedevo.
Corsa: sono riuscito a non camminare troppo e il tempo di 4.47‟ mi ha consentito di recuperare
circa 200 posizioni, quindi posso essere soddisfatto.
Transizioni: va bene fare le cose con calma, ma quasi 20 minuti complessivi sono veramente
troppi...
Concludo: quale Ironman possiamo fare prossimamente? Una bella trasferta di gruppo?
Qualche idea ce l‟ho, ne parleremo...
Rob (anzi, scusate, IronRob).”
“Ieri all‟olimpico di Milano in compagnia di Vincenzo, Decio, Marcello, Roberto, Maurizio ed il
sottoscritto ci siamo cimentati in questo Triathlon, giornata dalla temperatura mite, in una gara
un po‟ particolare per via del favore di corrente nella fraz. swim, figata nuotare così… (della
serie : ti piace vincere facile!) e della fraz. bike con un multilap da 9 giri, dove anche un laureato
in contabilità avrebbe avuto problemi ad imbroccare l‟uscita.. (vedi il n. di squalificati).
Direi un‟esperienza, non so se da ripetere, in ogni caso per me soddisfacente visto il
piazzamento ma penso anche per gli altri del gruppo a partire da Vincenzo con il suo ottimo
tempo e da Marcello che sta migliorando ad ogni gara.
Grazie a Fabio e Alessandro che in veste di supporters son venuti a fare il tifo e un grazie
particolare a Marcello che, trovandosi lì con me al momento della pubblicazione delle
classifiche, ha voluto rimanere lì a condividere il momento della premiazione facendo qualche
foto.
Questi i nostri piazzamenti. Auguro a tutti Buone vacanze. Marco”
PO
S
91
ATLETA
DORIA VINCENZO
CA POSCA
T
T
TEAM
SWIM
BIKE
RUN
TEMPO
M2
11
ATLETICA LAMBRO
00:22:18 01:07:14 00:43:11 02:12:43.67
148 BALZARI MARCO
M4
1
ATLETICA LAMBRO
00:23:53 01:10:23 00:44:14 02:18:30.66
271 GASPARETTO DECIO
S4
53
ATLETICA LAMBRO
00:28:49 01:10:44 00:49:58 02:29:31.63
315 FERRI MARCELLO ENZO
M3
31
ATLETICA LAMBRO
00:27:32 01:11:57 00:56:55 02:36:24.00
332 CATANZARO ROBERTO
M1
89
ATLETICA LAMBRO
00:28:44 01:19:15 00:53:30 02:41:29.40
343 MONICI MAURIZIO
M3
37
ATLETICA LAMBRO
00:26:56 01:21:25 00:57:07 02:45:28.96
“Tri@MI - Olimpico di Milano
Una gara irreale. Da non ripetere!!!
Partiamo dai preparativi: bisognava prima andare all’Arena Civica, per lasciare il necessario
della frazione di corsa, poi al Naviglio Grande per lasciare la bici e infine, a piedi per 1500
metri (che qualcuno ha fatto pure scalzo), bisognava raggiungere la partenza presso la
Canottieri Olona. Insomma una vera assurdità. Le gare dovrebbero prevedere una sola zona
cambio. Se non hai a disposizione la giusta location non la organizzare la gara!!!
Fuori dalla Canottieri eravamo in 500 con partenze scaglionate di 3 minuti a gruppi da 50. Il
traffico però non era bloccato, quindi ogni 3 x 2 bisognava spostarsi per fare passare gli
sbalorditi automobilisti. Se non hai a disposizione i Vigili Urbani in tutte le frazioni non ti
cimentare nell’organizzazione di una gara.
A nuoto, favoriti dalla corrente, sembravamo tutti dei motoscafi. Pensate che quando sono
uscito dall’acqua “modello marines”, visto che bisognava arrampicarsi sui tubi “innocenti,
sul mio cronometro erano indicati 20 minuti. Siccome io conosco i miei tempi a nuoto posso
solo dire: se non hai a disposizione una frazione a nuoto regolamentare evita di organizzare
la gara.
Lasciati alle spalle i tubi innocenti bisognava poi percorrere un’infinita zona di transizione
per iniziare la frazione in bici. Una zona di transizione fuori da ogni logica. Praticamente
bisognava trascinare la bici per quasi un chilometro in un cantiere!!! Se non hai a
disposizione una transizione regolare non ti mettere a organizzare una gara!!
La parte più “interessante” però è stata la bici. Ben 9 giri intorno all’Arena. Ma come si può
pretendere dagli atleti di tenere il conto di un numero cosi alto di giri?? Ci voleva un
contabile sulla canna della bici . Come si può pretendere da un atleta che sta andando a 40
km/h di controllare costantemente il computerino di bordo per capire quando deve entrare
in ARENA. A 40 km/h, in una gara in cui è consentito sfruttare le scie, l’unica cosa che deve
fare un ciclista è GUARDARE AVANTI per evitare di finire al Fatebenefratelli. Qualche
organizzatore ha pure detto: se non sanno contare i giri non sono dei veri atleti. Lascio a voi
la scelta della giusta imprecazione che merita questa stupidaggine. Il tizio ha comunque
perso una buona occasione per stare zitto. Tra l’altro sul percorso c’erano anche
parcheggiate delle auto sulla corsia prevista per gli atleti. Questa è una cosa gravissima
che ha causato un incidente clamoroso con bici e ossa rotte!!! Sarebbe cosa buona è giusta
se prima della gara gli organizzatori, d’intesa con i Vigili, facessero un check del percorso per
vedere se tutto è in sicurezza e solo dopo dare l’OK allo start. La salute degli atleti è la
prima cosa che dovrebbero tutelare gli organizzatori soprattutto per gli atleti che non vivono
dal triathlon. Perché prima dei mercati rionali i Vigili si preoccupano di spostare le auto per
consentire la regolare vendita della frutta, mentre ieri nessuno si è preoccupato di nulla??
Ma non è finita qui!! Per tutta la frazione i corridori continuavano a cercare “l’invisibile
zona d’accesso all’Arena”. Io l’ho trovata solo perché me l’ha indicata la mia compagna (che
ringrazio per il supporto dopante che mi ha fatto per tutta la gara). In pratica, secondo gli
scienziati che hanno disegnato il percorso, sul vialone dell’Arena i ciclisti avrebbero dovuto
magicamente passare da 40 km/h a zero km/h per poter imboccare un ingresso all’ultima
transition fatto ad “ANGOLO RETTO”. Il tutto senza un minimo di corsia d’incanalamento.
Capisco che forse è necessario fare dei compromessi organizzativi per fare quadrare il
cerchio, ma la prima cosa che dovrebbe fare una società, prima di cimentarsi in
un’esperienza così difficile, è di vedere prima tante gare per cercare di replicare poi solo
l’eccellenza. Ma mica te l’ha ordinato un dottore di organizzare una gara.
Unica nota positiva….la frazione podistica. Un percorso oramai sperimentato per mille gare
ma sempre estremamente affascinante con l’aggiunta anche di un passaggio suggestivo
all’interno del Castello.
Per i resoconti lascio a MEF l’onere e l’onore di riportare i dati dei componenti della nostra
squadra che hanno partecipato all’indimenticabile competizione.
Vi anticipo però che abbiamo in campione in squadra. Grande Marco!!!!! Primo di categoria.”
“Inizio aggiungendomi a Vincenzo con le congratulazioni ed i complimenti all'immenso Roby
Aniello: finisher IRONMAN è un risultato superlativo. Peccato per la distanza della location
Se con lui aspetteremo giovedì per festeggiare, ieri ho potuto condividere la gioia e la felicità di
Marco Balzari per il suo primo podio di categoria: arrivare primo assoluto all'Olimpico di Milano
è un altro importante e straordinario successo per chi pratica il nostro sport!
Marco è stato straordinario soprattutto nella corsa e questo risultato speriamo possa stimolarlo
a partecipare ad un maggior numero di gare. Ha le potenzialità per potersi togliere ancora molte
altre volte la grande soddisfazione che ha vissuto ieri.
Sottoscrivo tutte le considerazioni esposte da Vincenzo: si corre per misurarsi con gli altri e con
se stessi, ma nessuno per questo, è disposto a mettere a rischio le proprie ossa e tutto il resto.
L'incidente di ieri dovrebbe mettere in all'erta la Federazione a concedere con così "grande"
facilità l'autorizzazione ad organizzare gare senza le necessarie garanzie rispetto l'incolumità
degli atleti che vi partecipano (un giro di ricognizione tipo safety car non sarebbe condizione
indispensabile prima di dare l'ok allo start?).
Comunque breve resoconto della gara: 6 atleti 3AL pronti alla partenza (3 indossanti il
"nuovo" body). Per mia fortuna faccio tesoro dei consigli dei miei compagni più esperti ed opto
per la muta. 1500 mt in 22' (mio crono) sono una sensazione meravigliosa per uno che come
me è abituato allo stile "saponetta" (allo Sprint di Milano ho fatto 750 mt in 19'). In bici trovo il
"treno" giusto e spingo persino da staccarmene e precederlo per un paio di giri.
L'incitamento continuo del Presidente e di Lady Doria stimolano a fare sempre meglio ogni
giro. I guai sono arrivati con la frazione run. La doppia contrattura non è scomparsa e
condiziona la mia falcata. A passo di "tacchino" taglio il traguardo. Sono comunque soddisfatto.
Giovedì sera mi sono "trascinato" per passare in sede. Ero oramai rassegnato al mio primo
DNS. Invece.........
3AL riunita al pasta party di gruppo (escluso Maurizio Monici di cui abbiamo perso le tracce) e
commenti delle rispettive prove. Vincenzo raggiante per la sua performances complessiva,
Decio soddisfatto per il risultato del suo "primo" olimpico (tempo inferiore ad un suo doppio
Sprint), Roberto rammaricato per la non brillantissima prova swim (acqua freddina) e Marco che
sornione sapeva di essere andato molto "forte". Sciolta la compagnia, rimango in attesa
dell'esposizione delle classifiche insieme a Marco. Finalmente il verdetto: Marco 1° di categoria
ed io 315° su 358.
Con mio grande stupore precedo anche Roberto (che mi aveva superato in un giro run
procedendo bello spedito) e Maurizio che ho incrociato all'uscita dall'acqua ma che non ho poi
più rivisto.
Riprendo dall'inizio: sconcertante l'organizzazione per l'esposizione ai rischi a cui ha sottoposto
gli atleti, ma 22' sui 1500 a nuoto quando mi ricapiterà mai più???
Buone vacanze a tutti. Per quanto mi riguarda ripresa a settembre (6/9 - Olimpico Forte dei
Marmi).”
AL 3IL NEWS
Meno brillante il risultato della spedizione AL3IL a Premana ma, da quanto racconta Enzo e da
tutto quanto hanno pubblicato su FB, si sono divertiti e hanno fatto tesoro dell’esperienza
vissuta.
“Breve cronaca di una giornata da „pazzi al Giir di Mont‟.
Siamo partiti sabato pomeriggio, creando un gruppo tra noi partecipanti su whatsapp, tanto per
tenerci aggiornati sugli avvenimenti del week end e per scambiarci un po‟ di battute scherzose
come si usa fare col telefonino. Subito si è esteso alle fan al seguito degli atleti. E come
l‟abbiamo chiamato il gruppo? “I pazzi del Giir di Mont”.
Arrivati a Taceno, tanta allegria nel ritrovarci come una piccola scolaresca in un piccolo e
accogliente bed & breakfast tutto per noi. Poi subito a Premana per il briefing e ritirare pettorali.
Non ci siamo fatti mancare anche un paio di belle birre! Poi pizzata in un locale che non
dimenticheremo per l‟arredamento…
E‟ stata una vigilia davvero eccitante, insieme ai grandi protagonisti che si sono mischiati tra la
folla lasciandosi avvicinare da tutti per qualche battuta, autografi e selfie a volontà. Gianluca
non aspettava altro e ha collezionato una serie di scatti che troverete su tutte la pagine
Facebook e chissà altro dove le metterà. Dopo queste emozioni, tutti a dormire in questa valle
contornata di splendide montagne.
Domenica mattina sveglia prestissimo, la gara partiva alle 8 ma dovevamo raggiungere la
partenza coi bus navetta, il paese è troppo piccolo per ospitare i quasi mille partecipanti, quindi
occorreva prendere un po‟ di tempo in più.
L‟organizzazione ha pensato a ogni dettaglio e direi che è andato tutto bene, in negativo invece
solo un inevitabile collo di bottiglia, troppo vicino alla partenza, che ha fatto perdere a tutti noi
quei minuti che ci hanno messo fuori tempo massimo agli intertempi dove siamo stati fermati,
chi prima chi poi.
Atmosfera generale davvero eccitante, percorso bellissimo ma molto molo difficile, alla sola
portata di atleti ben allenati e esperti.
Cornice di pubblico incredibile anche e soprattutto nei posti più impensabili del percorso. Un
premio speciale per loro.
Il risultato della gara poteva dare un po‟ più di soddisfazioni a ciascuno di noi per varie
circostanze accadute in gara ma inutile campare scuse, il prossimo anno faremo tesoro di
questa esperienza e andrà certamente meglio.
Non so se riusciremo presto a farci passare i fretta la delusione che rimane dentro, ma abbiamo
già in programma altri bei trail.
Inoltre, l‟amarezza di un risultato mancato non basta a far dimenticare a “I pazzi del Giir Di
Mont” questo
straordinario week end trascorso entusiasticamente insieme.
I pazzi del Giir Di Mont sono :
Silvia Bassanetti
Kanako Nasu (col cuore)
Enzo Follin
Beppe Grillo
Gianluca Zilioli
Accompagnati da Maria Teresa, Sabrina e Thea.”
Cosa abbiamo fatto
Se non ci fosse Victoria Dumitru, la sezione podismo potremmo definirla proprio “chiusa per
ferie”. Ecco quanto mi ha scritto sul suo fine settimana:
Venerdì sera sono andata a fare una gara a Lenna (Bg) dove sono arrivata 4 assoluta..(niente
male 80 euro)!
Domenica mattina invece sono andata a fare 21 km a Brescia (Fantecolo): era una non
competitiva però premiavano le prime 3 donne e i 3 uomini. Era un percorso molto impegnativo.
il mio tempo: 1:47:08 .. sono arrivata prima donnaaa!!! ahahhaha sono feliceeee.
Clas. Pett. Atleta Anno Cat. Società Prestazione
4 DUMITRU VICTORIA 1969 SF45 ATL. LAMBRO MILANO 32:51
Gioco Forrest Gump: la disfida dei km si fa interessante!
Come sempre grazie al nostro IronRoberto che così commenta la classifica:
Grosse novità! Fra le donne, Victoria sorpassa tutte alla grande e Vanessa irrompe al terzo
posto. Ma con Cinzia, Silvia e Gloria, la lotta è ancora apertissima.
Fra gli uomini, il dominio degli Scianca bros. non è più incontrastato
TOTALE
TOT KM
TOTALE
KM A GIUGNO
LUGLIO
KM A LUGLIO
SCIANCA
Mauro
388,2
21,1
409,3
ANIELLO
Roberto
346,6
52,2
398,8
SCIANCA
Marco
377,1
21,1
398,2
DUMITRU
Victoria
249,8
49,5
299,3
DI LEGGE
Cinzia Sandra
255,3
ORTOLANI
Vanessa
220,8
BASSANETTI
Silvia
235,4
235,4
CARBONIELLO
Gloria
233
233
ZILIOLI
Gianluca
175,9
ROSA
Leonardo
188,2
DASCANIO
Salvatore
172,1
CELLA
Roberto
182
182
NOLIS
Nello
162
162
PASINI
Andrea
152,2
152,2
GRILLO
Giuseppe
137,5
GALBUSERI
Valentina
138,8
MAZZELLI
Georgiana
115,9
VICARDI
Corrado
131,3
131,3
CATTANEO
Maria Teresa
124,8
124,8
PIETRAROIA
Luigi
103,3
HONYI
Zsolt
115
115
LONGONI
Massimo
100,8
100,8
TAMBURRINO
Francesco
99,8
99,8
FERRI
Marcello Enzo
78,7
16,3
95
15
92,4
255,3
15,3
36
236,1
211,9
188,2
15,3
13,8
187,4
151,3
138,8
21,1
21
137
124,3
DORIA
Vincenzo
77,4
GUZZETTI
Eleonora
89,4
89,4
BONALDA
Paolo
84,4
84,4
TIEGHI
Antonio Cost.
84,4
84,4
BRUN
Alessandro
83,1
83,1
MASSARO
Gerardo
81,5
70
81,5
10
GASPARETTO
Decio
ARRA'
Fausto
75,8
75,8
80
FOLLIN
Enzo
74,6
74,6
MINUTI
Pierluigi
34,7
36
70,7
VITRUGNO
Ciro
65,6
65,6
CARMINATI
Claudia
65,6
65,6
LIISTRO
Andrea Luigi
64,6
64,6
ACQUARO
Matteo
63,3
63,3
CULICCHI
Roberto
63,3
63,3
MONTI
Alessandra
63,3
63,3
PENNELLA
Andrea
63,3
63,3
ROSSI
Angelo
57,5
57,5
BELVISO
Onofrio
52,2
52,2
LEO
Maurizio
47,9
47,9
PADERI
Alessandro
47,3
47,3
DAINA
Alberto
47,1
47,1
BELVISO
Anne
42,2
42,2
CAMBRIANI
Andrea
42,2
42,2
GAMBINO
Giorgio
42,2
42,2
LEPORATTI
Giulio
42,2
42,2
OPPIDO
Raffaele
42,2
42,2
SOLDANI
Paride
42,2
42,2
ZEMELLA
Christian
41,1
41,1
FEZZA
Mattia
40
40
FRANCIOSI
Roberto
38,8
38,8
GUASTAMACCHIA
Giuseppe
32
32
CAPELLI
Silvia
31,1
31,1
MAMO
Alessandro A.
31
31
CONCAS
Luciano
30
30
10
BALZARI
Marco
20
30
MERIDIANI
Edoardo
27
27
MANCA
Elena Camilla
23,2
23,2
BOMBELLI
Claudio
22,5
22,5
OLDANI
Alessandro
22,4
22,4
DE VANNA
Mauro
21,1
21,1
DELL'ORTO
Enrico
21,1
21,1
RUOZZO
Rosanna
21,1
21,1
VERMIGLIO
Tina
20
20
MONICI
Maurizio
10
10
20
POLIMENI
Sergio
15,3
1,5
16,8
FOTI
Danilo
16,2
CATANZARO
Roberto
5
10
15
GUSMITTA
Paolo
5
10
15
VEZZA
Roberto
10
10
MANZO
Giuseppe
7
7
FOTI
Fabrizio
6,2
6,2
ESPOSTO
Paolo
5
5
FAZZOLARI
Andrea
5
5
GIOSUE'
Fabio
5
5
16,2
Prossimi appuntamenti
Le gare che segnalo in questa sezione sono quelle che conosco meglio, delle quali ho sentito
parlare bene o perché so di vostre partecipazioni. Se qualcuno vuole portare a conoscenza la
sua partecipazione o segnalare una gara non deve far altro che mandare una mail e sarà
riportata in questa sezione.
Il 14 settembre a Monza, nel Parco con partenza dalla pista che una settimana prima avrà
ospitato il GP di Monza, si svolgerà la Mezza di Monza e facciamo iscrizione di gruppo. Chi
fosse interessato lo segnali sin da ora.
Il 27 settembre appuntamento con il Corrimilano a Cesano Maderno con la CorrinCesano by
Night. Iscrizioni di gruppo.
Il 19 ottobre si corre la Mezza di Cremona valida come prova del GP AL. Non prendete
impegni e continuate a mandare le vostre adesioni indicando anche se vi fermate a pranzo.
Auguri A ……….
Nessun compleanno questa settimana e allora faccio gli auguri, in anticipo, a chi compirà gli
anni in agosto e precisamente: Mariella Guadagno e Fausto Arrà (8), Mauro De Vanna (15),
Marco Scianca (18) e Jo Mazzelli (31).
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